OBIETTIVI DELLA SEZIONE. IV. Descrivere i formati di identificazione. VI. Descrivere le raccomandazioni relative alla documentazione.

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1 OBIETTIVI DELLA SEZIONE Dopo aver completato il presente modulo, lo studente sarà in grado di: I. Ricordare gli elementi chiave per l amministrazione del cabalggio Siemon. II. Ricordare le quattro classi del sistema di amministrazione III. Ricordare gli elementi infrastrutturali associati a ciascuna classe. IV. Descrivere i formati di identificazione. V. Ricordare i requisiti di etichettatura per un sistema Siemon. VI. Descrivere le raccomandazioni relative alla documentazione. VII. Descrivere le raccomandazioni relative alla codifica a colori del Sistema di cablaggio Siemon. Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M 9-1

2 AMMINISTRAZIONE Il presente capitolo fornisce indicazioni per l impostazione di una pratica di amministrazione strutturata, indipendente dalle applicazioni. Poiché in impianto vengono regolarmente apportate modifiche, è necessario disporre di una politica di amministrazione strutturata e ben definita che possa mantenere una documentazione accurata e fornire le informazioni richieste per la messa in garanzia di un Sistema di cablaggio Siemon. GENERALITÀ Questa sezione si basa su informazioni contenute negli standard di settore, fornendo delle linee guida e identificando quattro classi di amministrazione per l infrastruttura di telecomunicazione. Queste classi si differenziano in base alla complessità del sistema gestito. Inoltre, le linee guida permettono un implementazione modulare e scalabile dei diversi settori del sistema di amministrazione Elementi di un sistema di amministrazione La Figura 1 rappresenta un modello di infrastruttura di telecomunicazioni generica. Gli elementi rappresentati includono: a) Il cablaggio ed i cavidotti orizzontali b) Il cablaggio ed i cavidotti di dorsale c) Il sistema di schermatura/messa a terra per telecomunicazioni d) Le zone dedicate (per es. sala apparati, sala TLC, ingresso servizi esterni...) e) Le barriere antiincendio 9-2 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M

3 Figura 1: Modello per l amministrazione degli elementi tipici di un infrastruttura di telecomunicazioni. Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M 9-3

4 CLASSI DI AMMINISTRAZIONE Per la gestione dei diversi gradi di complessità presenti in un infrastruttura di telecomunicazioni vengono specificate quattro diverse classi di amministrazione. Le specifiche di ciascuna classe includono requisiti relativi agli elementi di identificazione, alla documentazione ed alla etichettatura. Un sistema di amministrazione dovrà quindi fornire un metodo per recuperare la documentazione associata a qualsiasi elemento di identificazione Classe 1 La Classe 1 è orientata alla gestione di un edificio servito da un unica Sala Apparati (ER) Questo locale è l unico spazio dedicato alle telecomunicazioni coinvolto nell amministrazione, data l assenza di Sale TLC (TR), di cablaggio di dorsale e di un cablaggio esterno all edificio. I cavidotti saranno tipicamente caratterizzati da una gestione semplice e intuitiva, non si richiede quindi la loro amministrazione. Sono richiesti identificativi per i seguenti elementi (se presenti): a) Spazio (in questo caso sala apparati) b) Collegamento orizzontale c) Barra principale di messa a terra d) Barra (secondaria) di messa a terra Classe 2 La Classe 2 è orientata alla gestione di un singolo edificio (o comunque di una zona gestita da un unico proprietario) servito da più spazi dedicati alle telecomunicazioni, ad es. una Sala Apparati e più Sale TLC/armadi di piano. Anche in questo caso i cavidotti saranno caratterizzati da una gestione semplice e intuitiva, la loro amministrazione è quindi opzionale. Sono richiesti identificativi per i seguenti elementi: a) I medesimi elementi di Classe 1 b) Cavi di dorsale di edificio c) Coppia o fibra ottica del cavo di dorsale d) Posizione barriera tagliafuoco 9-4 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M

