METASTASI ALLA COLECISTI DA SCHWANNOMA MALIGNO: CASE REPORT
|
|
- Federico Carraro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA ULSS 16-OSPEDALE S.ANTONIO, U.O.C. CHIRURGIA GENERALE Direttore: Dott. PL Pilati METASTASI ALLA COLECISTI DA SCHWANNOMA MALIGNO: CASE REPORT
2 F, 58 anni, in anamnesi: dislipidemia diabete mellito di tipo 2 con neuropatia periferica Ipertensione arteriosa Rinite allergica Nota la presenza di una tumefazione che aumenta progressivamente di dimensioni al braccio sinistro.
3 Viene sottoposta ad una RMN con mdc, che dimostra la presenza di una neoformazione di 2x1,5 cm nel tessuto sottocutaneo postero-mediale del braccio sinistro. La massa si dimostrava parzialmente fluida con una forte captazione del mdc. Appena anteriormente si notava una lesione satellite. Inoltre erano presenti due piccoli linfonodi ingranditi; uno lungo il decorso della vena basilica, l altro in regione ascellare. Terminati gli accertamenti preoperatori viene sottoposta a biopsia escissionale della neoplasia. L esame istologico risulta positivo per schwannoma maligno.
4 Il successivo follow up risulta negativo fino a quando le immagini TAC mostrano due neoformazioni nel segmento basale posteriore del lobo inferiore di destra, rispettivamente di 12 ed 11,5 mm. 12/03/ /04/2015
5 INTERVENTO CHIRURGICO (luglio 2015): segmentectomia per via toracotomica. Si asportano entrambi i noduli... All esame istologico viene confermata la presenza di cellule maligne a morfologia epitelioide. All immunoistochimica risultano S-100 positive; melana, TTF1, CK7 negative. Il reperto è compatibile con una metastasi della prima neoplasia mesenchimale.
6 La paziente ritorna al follow up...
7 A settembre 2015 una TAC torace-addome di controllo mostra un area di iperdensità patologica al fondo della colecisti. In prima ipotesi viene segnalata come compatibile con fango biliare. VOI COSA FARESTE?? Continua follow up Sospetto calcolosi colecisti Altro...
8 Tuttavia, sulla base della storia clinica della paziente si decide di effettuare anche una FDG PET-TC di controllo, che dimostra un area ipermetabolica al fondo della colecisti (SUVmax 10,19).
9 Un ulteriore TC addome con mdc di controllo a distanza di breve tempo dimostrava un area nodulare ben vascolarizzata al fondo della colecisti di circa 19x12 mm in sede anterolaterale La paziente si presentava completamente asintomatica. L esame obiettivo era negativo e non si riscontrava nemmeno un rialzo dei comuni marcatori per neoplasia (CEA; CA19-9, AFP)
10 Dopo discussione al meeting multidisciplinare di chirurgia oncologica presso l U.O.C. Di Chirurgia dell Ospedale S. Antonio si decide a favore dell intervento chirurgico. In prima ipotesi si sospetta un adenocarcinoma della colecisti. In data 18/12/2015 la paziente viene sottoposta ad intervento chirurgico di colecistectomia laparoscopica. Il decorso postoperatorio è regolare e due giorni dopo la paziente viene dimessa dal Reparto.
11 ESAME ISTOLOGICO All esame macroscopico viene riscontrata una neoformazione nodulare di 2,8x2,4 cm al fondo della colecisti. Microscopicamente il reperto è risultato positivo per la presenza di una neoplasia mesenchimale di alto grado, con estese aree di necrosi, composta da elementi epitelioidi, cellule fusate, ordinate in cordoni solidi. La neoplasia presentava un alto indice mitotico (>20 mitosi/10 HPF). Erano presenti aspetti di invasione vascolare plurifocale in un quadro generale di colecistite cronica aspecifica. All immunoistochimica risultava positiva per S100 e vimentina. MNF116, CD34, CK20, CK7, cromogranina erano negative. Quanto ritrovato è compatibile con una metastasi alla colecisti da schwannoma maligno.
12 La neoplasia giungeva al margine di exeresi. La paziente è stata rinviata a controllo oncologico. Dopo discussione al team multidisciplinare si è infine deciso di non porre indicazione ad una revisione chirurgica dei margini di exeresi ma di effettuare uno stretto follow up. Al momento attuale la paziente si trova in buone condizioni generali, asintomatica. Attualmente non evidenza di malattia, prosegue con lo schema di follow up prefissato.
13 VOI COSA AVRESTE FATTO? Reintervento Follow up Altro...
14 SCHWANNOMA Lo schwannoma è una neoplasia delle guaine dei tessuti nervosi periferici. In particolare prende origine dalle cellule di Schwann.
15 SCHWANNOMA I siti più frequenti di origine dello schwannoma sono rappresentati dalla regione della testa e del collo (il più frequente è lo schwannoma vestibolare), seguiti dalle estremità. In particolare agli arti superiori una comune zona di origine dello schwannoma è rappresentata dal plesso brachiale. Generalmente è sporadica ma in alcuni casi può essere collegata alla Neurofibromatosi di tipo 2, o sindrome di von Recklinghausen.
