Tipi di lavoro. la tripartizione dei rapporti di lavoro

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1 IL LAVORO 1

2 Tipi di lavoro la tripartizione dei rapporti di lavoro autonomo associato subordinato Compenso Utili Retribuzione 2

3 La riforma del mercato del lavoro del 2004 Forme contrattuali di immediata attuazione Lavoro a progetto Somministrazione (Staff leasing) Lavoro occasionale Tempo parziale (Part-time) Lavoro ripartito (Job sharing) Istituti contrattuali non immediatamente operativi Procedura di certificazione Lavoro accessorio Contratto di inserimento Apprendistato Lavoro intermittente (Job on call) 3

4 Lavoratori subordinati - 1 definizione del rapporto di lavoro subordinato Codice civile articolo 2094 È quella prestazione lavorativa svolta alle dipendenze del datore di lavoro che ha come corrispettivo una retribuzione è prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell imprenditore 4

5 Lavoratori subordinati - 2 dirigenti lavoratori subordinati impiegati operai 5

6 Lavoratori subordinati - 3 orario a tempo pieno Tempo di lavoro rapporto a tempo parziale a tempo determinato a tempo indeterminato 6

7 Principali fonti dei diritti e degli obblighi dei lavoratori Art. 35 e ss. Costituzione Art e ss. Codice Civile L. 300/70 Statuto dei lavoratori Accordi sindacali 7

8 Elementi caratteristici della contrattazione Sogget ti Livelli Materie Associazioni imprenditoriali OO.SS. Nazionali Territoriali Aziendali Retribuzione Normativa 8

9 Retribuzione e salario retribuzione compenso spettante al prestatore d opera per il lavoro effettuato salario retribuzione del lavoro dipendente, specie dell operaio, pagata sulla base delle ore o della quantità di lavoro prestata salarium: razione di sale - quindi soldo, paga, emolumento Oggi nessuno parla più di salario, per tutti i lavoratori si parla di RETRIBUZIONE 9

10 Sistemi di determinazione delle retribuzioni Il periodo di paga (Periodo di competenza e versamento dei contributi) Retribuzione fissa mensile Retribuzione a paga oraria o mensilizzata 10

11 Una analisi della remunerazione complessiva RETRIBUZIONE MONETARIA FISSA per il riconoscimento della posizione e del possesso delle competenze utili a ricoprirla i fattori che determinano la remunerazione per il lavoro possono essere individuati in RETRIBUZIONE MONETARIA VARIABILE per il risultato di periodo conseguito nella specifica funzione ed eventualmente per incrementi delle competenze BENEFIT ad integrazione del trattamento monetario per consolidare status, merito e riconoscere affezione ed eccellenza del livello di competenza 11

12 La retribuzione Ritenute fiscali Retribuzione netta Ritenute contributive Retribuzione lorda 12

13 Il rapporto assicurativo - soggetti rapporto assicurativo Ente previdenziale assicuratore trilatero datore di lavoro assicurante lavoratore assicurato contratto obbligatorio a favore di terzi 13

14 La retribuzione ed i contributi soggetta a contribuzione IMPONIBILE retribuzione effettiva non soggetta a contribuzione ESENTE l erogatore ed il percettore della retribuzione tendono a far apparire come esente la maggior quota possibile della retribuzione il fenomeno dovrebbe attenuarsi con il progressivo utilizzo del sistema contributivo per il calcolo della pensione, basato sull intero periodo assicurativo 14

15 Costo del lavoro Ritenute fiscali Retribuzione netta Ritenute contributive Contributi a carico ditta TFR Retribuzione lorda 15

16 Il prospetto paga il prospetto paga deve essere consegnato al lavoratore assieme alla retribuzione e deve riportare D. lgs. n. 375/93 - art. 4 cognome, nome e qualifica professionale del lavoratore periodo cui la retribuzione si riferisce tutti gli elementi che compongono la retribuzione e assegni familiari trattenute previdenziali e fiscali operate firma, sigla o timbro del datore di lavoro o di chi ne fa le veci 16

