SOMMARIO DELLE LEZIONI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SOMMARIO DELLE LEZIONI"

Transcript

1 1 CORSO DI ELEMENTI DI RESTAURO canale F prof.ssa Adalgisa Donatelli A.A SOMMARIO DELLE LEZIONI LEZIONE 1 Prolusione al corso Restauro e Conservazione dell architettura: breve viaggio tra le idee Cenni sul significato attuale di restauro e conservazione dell architettura, attraverso un viaggio nella storia che dalla nascita del concetto ottocentesco di restauro modernamente inteso si sviluppa nel tempo fino alle posizioni attuali. Questioni di lessico: differenze con attività comunque rivolte all architettura preesistente quali recupero, riuso, rifunzionalizzazione, salvaguardia, manutenzione. G. CARBONARA (a cura di), Trattato di restauro architettonico, UTET, Torino, 1996, vol. I, pp G. CARBONARA, Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti, Liguori, Napoli, 1997, parte prima. LEZIONE 2 Il percorso di conoscenza di un architettura storica: esempio di elaborazione grafica Illustrazione di un iter di corretta elaborazione grafica per la conoscenza di un edificio storico. Napoli, LEZIONE 3 Il rilievo di un edificio storico: metodi e strumenti Richiamo generale a metodi e strumenti di rilievo metrico e architettonico del costruito storico. G. CARBONARA (a cura di), Trattato di restauro architettonico, UTET, Torino, 1996, vol. II, pp ; Napoli, 2004, pp LEZIONE 4 Tecnologie e tecniche costruttive delle murature antiche: lessico, generalità su materiali naturali. Quadro di sintesi sui materiali impiegati nell edilizia storica.

2 2 Approfondimento sui materiali lapidei naturali: definizioni, classificazioni, caratteristiche, lessico degli elementi di base. Descrizione dei metodi di estrazione da cava. Una panoramica storica della lavorazione della pietra. C. BARTOLOMUCCI, Tecnologie per la conoscenza della fabbrica, in D. FIORANI (a cura di), Restauro e tecnologie in architettura, Carocci ed., Roma, 2009, cap. 3.3, pp ; D. FIORANI, Materiale lapideo, in G. CARBONARA (diretto da), Atlante del restauro, UTET, Napoli, 2004, tomo I, sez. B1, pp ; C. VARAGNOLI, La materia degli edifici antichi, in G. CARBONARA (a cura di), Trattato di restauro architettonico, UTET, Torino, 1996, vol. I, sez. C1, pp LEZIONE 5 La ricerca bibliografico-archivistica e spiegazione della cronologia Metodi di ricerca bibliografica e archivistica nel percorso di conoscenza di un architettura storica. G. CARBONARA (a cura di), Trattato di restauro architettonico, UTET, Torino, 1996, vol. II, pp Napoli, 2004, pp LEZIONE 6 Tecnologie e tecniche costruttive delle murature antiche: lessico, generalità su materiali artificiali (laterizi) Approfondimento sui laterizi: definizioni, classificazioni, caratteristiche, lessico degli elementi di base. Quadro storico sull uso dei mattoni. Cenni relativi a produzione, lavorazioni, sagomature. C. BARTOLOMUCCI, Tecnologie per la conoscenza della fabbrica, in D. FIORANI (a cura di), Restauro e tecnologie in architettura, Carocci ed., Roma, 2009, cap. 3.3, pp ; E. MONTELLI, Materiale laterizio, in G. CARBONARA (diretto da), Atlante del restauro, UTET, Torino, 2004, tomo I, sez. B2, pp ; C. VARAGNOLI, La materia degli edifici antichi, in G. CARBONARA (a cura di), Trattato di restauro architettonico, UTET, Torino, 1996, vol. I, sez. C2, pp

3 3 LEZIONE 7 Le strutture murarie Apparecchi murari: cenni sul cantiere, criteri di assemblaggio, il concetto di ingranamento. Descrizione di apparecchi murari in elementi lapidei, in laterizi e opera mista. Disamina di murature in pietra da taglio, in pietre grossolonamente squadrate, in pietrame, in mattoni cotti. Esempi di paramenti murari di età preromana e classica, in elementi di grandi dimensioni; di paramenti murari di età classica, in elementi di medie e piccole dimensioni; di paramenti murari in pietra non lavorata o sbozzata XI-XVII sec.; di paramenti murari in blocchi e blocchetti lapidei XI-XVII sec.; di paramenti murari in conci XI-XIX sec.; di paramenti murari in laterizi V-XIX sec.; di paramenti con pezzi di reimpiego e in tecnica mista V-XIX sec.. restauro architettonico, UTET, Torino, 1996, sez. E2, pp ; LEZIONE 8 L organismo architettonico: fondazioni e elevati L analisi dell organismo architettonico con particolare riferimento alla trattatistica rinascimentale. Generalità sulle indagini condotte nel passato per la conoscenza della natura dei terreni. Fondazioni superficiali e profonde. Sistemi resistenti per massa; sistemi trilitici; sistemi resistenti puntuali; sistemi composti. E. CARTAPATI, Fondazioni, in G. CARBONARA (diretto da), Atlante del restauro, UTET, Torino, 2004, tomo I, sez. C1, pp ; restauro architettonico, UTET, Torino, 1996, sez. E1, pp. 3-26; LEZIONE 9 L organismo architettonico: dettagli costruttivi L analisi di dettagli costruttivi dell organismo architettonico con particolare riferimento alla trattatistica rinascimentale. Generalità su basamento, cornici, vani di aperture, dispositivi per le aperture di vani, ecc..