16 SCHWANNOMA All esame microscopico ci sono diverse varianti: convenzionale, cellulare, microcistico/reticolare, plessiforme, melanotico, ancient. Lo schwannoma convenzionale è costituito da due pattern istologici, denominati Antoni A ed Antoni B. All immunoistochimica sono fortemente positivi per S-100. Dimostrano inoltre positività per vimentina e CD-56 mentre sono negativi per CD34 e CD117.
17 SCHWANNOMA Lo schwannoma è generalmente una neoplasia benigna... Tuttavia in letteratura esistono casi di trasformazione maligna di schwannomi Il primo studio riguardo alla presenza di schwannomi maligni risale al
18 SCHWANNOMA I siti di presentazione dello schwannoma maligno sono generalmente gli stessi della controparte benigna. Le zone più frequenti di metastasi sono rappresentate dal polmone e dal cervello. Non mancano localizzazioni più rare come ad esempio metastasi epatiche, testicolari o digiuno-ileali.
19 SCHWANNOMA Per quanto riguarda la colecisti ci sono 6 case reports che descrivono la presenza di schwannoma primitivo in tale sede. Liu et al. World J Gastroenterol, 2014
20 SCHWANNOMA Attualmente questo è il primo caso riportato di metastasi alla colecisti da schwannoma maligno.
21 SCHWANNOMA La paziente rimane in stretto follow up oncologico. In particolare non ci sono indicazioni ad ulteriori interventi chirurgici e nemmeno ad una linfoadenectomia dell ilo epatico. Attualmente solamente uno studio del 2001 ha riportato l unico case report di metastasi linfonodali da linfoma maligno a partenza esofagea.
22 CONCLUSIONI Colecisti non solo calcolosi! GRAZIE PER L ATTENZIONE!
Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica
Riunione del Gruppo Chirurgico Oncologico Pediatrico Italiano Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica V. Di Benedetto, M.G. Scuderi Cattedra di Chirurgia Pediatrica
DettagliUna strana neoplasia del pancreas
Approccio Multidisciplinare all'ittero ostruttivo: Esperienze a confronto Verona, 1 Ottobre 2010 Case Report on Una strana neoplasia del pancreas Roberto Merenda U.O.C. Chirurgia Generale ad Indirizzo
Dettagli- Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia
M.G. 44 anni, 79 Kg, 177 cm Anamnesi generale: - Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia Agosto 2008: ENUCLEORESEZIONE RENALE SINISTRA di neoformazione di 42x59 mm in stadio clinico
DettagliI TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO
I TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO NEOPLASIA DELL OVAIO TERATOMIIMMATURI IMMATURI Dott.ssa Maria Cristina Petrella Prof.ssa Maria Luisa Carcangiu Dott Fedro Peccatori CREMONA 19 NOVEMBRE I TUMORI RARI
DettagliCASI CLINICI. Malattia localizzata
CASI CLINICI Malattia localizzata CASO CLINICO 1 53 anni, F Sintomatologia dispeptica solo parzialmente responsiva a procinetici e antisecretori EGDS: massa a partenza gastrica TC massa di 10 cm ad origine
DettagliCarcinoma ovarico avanzato: caso clinico Alessandro Inno
Carcinoma ovarico avanzato: caso clinico Alessandro Inno UOC di Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar - Verona Negrar, 16 febbraio 2015 Presentazione clinica Silvana, 65 anni Anamnesi
DettagliCASI CLINICI. dott. Luigi Monaco
CASI CLINICI dott. Luigi Monaco Caso n 1 Paziente maschio di 77 anni. Ricovero in urologia per idronefrosi sinistra secondaria a calcolosi ureterale. Richiesta ecografia per valutazione urologica. Le
DettagliDiagnosi e ges*one dei NET: oltre la sindrome. Venerdì 7 novembre 2014 ore
Diagnosi e ges*one dei NET: oltre la sindrome Venerdì 7 novembre 2014 ore 17.00 18.00 «Dichiarazione di trasparenza Il sottoscritto Dr. Baldelli in qualità di speaker del presente simposio dichiara la
DettagliImportante massa addominale
Importante massa addominale C. Viglio, G.Riccipetitoni, F.Spreafico * U.O.C. di Chirurgia Pediatrica Ospedale dei Bambini V.Buzzi Milano U.O. Pediatria INT - Milano Napoli Az.Santobono-Pausilipon 31 Maggio
DettagliI TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO
I TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO NEOPLASIA DELL OVAIO BORDERLINE Dott.ssa Maria Cristina Petrella Prof.ssa Maria Luisa Carcangiu Dott Fedro Peccatori CREMONA 19 NOVEMBRE I TUMORI RARI TRA PATOLOGO
DettagliLinfonodo sentinella nel carcinoma duttale in situ: sì, no, mai
