Indagine trade sulla organizzazione e gestione del reparto pane
|
|
- Arturo Pisani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Indagine trade sulla organizzazione e gestione del reparto pane
2 PAN&CO ha commissionato all istituto di ricerca Metron un indagine di mercato su più comprendere e interpretare i bisogni, le dinamiche e gli sviluppi del comparto pane. fasi per La ricerca si compone di due fasi qualitative realizzate nel 1.semestre 2011, sui consumatori con focus group e sui retailer con interviste individuali in profondità per capire come stanno cambiando le abitudini di consumo e di acquisto del pane e tracciare probabili scenari futuri e a seguire (fine 2011) di un indagine quantitativa su un campione ampio di consumatori per verificare e quantificare l estensione dei fenomeni emersi nelle qualitative. Questo documento presenta una sintesi dei risultati emersi della seconda fase qualitativa con l indagine trade sulla organizzazione e gestione del reparto pane. La prima fase della ricerca sui consumatori, presentata a ottobre 2011, e disponibile sul sito o cliccando nel bottone qui a fianco. Clicca per leggere la ricerca sui consumatori Lo staff di Pan&Co è disponibile per presentare alle catene interessate i risultati dell intera ricerca.
3 Metodologia indagine trade : interviste dirette ai responsabili acquisti di alcune tra le più importanti catene distributive presenti nel territorio italiano e visite ai punti vendita delle diverse insegne. Lista delle insegne visitate Ipermercati/Superstore: Alìper, Bennet, Emisfero, Il Gigante, Ipercoop Supermercati : A&O,Billa, Conad, Coop, Famila, Pam, Sisa, Simply Market, Sma, U!Unes Supermercati Discount : Eurospin,LD, Lidl, Penny Prossimità : Dorocentry, Margherita Lista delle insegne analizzate Alì, Auchan, Conad Adriatico, Conad del Tirreno, Coop Consorzio Nord Ovest, Eurospin, Gruppo Lombardini, Rewe-Billa, Sogegross, Unes
4 PAN&CO, azienda leader austriaca, da oltre 20 anni sviluppa e implementa per la GDO progetti nel reparto panetteria, studiati secondo le esigenze dei supermercati con soluzioni globali ad hoc a livello di gamma offerta, logistica, formazione dei dipendenti e assistenza tecnica. Ulteriori info su PAN&CO sviluppa e sostiene progetti informativi e formativi come questa ricerca e l osservatorio web I Reparti di GDOWEEK perché da sempre interessata a capire i bisogni del comparto pane ponendosi come partner professionale e competente della GDO nell evoluzione di questo reparto, sviluppando prodotti che siano fonte di stimolo per il consumatore e che soddisfino i suoi bisogni in termini di qualità, valori nutrizionali e gusto.
5 Sommario della ricerca trade 1. Il reparto panetteria Impostazione attuale e probabili evoluzioni 2. Percezione dell orientamento dei consumi 3. Il pane surgelato Ruolo attuale negli assortimenti e prospettive per il futuro 4. Iter per la valutazione dei nuovi fornitori 5. Sintesi delle principali evidenze 6. Analisi delle insegne Clicca sulla sezione di interesse
6 1. Il reparto panetteria Impostazione attuale e probabili evoluzioni (1) Il reparto panetteria riveste un ruolo centrale all interno dei punti di vendita. Negli ultimi anni è stato oggetto di varie evoluzioni e sta acquisendo un identità sempre più definita: Le insegne cercano di creare uniformità di immagine per tutti i punti di vendita (format, lay-out, cartellonistica informativa per il consumatore, ecc.) È stata migliorata la gestione del comparto pane. Questo non viene più considerato e gestito come appendice del reparto gastronomia. Lo spazio dedicato al libero servizio in generale si sta ampliando a discapito del banco assistito (che continua a rivestire un ruolo chiave prevalentemente nei negozi più piccoli e in alcune zone geografiche). In alcuni punti di vendita il libero servizio si è evoluto con l impiego di moduli self service. Il passaggio al modulo self-service è motivato anche delle ottime performance di vendita che solitamente si raggiungono. La direzione intrapresa è quella di un ampliamento del livello di servizio offerto alla clientela, che può beneficiare di un assortimento sempre più ampio anche a take-away e trovare pane caldo, appena sfornato più volte al giorno.
