Giustizia e criminalità nel FVG
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- Clementina Lolli
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1 Giustizia e criminalità nel
2 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione generale Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica Corso Cavour, Trieste telefono: pianificazionestrategica@regione.fvg.it Dirigente: Gianluca Dominutti Segreteria: Paola Cotterle e Elisa Steffè La pubblicazione Giustizia e criminalità nel Friuli Venezia Giulia è stata curata da: Chiara Donati Ai sensi del D.Lgs. n. 322/1989 e della L.R. n. 14/2012 il Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica svolge le funzioni di Ufficio di statistica della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e fa parte del Sistema statistico nazionale (Sistan). La presente edizione è stata chiusa in redazione il giorno 20 gennaio La pubblicazione è disponibile sul sito internet Riproduzioni e stampe, anche parziali, dovranno riportare in modo esplicito e visibile la fonte e la proprietà dell'informazione Trieste, gennaio 2014 Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 1
3 Introduzione Lo scopo di questa pubblicazione è fornire una sintesi della situazione della criminalità in Friuli Venezia Giulia e nelle altre regioni italiane, attraverso l analisi delle fattispecie delittuose più significative. L analisi, che si concentra sui reati commessi sul territorio nazionale nell anno 2012, è introdotta da una panoramica sull andamento della criminalità in Friuli Venezia Giulia nell ultimo quinquennio per cui si hanno dati a disposizione. Oltre alle statistiche sui delitti, vengono presentati i dati regionali provenienti dal Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia relativi alla situazione dei detenuti nelle carceri italiane aggiornati al Profonde sono le differenze tra le realtà regionali, con reati che vengono tipicamente commessi nel Sud Italia e altri tipicamente nel Nord, inoltre all interno di ogni regione emergono specifiche realtà provinciali. Non va dimenticata nell interpretazione dei dati sull andamento e sulla distribuzione della criminalità l elevata percentuale di reati non denunciati, il cosiddetto numero oscuro. La propensione dei cittadini a denunciare o meno un reato non va attribuita solo ad un supposto maggior senso civico e ad una maggiore fiducia nella giustizia, ma dipende anche dal tipo di reato, dall ammontare del danno subito, da eventuali assicurazioni ecc. Vanno tenute presente le differenze nella struttura demografica della popolazione, negli stili di vita, nei beni oggetto di reati di furto, nella mobilità della popolazione, nei tassi di attività (ad esempio, la maggior diffusione di furti in appartamento può dipendere da un numero più elevato di occupati che lasciano le loro abitazioni di giorno). La pubblicazione si articola in tre capitoli. Nel primo trova spazio una breve analisi temporale della delittuosità nel Friuli Venezia Giulia, incentrata sull andamento degli indici di criminalità (elaborati dall Istat e disponibili fino all anno 2011) e delle principali tipologie di reato denunciate. Nel secondo capitolo vengono analizzati singolarmente i delitti commessi nel nostro Paese nel corso del 2012 mettendo a confronto le diverse realtà regionali. Il terzo capitolo è dedicato ai dati relativi alle persone detenute negli istituti italiani di prevenzione e di pena per adulti e alle loro caratteristiche socio-demografiche. Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 2
