i resti di una cultura in fermento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "i resti di una cultura in fermento"

Transcript

1 hip-hop: generazioni di b- boy a confronto 10 brindisi in vignetta 11 boom da bash: tutta fama e niente dread 27 foto di: i resti di una cultura in fermento mappa dei palazzi storici dimenticati numero 7 / anno 1 novembre 2010 In distribuzione gratuita l'ultimo sabato del mese

2 Modelle per un giorno - Concorso in copertina mariella lonoce, di francavilla f.na (br), giornalista di puglia tv. foto di luca montemurro numero 7 / anno 1 novembre 2010 chiuso il 22 novembre 2010 Testata registrata presso il Registro Stampa del Tribunale di Brindisi n. 14/ rassegna stanca associazioni alla ricerca di contenitori culturali 14 scomunicando quei film maledetti 25 ne vale la penna continuano le storie di ucciu lu vasciu 22 radici quadrate i monumenti inaugurati da vittorio emanuele III 30 vetrine inedite antonio ligorio, radio - rinascita Redazione: Via Schiavone, 12 Brindisi / redazione@ciclostyle.it Editore: Vetrine Inedite (Ass. di Promozione Sociale) Direttore Responsabile: Serena Passarelli DIETRO LE QUINTE Stefano Ranalli Graphic Designer Impaginazione e Grafica: Stefano Ranalli (Quadra) Segreteria di Redazione: Ilaria Passarelli Stampa: Locopress Mesagne (BR) In redazione: Italo Bernardi Massimiliano Gatti Francesco Piccinin Maura Gatti Ilaria Passarelli Segretaria di Redazione info pubblicità / vetrineinedite@ciclostyle.it Luca Montemurro Fotografo Emanuele Vasta Giovanni Membola Gabriele Ciullo Virginia Frigione Monica Cucinelli Michele Cavallo Roberto Spagnoletto Claudia Corsa Maura Cesaria Marco Falcone Vincenzo Maggiore Marialba Guadalupi Resp. Commerciale EDITORIALE Cari lettori di CicloStyle, ci ritroviamo qui, dopo un anno, con mille altri progetti e tante novità editoriali. Rispondiamo così a quanti dicevano che saremmo durati solo un numero! Spegneremo la nostra prima candelina il 5 dicembre salutando questo primo anno di duro lavoro. Un anno fatto di tante difficoltà, che ci hanno reso più forti. Di tante critiche, che ci hanno convinti ancora di più. Un anno fatto di successi, che ci hanno responsabilizzato. La nostra dedizione, il nostro impegno, la nostra passione, si rinnovano quotidianamente grazie al vostro entusiasmo. È difficile concretizzare con le parole il disappunto che provo quando leggo alcuni articoli di giornalisti sempre pronti a parlare male della nostra città. Una città trattata come una prostituta da lapidare a tutti i costi sotto gli occhi di tutti: cittadini e turisti. Brindisi, a onor del vero, è una realtà piena di contraddizioni, una città fatta di cittadini discutibili, di mentalità sbagliate. Ma è anche una città di tante risorse per niente valorizzate. Noi, abbiamo deciso di schierarci contro l atteggiamento di critica che esaspera e che di costruttivo non ha nulla. Noi, cittadini davvero innamorati di questa città, abbiamo deciso di cambiarla a modo nostro e forse percorrendo la via più difficile. Perché se è pur vero che bisogna combattere e mettere in risalto ciò che non va, bisogna, allo stesso tempo, mettere in risalto tutti quei brindisini che quelle stesse realtà potrebbero cambiarle drasticamente. Allora basta! Avere la popolarità e l approvazione per una polemica senza mezzi termini, è fin troppo facile. Perché si sa, tanti brindisini dicono che non c è lavoro, ma poi nemmeno si mettono a cercarlo. Tanti brindisini, ti dicono bravo quando hai il coraggio di alzare la voce, ma poi loro stessi si lamentano sottovoce. Cambiamola questa città, con quei pochi che si lamentano ma che non stanno a guardare. Cambiamola questa città, con coloro che hanno deciso di alzare la voce e che vogliono far parte di un coro che le canta quando occorre. Cambiamola questa città, con coloro che non scenderebbero mai a compromessi e non accetterebbero mai le raccomandazioni. Iniziamo così questo nuovo anno, accogliendo nuovi giornalisti o aspiranti tali. Correndo ovunque, per portare avanti le nostre piccole inchieste. Scaveremo a fondo nelle situazioni ma mai con l intento di distruggere la dignità di questa città. Mai! Buona lettura. Serena Passarelli, Direttore Responsabile Ciclostyle collezione asimetric autunno - inverno 2010/11 brindisi via g. bruno, via saponea, 38 mesagne (br) c/o auchan / cellino san marco (br) (feelgood) - c.da pagliarella editore vetrine inedite.it il magazine che non si sfoglia, si legge! si naviga! numero 7 novembre 2010 pag 3

3 di maura cesaria > CICLOSTYLE - storie da copertina I resti di una cultura in fermento percorsi turistici da scrivere: mappa dei palazzi storici dimenticati Tommaseo: ecco quel che resta Si trova nel cuore del porto, sotto gli occhi di tutti i brindisini o meglio di quei pochi che ancora riescono a vederlo. Invisibile eppure ingombrante. Questo è ormai da tanti anni il destino dell ex Colleggio Navale Niccolò Tommaseo. Quei pochi che riescono a vederlo non possono fare a meno di chiedersi come mai un simile gioiello architettonico sia stato completamente abbandonato a se stesso. Claudia Corsa (continua su in basso: foto del tommaseo di claudia corsa lo staff di todisco vi augura buone feste e un santo natale Un omaggio con UnA SpESA minima DI 20 e vi aspetta con fantastiche idee per i vostri regali Todisco Liste Nozze / Bomboniere Via Appia, 53 / Brindisi Tel todiscosas@tiscali.it Dimenticati dietro mura decrepite e stemmi consumati, raccontano i vecchi fasti di una nobiltà in fermento: sono i palazzi storici di Brindisi. È da qui che può ripartire il rilancio della cultura, quella che soddisfa le richieste dei turisti e che tiene in vita le associazioni cittadine, a caccia di nuovi contenitori culturali. Il punto di partenza per il rilancio culturale, storico e artistico è, dunque, la riscoperta della bellezza. Come affermava lo scrittore e filosofo Albert Camus: La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni. Ma viene un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno della bellezza. La rivoluzione è iniziata e la caccia al bello è aperta, anche se non si direbbe. È come se la bellezza, della città e dei suoi abitanti, fosse nascosta sotto gli abiti trasandati di un nobile decaduto. Gli stessi abiti che vestono i palazzi storici, maestosi e invisibili tesori nel cuore della città. La rivalutazione del bello è partita sì, ma tra alti e bassi. Ne è un ottima testimonianza Palazzo Granafei-Nervegna, dimora storica, oggi sede di alcuni uffici del Comune e contenitore di tante iniziative culturali. Altra storia le Scuole Pie, riportate agli antichi splendori per accogliere La corte degli artigiani, una galleria espositiva con laboratori e sala convegni. Dopo due anni di attività questi spazi sono in completo disuso. Antonio D Aprile, architetto e consigliere comunale che ne ha curato il restauro, ci spiega il perché: La struttura non decolla nonostante prezzi d affitto accessibili. Non bastano i costi agevolati, perché la zona non è di passaggio. Lì dovrebbero concentrarsi più attività culturali e la movida, stimolate da una zona a traffico limitato studiata per agevolare il passeggio. L architetto Domenico Calizzi, ex dirigente comunale del settore Beni Monumentali, invece, si sofferma su Palazzo Guerrieri: Una struttura destinata all Assessorato alla Programmazione e alle Politiche comunitarie e, nel progetto originario, predisposta anche ad accogliere alcune aule dedicate al conservatorio Tito Schipa. Spazi non sempre disponibili e ancora poco conosciuti. Accanto ai contenitori culturali fantasma ci sono quelli potenziali ma vestiti di stracci. Sono i palazzi nobiliari privati, in attesa da anni di una spinta finanziaria che li riporti in vita trasformandoli in punti di interesse storico. Una svolta dal grosso peso economico, artistico e strategico. CHI FA DA SE FA PER 3 FALEGNAMERIA e FAI DA TE Via Prov.le S. Vito, 54/58 BRINDISI Tel: info.chifadasefaper3@libero.it Taglio, piallatura e fresatura di massello e pannelli Cucine componibili e in muratura mobile e fissa Ante da incasso per cucine e muratura Complementi d arredo e semilavorati di ogni genere Lo conferma l assessore al Turismo Teo Titi: L unico strumento a nostra disposizione per rimettere in piedi turismo e cultura è la rivalutazione dei monumenti e la rievocazione di epoche storiche per raccontare quello che Brindisi è stata. Sui sedimenti della Ruga Magistra e dell antico Corso della città, i palazzi storici degni di nota sono decine ma non c è neanche un cartello che ne indichi la presenza. Che la vera rivoluzione parta proprio da qui? Nella rivalutazione culturale in atto, da un lato le associazioni richiedono spazi pubblici e dall altro i privati cercano il supporto istituzionale. Ma i tempi stringono, le risposte stentano ad arrivare e le carte da giocare per tenere in vita tesori dimenticati come Palazzo Cafaro (in via Carmine), sono sempre meno. La caccia al bello è aperta. Ma è rivoluzionario accontentarsi, apprezzando quel poco che resta della bellezza dimenticata, prima che sia troppo tardi? numero 7 novembre 2010 pag 5