5 Classe 3 La Classe 3 è orientata alla gestione di un campus, che include gli edifici e gli elementi esterni di collegamento tra essi. Si raccomanda l amministrazione dei cavidotti di edificio, degli spazi dedicati alle TLC e degli elementi di installazione in esterno. Sono richiesti identificativi per i seguenti elementi: a) I medesimi elementi di Classe 2 b) Edificio c) Cavo di dorsale di campus d) Coppia o fibra ottica del cavo di dorsale di campus Classe 4 La Classe 4 è orientata alla gestione di un sistema multi-sito Sono richiesti identificativi per i seguenti elementi: a) I medesimi elementi di Classe 3 b) Campus/sito IDENTIFICATIVI Un identificativo è un numero univoco o una combinazione di caratteri alfanumerici che viene assegnato a ogni elemento dell infrastruttura per telecomunicazioni. L identificativo consente di associare ogni elemento alla documentazione corrispondente.. Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M 9-5

6 Identificativo Descrizione identificativo Esempio fs spazio per TLC 1A, 3B fs-annn collegamento orizzontale 1A-B20, 2A-0186 ffs1/fs2-n cavo dorsale edificio 1A/4A-2 fs1/fs2-n.d coppia o fibra dorsale edificio 1A/4A-2.06 fs-tmgb barra di terra principale 1A-TMGB fs-tmg barra di terra 1A-TGB f-fsln(h) posiz barriera tagliafuoco 3-FSL02(3) fs1/b2- fs2-n.d coppia. o fibra dorsale campus STE-1A/TEA-2B-01.A3 c campus/sede NC Tabella 1 f = identificativo numerico del piano dell edificio In alternativa è possibile utilizzare un formato alfanumerico coerente con la tipica identificazione nell edificio specifico s = carattere alfabetico univoco dello spazio dedicato a TLC sul piano f, oppure area dell edificio in cui è posto lo spazio TLC in questione a = uno o due caratteri alfabetici univoci di un singolo patch panel, un gruppo di patch panels con porte numerate in maniera sequenziale, un connettore IDC (S110/S210) o un gruppo di connettori IDC facenti parte del permutatore orizzontale n = da due a quattro caratteri numerici indicativi della porta su un patch panel, della sezione di un connettore IDC utilizzato per la terminazione di un cavo orizzontale a 4 coppie, per l identificazione di un singolo cavo con un estremo terminato nello spazio TLC denominato fs1 e l altro terminato in fs2, o per l identificazione della posizione di una barriera tagliafuoco. d = da due a quattro caratteri numerici di identificazione di una singola coppia in rame o una singola fibra ottica TMGB = parte di identificativo per barra di messa a terra principale h = un carattere numerico di identificazione del grado di resistenza di una barriera tagliafuoco b = uno o più caratteri alfanumerici di identificazione di un singolo edificio c = uno o più caratteri alfanumerici di identificazione di un campus o di una singola sede 9-6 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M

7 ETICHETTE Le etichette sono supporti che consentono di applicare gli identificativi agli elementi di un infrastruttura per telecomunicazioni. Gli spazi per telecomunicazioni dovranno essere etichettati con l identificativo corrispondente all interno del locale, in maniera visibile per chiunque debba operarvi. 1 Nello spazio TLC, ciascuna porta di patch panel o sezione di connettore IDC dovrà essere etichettato con il corretto identificativo (indicato in tabella 1 con an ). Ciò sarà possibile etichettando un patch panel con la parte a dell identificativo e ciascuna porta con la parte n. La numerazione predefinita dal costruttore di un pannello a può costituirne la parte n. Identicamente, un connettore o un gruppo di connettori IDC può essere etichettato con la parte a dell identificativo e ciascun gruppo di 4 coppie riferito a un cavo orizzontale ivi terminato può essere etichettato con la parte n. 2 Ciascun estremo dei cavi orizzontali e di dorsale dovrà essere etichettato ad una distanza limitata entro 30 cm dall estremo della guaina tramite un identificativo del collegamento visibile sulla parte esposta della guaina stessa. Ciò vale per qualsiasi cavo nello spazio TLC, presso la postazione di lavoro e presso i Consolidation Point, se presenti. 3 Alla postazione di lavoro, ciascuna presa verrà etichettata con l identificativo del collegamento orizzontale. L etichetta apparirà sul connettore, sulla placca o sulla presa multiutente (MuTOA) in modo da identificare chiaramente il singolo connettore associato alll identificativo. Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M 9-7

