Vigilanza sismica. DG Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione Marzo 2016

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1 Vigilanza sismica DG Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione Marzo 2016

2 D.G.R. n dell'11 luglio 2014 "Aggiornamento delle zone sismiche in regione Lombardia (L.R. 1/2000, art. 3, comma 108, lett. d)" Bollettino Ufficiale S.O. n. 42 del 13 ottobre 2015 Con la D.G.R. n dell'11 luglio 2014 la Giunta Regionale ha provveduto all Aggiornamento delle zone sismiche in regione Lombardia (L.R. 1/2000, art. 3, comma 108, lett. d) ; al fine di allineare la nuova zonazione con la L.R. 33/2015, Con D.G.R. n. X/4144 dell'8 ottobre 2015, si è differito il termine per l'entrata in vigore della nuova classificazione sismica dei comuni. La nuova zonazione sismica dei comuni lombardi entrerà quindi in vigore il 10 aprile 2016.

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4 Nuova classificazione sismica comuni in zona 2 Province D.G.R. 7 novembre 2003 n. 7/14964 D.G.R. n dell'11 luglio 2014 (in vigore dal 10 aprile 2016) Nuovi comuni in zona 2 Bergamo Brescia (tra cui Brescia) Pavia Cremona Mantova Totale comuni in zona 2 D.G.R. n.7/14964 del 2003: 41 Totale comuni in zona 2 D.G.R. n.2129 del 2014: 57

5 Prevenzione Rischio Sismico Piano nazionale per la prevenzione del rischio sismico (art. 11, Legge n. 77/2009) Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile Lavori in corso Sono in corso di attuazione interventi di prevenzione del rischio sismico su edifici strategici e rilevanti, per 4 annualità (2010, 2011, 2012, 2013). I comuni che possono partecipare sono i 202 comuni lombardi con una ag (accelerazione massima al suolo) > 0,125 g. Per la provincia di Bergamo: nel comune di Azzano san Paolo è in corso l intervento di prevenzione del rischio sismico sul palazzo Municipale O.C.D.P.C. 52/2013 nel comune di San Paolo d Argon sonostateassegnatelerisorseperl interventodi prevenzione del rischio sismico sulla scuola primaria di via Giovanni XXIII O.C.D.P.C. 171/2014 E stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l Ordinanza Per la 5 annualità; verranno quindi attivati ulteriori interventi.

6 L.R. 33 del 12 ottobre 2015 "Disposizioni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zone sismiche" Bollettino Ufficiale, Supplemento n. 42 del 16 ottobre 2015 Nuova competenza attribuita all Assessorato alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione. Aggiorna la normativa sulle costruzioni in zona sismica adeguandola al "Testo Unico in materia edilizia" D.P.R. 380/2001 e alla recente giurisprudenza costituzionale.

7 Ambito di applicazione lavori/opere (pubbliche o private) in zona sismica I lavori di cui all'art. 93, comma 1, del D.P.R. 380/2001 ( costruzioni, riparazioni e sopraelevazioni ), relativi a opere pubbliche o private localizzate nelle zone dichiarate sismiche, comprese le varianti influenti sulla struttura che introducano modifiche tali da rendere l'opera stessa, in tutto o in parte, strutturalmente diversa dall'originale o che siano in grado di incidere sul comportamento sismico complessivo della stessa.

8 Novità autorizzazione preventiva all'avvio dei lavori per i comuni in zona sismica 2 (media sismicità) in linea con i disposti normativi nazionali; trasferimento delle competenze ai comuni per le opere ricadenti sul loro territorio; possibilità, per i comuni, di svolgere in forma associata le funzioni trasferite (in particolare per le opere ricadenti sul territorio di più comuni) supporto da parte della regione ai comuni, per l'esercizio di tali funzioni, con la possibilità di richiedere specifico parere tecnico rilasciato dalla struttura regionale competente; mantenimento in capo alla regione delle funzioni di indirizzo e coordinamento in materia, oltre al rilascio dell'autorizzazione per opere ricadenti su più comuni; svolgimento di controlli sulle opere e sulle costruzioni da parte dei comuni e della regione, ognuno per gli interventi di competenza, eventualmente anche secondo metodi a campione; gestione delle procedure attraverso un sistema informativo dedicato, finalizzato alla semplificazione e dematerializzazione degli adempimenti.

9 Work in progress La Giunta regionale individuerà una Struttura Tecnica Regionale competente in materia e si avvarrà di una Commissione di esperti (art. 4 L. 33/2015). La Giunta regionale, con deliberazione da pubblicare nel Bollettino ufficiale della Regione (BURL), definirà: a) le modalità per lo svolgimento in forma associata, da parte dei comuni; b) le linee di indirizzo e coordinamento; c) le modalità di attuazione del sistema informativo integrato per la gestione informatica delle pratiche sismiche; d) le modalità e i criteri per l individuazione delle varianti in corso d opera; e) il contenuto minimo della documentazione e dell istanza relativa al deposito del progetto; f) i criteri per il rilascio delle autorizzazioni; g) i casi e le modalità per la richiesta del parere tecnico alla Regione; h) i termini e le modalità di svolgimento dei controlli; i) le linee guida relative all accertamento dell idoneità statica delle costruzioni, in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore del provvedimento di nuova classificazione.

10 Grazie per l attenzione! Per ulteriori chiarimenti: Angelo Crippa Dirigente Struttura Prevenzione Rischi Naturali angelo_crippa@regione.lombardia.it Roberto Zangari Tel roberto_zangari@regione.lombardia.it