Linfonodo sentinella nel carcinoma duttale Luisa Puzzo Debora Di Dio, Giovanni Piscitelli, Cristina Sidoti Ospedale di Taormina Dipartimento di oncologia Divisione di Chirurgia Generale ad ind. Oncologico
DettagliNeoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS
Neoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS Fabia Attili MD, PhD Digestive Endoscopy Unit Cancro del pancreas I numeri: 10^ più comune neoplasia 4^ causa di mortalità per cancro American Cancer Society 2006:
Dettagli30/05/2011. Melanoma. Anatomia. scaricato da 1
Melanoma 1 Anatomia 2 scaricato da www.sunhope.it 1 Epidemiologia ed Eziologia In Europa circa 60.000 nuovi casi all anno L'incidenzaé Lincidenza leggermentepiù alta tra la popolazione femminile rispetto
DettagliMASSA TORACICA SINISTRA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA CHIRURGIA PEDIATRICA Direttore: Prof. Giovanni Franco Zanon MASSA TORACICA SINISTRA Federica De Corti CASO CLINICO A 6 anni: comparsa di dolori
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica
Domande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica Domanda #1 (codice domanda: n.1211) : Da quale delle seguenti patologie potrebbe essere determinato il quadro TC in figura? A: Polmonite interstiziale
DettagliCASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato
CASO CLINICO IRCCS Policlinico San Donato ANAMNESI Donna, 35 anni DM di tipo I dall età di 16 anni, in terapia con infusore sottocutaneo di insulina a sede addominale Affetta da retinopatia su base diabetica
DettagliSeconda Università degli Studi di Napoli
Seconda Università degli Studi di Napoli Azienda Ospedaliera Universitaria Dipartimento di Pediatria F.Fede Servizio di Oncologia Pediatrica R. E. Bambina di 4 anni e 6 mesi giunta alla nostra osservazione
DettagliDERMO ONCOLOGIA MELANOMA MALIGNO CUTANEO: PET TAC quando. Dr. Pietro Bianchi - U.O.C. Medicina Nucleare USL 1- Massa Carrara
DERMO ONCOLOGIA MELANOMA MALIGNO CUTANEO: PET TAC quando Dr. Pietro Bianchi - U.O.C. Medicina Nucleare USL 1- Massa Carrara Melanoma: PET-TC quando? Sangue membrana cellulare Cellula FDG FDG Esochinasi
Dettagli1 CASO CLINICO S.LEGGIO, A.LEGGIO
RIUNIONE GRUPPO CHIRURGICO ONCOLOGICO PEDIATRICO ITALIANO POLICLINICO UNIVERSITARIO NAPOLI 11 APRILE 2008 1 CASO CLINICO S.LEGGIO, A.LEGGIO BANALE INCIDENTE AUTOMOBILISTICO CITTADINO IDENTIFICAZIONE CONDUCENTE:
DettagliRegressione di carcinosi peritoneale dopo chemioterapia neoadiuvante in pz con k gastrico
P.O. G.B. Morgagni L. Pierantoni, Forlì Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio dei Tumori IRST IRCCS, Meldola Regressione di carcinosi peritoneale dopo chemioterapia neoadiuvante in pz con k gastrico
DettagliI TUMORI del POLMONE
XV Corso di aggiornamento per operatori dei Registri Tumori Modena, 6-8 ottobre 2015 I TUMORI del POLMONE Francesca Ferrari Registro Tumori Reggio Emilia 1) Polmone, M 66 19/4/2012 SDO 1629 TUMORE MALIGNO
DettagliIL CARCINOMA DEL COLON - RETTO METASTICO TRA RICERCA E PRATICA CLINICA: NUOVI AGGIORNAMENTI
IL CARCINOMA DEL COLON - RETTO METASTICO TRA RICERCA E PRATICA CLINICA: NUOVI AGGIORNAMENTI CAGLIARI CAESAR S HOTEL 10 OTTOBRE 2015 Alessio Cubeddu Manuela Dettori CASO CLINICO N 1 PAZIENTE RAS WT NON
DettagliNET Polmonari: dal sospetto alla diagnosi Real Practice
NET Polmonari: dal sospetto alla diagnosi Real Practice Dr. Giuseppe Badalamenti Centro di Riferimento Reginale per i Tumori Rari ed Eredo-Familiari dell adulto Università degli Studi di Palermo Incidence
DettagliQUANDO FARE LA TERAPIA ADIUVANTE Dott.ssa Daniela Scapoli. Caso Clinico
QUANDO FARE LA TERAPIA ADIUVANTE Dott.ssa Daniela Scapoli Caso Clinico MV 20/8/1957 Maschio sposato Anamnesi negativa per patologie di rilievo Non famigliarità per neoplasia Operaio ( meccanico) Fumatore15
DettagliReal life clinical scenarios. Prof. Filomena Morisco University of Naples Federico II
Real life clinical scenarios Prof. Filomena Morisco University of Naples Federico II Prof. Filomena Morisco University of Naples Federico II La sottoscritta dichiara di non aver avuto negli ultimi 12 mesi
DettagliTUMORE RABDOIDE MULTIFOCALE: UNA SFIDA AL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE
TUMORE RABDOIDE MULTIFOCALE: UNA SFIDA AL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE Pio Luca Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica UOC Chirurgia Pediatrica IGG Università di Genova S.C., maschio, nato
DettagliPaziente long-survival con carcinosi peritoneale da K gastrico.