8 Consigliato Sconsigliato 4 Le etichette dovranno essere stampate o realizzate con sistemi meccanici alternativi.. La dimensione, il colore e la leggibilità delle etichette dovrebbero rendere di facile lettura l identificativo. Le etichette dovrebbero essere visibili durante l installazione e la manutenzione dell impianto, dovrebbero resistere alle condizioni ambientali previste (umidità, UV...) e avere una durata almeno pari a quella prevista per il componente etichettato. Schema di riferimento Siemon Sul sito Siemon sono disponibili degli schemi per le etichette dei prodotti Siemon. Si tratta di file Microsoft Excel che, una volta scaricati, possono essere compilati con gli identificativi necessari e stampati con una comune stampante laser. 9-8 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M

9 DOCUMENTAZIONE La documentazione è un insieme di informazioni su un elemento specifico dell infrastruttura per telecomunicazioni o collegate a tale elemento. Classe 1 Per l amministrazione di impianti di Classe 1 sarà necessaria la seguente documentazione: a) un modulo per ciascun collegamento orizzontale I documenti conterranno le seguenti informazioni: a) un identificativo del collegamento orizzontale (es. 1A-A47) b) il tipo di cavo (es. 4 cp. UTP Cat5e, LS0H) c) la posizione della postazione di lavoro (sala, ufficio, posizione nell open space...) d) il tipo di presa (RJ45, T568B, Cat5e) e) la lunghezza del cavo (51m) f) il tipo di permutatore (patch panel RJ45 a 48 porte, Cat5e) g) storico del link (es. misure in Cat5e passata dopo installazione in data xx/xx/xx, presa riterminata e ri-misurata lato permutatore in data xx/xx/xx causa interruzione conduttore) Eventuali ulteriori informazioni richieste dal cliente finale o dall operatore potranno essere aggiunte in coda al documento, ad es. la collocazione delle misure, la prossimità della presa considerata ad un altra presa sulla stessa postazione di lavoro, ecc...) Classe 2 Per l amministrazione di impianti di Classe 2 sarà necessaria la seguente documentazione: a) un modulo per ciascun collegamento orizzontale b) un modulo per ogni spazio TLC c) un modulo per ogni cavo di dorsale d) un modulo per ogni barra di messa a terra principale e) un modulo per ogni barra di messa a terra (secondaria) f) un modulo per ogni barriera tagliafuoco La documentazione per lo spazio TLC conterrà le seguenti informazioni: Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M 9-9

10 a) identificativo spazio TLC (es. 2A) b) tipo di spazio (TR, ER, EF...) c) numero del locale dell edificio d) identificativo chiave o badge e) persona di contatto f) orari di accesso La documentazione del cavo di dorsale di edificio conterrà le seguenti informazioni: a) identificativo cavo di dorsale (es. 2A/3A-1) b) tipo di cavo (600 cp. 24AWG schermato LS0H) c) tipo di terminazione ad un estremità (pannello 36 fibre - conn. SC duplex)) d) tipo di terminazione all altra estremità (pannello 36 fibre - conn. SC duplex)) e) tabella di permutazione (relazione coppia/coppia o fibra/fibra rispetto ad altri cavi di dorsale o orizzontali) La documentazione della barra di messa a terra principale conterrà le seguenti informazioni: a) identificativo barra (es. 1ATMGB) b) posizione della barra (numero sala edificio) c) posizione del collegamento tra la barra e il sistema di terra o la struttura metallica dell edificio d) Collocazione delle misure effettuate sulla barra (resistenza rispetto a terra) La documentazione della barra di messa a terra (secondaria) conterrà le seguenti informazioni: a) identificativo barra (es. 1ATMGB) b) posizione della barra (numero sala edificio) c) Collocazione delle misure effettuate sulla barra (resistenza rispetto a terra) La documentazione della barriera tagliafuoco conterrà le seguenti informazioni: a) identificativo barriera (es. 3-FSL02(3)) b) posizione della barriera (numero stanza e posizione relativa) 9-10 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M

