ANTIBIOTICOTERAPIA IN MEDICINA GENERALE
|
|
- Irene Miele
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Seminari di formazione per MMG ANTIBIOTICOTERAPIA IN MEDICINA GENERALE Dr. Francesco Menichetti Dr. Carlo Tascini Dr. Stefano Moscardini
2 Seminari di formazione per MMG CORSO TEORICO-PRATICO 1. Le infezioni delle alte vie respiratorie 2. Le infezioni delle basse vie respiratorie 3. Altre infezioni
3 OBIETTIVI Il Medico di Medicina Generale deve essere in grado di: Prescrivere una corretta terapia antibiotica nelle patologie infettive di comune riscontro nella Medicina Generale In particolare deve: 1. Conoscere gli antibiotici 2. Conoscere le patologie infettive, con particolare riguardo a quelle più frequenti in Medicina Generale 3. Conoscere i dati epidemiologici e le etiologie delle malattie infettive 4. Capire le differenze di approccio tra la Medicina Generale e la Medicina Specialistica ed i perché 5. Saper valutare la correttezza delle varie fonti di informazione sui farmaci
4 Nella scelta di un antibiotico il Medico Generale ha 4 necessità da rispettare contemporaneamente 1. Necessità di usare un farmaco che dia le maggiori garanzie di guarigione 2. Necessità di usare il farmaco meno tossico 3. Necessità di non indurre resistenze 4. Necessità di utilizzare il farmaco meno costoso, a parità di efficacia
5 LA TERAPIA ANTIBIOTICA può essere: 1. MIRATA 2. EMPIRICA 3. RAGIONATA
6 TERAPIA MIRATA Quando il medico dispone di accertamenti microbiologici, che identificano l agente responsabile di una infezione e ne evidenziano la sensibilità, prescrive una TERAPIA MIRATA. In Medicina generale ciò è possibile quasi esclusivamente nelle infezioni delle vie urinarie.
7 TERAPIA EMPIRICA Troppo spesso purtroppo il Medico generale ricorre alla cosiddetta TERAPIA EMPIRICA, fondata sulla propria esperienza personale o su quella di altri, oppure indotta dalla pubblicità sulle novità del momento. L immissione sul mercato di nuove molecole, propagandate come un superamento dei farmaci precedenti, ci induce troppo spesso ad usare farmaci più costosi e solo poche volte veramente più efficaci. segue
8 Non solo, ma la paura di un insuccesso terapeutico, magari secondario all insorgenza di resistenze batteriche agli antibiotici più datati, anche questa amplificata dai messaggi dell industria farmaceutica, ci porta a scegliere degli antibiotici ad ampio spettro, talvolta non necessari. Ciò può indurre danni da antibiotici.
9 TERAPIA RAGIONATA Il medico generale deve, nello scegliere un antibiotico, prescrivere una TERAPIA RAGIONATA: In assenza di una diagnosi etiologica, possibile solo con un esame microbiologico, valuta il probabile agente in causa, basandosi sui dati epidemiologici, sulla localizzazione, sulle caratteristiche dell infezione.
10 PUNTI DI RIFERIMENTO 1 La terapia ragionata è possibile solo se si accettano come validi nella maggioranza dei casi i seguenti punti di riferimento: 1. Sostanziale stabilità del quadro epidemiologico sul territorio. I patogeni emergenti riguardano gruppi di pazienti ( immunodepressi,etilisti, trapiantati, politrattati ) e non tutti. 2. I criteri di scelta dell antibiotico da usare in Medicina generale sono diversi da quelli del collega ospedaliero e non vanno copiati nella nostra pratica. 3. E possibile fare una diagnosi etiologica di probabilità.
11 PUNTI DI RIFERIMENTO 2 4. Diffidare dalle coperture complessive : non esiste l antibiotico capace di uccidere tutti i batteri ( e se esistesse sarebbe dannoso);l antibiotico più efficace e più tollerato non è quello a spettro più ampio, ma quello scelto in base alla probabilità etiologica ed al ragionamento. 5. Anche nella terapia antibiotica è utile mantenere la logica dei farmaci essenziali : ciascun medico si seleziona nel tempo un proprio prontuario di una decina di molecole, di cui conosce tutto, e continua ad usarle fino a quando non trova altre molecole che abbiamo dimostrato, in studi controllati, di essere più efficaci, meno tossiche e con un miglior rapporto costo-beneficio.
12 AGGIORNAMENTI 1 In epoca di banche-dati on-line, di Internet e di decine di articoli pubblicati ogni giorno su patogeni emergenti e su allarmi per le percentuali di resistenza batterica agli antibiotici, viene il dubbio di dover consultare una bibliografia aggiornata ogni qual volta si debba prescrivere un antibiotico. In realtà per il Medico generale la situazione epidemiologica e resistenziale è molto più stabile e le novità in antibioticoterapia non dovrebbero riflettersi subito nelle nostre prescrizioni.
13 AGGIORNAMENTI 2 Per esempio: leggete su una rivista un articolo che riporta, a riguardo delle infezioni broncopolmonari, i discreti vantaggi, in termini di percentuali di guarigione e di effetti collaterali, di un nuovo antibiotico, rispetto a quelli di uso abituale. La ricerca, condotta in un reparto di pneumologia, firmata da un illustre clinico, sembra bene impostata; il confronto con altri antibiotici è estrapolato dall analisi di dati provenienti da altri lavori. Tutto questo è sufficiente per provare la novità?
14 AGGIORNAMENTI 3 Per metodo bisogna effettuare alcuni passaggi prima di passare alla prescrizione di un farmaco nuovo: 1. Valutare se esistono differenze tra la popolazione oggetto dello studio e quella dei nostri assistiti. 2. Leggere la monografia del prodotto e controllare le indicazioni sulla scheda tecnica. 3. Attendere uno studio controllato di confronto con le molecole che usate abitualmente. 4. Attendere altre conferme nella letteratura o almeno che le fonti di aggiornamento che utilizzate ne parlino. 5. Utilizzare unicamente se gli altri farmaci di cui disponete non vi soddisfano ed avete registrato degli insuccessi terapeutici. 6. Valutare la differenza dei costi 7. Prescrivere solo in casi selezionati, evitando di abbandonare i farmaci di abituale prescrizione.
15 AGGIORNAMENTI 4 Ricordarsi che non c è nessuna fretta ad utilizzare farmaci nuovi. Il frequente ritiro dal commercio di molecole dopo pochi mesi dalla registrazione, per effetti collaterali inattesi, deve consigliarci cautela. L unica fretta è data dalla sofferenza di quei pazienti che non hanno ancora trovato un rimedio efficace.
16 PATOGENI 1 Da una indagine del 1988, confermata in altri studi successivi, risulta la seguente distribuzione delle visite fatte dal Medico generale, per malattie infettive: Alte vie respiratorie 63% Basse vie respiratorie 12% Vie urinarie 10% Sinusiti 4% Otiti 3% Vaginiti 3% Cute 2% Malattie sessuali 1% Gastroenteriti 1% Epatiti/ mononucleosi 1%
17 PATOGENI 2 Il Medico generale, in tema di malattie infettive, si trova di fronte nel 95% dei casi alle seguenti patologie, elencate in ordine di frequenza: 1. Malattie delle prime vie aeree( faringiti,otiti,sinusiti,tracheiti, ecc.), come le tipiche patologie da raffreddamento. 2. Infezioni batteriche che complicano virosi influenzali. 3. Riacutizzazioni di bronchiti croniche, anche in rapporto ad una popolazione che invecchia. 4. Infezioni genito-urinarie, comprese quelle sessualmente trasmesse. 5. Polmoniti contratte fuori dall ospedale In queste situazioni è difficile imbattersi in germi particolarmente resistenti.