4 Sintesi dei dati Nel corso del 2012 sono stati denunciati in Friuli Venezia Giulia delitti (3.456 ogni abitanti), il 5% in più rispetto al A livello nazionale la delittuosità è più elevata (4.734 delitti denunciati ogni abitanti) ed ha registrato un aumento del 2% rispetto al I furti denunciati in Friuli Venezia Giulia nel 2012 sono stati , il 6% in più dell anno precedente. L aumento è stato marcato per i furti in abitazione, cresciuti del 21% rispetto al 2011 e addirittura del 79% rispetto al Anche i furti in esercizi commerciali sono stati in costante crescita negli ultimi anni, nel 2012 ne sono stati denunciati il 13% in più rispetto al Truffe e frodi informatiche hanno avuto un forte aumento nel 2011 e nel 2012: le denunce in regione dal 2008 al 2012 sono salite del 46%. Le denunce di reati connessi a produzione, traffico e spaccio di stupefacenti seguono un trend decrescente in regione: nel 2012 le denunce sono state inferiori del 24% rispetto a quelle registrate nel Gli omicidi colposi in Friuli Venezia Giulia sono diminuiti sensibilmente nel 2012 (del 33% rispetto al 2011), invece sono aumentati tentati omicidi e omicidi volontari (raddoppiati da un anno all altro). I detenuti nelle carceri del Friuli Venezia Giulia al erano 862, numero sostanzialmente stabile rispetto ad un anno prima; le donne costituivano il 3,1% e gli stranieri il 59% (una delle percentuali più elevate in Italia). I detenuti presenti superavano la capienza regolamentare degli istituti sul territorio regionale (complessivamente di 548 persone) del 57%, con punte del 99% nella Casa circondariale di Udine e dell 85% in quella di Tolmezzo. Al Friuli Venezia Giulia appartiene, anche nel 2012, la percentuale più bassa di detenuti lavoranti, pari al 15%. I detenuti in Friuli Venezia Giulia che hanno subito una condanna scontano pene mediamente più brevi rispetto al totale dei detenuti sul territorio nazionale. Gli stranieri, in relazione ai reati meno gravi che più comunemente commettono, vengono condannati con pene meno severe rispetto ai cittadini italiani. Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 3
5 Indice 1. L andamento della criminalità in Totale delitti denunciati p. 6 Indici di criminalità diffusa e criminalità violenta p. 7 Tipologie di reati denunciati in p. 8 Andamento delle principali tipologie di reati denunciati in p Reati per tipologia confronti regionali Totale delitti denunciati per regione p. 11 Borseggi denunciati per regione p. 12 Scippi denunciati per regione p. 13 Furti in abitazione denunciati per regione p. 14 Furti di autovetture denunciati per regione p. 15 Furti di ciclomotori e motocicli denunciati per regione p. 16 Rapine denunciate per regione p. 17 Truffe e frodi informatiche denunciate per regione p. 18 Violenze sessuali denunciate per regione p. 19 Lesioni dolose denunciate per regione p. 20 Omicidi volontari consumati denunciati per regione p Persone presenti negli istituti di prevenzione e di pena per adulti Presenti negli istituti di prevenzione e di pena per adulti per regione p. 23 Ingressi in carcere dalla libertà per regione p. 24 Affollamento negli istituti di prevenzione e di pena per adulti per regione p. 25 Detenuti stranieri per regione p. 26 Detenuti lavoranti per datore di lavoro per regione p Italia: detenuti per età e per titolo di studio p Italia: detenuti italiani e stranieri condannati per pena inflitta p. 29 Detenuti per istituto di prevenzione e di pena per adulti del p. 30 Glossario Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 4