4 9 12 di maura cesaria > CICLOSTYLE - storie da copertina di maura cesaria > maura.cesaria@ciclostyle.it CICLOSTYLE - storie da copertina alla riscoperta dei palazzi storici di brindisi. un percorso turistico alternativo TURISTI A CHILOMETRO ZERO Un percorso alternativo da fare col naso all'insù, alla scoperta dei palazzi storici dimenticati di Brindisi. Un viaggio nel tempo e nella storia della nostra città vestendo, per una volta, i panni di turisti a chilometro zero. Non solo una passeggiata però, anche uno stimolo culturale, una originale critical mass. Percorriamo le vie del centro per ricordare, rivalutare e ricominciare a tutelare i tesori nascosti di una città che aspetta di essere riapprezzata. Il tragitto si sviluppa per le vie del centro alla ricerca di particolari, racconti e leggende che sfuggono allo sguardo e talvolta alla memoria. Ha supportato la ricerca la ricca bibliografia di Antonio Guadalupi, appassionato di storia e cultura di Brindisi, amante della sua città e per questo alle prese da anni con documenti storici dimenticati, nascosti negli angoli impolverati delle biblioteche cittadine. 1 Palazzo Catanzaro (via Dè Catanzaro) Oronzo Catanzaro fu sindaco di Brindisi nel 1740 e nel L'impianto del palazzo risale al 1600 così come si evince dalle decorazioni floreali sulle travi in legno all'interno dell'edificio. 2 Palazzo De Laurentis (via Marco Pacuvio) Palazzo ottocentesco, si affaccia su una piazzetta. Particolare, lo stemma ad angolo. 3 Palazzo De Marzo (P.zza Concordia, ang. via Palma) Ha una balaustra in pietra lavorata e una loggia rinascimentale. Il proprietario originario, da cui prende il nome, lo abitava nel Fu sede dell'esattoria delle imposte e venne dato alle fiamme con la rivolta cittadina dell'aprile Palazzo Dionisio (viale Regina Margherita) Un'enorme costruzione con terrazze, giardini e reminiscenze classiche che si alternano allo stile barocco. Il palazzo è stato costruito nel 1910 secondo il progetto di Dioniso Dionisi, console belga. Poggia su una struttura antichissima, forse aragonese. 5 Palazzo Laviano (largo Laviano, 3) Da notare sulla facciata lo stemma con tre stelle risalente al Palazzo Lacolina (via lata, 112) Ornato, al centro della facciata, da un nobile stemma ormai poco decifrabile che tratteggia un mappamondo posato su un capitello, simbolo delle ampie vedute dei suoi nobili inquilini. Si contraddistingue anche per l arco omonimo adiacente, l ultimo dei tanti presenti in città. 7 Palazzo della Morte (Corso Umberto) Era dove oggi sorge l'hotel Majestic. Il nome di fantasia, è stato attribuito per la diffusa credenza che fosse abitato dai fantasmi. Situato al limite estremo del corso sui resti di quello che fino al 1863 era stato il famoso Bastione San Giorgio. 8 Palazzo Cafaro (via Carmine, 29) Prende il nome dal suo più antico proprietario ovvero il fisico Nicola Cafaro, originario di Lequile, che verso il 1600 lo fece costruire sulle case mezze diroccate della via. Da notare lo stemma: un delfino sormontato da una decorazione. 9 Palazzo Ripa (via carmine, 19) Da osservare il portale adornato da uno stemma interessante ma non molto decifrabile. 10 Palazzo Laviano (largo Laviano) Antico palazzo abitato dalla famiglia Ripa nel Palazzo Cocotò (viale Regina Margherita) I ruderi meglio conservati della chiesa di San Giovani dei Greci ne ornano il cortile dove si osservano colonne di architettura medievale, gli stipiti e gli architravi della porta e il rosone rabescato (un tempo la finestra della chiesa) che oggi ha la forma di un grande vaso da cui spunta un albero ornamentale. 12 Palazzo D Oria (via Lata, 32) Risalente al 1700, mantenuto in ottime condizioni. Gradevole la vista della facciata che comprende due arcate. 13 Palazzo Mezzacapo (via Seminario, angolo via Duomo) Lo stemma di famiglia, posto all'angolo con via Duomo, raffigura una mezza testa. Il portale è abbellito da due colonne laterali. Si racconta che anche questo palazzo, un tempo, era dimora di un fantasma. 14 Palazzo Perez (via S. Assennato, 16) Riporta uno stemma sbiadito, l'antico portale e l'antica mensola di una loggetta, invece, testimoniano la presenza di un palazzo risalente al XVII secolo. 15 Palazzo Titi (via Montenegro, 37) All'interno del palazzo si celano mura di cinta messapico romane, risalenti ad un'età in cui Brindisi era nel fiore del suo sviluppo economico, tanto da essere VIA S. BARBARA VIA tarantini considerata l'emporio del Salento. 16 Scuole Pie (via Tarantini) Appartenente ai Padri Celestini sino al 1659 quando monsignor Francesco de Estrada lo acquistò con l'annesso convento degli Scolopi che vi stanziarono fino al Ex sede del carcere mandamentale, della Croce Bianca, di scuole e palestre. Oggi è di proprietà del comune. 17 Palazzo Guerrieri (via Guerrieri) È costituito da un insieme di stratificazioni e commistioni di elementi architettonici realizzati con il passare del tempo e frutto di demolizioni e aggiunte. Negli anni ha fatto fronte a diversi usi, ad avvicendamenti degli abitanti, soddisfacendo i gusti di molte epoche. 18 Palazzo Crudomonte (via Congregazione e largo Crudomonte) Prende il nome dall'eroe cittadino Crudomonte. L'architettura è di stile gotico catalano. Negli anni è passato alla Cassa di Risparmio di Puglia. pag 6 novembre 2010 numero 7 numero 7 novembre 2010 pag 7 VIA bastioni s. giorgio VIA c. colombo stazione ferroviaria VIA carmine 7 VIA bastioni carlo v VIA s. benedetto corso VIA indipendenza 8 9 PIAZZA cairoli PIAZZA S. TERESA VIA m. pacuvio 16 2 VIA taranto VIA federico II VIA duomo VIA ferrante fornari umberto corso roma 15 3 VIA MONTENEGRO VIA S. CHIARA 11 PIAZZA DUOMO via porta lecce VIALE REGINA MARGHERITA VIA COLONNE VIA casimiro 12 1 VIA GUERRIERI VIA s. lucia VIA lata PIAZZA DIONISI 4 VIA congregazione corso garibaldi VIA annunziata PIAZZA V. EMANUELE VIA DEL MARE VIA lata

5 di Michele Cavallo > CICLOSTYLE - storie da copertina Un libro per restaurare palazzo Pezzolla intervista a gianni lacialamella, autore e restauratore di serena passarelli > serena.passarelli@ciclostyle.it RASSEGNA STANCA - l'altra faccia della verità ASSOCIAZIONI ALLA RICERCA DI CONTENITORI CULTURALI il disagio di alcune delle realtà più attive sul territorio. la parola ai presidenti leggi l articolo completo su: 4 Un libro per riportare in luce uno dei palazzi più illustri di Fasano, Palazzo Pezzolla, custode della storia della città. L idea è di un giovane fasanese innamorato della sua città e della sua arte, Gianni Lacialamella. Restauratore e decoratore di professione, è da tempo impegnato nel recupero e nella salvaguardia del patrimonio artistico locale. Un volume di 128 pagine e 120 foto, 1000 copie (molte delle quali vendute grazie alla collaborazione con l associazione U mbracchie), in cui descrive il patrimonio custodito nelle volte dei palazzi storici. Ben 71 soffitti di 20 palazzi affrescati dal 1774 al Quattro mesi di lavoro - ci spiega l autore - per raccogliere fondi per il restauro del soffitto del salotto di Palazzo Pezzolla realizzato da Beniamino Bianco nel E per far capire, soprattutto ai fasanesi, che la nostra città è ricca sia dal punto di vista artistico che storico-culturale. L'INTERVISTA Cosa hai riscontrato in questo viaggio culturale? Fasano è ricca di interni di pregio in cui le pitture sono conservate benissimo grazie al fatto che sono in case private tutt oggi abitate. Proprio per questo i capolavori, alcuni dei quali di autori notevoli, vengono mantenuti in memoria storica e familiare. Quale lo stato di queste opere? Ottimo, molte ancora in patina originale. Perchè raccontare un volto della città celato per secoli agli occhi dei fasanesi? È molto importante perché dimostra l importanza di Fasano nell arte e nel tempo. Negli affreschi si raccontano 300 anni di storia con diversi riscontri negli avvenimenti locali. Quali le tecniche pittoriche degli affreschi? Varie e di qualità. Dalla tempera, alla calce, agli stucchi (molto rari nelle case private qui da noi), bellissime dorature, scene dipinte su tela o a olio direttamente su intonaco. E gli autori? Le case più importanti hanno autori eminenti. Tra tutti Nunzio Bonamassa, pittore materano, a Fasano dalla metà del 700, si occupò della Chiesa del Purgatorio. Diverse opere sono riprodotte in tre soffitti risalenti al Ci sono opere di Settimio Carelli, pittore di Monopoli appartenete ad una famiglia di decoratori che, tra la fine del 700 e gli inizi dell 800, lavorò per la corte di Napoli, uno dei rari esempi in Puglia di pittura Neoclassica. Dopo di lui suo nipote Francesco Barbanito. E a fine 800 pittori locali come Beniamino Bianco. Durante il lavoro hai incontrato ostacoli per accedere a case di privati? Non tanti perchè molte di queste opere le ho restaurate personalmente, quindi ho avuto l appoggio incondizionato dei proprietari. Quanti sapevano dell esistenza di un simile tesoro? A parte i proprietari e me, pochissimi sapevano e non immaginavano tanta ricchezza. Sorpreso dell interesse e dal supporto gianni lacialamella del comune? No, perché l ignoto è sempre interessante e il fine dell iniziativa ha fatto il resto. Credi che questi tesori dovrebbero essere inclusi in un circuito di promozione turistica? Potrebbe essere un idea, ma personalmente mi occupo di restauro. Sono convinto che sono più belli e preziosi perché non visitabili. Intanto sappiamo che ci sono. copertina del libro La ricerca di una sede a prezzi accessibili preoccupa le aziende, tanto più le associazioni presenti sul territorio che operano concretamente a favore della collettività senza alcuno scopo economico. L alternativa? I locali comunali. Il vantaggio? Le associazioni risparmiano e i locali comunali riprendono vita e magari anche forma, dal momento che verrebbero comunque messi a nuovo. Inoltre, si avrebbero punti di riferimento stabili per la cultura. Quasi tutte le associazioni ci hanno provato: richieste protocollate, anche da più di un anno. Mai evase. Per diverse settimane, abbiamo cercato di conoscere meglio il mercato immobiliare mettendoci alla ricerca di una sede dignitosa, contattando privati ed agenzie. I costi mensili di locazione oscillano dalle 400 alle 600 euro, un prezzo di riguardo dal momento che la richiesta viene da un associazione. I locali disponibili per l affitto, se scartiamo le proposte delle agenzie allo scopo di risparmiare, sono decisamente inferiori rispetto a quelli in vendita. Anche questo è l evidente risultato della crisi economica. Locali dai 30 ai 50 metri quadri, spesso completamente da ristrutturare, nascosti e pieni di umidità. La ricerca affannosa e costante è il duro compromesso per trovare l eccezione. Per raccontare la situazione di disagio che crea la mancanza di una sede, abbiamo contattato i presidenti di alcune delle associazioni più attive sul territorio. 1. ESPRESSIONE LIBERA - Maria Stella Capone Al momento siamo senza sede, nomadi alla ricerca di un po di ospitalità. Abbiamo sostenuto una spesa di 400 euro 5 di affitto fino al mese scorso. Con un associazione nata e chiusa prima di questa, presentai una domanda per un locale di proprietà comunale. Era il 6 novembre del A gennaio del 2008 arrivò la risposta positiva del Comune. L associazione che aveva fatto richiesta non c era più, bisognava ripresentare una nuova istanza e rimettersi in fila. 2. MA.DI.MA - Massimiliano Gatti Abbiamo fatto la richiesta 4 o 5 volte. La prima è stata protocollata 3 anni fa. Paghiamo circa 400 euro di affitto, spesa che incide su tutte le attività dell associazione. Fortunatamente abbiamo un proprietario comprensivo. 3. MERIDIANI PERDUTI - Daniele Guarini Abbiamo fatto richiesta all amministrazione comunale nel luglio 2009, ma non abbiamo ancora avuto risposta. Abbiamo trovato una certa disponibilità da parte delle istituzioni nell ovviare, se pur con soluzioni temporanee, a questa situazione di nomadismo. Fino a giugno, tutti i sabato e domenica, occuperemo i locali messi a disposizione a titolo gratuito dalla succursale del rione Perrino della scuola media Marco Pacuvio. Tuttavia, se pure è un grande passo avanti, le difficoltà organizzative restano evidenti. 4. POLPIFRITTI Cult-Project - Michele Lamacchia Non abbiamo ancora fatto richiesta di un locale comunale. Siamo forse un po scoraggiati dai racconti di amici. La nostra sede legale attuale è piuttosto piccola, quindi di norma la usiamo a rotazione o come vetrina esemplificativa del nostro lavoro. Abbiamo avuto bisogno di spazi più grandi e abbiamo lavorato insieme in parchi pubblici, in capannoni e garage concessi in prestito, o presso il CSV (Centro Servizi del Volontariato). L affitto, pur non essendo molto elevato, incide in modo importante sul bilancio associativo. 5. CANTIERI IMMAGINE - Angelo Pezzolla Abbiamo fatto la richiesta di un locale circa un anno e mezzo fa. Non abbiamo avuto ancora risposta. Ad oggi, ci appoggiamo al CSV per corsi e per fare delle riunioni. La sede, per noi, non è fondamentale ma agevolerebbe non poco. 6. MAMADÙ: Annamaria Mita La nostra esperienza è positiva perché abbiamo avuto un locale (di proprietà della Provincia). Sebbene non sia molto centrale, ci troviamo bene. Condividiamo la sede con l associazione Motùmus. 7. ASSOCIAZIONE MUSICALE FRESCOBALDI - Camillo Fasulo Grazie alla lungimiranza della preside della scuola Crudomonte, Claudia Zezza, abbiamo instaurato una partnership che ci consente di avere gli spazi in cambio di servizi per i suoi studenti. Dal '92 abbiamo presentato le richieste un anno sì e uno no. Mai una risposta ufficiale, solo qualche promessa mai concretizzata. 6 7 pag 8 novembre 2010 numero 7 numero 7 novembre 2010 pag 9