18 TERAPIA RAGIONATA: CRITERI DECISIONALI Non esistono certezze né protocolli ma CRITERI per comportamenti prescrittivi corretti: 1. Diagnosi di malattia infettiva 2. Probabile natura batterica 3. Valutazione probabilistica dell agente in causa 4. Valutazione della necessità di terapia antibiotica 5. Proprietà dei singoli antibiotici 6. Caratteristiche del paziente 7. Definizione durata del trattamento 8. Valutazione costo-beneficio 9. Eventuali controlli clinico-laboratoristici
19 TERAPIA RAGIONATA: CRITERI DECISIONALI CRITERI CLINICI CRITERI EPIDEMIOLOGICI CRITERI FARMACOLOGICI CRITERI ECONOMICI SCELTA DELL ANTIBIOTICO
20 CRITERI CLINICI Caratteristiche della malattia( acuta, cronica, ricorrente, etc.) Sede dell infezione Caratteristiche fisiologiche del paziente (età, sesso, peso, gravidanza,etc.) Caratteristiche patologiche del paziente (patologie concomitanti, compromissione d organo, immunodepressione, etilismo, etc.) Terapie concomitanti
21 PRIMA SESSIONE LE INFEZIONI DELLE ALTE VIE RESPIRATORIE
22 CASI CLINICI 1 PISTE DI DIBATTITO E RISPOSTE
23 CASO N 1 Ragazza di 15 anni, 55 kg., sportiva, presenta ipertrofia ed arrossamento tonsillare con essudato biancastro, adenopatia sottoangolomandibolare dolente, t. 39C ad insorgenza brusca, malessere generale. Diagnosi: Tonsillite acuta batterica Quali probabili germi in causa?: Streptococco beta-emolitico Terapia: dose durata costo Diaminocillina 1,2 1 f im 1 g 3,01 Amoxicillina 1g 1c. x 2 10 gg. 8,98 Amoxiclav 1c. x 2 10 gg. 23,74 Cefuroxime ax c. x 2 10 gg. 33,42 Cefpodoxime pr.100 1c x 2 4 gg 15,71 Eritromicina 600 mg. 1c. x 3 10 gg. 18,33 Azitromicina 1c 1 g, 1/2c. 5 gg. 18,45 Claritromicina 250 1c x 2 10 gg 31,82
24 CASO CLINICO N 1 L agente etiologico è lo Streptococco beta-emolitico di gruppo A, (Streptococcus Pyogenes).Sono tuttora in massima parte sensibili alla Penicillina, che rappresenta il trattamento di elezione, da proseguire per almeno 10 giorni, per una valida profilassi della malattia reumatica. L occasionale e rara resistenza alle betalattamine è di tipo intrinseco (modificazione del bersaglio) e non per produzione di beta-lattamasi. Antibiotici di seconda scelta sono i macrolidi e le lincosamidi, ma cominciano ad essere segnalati ceppi resistenti. Da non utilizzare le Tetracicline per la notevole resistenza. Sconsigliato il Cotrimoxazolo. In caso di insuccesso della penicillina bisogna pensare alla coesistenza di Stafilococchi, Moraxella c. o Haemofilus produttori di betalattamasi ed utilizzare l Amoxiclav o Cefalosporine.
25 CASO N 2 Giovane di 20 anni, 70 kg., presenta cefalea, tosse secca, disfonia, ipertrofia ed arrossamento tonsillare, t. 38C, rinite, adenopatia cervicale, artralgie e mialgie. Diagnosi: I.R.S. Aspecifica Quali probabili germi in causa?: Virus Terapia: Terapia sintomatica
26 CASO CLINICO N 2 Nelle forme a probabile etiologia virale l impiego di un antibiotico non facilita la guarigione. Nei casi dubbi si ricorre talvolta ad una antibioticoterapia prudenziale, atteggiamento non razionale, volto più spesso a soddisfare l ansia del Medico o le richieste del paziente o dei suoi familiari. In questi casi non andare oltre le Aminopenicilline.
27 CASO N 3 Uomo di 38 anni, 80 kg., non fumatore, presenta intenso bruciore retrosternale, tosse insistente secca, t. 38 C da 2 giorni, esame obiettivo polmonare non significativo. Diagnosticate una tracheite. Quali probabili germi in causa?: Virus ( Mycoplasma Chlamidia) Terapia: Oppure: Sintomatica dose durata costo (In caso di persistenza della tosse) Eritromicina 1 g. x 3 6 gg. 14,58 ClaritromicinaRM 500 x 1 7 gg. 15,96 Azitromicina 1c 1 g, 1/2c 5 gg. 18,45 Roxitromicina 300 x 1 6 gg. 15,30 Doxiciclina 1 c x 2 10 gg 8,40
28 CASO CLINICO N 3 Laringiti e tracheiti sono abitualmente malattie ad etiologia virale e non richiedono pertanto terapia antibiotica. Le forma batterica è molto rara. Si può manifestare in bambini (tra i 5 e 10 anni) od in soggetti intubati. Si manifesta con stridore inspiratorio, febbre elevata, stato settico ed abbondante espettorato purulento. Il patogeno più frequente è lo Stafilococco aureo, seguito dall Haemophilo. Poiché il decorso può essere rapidamente fatale, il paziente, se non lo è già, deve essere immediatamente ricoverato, come per l epiglottite acuta. Se condizioni legate al paziente e non alla malattia inducono a prescrivere antibiotici, bisognerebbe utilizzare i Macrolidi, data la presenza di Micoplasmi come saprofiti.
29 CASO N 4 Donna di 45 anni, 58 kg., lamenta da 3 giorni cefalea fronto-facciale, rinorrea anteriore, dapprima sierosa ed ora mucopurulenta, dolore provocato dalla digitopressione alla radice nasale. Diagnosi: Rinosinusite acuta Quali probabili germi in causa?: Virus -Pneumococco Haemofili Moraxella c. dose durata costo Terapia: Sintomatica Oppure, dopo 7 gg : Amoxicillina 1g. x 2 10 gg. 9,98 Amoxiclav 1g. x 2 10 gg. 23,74 Claritromicina 500mg. x 2 10 gg. 78,90 Cefuroxima Ax. 250mg. x 2 10 gg. 33,42 Moxifloxacina 1c 10 gg 45,90 Trimetoprim/sulf. f. 1c x 2 10 gg 7,44
30 CASO CLINICO N 4 La sinusite acuta rappresenta un infezione molto frequente nell adulto nei mesi invernali: lo 0,5 % delle riniti si complica con una sinusite. I virus agiscono paralizzando la normale funzione mucociliare e consentendo così l insediamento da parte di colonie batteriche. Molti farmaci penetrano poco in una cavità ossea dalla quale le secrezioni sono rimosse con difficoltà, per la compromissione dell epitelo ciliato e l ostruzione delle vie di deflusso. Diffondono bene nei seni paranasali le Betalattamine, i Macrolidi, la Rifampicina, il Cotrimossazolo ed i Fluorchinolonici. Se si tratta di recidive la scelta dovrà tener conto della presenza di Haemofili e Moraxelle c. resistenti, per cui è razionale utilizzare Amoxiclav, Cefalosporine di 2 generazione ed i Macrolidi più recenti.