6 1. L andamento della criminalità in Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 5
7 Totale delitti denunciati Anni Variazioni annue % (sui valori assoluti) ,0 6,7 valori assoluti Nord-Est Italia ,0 4,0 5,4 4,4 5,1 3,6 tassi per abitanti 2, ,0 Nord-Est ,0 Italia Nota: i tassi sono calcolati in base alla popolazione media annua. -2,0-1,7-2,9-0,3-3,4-4,0-3,0-3,9-6, Nord-Est Italia fonte: Ministero dell Interno e Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 6
8 Indici di criminalità diffusa e criminalità violenta Anni Indice di criminalità diffusa Furti e rapine meno gravi per abitanti Indice di criminalità violenta Crimini violenti per abitanti 27,5 25,0 25,3 25,0 22,5 23,7 23,3 22,9 24,6 20,0 20,2 18,3 17,7 19,8 20,0 17,5 21,9 21,9 15,0 16,4 15,1 14,5 15,8 15,0 16,5 16,1 15,5 16,9 10,0 12,8 11,1 10,9 12,1 12,5 10, , Nord-Est Italia Nord-Est Italia fonte: Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 7
9 fonte: Ministero dell Interno Tipologie di reati denunciati in Anni Omicidi volontari consumati Omicidi colposi di cui da incidente stradale Tentati omicidi Lesioni dolose Violenze sessuali Sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile Attentati Furti con destrezza (borseggi) con strappo (scippi) in esercizi commerciali in abitazione di autovetture di ciclomotori e motocicli Rapine Ricettazione Estorsioni Reati connessi a produzione, traffico e spaccio di stupefacenti Truffe e frodi informatiche Incendi Usura Altri delitti TOTALE Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 8
10 Andamento delle principali tipologie di reati denunciati in Variazioni % 2008/2012 Furti in abitazione 79,2 Truffe e frodi informatiche 46,2 Estorsioni Furti in esercizi commerciali Rapine Furti di autovetture Incendi Borseggi Violenze sessuali Lesioni dolose Ricettazione Furti di ciclomotori e motocicli Reati connessi a produzione, traffico e spaccio di stupefacenti Sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile -55,9-15,8-20,9-24,2-13,0-6,9 2,1 8,2 8,1 8,1 13,2 43, fonte: Ministero dell Interno Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 9
11 2. Reati per tipologia confronti regionali Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 10
12 Totale delitti denunciati per regione tassi per abitanti Var. % Delitti denunciati nel 2012 per abitanti Piemonte ,7 Valle d'aosta ,0 Lombardia ,2 Trentino-Alto Adige ,8 Veneto , ,0 Liguria ,9 Emilia-Romagna ,2 Toscana ,0 Umbria ,1 Marche ,3 Lazio ,1 Abruzzo ,6 Molise ,1 Campania ,3 Puglia ,3 Basilicata ,4 Calabria ,2 Sicilia ,0 Sardegna ,4 Italia , Lazio Liguria Emilia-Romagna Piemonte Lombardia Toscana 53 Umbria Sicilia Veneto Abruzzo Puglia Campania Valle d'aosta Marche Sardegna Calabria Trentino-Alto Adige Molise 31 Basilicata 27 fonte: Ministero dell Interno e Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 11