6 di francesco piccinin > RASSEGNA STANCA - l'altra faccia della verità di francesco piccinin > francesco.piccinin@ciclostyle.it RASSEGNA STANCA - l'altra faccia della verità Hip Hop: generazioni di b-boy a confronto la storia, l essenza e i nomi del fenomeno brindisino Io ci sono. Io voglio uscire dalla mediocrità. Io voglio svoltare. Guardatemi. In Italia come negli Stati Uniti, nonostante la differenza di background, l essenza dell hip-hop rimane la stessa: l emancipazione sociale e personale. L arrivo in Italia di questa cultura di strada si fa risalire all inizio degli anni 80. E guarda caso, Brindisi è stata una delle primissime città italiane -e probabilmente la prima del Meridionead accogliere l hip-hop, portato da noi, secondo quello che racconta la leggenda, da due ragazzi francesi. I DEPOSITARI DELLA STORIA DELL HIP-HOP BRINDISINO Per farci raccontare tutto quello che è accaduto da quei giorni ad oggi abbiamo riunito al Salento Fun Park, due generazioni di b-boy di Brindisi e Mesagne. Un evento mica da ridere, commenta uno dei pilastri della cultura street brindisina, Arturo La Palma. Insieme a lui ci sono tanti nomi da ricordare, nomi storici del movimento rispettati come depositari della storia dell hip-hop brindisino. Tra i saggi c è Mino Ministro, dj e produttore, nella scena hip-hop ormai da molti anni... Ognuno racconta cerca nell hip - hop la sua ragione. C è un istinto alla comunicazione per il quale ognuno di noi ha da dire qualche cosa. Infatti, il i ragazzi del salento fun park punto di contatto con la realtà è proprio questa condivisione dell esperienza, l esigenza di esprimersi. Tant è vero che tra le prime cose più famose di New York, compare la tag, un elemento che vuole dire io esisto. Il rap ha emancipato il popolo afroamericano. E forse noi, negli anni 90, cercavamo proprio questa emancipazione. Ci trovavamo all inizio di Mani Pulite. Il motivo per fare hip-hop era una sorta di contestazione. Old school e new school A differenza di altre culture, però, l hip-hop - che si manifesta con tutte le sue discipline - riesce tuttora a produrre avanguardia. È un movimento culturale prosegue Mino che rappresenta le dinamiche umane, la socialità. Io esisto, io sento l esigenza di dirlo. Una realtà spesso molto competitiva, che fa di elementi come l individualità, lo stile, lo studio, la conoscenza della storia e della cultura, i fulcri per la propria evoluzione. Un evoluzione, però, che ha l esigenza di un contesto all interno del quale svilupparsi. Da qui il concetto di comunità. Per cui l hip-hop è nulla senza la comunità così come la comunità è nulla senza qualcuno che esprima al meglio la comunità stessa. Una vera e propria simbiosi. L evoluzione, però, spesso è traumatica e porta con sé divisioni. Così come è accaduto anche a Brindisi, con il passaggio da old-school a new-school. Un tema che accende il dibattito. Questa separazione spiega Arturo è solo un invenzione ed è stata fin troppo dannosa qui da noi. Tanta gente, infatti, nel ballare, nel modo di presentarsi, ha prodotto solo divisioni. street art Se Mesagne e Brindisi fossero state unite, avremmo fatto tanto a livello nazionale. Anche se, bisogna dire, ancora oggi abbiamo elementi forti. In effetti il nostro territorio, soprattutto negli anni 80 e foto di: Claudia Corsa street style 90, ha prodotto eccellenze di altissimo livello. I nostri breakers non sfiguravano nei Battle of The Year, i campionati mondiali della breakdance, ed i nostri muri come il celebre Wall of Fame finivano addirittura sui magazine americani. Per non parlare di esponenti di spicco del writing brindisino che ormai sono conosciuti in tutto il mondo come Andrea Wany Sergio. Ma c è chi la pensa in maniera diversa e crede che la divisione tra oldschool e new-school sia sostanziale, non solo superficiale. Se prima sottolinea Mino c erano delle jam in cui uno dipingeva, l altro suonava e l altro ballava, ora a livello alto quasi tutte le cose sono organizzate per discipline. C è il contest di breakdance senza un live rap, c è un contest di writing senza dj, e così via. Questa è la differenza sostanziale tra old school e new school. La strada, il centro sociale, le sfide La parcellizzazione sta portando ad ulteriori divisioni sia nella breakdance, che ormai si divide in varie ramificazioni come elettroboogie, new style, hip-hop, house, ma anche nel writing. Il vero b- boy, invece, è quella persona che pratica tutte e quattro le discipline. Ai tempi del centro sociale di via Santa Chiara (di Brindisi) ricorda Mino l hiphop era molto ghettizzato, c erano pochissime persone che lo seguivano. Eravamo sempre gli stessi, Daniele, Vito Morano, Andrea Sergio. Ora siamo tanti ed il discorso si può specializzare perché ci sono le persone e gli spazi. Un racconto confermato anche da Arturo. Quando ballavamo, eravamo al massimo dieci o undici. Ci allenavamo sempre insieme e per questo un giorno decidemmo di dividerci in due gruppi. Per affrontarci e diventare più forti. Eravamo i Positive Force ed i Fresh Kiss. Grazie a questo allenamento potevamo andare a sfidare realtà come Milano, Roma o Torino. Ed allora, erano veramente numeri. La commercializzazione Oggi molti di quelli che vi- segue a pag 12 > pag 10 novembre 2010 numero 7 numero 7 novembre 2010 pag 11

7 di francesco piccinin > RASSEGNA STANCA - l'altra faccia della verità > segue da pag 11 vono questa coltura cercano di farne un vero e proprio lavoro. I writer spesso lavorano su commissione, i dj diventano produttori, i rapper vendono centinaia di migliaia di dischi ed i breakers si guadagnano da vivere con apparizioni in tv o aprendo scuole di danza. Esattamente come è accaduto a Brindisi con la Street School Hip-Hop Academy. Anche sulla commercializzazione, naturalmente, si apre un acceso dibattito. C è chi fa di questa cultura spiega il breaker Nico D Agnano un business e dà cattiva informazione sull argomento e poi c è chi resta nell underground e, paradossalmente, è più conosciuto e soprattutto riconosciuto da chi davvero vive questa cultura. Il bello di questo mondo è la parte sociale. Si gira per l Europa, si fanno nuove amicizie e, se le cose vanno bene, si porta in alto il nome della propria città. Fino a pochi anni fa precisa Andrea Semeraro dei Fritti Mistici esisteva una doppia scena. Quella di chi, per vendere la propria musica, si adattava a rendere street art di marco falcone > redazione@ciclostyle.it RASSEGNA STANCA - l'altra faccia della verità BRINDISI IN VIGNETTA Ogni mese, la rubrica Rassegna Stanca - L altra faccia della Verità racconterà, attraverso le vignette del fotografo brindisino Marco Falcone, realtà e paradossi della nostra società. Chi ha occhi per intendere, intenda! Le altre vignette sono sul web: foto di: Claudia Corsa il proprio lavoro maggiormente orecchiabile e quindi commerciale e quella di chi, al contrario, difendeva i valori dell hip-hop puro. Ora la situazione è cambiata, come del resto in tutto il panorama musicale. Noi cerchiamo di ricreare quell atmosfera, quella delle jam ma in questo modo bisogna rinunciare ad organizzare grandi eventi. Si è un po persa quell idea dello stare insieme. Alla fine, per tutti, non c è niente di male nel lavorare con l hip-hop. Anche perché il possibile bacino di utenza si è moltiplicato in maniera esponenziale. Questa conclude Mino è una cultura di cui si può fare un mestiere. Se c è genio, si riconosce l universalità. Leggi il reportage completo sul web: pag 12 novembre 2010 numero 7 AUTOANALISI TEST INTOLLERANZE ALIMENTARI CENTRO PRENOTAZIONI ASL/BR1 OMEOPATIA COSMETICA PRODOTTI ELETTROMEDICALI CENTRO APPLICAZIONE ORECCHINI NOLEGGIO AUSILII ORTOPEDICI CARDIO FREQUENZIMETRI STRUMENTI PER AUTO-DEPILAZIONE STRUMENTI PER MANICURE E PEDICURE 1 VOLTA AL MESE MISURAZIONE GRATUITA DELLA GLICEMIA IL CONSIGLIO È IL VALORE PIÙ GRANDE CHE IL FARMACISTA OFFRE PER LA TUA SALUTE. Farmacia dr. RIZZO Via Mecenate 12 BRINDISI Tel farmacia.rizzo@alice.it numero 7 novembre 2010 pag 13

8 di maura gatti > SCOMUNICANDO marialba guadalupi, 29 anni, brindisina. lei è la testimonial dell iniziativa. di MAURA GATTI > SCOMUNICANDO pellicole diventate leggenda per via di alcuni episodi accaduti durante le riprese Quei film maledetti art: VETRINE INEDITE foto di: Virginia Frigione - AFI I film, da sempre, appassionano milioni di persone. Emozionano, stupiscono, annoiano e, a volte, terrorizzano. Ci sono alcuni film che oramai sono diventati leggenda, non per la pellicola in sé, ma per gli episodi che si sono verificati durante le riprese. L Esorcista Film maledetto per eccellenza, colleziona una serie inquietante di incidenti e morti. Durante le riprese, per un inspiegabile corto circuito, il set andò a fuoco. Le riprese andarono a rilento a causa dei guasti giornalieri ai macchinari impiegati. L attrice Ellen Burstyn, che interpretava la madre dell indemoniata, ebbe un infortunio al collo che la paralizzò per oltre una settimana. Il fratello di Max Von Sydov, che ha il ruolo dell esorcista, muore in Svezia durante la lavorazione del film così come il giovane nonno di Linda Blair, la protagonista. Il figlio di Jason Miller, padre Karras nel film, si schianta con la moto a pochi metri dal set e rimane tra la vita e la morte per tre giorni. L attore Jack MacGowran, il prete ucciso dalla posseduta, morì due mesi dopo aver recitato l ultima scena. In ultimo, morirono il ragazzo che refrigerava la stanza dopo gli esorcismi e il bimbo appena nato di un macchinista. Le sventure furono talmente tante che indussero i responsabili del cast a chiedere l intervento di un vero esorcista. Il Cavaliere Oscuro Film che ha visto una delle più brillanti interpretazioni di Heath Ledger nel ruolo di Jocker. Sembra che l attore si fosse a tal punto immedesimato nel personaggio da non riuscire più a distinguere la sua persona dal personaggio stesso. Al New York Times dichiarò di non riuscire più a liberarsi di Jocker, soprattutto di notte. Infatti l attore dormiva appena due ore a notte, da qui l utilizzo di potenti sonniferi. Sembra che Jack Nicholson, che a sua volta aveva interpretato il ruolo di Jocker, lo avesse messo in guardia. Quel personaggio prende l anima, aveva dichiarato. Il protagonista Christian Bale, subito dopo la conclusione delle riprese, fu arrestato per percosse ai danni della madre e della sorella. Colto da un raptus improvviso quanto inspiegabile, Christian aveva picchiato entrambe le donne e poi, come se nulla fosse, si era presentato alla cerimonia per la presentazione del film, dove fu arrestato. Morgan Freeman, invece, ha rischiato di morire a causa di un bruttissimo incidente; Conway Wickliffe, tecnico degli effetti speciali, morì mentre girava una scena in Surrey, a Londra, schiantandosi contro un albero. Superman Interpretare il grande supereroe non ha di certo portato fortuna agli attori, né alle attrici. Margot Kidder, Lois Lane nel primo superman, fu vittima di un incidente aereo nel 1990 e, da sempre, soffre di disturbi psichici. Nel '59 George Reeves, il secondo superman, fu trovato morto per colpi di arma da fuoco pochi giorni prima di sposarsi. La stranezza sta nel fatto che, malgrado fosse stato archiviato come suicidio, non furono trovate impronte sulla pistola. Christopher Reeve, il superman per eccellenza, rimase paralazzito in seguito a una caduta da cavallo nel 1995, morì quasi dieci anni dopo. Richard Pryor, Superman III, morì nel 2005 per sclerosi multipla. Ne vale la penna. Brindisi tra le righe prima edizione del premio nazionale di narrativa Ne vale la Penna. Brindisi tra le righe. È questo il nome del primo premio di narrativa organizzato da Vetrine Inedite (editore di Ciclostyle) in sinergia con l associazione brindisina Espressione libera. Questa prima edizione del premio vuole favorire la libertà d espressione attraverso strumenti narrativi. Possono partecipare tutti gli appassionati di narrativa, maggiorenni e non, senza distinzione alcuna. Non sono previste limitazioni di genere, pertanto è possibile partecipare con opere di qualsivoglia natura, purché in lingua italiana e recanti un riferimento descrittivo (piazza, via, monumento, ecc ) della città di Brindisi e sull importanza dell uso della bicicletta. I premi saranno consegnati nel corso di una serata organizzata per l occasione e verranno assegnati da una giuria di esperti. Al primo premio andranno duecentocinquanta euro. Mentre, al secondo e al terzo, cento euro. I premi saranno offerti dagli sponsor. Le associazioni valuteranno la possibilità di raccogliere tutti gli elaborati in una pubblicazione. È possibile scaricare il bando dal sito: sezione iniziative. Gli elaborati dovranno essere consegnati entro le ore 19 del 20 dicembre presso la segreteria in via Schiavone, 12. (traversa di via Appia prima del Bar Peddy). Infoline: / pag 14 novembre 2010 numero 7 numero 7 novembre 2010 pag 15