11 Classe 3 c) tipo e produttore d) data installazione e) nome installatore f) storico (barriera rimossa in data xx/xx/xx e sostituita con barriera dello stesso tipo da parte di xxxxx per installazione cavi addizionali) Per l amministrazione di impianti di Classe 3 sarà necessaria la seguente documentazione: a) la stessa documentazione richiesta in Classe 2 b) un modulo per ciascun edificio c) un modulo per ogni cavo di dorsale di campus La documentazione dell edificio conterrà le seguenti informazioni: a) nome dell edificio b) posizione dell edificio (es. indirizzo) c) elenco di tutti gli spazi per TLC d) persona di contatto per accesso ai locali e) ore di accesso La documentazione del cavo di dorsale di campus conterrà le seguenti informazioni: a) identificativo cavo (es. [ADM-3A] / [ENG-2A]-4) b) tipo di cavo (36 f.o., 50/125, gel filled, armato) c) tipo di terminazione ad un estremo (pannello 36 fibre - conn. SC duplex) d) tipo di terminazione all altro estremo (pannello 36 fibre - conn. SC duplex) Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M 9-11

12 Classe 4 Per l amministrazione di impianti di Classe 4 sarà necessaria la seguente documentazione: a) la stessa documentazione richiesta in Classe 3 b) un modulo per ciascun campus /sede La documentazione dell edificio conterrà le seguenti informazioni: a) nome del campus/sede b) posizione del campus (es. indirizzo) c) persona di contatto (amministratore di rete) d) elenco degli edifici presenti nel campus e) posizione del permutatore principale (se presente) f) ore di accesso 9-12 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M

13 CODICE COLORE L impiego di identificativi colorati per l individuazione di vari servizi o aree di terminazione può semplificare l amministrazione e la manutenzione di un impianto rendendo più intuitiva la struttura del cablaggio. Il codice colori si basa sulla topologia del cablaggio di dorsale e orizzontale descritti nel presente manuale, che prevede un livello di permutazione per il cablaggio orizzontale e due livelli di permutazione per il cablaggio di dorsale Codice colore per aree specifiche di terminazione Tipo di terminazione Colore Applicazione tipica Punto di demarcazione Arancione Connessioni di centrale telecom Apparato di rete Verde Connessione di centrale lato utente Apparato comune Viola Connessione a LAN, PBX, mainframe... Sistemi telefonici Rosso Connessione a sistemi telefonici Dorsale di 1 livello Bianco Terminazione dorsale (FSD/MC - BD/IC o FD/HC Dorsale di 2 livello Grigio Terminazione dorsale (BD/IC - FD/HC) Dorsale di campus Marrone Terminazione dorsale tra edifici Orizzontale Blu Terminazione cavo orizzontale in spazio TLC Varie Giallo Allarmi, sicurezza, energia... Table 2: Summary of termination color-coding Note a) In alcuni paesi le terminazioni degli apparati comuni si identifica con il colore bianco/argento e quelle delle dorsali di primo livello con il colore viola b) E uso comune utilizzare il colore rosso nelle zone dedicate ai sistemi di sicurezza E possibile implementare un codice colore secondo quanto descritto nella tabella precedente mediante etichette, icone ed accessori colorati Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M 9-13