13 Borseggi denunciati per regione tassi per abitanti Var. % Piemonte ,7 Valle d'aosta ,2 Lombardia ,1 Trentino-Alto Adige ,8 Veneto , ,2 Liguria ,4 Emilia-Romagna ,5 Toscana ,0 Umbria ,9 Marche ,0 Lazio ,3 Abruzzo ,6 Molise ,8 Campania ,5 Puglia ,2 Basilicata ,7 Calabria ,3 Sicilia ,4 Sardegna ,8 Italia , Liguria Borseggi denunciati nel 2012 per abitanti Piemonte Lazio Emilia-Romagna Lombardia Toscana Veneto Trentino-Alto Adige Marche Umbria Campania Valle d'aosta Abruzzo Sicilia Puglia Molise Sardegna Calabria Basilicata fonte: Ministero dell Interno e Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 12
14 Scippi denunciati per regione tassi per abitanti Var. % Piemonte ,6 Valle d'aosta ,2 Lombardia ,1 Trentino-Alto Adige ,2 Veneto , ,1 Liguria ,9 Emilia-Romagna ,5 Toscana ,1 Umbria ,0 Marche ,8 Lazio ,1 Abruzzo ,7 Molise ,5 Campania ,2 Puglia ,0 Basilicata ,3 Calabria ,5 Sicilia ,3 Sardegna ,4 Italia , Campania Sicilia Puglia Piemonte Lazio Scippi denunciati nel 2012 per abitanti Liguria Toscana Lombardia Emilia-Romagna Umbria Abruzzo Calabria Molise Marche Veneto Sardegna Basilicata Trentino-Alto Adige Valle d'aosta fonte: Ministero dell Interno e Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 13
15 Furti in abitazione denunciati per regione tassi per abitanti Var. % Piemonte ,9 Valle d'aosta ,3 Lombardia ,3 Trentino-Alto Adige ,3 Veneto , ,4 Liguria ,9 Emilia-Romagna ,9 Toscana ,8 Umbria ,3 Marche ,1 Lazio ,3 Abruzzo ,4 Molise ,5 Campania ,4 Puglia ,2 Basilicata ,2 Calabria ,0 Sicilia ,2 Sardegna ,6 Italia , Piemonte Emilia-Romagna Furti in abitazione denunciati nel 2012 per abitanti Toscana Lombardia Liguria Umbria Veneto Marche Lazio Valle d'aosta Sicilia Puglia Abruzzo Trentino-Alto Adige Sardegna Calabria Campania Molise Basilicata fonte: Ministero dell Interno e Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 14
16 Furti di autovetture denunciati per regione tassi per abitanti Var. % Piemonte ,7 Valle d'aosta ,9 Lombardia ,7 Trentino-Alto Adige ,5 Veneto , ,0 Liguria ,3 Emilia-Romagna ,9 Toscana ,9 Umbria ,9 Marche ,8 Lazio ,8 Abruzzo ,0 Molise ,4 Campania ,3 Puglia ,3 Basilicata ,7 Calabria ,0 Sicilia ,7 Sardegna ,5 Italia , Puglia Furti di autovetture denunciati nel 2012 per abitanti Campania Lazio Sicilia Calabria Lombardia Piemonte Abruzzo Sardegna Molise Liguria Emilia-Romagna Umbria Toscana Basilicata Veneto Marche Valle d'aosta Trentino-Alto Adige fonte: Ministero dell Interno e Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 15
17 Furti di ciclomotori e motocicli denunciati per regione tassi per abitanti Var. % Piemonte ,0 Valle d'aosta ,1 Lombardia ,8 Trentino-Alto Adige ,3 Veneto , ,8 Liguria ,3 Emilia-Romagna ,4 Toscana ,4 Umbria ,3 Marche ,8 Lazio ,9 Abruzzo ,4 Molise ,5 Campania ,2 Puglia ,2 Basilicata ,0 Calabria ,4 Sicilia ,8 Sardegna ,5 Italia ,9 Furti di ciclomotori e motocicli denunciati nel 2012 per abitanti Liguria Lazio Sicilia Campania Toscana Lombardia Emilia-Romagna Puglia Sardegna Umbria Abruzzo Marche Calabria Piemonte Veneto Molise Valle d'aosta Trentino-Alto Adige Basilicata fonte: Ministero dell Interno e Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 16
18 Rapine denunciate per regione tassi per abitanti Var. % Piemonte ,0 Valle d'aosta ,4 Lombardia ,0 Trentino-Alto Adige ,1 Veneto , ,1 Liguria ,3 Emilia-Romagna ,9 Toscana ,9 Umbria ,4 Marche ,6 Lazio ,7 Abruzzo ,1 Molise ,8 Campania ,9 Puglia ,8 Basilicata ,4 Calabria ,2 Sicilia ,5 Sardegna ,1 Italia , Campania Sicilia Lazio Lombardia Puglia Rapine denunciate nel 2012 per abitanti Piemonte Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Abruzzo Calabria Veneto Sardegna Marche Trentino-Alto Adige Valle d'aosta Molise Basilicata fonte: Ministero dell Interno e Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 17