9

10 di Marialba Guadalupi > SCOMUNICANDO di Marialba Guadalupi > scomunicando intervista al direttore della fotografia paco maddalena Paco Maddalena, direttore della fotografia, nato e cresciuto a Brindisi, quest anno approda al Lido di Venezia con il film Sposerò Nichi Vendola del regista barese Andrea Costantino. 33 anni e quasi altrettanti cortometraggi alle spalle, accanto agli spot tv e ai videoclip, tra gli altri, di Simone Cristicchi e Dente. L'INTERVISTA Come ci sei arrivato, ma soprattutto da dove sei partito? A livello figurativo sono stato molto influenzato da mia nonna, diplomata all accademia delle belle arti. Lei dipingeva tutto il giorno. Anche mio padre è un ottimo disegnatore. La mia passione è nata quando ho avuto modo di scattare le prime foto, a Bologna a metà degli anni '90. Qual è stata la tua formazione? Superato il test di ingegneria (che ho abbandonato ancora prima di iniziare) e sei esami di Economia aziendale, ho deciso di stravolgere tutto e di buttarmi in quello che avevo nel sangue: l arte. Mi sono iscritto al Dams e mi si è aperto un mondo fatto di persone totalmente diverse da quelle già incontrate, ma che corrispondevano esattamente alla mia essenza. QUANDO L ARTE INCONTRA IL CINEMA E la fotografia? Storia dell arte di giorno, camera oscura di notte: ho aperto un piccolo studio fotografico, con sala posa e camera oscura per la pellicola; il digitale non esisteva ancora. Chi aveva a che fare con la fotografia aveva studiato e conosceva il mezzo, non come accade ora che con photoshop sono tutti fotografi senza sapere cosa sono i tempi di esposizione e che diaframma scegliere. La fotografia è evidentemente una passione dura e costosa. Come riuscivi a mantenere uno studio fotografico? Facevo il fotografo di scena di set bolognesi: tutto quello che passava da Bologna lo fotografavo e dopo qualche giorno riportavo i provini alle produzioni, le quali mi ordinavano le stampe che, di notte, nella solitudine totale del mio studio, impressionavo con il mio ingranditore. Fino a 40 ingrandimenti a notte. Quando è arrivato l incontro con il cinema? Grazie alla fotografia di scena: mi ha fatto capire i segreti dell illuminazione artificiale, conoscere i primi registi bolognesi e sperimentarmi, da direttore della fotografia, sui primi cortometraggi home made. Nel 2003 il servizio civile come responsabile all audiovisivo presso la videoteca del dipartimento di Cinema in via Barberia a Bologna, una delle più grandi in Italia, mi ha permesso di consultare e studiare film introvabili. Contemporaneamente, ho iniziato a fare l assistente operatore sui set a Roma, esperienza durissima per chi come me non è figlio di cinematografari. Dei d.o.p. (Director of Photography, Ndr) con cui ti è capitato di lavorare, chi credi ti abbia insegnato di più? Ho avuto modo di imparare da diversi direttori della fotografia, tra cui Gianfilippo Corticelli, Roberto Forza, Italo Petriccione, Sandro De Pascalis. Tutti mi hanno dato qualcosa, ma sempre con la stessa regola inespressa che "sul set si ruba con gli occhi", non si fanno domande. Tra tutte le maestranze delle troupe con cui lavori, qual è la tua figura preferita? Si chiama gaffer, non esiste in Italia, è la spalla destra del d.o.p., un pò come il nostro capoelettricista ma con più nozioni e meno manovalanza: è lui che concretizza in numeri ciò che il direttore della fotografia vuole; qui in Italia fa tutto il dop e dice al capoelettricista come deve essere il set up dei proiettori, scena per scena. E la frase più bella che hai sentito sui set romani? a sx e dx: paco maddalena sul set. foto di laura carnemolla Una frase che riecheggia spesso è: "ha fatto due film in uno intendendo il primo e l ultimo insieme e si usa quando un d.o.p. non ci capisce niente. Non è stato il mio caso! Torniamo in Puglia: come hai visto crescere l industria cinematografica pugliese e quale pensi ne sarà il futuro? Il cinema pugliese in questi ultimi anni è cresciuto molto, anche grazie allo spessore della Film Commission che apre le porte agevolando produzioni di tutta Italia a girare nel nostro territorio, pieno di bei paesaggi e con delle caratteristiche uniche nel panorama nazionale. L apporto più grosso, i pionieri in un certo senso, sono stati Piva, Rubini e Winspeare. Spero che si continui così, magari spingendo affinché autori nuovi con buone idee riescano a concretizzare, soprattutto ovviando alla mancanza di tecnici e fornitori di materiale. Hai mai pensato di produrre qualcosa di tuo, magari su Brindisi, per cui curare sceneggiatura, regia, oltre alla direzione della fotografia? Ho sperimentato la direzione di un cortometraggio a Brindisi, tanti anni fa, ma è stata un occasione unica, dato che non faccio regia. Ma un bel film, interamente pugliese, dove potermi esprimere al meglio, chiaramente come d.o.p., sarebbe un emozione molto forte che prima o poi vorrei provare: non voglio sbilanciarmi troppo, ma penso che presto l occasione arriverà, ci stiamo muovendo in questo senso con Andrea Costantino, con cui ho ormai stretto una fraterna collaborazione. In questo momento di crisi, come vedi il futuro della tua figura professionale? Spero di avere la convinzione necessaria per andare avanti: oggi viviamo un momento di crisi economica tra le peggiori che l Italia del dopoguerra ha vissuto e la cultura è la prima a subire dei tagli. Qualcuno può spiegare a Bondi che io con questo mestiere ci campo? Scopriamo il tuo lato migliore vetrine inedite progettazione elaborazione realizzazione grafica editoria design Web spot televisivi vetrine@piazzavittoria.net pag 18 novembre 2010 numero 7 numero 7 novembre 2010 pag 19

11 di virginia frigione - Accademia Fotografica Italiana - AFI > redazione@ciclostyle.it SCOMUNICANDO di serena passarelli > serena.passarelli@ciclostyle.it SCOMUNICANDO A LEZIONE DI la camera oscura: fascino e mistero (prima parte) FOTOGRAFIA i ragazzi dell afi in camera oscura MODELLE PER UN GIORNO NUOVO STYLE PER UNA sola lettrice smoovy look, afi e vetrine inedite: una simpatica iniziativa per valorizzare le bellezze brindisine Quanti di noi si sono domandati cosa avviene dopo che la pellicola del rullino è stata impressionata dal sole e in che modo le foto arrivano alla carta stampata? Questo misterioso procedimento avviene in Camera Oscura, un ambiente completamente oscurato, in cui magicamente le nostre foto prendono vita. Con l avvento del digitale, questa affascinante tecnica è stata, da molti, messa da parte. Per questo motivo abbiamo dato agli allievi dell Accademia Fotografica Italiana la possibilità di capire e conoscere i processi fondamentali dello sviluppo e della stampa. Per sviluppare la nostra pellicola dobbiamo innanzitutto procurarci alcuni semplici oggetti: una tank (contenitore a tenuta di luce, con all interno una spirale su cui avvolgeremo la pellicola e con un coperchio che consente di introdurre i bagni chimici); un termometro (per misurare la temperatura dell acqua che deve essere costante a 20 C); le forbici (per tagliare il rocchetto della pellicola); un cilindro graduato (per misurare i liquidi); liquidi (acqua, rivelatore, bagno d arresto e fissaggio); un cronometro (per misurare il tempo); bottiglie (per conservare i liquidi dopo l utilizzo). Introduciamo nella spirale della tank la pellicola ed avvolgiamola all interno della stessa, lavorando completamente al buio. Avvolta tutta la pellicola nella spirale, introduciamo nel foro centrale un cilindretto che serve per mantenere in posizione la spirale stessa all interno della tank. Avvitato il coperchio a tenuta di luce, tutto è pronto per iniziare lo sviluppo. A questo punto, tutto il resto delle fasi si eseguiranno alla luce. Dal coperchio della tank, introdurremo gli agenti di sviluppo attraverso un comodo foro. Iniziamo lavando la pellicola con sola acqua a 20 C per cinque minuti. Vuotata la tank dall acqua, inseriamo il rivelatore che avrà il compito di trasformare gli alogenuri d argento dell emulsione della pellicola esposti alla luce, in argento metallico. Facciamo partire l orologio per i minuti necessari (ogni casa dà le indicazioni di trattamento per i diversi tipi di pellicola, Ndr), agitiamo la tank capovolgendola a intervalli regolari, al variare dell agitazione varia il contrasto. Trascorsi i minuti necessari, vuotiamo la tank dal liquido e introduciamo il bagno d arresto, che ha il compito di bloccare il processo di sviluppo. Successivamente svuotata la tank, la riempiremo nuovamente introducendo questa volta l ultimo bagno chimico: il fissaggio. Trascorso il tempo necessario, apriamo la tank e laviamo la pellicola in acqua corrente per circa venti minuti. Nell ultimo risciacquo finale, aggiungiamo poche gocce di sapone per le mani per far scivolare dalla pellicola tutta l acqua e ridurre la formazione di calcare. Appendiamo la pellicola, con una molletta da bucato, in un luogo asciutto e possibilmente senza polvere. Lasciamola asciugare. A questo punto il nostro negativo è pronto per essere stampato. pellicola dopo lo sviluppo e Marco Tedesco Dalla sinergia e dalla cooperazione nasce Modelle per un giorno, un iniziativa che vuole promuovere le bellezze del nostro territorio attraverso iniziative concrete. I parrucchieri di Smoovy Look, Vetrine Inedite e Virginia Frigione (Afi) hanno ideato e promosso questa iniziativa giunta già alla sua seconda edizione. L idea è quella di rifare il look di aspiranti modelle, tutte brindisine, che diventano poi le testimonial di un campagna di comunicazione volta a presentare la moda capelli del momento. Quest anno, la collezione autunno inverno, si chiama Asimetric e le tre protagoniste sono: Viviana Boccadamo, Mariangela De Vincentis e Chiara Giordano. La collezione è stata ufficialmente presentata al Quetzal di Brindisi in una domenica pomeriggio di novembre nel corso della quale tagli e acconciature sono stati straordinari protagonisti di un aperitivo. L iniziativa prosegue, ogni mese, per i lettori di CicloStyle. Infatti, affideremo le candidate di Modelle per un giorno, alle sapienti mani di Smoovy Look. Il risultato lo documenteremo attraverso reportage fotografici che pubblicheremo nelle nostre pagine. Per partecipare basta inviare una , allegando una foto, alla nostra redazione (redazione@ciclostyle. it) specificando, nell oggetto, Modelle per un giorno. Il reportage fotografico completo è su: ciccio Riccio srl Viale Duca degli Abruzzi, 26 Brindisi / / pag 20 novembre 2010 numero 7 numero 7 novembre 2010 pag 21

