CAPITOLO IV FUNZIONAMENTO E SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DIDATTICHE

Transcript

1 CAPITOLO IV FUNZIONAMENTO E SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DIDATTICHE La Scuola Secondaria di I grado ad Indirizzo Musicale, F. De Sanctis di Cervinara, funziona secondo il modello orario del Tempo Normale e del Tempo Prolungato, così distribuito: TEMPO NORMALE Modulo orario di 30 ore Unità oraria di 60 minuti 5 ore al giorno dal lunedì al sabato Orario: corsi (B-D-E) TEMPO PROLUNGATO Modulo orario di 36 ore Unità oraria di 60 minuti 5 ore al giorno (mart-merc-vensab) 8 ore al giorno (lun-gio) Orario: (mart-mercven-sabato) Orario: , mensa (lun-gio) 1 corsi (-C) Un ora di approfondimento di materie letterarie Un ora di approfondimento di matematica Per l anno scolastico 2011\2012, così come da verbale n 4 del collegio dei docenti del 19\01\2011, la nostra scuola offre agli alunni,previa adesione dei genitori, la possibilità di scegliere il TEMPO PROLUNGATO di 40 ore e di studiare una seconda lingua straniera a scelta :francese o spagnolo. 52

2 LE DISCIPLINE E L ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI : Classi Classi Classi DISCIPLINE DI STUDIO I II III Curricolar i Fac/Op z Curricolar i Fac/Opz. Curricolar i Fac/Opz. Religione Italiano Storia,Educ. Civica, Geografia Lingua Straniera (Ingleses) Lingua Straniera (Francese) Sc. matematiche, chim., fis.e nat.i Arte Musica Tecnologia + informatica Scienze Motorie TOTALE Attività curricolari e fac/opz

3 Nel corso dell orario curricolare ( o extracurricolare) potranno periodicamente essere svolte attività di recupero, sostegno, allineamento, potenziamento, ampliamento a classi aperte e per gruppi di apprendimento,secondo le indicazioni dei Consigli di classe o dei singoli docenti. ORARIO STRUMENTO MUSICALE MARTEDI, MERCOLEDI,VENERDI Chitarra lezione dalle ore alle ore 17,30 Violino lezione dalle ore13,30 alle ore 17,30 Violoncello lez. dalle ore 13,30 alle ore 17,30 Percussioni lez. dalle ore 13,30 alle ore 17,30 54

4 55

5 CALENDARIO SCOLASTICO 2011/ 2012 Calendario Nazionale Calendario Regionale Calendario locale Inizio lezioni 14 settembre 2011 Termine lezioni 9 giugno 2012 Inizio esami licenza 13 giugno 2012 Chiusura della scuola per le festività nazionali e Sospensione delle attivita didattiche per festività regionali ed esigenze locali Calendario Nazionale Calendario Regionale Calendario locale Festa del Santo Patrono 19 Settembre 2009 Festa di tutti i Santi 1 novembre 2011 Commemorazione dei defunti. 2 novembre 2011 Immacolata Concezione 8 dicembre 2011 Vacanze natalizie Dal 23 dicembre 2011 Al 7 gennaio 2012 Carnevale 07\08 marzo 2011 Giornata contro la mafia 19 marzo 2012 Venerdì di Passione 15 aprile 2011 Festività pasquali Dal 5 aprile 2012 al 10 aprile 2012 Festa del lavoro 1 maggio 2012 Festa Nazionale della Repubblica 2 giugno 2012 Sospensione delle attività didattiche 9 giugno

6 Chiusura della scuola nei giorni prefestivi e nei sabati estivi(luglio-agosto) 24 dicembre dicembre gennaio luglio luglio luglio luglio agosto e 15 agosto agosto agosto 2012 Le settimane didattiche Sicurezza Legalità 1ª ª Lettura integrale dei Documenti settimana 2ª ottobre Presentazione di documenti didattici settiman a 2ª sett scolastici Preparazione alla giornata della settimana 3ª dicembre e prove di evacuazione settiman 3ª a gennaio Memoria Preparazione alla giornata della settimana marzo settiman a marzo legalità e camorra Settimane del recupero Settimana Dicembre Settimana marzo Celebrazioni e ricorrenze 04 Novembre Celebrazione della Vittoria e Festa delle Forze Armate 10 dicembre Giornata della pace 27 gennaio Giornata della Memoria 10 febbraio Le foibe 19 marzo Giornata della lotta alla camorra in Campania 57

7 A.S.2011/ 2012 C L A S S I P R I M E I S C R I T T I RIPETENTI PORTATORI HANDICAP NO RELIGIONE STRANIERI ITALIANI NATI ALL'ESTERO CLASSI Tot. M. F. Tot M F Tot. M. F. Tot M F Tot M F Tot M. F 1ª A ª B ª C ª D ª E Tot C L A S S I S E C O N D E I S C R I T T I RIPETENTI PORTATORI HANDICAP NO RELIGIONE STRANIERI ITALIANI NATI ALL'ESTERO CLASSI Tot. M. F. Tot M F Tot. M. F. Tot M F Tot M F Tot M. F 2ª A ª B ª C ª D ª E