4 4 L ufficio delle malte. restauro architettonico, UTET, Torino, 1996, sez. E1, pp ; LEZIONE 10 Analisi di apparecchi murari e dettagli costruttivi Metodologia di lettura di murature e dettagli costruttivi; spiegazione della scheda muraria. Cenni sull indagine tipologica e sulla lettura stratigrafica. Napoli, 2004, pp D. FIORANI, Tecniche costruttive murarie medievali, «L Erma» di Bretschneider, Roma, LEZIONE 11 Le strutture ad arco e a volta negli edifici storici Cenni sul funzionamento statico. Studio della stabilità dell arco prima della nascita della scienza delle costruzioni (schemi per il dimensionamento impiegati in età medioevale e rinascimentale). La geometria delle volte di traslazione e di rotazione. La costruzione delle volte con particolare riferimento a quelle in pezzame di pietra, in pietra concia, in mattoni. restauro architettonico, UTET, Torino, 1996, sez. E3, pp ; A. DE IOANNA, F. PICCARRETA, Volte e cupole, in G. CARBONARA (diretto da), Atlante del restauro, UTET, Torino, 2004, tomo I, sez. C3, pp LEZIONE 12 Analisi geometrico-proporzionali e metrologiche Strumenti e metodi nello studio geometrico e dimensionale di un architettura storica (allineamenti e spessori murari; geometrie e proporzioni in pianta e in elevato; unità metrologiche) Napoli, 2004, p. 48.

5 5 LEZIONE 13 Le strutture lignee negli edifici storici: solai e coperture Generalità sulle caratteristiche del legno. Solai piani: tipologie costruttive e cenni sul funzionamento statico. Coperture: tipologie costruttive e cenni sul funzionamento statico. restauro architettonico, UTET, Torino, 1996, sezz. E4 e E5, pp ; F. DE CESARIS, Solai, in G. CARBONARA (diretto da), Atlante del restauro, UTET, Torino, 2004, tomo I, sezz. C4 e C5, pp LEZIONE 14 Intonaci e rivestimenti nell edilizia storica Generalità su intonaci tradizionali e moderni. Caratteristiche compositive e di posa in opera di intonaci e rivestimenti. Tinteggiature: tecniche e materiali. restauro architettonico, UTET, Torino, 1996, sez. E10, pp ; D. ESPOSITO, Malte, intonaci e stucchi in G. CARBONARA (diretto da), Atlante del restauro, UTET, Torino, 2004, tomo I, sez. B3, pp LEZIONE 15 L analisi comparativa Strumenti e metodi nello studio tipologico di un architettura storica Napoli, 2004, p. 49. LEZIONE 16 La sintesi storico-critica Studio e restituzione grafica delle trasformazioni subite da un architettura storica attraverso il vaglio critico di tutti i dati acquisiti nelle analisi intrinseche ed estrinseche. Napoli, 2004, p

I materiali dell edilizia storica : muratura

I materiali dell edilizia storica : muratura Università IUAV di Venezia Clasa Corso di Restauro A.A. 2012-2013 prof. Paolo Faccio coll. arch. Paola Scaramuzza I materiali dell edilizia storica : muratura Il modo di eseguire una costruzione consiste

Dettagli

Laboratorio integrato di Rilievo e Restauro Modulo Restauro

Laboratorio integrato di Rilievo e Restauro Modulo Restauro UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI ARCHITETTURA Corso di Laurea magistrale in Architettura_LM4 a.a. 2014-201 Laboratorio integrato di Rilievo e Restauro Modulo Restauro QUESTIONI DI RESTAURO

Dettagli

L analisi stratigrafica delle murature in elevato

L analisi stratigrafica delle murature in elevato Rilievo dell architettura. Il rilievo per l archeologia L analisi stratigrafica delle murature in elevato Rilevare la struttura muraria ed i suoi corredi funzionali ed estetici, costituisce una operazione

Dettagli

Dati generali. Villino. n/r. edificio residenziale bifamiliare. privata. utilizzato parzialmente utilizzato non utilizzato. Riferimenti archivistici

Dati generali. Villino. n/r. edificio residenziale bifamiliare. privata. utilizzato parzialmente utilizzato non utilizzato. Riferimenti archivistici Dati generali Denominazione Villino Localizzazione via Gorizia 5 Datazione fra il 1913 ed il 1928 Autore Oggetto Proprietà edificio residenziale bifamiliare privata Proprietari Grado di Utilizzo utilizzato

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO Istituto Tecnico Statale per Geometri E. Forcellini Feltre PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2009-2010 Docente: Classe: prof. Maurizio Zucco III a corso B Disciplina: DISEGNO E PROGETTAZIONE Programma: Tecnologia

Dettagli

4.1 Comune di Solagna, Solagna. Filanda Secco ex Magazzino Tabacchi. LUOGO. Comune di Solagna, Solagna, Filanda Secco.

4.1 Comune di Solagna, Solagna. Filanda Secco ex Magazzino Tabacchi. LUOGO. Comune di Solagna, Solagna, Filanda Secco. 4.1 Comune di Solagna, Solagna. Filanda Secco ex Magazzino Tabacchi. LUOGO. Comune di Solagna, Solagna, Filanda Secco. OGGETTO. Filanda, poi ex magazzino Tabacchi. CATASTO. F. XII (1929), particella 197.

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO A

CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO A CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO A A.A. 2011-2012 Obiettivi generali del Laboratorio di restauro architettonico Conoscere: le metodiche di indagine storica, bibliografica

Dettagli

Sezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO

Sezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO IIS E. Forcellini Negrelli Feltre Sezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2010-2011 Docente: Classe: prof. Maurizio Zucco III a corso A Disciplina: DISEGNO E PROGETTAZIONE

Dettagli

Sommario. Ringraziamenti. Prefazioni

Sommario. Ringraziamenti. Prefazioni Sommario Autori XIII Ringraziamenti XIV Prefazioni XV Capitolo 1 L ambiente e il sito 1 1.1 La natura e la costruzione 1 1.2 Lo sviluppo sostenibile 4 1.3 Principi generali per la progettazione sostenibile

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione Consolidamento strutturale del Castelvecchio di Rivara Canavese nell ottica del restauro

Dettagli

Dati generali. Edificio residenziale Fischetto. n/r. edificio residenziale e direzionale. privata. utilizzato parzialmente utilizzato non utilizzato