31 CASO N 7 Maschio di 43 anni, 73 kg., lamenta oramai da 10 giorni cefalea sottoorbitaria e retrooculare, che si accentua fino all insopportabilità nella notte, con senso di ostruzione nasale, scarsa rinorrea posteriore filante bianco-grigia. Rilevate punti zigomatici dolenti. Diagnosticate uno dei ricorrenti episodi di sinusite di questo paziente. Quali probabili germi in causa?: Anaerobi Haemofili-Moraxella Terapia: dose durata costo Bacampicillina 1,2 g. x 2 10 gg. 16,36 Amoxiclav. 1g. x 2 10 gg. 23,74 Claritromicina 500mg. x 2 10 gg. 78,90 Clindamicina 2c. x 3 10 gg. 26,85
32 CASO CLINICO N 7 La sinusite cronica trova le proprie radici non tanto nell infezione quanto nella degenerazione dell epitelio della mucosa dei seni paranasali. La sola terapia efficace, specie nelle forme mascellari, è quella chirurgica, mentre il trattamento antibiotico riesce solo a risolvere gli episodi di riacutizzazione legati alla sovrapposizione batterica recidivante. La scelta dell antibiotico deve tener conto della presenza di anaerobi, per cui bando ad alcuni fluorchinolonici e cefalosporine.
33 CASO N 6 Maschio di 40 anni, 75 kg., presenta congestione nasale, sensazione di orecchio pieno, dolore talora intenso, t. 37,2C. All otoscopia rilevate arrossamento ed introflessione della membrana timpanica. Diagnosi: Otite catarrale o tubotimpanite Quali probabili germi in causa?: Virus dose durata costo Terapia: Sintomatica ( decongestionanti, Fans )
34 CASO CLINICO N 6 Le otiti catarrali o tubo-timpaniche sono provocate da fattori infiammatori e dall accumulo di secrezioni, oltre che dai virus propri delle riniti, perciò il primo tentativo terapeutico va fatto con farmaci decongestionanti ed antiflogistici.
35 CASO N 5 Ragazza di 20 anni, 49 kg., riferisce di aver sofferto per tutta la notte di un violento dolore all orecchio destro, accompagnato da senso di ottundimento e suoni ovattati, t. 37,5C. Dopo otoscopia diagnosticate una otite media acuta. Quali probabili germi in causa?: Pneumococco Haemofili Moraxella c. - Virus dose durata costo Terapia: Amoxicillina 1g. x gg. 8,98 Amoxiclav 1g. x gg. 23,74 Cefuroxima axetil 500 mg. x gg. 56,04 Ceftriaxone 1g. x 1 3gg. 18,93 Azitromicina 1c 1 g, 1/2c 5gg. 18,45
36 CASO CLINICO N 5 Più del 90% delle otiti medie ha una causa batterica. L uso degli antibiotici ha reso molto rare le complicanze suppurative, mastoidite ed ascesso cerebrale, ma talvolta l essudato infiammatorio persiste nell orecchio medio per molti mesi, anche dopo la cura antibiotica e può essere causa di ipoacusia. E necessario che la durata del trattamento non sia inferiore a 7-10 giorni. I farmaci che diffondono bene sono gli stessi dei seni paranasali. Trova indicazione anche il Cotrimossazolo, data la scarsità di Streptococchi piogeni. Nelle forme recidivanti, data la frequente presenza di Haemofili betalattamasi produttori si consiglia l Amoxiclav ( che in molti anni non ha sviluppato resistenze). Indicate anche le Cefalosporine orali. segue
37 CASO CLINICO N 5 Una forma particolare, notevolmente rara, data dal Micoplasma Pneumoniae, si manifesta con una miringite emorragica, con formazione di bolle sulla membrana timpanica. In questo caso è elettivo l uso di Macrolidi. Nei casi di recidive frequenti può essere tentato un trattamento profilattico con Cotrimossazolo a dosi dimezzate per 2 mesi. Nelle forme croniche, dove prendono il sopravvento Gram- ed anaerobi, si deve passare ad una terapia mirata e ad eventali trattamenti chirurgici. Si tratta di forme la cui gestione è di pertinenza specialistica.
38 1. Le infezioni delle alte vie respiratorie LINEE-GUIDA
39 TONSILLITI E FARINGITI Etiologia -VIRUS: 50% Bambini <3 anni: 100% Mononucleosi infettiva -BATTERI : -Streptococco Pyogenes 30% -Altri batteri sono rari: Gram neg. (Neisserie, Haemoflli 20% in anziani) Antibiotici di scelta: PENICILLINA ORALE (Fenospen l000000ui) 1 c. x 2/die per 10 gg. E tuttora la terapia elettiva. Non ci sono dimostrazioni cliniche di resistenza. Gli insuccessi sarebbero da attribuire alla scarsa compliance ed alla interruzione precoce della terapia. BENZATIN-PENICILLINA G 1 fiala intramuscolare. Anche associabile alla terapia orale per ovviare al rischio della scarsa compliance AMOXICILLINA 1 gr. 1 c. x 3/die per 10 giorni segue
40 2 scelta: MACROLIDE (allergia alla penicillina) per 10 giorni (Azitromicina per 5 giorni) AMOXICLAV 1 gr. x 2 per 10 giorni Di solito non necessario. Può dare diarrea. CEFALOSPORINE ORALI 2à gen. Stesso discorso dell amoxiclav. Maggior costo.da usare solo in caso di inefficacia della penicillina o della amoxicillina, x 4-10 gg CLINDAMICINA mg. x 2-3/die x 5-10 giorni TELITROMICINA 800 mg./ die, in unica somministrazione, x 5 giorni Da non usare perchè di solito inefficaci: Tetracicline e Bactrim.