7 1. Il reparto panetteria Impostazione attuale e probabili evoluzioni (2) L impostazione del reparto panetteria, l assortimento ed il ricorso alla doratura del pane surgelato variano soprattutto in base alla tipologia dei punti di vendita. Le situazioni prevalenti riscontrate nell indagine sono le seguenti : Negozi di prossimità Supermercati Ipermercati Il banco servito ha ancora un ruolo ed uno spazio dominante rispetto al libero servizio. L autoproduzione è assente e minimale è il ricorso alla doratura. L offerta è incentrata sulla somministrazione di pane prodotto da forni locali Il banco servito sta progressivamente cedendo spazio al libero servizio. L autoproduzione è assente mentre c è un utilizzo diffuso della doratura. L offerta è incentrata sulla somministrazione di pane prodotto da forni locali e sul pane dorato Il banco servito in alcuni casi è stato eliminato, in altri progressivamente ridotto a favore del libero servizio. L offerta è incentrata sul pane autoprodotto, panificato direttamente all interno del negozio. La doratura riveste un ruolo residuale.
8 1. Il reparto panetteria Impostazione attuale e probabili evoluzioni (3) L analisi fa emergere un reparto panetteria con un assortimento sempre più ampio che non comprende più soltanto le tipologie di pane classiche ma anche quelle più particolari: - I prodotti integrali, rustici, alla segale, alla soia, multicereali, con i semi, ecc. sono entrati stabilmente negli assortimenti di tutte le catene coinvolte nell indagine (alcune insegne ne ha fatto il proprio segno distintivo). - Le insegne della Grande Distribuzione mostrano maggiore interesse ed attenzione ai prodotti di tendenza
9 2. Percezione dell orientamento nei consumi (1) La maggioranza dei volumi viene realizzata ancora con i prodotti più classici ma il trend registrato dalle tipologie particolari è indiscutibilmente in crescita. In particolare il consumo di pane sembra avere le seguenti tendenze: - Formati piccoli a causa della progressiva riduzione dell'ampiezza dei nuclei familiari (prodotti con peso < 250g) - Prodotti farciti, sfiziosi che in alcuni casi possono fungere anche da sostituti del pasto - Prodotti di qualità (a lievitazione naturale, senza additivi, ecc.) - Sostituti del pane fresco o affini (grissini, bauletti, ecc.) che si conservano a lungo
10 2. Percezione dell orientamento nei consumi (2) Sebbene sia difficile prevedere i futuri andamenti dei consumi, alcuni buyer vedono buone possibilità di sviluppo per: - Prodotti biologici - Prodotti salutistici. iposodici,. alla soia. con particolari valori nutrizionali Inoltre viene evidenziato che, nell acquistare le tipologie di pane più particolari, i consumatori sembrano essere molto meno sensibili e attenti al prezzo.
11 3. Il pane surgelato Ruolo attuale negli assortimenti e prospettive per il futuro (1) Ad eccezione di quelle insegne che dispongono di una rete composta da punti di vendita di piccole dimensioni e dei discount, nella quasi totalità delle insegne analizzate è presente la doratura del pane surgelato. I vantaggi che vengono indicati nell impiego della doratura del pane surgelato sono i seguenti:. Offrire ai clienti pane caldo in diversi orari della giornata. Offrire maggiore profondità assortimentale e completare l offerta di pane classico con tipologie di prodotto particolari. Far fronte ad eventuali carenze di pane fresco nelle ore serali Negli ipermercati oggetto dell indagine la scelta è orientata verso l autoproduzione mentre l utilizzo di pane surgelato riveste un ruolo marginale. Il pane surgelato è ancora pressoché assente nei discount anche se non se ne esclude lo sviluppo futuro (alcune delle insegne prese in considerazione effettuano già stabilmente la doratura di pane surgelato nei loro punti di vendita all estero).
12 3. Il pane surgelato Ruolo attuale negli assortimenti e prospettive per il futuro (2) Il ruolo del pane surgelato da dorare varia non soltanto in base alla tipologia dei punti di vendita, ma soprattutto in base alla strategia aziendale. Ci sono infatti delle catene che in prospettiva puntano di più sul pane fresco artigianale o su altre tipologie di pane (crudo surgelato e precotto fresco). Ce ne sono altre in cui la doratura del pane surgelato avrà un ruolo crescente. Nella maggior parte dei casi il pane di doratura viene confezionato e messo in vendita nel libero servizio, anche se alcune insegne optano per la vendita del prodotto al banco servito soprattutto per quelle tipologie più particolari. L ipotesi che ci sia una scarsa attenzione da parte dei consumatori per le etichette e la cartellonistica che descrive il pane ottenuto dalla doratura di pane surgelato è confermata da alcuni buyer. Qualcuno sottolinea però che il livello di consapevolezza e di attenzione dei consumatori potrebbe aumentare, grazie anche all attività di comunicazione di alcune insegne che stanno puntando sull autoproduzione di pane fresco.