Dati generali. Edificio residenziale Fischetto. n/r. edificio residenziale e direzionale. privata. utilizzato parzialmente utilizzato non utilizzato Dati generali Denominazione Edificio residenziale Fischetto Localizzazione via Pordenone 15-17 Datazione fra il 1913 ed il 1928 Autore Oggetto Proprietà edificio residenziale e direzionale privata Proprietari

Dettagli

Lavori di risanamento conservativo ed adeguamento normativo di alcuni edifici della caserma Cascino Cagliari

Lavori di risanamento conservativo ed adeguamento normativo di alcuni edifici della caserma Cascino Cagliari Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, l'abruzzo e la Sardegna Sede coordinata di Cagliari Lavori di risanamento conservativo

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI. Costruzioni

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI. Costruzioni TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: Progettazione,costruzioni ed impianti CLASSI: 3 I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche

Dettagli

SCHEDA DESCRITTIVA DI TIPOLOGIA STRUTTURALE VERTICALE PREVALENTE

SCHEDA DESCRITTIVA DI TIPOLOGIA STRUTTURALE VERTICALE PREVALENTE CAPITOLO III - SCHEDE DESCRITTIVE SCHEDA DESCRITTIVA DI TIPOLOGIA STRUTTURALE VERTICALE PREVALENTE Individuata nell ambito del campione di edilizia corrente rilevata nel Progetto Elaborazione Novembre

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO Istituto Tecnico Statale per Geometri E. Forcellini Feltre PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2009-2010 Docente: Classe: prof. Maurizio Zucco IV a corso A e B Disciplina: DISEGNO E PROGETTAZIONE Programma:

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA. PROGETTISTA Arch. Federico Gigli (dal nov al ottobre 2007).

SCHEDA INFORMATIVA. PROGETTISTA Arch. Federico Gigli (dal nov al ottobre 2007). SCHEDA INFORMATIVA 1) DATI RELATIVI AL PROGETTISTA ------Arch. Federico Gigli (dal nov. 2005 al ottobre 2007). In precedenza era stato redatto un progetto preliminare dall ing. D. Ricciardi ----------------

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2009-2010

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2009-2010 Istituto Tecnico Statale per Geometri E. Forcellini Feltre PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2009-2010 Docente: Classe: prof. Maurizio Zucco III a corso B Disciplina: DISEGNO E PROGETTAZIONE Programma: Tecnologia

Dettagli

POLITECNICO DI BARI FACOLTA DI INGEGNERIA. corso di Teoria e Progetto delle COSTRUZIONI IN C.A. E C.A.P. LEZIONI 2010.

POLITECNICO DI BARI FACOLTA DI INGEGNERIA. corso di Teoria e Progetto delle COSTRUZIONI IN C.A. E C.A.P. LEZIONI 2010. POLITECNICO DI BARI FACOLTA DI INGEGNERIA corso di Teoria e Progetto delle COSTRUZIONI IN C.A. E C.A.P. LEZIONI 2010 Amedeo Vitone COSTRUZIONI ESISTENTI 11. CASI DI STUDIO 11.2 - IL CROLLO DEL PAL EDILIZIA

Dettagli

TABELLA A. Restauro 4 ABPR29 Tecniche e tecnologie della diagnostica 1 obbligatoria TP 6 B 75 Restauro 4 ABST49 Teoria e Storia del Restauro 2

TABELLA A. Restauro 4 ABPR29 Tecniche e tecnologie della diagnostica 1 obbligatoria TP 6 B 75 Restauro 4 ABST49 Teoria e Storia del Restauro 2 TABELLA A Materiali lapidei e derivati. Superfici decorate dell architettura Restauro Anno SASD Attività formative 1 anno CF Ore Restauro 1 ABAV03 Disegno per il restauro obbligatoria TP 6 B 75 Restauro

Dettagli

Scheda per il coordinamento dei corsi

Scheda per il coordinamento dei corsi Pag. 1 Scheda per il coordinamento dei corsi Dati sull attività formativa Titolo del corso: Corso integrato di Restauro Architettonico (mod. B) Corso di studio: Conservazione dei Beni Architettonici e

Dettagli

Fig. 51 Campioni delle tecniche murarie riconosciute nel palazzo.

Fig. 51 Campioni delle tecniche murarie riconosciute nel palazzo. LE TECNICHE MURARIE Presentiamo in questa sede i primi risultati del lavoro di ricerca e documentazione sulle tecniche murarie in S. Giovanni Valdarno, relativamente al Palazzo d'arnolfo. Tutte le murature

Dettagli

Dati generali. Villa Vergani - Bonora. n/r. edificio residenziale unifamiliare. privata. utilizzato parzialmente utilizzato non utilizzato

Dati generali. Villa Vergani - Bonora. n/r. edificio residenziale unifamiliare. privata. utilizzato parzialmente utilizzato non utilizzato Dati generali Denominazione Villa Vergani - Bonora Localizzazione via Pordenone 60-64, angolo via S. Vito Datazione fra il 1913 ed il 1928 Autore Oggetto edificio residenziale unifamiliare Proprietà privata

Dettagli

1 LE MURATURE STORICHE : COME SONO FATTE

1 LE MURATURE STORICHE : COME SONO FATTE 1 LE MURATURE STORICHE : COME SONO FATTE L opera poligonale Terracina: il bastione di S. Francesco L opera poligonale Cori Le tre maniere dell opera poligonale L opera poligonale L opera quadrata L opera

Dettagli

ABACO DEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI CARATTERIZZANTI IL CENTRO STORICO

ABACO DEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI CARATTERIZZANTI IL CENTRO STORICO Premessa Lo studio sistematico degli edifici del tessuto storico ha permesso l elaborazione di un Abaco degli Elementi Architettonici Caratterizzanti il centro più antico di Villa San Pietro. L abaco è

Dettagli

REPERTORIO DEI SISTEMI COSTRUTTIVI DI RIFERIMENTO PER IL PROGETTO

REPERTORIO DEI SISTEMI COSTRUTTIVI DI RIFERIMENTO PER IL PROGETTO SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE COPERTURE... 2 SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE MURATURE,... 3 SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE APERTURE...3...3 SISTEMA COSTRUTTIVO DEI COLLEGAMENTI FRA LE STRUTTURE DI COPERTURA E LE STRUTTURE