19 Truffe e frodi informatiche denunciate per regione tassi per abitanti Var. % Piemonte ,2 Valle d'aosta ,2 Lombardia ,9 Trentino-Alto Adige ,3 Veneto , ,6 Liguria ,4 Emilia-Romagna ,9 Toscana ,3 Umbria ,2 Marche ,3 Lazio ,8 Abruzzo ,0 Molise ,5 Campania ,3 Puglia ,5 Basilicata ,9 Calabria ,7 Sicilia ,0 Sardegna ,3 Italia ,2 Truffe e frodi informatiche denunciate nel 2012 per abitanti Campania Valle d'aosta Lazio Piemonte Liguria Molise Lombardia Emilia-Romagna Abruzzo Toscana Umbria Sardegna Calabria Sicilia Marche Puglia Trentino-Alto Adige Veneto Basilicata fonte: Ministero dell Interno e Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 18
20 Violenze sessuali denunciate per regione tassi per abitanti Var. % Piemonte 8,7 8,2-6,2 Valle d'aosta 5,5 11,8 113,4 Lombardia 9,3 9,9 6,3 Trentino-Alto Adige 9,8 9,5-3,5 Veneto 6,3 7,2 14,5 6,6 7,7 17,4 Liguria 9,2 9,2-0,5 Emilia-Romagna 9,3 9,5 1,6 Toscana 8,7 9,3 7,2 Umbria 7,7 7,1-7,5 Marche 6,7 5,4-18,5 Lazio 8,7 9,7 11,5 Abruzzo 7,7 6,9-10,2 Molise 7,3 6,1-17,3 Campania 5,9 5,7-3,8 Puglia 6,9 5,5-20,3 Basilicata 3,5 5,5 60,3 Calabria 6,1 6,4 5,9 Sicilia 6,3 5,8-7,9 Sardegna 7,3 7,0-5,0 Italia 7,8 7,9 1,3 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 Valle d'aosta Violenze sessuali denunciate nel 2012 per abitanti Lombardia Lazio Trentino-Alto Adige Emilia-Romagna Toscana Liguria Piemonte Veneto Umbria Sardegna Abruzzo Calabria Molise Sicilia Campania Basilicata Puglia Marche 11,8 9,9 9,7 9,5 9,5 9,3 9,2 8,2 7,7 7,2 7,1 7,0 6,9 6,4 6,1 5,8 5,7 5,5 5,5 5,4 fonte: Ministero dell Interno e Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 19
21 Lesioni dolose denunciate per regione tassi per abitanti Var. % Piemonte ,5 Valle d'aosta ,1 Lombardia ,1 Trentino-Alto Adige ,1 Veneto , ,9 Liguria ,4 Emilia-Romagna ,0 Toscana ,6 Umbria ,3 Marche ,9 Lazio ,2 Abruzzo ,6 Molise ,9 Campania ,3 Puglia ,5 Basilicata ,4 Calabria ,8 Sicilia ,3 Sardegna ,7 Italia , Valle d'aosta Lesioni dolose denunciate nel 2012 per abitanti Toscana Abruzzo Emilia-Romagna Piemonte Lazio Liguria Puglia Sicilia Campania Umbria Basilicata Lombardia Sardegna Calabria Trentino-Alto Adige Molise Marche Veneto fonte: Ministero dell Interno e Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 20
22 Omicidi volontari consumati per regione tassi per abitanti Var. % Omicidi volontari consumati nel 2012 per abitanti Piemonte 0,8 0,7-6,0 Valle d'aosta 1,6 0,8-50,2 Lombardia 0,6 0,6 2,8 Trentino-Alto Adige 0,3 0,4 32,7 Veneto 0,6 0,4-35,9 0,4 0,8 99,8 Liguria 1,1 0,5-55,5 Emilia-Romagna 0,9 0,8-0,4 Toscana 0,6 0,3-48,0 Umbria 0,7 1,1 66,5 Marche 0,6 0,3-50,1 Lazio 0,8 0,9 3,9 Abruzzo 1,2 0,8-31,4 Molise 0,6 0,3-50,0 Campania 1,1 1,5 45,9 Puglia 1,2 1,4 12,0 Basilicata 1,0 0,5-49,9 Calabria 3,0 2,7-11,8 Sicilia 1,2 1,1-5,1 Sardegna 1,5 0,8-48,0 Italia 0,9 0,9-4,2 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Calabria 2,7 Campania 1,5 1,4 1,1 1,1 0,9 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,7 0,6 0,5 0,5 0,4 0,4 0,3 0,3 0,3 Puglia Umbria Sicilia Lazio Emilia-Romagna Abruzzo Sardegna Valle d'aosta Piemonte Lombardia Basilicata Liguria Trentino-Alto Adige Veneto Toscana Marche Molise fonte: Ministero dell Interno e Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 21
