(maggio 2010) L ANDAMENTO DEI PREZZI AL CONSUMO IN LOMBARDIA

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1 L ANDAMENTO DEI PREZZI AL CONSUMO IN LOMBARDIA (maggio 2010) A maggio il tasso d inflazione a livello nazionale è sceso al +1,4%, principalmente a causa della flessione dei prezzi dei servizi. All opposto un sostegno alla dinamica inflattiva viene dai prezzi dei beni, e in particolare dai prodotti energetici. Rispetto al mese precedente la variazione è contenuta al +% e l inflazione acquisita si assesta al +1,2%. I maggiori tassi di crescita tendenziale si sono registrati per il capitolo Trasporti (+5,0%), Altri beni e servizi (+3,0%) e Istruzione (+2,5%). Le variazioni negative sono invece associate ai capitoli Comunicazioni (-2,0%), Alimentari (-%) e Servizi sanitari e spese per la salute (-%). Anche l inflazione lombarda registra un rallentamento nel mese di maggio, scendendo al +1,3% (variazione tendenziale). L indice dei prezzi rimane fermo a quota 125,1 con una variazione congiunturale nulla, mantenendo invariato anche il tasso d inflazione acquisito lombardo al livello dello scorso mese (+%). Anche in è il capitolo Trasporti a mantenere vivace la dinamica inflattiva, contrastato solo dai capitoli Alimentari e Comunicazioni. Variazioni tendenziali - anni ,0 1,0 0,5 0,9 0,7 1,3-1, Variazioni congiunturali - anni

2 Analisi per capitoli di spesa Considerando i singoli capitoli di spesa, in si registrano ancora variazioni tendenziali negative per Alimentari (-%) e Comunicazioni (-2,4%). Tra i capitoli di spesa con un incidenza superiore all 8% sulla spesa di una famiglia media, si registra l incremento più consistente per il capitolo Trasporti (+4,7%), seguito da Beni e servizi vari (+%), Ristoranti e hotel (+1,8%) e Mobili (+1,0%). I capitoli Abbigliamento (+0,8%) e Abitazione (+%) registrano incrementi inferiori all 1% e il capitolo Salute e servizi sanitari non registra alcuna variazione. Tra i restanti capitoli si registrano gli incrementi più consistenti per Bevande alcoliche e tabacchi (+2,3%) e Istruzione (+2,1%). Infine il capitolo Ricreazione registra una variazione del +0,8%. Sul versante congiunturale, a fronte di tre capitoli di spesa con variazioni nulle (Mobili, Bevande e Istruzione), cinque capitoli registrano una variazione negativa (Comunicazioni -0,7%, Ricreazione -0,5%, Salute %, Trasporti e Alimentari %). Abitazione e Beni e servizi vari (+%), Ristoranti ed hotel (+%) e Abbigliamento (+%) registrano, invece, un incremento dell indice. Variazioni tendenziali - maggio 2010 Pesi Alimentari - 16,5 Trasporti 4,7 14,3 Ristoranti e hotel 1,8 11,4 Abitazione Mobili Abbigliamento 1,0 0,8 9,6 Vari 8,2 Salute 8,1 Ricreazione 0,8 7,7 Bevande 2,3 2,9 Comunicazioni -2,4 Istruzione 2,1-4,0-2,0 2,0 4,0 6, Variazioni congiunturali - maggio 2010 Pesi Alimentari 16,5 Trasporti 14,3 Ristoranti e hotel 11,4 Abitazione 9,6 Mobili Abbigliamento Vari 8,2 Salute 8,1 Ricreazione -0,5 7,7 Bevande 2,9 Comunicazioni -0,7 Istruzione -1,0-0,5 0,