17 Dopo la riforma Dini (legge 335/1995) sono due le vie pensionistiche IL CALCOLO "RETRIBUTIVO" Il sistema di calcolo retributivo è legato, appunto, alle retribuzioni pensionabili ed è ancora valido per la liquidazione delle pensioni dei lavoratori dipendenti che alla data del 31 dicembre 1995 avevano un'anzianità contributiva di almeno 18 anni. IL SISTEMA "CONTRIBUTIVO" Il calcolo contributivo, introdotto dalla riforma Dini (articolo 1 della legge 335/1995) si basa sull'accantonamento dei contributi annui, rivalutati in base all'andamento del prodotto interno lordo. Si applica ai lavoratori dipendenti e autonomi, nuovi assunti dal 1 gennaio 1996, senza precedente contribuzione o a chi ha optato per il sistema contributivo, se in possesso di 15 anni di contributi, di cui almeno 5 versati col nuovo sistema e di un'anzianità contributiva, al 31 dicembre 1995, inferiore ai 18 anni. 17

18 Prestazioni connesse alla famiglia prestazioni connesse alla famiglia assegni familiari assegno per il nucleo familiare collegato mezzo di attuazione di un salario familiare in proporzione diretta alla consistenza numerica della famiglia in proporzione inversa al reddito della famiglia 18

19 Indennità di disoccupazione Art. 7, comma 3, D.L , n 86 Convertito nella legge , n 160 L indennità di disoccupazione Ha la funzione di garantire un trattamento economico sostitutivo della retribuzione da lavoro Provvede al sostentamento della persona e riduce gli effetti negativi della mancanza di un rapporto di lavoro Attua la copertura contributiva (figurativa) utile per il raggiungimento del requisito pensionistico 19

20 Assicurazione contro le malattie scopo dell assicurazione apprestare all assicurato infermo mezzi o servizi (prestazioni sanitarie) che consentano il rapido e soddisfacente ristabilimento delle condizioni fisiche menomate dall evento morboso la malattia che rende incapaci al lavoro è un evento che provoca anche delle necessità finanziarie, in quanto, a causa dell allontanamento dal lavoro, viene meno la retribuzione rimedio garantire all assicurato infermo prestazioni di tipo economico, consistenti nella erogazione di somme di denaro, volte a sopperire, almeno per una parte, alla perdita del salario alla indennità di malattia va pertanto attribuita natura giuridica di prestazione previdenziale compensativa della perdita del salario 20

21 Tutela della maternità tutela della maternità protezione della salute della lavoratrice madre intesa come diritto per il bambino ad una assistenza adeguata nel primo periodo di vita 21

22 Trattamento di fine rapporto La L. 29 maggio 1982 n. 297 ha abolito l indennità di anzianità di cui all art C.C. ha abolito l indennità di anzianità di cui all art C.C. in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato sostituendolo col T.F.R. cui ha diritto il lavoratore La legge abroga tutte le altre norme di legge che disciplinano forme di indennità di anzianità, di fine rapporto e di buonuscita (esclusi i dipendenti pubblici). 22

23 Fondo sostitutivo del T.F.R. la Legge ha istituito presso l INPS il fondo di garanzia per il trattamento di fine rapporto avente lo scopo di corrispondere ai lavoratori dipendenti o ai loro eredi la liquidazione ed i relativi accessori ad essi spettante nel caso di insolvenza del datore di lavoro 23

24 Cassa integrazione guadagni le finalità originarie della Cassa integrazione guadagni sono individuabili in conservazione delle compagini operative aziendali per evitare che le maestranze si disperdano in altre occupazioni, determinando gravi ostacoli alle possibilità di ripresa dell'azienda garanzia del salario in favore di maestranze soggette per gruppi, pur conservando ininterrotto il rapporto di lavoro, a periodi di disoccupazione totale o parziale 24

25 Intervento della mobililità da riduzione di personale/cessazione riduzione/trasformazi one della attività intenzione di effettuare almeno 5 licenziamenti nell arco di 120 giorni cessazione della attività facoltà di avviare le procedure di mobilità 25

26 Soggetti incaricati della vigilanza INPS INAIL ex Ispettorato Dir. prov. lavoro ENPALS GdF - AUSL 26