23 3. Persone presenti negli istituti di prevenzione e di pena per adulti Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 22
24 Presenti negli istituti di prevenzione e di pena per adulti per regione situazione al Detenuti presenti Piemonte ,4 Valle d'aosta 281 0,0 Lombardia ,4 Trentino-Alto Adige 416 4,3 Veneto , ,1 Liguria ,6 Emilia-Romagna ,9 Toscana ,7 Umbria ,2 Marche ,8 Lazio ,6 Abruzzo ,9 Molise 480 0,0 Campania ,2 Puglia ,1 Basilicata 454 4,0 Calabria ,1 Sicilia ,4 Sardegna ,2 Italia ,3 fonte: Ministero della Giustizia e Istat % donne 15,0 10,0 5,0 10,6 0,0-5,0-10,0-15,0-20,0-25,0 Trentino-Alto Adige Marche 4,4 4,4 3,1 3,0 0,9 0,7 Lazio Presenti negli istituti di prevenzione e di pena per adulti Var. % 2011/2012 Campania Veneto Liguria Valle d'aosta -0,4-0,6-1,3-2,2-2,4-2,9-3,8-4,2-5,6-5,6-7,6-7,7 Lombardia Sardegna Toscana Piemonte Umbria Basilicata Calabria Abruzzo Sicilia Puglia Molise -13,3 Emilia-Romagna Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 23
25 Ingressi in carcere dalla libertà per regione Var. % Piemonte ,1 Valle d'aosta ,7 Lombardia ,8 Trentino-Alto Adige ,4 Veneto , ,4 Liguria ,6 Emilia-Romagna ,7 Toscana ,2 Umbria ,7 Marche ,3 Lazio ,9 Abruzzo ,6 Molise ,8 Campania ,3 Puglia ,3 Basilicata ,7 Calabria ,1 Sicilia ,9 Sardegna ,7 Italia ,1 fonte: Ministero della Giustizia e Istat Lombardia Sardegna Lazio Toscana Campania Ingressi in carcere dalla libertà Var. % 2011/2012 Liguria -20 Abruzzo Emilia-Romagna Umbria Sicilia Piemonte Calabria Puglia Marche Veneto Molise Trentino-Alto Adige Basilicata Valle d'aosta Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 24
26 Affollamento negli istituti di prevenzione e di pena per adulti per regione situazione al Capienza Detenuti regolamen- presenti ogni 100 tare posti disponibili Piemonte Valle d'aosta Lombardia Trentino-Alto Adige Veneto Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia Puglia Detenuti presenti ogni 100 posti disponibili al Liguria Veneto Marche Valle d'aosta Lombardia Trentino-Alto Adige Lazio Campania Emilia-Romagna Piemonte Calabria Sicilia Toscana Abruzzo Molise Umbria Basilicata Sardegna fonte: Ministero della Giustizia e Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 25
27 Detenuti stranieri per regione situazione al Detenuti stranieri % sul totale Detenuti stranieri al (valori %) Piemonte ,6 Valle d'aosta ,2 Lombardia ,0 Trentino-Alto Adige ,5 Veneto , ,2 Liguria ,6 Emilia-Romagna ,2 Toscana ,1 Umbria ,1 Marche ,2 Lazio ,0 Abruzzo ,7 Molise 56 11,7 Campania ,6 Puglia ,7 Basilicata 53 11,7 Calabria ,2 Sicilia ,3 Sardegna ,1 Italia ,8 80,0 70,0 60,0 50,0 40, ,0 20,0 10,0 0,0 Valle d'aosta Trentino-Alto Adige Veneto Liguria Toscana Emilia-Romagna Piemonte Marche Umbria Sardegna Lombardia Lazio Sicilia Puglia Calabria Abruzzo Basilicata Molise Campania fonte: Ministero della Giustizia e Istat Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 26
28 Detenuti lavoranti per datore di lavoro per regione situazione al Ammin. Penitenz. fonte: Ministero della Giustizia Altro datore Totale Piemonte Valle d'aosta Lombardia Trentino-Alto Adige Veneto Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Sardegna Toscana Trentino-Alto Adige Detenuti lavoranti e non al Abruzzo Basilicata Lombardia Emilia-Romagna Valle d'aosta Piemonte Puglia Veneto Molise Lazio Umbria Liguria Sicilia Calabria Campania Marche Alle dipendenze dell'amm.penitenz. Non alle dipendenze dell'amm.penitenz. Non lavoranti Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 27