41 LARINGITE ACUTA Etiologia: Virus Raramente sovrapposizione batterica ( > Moraxella C. ) Terapia: Riposo vocale, umidificazione dell aria e sedazione della tosse Raramente necessaria una terapia antibiotica. Preferire: MACROLIDI AMOXICLAV
42 LARINGOTRACHEITE ACUTA Pseudo-croup Patologia di interesse pediatrico Etiologia: Virus Talvolta Mycoplasma Terapia: Umidificazione dell aria, steroidi per via generale, catecolamine inalatorie Come terapia antibiotica: MACROLIDI OSPEDALIZZAZIONE nei casi più gravi
43 Etiologia: EPIGLOTTITE ACUTA HAEMOPHILUS INFLUENZAE, PARAINFLUENZAE STREPTOCOCCO PNEUMONIAE Terapia: Si tratta di una infezione batterica che induce un quadro cellulitico della regione sovraglottidea e dell epiglottide. Da considerare una emergenza medica, di pertinenza O.R.L.. Necessita di terapia antibiotica iniettiva: CEFALOSPORINE di 2-3 generazione AMPICILLINA-SULBACTAM Con associata terapia cortisonica. Può richiedere l intubazione o la tracheotomia
44 Etiologia: TRACHEITI e BRONCHITI ACUTE >Virus ( 90%) Mycoplasma pneumoniae ( 5%) Clamidia pneumoniae ( 5%) Bordetella pertussis Occasionalmente: Streptococco pneumoniae ed Haemofilus inf. Terapia: La terapia antibiotica non ha dimostrato indurre una più rapida remissione dei sintomi. Utili antitosse e Broncodilatatori. Se si decide tuttavia, per la persistenza della tosse oltre 1 settimana, di dare un antibiotico scegliere un MACROLIDE Nel sospetto di Pertosse la durata della terapia deve essere: 14 gg. per ERITROMICINA gg. per CLARITROMICINA 5-7 gg. per AZITROMICINA
45 SINUSITE ACUTA Etiologia: STREPTOCOCCO PNEUMONIAE (30%) HAEMOFILUS INFLUENZAE (25%) MORAXELLA CATARRALIS (20% nei bambini) ALTRI GRAM NEG. (9% in adulti) ANAEROBI (> da infezioni dentarie) Trattamento sintomatico per 7 giorni. Se c è febbre o persistono dolore e secrezione purulenta si fa terapia antibiotica. Antibiotici di scelta : AMOXICILLINA 1 gr. x 3/die per 10 giorni BACTRIM FORTE 1 c. x 2 per 10 giorni Questi antibiotici sono da preferire in caso di primo episodio. segue
46 Se si tratta di recidive, data la possibilità di resistenze alla Amoxicillina ed alle Cefalosporine di l generazione da parte di Haemofili e Moraxella c. è utile passare ad un antibiotico di: 2 scelta: AMOXICLAV 1 gr. x 2 per 10 giorni ACETILCEFUROXIMA 250 mg. x 2 per 10 giorni CEFPODOXIMA PROXETILE 200 mg x 2 x 10 giorni LEVOFLOXACINA o MOXIFLOXACINA MACROLIDE (resistenze ci possono essere anche per i macrolidi ) preferire: Claritromicina 500 mg. x 2 per 10 giorni Azitromicina 500 mg 1c. il 1 g. e ½ c. x altri 4 gg
47 SINUSITE CRONICA Etiologia: L etiologia batterica non è stata ancora ben definita. Si possono avere delle colture positive ma spesso come forma di colonizzazione e non di infezione. Si ritiene che tale condizione, caratterizzata da sintomi di infiammazione dei seni perdurante più di 3 mesi, sia causata da una disfunzione della secrezione mucociliare, come conseguenza di ripetute infezioni pregresse, piuttosto che da una infezione batterica persistente Alla luce di quanto detto è ovvio che nelle colture si trovino spesso: FORME MISTE: -ANAEROBI -STAFILOCOCCHI AUREI -GRAM NEG. RESISTENTI segue
48 Antibiotici di scelta: Nelle riacutizzazioni si possono usare gli stessi antibiotici indicati per le sinusiti acute, ma è necessario prolungare la terapia fino a due-tre settimane. Talvolta è necessario associare un antibiotico per gli anaerobi, come Clindamicina o Metronidazolo. Utile associare terapia antiedemigena: Cortisone per aerosol o per os. Può essere necessaria la terapia chirurgica per correggere il blocco degli osti. Ricordarsi che esistono forme di: SINUSITE MICOTICA NON INVASIVA (in immunocompetenti) : - ALLERGICA - NON ALLERGICA INVASIVA ( P. diabetici non controllati, P. immunocompromessi)
49 OTITE ESTERNA Orecchio del nuotatore Etiologia: PSEUDOMONAS AERUGINOSA STAFILOCOCCO AUREO STREPTOCOCCHI Terapia: Può essere necessaria una delicata pulizia del condotto con cotone asciutto. Raramente necessita di terapia antibiotica sistemica. Si usano ANTIBIOTICI LOCALI come POLIMIXINA e NEOMICINA, eventualmente associati ad un cortisonico per ridurre l edema (Anauran, Otosporin) segue
50 Se riteniamo utile associare ANTIBIOTICI PER 0S scegliere tra: AMOXICILLINA AMOXICLAV ACETILCEFUROXIMA ALTRE CEFALOSPORINE ORALI Ricordare che esiste la forma INVASIVA, NECROTIZZANTE, DA PSEUDOMONAS, molto grave, che può insorgere in pazienti anziani, diabetici o in immunocompromessi. In tale forma può essere indicata la CIPROFLOXACINA.
51 OTITE MEDIA ACUTA Etiologia: Generalmente associata ad infezioni batteriche può, però, essere sostenuta anche da altri fattori: -Infezioni virali 15-40% -Modificazioni della pressione barometrica (Anomalie del palato-patologie allergiche e adenoidee-infezioni ricorrenti) BATTERI: Streptococco pneumoniae 35% Haemofilus influenzae 25% Moraxella catarralis 15% Nel neonato prevalgono: Streptococcbi e Bacilli Gram Neg. segue
52 Da recenti meta-analisi risulterebbe che la terapia antibiotica influenza la risoluzione dell otite media con versamento solo nel 14% dei casi. Antibiotici di scelta: AMOXICILLINA 1 gr. 1 c. x 3/die per 10 giorni 2 Scelta ( per presenza di germi produttori di beta-lattamasi): AMOXICLAV CEFALOSPORINE ORALI (Acetil- cefuroxima, Cefpodoxime-proxetil ) MACROLIDI (Azitromicina per 5 giorni) BACTRIM FORTE Le forme più gravi possono richiedere una terapia iniettiva: ad es. Ceftriaxone. Una complicanza rara ma temibile è la mastoidite ( di pertinenza O.R.L.).
53 OTITE MEDIA CRONICA SUPPURATIVA Membrana perforata, con otorrea cronica. Prevalgono GRAM NEGATIVI ed ANAEROBI. Di pertinenza specialistica.
Dott.. Giuseppe Di Mauro. (Caserta)
Problematiche e prospettive dell antibioticoterapia in età pediatrica Dott.. Giuseppe Di Mauro (Caserta) Obiettivo Migliorare la prescrizione di farmaci in termini di efficacia e di efficienza tenendo
DettagliIl pediatra di famiglia nell approccio alle infezioni respiratorie nella pratica quotidiana. Massimo Landi Pediatria di gruppo - Torino
Il pediatra di famiglia nell approccio alle infezioni respiratorie nella pratica quotidiana Massimo Landi Pediatria di gruppo - Torino Rapporto pediatria 2003 Campione Arno Dei 645 principi attivi i primi
DettagliSalvatore Renna DEA Pediatrico UOC di PS Medico e Medicina d Urgenza IRCCS - Istituto G. Gaslini - Genova
Salvatore Renna DEA Pediatrico UOC di PS Medico e Medicina d Urgenza IRCCS - Istituto G. Gaslini - Genova La patologia (adeno) faringo tonsillare, per l aspetto flogistico - infettivo, rappresenta uno
DettagliLettura e discussione della letteratura su trattamento con ANTIBIOTICI (sintesi dell'incontro del gruppo 4C)
Lettura e discussione della letteratura su trattamento con ANTIBIOTICI (sintesi dell'incontro del gruppo 4C) NELLA BRONCHITE ACUTA Dallo studio di Macfarlane si evince come una prescrizione differita accompagnata
DettagliLe terapia della CAP secondo LG. Oreste CAPELLI, M.D.