12 di giovanni membola > RADICI QUADRATE il settimanale indipendente nell'edizione che raccontava la visita del re del 4 novembre 1933 I Monumenti inaugurati da Vittorio Emanuele III il ponte di zattere realizzato dalla regia marina in occasione dell'inaugurazione del monumento al marinaio (4 nov 1933) accadde nel novembre degli anni che furono Negli anni che seguirono la fine del primo conflitto mondiale, dalla metà degli anni '20 e per circa un decennio, a Brindisi furono realizzate una serie di opere pubbliche che dovevano conferire un aspetto urbanisticamente più moderno ed adeguato per il rilancio nazionale del capoluogo della nuova provincia. L avvio e il termine dei lavori erano spesso un occasione utile ad alcuni esponenti del regime per elogiare e propagandare la politica fascista. Il più illustre ospite di quegli anni fu certamente il re Vittorio Emanuele III che presenziò a due eventi celebrativi sempre nel mese di novembre, in occasione dell inaugurazione del Monumento ai Caduti e del Banco di Napoli e, due anni dopo, per l inaugurazione del Monumento al Marinaio d Italia. Il primo avvenimento risale al 22 novembre del 1931: alle ore 9 il sovrano giunse alla stazione di Brindisi dove fu accolto da una folta rappresentanza istituzionale. Sul settimanale l Indipendente fondato da Giustino Durano si legge di una folla festante schierata sin dalle prime ore del giorno, nonostante la fitta pioggia, al fianco di reparti armati lungo il percorso adorno di tricolori. Il corteo di auto accompagnò la vettura reale su corso Umberto, corso Garibaldi, via Regina Margherita sino al Palazzo del Governo in piazza Montenegro, tra due fitte ali di popolo acclamante e getto di fiori. Qui il Savoia ricevette dal prefetto Rosso l omaggio di tutte le popolazioni della provincia prima di recarsi all inaugurazione della nuova sede del Banco di Napoli in piazza della Vittoria (un bel palazzo in stile Liberty demolito poi nel marzo del 1969), dove venne accolto davanti l edificio dagli alti funzionari dell Istituto. La cerimonia, aperta con la benedizione dei locali impartita dall Arcivescovo Valeri, si svolse nel grande salone del pianterreno. Dopo il discorso del direttore generale Frignani, il sovrano visitò le sale del palazzo prima di affacciarsi dalla loggia principale ammirando lo spettacolo grandioso della marea umana che non si stancava di acclamarlo. Alle ore 11 Vittorio Emanuele fu accompagnato in automobile in piazza Engelberto Dionisi, dove era stato collocato il Monumento ai Caduti della Grande Guerra commissionato allo scultore brindisino Edgardo Simone. L opera in marmo bianco di Carrara, con il basamento in marmo rosso di Verona, prima di essere spostata definitivamente nel 1940 in piazza Impero (oggi Piazza S.Teresa), fu relegata nell angusto spazio del il piazzale sottostante il monumento al marinaio il giorno dell'inaugurazione (4 nov 1933) lungomare, a pochi metri dalla scalinata delle Colonne romane. Accese polemiche avevano preceduto la scelta dell ubicazione del monumento per nulla gradita dall Autore, tanto che non partecipò all inaugurazione dell opera marmorea. Al suono della marcia reale e dell inno al Piave, tra salve di cannone e lancio di colombe, fu fatto cadere il velario tricolore che copriva il monumento. Al breve rito religioso e alla benedizione dell Arcivescovo seguirono i discorsi del podestà Giannelli e del ministro della marina Sirianni, quindi il sovrano, che aveva preso posto nella tribuna reale, depose ai piedi del simulacro la corona di alloro e un cesto di fiori raffigurante lo stemma sabaudo donatogli dagli orfani di guerra. La cerimonia si concluse con la visita a bordo dell esploratore Quarto dove il re passò in rassegna l equipaggio prima di essere riaccompagnato alla stazione da dove ripartì in direzione Lecce. Il terzo re d Italia fece ritorno a Brindisi il 4 novembre del 1933 in occasione della grande manifestazione organizzata per l inaugurazione del Monumento al Marinaio d Italia, opera realizzata in poco meno di un anno grazie anche ai fondi raccolti nei concerti organizzati a tale scopo dal tenore salentino Tito Schipa. il settimanale "Giornale di Brindisi" che racconta la visita del 4 nov Il re arrivò in treno alle ore 9.30, dalla stazione fu accompagnato dal corteo reale a Palazzo Montenegro, quindi raggiunse in motoscafo il piazzale sottostante il monumento progettato dall architetto Luigi Brunati e dallo scultore Amerigo Batoli, denominato Sta come torre. Sulla tribuna reale, eretta al centro della piazza, presero posto anche il principe ereditario Umberto e le alte cariche politiche, civili e militari; migliaia di persone affollavano ordinatamente i lati del palco mentre nel porto erano ancorate diverse unità militari della seconda squadra navale. Per facilitare l accesso alle autorità, dalla banchina Montenegro sino a quella di Posillipo la Regia Marina aveva predisposto un ponte di zattere con ringhiera, largo 18 metri e lungo 250. Alle ore nove rintocchi della campana appartenuta alla nave Benedetto Brin (esplosa il mattino del 27 settembre 1915 nel porto medio, un cimelio oggi conservato nella cripta alla base del Monumento) e ventuno salve di cannone accompagnati dal volo degli idrovolanti aprirono la cerimonia inaugurale, che proseguì con la benedizione impartita dal cappellano della Marina, i discorsi delle autorità e conclusa con il canto dell inno Apoteosi al Marinaio. La cronaca della manifestazione e i discorsi furono radiotrasmessi dalla stazione di Bari dell Eiar e furono ascoltati anche dalla folla adunata sul lungomare grazie agli altoparlanti sistemati per l evento. Dopo la colazione a bordo del piroscafo del Lloyd Triestino Helouan, i reali presero posto sul palco eretto di fronte a piazza Vittoria e alle ore 15 in punto iniziò la grande parata che vide ben 8000, tra militari e rappresentanti di associazioni, sfilare davanti al sovrano. Alle il re ripartì dalla stazione centrale non prima di ricevere un cestino di vimini raffigurante una nave, colmo di garofani, lavorato e donato dagli orfani di guerra. I festeggiamenti continuarono in serata con musiche di orchestre e di bande militari. Quasi dieci anni dopo Vittorio Emanuele III tornò a Brindisi e qui si rifugiò dopo l ignobile fuga da Roma, e dal 10 settembre 1943 all 11 febbraio 1944 la città divenne Capitale del Regno del Sud. Associazione culturale ricreativa sportiva TITTY EVENTI viale porta pia, 24 Brindisi cell Organizzazione ed animazione feste e ricorrenze con personaggi dei cartoon, trucco decorativo, effetti speciali # Intrattenimento baby e doposcuola; # Disegno; # Corsi di recitazione; # Canto e insegnamento strumenti musicali; # Corsi di Ballo (Salsa, bachata, merengue, rumba, rueda de casino, tango argentino, liscio, danza del ventre, pizzica pizzica, balli di gruppo e divertentismo); # Organizzazioni di eventi, feste, congressi, mostre; # Servizio hostess, promoter, guide turistiche; # Lezioni di lingue, servizio di traduzioni ed interpretariato. GULP!! il settimanale indipendente nell'edizione che precedeva l'arrivo del re a brindisi del 22 novembre 1931 numero 7 novembre 2010 pag 23 il re arriva al banco di napoli il giorno dell'inaugurazione (22 novembre 1931). fototeca briamo

13 di redazione > ne vale la penna di Roberto Spagnoletto > ne vale la penna Cesana: la casa e l intimo si rivestono di eleganza paola e rosa mastropasqua A Brindisi c è chi la moda la cuce addosso alle persone e alle case, donando un tocco di eleganza e di originalità, ricercato, unico e senza tempo. Case tutte uguali e look stereotipato. Prezzi alti e scarsa qualità. Prodotti made in China. Quante volte, entrando nei negozi capita di pensare che in fondo sono tutti uguali? Allora, come esprimere al meglio la propria personalità? La risposta viene da chi ha fatto della qualità il suo punto di forza, vincendo la scommessa giocata contro l omologazione. Rosa e Paola Mastropasqua accompagnano i loro clienti in un mondo da esplorare. Nel loro negozio di via Palestro, Cesana, si può trovare biancheria per la casa e la persona. Ma con un approccio diverso perché qui, ci si prende cura delle necessità dei clienti sotto ogni aspetto. Una scommessa, dicevamo, in tempi come questi in cui si punta al ribasso. Un caso di economia virtuosa da tenere in considerazione. Basta guardare le etichette della merce scelta per essere piacevolmente sorpresi: qui tutto è selezionato tra le migliori Progettazione, realizzazione e manutenzione di: Impianti telefonici con o senza centralino Reti locali cablate e wireless Sistemi di telecomunicazioni in tecnologia VoIP Sistemi di videosorveglianza e antifurto (anche con l uso del videofonino) proposte del Made in Italy. Una scelta coraggiosa e vincente. Sempre più persone scelgono Paola e Rosa come amiche e professioniste, un punto di riferimento per la cura propria immagine e quella della propria casa. Somma, Dea, Mirabello, Cottymarianne e Fischbacher: alcuni dei marchi scelti per vestire la casa. Stile inconfondibile e raffinato come la tradizione artigianale insegna, con uno sguardo rivolto all innovazione e alle novità. La creatività spazia fino alla ricerca di tessuti e colori per nuovi modelli pensati ad hoc. Un nuovo modo d arredare che cura minuziosamente i dettagli. Tessuti d arredamento classici (come quelli dell Opificio) o in stile moderno (come quelli di Designer Guilt), per cucire cuscini, trapunte, tende, tovaglie, lenzuola e addirittura pigiami anche su misura. Un altra eccezione la fa la manodopera esperta delle migliori sarte e degli artigiani brindisini / paola e rosa mastropasqua, una scommessa già vinta contro l omologazione Gli spunti per la selezione dell intimo, poi, provengono dal Salone della Lingerie di Parigi, tappa immancabile per Rosa e Paola sempre attente alle ultime novità per donna e uomo. Oscalito, Girardi, Wolford e Ritratti, alcuni dei brand più ricercati dai clienti di ogni età. Per il 2011 le tendenze dell intimo puntano alla femminilità, spiega Rosa. Ritornano il pizzo, il grigio, il blu e il rosso rubino; le sottovesti, gli stringi vita e i bustini, conclude. Se la nota sexy è il vostro cruccio, allora, non temete per la vestibilità: per la moda mare e per l intimo, ogni stazza qui trova la sua forma ideale. Il percorso controcorrente scelto da Paola e Rosa è tutto da scoprire. E continua nella nuova sede in pieno centro storico. Per i più curiosi basterà guardare la nuova vetrina per capire la differenza che fa l alta qualità italiana. Servizi di: Assistenza e noleggio fotocopiatori delle migliori marche Assistenza tecnica informatica a domicilio o da remoto Produzione e Post produzione video Tutte le storie di Uccio su: La palestra Ucciu lu Vasciu s è 'nnammuratu già era scemu mo è propria rintrunatu. Si creti ca eti beddu e Maria Pinnaculu L è futtutu d atru picca di cirvieddu. Siccomu intra li pantaloni non ci caccia mancu l anca destra S e signatu alla palestra. Accomu è trasutu tuttu nu murmuriu Comu pi diri: ci eti stu chinu ti siu? Sobbra alla cicletta non 'nci rrivava alli pitali E di qua si veti quantu è carniali. Vulia a livava lu cavallettu lu struttori l è critatu: spiccila ca mo ti truevi intra nu liettu. Quiddu ca è capu tesa è rispostu pi li rimi Struttò pensa cu fatii e bbascimi lu silloni Ca iu so vasciu ma quando stau nervosu diventu nu lioni. Allu struttori l è nchianata la nervatura alli mitoddi Ci putia l era scrafazzatu comu li mpoddi Ma lu clienti teni sempri ragioni Puru ci eti nu cugghioni. Dopu tre minuti ca sta pitalava Già no si sta fitava. LABORATORIO VIRTUALE DI POESIA E SCRITTURA CREATIVA nasce una nuova rubrica su web continuano le storie di Ucciu lu Vasciu Un laboratorio virtuale di poesia e scrittura creativa nasce su ciclostyle.it. Uno spazio virtuale di scrittura in cui giocare con le parole, improvvisare, esprimersi. Poesie, haiku, brevi pensieri o prose, frammenti di emozioni, di risposte o domande. Il tutto accompagnato da suggestioni visive (immagini, colori), auditive(brani musicali), olfattive (profumi) e sensoriali varie. Per partecipare è necessario compilare il form proposto nel canale Ne vale la Penna di Ciclostyle.it. Potrai così inviare i tuoi scritti e i file (audio, video e immagini) che ne hanno suscitato la nascita. Un modo per consentire ai brindisini di liberare la propria creatività e tutto il proprio talento nel campo della poesia e della scrittura creativa. La rubrica sarà curata da Monica Cucinelli (monica.cucinelli@ciclostyle.it). Struttò mi sta essunu ti fori li uecchi E mi sta fannu mali li canecchi È vulutu a vai sobbra lu tapirulanni propria quai è cuminzatu cu faci danni. È carcatu tutti li buttuni L aggeggiu è cuminzatu a 'ccellerari E cu l anchi curti no si binchiava ti scappari. È finitu ti facci an terra comu nu carniali Trenta a trentunu cu no spiccia allu spitali A stu puntu lu struttori l è zziccatu razzu razzu sienti va scassilu a natra vanda lu cazzu. Ringrazia diu ca tegnu l educazioni Ci no ti lu 'nfilava nu carzaloni. Ucciu lu vasciu è pigghiatu lu vulu Comu ci tinia nu pipu an culu. È pinsatu mentri sta fucia Beh ci Maria Pinnaculu voli nu cristianu ti sustanza Si pigghia a mei cu totta la panza. Uccio a volte é anche romantico questa é la poesia che ha scritto per Maria Pinnaculu titolo: no mi wuei! svolgimento: iu 'mpaccescu pi tei, ma tu non n'ci 'mpaccisci pi mei. [ALI] Semplicemente, a volte, le senti sulla schiena così pronte a spiccare il volo, e d'improvviso si aprono, leggere. Monica Cucinelli pag 24 novembre 2010 numero 7 numero 7 novembre 2010 pag 25