29 - Italia: detenuti per età e per titolo di studio situazione al Detenuti per classi d'età al Detenuti per titolo di studio al ,0 90,0 15,3 18,0 100,0 90,0 0,9 13,7 1,7 10,6 80,0 80,0 70,0 22,9 25,9 70,0 60,0 60,0 58,8 50,0 40,0 34,9 32,8 50,0 40,0 68,6 30,0 30,0 20,0 10,0 0,0 16,5 10,3 14,2 9,2 Italia 20,0 10,0 0,0 14,1 2,7 21,7 7,3 Italia e più Analfabeta o senza titolo di studio Licenza media inferiore Laurea Licenza elementare Dipl. scuola superiore o profess. fonte: Ministero della Giustizia Nota: percentuali calcolate sul totale dei titoli di studio rilevati. Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 28
30 - Italia: detenuti italiani e stranieri condannati per pena inflitta situazione al Detenuti italiani condannati per pena inflitta al Detenuti stranieri condannati per pena inflitta al ,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 5,6 3,2 7,9 17,9 22,2 5,8 6,5 15,4 30,5 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 5,4 17,1 24,9 1,7 9,0 25,2 25,6 40,0 30,0 20,0 36,9 20,3 40,0 30,0 20,0 36,2 28,6 10,0 0,0 6,3 16,6 4,9 10,0 0,0 15,6 9,3 Italia Italia fino a 1 anno da 1 a 3 da 3 a 5 da 5 a 10 da 10 a 20 oltre 20 ergastolo fino a 1 anno da 1 a 3 da 3 a 5 da 5 a 10 da 10 a 20 oltre 20 ergastolo Nota: percentuali calcolate sul totale dei detenuti condannati (con almeno una condanna definitiva). fonte: Ministero della Giustizia Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 29
31 Detenuti per istituto di prevenzione e di pena per adulti del situazione al Capienza regolamentare Detenuti presenti di cui: donne di cui: stranieri Pordenone Udine Tolmezzo Gorizia Trieste Totale Detenuti presenti ogni 100 posti disponibili al Udine Tolmezzo Pordenone Trieste Gorizia 61 fonte: Ministero della Giustizia Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 30
32 Glossario Autorità giudiziaria - l autorità preposta all amministrazione della giustizia penale, civile ed amministrativa. Criminalità diffusa - comprende, secondo le nuove definizioni del sistema informativo del Ministero dell'interno: furto con strappo, furto con destrezza, furti in uffici pubblici, in esercizi commerciali, in appartamenti, su auto in sosta, di opere d'arte e materiale archeologico, di merci su automezzi pesanti, di autoveicoli, ciclomotori e motocicli, rapine in abitazioni. Criminalità violenta - la definizione di delitto "violento", secondo le nuove definizioni del sistema informativo del Ministero dell'interno, comprende: i delitti per strage, gli omicidi volontari consumati, gli infanticidi, gli omicidi preterintenzionali, i tentati omicidi, le lesioni dolose, le violenze sessuali, i sequestri di persona, gli attentati, le rapine. Delitto - il reato per il quale è prevista la pena principale della reclusione e della multa e una serie di pene accessorie (es. interdizione dai Pubblici Uffici). Istituti di prevenzione e di pena - i penitenziari dove viene scontata la detenzione sia in custodia cautelare che in esecuzione di pena a seguito di condanna definitiva. Reato - il delitto o contravvenzione previsto dal Codice penale e dalle leggi speciali in materia penale. Reclusione - la misura detentiva prevista per gli autori dei delitti. Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica 31
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