Dettagli

Allegato C Tecniche d intervento

Allegato C Tecniche d intervento Fabio Beni Allegato - 61 Allegato - 62 Fabio Beni Fabio Beni Allegato - 63 Allegato - 64 Fabio Beni Fabio Beni Allegato - 65 Allegato - 66 Fabio Beni Fabio Beni Allegato - 67 Allegato - 68 Fabio Beni Fabio

Dettagli

TEORIA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI STORICHE

TEORIA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI STORICHE TEORIA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI STORICHE (PROF. PAOLO FACCIO UNIVERSITA IUAV DI VENEZIA) A.A. 2013-2014 Tempio delle Fortuna Primigenia a Palestrina - Roma LEZIONE N. 3 : FONDAZIONI E SOSTRUZIONI UNA

Dettagli

b. 7 ARREDI 11 Lanterne. 1 sopra portoni privati 2 ferro lavorato b RICORRENZA DELL ELEMENTO STATO D INTEGRAZIONE INTERVENTO PROPOSTO

b. 7 ARREDI 11 Lanterne. 1 sopra portoni privati 2 ferro lavorato b RICORRENZA DELL ELEMENTO STATO D INTEGRAZIONE INTERVENTO PROPOSTO 7 ARREDI 11 Lanterne 7.11.1.2.b 1 sopra portoni privati 2 ferro lavorato b 7 ARREDI 11 Lanterne 7.11.1.2.c 1 sopra portoni privati 2 ferro lavorato c 7 ARREDI 11 Lanterne 7.11.1.2.d 1 sopra portoni privati

Dettagli

USO ATTUALE. Part. 391 restaurata, studio di progettazione. La part. 506 con la primitiva calcara, di proprietà del Comune di Solagna, è in rovina.

USO ATTUALE. Part. 391 restaurata, studio di progettazione. La part. 506 con la primitiva calcara, di proprietà del Comune di Solagna, è in rovina. 4.2 - Comune di Solagna, Solagna. Calcara. LUOGO. Comune di Solagna, Solagna, località Fossà. OGGETTO. Calcara, poi ex Fornace da calce. CATASTO. F. XII (1929), part. 506,391, 491. CRONOLOGIA. Part. 506

Dettagli

DEFINITO IMPONGONO FORTI CONDIZIONAMENTI ALLE SCELTE DI PROGETTO. 1)IL PROGETTO DI RESTAURO si configura come un opera complessa

DEFINITO IMPONGONO FORTI CONDIZIONAMENTI ALLE SCELTE DI PROGETTO. 1)IL PROGETTO DI RESTAURO si configura come un opera complessa RESTAURO ARCHITETTONICO CORSO E LABORATORIO 2011 MARIA LETIZIA CONFORTO - GIUSEPPE PAPILLO Il corso ha l'obbiettivo di fornire gli strumenti metodologici necessari per un approccio diretto a manufatti

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI DISCIPLINE PROGETTUALI CLASSE TERZA MODULO ARGOMENTO/CONTENUTI OBIETTIVI MINIMI Riepilogo dei metodi proiettivi del disegno tecnico: - Proiezioni cilindriche proiezioni ortogonali (metodo di Monge) assonometrie

Dettagli

Manciano. Sito Complesso Architettonico 1. Francesca Cheli. Corpo di Fabbrica 1. Piano 1. Piano 2

Manciano. Sito Complesso Architettonico 1. Francesca Cheli. Corpo di Fabbrica 1. Piano 1. Piano 2 Manciano Indicazioni bibliografiche: CAMMAROSANO, PASSERI 1976, p. 325, n. 27.1; COLLAVINI 1998, pp. 199n, 323-24, 363, 375n, 377n, 409, 561; CORRIDORI 2004, p. 409-415; MACCARI, NOCCIOLI 1995; Repertorio

Dettagli

Sezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO

Sezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO IIS E. Forcellini Negrelli Feltre Sezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2010-2011 Docente: Classe: prof. Maurizio Zucco IV a corso B Disciplina: DISEGNO E PROGETTAZIONE

Dettagli

LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO C PROGRAMMI

LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO C PROGRAMMI LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO C COORDINAMENTO PROF.SSA ARCH. CATERINA SERGI Anno accademico 2011-2012 corsi di RESTAURO ARCHITETTONICO PROF.SSA ARCH. CATERINA SERGI ICAR/19 - CFU 8 - annuale TEORIA

Dettagli

La vulnerabilità sismica di edifici storici in muratura: il caso del Liceo Classico Romagnosi e del Liceo Scientifico Ulivi di Parma

La vulnerabilità sismica di edifici storici in muratura: il caso del Liceo Classico Romagnosi e del Liceo Scientifico Ulivi di Parma Alessandro Di Stasi La vulnerabilità sismica di edifici storici in muratura: il caso del Liceo Classico Romagnosi e del Liceo Scientifico Ulivi di Parma VOLUME 2 Tutore: Prof. Ing. Roberto Cerioni Co-tutore:

Dettagli

ARCHITETTURA TECNICA I E LABORATORIO ARCHITETTURA TECNICA I A - L

ARCHITETTURA TECNICA I E LABORATORIO ARCHITETTURA TECNICA I A - L DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA (DICAR) Corso di laurea magistrale in Ingegneria edile-architettura Anno accademico 2016/2017-2 anno ARCHITETTURA TECNICA I E LABORATORIO ARCHITETTURA TECNICA

Dettagli

Strutture arcuate piane Strutture arcuate spaziali

Strutture arcuate piane Strutture arcuate spaziali Archi e Volte Strutture arcuate piane Strutture arcuate spaziali L arco L arco è una struttura muraria formata da elementi detti conci che lavorano a compressione per mutuo contrasto. I conci scaricano

Dettagli

Modello di caratterizzazione tipologica a scala nazionale

Modello di caratterizzazione tipologica a scala nazionale CARRARA 1 Percentuale edifici in muratura 63% 2 Materiali: Tipi Calcare: particolarmente puro e compatto viene definito marmo; i marmi sono tratti sia dai terreni alluvionali che circondano Carrara, sia

