Programma OSS Area Tecnico Operativa Ilem Como corso n (Da Martedì 29 giugno 2010 a Martedì 12 ottobre 2010)
|
|
- Susanna Farina
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Programma OSS Area Tecnico Operativa Ilem Como corso n (Da Martedì 29 giugno 2010 a Martedì 12 ottobre 2010) Martedì 29 giugno 2010 Presa visione della parte di programma svolto (da indice libro di testo adottato) Venerdì 02 luglio 2010 Come si costruisce un protocollo: funzioni principali, requisiti preliminari per l'elaborazione di un protocollo, caratteristiche, elaborazione, procedura. Il Bisogno di Igiene. L'igiene del malato. Principi alla base dell'assistenza al malato nell'espletamento delle pratiche igieniche. Procedura per l'igiene personale Bagno in vasca Doccia Bagno a letto Cura e lavaggio dei capelli Igiene perineale nella donna e nell'uomo allettati Maniluvio Pediluvio Cura e taglio delle unghie Igiene degli occhi Igiene delle orecchie Igiene del naso Pulizia del cavo orale con pean Cura della protesi dentaria Lunedì 05 luglio 2010 Il bisogno di respirare Tipi di respiro: variano per quantità e per qualità: eupnea tachipnea bradipnea iperipnea apnea respiro periodico di Ceyne Stokes di Biot di Kussmal sibilante gorgogliante
2 stertoroso Eccezioni respiratorie: la tosse lo starnuto il singulto singhiozzo il pianto il riso il vomito la deglutizione La Dispnea Assistenza al malato con disturbi respiratori Esercitazione pratica: procedura per l'igiene personale Venerdì 09 luglio 2010 I parametri vitali: F.R., P.A., F.C., TC Procedura rilevare la frequenza respiratoria Indagini per l'accertamento di patologie cardiovascolari: l'accertamento della Pressione Arteriosa Procedura: rilevare la Pressione Arteriosa Esercitazione pratica: rilevazione P.A. Accertamento della F.C. (frequenza cardiaca): il polso e le sue caratterisitiche Procedura: rilevare la frequenza cardiaca Esercitazione pratica: rilevazione F.C. Lunedì 12 luglio 2010 Test scritto parte svolta Visione DVD: procedura rilevazione P.A. procedura rilevazione F.C. Fattori che influenzano la Termoregolazione Alterazioni della termoregolazione: la febbre le fasi della piressia i tipi di febbre la misurazione della temperatura corporea Procedura: misurare la temperatura corporea: rilevare la temperatura ascellare/inguinale
3 Venerdì 16 luglio 2010 Procedura: misurare la temperatura corporea: rilevare la temperatura orale rilevare la temperatura timpanica rilevare la temperatura rettale Procedura: assistere il paziente con febbre: fase insorgenza fase febbrile fase defervescenza Le alterazioni in eccesso/difetto della te 0 Applicazioni del caldo e del freddo: il caldo il freddo Preparazione: della borsa dell'acqua calda della borsa del ghiaccio Favorire l'eliminazione Urinaria Cenni di anatomia e fisiologia reni ureteri vescica uretra maschile uretra femminile Caratteristiche dell'urina -composizione -colore -trasparenza -odore Alterazioni delle caratteristiche dell'urina e della poliuria oliguria anuria ematuria macroscopica o microscopica disuria stranguria pollachiuria piuria nicturia - enuresi
4 Lunedì 06 settembre 2010 L'incontinenza urinaria La ritenzione urinaria Fattori che possono determinare le alterazioni della funzione urinaria: - postura - condizione psicologica - idratazione e nutrizione farmaci infezioni delle vie urinarie interventi chirurgici gestazione ridotto tono muscolare ipotensione Procedura: raccogliere il campione di urine per l'analisi chimico-fisica Procedura: eseguire l'urinocoltura Raccogliere l'urinocoltura dal catetere vescicole a permanenza Raccogliere il campione di urina per valutare la concentrazione di alcune sostanze nelle 24 ore (es.: proteine, ormoni, creatinina, acido urico) Raccogliere il campione di urina per l'analisi chimico-fisica con strisce reagenti Analisi ematochimiche Interventi volti alla promozione della funzione urinaria La prevenzione delle infezioni delle vie urinarie I presidi per trattare l'incontinenza urinaria Lunedì 13 settembre 2010 Favorire l'eliminazione Intestinale Cenni di anatomia e fisiologia dell'intestino le funzioni dell'intestino tenue le funzioni dell'intestino crasso Le caratteristiche delle feci Alterazioni della funzione intestinale e fattori predisponesti: la costipazione o stipsi la diarrea Accertamento della funzione intestinale Procedura: raccogliere il campione di feci per l'esame chimico-fisico raccogliere il campione di feci per la coprocoltura raccogliere il campione di feci per la ricerca dei parassiti raccogliere il campione di feci per la ricerca delle uova degli ossiuri (Scotch Test)