13 3. Il pane surgelato Ruolo attuale negli assortimenti e prospettive per il futuro (3) Parlando di pane precotto surgelato, i buyer intervistati hanno evidenziato l esistenza di alcuni vincoli che talvolta possono ostacolare l utilizzo o l ampliamento della gamma di referenze trattate: - Assenza o inadeguatezza delle attrezzature Necessità di acquistare nuovi forni o di adeguare quelli esistenti - Problematiche relative alle risorse umane Necessità di personale e diversa organizzazione del lavoro nel reparto - Problemi di spazio nelle piattaforme e/o celle surgelate
14 4. Iter per la valutazione dei nuovi fornitori L iter che si segue per la selezione dei fornitori di pane (sia fresco che surgelato) è simile in tutte le realtà intervistate e comporta: Tipo di valutazione In cosa consiste Chi se ne occupa Valutazione della qualità del prodotto Valutazione del fornitore Valutazione dell offerta Si ricevono campionature del prodotto, si fanno delle prove di cottura, si assaggia il prodotto, si verificano le materie prime utilizzate, ecc. Valutazione della capacità produttiva (anche attraverso audit degli impianti di produzione), rispetto delle norme igienico sanitarie, fama e riconoscimento sul territorio, specifici plus (certificazioni di qualità, ecc.) Valutazione di prezzo, servizio, marginalità. Ufficio qualità Figure interne o ente certificatore esterno Responsabile acquisti
15 5. Sintesi delle principali evidenze (1) Il reparto panetteria sta rivestendo sempre di più un ruolo centrale all interno dei punti di vendita. Motivazioni - Utilizzo del reparto come traino per l intero punto di vendita - Fidelizzazione della clientela - Fornire migliore livello di servizio ai clienti Soluzioni adottate - Migliore gestione del reparto (non come appendice del reparto gastronomia) - Uniformità d immagine - Aumento della vendita a libero servizio o a selfservice - Vendita di pane caldo durante tutta la giornata Assortimento - Ampliamento dell offerta di pane - Ricerca di prodotti di qualità - Maggiore attenzione ai prodotti di tendenza
16 5. Sintesi delle principali evidenze (2) La percezione dell orientamento dei consumi privilegia ancora i prodotti più classici. Si evidenziano trend di crescita per alcune tipologie di prodotto Trend di crescita - Formati piccoli (non superiori a 250g) - Prodotti particolari, prodotti speciali - Prodotti di qualità - Sostituti del pane Possibilità di sviluppo - Prodotti biologici - Prodotti salutistici
17 5. Sintesi delle principali evidenze (3) Nella quasi totalità delle insegne analizzate è presente la doratura del pane surgelato Vantaggi indicati - Vendita di pane appena sfornato tutto il giorno - Maggiore profondità assortimentale - Sopperire ad eventuali carenze di pane fresco nelle ore serali Presenza nei canali di vendita - Iper: precedenza ad autoproduzione - Super: utilizzo molto diffuso - Prossimità: utilizzo limitato - Discount: pressoché assente ma con possibilità di sviluppo future Vincoli - Necessità di forni adeguati - Disponibilità di spazi in piattaforma e nei punti di vendita - Modifiche dell organizzazione del lavoro del reparto
18 6. Analisi delle insegne
19 6. Analisi delle insegne (1) : Alì Background Ha circa 90 punti di vendita situati in Veneto ed in Emilia- Romagna. Le insegne sono Alì Supermercati per i negozi di quartiere fino a 1500 mq e Alìper per i negozi da 2000 a 5000 mq. Caratteristiche e assortimento del reparto panetteria I reparti panetteria si caratterizzano per la presenza di prodotti artigianali consegnati tutte la mattine dai fornai di zona. Hanno circa 40 panifici di zona che riforniscono i loro punti di vendita (circa due fornitori a negozio) ed un paio di fornitori nazionali. Ogni negozio tratta una media di 30 referenze di pane fresco più alcune referenze di pane da dorare. Orientamento della catena La loro politica punta a dare spazio ai prodotti artigianali locali mentre la doratura resterà un complemento per far fronte alla richiesta di pani particolari da parte dei consumatori.
20 6. Analisi delle insegne (2) : Auchan Background L insegna Auchan è presente in Italia con circa 56 ipermercati in 11 regioni. Caratteristiche e assortimento del reparto panetteria Le referenze di pane trattate negli ipermercati sono circa 30 (autoprodotte internamente) alle quali si aggiungono pochi altri tipi particolari che non potrebbero essere prodotti internamente (ad es. pane DOP, pane cotto a legna, ecc.). Il 90% del pane viene venduto a libero servizio. Orientamento della catena Continueranno a puntare sulla produzione di pane direttamente negli ipermercati.