Dettagli

3. APPLICAZIONI. 2. PERCHE USARE IL LASER SCANNER Tempi di stazionamento rapidi e quindi alta produttività;

3. APPLICAZIONI. 2. PERCHE USARE IL LASER SCANNER Tempi di stazionamento rapidi e quindi alta produttività; RILEVAMENTO LASER-SCANNER-GPS Monitoraggio del Costruito e del Territorio 1. PREMESSA Geo-Controlli s.a.s. opera con tecnici di provata esperienza acquisita in anni di attività nel campo Civile. Disponendo

Dettagli

Variante al P.R.G. di Besenello: Novembre 2005

Variante al P.R.G. di Besenello: Novembre 2005 COMUNE DI BESENELLO PROVINCIA DI TRENTO Variante al P.R.G. di Besenello: NORME DI ATTUAZIONE AL P.R.G. MANUALE DI INTERVENTO PER GLI INSEDIAMENTI STORICI progettista ing. Giorgio Rasera Il progetto di

Dettagli

Indice. Introduzione VII. Indice

Indice. Introduzione VII. Indice VII Introduzione 1 4 6 8 10 Capitolo 1 - L edificio come sistema 1.1 Esigenze, requisiti, prestazioni 1.2 Sistema ambientale e sistema tecnologico 1.3 La scomposizione dell edificio in subsistemi 1.4 Tecniche

Dettagli

RISULTATI DELLE ELABORAZIONI INERENTI ALL INDIVIDUAZIONE E ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE RISCONTRATE

RISULTATI DELLE ELABORAZIONI INERENTI ALL INDIVIDUAZIONE E ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE RISCONTRATE CAPITOLO III - RISULTATI DELLE ELABORAZIONI 3.6.2 - RISULTATI DELLE ELABORAZIONI INERENTI ALL INDIVIDUAZIONE E ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE RISCONTRATE 3.6.2.1 - Premessa Al termine

Dettagli

Rischio sismico e patrimonio culturale. La vulnerabilità sismica del patrimonio culturale: stato dell arte

Rischio sismico e patrimonio culturale. La vulnerabilità sismica del patrimonio culturale: stato dell arte Rischio sismico e patrimonio culturale La vulnerabilità sismica del patrimonio culturale: stato dell arte la ricerca in tema di restauro antisismico attraverso tre filoni di indagine: lo studio storico

Dettagli

Università IUAV di Venezia Corso di Restauro a.a. 2010 2011 prof. Paolo Faccio coll. arch Paola Scaramuzza. Lezione n. 5 rappresentazione del danno

Università IUAV di Venezia Corso di Restauro a.a. 2010 2011 prof. Paolo Faccio coll. arch Paola Scaramuzza. Lezione n. 5 rappresentazione del danno Università IUAV di Venezia Corso di Restauro a.a. 2010 2011 prof. Paolo Faccio coll. arch Paola Scaramuzza Lezione n. 5 rappresentazione del danno IL DANNEGGIAMENTO IL DANNEGGIAMENTO : IL COEFFICIENTE

Dettagli

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 Classe 3Legno Materia COSTRUZIONI-PROGETTAZIONE-IMPIANTI Docente : Prof. PATRIZIA ZANNONI LIVELLO

Dettagli

TIPOLOGIA_C7 Case a schiera

TIPOLOGIA_C7 Case a schiera TIPOLOGIA_C7 Case a schiera NUMERI CIVICI: 52-53-54-55; 56-57-58-59; 60-61; 98-99; 100-101; 105-106-107-108-109; 120-121-122; 123-124; 125-126-127-128; 129-130; 145-146-147-148; 149-150-151; 158-159; Numero

Dettagli

E8. Il rilievo materico e del degrado

E8. Il rilievo materico e del degrado Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea in ingegneria Edile A.A. 2014/2015 E8. Il rilievo materico e del degrado Corso Integrato di CONOSCENZA DEL COSRUITO STORICO Modulo di FONDAMENTI DI RESTAURO

Dettagli

Corso di Restauro A.A

Corso di Restauro A.A Università IUAV di Venezia Clasa Corso di Restauro A.A. 2012-2013 prof. Paolo Faccio coll. arch. Paola Scaramuzza lezione n.5: i materiali dell edilizia storica : legno Università IUAV di Venezia Corso

Dettagli

Apparecchiatura costruttiva Da Mandolesi E., Edilizia, vol.1, Hoepli, Milano,

Apparecchiatura costruttiva Da Mandolesi E., Edilizia, vol.1, Hoepli, Milano, Apparecchiatura costruttiva Da Mandolesi E., Edilizia, vol.1, Hoepli, Milano, 1978-82 La lettura in chiave tecnico-costruttiva di un organismo edilizio, sia esso ripetibile o no, porta a considerare la

Dettagli

3.2.2 - RISULTATI DELLE ELABORAZIONI INERENTI ALL INDIVIDUZIONE E ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE RISCONTRATE

3.2.2 - RISULTATI DELLE ELABORAZIONI INERENTI ALL INDIVIDUZIONE E ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE RISCONTRATE CAPITOLO III - RISULTATI DELLE ELABORAZIONI 3.2.2 - RISULTATI DELLE ELABORAZIONI INERENTI ALL INDIVIDUZIONE E ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE RISCONTRATE 3.2.2.1 - Premessa Sulla scorta

Dettagli

Preparazione e uso dei mattoni nell Antico Egitto (1500 a.c. ca.) Porta di Ishtar, Babilonia (VI sec. a.c.) Terme di Caracalla, Roma ( )

Preparazione e uso dei mattoni nell Antico Egitto (1500 a.c. ca.) Porta di Ishtar, Babilonia (VI sec. a.c.) Terme di Caracalla, Roma ( ) I laterizi Preparazione e uso dei mattoni nell Antico Egitto (1500 a.c. ca.) Porta di Ishtar, Babilonia (VI sec. a.c.) Terme di Caracalla, Roma (212-216) Essiccazione al sole di mattoni appena confezionati