P.O. G.B. Morgagni L. Pierantoni, Forlì Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio dei Tumori IRST IRCCS, Meldola Paziente long-survival con carcinosi peritoneale da K gastrico. Tringali D.*, Morgagni
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare
Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domanda #1 (codice domanda: n.461) : La PET e la SPECT sono due tipologie d'indagine medico-nucleare che si differenziano per: A: i radionuclidi
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:
PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza
DettagliIL POLIPO MALIGNO IL POLIPO MALIGNO
2007 Polipo maligno: Polipo in cui strutture ghiandolari adenocarcinomatose hanno superato la muscolaris mucosae con infiltrazione della sottomucosa. Secondo la classificazione TNM, il polipo maligno corrisponde
DettagliGhiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale)
7 Ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale) C07.9 Ghiandola parotide C08.0 Ghiandola sottomandibolare C08.1 Ghiandola sottolinguale C08.8 Lesione sovrapposta delle ghiandole
DettagliUnità Operativa di Medicina Nucleare
Parte Seconda (per il Medico di Famiglia) INDICAZIONI "APPROPRIATE" Nonostante la documentata efficacia diagnostica, la diffusione dei tomografi PET/CT sul territorio nazionale e regionale è ancora limitata
DettagliTREP: Carcinoide dell Appendice (Tumore Neuroendocrino dell Appendice)
Riunione del Gruppo Italiano di Chirurgia Oncologica Pediatrica Milano, 24 Ottobre 2012 TREP: Carcinoide dell Appendice (Tumore Neuroendocrino dell Appendice) C. Virgone P. Dall Igna Chirurgia Pediatrica,
Dettagliginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente
ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,
DettagliImaging perioperatorio e chirurgia radioguidata di recidiva locoregionale di carcinoma differenziato della tiroide (G. Manca) Caso Clinico 2
Imaging perioperatorio e chirurgia radioguidata di recidiva locoregionale di carcinoma differenziato della tiroide (G. Manca) Caso Clinico 2 Paziente di sesso femminile, 28 anni Agosto 2008: riscontro
DettagliDonna nata nel A marzo 1998, resezione segmentaria del trasverso. Neopl. di 12 cm
Donna nata nel 1920. A marzo 1998, resezione segmentaria del trasverso. Neopl. di 12 cm Adenocarcinoma scarsamente differenziato con diffuse aree necrotiche che infiltra la parete del viscere a tutto spessore
DettagliSEGNI CLINICI CHE PIU FREQUENTEMENTE INDUCONO A SOSPETTARE UNA NEOPLASIA
SEGNI CLINICI CHE PIU FREQUENTEMENTE INDUCONO A SOSPETTARE UNA NEOPLASIA FEBBRE LINFOADENOPATIE MASSE ADDOMINALI O MEDIASTINICHE DOLORI OSSEI NODULI SOTTOCUTANEI PUNTO DI RIFERIMENTO PEDIATRA DI BASE QUANDO
DettagliU.O.C. Radiologia Istituto Oncologico Veneto (IRCCS) Padova.
Camillo Aliberti Riccardo Carandina U.O.C. Radiologia Istituto Oncologico Veneto (IRCCS) Padova camillo.aliberti@ioveneto.it PDTA nei tumori testa-collo SOSPETTO DI NEOPLASIA MMG E SPECIALISTA SSN DIAGNOSI
DettagliCASO CLINICO Dott.ssa Lorenza Gagliardi
Dott.ssa Lorenza Gagliardi U.O. Endocrinologia e Malattie Metaboliche U.O. Medicina Interna Ospedale Morgagni Pierantoni,, Forlì Direttore Dott. Maurizio Nizzoli Bologna, 15 maggio 2010 Paziente (Pz( Pz)
DettagliIl Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica" SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza
Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un
DettagliTUMORI DELL INTESTINO TENUE
Selected topics in Radiologia Addominale e Gastroenterologica Nemi 23-24 -25 Ottobre 2014 TUMORI DELL INTESTINO TENUE M.C. Bellucci Dipartimento Diagnostica per Immagini Azienda Ospedaliera Universitaria
DettagliFegato (inclusi dotti biliari intraepatici)
14 Fegato (inclusi dotti biliari intraepatici) 14 (Esclusi i sarcomi ed i tumori metastatici al fegato) C22.0 Fegato C22.1 Dotti biliari intraepatici RIASSUNTO DELLE MODIFICHE In questa edizione le categorie
DettagliDott.ssa Carmen Valese
Multiterapia Di Bella M.D.B. Dott.ssa Carmen Valese Referente del Prof. L. Di Bella In Campania CASI CLINICI TRATTATI CON M.D.B. Mesotelioma epitelioide pleurico Linfoma gastrico CA. polmonare epidermoide
DettagliOrazio Santonocito, Rosina Amoroso U.O. Neurochirurgia Spedali Riuniti Livorno Azienda Usl Nord Ovest Toscana
MALATTIA OLIGOMETASTATICA A LIVELLO ENCEFALICO: L OPINIONE DEL NEUROCHIRURGO Orazio Santonocito, Rosina Amoroso U.O. Neurochirurgia Spedali Riuniti Livorno Azienda Usl Nord Ovest Toscana Direttore: Dott.O.Santonocito
DettagliI NETs: : A CHE PUNTO SIAMO?