Le terapia della CAP secondo LG Oreste CAPELLI, M.D. LG ATS/IDSA (2007) e BTS (2009) Eziologia della CAP Sia per i pazienti trattati a domicilio che per i pazienti ricoverati l agente eziologico più frequente
DettagliGli antibiotici in medicina generale
Gli antibiotici in medicina generale Anna Maria Marata Olbia 11 ottobre 2008 gli antibiotici quale posto nella prescrizione territoriale? Rapporto OSMED 2007: www.agenziafarmaco.it la prescrizione nella
DettagliSCELTA DEGLI ANTIBIOTICI
3 DICEMBRE 2012 SCELTA DEGLI ANTIBIOTICI Dr. Matteo Curti Medico Medicina Generale Azienda Sanitaria Locale di Parma CATEGORIE DEGLI ANTIBIOTICI BATTERIOSTATICI BATTERICIDI MECCANISMO D AZIONE SULLA PARETE
DettagliLE RINO-SINO-OTITI OPINIONI A CONFRONTO: IL PARERE DEL MICROBIOLOGO R. MATTINA DIP. SANITA PUBBLICA-MICROBIOLOGIA-VIROLOGIA - UNIVERSITA MILANO
LE RINO-SINO-OTITI OPINIONI A CONFRONTO: IL PARERE DEL MICROBIOLOGO R. MATTINA DIP. SANITA PUBBLICA-MICROBIOLOGIA-VIROLOGIA - UNIVERSITA MILANO TERAPIA ANTIBIOTICA MIRATA EMPIRICA TERAPIA MIRATA SEDE DELL
Dettagli2006 Prof. G.L. Grzincich
2006 Prof. G.L. Grzincich Nell infanzia le infezioni delle prime vie aeree sono di riscontro assai frequente e costituiscono una delle maggiori cause di morbilità del bambino. Dal punto di vista anatomico
DettagliAntibatterici attivi sulla sintesi degli acidi nucleici
Antibiotici Antibatterici attivi sulla sintesi degli acidi nucleici Chinoloni Cumarine Inibitori della diidrofolato reduttasi Sulfonamidi Rifamicine Inibitori della sintesi proteica Tetracicline Macrolidi
DettagliTerapia medica e terapia chirurgica
Terapia medica e terapia chirurgica Terapia della Rinite Allergica Educazione del Paziente Prevenzione Ambientale Lavaggio Nasale Trattamento Farmacologico Immunoterapia Specifica Trattamento Chirurgico
DettagliQuesta tabella riporta le principali classi di FANS e le rispettive molecole di riferimento.
1 2 Questa tabella riporta le principali classi di FANS e le rispettive molecole di riferimento. 3 Per quanto la classe dei FANS sia molto ampia e articolata, come si evince da questa tabella, il loro
DettagliOTITE MEDIA ACUTA LINEE GUIDA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
OTITE MEDIA ACUTA LINEE GUIDA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Presentazione: Dott. Pini Renzo UO Pediatria Dott.ssa Rosaria Palumbo UO ORL Ospedale Infermi- Rimini PREMESSA L'otite media acuta è la patologia
DettagliCHEMIOPROFILASSI PRIMARIA
CHEMIOPROFILASSI PRIMARIA Somministrazione di chemioterapici o antibiotici a persone recentemente esposte a un rischio di contagio con lo scopo di bloccare lo sviluppo del processo infettivo. CHEMIOPROFILASSI
DettagliModulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico
Modulo 4 Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Classificazione di gravità prima dell inizio del trattamento STEP 4 Grave persistente STEP 3 Moderato persistente STEP 2 Lieve
DettagliDEFINIZIONE REAZIONE INFIAMMATORIA LOCALIZZATA AL SENO MASCELLARE DUE VIE DI AGGRESSIONE MICROBICA: 1. Sinusite nasale. 2. Sinusite odontogena
SINUSITE MASCELLARE DEFINIZIONE REAZIONE INFIAMMATORIA LOCALIZZATA AL SENO MASCELLARE FOSSA NASALE COMPLESSO DENTALE PREMOLARE-MOLARE DUE VIE DI AGGRESSIONE MICROBICA: 1. Sinusite nasale 2. Sinusite odontogena
DettagliPolmoniti. Linee guida
Linee guida Raccomandazioni sviluppate in modo sistematico per assistere medici e pazienti nelle decisioni sulla gestione appropriata di specifiche condizioni cliniche (Institute of Medicine1992) (IDSA
DettagliIl consumo di antibiotici in Europa, in Italia, in Emilia-Romagna Carlo Gagliotti - ASSR Emilia-Romagna
Il consumo di antibiotici in Europa, in Italia, in Emilia-Romagna Carlo Gagliotti - ASSR Emilia-Romagna Appropriatezza nell antibioticoterapia Convegno SIMPIOS - Baggiovara 8 Marzo 2011 Fonti informative
DettagliLA PROFILASSI ANTIBIOTICA PERI-OPERATORIA
LA PROFILASSI ANTIBIOTICA PERI-OPERATORIA Dott.ssa A. Passariello Coordinamento Farmaceutico Ospedaliero ex Ce1 PROFILASSI PERI-OPERATORIA La somministrazione di chemioterapici secondo modalità ben definite,
DettagliL antimaicrobialstiuarscip (antimicrobialstewardship)
L antimaicrobialstiuarscip (antimicrobialstewardship) Angelo Pan Area Rischio Infettivo E molto meglio somministrare l antibiotico giusto alla dose corretta ed al momento giusto, facendo guarire il paziente,
DettagliR ACCOMANDAZIONIANDA OTITE MEDIA ACUTA (OMA) OTITE MEDIA ACUTA (OM A)
R ACCOMANDAZIONIANDA OTITE MEDIA ACUTA (OMA) OTITE MEDIA ACUTA (OM A) IN ETÀ PEDIATRICA GUIDA RAPIDA 2007 Questa guida rapida fornisce una sintesi delle raccomandazioni conte- nute nella Linea guida regionale
DettagliOtite media acuta in età pediatrica Guida rapida 2015
Otite media acuta in età pediatrica Guida rapida 2015 Questa Guida rapida fornisce una sintesi delle raccomandazioni contenute nella Linea guida regionale OTITE MEDIA ACUTA IN ETÀ PEDIATRICA (edizione
DettagliScelta dei farmaci antimicrobici
Antibiotici Gram + Gram - Scelta dei farmaci antimicrobici Identita agente infettante Sensibilita ad un dato farmaco Sede dell infezione Fattori legati al paziente Sicurezza della terapia Costo della terapia
DettagliENDOCARDITE INFETTIVA
ENDOCARDITE INFETTIVA E NDOCARDITE INFETTIVA Infezione dell endocardio endocardio causata da microorganismi patogeni. Nella grandissima maggioranza dei casi l endocardio l interessato è l endocardio valvolare.
DettagliAPPROPRIATEZZA NELL ANTIBIOTICOTERAPIA L antibiotico giusto solo al momento giusto. Utilizzo di antibiotici e. resistenze.
APPROPRIATEZZA NELL ANTIBIOTICOTERAPIA L antibiotico giusto solo al momento giusto Utilizzo di antibiotici e induzione di antibiotico resistenze Stefano Giordani 8 Marzo 2011 L abuso di antibiotici induce
DettagliLA TERAPIA ANTIBIOTICA IN AMBULATORIO. Dott. Lorenzo Mariniello Pediatra di famiglia (Caserta)
LA TERAPIA ANTIBIOTICA IN AMBULATORIO Dott. Lorenzo Mariniello Pediatra di famiglia (Caserta) Gran parte dell attività quotidiana del Pediatra di famiglia è rivolta al trattamento di infezioni delle vie
DettagliDati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA
Dati microbiologici I semestre 2015 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati 2 TIPI DI TABELLE 1.