Dettagli

Ristrutturazione Edilizia

Ristrutturazione Edilizia COMUNE DI CALOSSO PROVINCIA DI ASTI Ristrutturazione Edilizia OGGETTO: INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA ex casa Carelli sita in viale Partigiani n 4 mediante demolizione e successiva ricostruzione

Dettagli

PROGRAMMA PER LA CLASSE QUINTA

PROGRAMMA PER LA CLASSE QUINTA PROGRAMMA PER LA CLASSE QUINTA METODOLOGIE DI LAVORO Nella trattazione degli argomenti si procede, quando possibile, dall analisi di casi pratici alla messa a fuoco dei principi di teoria. Si associa frequentemente

Dettagli

COMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno

COMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno Pagina 1 SCHEDA UNITA IMMOBILIARE Pianta stato di fatto Localizzazione Comune: BUCCINO c.a.p : 84021 Provincia: Salerno Zona: Centro storico denominazione stradale: Via Sant Orsola n civico: 31 Superficie

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO Comunicato stampa giornate di studio 5-6 maggio 2016 Le giornate di studio La chiesa di San Giovanni e la cappella dei marchesi di Saluzzo: materiali, tecniche e geometrie di un cantiere medievale. Studi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI CORSO DI COSTRUZIONI FORESTALI, RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO (Proff. Salvatore

Dettagli

FOGLIO DI CALCOLO PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA MURATURA ED IL CALCOLO DELLA QUALITÀ MURARIA

FOGLIO DI CALCOLO PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA MURATURA ED IL CALCOLO DELLA QUALITÀ MURARIA Regione Molise PRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE COMMISSARIO DELEGATO PER LE ATTIVITA POST-SISMA FOGLIO DI CALCOLO PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA MURATURA ED IL CALCOLO DELLA QUALITÀ MURARIA (www.regione.molise.it/sis)

Dettagli

Lezione n.1 : presentazione del corso

Lezione n.1 : presentazione del corso Università IUAV di Venezia Clasa Corso di Restauro A.A. 2010-2011 prof. Paolo Faccio coll. Arch. Paola Scaramuzza Lezione n.1 : presentazione del corso Obiettivi del corso -Rappresentazione critica dell

Dettagli

CONTENUTI ED ELABORATI DELL ANALISI FILOLOGICA NEL RILIEVO

CONTENUTI ED ELABORATI DELL ANALISI FILOLOGICA NEL RILIEVO TESTO GUIDA AI FINI DELLA REDAZIONE DELL ANALISI FILOLOGICA SU INVARIANTI DI NATURA CULTURALE Il presente testo ha valore prescrittivo in merito alla documentazione necessaria ai fini della redazione del

Dettagli

Comune di Alseno P.S.C.

Comune di Alseno P.S.C. Comune di Alseno P.S.C. piano strutturale comunale progetto Arch. Giuseppe Tacchini QUADRO CONOSCITIVO Sistema territoriale Insediamenti e tipologie di interesse storico ELEMENTI COSTITUTIVI DI PREGIO

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze dell Architettura

Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Università degli Studi di Roma Facoltà di Architettura AA 2013 2014 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso di Disegno Riccardo Migliari 1, Marta Salvatore 2, Jessica Romor 3 1 Professore ordinario

Dettagli

PORCILAIA (BAIT) di Malga Fevri p.ed.134. Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939

PORCILAIA (BAIT) di Malga Fevri p.ed.134. Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939 PORCILAIA (BAIT) di Malga Fevri p.ed.134 Epoca di costruzione Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939 Dati dimensionali Dimensioni in pianta ml 5.00

Dettagli

Indice. Parte Prima - Murature storiche e sisma

Indice. Parte Prima - Murature storiche e sisma Indice Prefazioni Patrizia Casagrande Esposto... XI Raffaele Solustri... XIII Roberto Renzi... XV Parte Prima - Murature storiche e sisma Capitolo 1 Introduzione... 3 Capitolo 2 Il percorso della conoscenza...

Dettagli

Laboratorio di restauro architettonico IV anno- 100 ore - 10 CFU. Programma didattico

Laboratorio di restauro architettonico IV anno- 100 ore - 10 CFU. Programma didattico CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO UNICO IN ARCHITETTURA AA. 2010-2011 Laboratorio di restauro architettonico IV anno- 100 ore - 10 CFU Docente Arch. M. Teresa Campisi Programma didattico Il Restauro

Dettagli

Laboratorio di restauro architettonico IV anno- 100 ore - 10 CFU. Programma didattico

Laboratorio di restauro architettonico IV anno- 100 ore - 10 CFU. Programma didattico CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO UNICO IN ARCHITETTURA AA. 2012-2013 Laboratorio di restauro architettonico IV anno- 100 ore - 10 CFU Docente Arch. M. Teresa Campisi Programma didattico Il Restauro

Dettagli

LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini

LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini Michela Monaco Dipartimento di Cultura del Progetto Seconda Università degli Studi di Napoli LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini Le NTC ed il controllo dei Materiali: tecnica, professione e adempimenti

Dettagli

restauro SSD ICAR 19 CFU 10 II semestre 100 ore di lezione

restauro SSD ICAR 19 CFU 10 II semestre 100 ore di lezione Corso di laurea in Architettura classe LM10 2 anno magistrale restauro SSD ICAR 19 CFU 10 II semestre 100 ore di lezione Docente: Caterina Giannattasio Tutor: Pierluigi Spano Obiettivi Mettere lo studente

Dettagli

COMUNE DI SEDRINA DAMIANI - 1 Provincia di Bergamo

COMUNE DI SEDRINA DAMIANI - 1 Provincia di Bergamo COMUNE DI SEDRINA DAMIANI - 1 Provincia di Bergamo IDENTIFICAZIONE Ubicazione: via Sedrina Descrizione elementi tipologici generali N civico: blocco di schiera ortogonale alla viabilità antica Datazione