I NETs: : A CHE PUNTO SIAMO? La terapia: approccio multidisciplinare di una patologia complessa. CASO CLINICO Milano 20/06/2008 Laura Catena S.C. Oncologia Medica 2 Fondazione IRCCS Istituto Nazionale
DettagliAPPUNTAMENTI A FISICA CICLO DI INCONTRI DI FISICA MEDICA SECONDO INCONTRO 2012 IL POLMONE: PATOLOGIA, CLINICA E FISICA UN CASO CLINICO
APPUNTAMENTI A FISICA CICLO DI INCONTRI DI FISICA MEDICA SECONDO INCONTRO 2012 IL POLMONE: PATOLOGIA, CLINICA E FISICA UN CASO CLINICO Veronica Rossetti S.C. di Fisica Sanitaria, AO Città della Salute
DettagliASSOCIAZIONE MEDICI ENDOCRINOLOGI COMPLESSITA CLINICI FAMILIARI ETICI COMPLESSITA CLINICI U A LEGALI E F ETICI C F U O E RELIGIOSI M T ORGANIZZATIV I T SOCIALI PSI COLOGICI I FAM ILIARI V I Fare: la tendenza
DettagliMesotelioma: inquadramento diagnostico anatomo-patologico. Stefano La Rosa Ospedale di Circolo Varese
Mesotelioma: inquadramento diagnostico anatomo-patologico Stefano La Rosa Ospedale di Circolo Varese calretinina Cellule mesoteliali Cellule tondeggianti Nuclei tondeggianti Nucleolo singolo Piccoli cluster
DettagliPartial breast irradiation: la IORT il punto di vista del chirurgo
Facoltà di Medicina e Chirurgia Clinica Chirurgica Centro Trapianti Fegato-Rene-Pancreas Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Direttore: F.
DettagliUNITA OPERATIVA COMPLESSA. CHIRURGA GENERALE ed EPATOBILIARE du SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE
AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI VERONA UNITA OPERATIVA COMPLESSA GRUPPO INTERDISCIPLINARE VERONESE ONCOLOGIA POLMONARE
DettagliUN CASO DI METASTASI DIGITALI DI CARCINOMA POLMONARE IN UN GATTO
UN CASO DI METASTASI DIGITALI DI CARCINOMA POLMONARE IN UN GATTO Oncologia cutanea SIDEV - Cremona 17/10/2004 Elisa Antoniazzi, Voghera (PV) Walter Bertazzolo, Lodi Segnalamento ed anamnesi Cino, gatto,
DettagliChirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari
Chirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari La chirurgia del fegato e delle vie biliari comprende una notevole varietà di interventi, che vanno dalle più semplici e routinarie colecistectomie, con
DettagliTUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN
TUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN ADOLESCENTE S.Cacciaguerra*, G.Magro**, G.Stranieri* *U.O.C. di Chirurgia Pediatrica ARNAS GARIBALDI - Catania **Istituto di Anatomia Patologica Università di Catania
Dettagliclicca qui Caso n. 3 Reperto citologico:
CORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI Gargnano 15-16 aprile 2011 Sergio Fiaccavento Caso n. 3 Notizie cliniche : Uomo di 34 anni presenta in regione sottomandibolare
DettagliP.S. (05/08/52), anni 57 alla diagnosi
P.S. (05/08/52), anni 57 alla diagnosi P.S. ex fumatore (30-40 sigarette/die fino ai 40 anni). Vino a pasto. Alvo stitico. Diuresi regolare. Portatore di Trait talassemico. Negli anni 90, ricoverato in
DettagliCASO CLINICO 1. Dott.ssa Catalina Ciocan, Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro, Torino