3 Analisi per capoluogo di provincia A livello provinciale variazioni tendenziali inferiori alla media regionale si registrano a,, e Lodi. Le restanti province si posizionano al disopra della media con variazioni comprese tra il +% di Lecco e e il +1,9% di. Nel confronto con il mese precedente sette provincie si posizionano nell area negativa: Lodi e (-%); Lecco,,, e (%). e registrano un incremento dello % e dello %. Nel considerare i dati territoriali non si può prescindere dal verificare il livello raggiunto dall indice. Il livello medio dell indice regionale rimane ancorato a 125,1. e si trovano sotto questo livello medio, oltre quota 123. (125,2) supera appena la media regionale., e si posizionano intorno a quota 126. arriva a quota 128 e supera di poco quota 129. Lecco (110,7) e Lodi (109,5) sembrano distanti e in ritardo rispetto alle altre provincie ma, in realtà, il confronto è inopportuno in quanto, essendo entrate nella rilevazione molto più tardi, hanno una base dell indice differente (anno 2004=100 anziché 1998=100). Variazioni tendenziali - maggio 2010 Variazioni congiunturali - maggio ,9 1,7 1,6 1,3 1,2 - (2) - 0,5 1,0 2,0 0,5 livello - maggio ,3 128,0 126,1 126,0 125,8 125,2 125,1 123,7 123,4 110,7 109, (1) Lecco e Lodi base 2004=100 (2) Dati non disponibili 3

4 Il dato medio regionale per capitolo di spesa nasconde andamenti differenti a livello territoriale più disaggregato, ad eccezione dei capitoli Bevande alcoliche - tabacchi e Comunicazione che, comprendendo prodotti come i tabacchi e i servizi telefonici che sono caratterizzati da prezzi uniformi su tutto il territorio nazionale oppure da criteri di determinazione dei prezzi vincolati a normative nazionali o regionali, presentano una variabilità minima o nulla a livello territoriale. I capitoli Abitazione e Ristoranti ed hotel presentano la maggior variabilità territoriale. Il capitolo Abitazione registra variazioni comprese tra il -4,4% di Lodi e il +3,3% di ; Ristoranti ed hotel registra variazioni comprese tra lo zero di e e il +6,0% di Lodi. Anche il capitolo istruzione presenta una variabilità alta, con una variazione negativa per la provincia di (-%) che si oppone all incremento massimo registrato nella provincia di (+3,0%). Il capitolo Trasporti ha trainato la dinamica inflattiva regionale e nazionale anche in questo mese di maggio, registrando incrementi consistenti in tutte le provincie. Lodi presenta il massimo incremento (+6,5%), seguita da (+5,8%). Le restanti provincie si posizionano poco sotto il 5% con gli incrementi minori registrati a (+4,5%) e (+4,4%). Lo stimolo all inflazione del capitolo Trasporti è contrastato dall andamento dei capitoli Alimentari e Comunicazioni. In particolare, per il capitolo degli Alimentari si registrano contrazioni dell indice in tutte le provincie con l eccezione di (+%). Il capitolo Comunicazioni, invece, registrata un andamento perfettamente uniforme su tutto il territorio regionale (-2,4%), a causa della già citata uniformità di tariffe. Fra i restanti capitoli sono in crescita in tutte le provincie i Mobili (dal +% di al +2,0% di ), il capitolo dei Beni e servizi vari (dal +2,2% di al +4,4% di ) e Bevande alcoliche e tabacchi (dal +1,6% di al +,% di ). Per l Abitazione si registra una contrazione dell indice, oltre che a Lodi, anche nella provincia di (-%). Per il capitolo Abbigliamento contrazioni dell indice sono segnalate a (-%) e (-0,5%). Per il capitolo salute si hanno variazioni negative dell indice a Lodi (-1,4%), (-1,3%), (-%) e (%). Per il capitolo Ricreazione l indice presenta variazioni tendenziali negative nelle provincie di Lodi (-%) e (%). Considerando l incremento maggiore di ogni capitolo di spesa per provincia, si segnalano i Mobili a (+2,0%), l Abbigliamento a (+1,7%), Salute e servizi sanitari a Lecco (+1,4%), Ricreazione ancora a (+1,9%) e Bevande a (+%). Indice NIC base 1998=100 Variazioni tendenziali per capitolo di spesa e provincia maggio 2010 Capitoli Lecco (2) Lodi (2) (1) Alimentari - -0,9 - -0,7-0,9-0, Trasporti 4,7 4,7 4,5 5,8 4,8 4,8 6,5 4,4 4,9 4,8 - - Ristoranti e hotel 1,8 1,8 3,2 0,5 1,7 6,0 2,5 - - Abitazione 1,0 2,2 0,7 3,3-4,4-1,6 2,1 - - Mobili 1,0 1,6 2,0 1,2 0,9 0,7 0,8 - - Abbigliamento 0,8 1,7 0,8 2,1-1,3 0,5 0,9-0,5 0,7 - - Vari 2,9 4,2 3,5 3,0 3,0 2,2 4,4 3,8 - - Salute -1,3 1,4-1, Ricreazione 0,8 1,9 1,2-1,2 - - Bevande 2,3 1,9 1,6 2,1 2,0 2,5 2,3 2,5 3,1 - - Comunicazioni -2,4-2,4-2,4-2,4-2,4-2,4-2,4-2,4-2,4-2,4 - - Istruzione 2,1 3,0 2,9 0,7 2,1 2,0 2,6 2, Indice generale (con tabacchi) 1,4 1,7 1,9 1,2 1,3 1,2 1,6 - - Indice generale (senza tabacchi) 1,3 1,7 1,9 1,2 1,6 - - (1) I dati di queste provincie non vengono pubblicati da Istat ma concorrono ugualmente alla determinazione dell indice dei prezzi regionale. (2) Lecco e Lodi indice base 2004=100 Sondrio (1) 4