Dettagli

Strutture murarie. Lezione 2 L02

Strutture murarie. Lezione 2 L02 Strutture murarie Lezione 2 1 Cenni preliminari Nel passato veniva usata praticamente sempre la cosiddetta muratura continua. Dai tempi dei Romani, ad anche prima, si è sempre utilizzata, quindi è stata

Dettagli

Catalogo UTET Scienze Tecniche Rivenditore Ambrogest sas Via Funari, Ottaviano Napoli Tel fax mail:

Catalogo UTET Scienze Tecniche Rivenditore Ambrogest sas Via Funari, Ottaviano Napoli Tel fax mail: Rivenditore Ambrogest sas Via Funari, 5 80044 Ottaviano Napoli Tel. 336 876035 081 8278180 fax 178 2701845 mail: indicipsoa@tiscali.it 1 UTET SCIENZE TECNICHE Rivolto a professionisti del settore tecnico

Dettagli

riabilitazione delle strutture

riabilitazione delle strutture riabilitazione delle strutture Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Civile per la Protezione dai Rischi Naturali Orientamento: Strutture e Rischio Sismico Crediti formativi: CFU 6 Docente: Gianmarco

Dettagli

TECNICO EDILE DI CARPENTERIA DEL LEGNO

TECNICO EDILE DI CARPENTERIA DEL LEGNO AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI Denominazione della figura TECNICO EDILE DI CARPENTERIA DEL LEGNO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali

Dettagli

PROVA PRATICA sviluppo grafico di un progetto esistente e stesura grafica di un particolare architettonico. PRIMA PROVA SCRITTA

PROVA PRATICA sviluppo grafico di un progetto esistente e stesura grafica di un particolare architettonico. PRIMA PROVA SCRITTA sviluppo grafico di un progetto esistente e stesura grafica di un particolare architettonico. A partire dalla documentazione grafica e fotografica fornita di un noto edificio contemporaneo destinato a

Dettagli

TABELLA DEI MATERIALI COSTRUTTIVI PER I CENTRI STORICI. Versione definitiva

TABELLA DEI MATERIALI COSTRUTTIVI PER I CENTRI STORICI. Versione definitiva TABELLA DEI MATERIALI COSTRUTTIVI PER I CENTRI STORICI Versione definitiva TABELLA DEI MATERIALI COSTRUTTIVI AMMESSI O COMPATIBILI E VIETATI PER GLI INTERVENTI NEI CENTRI STORICI ELEMENTO COSTRUTTIVO COMIGNOLO

Dettagli

ARGOMENTI svolti nel corso

ARGOMENTI svolti nel corso UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile Architettura, Ambientale Corso di RESTAURO ARCHITETTONICO Prof. Mario Centofanti ARGOMENTI svolti nel corso A.A. 2013 2014 1

Dettagli

Archeologia dell architettura: tecniche di acquisizione e comunicazione del dato archeologico

Archeologia dell architettura: tecniche di acquisizione e comunicazione del dato archeologico Archeologia dell architettura: tecniche di acquisizione e comunicazione del dato archeologico Dispensa per l insegnamento di Rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi Andrea Fiorini lunedì 13 giugno

Dettagli

Murature in tufo moderne e contemporanee Napoli, Terra di Lavoro (XVI-XIX) III

Murature in tufo moderne e contemporanee Napoli, Terra di Lavoro (XVI-XIX) III Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale «L. Vanvitelli» Corso di Caratteri costruttivi dell edilizia storica A.A. 2012/2013 Murature in tufo moderne

Dettagli

VI. Tecniche costruttive greche

VI. Tecniche costruttive greche Università degli Studi di Roma La Sapienza - CdL in Ingegneria per l Edilizia e il Territorio - Rieti Fondamenti di storia dell architettura - a.a. 2012-2013 - Prof. Arch. Cristiano Marchegiani Opera quadrata

Dettagli

DAI LEGANTI ALL ORGANISMO EDILIZIO

DAI LEGANTI ALL ORGANISMO EDILIZIO Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria Corso: Materiali e Tecnologie dell Architettura DAI LEGANTI ALL ORGANISMO EDILIZIO 1 DAL MURO A SECCO ALLA MURATURA ARMATA INDICE DELLA COMUNICAZIONE

Dettagli

BANDO BIDDAS LEGGE REGIONALE 13 OTTOBRE 1998, n. 29 Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna RETE DEI COMUNI NORD EST SARDEGNA

BANDO BIDDAS LEGGE REGIONALE 13 OTTOBRE 1998, n. 29 Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna RETE DEI COMUNI NORD EST SARDEGNA BANDO BIDDAS 2008 LEGGE REGIONALE 13 OTTOBRE 1998, n. 29 Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna RETE DEI COMUNI NORD EST SARDEGNA COMUI DELLA RETE: OLBIA (Comune capofila) ALA DEI SARDI

Dettagli

L APPARECCHIATURA COSTRUTTIVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

L APPARECCHIATURA COSTRUTTIVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO L APPARECCHIATURA COSTRUTTIVA Qualsiasi ORGANISMO EDILIZIO, letto in chiave tecnico-costruttiva, può essere inteso come insieme di parti, tutte messe in relazione tra loro, finalizzate a: - delimitare

Dettagli

Prof. Andrea Pane. UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di Architettura

Prof. Andrea Pane. UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di Architettura UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di Architettura CORSI DI LAUREA IN ARCHITETTURA MAGISTRALE 5 UE + SCIENZE DELL ARCHITETTURA + SPECIALISTICA IN PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA CORSO

Dettagli

STALLONE. di Malga Boch p.ed.130. Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939

STALLONE. di Malga Boch p.ed.130. Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939 STALLONE di Malga Boch p.ed.130 Epoca di costruzione Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939 Dati dimensionali Dimensioni in pianta ml 71.70 x ml 8.45

Dettagli

Allegato parte integrante ALLEGATO 2.8

Allegato parte integrante ALLEGATO 2.8 Allegato parte integrante ALLEGATO 2.8 Pag. 1 di 6 All. 010 RIFERIMENTO: 2011-S145-00046 ALLEGATO PARTE INTEGRANTE N. 2.8 INDIRIZZO: COSTRUZIONI EDILI INSEGNAMENTO: TECNOLOGIA E PROCESSI OPERATIVI TERZO