21 6. Analisi delle insegne (3) : Conad Adriatico Background Quasi tutti negozi di prossimità, quindi si punta molto sui localismi e sul banco assistito. Caratteristiche e assortimento del reparto panetteria I reparti panetteria si caratterizzano per la presenza di prodotti locali prevalentemente serviti al banco. Nei punti di vendita sono presenti una media di circa 20 referenze di pane fresco e alcune di pane da dorare. Orientamento della catena Si punta sui localismi e sui prodotti di qualità riconosciuta (per es. IGP) da offrire solo in alcune settimane. I prodotti classici verranno progressivamente spostati verso il libero servizio mentre quelli più particolari e di qualità verranno messi nel banco servito.
22 6. Analisi delle insegne (4) : Conad del Tirreno Background Quasi tutti negozi sono di prossimità e quindi l approccio alla spesa è giornaliero. Si punta molto sui localismi e sul banco assistito Caratteristiche e assortimento del reparto panetteria I reparti panetteria si caratterizzano per la presenza preponderante di prodotti locali prevalentemente serviti al banco. Nell ultimo anno il reparto panetteria è stato reso autonomo rispetto alla gastronomia e la sua immagine è stata uniformata creando un format comune, cartellonistica dedicata, ecc. Il totale delle referenze di pane aperte sono circa 100 (di cui circa 15 di pane da dorare) ma i singoli punti di vendita ne trattano solo alcune. Orientamento della catena Si punta sui localismi e sul riuscire ad offrire pane caldo tutto il giorno (non solo tramite il pane surgelato da dorare ma anche tramite il pane fresco consegnato più volte al giorno dai fornitori locali o consegnato cotto al 95%).
23 6. Analisi delle insegne (5) : Coop Consorzio Nord-Ovest Background Si punta sul reparto panetteria per fidelizzare la clientela offrendo prodotti di qualità. Hanno una media di circa 30 referenze di pane (tra fresco e precotto da dorare). Orientamento della catena Nelle strutture medio-grandi i banchi serviti si stanno progressivamente eliminando a favore del libero servizio/ take-away (il banco resterà soltanto nei negozi più piccoli con una politica di vicinato). Si sta sviluppando l utilizzo del pane crudo surgelato (da lievitare nel negozio e quindi ricongelabile una volta cotto).
24 6. Analisi delle insegne (6) : Eurospin Background Gli acquisti di pane fresco vengono fatti a livello locale, mentre di quello confezionato vengono gestiti dalla sede. Caratteristiche e assortimento del reparto panetteria Il reparto panetteria si sviluppa a libero servizio.
25 6. Analisi delle insegne (7) : Gruppo Lombardini Background Caratteristiche e assortimento del reparto panetteria Nel passato il reparto panetteria è stato gestito insieme ad altri settori del fresco e non c'era una figura dedicata. Attualmente si stanno compiendo sforzi affinché il reparto panetteria diventi un elemento che contraddistingua la catena ed è stato inserito un responsabile dedicato. Negli ipermercati il pane viene prodotto con un processo di panificazione completo all interno dei punti di vendita. I supermercati trattano pane prodotto da una serie di fornitori e soltanto alcuni di essi ricorrono anche alla doratura. Le referenze di pane fresco trattate sono circa 15 e quelle di pane da dorare 6-7. Tra le tipologie di pane fresco trattate ci sono anche pane nero, multicereali, soia, ecc, che rappresentano circa il 15-20% delle vendite complessive. Non esiste una gestione degli assortimenti uguale per tutti i negozi. Orientamento della catena Negli ipermercati si continuerà a puntare sull'autoproduzione di pane fresco direttamente nei punti di vendita. Nei supermercati si svilupperanno di più le aree a libero servizio e si integrerà in maniera significativa la doratura del pane (estendendola a tutti i supermercati e aumentando il numero di sfornate giornaliere).
26 6. Analisi delle insegne (8) : Rewe-Billa Background Recentemente sta cedendo la propria rete di punti di vendita. Caratteristiche e assortimento del reparto panetteria Il reparto panetteria si contraddistingue per avere un vasto assortimento soprattutto di pani speciali. Le referenze di pane trattate sono mediamente 40 e comprendono i pani classici (prevalentemente venduti al libero servizio) e quelli speciali (soprattutto dorati e venduti prevalentemente al banco servito per poterli spiegare ma anche al libero servizio). Orientamento della catena I punti di vendita che resteranno continueranno a puntare molto sui pani speciali da dorare. Erano in fase di sperimentazione dei sacchetti con all interno un mix di pani diversi in modo da farli assaggiare.