5 raccogliere il campione di feci per la ricerca del sangue occulto Il trattamento della stipsi la somministrazione di lassativi orali la somministrazione delle supposte di glicerina Procedura: somministrare il clistere a piccolo volume Lunedì 20 settembre 2010 Visione DVD parte pratica: raccolta di urine per urinocoltura da catetere vescicole a permanenza inserimento catetere vescicole (di competenza degli infermieri ) per acquisire i principi della tecnica asettica somministrare il clistere a piccolo volume detersione della cute peristomale e sostituzione dei dispositivi di raccolta delle feci Il Bisogno di Eliminazione: il sudore, l'espettorato, il vomito aspetto assistenziale Caratteristiche del sudore L'espettorato -caratteristiche -aspetto assistenziale Assistenza al malato con tracheotomia: paziente tracheostomizzato paziente laringectomizzato Il vomito la cause del vomito le caratteristiche del vomito aspetto assistenziale Il bisogno di riposo il sonno la fisiologia del sonno i disturbi del sonno Giovedì 23 settembre 2010 Assistenza al paziente nel riposare e dormire Aspetti che possono incedere sul sonno del paziente Preparazione del paziente
6 Il turno notturno: - osservare - assistere Ribasso parte svolta di programma in vista del prossimo test di Il bisogno di Vestirsi Igiene degli indumenti Perché ci si veste La vestizione del malato: comportamento scorretto comportamento corretto Lunedì 27 settembre 2010 Esecuzione di una medicazione semplice scopi della medicazione preparazione dell'ambiente preparazione del materiale preparazione del paziente Procedura d'esecuzione di una medicazione semplice La misurazione della glicemia la reflettometria esecuzione del test preparazione del materiale preparazione del paziente Procedura di esecuzione della misurazione della glicemia Esercitazione pratica e ripasso Lunedì 04 ottobre 2010 Prevenzione delle lesioni da pressione: mobilizzazione presidi antidecubito igiene cute nutrizione Trattamento delle lesioni da pressione
7 La composizione della salma Differenti modalità di smaltimento dei rifiuti urbani ed ospedalieri: rifiuti sanitari assimilabili agli urbani rifiuti sanitari a rischio infettivo Lavorare in sicurezza - Rischio biologico: agenti biologici uso guanti - D.P.I. Trasporto campioni biologici Smaltimento rifiuti speciali Lavorare in sicurezza - Fonti di rischio: rischio elevato rischio significativo rischio moderato Lunedi 11 ottobre 2010 Lavorare in sicurezza - Proceduree in caso d'infortunio di tipo biologico ( da esposizione accidentale degli operatori sanitari a liquidi biologici e/o materiale potenzialmente infetto ) Infortuni di tipo traumatico Indicazioni in caso di esposizionee a materiale biologico Procedura di sorveglianza sanitaria dopo esposizione professionale a materialee biologico Esempio di modulo di segnalazione infortunio ( esposizione a materiale biologico ) Esercitazione pratica e ripasso Martedì 12 ottobre 2010 Esercitazione pratica e ripasso
Indice. Parte prima Area legislativo-istituzionale. Parte seconda Area igienico-sanitaria e tecnico-operativa. L autrice XIII.
L autrice Presentazione XIII XV Parte prima Area legislativo-istituzionale Capitolo 1 La nascita dell operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria 3 L operatore socio-sanitario
DettagliINFERMIERISTICA CLINICA DI BASE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE 1. Riferimenti all Ordinamento Didattico Modulo dell Insegnamento di Infermieristica clinica generale
DettagliCERTIFICAZIONE PRESTAZIONI PRIMO ANNO
Prestazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Presa in carico della persona assistita Valutazione dello stato di salute della persona assistita Rilevazione della pressione arteriosa Rilevazione polso
DettagliINFERMIERISTICA CLINICA DI BASE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE 1. Riferimenti all Ordinamento Didattico Modulo dell Insegnamento di Infermieristica clinica generale
DettagliPrefazione. Presentazione dell edizione italiana. Ringraziamenti. Come usare questo libro. Glossario delle patologie e dei termini neurologici
00 Iggulden romane (I-XXXIV) 22-06-2007 09:07 Pagina V Indice Prefazione Introduzione Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti Come usare questo libro Glossario delle patologie e dei termini
DettagliLA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI PRIMARI DELLA PERSONA, NELL AMBITO DELLE PROPRIE AREE DI COMPETENZA, IN UN CONTESTO SANITARIO
LA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI PRIMARI DELLA PERSONA, NELL AMBITO DELLE PROPRIE AREE DI COMPETENZA, IN UN CONTESTO SANITARIO Antonia Marchese Anno 2007 Classificazione dei bisogni Bisogno fisico Bisogno
Dettagli(B4) Corso Integrato di METODOLOGIA DELL ASSISTENZA E INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE 1 anno 2 semestre
INFERMIERISTICA CLINICA.DI BASE 2007/08 1 Università degli Studi di Brescia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) A.A.
DettagliData: Cognome: Nome: Sigla inf:
Data: Cognome: Nome: Sigla inf: TIPOLOGIA ACCERTAMENTO completo urgente/breve mirato 1 MODELLO DI PERCEZIONE E GESTIONE DELLA SALUTE NV SI NO Area Assunzione farmaci regolare (somministrazione: autonoma
DettagliPIANO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA
PIANO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA Data di presa in carico... Reparto... Cognome..Nome.. Letto n... Data di nascita..età Nazionalità... Lingua Religione Eventuali esigenze e/o doveri dovuti alla religione...