Dettagli

La Basilica dell Umiltà di Pistoi a

La Basilica dell Umiltà di Pistoi a Dal modello di punti alle rappresentazioni convenzionali: La Basilica dell Umiltà di Pistoi a Alessia NOBILE Maria RIEMMA Laboratorio di Geomatica per la Conservazione e la Comunicazione dei Beni Culturali

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO DEFINIZIONI, MODALITÀ DI RETRIBUZIONE DELLE OPERE IN EDILIZIA, FASI DEL CME, CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI, ELEMENTI DEL CME, GLI ARTICOLI, UNITÀ DI MISURA, MISURAZIONI, PREZZI

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA-RESTAURO Classe delle lauree specialistiche in Architettura e ingegneria edile, Classe 4/S

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA-RESTAURO Classe delle lauree specialistiche in Architettura e ingegneria edile, Classe 4/S CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA-RESTAURO Classe delle lauree specialistiche in Architettura e ingegneria edile, Classe 4/S PRESIDENTE prof. Aldo Aveta Obiettivi formativi La laurea magistrale

Dettagli

Discipline storiche per l architettura CODICE INSEGNAMENTO ARTICOLAZIONE IN MODULI

Discipline storiche per l architettura CODICE INSEGNAMENTO ARTICOLAZIONE IN MODULI FACOLTÀ Ingegneria ANNO ACCADEMICO 2010-2011 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Ingegneria Edile-Architettura INSEGNAMENTO Storia dell architettura e delle tecniche costruttive TIPO DI ATTIVITÀ Di base AMBITO

Dettagli

Indice. Allegato tecnico... Schemi grafici Determinazione del danno strutturale degli edifici di tipo E

Indice. Allegato tecnico... Schemi grafici Determinazione del danno strutturale degli edifici di tipo E Indice 1. Premessa.... 2 2. Analisi del danno e del comportamento strutturale... 2 2.3. Descrizione del comportamento strutturale... 3 2.4. Analisi del danno.... 3 Allegato tecnico.... Schemi grafici Determinazione

Dettagli

COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA

COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA COMUNE DI BAGNO DI OMAGNA INDAGINE CONOSCITIVA SUL PATIMONIO EDILIZIO NEL CENTO STOICO DI SAN PIEO SCHEDA DI ANALISI E DISCIPLINA ATTUATIVA L.. n. 20/2000, Art. A-7 Nome: Via: G. Garibaldi, A. Corzani

Dettagli

Architettura romana. La tecnica costruttiva romana

Architettura romana. La tecnica costruttiva romana Architettura romana Uso dell ordine architettonico Gli ordini si identificano con l architettura e pertanto il loro uso non è limitato solo ai templi, ma viene esteso ad anfiteatri, basiliche e archi di

Dettagli

COSTRUIRE IN MURATURA

COSTRUIRE IN MURATURA Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Architettura Laurea Specialistica in Ingegneria Edile-Architettura Tecnologia dell Architettura I prof. arch. Sergio Russo Ermolli a.a. 2010-2011 COSTRUIRE

Dettagli

ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI E ARCHITETTONICI tramite SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE E I CITTADINI del Comune di

ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI E ARCHITETTONICI tramite SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE E I CITTADINI del Comune di ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI E ARCHITETTONICI tramite SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE E I CITTADINI del Comune di RICHIESTA DI NULLA - OSTA A LAVORI SU EDIFICI VINCOLATI ex L. 1089/39 ora D.Lgs.

Dettagli

Cana. Sito Complesso Architettonico 1. Corpo di Fabbrica 1. Riccardo Bargiacchi

Cana. Sito Complesso Architettonico 1. Corpo di Fabbrica 1. Riccardo Bargiacchi Cana Indicazioni bibliografiche: CAMMAROSANO, PASSERI 1976, p. 365, n. 47.3; COLLAVINI 1998, pp. 68n, 323, 364, 460; CORRIDORI 2004, p. 268-270; GABBRIELLI, GIUBBOLINI, PREZZOLINI 1990, p. 148; Repetti

Dettagli

RILIEVO E ANALISI TECNICA DEI MONUMENTI ANTICHI QUESTIONARIO

RILIEVO E ANALISI TECNICA DEI MONUMENTI ANTICHI QUESTIONARIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPLOMA UNIVERSITARIO A DISTANZA IN OPERATORE DEI BENI CULTURALI Consorzio Nettuno - NAPOLI a.a. 1999-2000 RILIEVO E ANALISI TECNICA DEI MONUMENTI ANTICHI prof.

Dettagli

Labirinto della Masone Committenza: Fondazione F.M. Ricci Realizzazione delle strutture murarie, compresi i paramenti faccia a vista; sistemazioni e pavimentazioni esterne, intonaci e sottofondi ; rivestimenti

Dettagli

Elementi per muratura

Elementi per muratura Muratura In architettura ed in edilizia la muratura è la tecnica per costruire una parete in pietre naturali o artificiali (mattoni). La muratura si è sviluppata in maniera sistematica con l'avvento delle

Dettagli

organizzazione, strumenti, tecniche

organizzazione, strumenti, tecniche Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale «L. Vanvitelli» Corso di Caratteri costruttivi dell edilizia storica A.A. A 2012/2013 Il ti t d di l Il cantiere

Dettagli

Relazione illustrativa e scheda sintetica dell intervento

Relazione illustrativa e scheda sintetica dell intervento Relazione illustrativa e scheda sintetica dell intervento Nuova costruzione: Intervento su costruzione esistente: Lavori di. Proprietà Comune.. Provincia. Via.. Zona sismica amministrativa: 1 2 3 4 Coordinate

Dettagli

CHIUSURE VERTICALI PORTATE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

CHIUSURE VERTICALI PORTATE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CHIUSURE VERTICALI PORTATE CHIUSURE VERTICALI PORTATE Hanno funzione portante secondaria cioè non garantiscono la sicurezza statica complessiva dell edificio ma devono assicurare la protezione e l incolumità

Dettagli