27 6. Analisi delle insegne (9) : Sogegross Background Azienda che gestisce più di 220 punti vendita in diversi canali distributivi: Cash & Carry (Sogegross), Supermercati e Superstore (Basko), Discount (Ekom), Supermercati e Superette in franchising (Dorocentry). Caratteristiche e assortimento del reparto panetteria L assortimento si compone di: referenze di pane aut-prodotto (all interno dei singoli superstore oppure nel loro forno centralizzato che poi lo distribuisce ai negozi di Genova) specialità regionali (per le quali ci si approvvigiona da forni locali) - circa 10 referenze di pane surgelato da dorare. Orientamento della catena La modalità self-service sarà progressivamente introdotta in tutti i negozi (è stato sperimentato in 7-8 negozi della catena ed ha procurato un incremento delle vendite di circa il 40%). Sposteranno e amplieranno il loro forno centralizzato in cui producono pane in modo che possa coprire tutti i loro negozi (attualmente riesce a servire solo i punti vendita Basko e Ekom di Genova città). Il banco servito verrà drasticamente ridimensionato e rimarrà soltanto per i pani grossi da taglio.
28 6. Analisi delle insegne (10) : Unes Background Oltre 170 punti vendita in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Le insegne sono: U! Unes Supermercati (basati su servizio e offerte quindicinali) e U2 Supermercati (basati sulla politica del risparmio tutti i giorni dell anno). Caratteristiche e assortimento del reparto panetteria I negozi trattano mediamente circa 20 referenze di pane fresco artigianale proveniente da fornitori locali e circa referenze di pane surgelato da dorare. Orientamento della catena Pane surgelato e dorato nel punto di vendita e vendita del prodotto a self-service.
29 Leonfeldner Straße 328, 4040 Linz, Austria Tel. +43 (0)732 / Fax +43 (0)732 / office@panundco.com Website :
COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliSTUDIO DI SETTORE UM15A ATTIVITÀ 52.48.3 ATTIVITÀ 52.73.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OROLOGI, ARTICOLI DI GIOIELLERIA E ARGENTERIA
STUDIO DI SETTORE UM15A ATTIVITÀ 52.48.3 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OROLOGI, ARTICOLI DI GIOIELLERIA E ARGENTERIA ATTIVITÀ 52.73.0 RIPARAZIONE DI OROLOGI E GIOIELLI Settembre 2007 PREMESSA L evoluzione
DettagliCOMUNIC@CTION INVIO SMS
S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL
DettagliI debitori delle aziende del Triveneto. Aggiornamento al I trimestre 2011
Aggiornamento al I trimestre 2011 Maggio 2011 Prefazione L analisi ha l obiettivo di verificare come sia cambiato il profilo delle aziende cattivi pagatori, cioè delle aziende verso le quali è stata effettuata
DettagliSTUDIO DI SETTORE UM01U ATTIVITÀ 52.11.4 ATTIVITÀ 52.25.0 ATTIVITÀ 52.27.4 SUPERMERCATI DISCOUNT DI ALIMENTARI
STUDIO DI SETTORE UM01U ATTIVITÀ 52.11.2 SUPERMERCATI ATTIVITÀ 52.11.3 DISCOUNT DI ALIMENTARI ATTIVITÀ 52.11.4 MINIMERCATI ED ALTRI ESERCIZI NON SPECIALIZZATI DI ALIMENTI VARI ATTIVITÀ 52.25.0 COMMERCIO
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliLa dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.
La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliLight CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio
Documento Tecnico Light CRM Descrizione delle funzionalità del servizio Prosa S.r.l. - www.prosa.com Versione documento: 1, del 11 Luglio 2006. Redatto da: Michela Michielan, michielan@prosa.com Revisionato
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
DettagliLA SICUREZZA ALIMENTARE
LA SICUREZZA ALIMENTARE Dott.ssa Rosella Rocchi Ufficio Qualità Unicoop Firenze 1 Il sistema COOP La struttura del sistema COOP è così descritta: 1. Coop Italia: Consorzio Nazionale. È la centrale di marketing
DettagliCase History Demas Srl. Francesco Foglietti Managing Director Supply Chain Demas Srl
Case History Demas Srl Francesco Foglietti Managing Director Supply Chain Demas Srl Demas Srl La Demas nasce nel 1968 con uno spirito spiccatamente zootecnico per soddisfare le esigenze di allora. Oggi
DettagliIndice. pagina 2 di 10
LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliIndice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.
Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del
DettagliNOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.
NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliLe sfide della nuova direttiva per la centrale di committenza
Le sfide della nuova direttiva per la centrale di VALUTAZIONE DELL EFFICIENZA E DELL EFFICACIA DELLA DIRETTIVA 2004/18 1 Frammentazione ed eterogeneità delle stazioni appaltanti (250.000); 2 Le piccole
DettagliInnovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014
Innovare in Filiere Tradizionali Federchimica 19-05-2014 Icap Leather chem L Azienda, fondata nel 1944, a seguito di espansione e di variazioni nell assetto societario acquisisce la denominazione di Icap
DettagliPerchè è importante che il Veterinario si organizzi anche in campo economico?