CASO CLINICO 1 Dott.ssa Catalina Ciocan, Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro, Torino G.U., età 72 anni, maschio ANAMNESI PATOLOGICA REMOTA Ulcera duodenale; Nel 1974 riconosciuta la tecnopatia
DettagliNeoplasie mesenchimali
Neoplasie mesenchimali Nicoletta Ravarino S.C. di ANATOMIA PATOLOGICA Direttore B.Torchio A.O ORDINE MAURIZIANO TORINO TUMORI MESENCHIMALI Derivazione dal mesenchima del corpo: stroma endometriale, muscolatura
DettagliAZIENDA U.L.S.S. N. 13 CORSO BASE SIUMB DI DIAGNOSTICA ECOGRAFICA INTERNISTICA (SETTIMA EDIZIONE)
AZIENDA U.L.S.S. N. 13 UNITA OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA PRESIDIO OSPEDALIERO DI DOLO Direttore dr. Giuseppe Marin SCUOLA BASE SIUMB DI DOLO (VE) CORSO BASE SIUMB DI DIAGNOSTICA ECOGRAFICA INTERNISTICA
DettagliLe neoplasie renali. fabrizio dal moro
Le neoplasie renali fabrizio dal moro Le neoplasie renali Epidemiologia - INCIDENZA: 7,5/100.000 - Maschi/Femmine: 2:1 - Fascia d et d età più colpita: 5-6 decade Le neoplasie renali Classificazione -
DettagliIl Nodulo Polmonare Solitario. A. Familiare: Madre deceduta per K pancreas 4/6 zii materni deceduti per K
Uomo di 57 anni. A. Familiare: Madre deceduta per K pancreas 4/6 zii materni deceduti per K A. Fisiologica: ha fumato 20-30 sigarette/die per 20 anni. Non fuma dal 1986. A.P.R.: nel 2005 RAR per Ca giunto
DettagliADENOMI CANCERIZZATI Aspetti chirurgici
DIAGNOSI E TRATTAMENTO DEI POLIPI COLO-RETTALI: PROBLEMATICHE EMERGENTI NEL PROGRAMMA DI SCREENING ADENOMI CANCERIZZATI Aspetti chirurgici Prof.Luigi Roncoroni Clinica chirurgica e Terapia chirurgica Università
DettagliADENOCARCINOMA DEL RETTO
ADENOCARCINOMA DEL RETTO GASTOENTEROLOGO- PATOLOGO CHIRURGO-RADIOLOGO- PATOLOGO GIOG ONCOLOGO-PATOLOGO- RADIOLOGO RADIOTERAPISTA 1. esame endoscopico richiesto dal Curante e/o per screening programmato.
DettagliOSTEOSARCOMA. Sarcoma osteogenico
OSTEOSARCOMA Sarcoma osteogenico Tumore maligno primitivo dell osso 30% dei tumori maligni primitivi dell osso Bambini ed adolescenti (80%) WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ mai ai piedi, nè alle mani Clinica
DettagliChirurgia Generale Ospedale San Paolo - Savona. Direttore: Dr. Angelo Schirru
Chirurgia Generale Ospedale San Paolo - Savona Direttore: Dr. Angelo Schirru Reparto nuovo inaugurato nel 2009. Stanze di degenza a 1 2 e 4 letti dotate di condizionamento e servizi in ogni camera Direttore
DettagliTERAPIA CONSERVATIVA DELLE CISTI
Direttore: Prof. G.F. Zanon TERAPIA CONSERVATIVA DELLE CISTI OVARICHE Un caso TORTE particolare NEONATALI: di RISULTATI ADDOME E FOLLOW-UP ACUTO E. Cesca,, P. Dall Igna, G. Cecchetto Riunione GICOP Società
DettagliMELANOMA. Il melanoma piano mostra in genere
MELANOMA Neoplasia maligna dei melanociti che, nella cute, inizia come una lesione pigmentata piana (macula) progredendo quindi in placca o nodulo irregolarmente rilevato Il melanoma piano mostra in genere
DettagliLorenzo Nanni Alessandro Inserra
Lorenzo Nanni Alessandro Inserra Università Cattolica del S. Cuore Policlinico A. Gemelli Divisione di Chirurgia Pediatrica Napoli, 31 maggio 2013 E. F. Bambina di 9 anni A.P.R.: nds A.P.P.: dolori addominali
DettagliLe zone grigie della citologia tiroidea.