DettagliALLEGATO 2. Programma CORSO OSS 400 ore
Programma CORSO OSS 400 ore ALLEGATO 2 Il programma analitico è suddiviso in moduli ed unità didattiche secondo le UC di riferimento; ore di aula complessive 160. Per i soggetti che intendono erogare la
DettagliLa nostra sfida per il 2016
Corso per OPERATORE SOCIO SANITARIO SPECIALIZZATO (O.S.S.S.) 400 ore TITOLO OPERATORE SOCIO SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE IN ASSISTENZA SANITARIA (OSSS) DESTINATARI Il corso è rivolto a tutti
DettagliRACCOLTA DATI CONTINUA DATA ORA
RACCOLTA DATI CONTINUA DATA ORA DI RESPIRARE Frequenza respiratoria Eupnea Dispnea a riposo Dispnea da sforzo Altro Tosse Espettorato Ossigeno terapia (lt/min) Mascherina Occhialini Altro P.A. Frequenza
DettagliMODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE. Presentazione del corso RUOLO DEL VOLONTARIATO
MODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE INTRODUZIONE Presentazione del corso RUOLO DEL VOLONTARIATO Finalità e ruolo della propria organizzazione La struttura locale,
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI SOCIO SANITARI Processo Erogazione di interventi tecnici sanitari e parasanitari Sequenza
DettagliAZIENDA U.S.L. di PESCARA
www.ausl.pe.it AZIENDA U.S.L. di PESCARA STROKE UNIT Unità di Terapia Neurovascolare Via Fonte Romana n. 8-65126 Pescara Tel. 085 425 2277 / 8 - Fax: 085 425 2280 E-mail: stroke.pescara@alice.it Responsabile:
DettagliCONCORSO PER OPERATORE SOCIO SANITARIO 08 GIUGNO 2016 TEST DI PRESELEZIONE. TEST N. 4 (Domande a risposta chiusa)
CONCORSO PER OPERATORE SOCIO SANITARIO 08 GIUGNO 2016 TEST DI PRESELEZIONE TEST N. 4 (Domande a risposta chiusa) 1. Quando si aiuta una persona a deambulare si deve: Fare indossare scarpe allacciate, sostenere
DettagliCORSI DI RIQUALIFICAZIONE IN OPERATORE SOCIO SANITARIO
CORSI DI RIQUALIFICAZIONE IN OPERATORE SOCIO SANITARIO Sede: CATANIA VIA DEL BOSCO N. 267/B Sede: GANGI VIA LAZIO N. 7 PROGRAMMA COMPLETO DEL CORSO E PRINCIPALI ATTIVITA PREVISTE PER L O.S.S. Pagina 1
DettagliScheda Valutativa Tirocinio. Formativo
Scheda Valutativa Tirocinio Formativo PER STUDENTI ISCRITTI AL 2 ANNO CdL in MEDICINA E CHIRURGIA Data inizio tirocinio: Data conclusione tirocinio:.. Studente Tutor clinico (nome e cognome) (qualifica
DettagliPARAMETRI VITALI. Brisa Valenza Infermiera IEO. Centro Universitario di Ricerca Virgilio Floriani
PARAMETRI VITALI Brisa Valenza Infermiera IEO PARAMETRI VITALI Respiro Polso Pressione arteriosa Temperatura corporea RESPIRO Il respiro è la capacità d immettere ed espellere aria dai polmoni, la capacità
DettagliCap. 9 APPARATO DIGERENTE
Cap. 9 APPARATO DIGERENTE Rev. 1.02 22/07/2014 OBIETTIVI DELLA LEZIONE Al termine di questa sessione l aspirante soccorritore dovrà essere in grado di: definire il dolore addominale acuto e le principali
DettagliRILEVAZIONE SETTIMANALE TIROCINIO A.S.A.
RILEVAZIONE SETTIMANALE A.S.A. SCHEDA DI RILEVAZIONE SETTIMANALE ATTIVITA' DI STAGE C.F.P. ID Progetto Nominativo corsista Azienda ospitante Reparto Periodo dal al Denom. AUSILARIO/A SOCIO-ASSISTENZIALE
DettagliLa fase post-operatoria
GESTIONE DEL PAZIENTE NEL POST-OPERATORIO OPERATORIO immediato La fase post-operatoria Si intende la fase successiva ad un intervento chirurgico, e si può suddividere in vari fasi: Post operatorio immediato:
DettagliLa febbre. È un aumento della temperatura corporea. superiore a 37 C se misurata per via cutanea, o superiore a 37,5 C se. misurata per via interna.
LA FEBBRE La febbre È un aumento della temperatura corporea superiore a 37 C se misurata per via cutanea, o superiore a 37,5 C se misurata per via interna. La febbre Febbre 38 39 C Febbre alta 39-40 C
DettagliCARTELLA INFERMIERISTICA DISTRETTO SANITARIO di
CARTELLA INFERMIERISTICA DISTRETTO SANITARIO di Cartella Infermieristica n / Data di Ammissione o o Cure Ambulatoriali Cure Domiciliari Cognome Nome Luogo di nascita Il [ M ] [ F ] Residente in Via Tel.