Perchè è importante che il Veterinario si organizzi anche in campo economico? Per meglio integrarsi nel mondo degli allevamenti e della società moderna Per evidenziare le proprie prestazioni economiche,
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III Rapporto nazionale sull utilizzo
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliMENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B
I programmi di Mentoring sono un approccio multidisciplinare allo sviluppo del Leader al fine di aumentare la performance manageriale, acquisire e ampliare competenze di ruolo. MENTORING MENTORING FOR
Dettagli2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso
2.0 Gli archivi All interno della sezione archivi sono inserite le anagrafiche. In pratica si stratta di tutti quei dati che ricorreranno costantemente all interno dei documenti. 2.1 Inserire gli archivi
DettagliIL SERVIZIO DI SOSTITUZIONE
IL SERVIZIO DI SOSTITUZIONE IL SERVIZIO DI SOSTITUZIONE ALTEREGO: QUALI SONO LE FIGURE COINVOLTE NELLA SOSTITUZIONE? Il Servizio Alterego, destinato a realizzare il processo di sostituzione, prevede il
Dettagliarticoli per la ferramenta materiali edili ed affini
Azienda L'azienda DFL rappresenta oggi una delle realtà commerciali più in evoluzione del nostro territorio. Nata a Sala Consilina come punto vendita al dettagli di articoli per la ferramenta, materiali
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliOsservatorio consumi
Osservatorio consumi Obiettivi L Osservatorio Ismea sui consumi agro-alimentari si pone l obiettivo di monitorare in maniera continuativa l andamento degli acquisti di prodotti agro-alimentari delle famiglie
DettagliEvoluzione Rete Commerciale
Evoluzione Rete Commerciale 2014 Razionali d Intervento 2 Vision L evoluzione del mercato richiede un modello di un Ufficio Postale sempre più moderno e dinamico, che da una parte sappia essere accogliente,
DettagliSTUDIO DI SETTORE UM05U ATTIVITÀ 52.42.1 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ATTIVITÀ 52.42.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI
STUDIO DI SETTORE UM05U ATTIVITÀ 52.42.1 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI CONFEZIONI PER ADULTI ATTIVITÀ 52.42.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI CONFEZIONI PER BAMBINI E NEONATI ATTIVITÀ 52.42.3 COMMERCIO AL DETTAGLIO
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,
DettagliREALIZZARE UN BUSINESS PLAN
Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su
DettagliISO 9001:2000: COME UTILIZZARE LA NORMA PER GESTIRE I FORNITORI
Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 14/06/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario
DettagliFocalize InfoLab ebiz visto da Objtec
Focalize InfoLab ebiz visto da Objtec ebiz evento nazionale in Italia Modena 7 Giugno 2010 Relatore: Massimiliano Morbilli Product Manager Objtec srl Objtec s.r.l. - via Svizzera 4/a 41012 Carpi (MO) ITALY
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
Dettagli16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA
16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati
DettagliLE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR
Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
DettagliLA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001)
GUIDA UTILE.......... LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) Pag. 1 di 6 INDICE LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) COS È LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE SECONDO LA NORMA ISO 14001?...
DettagliIL NUOVO CENTRO DISTRIBUTIVO DEL GRUPPO CAMST
Bologna 27/10/2010 IL NUOVO CENTRO DISTRIBUTIVO DEL GRUPPO CAMST Ventitremila mq la struttura, venticinque milioni di euro l investimento, trecento i fornitori accreditati, quattromila referenze di cui
DettagliI personaggi del commerciale. Scopriamone altri. Oggi incontriamo Francesco Acampora, area Manager Canale Tradizionale _ zona 6
Oggi incontriamo Francesco Acampora, area Manager Canale Tradizionale _ zona 6 Esistono dei rituali consolidati nello svolgimento delle mie attività. La sveglia suona presto al mattino un po per abitudine
DettagliIl settore moto e il credito al consumo
Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il
DettagliFIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it
FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti
DettagliChi è Conad CO. = CONSORZIO NA. = NAZIONALE D. = DETTAGLIANTI. Conad è organizzata su 3 livelli: Gli IMPRENDITORI/SOCI. Le COOPERATIVE.