8 C L A S S I T E R Z E I S C R I T T I RIPETENTI PORTATORI HANDICAP NO RELIGIONE STRANIERI ITALIANI NATI ALL'ESTERO CLASSI Tot. M. F. Tot M F Tot. M. F. Tot M F Tot M F Tot M. F 3A B C D E Tot QUADRO DI SINTESI Tot. M. F. PRIME SECONDE TERZE TOT LA PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI Per attivare, monitorare e verificare i processi necessari a garantire la qualità del servizio erogato, è necessaria una attenta pianificazione delle azioni collegiali a supporto delle diverse fasi che caratterizzano il ciclo dell offerta formativa e che possono essere così sintetizzate: 1. Definizione dell offerta formativa (contesto, risorse, profilo formativo) 2. Progettazione dell offerta formativa (attività didattica, servizi) 59

9 3. Progettazione dell organizzazione (didattica, servizi, risorse) 4. Erogazione e controllo del servizio (servizi, processi) 5. Valutazione e riprogettazione (esiti formativi,risultati e servizi) SINTESI DELLA PIANIFICAZIONE DEGLI IMPEGNI SCOLASTICI ORGANI SCOLASTICI MESE GIORNO ATIVITA SPECIFICHE Collegio docenti Sett. Ott. Nov.2011 Feb.Mar.Apr.2012 Mag.-Giu.2012 Le date sono da definire in relzione alle concrete esigenze Stesura POf e progetti aggiornamento, verifica delle attività,adozioni libri di testo,comunicazione del D.S. Consigli di classe Ottobre 2011 Dall 10 al 17 0ttobre Programmazioni delle attività curriculari ed integrative Elezioni dei rappresentanti dei genitori Ottobre 2011 ( entro il 31 ottobre) Domenica 23 ottobre Lunedi 24 ottobre Elezioni dei rappresentanti dei genitori Consiglio di classe Novembre 2011 Dal 21 28nov. Consiglio di classe Primo incontro Scuola- Famiglia Dicembre 2011 Martedì 13 dicem. Venerddì 16 dicem. Colloqui Consiglio di classe Gennaio-Febbraio 2012 Dal 25 gen.al 3 feb. Prima valutazione quadrimestrale Visione schede di valutazione Febbraio 2012 Mercoledì 7 feb. Sabato 10 feb. Presa visione delle schede di valutazione Consigli di classe Marzo 2012 Dal 20al 27 marz. Consigli di classe Aprile 2012 Dal 17 al 24 apr. Secondo incontro Maggio 2012 Lunedì 23aprile Colloqui Scuola -famiglia Martedì 24 aprile 60

10 Consigli di classe Maggio 2012 Dal 15 al 22 magg. Consigli di classe Giugno 2012 Valutazione quadrimestrale Termine delle lezioni Giugno giugno Termine delle lezioni Esami di licenza Giugno 2012 Lunedì 11 Riunione Preliminare CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME Il Consiglio di Istituto ha indicato i seguenti criteri per la formazione delle classi prime: a) Divisione degli allievi per fasce di livello; b) Equilibrata suddivisione degli alunni per sesso; c) Suddivisione degli alunni per comportamento; d) Inserimento nello stesso corso di fratelli e/o sorelle presenti nelle classi successive, salvo espressa dichiarazione da parte dei genitori; e) Successivo sorteggio delle classi sui criteri approvati alla presenza : 1)componente genitori della giunta esecutiva; 2)componente docenti del consiglio d istituto. f) mantenere gli allievi ripetenti nella stessa classe, a meno che non ci siano richieste contrarie da parte degli interessati; g) gli allievi portatori di handicap saranno inseriti nelle classi previa attenta valutazione delle esigenze individuali e collettive; 61

11 Frequenza, risultati, misure contro la dispersione negli anni scolastici scorsi. La frequenza degli alunni è stata abbastanza regolare. Non si sono verificati casi di allievi che hanno interrotto, per vari motivi, la frequenza ad anno scolastico iniziato. Attività integrative e di recupero, connesse ad interventi del servizio sociale, tendono a combattere il fenomeno della disaffezione e dell abbandono scolastico. Rari, anche se in qualche caso necessari, gli interventi delle forze dell ordine per far rispettare l obbligo scolastico. Pochi gli interventi di tipo disciplinare, per educare gli allievi alla convivenza civile ed al rispetto degli altri L ORIENTAMENTO METODOLOGICO Per prevenire il rischio di adottare metodologie didattiche fondate esclusivamente sulla trasmissione di nozioni che creano conoscenze a compartimenti stagni e per favorire una metodologia di insegnamento/apprendimento che sviluppi integralmente la persona personalizzando i percorsi di studio, la scuola, traendo spunto dalle Indicazioni per il curricolo, privilegia le seguenti metodologie: FAVORIRE LA CRESCITA GLOBALE DELLA PERSONA VALORIZZARE L ESPERIENZA E LE CONOSCENZE DEGLI ALUNNI FAVORIRE L ESPLORAZIONE ELA SCOPERTA REALIZZARE PERCORSI IN FORMA DI LABORATORIO PROMUOVERE LA CONSAPEVOLEZZA SUL PROPRIO MODO DI APPRENDERE INCORAGGIARE L APPRENDIMENTO COOPERATIVO UTILIZZARE LE VISITE GUIDATE PER FAVORIRE L INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO ESERCITARE ALL AUTOVALUTAZIONE ATTUARE INTERVENTI ADEGUATI NEI RIGUARDI DELLE DIVERSITA 62