5 GLOSSARIO Indice NIC Beni energetici Beni energetici regolamentati Servizi regolamentati Tasso d inflazione acquisito Crescita media annua Effetto di trascinamento Tasso d inflazione proprio Variazione tendenziale Variazione congiunturale Indice dei prezzi al consumo Nazionale per l Intera Collettività. Il NIC è utilizzato come misura dell inflazione a livello dell intero sistema economico. comprendono i carburanti per gli autoveicoli e i lubrificanti comprendono le tariffe per l energia elettrica, il gas per gli usi domestici e il gas da riscaldamento comprendono quelle tipologie di servizio i cui prezzi sono stabiliti da amministrazioni nazionali o locali e da servizi di pubblica utilità soggetti a regolamentazione da parte di specifiche Agenzie (Authority). In particolare i servizi a regolamentazione locale comprendono: i certificati anagrafici, la tariffa per i rifiuti solidi, l istruzione secondaria, i musei, i trasporti urbani multimodali (biglietti e abbonamenti), i taxi, le autolinee extraurbane i trasporti ferroviari regionali. I servizi a regolamentazione nazionale comprendono: i concorsi pronostici, i pedaggi autostradali, i trasporti ferroviari nazionali, i servizi di navigazione, il trasporto marittimo di auto, il canone tv, i servizi di telefonia fissa, i servizi di telefonia pubblica, i servizi postali, le tasse per il trasferimento della proprietà delle autovetture e dei motoveicoli. Il tasso d inflazione acquisito misura, ad una data intermedia dell anno, il tasso di crescita medio dell anno che si registrerebbe se l indice dei prezzi al consumo rimanesse uguale all ultimo valore rilevato per tutta la restante parte dell anno. Esso può essere letto come una sorta di livello minimo per il tasso d inflazione medio annuo, livello al quale si sommano gli effetti di quanto avverrà successivamente. Quindi, è un indicatore utile se applicato a variabili economiche caratterizzate da rigidità verso il basso, cioè variabili che difficilmente diminuiscono in misura rilevante, come nel caso dei prezzi al consumo. Variazione percentuale tra la media dell indice dell anno corrente (A t) e la media dell indice dell anno precedente (A t-1). Variazione percentuale dell indice misurata tra il mese di dicembre dell anno precedente (A t-1) e la media dell anno precedente (A t-1). Rappresenta il tasso d inflazione dell anno corrente ereditato dall anno precedente. Variazione percentuale dell indice misurata tra la media dell anno corrente (A t)e il mese di dicembre dell anno precedente (A t-1). Rappresenta la parte di aumento attribuibile alle dinamiche di prezzo dell anno corrente. Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell anno precedente. Variazione percentuale rispetto al mese precedente. DESCRIZIONE DETTAGLIATA CAPITOLI DI SPESA Abitazione: Alimentari: Bevande: Trasporti: Istruzione: Vari: Ristoranti e hotel: Mobili: Ricreazione: Salute: Abbigliamento: Comunicazioni: abitazione, acqua, elettricità e combustibili alimentari e bevande analcoliche bevande alcoliche e tabacchi trasporti istruzione beni e servizi vari servizi ricettivi e di ristorazione mobili, articoli di arredamento, servizi domestici ricreazione, spettacoli e cultura servizi sanitari e spese per la salute abbigliamento e calzature comunicazioni 5