14 di Gabriele Ciullo > vetrine inedite di emanuele vasta > vetrine inedite Lorenzo Fischetti, in Giamaica con il reggae dei Boo Boo Vibration Boom Da Bash: tutta fama e niente dread leggi l intervista completa su: intervista all'ambiziosa formazione salentina Musicista, graphic designer, illustratore, pittore, appassionato di arte, cinema e di tutte le emozioni che nella vita vale la pena assaggiare. Lorenzo Fischetti, brindisino dell 84, ci ha raccontato di sé e del progetto dei Boo Boo Vibration, reggae band che sta riscuotendo grande successo in tutta Italia e che si appresta a sbarcare anche in Giamaica grazie alla collaborazione con la star internazionale Alborosie. L'INTERVISTA Come nasce il progetto Boo Boo Vibration? Nasce nel 2000, inizialmente come duo freestyle di voci formato dagli attuali cantanti della band, Kubla e Emc. In questi 10 anni, il gruppo ha subito diverse trasformazioni, ma alcuni dei fondatori sono rimasti nella crew. Attorno a loro si sono avvicendati diversi validi musicisti. L attuale formazione ha una provenienza molto eterogenea: Umbria, Lazio, Croazia e due cantanti della provincia di Lecce. Poi c è anche un altro brindisino, il tastierista e corista Fabio Santoro. Sei il batterista del gruppo da ormai due anni. Come ci sei entrato in contatto? Nel 2002 ero con i Mama Roots in Sicilia e i nostri tour si sono casualmente incrociati. Da allora, è nato un bel rapporto di amicizia che siamo riusciti a mantenere vivo negli anni. Fino a quando i Boo Boo mi hanno contattato per invitarmi a far parte del loro progetto. Nonostante io vivessi a Milano e loro a Bologna ho accettato la proposta di buon grado, al costo di dovere rinunciare a qualche weekend con gli amici. Come riesci a conciliare il lavoro, la musica e tutte le passioni che coltivi nell ambito delle arti visive? Ho sentito spesso dire che non si può fare tutto nella vita. Io non sono d accordo, penso piuttosto che sia necessario stabilire delle priorità e impegnarsi ogni giorno per raggiungere gli obiettivi che ci si é posti. Per fortuna, al mondo ci sono tante cose interessanti da vivere, fare e imparare. Per me è molto stimolante assaggiarle tutte, poco per volta: a volte si scopre che non ci piacciono, ma spesso si trasformano in passioni che ti accompagnano per tutta la vita. Il lavoro assorbe gran parte della mia giornata e nel tempo libero mi dedico alla pittura, al disegno e ultimamente anche alla scrittura. Poi ci sono prove, registrazioni, concerti e video con entrambi i gruppi. A me piace così piuttosto non dormo! Come siete entrati in contatto con Alborosie? Tutto è nato la scorsa primavera con la featuring nel singolo Rumors, di cui abbiamo girato anche un video insieme. Successivamente abbiamo aperto due suoi live, dando vita a una collaborazione che ci porterà a incidere il nuovo album allo Shengen Studio di Kingston, in Giamaica. Il missaggio sarà invece made in UK. Quest esperienza ci consentirà di registrare svariate partecipazioni con grossi nomi della scena reggae mondiale e ad affinare il nostro sound rendendolo più internazionale, senza mai dimenticare le nostre radici. Il management si sta già muovendo per organizzare un intenso tour che ci porterà in lungo e in largo per l Italia e non solo. Ci attendono videoclip, singoli e forse è meglio non svelare troppo per il momento. Quando a Brindisi? Speriamo prestissimo. Non c è cosa più bella che suonare nella propria città. Sito web: My Space: booboovibration You Tube: BOOBOOVIBRATION è il titolo del primo album, due sono le voci e tre i d.j. Sono Uno i numeri dei Boom da Bash. Solo fama e niente dread. Per scoprire il riddim (giro di basso presente in un brano di origine giamaicana, ndr) e chi si cela dietro questo nome apparentemente frivolo, li abbiamo incontrati a Mesagne (Br) nella loro sala di registrazione, covo di rullate e creazioni. Una favola reggae raccontata da Angelo Rocoli, alias Biggie (cantante); Blazon, all anagrafe Angelo Cisternino (d.j. - produttore) e Paolo Pagano artisticareggae detto Payà (cantante). L'INTERVISTA Mi butto! Boom da Bash sta per esplosione dal sud? Certo, potrebbe essere un altra interpretazione (sorridono). In effetti la frase Boom Da Bash significherebbe Esplodi il colpo in slang giamaicano. Ci piaceva il suono di questa unione. Dove avete nascosto i dread? (sono formati aggrovigliando i capelli su loro stessi, Ndr) Paya - Io li ho avuti. Per noi è solo un modo di portare i capelli, per i giamaicani la religione. Una nota canzone dei Morgan Heritage recita non è per i dread che sei rasta. Il progetto parte da Bash o dal Boom? Blazon - Tutto è iniziato nel Eravamo tre d.j. Successivamente si sono uniti: Pajà (voce) e Biggy. Biggy - La formazione attuale si completa col d.j.brindisino Luigi Magni (GanDj) e Fabio Clemente (Mr Ketra). Il vostro genere è impastato o filoreggae? (ridono) Proveniamo da differenti realtà, ma l anima è sempre reggae. Tra noi abbiamo radici hip-hop, raggamuffin, rock e metal. I vostri testi: autori e lingua prediletta? Ognuno scrive la sua parte, poi amalgamiamo le idee che diamo in pasto al riddim. Scriviamo in lingua salentina, inglese o patwah giamaicano (lingua creola contaminata dall inglese, Ndr). Paradossalmente per noi, quest ultima è più semplice. Ma non starete per caso fissando i canoni di uno stile? Non dimentichiamo che il reggae made in Italy è stato creato da salentini quali i Sud Sound System, Africa Unite e derivati. Siamo figli di queste realtà con un altra forma musicale alla quale daremo o daranno un nome. Siete rimasti nell underground o avete venduto l innocenza al mainstream? Se vuoi fare i soldi è necessario venderti altrimenti rimani nell underground e ti muovi in base alla tua testa. Noi siamo nel limbo. Facciamo dei pezzi alcuni componenti dei boom da bash durante l intervista volutamente commerciali, ma pochi ci conoscono. Noi ci siamo venduti a noi stessi. (ridono) Chi ha prodotto il vostro primo lavoro? L etichetta romana OneLove su vinile e su cd. La prima uscita è stata stampata sulla compilation Bam Bam del Quali padiglioni auricolari stuzzicate? La nostra musica è un ibrido di stili che stuzzica la fascia adolescenziale fino alle orecchie più mature dei cinquantenni. Vi sta stretta la Puglia? In questo momento meno. Non abbiamo mai avuto i mezzi; difatti ci sta stretta a livello tecnico ma a livello artistico ed umano le altre regioni ci guardano con invidia. Parecchi artisti si sono trasferiti in Puglia, tipo Roy Paci. Certamente non navighiamo nell oro. La nostra terra dispone di artistoni sconosciuti e poco valorizzati. Cosa c è in cantiere? Nel disco Uno siamo stati un po instradati. A breve produrremo il nuovo lavoro, che non si chiamerà Due! (ridono). Musicalmente sarà prodotto da noi, perché sentiamo che le nostre potenzialità sono cresciute. Ora fatemi voi una domanda. Scommettiamo che t eri fatta un idea sbagliata di noi? (ridono). pag 26 novembre 2010 numero 7 numero 7 novembre 2010 pag 27 lorenzo fischetti