DettagliCORSO OPERATORI SOCIO SANITARI
METODOLOGIA DEL LAVORO SANITARIO E SOCIALE CORSO OPERATORI SOCIO SANITARI ANNO 2012 PROFILO PROFESSIONALE DELL OPERATORE SOCIO SANITARIO Conferenza Stato Regioni Seduta del 22 febbraio 2001 Figura e Profilo
DettagliLE PROBLEMATICHE DEL POST-OPERATO. OPERATO Ruolo dell I.P.
LE PROBLEMATICHE DEL POST-OPERATO OPERATO Ruolo dell I.P. www.fisiokinesiterapia.biz LA MEDICINA RIABILITATIVA Riconosce la centralità della persona Necessita di un approccio globale al paziente inteso
DettagliAzienda Sanitaria Provinciale Di Ragusa
Pagina 1 REGIONE SICILIANA Azienda Sanitaria Provinciale Di Ragusa TIMBRO DI REPARTO CARTELLA INFERMIERISTICA Cartella n. Cognome... Nome... Sesso: M F Nato il / / a.. Cittadinanza Residenza / Domicilio..
DettagliECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation Tecnica di supporto cardiopolmonare per pz con insufficienza i cardiaca potenzialmente t reversibile ma non
Paziente con ECMO veno-arterioso Caso assistenziale in cardiochirurgia terapia intensiva Airoldi Barbara Infermiera Cchti Ospedale Maggiore della Carità Novara ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation
Dettagli4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance
4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance Bologna, 6 febbraio 2009 Audit e gestione del rischio clinico La sorveglianza delle infezioni extra-ospedaliera Cristina
DettagliPRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna
PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna CAUSE PRINCIPALI: Alterata/diminuita risposta immunitaria
DettagliGiorgianni Santo Ho partecipato nel alle seguenti attività formative di tipo FAD: ANZIANI: N. identificativo dell'evento: S301083;
Giorgianni Santo Ho partecipato nel 2006-2007-2008 alle seguenti attività formative di tipo FAD: ANZIANI: N. identificativo dell'evento: S301083; Gestione del sonno nell'anziano; superato il 12-11-2006;
DettagliAzienda U.L.S.S. n. 8 di Asolo (TV)
ULSS8-P Azienda U.L.S.S. n. 8 di Asolo (TV) Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 2 posti di operatore socio sanitario cat. B livello economico - prova preselettiva - QUESTIONARIO NON STRAPPARE l
DettagliTABELLA 1 TARIFFE PRESTAZIONI INTEGRATIVE PER RESIDENTI IN CASA SOGGIORNO E POSTI SOLLIEVO PER AUTOSUFFICIENTI E PARZIALMENTE AUTOSUFFICIENTI
TABELLA 1 TARIFFE PRESTAZIONI INTEGRATIVE PER RESIDENTI IN CASA SOGGIORNO E POSTI SOLLIEVO PER AUTOSUFFICIENTI E PARZIALMENTE AUTOSUFFICIENTI Bagno protetto con assistenza* 22,50 Spugnatura completa* 22,50
DettagliLE COMPETENZE DELL INFERMIERE IN TUTTE LE FASI DEL PDTA PER PAZIENTI CON TUMORE DEL COLON RETTO. La radioterapia. Giovanna Pusceddu, infermiera
LE COMPETENZE DELL INFERMIERE IN TUTTE LE FASI DEL PDTA PER PAZIENTI CON TUMORE DEL COLON RETTO La radioterapia Giovanna Pusceddu, infermiera Chi sono gli operatori in radioterapia Medici radioterapisti
DettagliA.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO. Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE
A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE FINALITA DEL SERVIZIO E TIPOLOGIA DELL UTENZA L Unita operativa di Neurorianimazione si occupa
DettagliCorso per OPERATORE SOCIO SANITARIO (O.S.S.)" 1000 ore. Operatore Socio Sanitario 1000 ore
Corso per OPERATORE SOCIO SANITARIO (O.S.S.)" 1000 ore Titolo Destinatari Obiettivi e Finalità Operatore Socio Sanitario 1000 ore Il corso è rivolto a tutti gli interessati all ottenimento della qualifica
DettagliGUIDA RAPIDA PER L UTENTE
Analisi Cliniche Trastevere S.r.l. Via San Francesco a Ripa, 110 00153 Roma Tel. 065800605 E-mail: analisiclinichetrastevere@gmail.com GUIDA RAPIDA PER L UTENTE INDICE 1. Modalità di accesso 2. Esenzioni
DettagliUNIVERSITÀ DI PISA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
A L L E R G I A Allergeni animali: pelo, urina, forfora, saliva, siero (prevalentemente di topo, ratto, coniglio, gatto) Laboratory Animal Allergy: allergia connessa all esposizione ad animali da laboratorio
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE TIROCINIO A.S.A.