14 Figura 2: Schema aree di terminazione interessate dal codice colore Componenti cablaggio orizzontale Il codice colore può essere utilizzato per differenziare i percorsi dei cavi orizzontali, per identificare i servizi connessi tramite patch cord o per identificare i diversi servizi resi alla postazione di lavoro. Per la massima utilità, questo codice colore dev essere mantenuto in tutto il sistema Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M

15 Patch cord in fibra ottica La maggior parte dei circuiti TLC in fibra ottica utilizzano due fibre. Le bretelle d apparato e i patch cord alla postazione di lavoro dotati di connettori singoli dovrebbero utilizzare connettori o cappucci posteriori di colore diverso per garantire il mantenimento della una corretta polarità. A questo proposito si faccia riferimentoalla sezione di Installazione del presente manuale. Report I report contengono informazioni selezionate da documentazione dell infrastruttura per telecomunicazioni. Possono essere generati da un unico gruppo o da documentazioni multiple, collegate fra loro. Disegni I disegni vengono utilizzati per illustrare l infrastruttura per telecomunicazioni. I disegni concettuali mostrano il modello proposto per l infrastruttura, mentre quelli di installazione documentano le modalità di installazione dell infrastruttura. I disegni più importanti sono quelli di documentazione che illustrano ogni canalizzazione, spazio e cablaggio. Ad esepio, una rappresentazione grafica dell infrastruttura consente all operatore di individuare facilmente tutte le postazioni di lavoro in una certa area, anche se collegate a diversi armadi (spazi per TLC) 5 I disegni degli elementi infrastrutturali del sistema di cablaggio verranno archiviati ed aggiornati da parte dell Installatore Certificato per l intera durata del periodo di garanzia. Tali disegni rappresenteranno l insieme completo dei seguenti elementi: Terminazioni cavi orizzontali Postazioni di lavoro Terminazioni cavi di dorsale Spazi per Telecomunicazioni Diagrammi logici di dorsale Nota: gli identificativi di ciascuna terminazione e di ciascun cavo rappresentati verranno riportati sul disegno Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M 9-15

16 RIEPILOGO DELLE NORMATIVE 1 Nello spazio TLC, ciascuna porta di patch panel o sezione di connettore IDC dovrà essere etichettato con il corretto identificativo (indicato in tabella 1 con an ). Ciò sarà possibile etichettando un patch panel con la parte a dell identificativo e ciascuna porta con la parte n. La numerazione predefinita dal costruttore di un pannello a può costituirne la parte n. Identicamente, un connettore o un gruppo di connettori IDC può essere etichettato con la parte a dell identificativo e ciascun gruppo di 4 coppie riferito a un cavo orizzontale ivi terminato può essere etichettato con la parte n. 2 Ciascun estremo dei cavi orizzontali e di dorsale dovrà essere etichettato ad una distanza limitata entro 30 cm dall estremo della guaina tramite un identificativo del collegamento visibile sulla parte esposta della guaina stessa. Ciò vale per qualsiasi cavo nello spazio TLC, presso la postazione di lavoro e presso i Consolidation Point, se presenti. 3 Alla postazione di lavoro, ciascuna presa verrà etichettata con l identificativo del collegamento orizzontale. L etichetta apparirà sul connettore, sulla placca o sulla presa multiutente (MuTOA) in modo da identificare chiaramente il singolo connettore associato alll identificativo. 4 Le etichette dovranno essere stampate o realizzate con sistemi meccanici alternativi.. 5 I disegni degli elementi infrastrutturali del sistema di cablaggio verranno archiviati ed aggiornati da parte dell Installatore Certificato per l intera durata del periodo di garanzia. Tali disegni rappresenteranno l insieme completo dei seguenti elementi: Terminazioni cavi orizzontali Postazioni di lavoro Terminazioni cavi di dorsale Spazi per Telecomunicazioni Diagrammi logici di dorsale 9-16 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS Rev. M

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