15 di Michele Cavallo > vetrine inedite di redazione > SCOMUNICANDO SUL PODIO LA POLIZIA MUNICIPALE DI FASANO cosimo caroli, nuccio saladino e il vizietto della doppietta stefania cuppone, titolare adhara BELLEZZA: IL GIUSTO MODO DI COCCOLARSI intervista a stefania cuppone, titolare di adhara Talenti sbocciati in età ormai matura ma tali da meritare le più alte platee sportive: Cosimo Caroli e Nuccio Saladino, storici vigili urbani fasanesi, col vizietto della doppietta. E si! Perché è proprio con i loro fucili che, in meno di 10 anni, hanno saputo tener alto il nome della Polizia Municipale fasanese e non solo. In giro per il mondo, partecipando a numerose gare riservate a tutte le forze armate di ogni dove, hanno mietuto vittorie a iosa nelle loro categorie di competenza: la fossa olimpica e il double trap. Una passione, quella per il tiro al volo, da sempre covata nei due ed esplosa solo in età adulta. Per anni abbiamo sempre frequentato il mondo della caccia affermano entrambi fino a quando, nel 2002, il compianto comandante Leonardo Spalluto decise di creare un centro sportivo. Idea molto cosimo caroli e nuccio saladino sentita e partecipata al punto che, dopo solo un anno, organizzammo a Fasano i campionati italiani di tiro riservato ai corpi di polizia municipale. Iniziò così la nostra carriera di sportivi, insieme ad alcuni colleghi con i quali nel corso degli anni abbiamo ottenuto successi individuali e di squadra. Un palmares, quello di Cosimo e Nuccio, che nel giro di solo 8 anni è notevolmente accresciuto. Pensate che dal 2006 il gruppo sportivo Spalluto è sempre campione italiano a squadre di Doble Trap. Numerosi gli ori di categoria e gli assoluti conquistati da Caroli e Saladino, con l alternanza in squadra di Cataldo Bellanova e Vito Musa. Insomma infallibili cecchini che, nel 2003, durante i World Police Fire Game di Barcellona con la rappresentativa della Nazionale di Polizia Municipale si sono laureati campioni del mondo. È stata l esperienza più bella ed emozionante della nostra vita affermano con occhi lucidi di commozione - vivere la magia di questi giochi mondiali confrontandosi con i corpi armati di tutto il mondo e salire poi sul gradino più alto del podio. Insomma talenti di uno sport i cui riflettori si accendono solo in occasioni particolari ma che richiede concentrazione, allenamento e molti sacrifici. I costi di sostentamento sottolineano i due tiratori sono il vero tallone di Achille di questa disciplina. Noi dobbiamo comunque ringraziare il sostegno dell amministrazione comunale e di alcuni amici imprenditori che gentilmente ci danno una mano. Ora il sogno è partecipare ai prossimi giochi mondiali di New York. Impresa non impossibile dopo il secondo posto conquistato a Ponso (Padova) solo qualche mese fa ai Campionati Italiani di tutte le società sportive d Italia. Squadra formata da Francesco d Aniello, vice olimpionico e Germano Di Spigno (10 volte campione del mondo). Scusate se è poco. foto di: Claudia Corsa Nella quotidianità frenetica, dove tutto appare e vuole necessariamente apparire, essere alla moda conta quasi zero, se a questo non si associa un'immagine impeccabile. È questo il momento di estetisti e parrucchieri, oggi considerati il vero punto di partenza del proprio stile. Tuttavia, la concorrenza di "colleghi" che lavorano "a domicilio" (presso il proprio o presso quello del cliente) vengono spesso preferiti ai professionisti del settore. Eppure questo è il punto di partenza in una realtà, come quella brindisina, dove il numero telefonico dei consulenti d'immagine non è proprio tra quelli delle ultime dieci chiamate. La professionalità delle due figure è riscoperta da pochi - scoperte dai più - come il giusto modo per coccolarsi e per scrollarsi di dosso le fatiche di una lunga settimana. Presi d'assalto il sabato, i saloni di bellezza, restano deserti durante la settimana. A raccontarci le differenze tra il trattamento "a domicilio" e quello "professionale" è Stefania Cuppone, parrucchiera brindisina di 36 anni. Stefania è la titolare di Adhara, un salone di bellezza nel cuore del centro storico di Brindisi, nei pressi della chiesa di Santa Lucia (via Dè Gallo). L'INTERVISTA Non un parrucchiere ma un vero e proprio salone di bellezza dove è possibile fare davvero di tutto. Si, abbiamo scelto di offrire un ampio ventaglio di proposte, perché il cliente possa trovare in noi la soluzione a tutti i suoi capricci. (ride) Qui è possibile farsi perfino coccolare dalle poltrone massaggianti per un momento di vero relax. Perché si deve preferire un salone? Ci sono tante ragioni per cui il cittadino non dovrebbe assecondare il fenomeno "a domicilio". La prima è la frattura che il lavoro nero crea all'economia brindisina. Solo per il fatto di alzare tutte le mattine la serranda, siamo obbligati a pagare le tasse. La seconda è che ci sono accortezze di igiene da cui un salone o un parrucchiere non può prescindere. A tutto questo, si aggiunge un discorso di professionalità fatta di corsi di aggiornamento, di studio e di confronto con i colleghi. Non parliamo poi della scelta dei prodotti: un professionista sceglie sempre i marchi migliori, senza pensare al risparmio. Da dove ha origine, secondo te, questo problema? Tante scuole sfornano continuamente parrucchiere ed estetiste. Forse si dovrebbero formare, allo stesso tempo, anche mentalità imprenditoriali. E poi è anche un po' colpa di qualche collega i cui prezzi sono decisamente troppo elevati. Io ho scelto di offrire qualità a prezzi accessibili. Cosa rende perfetto un taglio? Un taglio ha bisogno delle sue sfumature. Un vero professionista è colui che non stravolge completamente lo stile che una donna ritiene le appartenga. È anche colui che sa dire di no quando questa ha delle richieste che, ad esempio, intaccano la salute dei capelli. Spesso molti, però, pur di guadagnare due soldi in più al momento, perdono la cliente per sempre. Quali sono i trattamenti più richiesti? Colorazioni, giochi di luce, tagli. E poi epilazione, massaggi e ricostruzione unghie. Qual è il segreto per un make-up impeccabile? Ottenere un effetto più naturale possibile. Una base di fondotinta, mascara, rossetto o lucida labbra. Assolutamente da evitare il contorno labbra marcato. Il luogo giusto per coccolarsi? Adhara, ovviamente. (ride) pag 28 novembre 2010 numero 7

16 di massimiliano gatti > vetrine inedite Antonio Ligorio, radio-rinascita art: VETRINE INEDITE intervista al conduttore dell emittente radiofonica idea radio Antonio Ligorio, conduttore di Idea Radio, racconta come si intrecciarono la sua vita e la sua passione per la radio, 25 anni fa. L'INTERVISTA Antonio non fa radio, Antonio è la radio. Spiegaci questo legame profondo. Sono nato ad Hagen ed ho vissuto in Germania fino ai 14 anni, quando i miei, di origini latianesi, decisero di ritornare in patria dopo una vita vissuta all estero. Per me fu un trauma. Quando arrivai nel 1985 non parlavo una parola di italiano, non conoscevo nessuno ed in più a scuola ero deriso da tutti. Mi chiusi in casa ed in me stesso, non uscivo mai e stavo sempre al buio. Caddi in depressione. La mia unica compagnia diventò una radiolina regalatami da mio fratello, che ascoltavo ininterrottamente; per me rappresentava l unico legame con la Germania. In camera mia mi aggrappavo alla radio, ascoltando musica quasi 24 ore al giorno. Dalla musica passai ad interessarmi ai programmi radiofonici; cominciai a capire le differenze tra un programma e l altro, ne analizzavo i contenuti ed il modo in cui erano strutturati. Lentamente, la passione per la musica si trasformò in passione per il mondo radiofonico e per i suoi conduttori. La mia emittente preferita era Radio Rai, mi piacevano soprattutto Emilio Levi e Antonella Gianpaoli. Non parlavi italiano ed ora fai il conduttore in radio. Ascoltando la radio cominciai ad antonio ligorio imparare l italiano, a capirne il suono, e questo mi aiutò ad aprirmi. Cominciai a farmi degli amici e una sera nell'ottobre di 25 anni fa, fui invitato ad una festa di compleanno organizzata da un gruppo di ragazzi di una radio locale, Radio onda stereo, che mi vollero in studio con loro. All inizio osservavo e cercavo di imparare; poi, poco per volta, cominciai a lavorare. Con il passare del tempo sviluppai un mio modo di fare radio. Hai mai avuto voglia di tornare in Germania? All inizio ci pensavo tutti i giorni. A 14 anni scappai di casa e tornai ad Hagen. Pianificai tutto nei minimi dettagli, quando arrivai in Germania bussai a casa di mia sorella e lei mi aprì, dicendo: Ti stavo aspettando. Passai tre mesi con lei, ma tutto mi sembrava diverso, cambiato. Capii che si deve guardare avanti e mi staccai dal ricordo della mia infanzia. Quella esperienza mi aiutò a crescere. Ora lavori con Idea Radio, come nasce questa collaborazione? Partecipo al progetto Idea Radio da 3 anni, da quando Tommaso D'Angeli (editore dell emittente, ndr) mi chiamò per farne parte. Il progetto mi piaceva, l idea era quella di dar vita ad una radio che fosse diversa dalle altre, che non fosse solo ascoltabile, ma che interagisse e comunicasse con il pubblico. Una radio che parlasse del territorio e dei suoi abitanti, della gente comune, delle associazioni, di chi lotta ogni giorno per tirare avanti. Era proprio l idea di radio che ho sempre avuto. E fuori dalla radio? Sono un uomo comune che ama gli amici e la buona tavola, il cinema e la musica. Devo a mio figlio Francesco la serenità e la leggerezza che mi accompagna, la sua nascita ha cambiato il mio punto di vista su molte cose e tanti problemi non sembrano più così importanti. Cosa sogni per te e per gli altri? Per me di raggiungere, non tanto la felicità, ma la serenità in ogni campo. A tutti, me compreso, auguro una profonda crescita interiore ed una diffusione a pioggia di sorrisi. make a wish esprimi un desiderio di Stefania Cuppone BRINDISI via Dè Gallo, 3 Tel Lunedì chiuso Orario continuato Riceve su appuntamento adhara.hairbeauty@libero.it skype: adhara.hairbeauty salone parrucchiere acconciature moda cut & color personalizzati extension solarium doccia solare estetica manicure trattamenti massaggi Via Porta Lecce make-up pacchetti sposa: trucco capelli make up diagnosi personalizzata del cuoio capelluto, del capello con tricocamera per problemi di diradamento causa caduta, forfora, desquamazione Corso Roma Via Lata Via Santa Lucia Via De Gallo Via B. De Rojas in centro nei pressi della Chiesa di Santa Lucia pag 30 novembre 2010 numero 7

17

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Gli strumenti della geografia

Gli strumenti della geografia Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

CHI SIAMO. www.telepaviaweb.tv. La tua finestra televisiva su Pavia e Provincia

CHI SIAMO. www.telepaviaweb.tv. La tua finestra televisiva su Pavia e Provincia CHI SIAMO Telepaviaweb.tv, la prima vetrina televisiva sul mondo della provincia di Pavia che grazie alle potenzialità della rete abbatte limiti e confini dei mezzi di comunicazione tradizionali. Telepaviaweb.tv

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! 1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

La dura realtà del guadagno online.

La dura realtà del guadagno online. La dura realtà del guadagno online. www.come-fare-soldi-online.info guadagnare con Internet Introduzione base sul guadagno Online 1 Distribuito da: da: Alessandro Cuoghi come-fare-soldi-online.info.info

Dettagli

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO Angela intervista Laura chi compie l azione azione compiuta oggetto su cui passa l azione NELLA FORMA PASSIVA, INVECE, IL SOGGETTO SUBISCE

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

Art Stories, Castello Sforzesco, il ponte levatoio

Art Stories, Castello Sforzesco, il ponte levatoio Art Stories, Castello Sforzesco, il ponte levatoio Viaggiare in Italia Il 60% dei beni culturali e artistici del pianeta è in Italia. Ma affrontare questa ricchezza non è sempre facile, soprattutto per

Dettagli

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Un corso di Marco De Veglia Brand Positioning: la chiave segreta del marketing Mi occupo di Brand Positioning

Dettagli

Claudio Baglioni A modo mio

Claudio Baglioni A modo mio Claudio Baglioni A modo mio Contenuti: revisione passato prossimo, lessico, espressioni italiane. Livello QCER: B1 Tempo: 2 h Claudio Baglioni è un grande cantautore italiano, è nato a Roma il 16 maggio

Dettagli

Maggio 1860: la Spedizione dei Mille Maggio 2010: 150 anniversario. 23 erano veronesi!

Maggio 1860: la Spedizione dei Mille Maggio 2010: 150 anniversario. 23 erano veronesi! Maggio 1860: la Spedizione dei Mille Maggio 2010: 150 anniversario 23 erano veronesi! 1 Maggio 1860: la Spedizione dei Mille Maggio 2010: 150 anniversario 23 erano veronesi 15 Maggio 1860: Battaglia di

Dettagli

Gli alunni delle classi IV e V, il dieci marzo duemilaotto, hanno ospitato nella palestra dell edificio scolastico, il direttore della banca Popolare di Ancona, ente che ha finanziato il progetto Ragazzi

Dettagli

Giacomo Bruno RENDITE DA 32.400 AL MESE!