SCHEDA DI VALUTAZIONE A.S.A. C.F.P. ID Progetto Denom. AUSILARIO/A SOCIO-ASSISTENZIALE Nominativo corsista Azienda ospitante Reparto Periodo dal al e Area socio culturale, istituzionale e legislativa Conoscenza
DettagliInsegnamento: INFERMIERISTICA CLINICA I Crediti Formativi (CFU) 4 Moduli Infermieristica in Medicina Interna Infermieristica in chirurgia generale
Insegnamento: INFERMIERISTICA CLINICA I Crediti Formativi (CFU) 4 Moduli Infermieristica in Medicina Interna Infermieristica in chirurgia generale Sigla: 515014 Tipo esame: scritto Valutazione esame: voto
DettagliProtocollo lavoro OSS I Piano
Premessa In R.P. l OSS ha il compito di assistere gli Ospiti nel compimento egli atti normali della vita, mantenere e migliorare le abilità dello stesso, supportando la persona senza mai sostituirsi finche
DettagliCorso di Laurea in Infermieristica sede formativa ARNAS INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Tirocinio 1 anno TIPO DI ATTIVITÀ
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO 2012/2013 CORSO DI LAUREA (o LAUREA MAGISTRALE) Corso di Laurea in Infermieristica sede formativa ARNAS INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Tirocinio 1 anno TIPO DI
DettagliCentro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A.
Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile 2016 Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A. Cardarelli» La sottoscritta Sepe Chiara in qualità di relatore all evento CONGRESSO
Dettaglicapitolo 1 Ematuria e disuria capitolo 2 Poliuria/polidipsia capitolo 3 Disturbi della minzione capitolo 4 Sindrome uremica capitolo 5 Proteinuria
capitolo 1 Ematuria e disuria Ematuria Cause di ematuria e disuria Approccio diagnostico al paziente con ematuria e/o disuria Conclusioni capitolo 2 Poliuria/polidipsia Germán Santamarina Pernas, María
DettagliASSISTENZA PERIOPERATORIA
ASSISTENZA PERIOPERATORIA Fattori che influiscono sull assistenza La malattia e la risposta Intervento chirurgico Aspetti sociali e personali Interventi dei medici e infermieri FATTORE UMANO TIPI DI INTERVENTI
DettagliProspetto riassuntivo delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio del anno di corso a.a.
Prospetto riassuntivo delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio del anno di corso a.a. N Sedi di tirocinio Totale ore Altre attività formative e attività formative professionalizzanti
DettagliVilla Puricelli R.S.A. Casa Cardinal G. Lercaro Casa Albergo Villa Puricelli Piazza Puricelli, Bodio Lomnago (VA) SCHEDA DI INSERIMENTO
SCHEDA DI INSERIMENTO 1 SCHEDA DI INSERIMENTO RSA CDI RICHIESTA INVALIDITÀ CERTIFICAZIONE DEL MEDICO CURANTE Informazioni anagrafiche Nome.. Cognome. C.F... Nato a il././..residente a.. via/piazza n...
DettagliSISTEMA NERVOSO COSCIENZA
SISTEMA NERVOSO responsività responsività responsività COSCIENZA Vigile Soporosa Non responsiva ORIENTAMENTO Orientata Disorientata Confusa Funzione dell'orientamento non valutabile in quanto persona assistita
DettagliLA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON ICTUS IN TERAPIA SUBINTENSIVA INFERM IERA SEBASTIANELLI ANTONELLA
LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON ICTUS IN TERAPIA SUBINTENSIVA INFERM IERA SEBASTIANELLI ANTONELLA STRUTTURA SUBINTENSIVA RIANIMAZIONE o 4 posti posti letto letto REPARTO Personale dedicato
DettagliRISCHIO BIOLOGICO. riente TITOLO PROGETTAZIONE E PRODUZIONE. Oriente s.r.l Progetti di comunicazione e formazione CREDITI FORMATIVI 8
TITOLO RISCHIO BIOLOGICO PROGETTAZIONE E PRODUZIONE PROVIDER ECM O s.r.l Progetti di comunicazione e formazione USL 7 SIENA CREDITI FORMATIVI 8 MODALITÀ DI FRUIZIONE CURATORE E RESPONSABILE SCIENTIFICO
Dettagli4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico
4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Assistenza alla persona con problemi relativi
Dettagli4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico
4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Assistenza alla persona con problemi relativi
DettagliLE COMPLICANZE POLMONARI NELLA DEMENZA
3 CORSO FORMATIVO/INFORMATIVO MESORACA 2-5-6- SETTEMBRE 2016 LE COMPLICANZE POLMONARI NELLA DEMENZA DOTT. GIOVANNI BOVA DOTT.SSA ANASTASIA CARCELLO INTRODUZIONE Nella fase terminale della demenza le difficoltà
DettagliM s i ur u e d i d i p r p ot o ezio i n o e n p e p r g l g i l i O pe p rator o i i S a S ni n t i ari
Rev. 1 del 14.10.09 Misure di protezione per gli Operatori Sanitari (Circolare Ministero della Salute n. 23671del 20.05.09) Gli Operatori Sanitari, a stretto contatto con casi sospetti di influenza da
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI SOCIO SANITARI Processo Erogazione di interventi tecnici sanitari e parasanitari Sequenza
DettagliL'assistenza infermieristica del paziente amputato
L'assistenza infermieristica del paziente amputato E. Arcangeli, E. Gibaldi, R. Falcinella, E. Ventura, M. Verna Il processo di assistenza infermieristica prevede quattro fasi: Accertamento (raccolta dati,
DettagliTERAPIA CON DUODOPA. Biella, Ottobre D.S.Russo Mariangela Struttura Complessa di Neurologia
TERAPIA CON DUODOPA Biella, Ottobre 2013 D.S.Russo Mariangela Struttura Complessa di Neurologia Terapia con DUODOPA Fase iniziale: terapia farmacologica convenzionale (L-Dopa in compresse) Fase avanzata:indicazione
DettagliPARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE
Indice Autori Prefazione XI XIII PARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE Capitolo 1 Cenni di anatomia e fisiologia dell apparato urinario 3 Anatomia macroscopica 3 Anatomia microscopica 6 Fisiologia 8 Capitolo 2
DettagliOPERATORE SOCIO-SANITARIO (OSS)
Formazione e lavoro Sistema regionale delle qualifiche OPERATORE SOCIO-SANITARIO (OSS) DESCRIZIONE SINTETICA L'Operatore Socio-Sanitario è in grado di svolgere attività di cura e di assistenza alle persone
DettagliASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CONTROPULSATO
ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CONTROPULSATO CPS infermiera AIROLDI BARBARA CPS infermiera MONICA ZANI CARDIOCHIRURGIA TERAPIA INTENSIVA AOU NOVARA NURSING DEL PZ CONTROPULSATO ASSISTENZA INFERMIERISTICA
DettagliI RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione
Servizio Prevenzione Protezione I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione Dott. Stefania Bertoldo ottobre novembre 2014 L'ospedale, così come ogni altra realtà aziendale produttiva, dà origine
DettagliULCERE DA PRESSIONE TERAPIA
TERAPIA 1. Eliminazione della compressione locale 2. Rimozione del tessuto necrotico 3. Disinfezione dell ulcera 4. Applicazione di presidi di medicazione idonei 5. Eliminazione o riduzione dei fattori
DettagliCAPITOLO J_3 SECONDO MODULO
CAPITOLO J_3 SECONDO MODULO OBIETTIVI DEFINIRE LO SCOPO DELLA VALUTAZIONE PRIMARIA ACQUISIRE LO SCHEMA DI COMPORTAMENTO PER LA VALUTAZIONE E IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO 2 SCOPO Identificare
DettagliDEFINIRE LO SCOPO DELLA VALUTAZIONE PRIMARIA ACQUISIRE LO SCHEMA DI COMPORTAMENTO PER LA VALUTAZIONE E IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO
CAPITOLO 4_c OBIETTIVI DEFINIRE LO SCOPO DELLA VALUTAZIONE PRIMARIA ACQUISIRE LO SCHEMA DI COMPORTAMENTO PER LA VALUTAZIONE E IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO 2 VALUTAZIONE PRIMARIA SCOPO Identificare
DettagliQuali aspetti del percorso formativo dei Corsi di. margini di miglioramento?
Quali aspetti del percorso formativo dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie presentano margini di miglioramento? Una strategia di insegnamento/apprendimento nella formazione clinica Tirocinio
DettagliUna Cicala a domicilio SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
Comune di Cicala Home Care Premium 2011 Una Cicala a domicilio SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Partner di progetto Cooperativa Cleto Cooperativa di Servizi Professionali operante nel settore dei servizi
DettagliIMPARA COME... Assistenza domiciliare. Corso di formazione gratuito su tecniche assistenziali di base per familiari, assistenti familiari e volontari
IMPARA COME... Assistenza domiciliare Corso di formazione gratuito su tecniche assistenziali di base per familiari, assistenti familiari e volontari OTTOBRE-DICEMBRE 2011 IMPARA COME... Assistenza domiciliare
DettagliINDICE. Igiene e cura della persona 1 AUTORI PREFAZIONE GUIDA ALLA LETTURA XI XIII XXI CAPITOLO 1. Igiene e cura degli occhi 2
I AUTORI PREFAZIONE GUIDA ALLA LETTURA XI XIII XXI CAPITOLO 1 Igiene e cura della persona 1 PRESTAZIONE 1.1 Igiene e cura degli occhi 2 PRESTAZIONE 1.2 Igiene e cura delle orecchie 4 PRESTAZIONE 1.3 Igiene
DettagliREQUISITI MINIMI STRUTTURALI E TECNOLOGICI DELLA SALA RISVEGLIO Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo
Dott. NICOLA TORINA Coordinatore Infermieristico - UTIR Ospedale Buccheri La Ferla FBF Palermo REQUISITI MINIMI STRUTTURALI E TECNOLOGICI DELLA SALA RISVEGLIO Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo 1 Secondo
DettagliA.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA. Presidio Molinette MEDICINA GENERALE 3
A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA Presidio Molinette MEDICINA GENERALE 3 Il reparto è situato in C.so Dogliotti n. 14, 1 piano, padiglione blu, azienda ospedaliera S. Giovanni Battista (Molinette). La struttura
DettagliLIBRETTO PERSONALE DELLO STUDENTE
Allegato 5) REGIONE TOSCANA Ente Titolare del corso Sede del corso LIBRETTO PERSONALE DELLO STUDENTE CORSO PER OPERATORE SOCIO SANITARIO Il presente libretto consta di n. pagine. Anno formativo 1 Premessa
DettagliDegente Unità operativa complessa
Dipartimento testa - collo Guida per il Degente Unità operativa complessa Otorinolaringoiatria Direttore Dott.. Angelo CAMAIONI In collaborazione con 1 2 Dipartimento testa - collo Unità operativa complessa
DettagliPiano organizzativo delle Attività Socio Sanitarie
La definizione delle attività lavorative sociosanitarie viene condivisa dalle varie figure professionali, nell'ottica di garantire il maggior benessere per ogni utente del nostro Servizio. Il piano delle
DettagliSTRUMENTO DI ACCERTAMENTO INFERMIERISTICO
Croce Rossa Italiana Scuola Infermieri Principessa di Piemonte Bologna Sezione Formativa Corso di Laurea in Infermieristica Università degli Studi di Bologna STRUMENTO DI ACCERTAMENTO INFERMIERISTICO Data
DettagliGuida per la preparazione all esame di tirocinio. con modalità. Objective Structured Clinical Examination (OSCE) 1 anno di corso A.A.