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE PARMA SUD EST Pediatri di libera scelta - Medici di continuità assistenziale Otorinolaringoiatri
AZIENDA SANITARIA LOCALE PARMA SUD EST Pediatri di libera scelta - Medici di continuità assistenziale Otorinolaringoiatri OTITE MEDIA ACUTA E FARINGOTONSILLITE ACUTA IN ETA' PEDIATRICA PROTOCOLLO ASSISTENZIALE
DettagliIldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it
GUIDA RAPIDA PER LA GESTIONE AMBULATORIALE DELLA BPCO Basatasuprogettoglobaleperladiagnosi,gestionee prevenzionebpco (Aggiornamento2007) IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it
DettagliL UTILITÀ E I LIMITI DEL VACCINO PNEUMOCOCCICO MULTIVALENTE IN ETÀ ADULTA E PEDIATRICA
L UTILITÀ E I LIMITI DEL VACCINO PNEUMOCOCCICO MULTIVALENTE IN ETÀ ADULTA E PEDIATRICA ORDINE DEI MEDICI DI TORINO SALA RIVA ROCCI TORINO, 5 OTTOBRE 2006 CHE COSA DICE LA LETTERATURA? LA VACCINAZIONE
DettagliTonsilliti e sinusiti, ovvero, il nostro pane quotidiano. Raffaele Limauro PLS, A.S.L. Napoli 3 sud Centro Studi Scientifico FIMP Napoli
Tonsilliti e sinusiti, ovvero, il nostro pane quotidiano. Raffaele Limauro PLS, A.S.L. Napoli 3 sud Centro Studi Scientifico FIMP Napoli Tonsillite acuta Epidemiologia Virus:adenovirus, herpes simplex
DettagliLa BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra
La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano
DettagliDati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi
Dati microbiologici I semestre 2016 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CHIRURGICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati TIPI DI TABELLE 1.
DettagliUN TORCICOLLO DI VENERDI POMERIGGIO.
XXVII Congresso Nazionale SIPPS Stresa, 18 ottobre 2015 UN TORCICOLLO DI VENERDI POMERIGGIO. B. Loperfido ^ Fate clic per aggiungere del testo F.Garofalo ^, G.Averono, F.Colombani ^ S.O.C. Pediatria-Neonatologia
Dettagli29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO
FtR LAZZERI MARTA 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO 1 OSTRUZIONE POLMONARE Cos è l asma Malattia infiammatoria cronica caratterizzata da attacchi acuti ( mancanza
DettagliLa gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI
La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI L. Spallanzani, Roma La malattia da virus Ebola (MVE)
DettagliStudio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni. Via Suor Maria Mazzarello 31 Roma Tel.: 06/
Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni Via Suor Maria Mazzarello 31 Roma Tel.: 06/7880547 Antibiotici Si/No - Quando Come - Quali - Per quanto tempo Gli antibiotici sono
DettagliAudit Clinico ASL RmF Distretto F2
AZIENDA USL ROMA F Audit Clinico ASL RmF Distretto F2 utilizzo dei report prescrittivi e possibili self audit Cerveteri 17 Novembre 2012 Case Grifoni Dr Giuseppe DONATO MMG ASL-RmF G. Donato 1 Un dato
DettagliObiettivo della terapia è guarire l infezione in atto in collaborazione col sistema immunocompetente.
La profilassi non è una terapia Anna Maria Marata La profilassi non è una terapia Obiettivo della terapia è guarire l infezione in atto in collaborazione col sistema immunocompetente. Obiettivo della profilassi
DettagliPrima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una
1 2 Prima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una dose e l altra deve essere sempre almeno di 4 ore.
DettagliLA SCELTA DEI FARMACI empirica e razionale. Mariateresa Sasanelli
LA SCELTA DEI FARMACI empirica e razionale Mariateresa Sasanelli Premessa La terapia empirica Perché utilizzare un antibiotico in un animale malato? Il paziente ha una infezione batterica trattabile? Il
DettagliDati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA
Dati microbiologici I semestre 2015 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati TIPI DI TABELLE 1. TABELLA
DettagliUtilità degli esami citologici e microbiologici delle vie respiratorie del cavallo
Patologie respiratorie Alta incidenza - Rapida evoluzione - Gravi ripercussioni Diagnosi precoce ed accurata Trattamento mirato - Recupero funzionale ottimale - Recupero funzionale rapido - Risparmio anche
DettagliMateriale del sito http://www.lezionidimedicina.altervista.org/ ARTRITI INFETTIVE
ARTRITI INFETTIVE PATOGENESI L artrite settica può insorgere per diverse vie: 1. per via ematica = nell eroinomane, nel paziente con catetere a permanenza o con endocardite 2. per inoculazione diretta
DettagliRINITE ALLERGICA: punti chiave
: punti chiave I principali sintomi della rinite allergica sono starnutazione, prurito, ostruzioni al flusso, produzione di secrezioni nasali mucose E causata da una reazione allergica IgE-mediata scatenata
DettagliDIFTERITE, TETANO E PERTOSSE
DIFTERITE, TETANO E PERTOSSE SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA DIFTERITE, DAL
DettagliLA PREVENZIONE DELLA BPCO
Claudio M.Sanguinetti LA PREVENZIONE DELLA BPCO Consulente Pneumologo Casa di Cura Quisisana Già Direttore UOC Pneumologia- UTIR Az.Compl.Ospedaliero San Filippo Neri ROMA PREVENZIONE PRIMARIA DELLA BPCO
DettagliD.ssa Eleonora Pirrelli MMG Bari Pneumologica 2013
D.ssa Eleonora Pirrelli MMG Bari Pneumologica 2013 Definizione di riacutizzazione Le riacutizzazioni di asma consistono in un marcato, spesso progressivo deterioramento dei sintomi di asma e dell ostruzione
DettagliProtocollo diagnostico-terapeutico per l inquadramento clinico ed il trattamento delle infezioni delle alte vie respiratorie
AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA Protocollo diagnostico-terapeutico per l inquadramento clinico ed il trattamento delle infezioni delle alte vie respiratorie Progetto Regionale Sani.A.R.P. Settore Farmaceutico
DettagliINFEZIONI IN ETA PEDIATRICA
UNIVERSO PEDIATRIA: PROBLEMATICHE OFTALMOLOGICHE CASERTA- 7 MARZO 2013 INFEZIONI IN ETA PEDIATRICA DOTT. SETTIMIO ROSSI CLINICA OCULISTICA SECONDA UNIVERSITÀ DI NAPOLI CONGIUNTIVITI STATO INFIAMMATORIO
DettagliContributo dei Centri al 6 dicembre 2013 Descrizione di
STUDIO MAREA: Stato del Database Maria Angela Tosca U.O. Pediatria a indirizzo Pneumologico e Allergologico IRCCS - Istituto G. Gaslini AGENDA Contributo dei Centri al 6 dicembre 2013 Descrizione di Caratteristiche
DettagliLe tossi: semaforo rosso delle vie aeree
Le tossi: semaforo rosso delle vie aeree Le tossi e le patologie ad esse sottese: i dati di Health Search Antonio Metrucci Michele Lisco Brindisi 14 e 15 ottobre 2011 DIMENSIONE del PROBLEMA L'incidenza
DettagliMeningite Cosa c è da sapere.
Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili
DettagliLA SEPSI: INFEZIONI MICOTICHE E NUOVE PROSPETTIVE SULL ANTIBIOTICO TERAPIA
LA SEPSI: INFEZIONI MICOTICHE E NUOVE PROSPETTIVE SULL ANTIBIOTICO TERAPIA Palermo, 28 giugno 2016 L ACCESSO AI NUOVI ANTIBIOTICI: DAL PTORS AL PAZIENTE Maurizio Pastorello Dipartimento Farmaceutico ASP
DettagliDati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA
Dati microbiologici I semestre 2015 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati TIPI DI TABELLE 1.
DettagliLO STREPTOCOCCO AGALACTIAE IN
LO STREPTOCOCCO AGALACTIAE IN GRAVIDANZA: FATTORI DI RISCHIO E RESISTENZE AGLI ANTIBIOTICI. Chiara Matani Alice Matteini Marco Tanini Corrado Catalani I STUDIO Studio di prevalenza della resistenza di
DettagliFaringotonsillite. in età pediatrica
Faringotonsillite in età pediatrica Guida rapida 2015 Questa Guida rapida fornisce una sintesi delle raccomandazioni contenute nella Linea guida regionale FARINGOTONSILLITE IN ETÀ PEDIATRICA (edizione
DettagliTUTTO SULL'ASMA. Guida informativa e pratica dedicata alle famiglie per la corretta gestione dell asma
TUTTO SULL'ASMA Guida informativa e pratica dedicata alle famiglie per la corretta gestione dell asma Come si cura l asma del bambino? La buona notizia per chi soffre di asma è che esistono molti farmaci
DettagliLa Sindrome Rino Bronchiale
La Sindrome Rino Bronchiale Terapia delle patologie O.R.L. Dott. Gabriele Borri ! RINOSINUSITI! DISVENTILAZIONE SENI PARANASALI! POLIPOSI NASALE TERAPIA MEDICA TERAPIA CHIRURGICA Obiettivi della terapia
DettagliConvulsioni febbrili. Quale terapia preventiva? Quando approfondire?
Convulsioni febbrili. Quale terapia preventiva? Quando approfondire? Dr Fabio M. Corsi UOC Neurologia e Neurofisiopatologia A.O. San Camillo Forlanini DEFINIZIONI Convulsione febbrile semplice (CFS) Una
DettagliCorso di Laurea in Medicina e Chirugia Corso Integrato di Pediatria Generale e Specialistica Anno accademico Otite media acuta
Corso di Laurea in Medicina e Chirugia Corso Integrato di Pediatria Generale e Specialistica Anno accademico 2014-2015 Otite media acuta Prof L. Da Dalt. Otite Media Acuta Malattia tra le più comuni nella
DettagliLa gestione ambulatoriale del bambino affetto da polmonite
Sipps e FimpAggiorna 2009 La gestione ambulatoriale del bambino affetto da polmonite Francesco Napolano POLMONITE CASO CLINICO Caso clinico T.R. 18 MESI viene a visita ambulatoriale per febbricola insorta
DettagliLe meningiti batteriche: aspetti microbiologici, immunologici ed epidemiologici Quadri clinici e fattori prognostici in corso di meningite batterica
Le meningiti batteriche: aspetti microbiologici, immunologici ed epidemiologici Quadri clinici e fattori prognostici in corso di meningite batterica G. Bartolozzi ISS - Roma 4-5 luglio 2005 Agenti delle
DettagliGli Italiani, gli antibiotici l antibioticoresistenza
Gli Italiani, gli antibiotici l antibioticoresistenza Roma, 11 novembre 2007 Conferenza stampa Auditorium Lungotevere Ripa Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali La Giornata Europea
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 03 novembre 2014 pag. 1/5
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2056 del 03 novembre 2014 pag. 1/5 PRESCRIZIONE DI PRODOTTI IMMUNOTERAPICI PROVVISTI DI AIC INDICATI NEL TRATTAMENTO DELLA RINITE ALLERGICA NELLA REGIONE
DettagliVia di somministrazione
USO APPROPRIATO DI ANTIBIOTICI IN ETA' ADULTA APPROPRIATEZZA Indicazione clinica Principio attivo Dosaggio Durata terapia Per evitare conseguenze negative per il singolo e la collettività per il rischio
DettagliSindromi urologiche (ivu)
Terapia empirica ragionata Delle Sindromi urologiche (ivu) Dr. Pg Bertucci Tropicalista NON CONFONDETE LA TERAPIA URINARIA CON LA URINOTERAPIA Gli Agenti Eziologici Oltre il 95% delle IVU sono monomicrobiche
DettagliDR.ANTONELLO ARRIGHI Specialista in Pediatria
NUOVE SOLUZIONI TERAPEUTICHE NELLA PREVENZIONE DELLA SINDROME INFLUENZALE IN ETÀ PEDIATRICA DR.ANTONELLO ARRIGHI Specialista in Pediatria Docente A.I.O.T. Associazione Medica Italiana di Omotossicologia
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. IV trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze IV trimestre 2011 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliINFEZIONI RICORRENTI E IMMUNOMODULATORI IN PEDIATRIA
INFEZIONI RICORRENTI E IMMUNOMODULATORI IN PEDIATRIA Il punto di vista dell ORL RM Gaini INFEZIONI RICORRENTI - DEFINIZIONE - Età < 3 anni 8 episodi/anno Età > 3 anni 6 episodi/anno Korppi M, Pediatr.
DettagliUrinocoltura : dal prelievo all antibiogramma
Urinocoltura : dal prelievo all antibiogramma antibiogramma Dott.ssa Franca Benini U.O.Microbiologia Centro Sevizi Laboratorio Unico Pievesestina Forlì 17 maggio 2011 Il campione microbiologico: il percorso
DettagliInfezioni ospedaliere (IO)
Infezioni ospedaliere (IO) Infezioni che non erano clinicamente manifeste né in incubazione al momento del ricovero. Le infezioni ospedaliere possono manifestarsi anche dopo la dimissione o essere presenti
DettagliFarmaci di interesse Odontoiatrico, usati in età pediatrica
Farmaci di interesse Odontoiatrico, usati in età pediatrica Molti farmaci somministrati ai bambini vengono utilizzati secondo dosi e formulazioni che non sono quelle per le quali il farmaco è stato creato;
DettagliDIFTERITE TETANO PERTOSSE
DIFTERITE TETANO PERTOSSE SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA DIFTERITE, DAL TETANO E DALLA PERTOSSE? INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO Tdap RICORDA CHE: In base
DettagliLe trappole rinologiche. Prof Vincenzo Cappello
Le trappole rinologiche Prof Vincenzo Cappello Anello del Waldeyer Diagnostica del rinofaringe Diagnostica del rinofaringe Diagnostica del rinofaringe Diagnostica del rinofaringe Patologie del rinofaringe
DettagliLa polmonite di origine extraospedaliera
La polmonite di origine extraospedaliera Premessa La polmonite è una infezione acuta del parenchima polmonare che si associa a sintomi di infezione e alla presenza di un infiltrato alla radiografia del
DettagliLE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO
HOME LE DEL TRATTO RESPIRATORIO Dr. Alessandro Bernardini LE DEL TRATTO RESPIRATORIO Punto di suddivisione: laringe al tratto superiore mialgia e complicazioni batteriche 1 mialgia e complicazioni batteriche
DettagliPERTOSSE. modulazione antigenica
PERTOSSE Infezione acuta dell apparato respiratorio, altamente contagiosa, causata dalla Bordetella pertussis, caratterizzata da tosse spasmodica tipica, seguita dalla emissione di muco denso e filante.