Giacomo Bruno RENDITE DA 32.400 AL MESE! Giacomo Bruno RENDITE DA 32.400 AL MESE! Report collegato a: FARE SOLDI ONLINE CON GOOGLE Il programma per inserire annunci pubblicitari su Google - Mini Ebook Gratuito - INVIALO GRATIS A TUTTI I TUOI

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

ANICA, TRA PASSATO E FUTURO

ANICA, TRA PASSATO E FUTURO ANICA, TRA PASSATO E FUTURO Documentario di Massimo De Pascale e Saverio di Biagio Regia di Saverio Di Biagio PREMESSA Il rischio di ogni anniversario è quello di risolversi in una celebrazione, magari

Dettagli

Corso di fotografia 27-29-31 maggio 2014 Scuola di Como Daniela Lietti, Michela Prest, Carlo Pozzoni

Corso di fotografia 27-29-31 maggio 2014 Scuola di Como Daniela Lietti, Michela Prest, Carlo Pozzoni Il corso di fotografia è stato suddiviso in tre incontri distinti: Corso di fotografia 27-29-31 maggio 2014 Scuola di Como Daniela Lietti, Michela Prest, Carlo Pozzoni Il primo è servito a consentirci

Dettagli

Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA. Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A

Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA. Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A Presto, presto! Oggi Il Museo va a scuola e non possiamo farci aspettare dalla classe 4 A della scuola primaria Dante! Nella valigia

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

Progetto TRAMPOLINO ANIMAZIONE DI STRADA A POLIN

Progetto TRAMPOLINO ANIMAZIONE DI STRADA A POLIN Progetto TRAMPOLINO ANIMAZIONE DI STRADA A POLIN Il progetto è nato nel 2005 dopo un confronto tra Servizio Sociale, l Amministrazione Comunale di Tione in collaborazione con la Cooperativa Sociale L Ancora.

Dettagli

ALLEGATO P. O. F. QUESTIONARI CONOSCITIVI

ALLEGATO P. O. F. QUESTIONARI CONOSCITIVI ALLEGATO P. O. F. QUESTIONARI CONOSCITIVI 1 ISTITUTO COMPRENSIVO ALDO MORO / CAROSINO Anno scolastico 2013-2014 QUESTIONARIO CONOSCITIVO Nota: Il presente questionario è predisposto per gli alunni del

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO Abbiamo pensato di proporti un breve, pratico ed utile estratto del Corso Manifestare Risultati. È la prima volta che condividiamo parte del materiale con chi ancora non

Dettagli

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente

Dettagli

Pag. 04. Il Progetto. Pag. 05. Fomat e Linea Artistica. Pag. 06. Pubblicità Online e Tv. Pag. 08. Feedback. Pag. 10. Idee Future

Pag. 04. Il Progetto. Pag. 05. Fomat e Linea Artistica. Pag. 06. Pubblicità Online e Tv. Pag. 08. Feedback. Pag. 10. Idee Future 1 Il Progetto Pag. 04 Fomat e Linea Artistica Pag. 05 Pubblicità Online e Tv Pag. 06 Feedback Pag. 08 Idee Future Pag. 10 A Sinistra e Sotto: Fotogrammi Del Primo Video Realizzato. Il progetto Storie Fuori

Dettagli

UN REGALO INASPETTATO

UN REGALO INASPETTATO PIANO DI LETTURA dai 5 anni UN REGALO INASPETTATO FERDINANDO ALBERTAZZI Illustrazioni di Barbara Bongini Serie Bianca n 64 Pagine: 48 Codice: 566-0469-6 Anno di pubblicazione: 2012 L AUTORE Scrittore e

Dettagli

INCIDENDO LABORATORIO DIDATTICO

INCIDENDO LABORATORIO DIDATTICO INCIDENDO Incidendo è un progetto didattico rivolto alle classi della Scuola Primaria. Si propone di avvicinare il bambino al mondo dell incisione, tecnica artistica che ha radici lontane nel tempo ma

Dettagli

KINO CLUB BERGAMO FILM MEETING PER LE SCUOLE

KINO CLUB BERGAMO FILM MEETING PER LE SCUOLE KINO CLUB BERGAMO FILM MEETING PER LE SCUOLE 5 13 Marzo 2016 La sezione di Bergamo Film Meeting dedicata agli studenti delle scuole primarie e secondarie di Bergamo e provincia Anche quest anno Bergamo

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva di Elisa Guccione - 13, ott, 2015 http://www.siciliajournal.it/gabriella-saitta-formare-professionisti-ed-artisti-nutrendo-lanima-con-energiapositiva/

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

1 Sono molti anni che collaboro con aziende che si occupano di stampa, Tre storie che ci raccontano

1 Sono molti anni che collaboro con aziende che si occupano di stampa, Tre storie che ci raccontano Tre storie che ci raccontano 1 Sono molti anni che collaboro con aziende che si occupano di stampa, 2 3 un graphic designer di esperienza racconta l incontro con Botticelli La Stampa. La nostra azienda

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

Indice. Imparare a imparare

Indice. Imparare a imparare Indice Imparare a imparare Perché fai una cosa? 8 Attività 1 Il termometro della motivazione 8 Attività 2 Quantità o qualità? 9 Attività 3 Tante motivazioni per una sola azione 10 Organizzare il tempo

Dettagli

VINCERE AL BLACKJACK

VINCERE AL BLACKJACK VINCERE AL BLACKJACK Il BlackJack è un gioco di abilità e fortuna in cui il banco non può nulla, deve seguire incondizionatamente le regole del gioco. Il giocatore è invece posto continuamente di fronte

Dettagli

Giovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.

Giovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D. Giovanni Lombisani Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO Questa relazione, come quelle dei miei colleghi che seguiranno in riferimento

Dettagli

SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN

SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN 1 SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN Aprile 2013 ESAME FINALE LIVELLO 3 Nome: Cognome: E-mail & numero di telefono: Numero tessera: 1 2 1. Perché Maria ha bisogno di un lavoro? PROVA DI ASCOLTO

Dettagli

ICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico 2013-2014

ICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico 2013-2014 ICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico 2013-2014 PREMESSA La scoperta del concorso è stata tardiva e del tutto casuale pertanto la classe non ha ricevuto il Kit iniziale.

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

continuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni!

continuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni! la piramide Negli anni ci siamo resi conto che ci sono svariati modi di lavorare, diverse strade che si scelgono di percorrere; quella che noi stiamo cercando di mettere in pratica, forse, non è la più

Dettagli

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita. PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono

Dettagli

Mentore. Presentazione

Mentore. Presentazione Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo

Dettagli

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE LA CASA DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno! B- Buongiorno, signore cosa desidera? A- Cerco un appartamento. B- Da acquistare o in affitto? A- Ah, no, no in affitto. Comprare una casa è troppo impegnativo,

Dettagli

1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE

1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE Newsletter dell associazione La Casa sull Albero, anno III, mese di aprile 2013 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE Nella città di Firenze, lo scorso 16 marzo, migliaia e migliaia

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola Andando insegnate... /Italia 23 A catechismo con Padre Pianzola Dalle immagini del DVD alla realtà di Sartirana: a Sannazzaro e a Pieve Albignola un esperienza di catechismo-laboratorio sul Beato Le catechiste

Dettagli

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT SEGUI LE STORIE DI IGNAZIO E DEL SUO ZAINO MAGICO Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma.

Dettagli

La storia di Victoria Lourdes

La storia di Victoria Lourdes Mauro Ferraro La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale Dedicato a Monica e Victoria «La vuoi sentire la storia

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Ovvero: la regola dei 3mila Quando lanci un nuovo business (sia online che offline), uno dei fattori critici è capire se vi sia mercato per quello

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson Benvenuti In Italia Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri Fotografia di Ross Thompson La Piazza Raffaele De Ferrari e` la piazza centrale della citta` di Genova. Tutte le feste della citta` avvengono

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

(2 semestre dell Annata Rotariana)

(2 semestre dell Annata Rotariana) Gennaio 2010 (2 semestre dell Annata Rotariana) Grandissimo successo ha avuto il viaggio negli USA del nostro/a Presidente che è stata ospite in alcune manifestazioni dove è stata invitata e presentata

Dettagli

Una risposta ad una domanda difficile

Una risposta ad una domanda difficile An Answer to a Tough Question Una risposta ad una domanda difficile By Serge Kahili King Traduzione a cura di Josaya http://www.josaya.com/ Un certo numero di persone nel corso degli anni mi hanno chiesto

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia GIUGNO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto - Prova n.1 Ascolta i testi. Poi completa le frasi. Scegli una delle tre proposte di completamento.

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini CRE UGOLINI Giacomo Pulcini Giacomo Pulcini è un pasticcione nato! Piccoli errori ed equivoci lo hanno accompagnato per tutta la sua vita. Questi errori, però, chissà come, lo hanno sempre portato a ritrovarsi

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

Gita alla scoperta di un impianto di raccolta e smistamento Rifiuti

Gita alla scoperta di un impianto di raccolta e smistamento Rifiuti Gita alla scoperta di un impianto di raccolta e smistamento Rifiuti Consorzio Cerea S.p.a. in collaborazione con CEA Legambiente Verona Il 31 Marzo 2014, i bambini della scuola dell'infanzia "Agazzi" ed

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

ASSEMBLEA DI CLASSE COOPERATIVA

ASSEMBLEA DI CLASSE COOPERATIVA ASSEMBLEA DI CLASSE COOPERATIVA Coinvolgere attivamente i genitori Come rendere effettiva la comunicazione scuola famiglia e non utilizzare un'interazione basata sull'estrazione di informazione? In altri

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo Logica Numerica Approfondimento E. Barbuto Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore Il concetto di multiplo e di divisore Considerato un numero intero n, se esso viene moltiplicato per un numero

Dettagli

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso

Dettagli

UN IMMAGINE PER INVITO A PALAZZO

UN IMMAGINE PER INVITO A PALAZZO UN IMMAGINE PER INVITO A PALAZZO Concorso per l individuazione di una immagine grafica per i supporti di comunicazione dell evento. Concorso riservato agli studenti delle Accademie d Arte e degli Istituti

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

Promosso dall Amministrazione comunale di Lavagno. L ultima farfalla RENZO ZERBATO. L ultima farfalla. Con la collaborazione del prof.

Promosso dall Amministrazione comunale di Lavagno. L ultima farfalla RENZO ZERBATO. L ultima farfalla. Con la collaborazione del prof. Dopo il successo di Ierilaltro Promosso dall Amministrazione comunale di Lavagno Renzo Zerbato Torna con L ultima farfalla RENZO ZERBATO L ultima farfalla Con la collaborazione del prof. Giuseppe Corrà

Dettagli

Tip #2: Come siriconosceun leader?

Tip #2: Come siriconosceun leader? Un saluto alla Federazione Italiana Tennis, all Istituto Superiore di Formazione e a tutti gli insegnanti che saranno presenti al SimposioInternazionalechesiterràilprossimo10 maggio al ForoItalico. Durante

Dettagli

Il Sito web professionale dedicato al settore Trasportatori e spedizionieri. Provalo subito all indirizzo web: www.soluzionicreative.

Il Sito web professionale dedicato al settore Trasportatori e spedizionieri. Provalo subito all indirizzo web: www.soluzionicreative. Il Sito web professionale dedicato al settore Trasportatori e spedizionieri GlobeAround è il sito web studiato e sviluppato per soddisfare le esigenze di visibilità e comunicazione delle aziende che operano

Dettagli

Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa

Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa Benvenuto/a o bentornato/a Non ho idea se è la prima volta che vedi un mio prodotto oppure se in passato le nostre strade si sono già incrociate, poco importa Non pensare di trovare 250 pagine da leggere,

Dettagli

!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente

!#$%&%'()*#$*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente !"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente Il Terzo Pilastro del Biker Vincente La Mountain Bike e la Vita Ciao e ben ritrovato! Abbiamo visto nelle ultime due lezioni, come i dettagli siano fondamentali

Dettagli

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Alla fine del 1700 in Inghilterra c è un grande sviluppo dell industria. Gli inventori costruiscono delle macchine per lavorare il cotone. Le macchine fanno in poco tempo e in

Dettagli

USCITA DIDATTICA ALLA BIBLIOTECA COMUNALE DI ASSISI

USCITA DIDATTICA ALLA BIBLIOTECA COMUNALE DI ASSISI USCITA DIDATTICA ALLA BIBLIOTECA COMUNALE DI ASSISI Oggi, 23 aprile 2015, noi alunni della classe 2^C della scuola sec. di 1 grado "Frate Francesco" di Assisi, accompagnati dalla prof.ssa Francesca Zubboli,

Dettagli