La Supply Chain dei freschi Conad: centralizzazione e nuove tecnologie per una distribuzione rapida, efficiente e sicura Andrea Mantelli Responsabile Supply Chain Conad Giovanni Barra Responsabile logistica
DettagliEconomia e Gestione delle imprese e dei servizi. Domenico Barricelli Sociologo del Lavoro Esperto di politiche e interventi nei sistemi di PMI
PRINCIPI DI SERVICE MANAGEMENT R. Normann La gestione strategica dei servizi Economia e Gestione delle imprese e dei servizi Università dell Aquila, Facoltà di Economia Domenico Barricelli Sociologo del
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliTesina di Gestione Industriale della Qualità (A.A. 2000-2001)
Introduzione Best Tour è un agenzia di viaggi collocata in una località di 25000 abitanti che ospita un fiorente polo industriale. È stato scelto di applicare una tecnica di benchmarking per realizzare
DettagliPLUS. Syllabus rev. 1.04
PLUS Syllabus rev. 1.04 Al fine di facilitare il collegamento tra i Syllabus degli EQDL Start, Plus e quello del EQDL Full, nel testo che segue sotto il numero di codice di ogni sezione, tema e argomento
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliIL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI
IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni
DettagliIl marketing dei servizi. La gestione degli intermediari
Il marketing dei servizi La gestione degli intermediari Gli intermediari nei servizi: canali diretti Le imprese di servizi distribuiscono la propria offerta in alcuni casi direttamente, in altri casi si
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliIDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA
IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo
DettagliTradeLab per NON FOOD E GDO DESPECIALIZZATA: I PROCESSI DI INTERFACCIA TRA INDUSTRIA E DISTRIBUZIONE
NON FOOD E GDO DESPECIALIZZATA: I PROCESSI DI INTERFACCIA TRA INDUSTRIA E DISTRIBUZIONE Introduzione Il perché della ricerca La presenza di prodotti non alimentari nelle diverse formule della distribuzione
DettagliNorme per l organizzazione - ISO serie 9000
Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al
DettagliSERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?
LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali
Dettagli5.1.2.5.2 Venditori a distanza Evoluzione del ruolo professionale nel settore Bancario Assicurativo Compiti innovati Compiti nuovi
5.1.2.5.2 Venditori a distanza Le professioni comprese in questa unità sollecitano ordini di merci o di servizi contattando i possibili clienti attraverso telefono, canali internet o raggiungendoli con
DettagliSUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente
Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento
DettagliIl balneare veneto e le sfide del mercato
STATI GENERALI DEGLI ALBERGATORI DELLA COSTA VENEZIANA Il balneare veneto e le sfide del mercato Federica Montaguti Jesolo, 19/11/2011 L indagine e gli obiettivi OBIETTIVI Definire un quadro che evidenzi:
DettagliINDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8
RELAZIONE TRIENNALE MONITORAGGI AMBIENTALI Anni 2012-2014 INDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8 Pagina 2 di 8 Introduzione Mito Sistema Ambiente srl, nell ottica
Dettagli15 Rapporto Nazionale sulla Formazione
15 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Ricerca e Monitoraggio Formez PA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati emersi dalla ricerca
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza
DettagliFIRESHOP.NET. Gestione completa delle fidelity card & raccolta punti. Rev. 2014.3.1 www.firesoft.it
FIRESHOP.NET Gestione completa delle fidelity card & raccolta punti Rev. 2014.3.1 www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 La gestione delle fidelity card nel POS... 4 Codificare una nuova fidelity
DettagliORGANICI, EFFICIENZA E PRODUTTIVITÀ NELLA GDO
ORGANICI, EFFICIENZA E PRODUTTIVITÀ NELLA GDO LA METODOLOGIA DI ANALISI Le possibili aree di esplorazione Per individuare soluzioni nuove, cioè quelle soluzioni che le normali prassi di lavoro nei punti
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliIl factoring tra finanza e servizi
in collaborazione con Factorit spa Il factoring tra finanza e servizi Giuseppe Nardone Resp. Sviluppo Affari e Canali e Distributivi Il factoring: definizione Il factoring è oggi il solo prodotto presente
DettagliIL VALORE DELLA PARTNERSHIP
IL VALORE DELLA PARTNERSHIP IL VALORE DELLA PARTNERSHIP INDICE 3 5 17 Insieme, per una scelta di successo I contenuti della partnership Come funziona la nostra formula INSIEME, PER UNA SCELTA DI SUCCESSO.
DettagliPROGETTO franchising
PROGETTO franchising L Azienda PRODOTTI Farmaci OTC-SOP Farmaci omeopatici Parafarmaci Integratori alimentari Paste ed alimenti per celiaci Termometri e presidi medici Articoli per l infanzia Dermocosmesi
DettagliLa shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma
La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma OBIETTIVI Da qualche anno a questa parte, le soluzioni di trasporto condivise stanno conoscendo
DettagliINDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET
INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET Per circa il 70% dei consumatori e degli imprenditori i negozi tradizionali tra dieci anni avranno ancora un ruolo importante, ma solo se
DettagliIDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE
IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
DettagliSTUDIO DI SETTORE UM29U ATTIVITÀ 47.59.10 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MOBILI ATTIVITÀ 47.59.91 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ARTICOLI PER LA CASA
STUDIO DI SETTORE UM29U ATTIVITÀ 47.59.10 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MOBILI PER LA CASA ATTIVITÀ 47.59.91 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ARTICOLI IN LEGNO, SUGHERO, VIMINI E ARTICOLI IN PLASTICA PER USO DOMESTICO
DettagliMini guida all utilizzo del nuovo sistema on-line di Ciessevi
1 Mini guida all utilizzo del nuovo sistema on-line di Ciessevi Se non siete ancora registrati nel nuovo sistema on-line è necessario seguire alcuni semplici passaggi per poter accedere ai servizi. La
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
DettagliMeno rischi. Meno costi. Risultati migliori.
Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori. Servizi professionali per l approvvigionamento. Essere più informati. Prendere decisioni migliori. Supplier Management Service delle Società (ESMS) Qualifica
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliOPPORTUNITA FRANCHISING
OPPORTUNITA FRANCHISING CHI SIAMO DOLZ è una catena di gelaterie Fai da Te innovativa, divertente, giovane e improntata al naturale. La qualità viene ricercata sia nel design, nella selezione delle materie
DettagliCOMUNE DI SOVIZZO 10 ANNI DI QUALITÀ. Il Miglioramento continuo come sfida
COMUNE DI SOVIZZO 10 ANNI DI QUALITÀ Il Miglioramento continuo come sfida Il comune di Sovizzo si presenta Popolazione al 31.12.2012: 7.218 abitanti Andamento demografico: n. abitanti dal 2003 al 2012
DettagliIl servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili
Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino
DettagliSTUDIO DI SETTORE UM07U ATTIVITÀ 52.41.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FILATI PER MAGLIERIA E DI MERCERIA
STUDIO DI SETTORE UM07U ATTIVITÀ 52.41.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FILATI PER MAGLIERIA E DI MERCERIA Maggio 2007 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM07U Commercio al dettaglio di filati per
Dettagliqualità e certificazione
Globalizzazione, standard di qualità e certificazione Maria Angela Perito INEA Istituto Nazionale di Economia Agraria Campobasso, 19 maggio 2008 Complessità del problema Cambiamenti delle esigenze del
DettagliL EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08
1 La valutazione L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 Esiti occupazionali a 24 dalla partecipazione Vengono qui riassunti i risultati della
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.
DettagliConsumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo
Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo Rapporto di ricerca Luglio 2010 (Rif. 1215v110) Indice 2 Capitolo I - L andamento dell economia e del credito al consumo oggi pag. 3 Capitolo
DettagliNUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI
NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle
DettagliLa gestione del cliente in un ottica di marketing
La gestione del cliente in un ottica di marketing La soddisfazione del cliente Intuitivamente semplice, ma implica un esatta definizione dei parametri misurabili, in base ai quali un cliente si può definire
DettagliLe strategie di prodotto
Le strategie di prodotto Strategia Gamma Michela Floris micfloris@unica.it Le strategie di prodotto Strategia Prodotto Valutazione del mercato Alfa Stesso prodotto del mercato di origine Il mercato di
DettagliUN COLLOQUIO DA 1 MILIONE DI EURO
UN COLLOQUIO DA 1 MILIONE DI EURO Scopriamo insieme perché è strategica la selezione dei vostri commerciali e quanto le loro performances influenzino i principali KPI della vostra azienda, tra questi,
DettagliAnalizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda
Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda tramite lo strumento e la metodologia LA GESTIONE DEL CLIMA E DELLA MOTIVAZIONE La spinta motivazionale delle persone che operano in azienda è
DettagliLA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000
ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai
DettagliIl Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit
Performance Management Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit Da 16 sistemi diversi (in sedici paesi) ad un approccio globale Executive Development and Compensation Milano, 12 Novembre 2010 cfr
DettagliDocumento redatto per: TRADE BUSINESS PRESENTAZIONE DEI DATI
Documento redatto per: TRADE BUSINESS PRESENTAZIONE DEI DATI Milano, Marzo 2006 METODOLOGIA E CAMPIONE Interviste telefoniche C.A.T.I OMNIBUS 1020 interviste alla popolazione maggiore di 14 anni rappresentativi
DettagliMARKETING La gestione dei canali distributivi. Marketing - Prof. Giovanni Mattia Roma Tre, Economia
MARKETING La gestione dei canali distributivi Che cosa è un canale distributivo? E un insieme di imprese il cui compito è trasferire un bene fisico o un servizio dal produttore al consumatore, generando
DettagliLogi.C.A. Consulting 1
La Logistica La logistica, nell ambito del processo di gestione della supply chain : Pianifica Implementa Controlla l efficiente ed efficace flusso e immagazzinamento dei beni commerciali, l efficiente
Dettagli