DettagliAlberto Villani. UOC Pediatria Generale e Malattie Infettive.
Alberto Villani UOC Pediatria Generale e Malattie Infettive Dipartimento Pediatria Universitaria Ospedaliera Ospedale Pediatrico Bambino Gesù IRCCS Roma Cattedra di Clinica Pediatrica Università Tor Vergata
DettagliRACCOMANDAZIONI AZIENDALI SULLA PROFILASSI ANTIMICROBICA IN CHIRURGIA
Presidio Ospedaliero Nord Servizio di Farmacia Tel.: 0773/6553077-6553076- Fax.: 0773/6553074. Latina, 20/11/2006 RACCOMANDAZIONI AZIENDALI SULLA PROFILASSI ANTIMICROBICA IN CHIRURGIA La profilassi chirurgica
DettagliMeningiti ed infezioni invasive da Pneumococco ed Haemophilus
Meningiti ed infezioni invasive da Pneumococco ed Haemophilus Dott. Giovanni Pinelli Medicina d Urgenza NOCSAE PRINCIPALI MANIFESTAZIONI PATOLOGICHE AD EZIOLOGIA PNEUMOCOCCICA Sinusite Otite media Otomastoidite
DettagliMeningite Cosa c è da sapere.
Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili
DettagliDefinizione. mediata.
La rinite allergica Definizione La rinite allergica è una patologia infiammatoria a carico delle cavità nasali, caratterizzata da una tipica sintomatologia e da una reazione immunopatologica IgE-mediata
DettagliASL n 6 - SANLURI. Mario Moi. L influenza A H1N1 in Pediatria: Diagnosi Terapia. Sanluri,
ASL n 6 - SANLURI Mario Moi L influenza A H1N1 in Pediatria: Quadro clinico Diagnosi Terapia Sanluri, 28-10-2009 Bambini: sono contagiati dall'influenza A quattordici volte più degli anziani I bambini
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO. Il protocollo vaccinale per la malattia invasiva da Streptococcus pneumoniae
AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Il protocollo vaccinale per la malattia invasiva da Streptococcus pneumoniae A cura del C.I.O. (C. Bonada, P.Pellegrino, G. Raineri) giugno 2015 Condizioni
DettagliL aggiornamento pubblicato nel marzo del 2007 è stato integrato con la pubblicazione della prima lista di farmaci essenziali ad uso pediatrico
Nel 1977, l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblica il primo report sui farmaci essenziali. Indicato con l acronimo WHO TRS 615, il report tecnico costituisce la prima lista di farmaci essenziali
DettagliOstruzione degli osti di. paranasali. Difetto del trasporto. quantitative del muco.
Garbagnate Milanese, 7 marzo 2009 Le infezioni delle alte vie respiratorie: percorso diagnostico-terapeutico terapeutico F. Ferrario Direttore delle Unità Operative di Otorinolaringoiatria dell Ospedale
DettagliI rischi in piscina:dalle infezioni all incidente in vasca.
I rischi in piscina:dalle infezioni all incidente in vasca. Seminari regionali per gestori di piscine 2007 Garda 13/04, Jesolo 03/05, Caorle 10/05, Chioggia 22/06 Giacomo Marchese Azienda Ulss 12 - Servizio
DettagliANTIBIOTICO PROFILASSI IN CHIRURGIA GENERALE
ANTIBIOTICO PROFILAS IN CHIRURGIA GENERALE 0. Indice 0. Indice... 1 1. Scopo e campo di applicazione... 1 2. Riferimenti...1 2.2 Documentali... 1 3. Modalità operative... 2 3.2 Classificazione degli interventi
DettagliAGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014
AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014 MORBILLO Il presente rapporto mostra i risultati del Sistema di Sorveglianza Integrata del Morbillo e della Rosolia
DettagliL emergenza odontoiatrica. nella continuità. assistenziale
L emergenza odontoiatrica nella continuità assistenziale Norme comportamentali e consigli per il medico Dr. Riccardo Cordeschi IL PRONTO SOCCORSO ODONTOIATRICO Un paziente può presentarsi all attenzione
DettagliTutti i casi di malattia invasiva batterica segnalazione rapida da parte dei clinici al Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL
La segnalazione Tutti i casi di malattia invasiva batterica: meningiti, sepsi, altre forme invasive batteriche sono eventi oggetto di segnalazione rapida da parte dei clinici al Dipartimento di Sanità
DettagliMALATTIE INVASIVE BATTERICHE (MIB) Bologna, 16 dicembre 2014
MALATTIE INVASIVE BATTERICHE (MIB) Bologna, 16 dicembre 2014 MALATTIE INVASIVE BATTERICHE (MIB) L aggiornamento del sistema di sorveglianza regionale delle malattie invasive batteriche (MIB) (Circolare
DettagliConcetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione
Concetti chiave Il Mal di Schiena è una patologia frequente Lombalgia = irradiazione fino al ginocchio Lombosciatalgia = irradiazione sotto il ginocchio Si definisce Cronica dopo 4 settimane Demedicalizzare
DettagliCommissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002)
Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002) Documento relativo a: BUDESONIDE + FORMOTEROLO SALMETEROLO XINAFOATO + FLUTICASONE PROPIONATO usi appropriati delle associazioni di farmaci steroidei e
DettagliLE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE IN PIEMONTE ANNO 2014
LE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE IN PIEMONTE ANNO 2014 LE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE (MIB) Recepita nel 2008 in Piemonte, dove dal 2003 era attiva la sorveglianza di laboratorio di tutte le infezioni
DettagliUso degli antibiotici e misure di biosicurezza nei pet
Pagina 1 di 3 Uso degli antibiotici e misure di biosicurezza nei pet E' stato completato il 0% del questionario 0% 100% Anagrafica *1.1 In che tipo di struttura lavora?!"#ambulatorio!"#clinica!"#ospedale
DettagliFattori clinici e parametri funzionali associati allo status di frequente riacutizzatore nei pazienti con BPCO di grado severo
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore : Prof. Onofrio Resta Fattori clinici e parametri funzionali associati allo status di
DettagliASPETTI MICROBIOLOGICI DELLE INFEZIONI RESPIRATORIE E DIP. SANITA PUBBLICA-MICROBIOLOGIA-VIROLOGIA - UNIVERSITA MILANO
ASPETTI MICROBIOLOGICI DELLE INFEZIONI RESPIRATORIE E RESISTENZE BATTERICHE R. MATTINA R. MATTINA DIP. SANITA PUBBLICA-MICROBIOLOGIA-VIROLOGIA - UNIVERSITA MILANO Domanda... A) PER TERAPIA ANTIBIOTICA
DettagliRiunione OFFICIUM 5/12/2009
Bambino Gesù OSPEDALE PEDIATRICO Riunione OFFICIUM 5/12/2009 Nuovi antibiotici i per aerosol Dott. Federico Alghisi UOC di Fibrosi Cistica Dipartimento di Medicina Pediatrica Coordinatore: Prof. AG A.G.
Dettagli