Guida per la preparazione all esame di tirocinio con modalità Objective Structured Clinical Examination (OSCE) 1 anno di corso A.A.2015-2016 Guida all esame OSCE 1 anno 1 Indice 1. Finalità della guida
DettagliALIMENTARISTA Livello 1 (12 ore)
PROGRAMMA DEL CORSO ALIMENTARISTA Rischio Livello 1 Titolo del corso Destinatari Obiettivi e Finalità Normativa di riferimento Requisiti di ammissione Durata e modalità ALIMENTARISTA Livello 1 (12 ore)
DettagliCorso per volontari del soccorso
Corso per volontari del soccorso Presta 27 Ottobre2009 Programma Introduzione al corso: introduzione al Soccorso Anatomia e Fisiologia Check list il mezzo - la guida Valutazione dell infortunato Principali
DettagliSCHEDA INFERMIERISTICA
SCHEDA INFERMIERISTICA DATI ASSISTITO Cognome Nome Data di nascita Cod. fiscale Indicare con una X il bisogno infermieristico rilevato e gli interventi corrispondenti: Pianificazione assistenziale rilevazione
DettagliANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE LESIONI DA PRESSIONE
ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE LESIONI DA PRESSIONE CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN LESIONI DA PRESSIONE SI DEFINISCONO
DettagliLA GESTIONE DOMICILIARE DEL CATETERE VESCICALE
LA GESTIONE DOMICILIARE DEL CATETERE VESCICALE CV DANIELA FRONI Coordinatore Poliambulatori Presidio Ospedaliero di NOALE CV: QUALI PAZIENTI? UTILIZZATO PER RITENZIONE ED INCONTINENZA URINARIA INGESTIBILI
DettagliPercorso strutturato di formazione per operatori di centrale di sterilizzazione
Percorso strutturato di formazione per operatori di centrale di sterilizzazione Ripensare alla sterilizzazione dei DM : Sfide organizzative e soluzioni innovative Pisa, 6 febbraio 2015 Dr.sa Elisabetta
DettagliLezioni Frontali. Patogenesi e semeiotica
Insegnamento: SEMEIOTICA E PATOLOGIA MEDICA DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA (4 CFU; 48 ore: 36 di lezione frontale e 1 [x4] di esercitazione) Obiettivi formativi del corso: al termine del corso lo studente
DettagliCertificazione sanitaria da presentare per l ammissione ai servizi residenziali in rete (riservato al Sanitario / Medico Curante)
Certificazione sanitaria da presentare per l ammissione ai servizi residenziali in rete (riservato al Sanitario / Medico Curante) Cognome e nome Data di nascita Codice fiscale Residente nel Comune di Invalidità
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA-UNIVERSITA DI PADOVA
AZIENDA OSPEDALIERA-UNIVERSITA DI PADOVA http://www.sanita.padova.it/reparti/ostetricia-e-ginecologia-clinica,1001,29 Pagina 1 di 36 Presentazione Gentile Signora/e, il Personale Sanitario desidera fornirle
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE CLINICA ASSISTENZIALE PER RICOVERO PRESSO LE CURE SUB-ACUTE. Cognome e Nome.. Data di Nascita... Sesso M F
Allegato n 1 rev.2 Ospedale S.S. Annunziata - Varzi U.O.C di Medicina Interna Attività di Cure Sub-Acute Direttore dott. Vittorio Perfetti Tel. 0383-547330 fax 0383 547314 SCHEDA DI VALUTAZIONE CLINICA
DettagliDoccia a letto domiciliare
Doccia a letto domiciliare Sommario Che Le cure igieniche personali L igiene personale è costituita da tutte quelle norme che devono essere applicate giornalmente per la pulizia personale, la prevenzione
DettagliCORSO DI FORMAZIONE ALL ASSITENZA E AI PRIMI SOCCORSI
CORSO DI FORMAZIONE ALL ASSITENZA E AI PRIMI SOCCORSI DESTINATARI : Possessori di certificazione di conclusione degli studi di scuola dell obbligo cioè di quanto formazione. si presuppone nelle diverse
DettagliCONCORSO PER OPERATORE SOCIO SANITARIO 08 GIUGNO 2016 TEST DI PRESELEZIONE. TEST N. 2 (Domande a risposta chiusa)