Carcinoma differenziato della tiroide: dalla diagnosi al follow-up Bologna 21 marzo 2009 Le zone grigie della citologia tiroidea. Cosa deve dire il patologo Gian Piero Casadei Anatomia Patologica Ospedale
DettagliMelanoma. La diagnosi precoce nella fase di crescita radiale consente di diminuire la morbidità e la mortalità correlate alla neoplasia
Prima causa di morte per patologia cutanea Responsabile del 75% delle morti per tumori cutanei Aumento epidemico dell incidenza negli ultimi anni Aumento del tasso di mortalità Nessun progresso della medicina
DettagliAmpolla di Vater. (Non sono inclusi i tumori carcinoidi ed altri tumori neuroendocrini) RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
Ampolla di Vater (Non sono inclusi i tumori carcinoidi ed altri tumori neuroendocrini) C24.1 Ampolla di Vater RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Èstata eliminata la distinzione fra T3 e T4 sulla base della profondità
DettagliLE MALATTIE DELLA TIROIDE
(DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi aziendali Dott. Francesco Millo UO Chirurgia Generale ASL AL Tortona (primario Dott. P. Tava) Tortona, 28 Maggio 2011 Il trattamento chirurgico di tutti
DettagliMaschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN 4.11.1999 2.11.1999 Scintigrafia ossea
Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta ed esegue: TC Cerebrale senza e con MDC In sede parasagittale sinistra superiormente al tetto del ventricolo laterale di sinistra,
DettagliBIOLOGIA MOLECOLARE NEL LINFONODO SENTINELLA
Lezione di Anatomia Patologica BIOLOGIA MOLECOLARE NEL LINFONODO SENTINELLA Luigia Macrì Università degli Studi di Torino AO-U San Giovanni Battista di Torino 1. Cos è il linfonodo sentinella? Linfonodo
DettagliTUMORE OVARICO A CELLULE GERMINALI MISTO: UN ASSOCIAZIONE ANOMALA
+ DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA, OSTETRICIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA E MEDICINA DELLA RIPRODUZIONE SEZIONE DI CLINICA CHIRURGICA PEDIATRICA Direttore: Prof. Mario MESSINA
DettagliTumori gonadici nell adolescente: Aspetti Chirurgici. Dott. Alessandro Crocoli Riunione GICOP - Trieste 12-13 Aprile 2012
Tumori gonadici nell adolescente: Aspetti Chirurgici Dott. Alessandro Crocoli Riunione GICOP - Trieste 12-13 Aprile 2012 2 Tumori gonadici: il passato Prima del 1980 CURE PALLIATIVE TERAPIE SPERIMENTALI
DettagliCASO CLINICO. Roberto Rossini. U.O.C. Chirurgia Generale Direttore:Dott. G. Ruffo
CASO CLINICO Roberto Rossini U.O.C. Chirurgia Generale Direttore:Dott. G. Ruffo Anamnesi Medica Ipertensione arteriosa Glaucoma occhio destro Anamnesi Chirurgica Pregresso intervento per cataratta Anamnesi
DettagliANGIOMA EPATICO Autori: Prof. A.L. Gaspari, Dott. G.S. Sica, Dott. E. Iaculli
1. Introduzione ANGIOMA EPATICO Autori: Prof. A.L. Gaspari, Dott. G.S. Sica, Dott. E. Iaculli Mentre un tempo la valutazione chirurgica degli angiomi epatici era limitata agli interventi in urgenza per
Dettagliclicca qui Caso n. 2 occasionali nuclei voluminosi ipercromatici nuclei rotondo ovali con cromatina pallida, a fine disegno
CORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI Gargnano 15-16 aprile 2011 Sergio Fiaccavento Caso n. 2 Palazzo Feltrinelli - Gargnano Dati Clinici : Ragazza di di 13 anni,
DettagliCORSO PRATICO DI ECOGRAFIA GENERALISTA: MODULI II VI
CORSO PRATICO DI ECOGRAFIA GENERALISTA: MODULI II VI IL PRINCIPE HOTEL Via Alessi, 24 Catania 28-29 Novembre 2014 Coordinatore Scientifico Dr Fabio Bono RAZIONALE: La nascita delle Unità di Medicina Generale
DettagliCanale anale. (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi)
13 Canale anale (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi) C21.0 Ano, NAS C21.1 Canale anale C21.2 Zona cloacogenica C21.8 Lesione sovrapposta
DettagliTra$amento non chirurgico delle oligometastasi
Tra$amento non chirurgico delle oligometastasi Presentazione di un caso clinico Genova 13 se$embre 2013 Michela Marcenaro Storia clinica pregressa Ipertensione in terapia farmacologica Stenosi canale rachideo
DettagliUP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE
UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE Diagnostica per immagini e elastosonografia Bortolo Perin U.O.C. RADIOLOGIA OSPEDALI RIUNITI PADOVA SUD 2 OTTOBRE 2015 Imaging nel carcinoma tiroideo TC Risonanza Magnetica
DettagliCorso Multidisciplinare di Ecografia Incontri interdisciplinari clinico-radiologici Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenfratelli Isola Tiberina
Corso Multidisciplinare di Ecografia Incontri interdisciplinari clinico-radiologici Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenfratelli Isola Tiberina Costanzo Moretti UOC Endocrinologia Diabetologia e Malattie
Dettagli1 CORSO INTEGRATO DI ONCOLOGIA ED EMATOLOGIA IN MEDICINA GENERALE Sannicandro di Bari, 27 maggio 2010 CASO CLINICO
1 CORSO INTEGRATO DI ONCOLOGIA ED EMATOLOGIA IN MEDICINA GENERALE Sannicandro di Bari, 27 maggio 2010 CASO CLINICO That small discontinuous rectal bleeding.... dott.ssa Maria Zamparella MMG, spec. In Malattie
DettagliFORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE RIPRODUCIBILITA` DIAGNOSTICA CONTROLLI DI QUALITA`
Lesioni B 3 Senoforum Lugano OCL 24.95.2012 Tiziana Rusca Fadda Istituto Cantonale di Patologia Locarno FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE CATEGORIE DIAGNOSTICHE su BIOPSIA:
DettagliLe Neoplasie dello Stomaco
http://docenti.unicz.it/sito/puzziello.php Lezioni di Chirurgia Generale Le Neoplasie dello Stomaco Prof. Alessandro Puzziello UO Chirurgia Oncologica Centro Oncologico Facoltà di Medicina e Chirurgia
DettagliIL NODULO TIROIDEO: CLINICA E INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO.
IL NODULO TIROIDEO: CLINICA E INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO. DR. R. GIANNATTASIO DIRIGENTE MEDICO I LIVELLO UO MEDICINA NUCLEARE E CMM - PSI ELENA D AOSTA PSI NAPOLI EST NAPOLI, 14/05 E 11/06 2009 NODULO TIROIDEO
DettagliCASO CLINICO 3 Paziente con carcinoma del retto distale
4 Incontro STRATEGIE TERAPEUTICHE NEL CARCINOMA DEL COLON- RETTO CASO CLINICO 3 Paziente con carcinoma del retto distale VALENTINA SEGA E.B. 80 anni ANAMNESI Nulla di rilevante all anamnesi patologica
DettagliISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA
CORSO DI ISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA Insegnamento del Corso integrato di Anatomia Patologica Veterinaria Docente P. Maiolino E-mail: maiolino@unina.it -Dipartimento di Patologia e Sanità
DettagliLa DIFFICILE gestione di un SEMPLICE caso oncologico
Roma, 23.04.2010 La DIFFICILE gestione di un SEMPLICE caso oncologico M.E. Michelini, M.L. Conighi U.O. Chirurgia Pediatrica Az. Ospedaliera-Universitaria Arcispedale S.Anna, Ferrara Direttore Dott. A.
DettagliPatologia Nodulare Tiroidea: Diagnostica clinica laboratoristica e strumentale
Patologia Nodulare Tiroidea: Diagnostica clinica laboratoristica e strumentale Gozzo Endemico - Prevalenza superiore al 5% in una popolazione di bambini - di età compresa tra i 6 e i 12 anni Gozzo Sporadico
DettagliCAPITOLO 19 IL TRIAL AMERICANO
CAPITOLO 19 IL TRIAL AMERICANO Nel 1986 la Commissione sul cancro dell American College of Surgeons lanciò uno studio sul cancro dello stomaco usando i registri tumori degli ospedali americani nei quali
DettagliINTRODUZIONE: L introduzione della citologia per aspirazione con ago sottile ha rappresentato un
INTRODUZIONE: L introduzione della citologia per aspirazione con ago sottile ha rappresentato un notevole progresso nella diagnostica delle lesioni tiroidee. Infatti, benché le innovazioni tecnologiche
DettagliNEOPLASIE DEL PANCREAS
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS NEOPLASIE DEL PANCREAS Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda Ospedaliera
DettagliNeoplasie polmonari: macroscopia e classificazione. Classificazione WHO 2004
Neoplasie polmonari: macroscopia e classificazione Classificazione WHO 2004 Tumori mesenchimali Tumori epiteliali maligni Carcinoma squamocellulare Carcinoma a piccole cellule Adenocarcinoma Carcinoma
DettagliRESEZIONI CORPO-CODA: QUALE SPAZIO?
Università degli Studi di Trieste UCO di Chirurgia Generale Direttore Prof. Nicolo de Manzini Foto TRIESTE RESEZIONI CORPO-CODA: QUALE SPAZIO? Nicolò de Manzini, Paola Tarchi Padova, 15/5/2010 SEDI DEL
DettagliECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO
ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO Marianna Di Maso Servizio di Endoscopia Digestiva Ospedale di San Severo - ASL Foggia Learning Corner AIGO XX Congresso Nazionale delle Malattie Digestive Napoli 19-22
DettagliOutcome clinico degli adenomi cancerizzati colorettali a basso ed alto rischio: studio di popolazione
Convegno AIRTUM, Sabaudia 21-23 aprile Outcome clinico degli adenomi cancerizzati colorettali a basso ed alto rischio: studio di popolazione L.Reggiani Bonetti *, S. Kaleci, C. Di Gregorio, *; C. de Gaetani,
DettagliIl Carcinoma Avanzato della Tiroide. Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini
Il Carcinoma Avanzato della Tiroide Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini Incidenza della invasione neoplastica delle strutture laringotracheali e faringoesofagee da parte dei Ca differenziati
DettagliTiroide RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
Tiroide C73.9 Tiroide RIASSUNTO DELLE MODIFICHE La stadiazione tumorale (T) è stata rivista, e le categorie sono state ridefinite. T4 ora è suddiviso in T4a e T4b. La stadiazione linfonodale (N) è stata
Dettagli