CONCORSO PER OPERATORE SOCIO SANITARIO 08 GIUGNO 2016 TEST DI PRESELEZIONE TEST N. 2 (Domande a risposta chiusa) 1. Con l autoclave non è possibile sterilizzare: Ferri chirurgici Fibre ottiche Materiale
DettagliPRIMO ANNO Obiettivi intermedi di tirocinio anno accademico 2015\2016
PRIMO ANNO Obiettivi intermedi di tirocinio anno accademico 2015\2016 Lo studente al termine del tirocinio di primo anno dovrà essere in grado di: Saper identificare bisogni fisici, psicologici e sociali
DettagliCorso di Infermieristica clinica 2 A.A. 2011/2012 Docente: dr.ssa Nadia Rossotti. Il paziente chirurgico Fase post-operatoria
Corso di Infermieristica clinica 2 A.A. 2011/2012 Docente: dr.ssa Nadia Rossotti Il paziente chirurgico Fase post-operatoria Fase post-operatoria La fase post-operatoria riguarda quelle attività che si
DettagliPdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello)
PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DELL INCONTINENZA URINARIA Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello) Loredana Orsini PDTA PAZIENTI INCONTINENTI Ruolo fondamentale
DettagliSCHEDA INFORMATIVA N 03 VESTIZIONE E SVESTIZIONE NELLA MANIPOLAZIONE DI ANTIBLASTICI NELLE U.O. CON LOCALI DEDICATI
SCHEDA INFORMATIVA N 03 VESTIZIONE E SVESTIZIONE NELLA MANIPOLAZIONE DI ANTIBLASTICI NELLE U.O. CON LOCALI DEDICATI SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE V I A M A S S A R E N T I, 9-4 0 1 3 8 B O L O G N
Dettagli2. SCHEDA DI INSERIMENTO INFERMIERE - GRUPPO OPERATORIO
2. SCHEDA DI INSERIMENTO INFERMIERE - GRUPPO OPERATORIO SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE INFERMIERISTICO: COGNOME QUALIFICA: INFERMIERE NOME DATA INIZIO
DettagliIL PAZIENTE IN ATTESA D INTERVENTO
IL PAZIENTE IN ATTESA D INTERVENTO E QUELLA PERSONA CHE HA COME OBIETTIVO IL MIGLIORAMENTO DELLA PROPRIA QUALITA DI VITA E CHE HA COMPIUTO UNA SCELTA IMPORTANTE DEVE ESSERE QUINDI INFORMATO, EDUCATO, ACCOMPAGNATO
DettagliREGOLAMENTO SANITARIO
COMUNE DI VERGIATE Provincia di Varese REGOLAMENTO SANITARIO Allegato al regolamento del Servizio per l infanzia - Gruppo 0/6 G. Rodari - SOMMARIO - ART. 1 - AMMISSIONE AL SERVIZIO ART. 2 - DIETA ART.
DettagliANATOMIA RENI, URETERI, VESCICA
ANATOMIA RENI, URETERI, VESCICA ANATOMIA VESCICA E URETRA ANATOMIA PENE E SCROTO FISIOLOGIA DELLA MINZIONE CENTRI NERVOSI DELLA MINZIONE Area Frontale - Centro pontino + + www Anamnesi Esame obiettivo
DettagliProtezione del paziente Protezione dell operatore Prevenzione della trasmissione delle infezioni per contatto diretto e indiretto
I GUANTI MEDICALI 1 FUNZIONE DEI GUANTI Secondo le Linee Guida dell HICPAC (Healthcare Infection Control Practies Advisory Committee) in ospedale i guanti per uso sanitario vengono utilizzati per tre scopi
DettagliCORSO O.S.S. RIQUALIFICA ASA > OSS Anno 2012
CORSO O.S.S. RIQUALIFICA ASA > OSS Anno 2012 Chi siamo E-Skill s.r.l. è un ente di formazione nato nel 2002, accreditato presso la e certificato con il sistema qualità UNI EN ISO 9001:2000. L esperienza
DettagliIndagine di comparto 2013: Case di Riposo e Strutture per Anziani
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 4 "MEDIO FRIULI DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Struttura Operativa Complessa Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro 33100 UDINE via Chiusaforte, 2 Tel 0432 553260
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
A.A. 2013/2014-2 Anno Laboratorio pre-clinico: Stesura Report 1^ parte ALCUNI MODELLI PER ACCERTARE LO STATO DI SALUTE Modello testa piedi: è un sistema per raccogliere i dati in maniera organizzata, che
Dettagli