CYBER-CRIME IN CAMPO INTERNAZIONALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CYBER-CRIME IN CAMPO INTERNAZIONALE"

Transcript

1 CYBER-CRIME IN CAMPO INTERNAZIONALE Alessandro Scartezzini Laboratorio Criminalità Informatica Data Service Divisione Sicurezza Sicurezza Informatica Firenze, 12,13,14, Ottobre 2001 Con la collaborazione del CLUSIT

2 Indice dei contenuti Cyber-crime: lo scenario internazionale dei Computer-related related crimes Due categorie criminologiche Chi è in grado di stimare la dimensione del fenomeno? I rimedi: l approccio USA I rimedi: l approccio europeo Firma digitale: un passo nel buio o un incremento della sicurezza? Sicurezza pubblica e privata: due mondi che non comunicano? Conclusioni

3 Cyber-crime: lo scenario internazionale dei Computer-Related Crimes (CRCs) Il problema cyber-crime crime dopo New York: la sicurezza come questione critica anche nell IT gli attacchi terroristici non colpiscono le infrastrutture IT ma ne mettono a nudo le vulnerabilità il problema dei CRCs va oltre il cyber-vandalismo il cyber-laundering diventa realtà il furto di identità è il nuovo incubo americano La risposta regolativa internazionale: il rischio di non differenziare le sanzioni la questione sicurezza vs. privacy la questione sicurezza vs. sviluppo dell E-business

4 Due categorie criminologiche Non esiste ancora una definizione internazionalmente accettata di CRCs. Una definizione operativa: tutti i crimini commessi attraverso il fondamentale uso di tecnologie informatiche o nei quali le tecnologie sono l oggetto stesso dei crimini. Crimine informatico: il fattore tecnologico rappresenta l oggetto stesso dell attacco criminale le strategie criminali sono spesso innovative la classificazione operata dal CERT Crimine attraverso l uso strumentale di computer o Internet: il fattore tecnologico è strumentale ma caratterizzante gli schemi criminali sono tradizionali l uso di tecnologie amplifica o trasforma l esito e la pericolositàità

5 La classificazione del CERT

6 La classificazione dei CRCs attraverso l uso strumentale di tecnologie ICT I reati tradizionali che si rinnovano con l utilizzo di tecnologie ITC: Frodi Furti Violazioni dei diritti d autore Traffico di materiale pedo-pornograficopornografico Molestie Estorsioni Riciclaggio di proventi illeciti (Cyber-laundering) Traffico di sostanze illecite

7 Chi è in grado di stimare la dimensione del fenomeno? I risultati salienti della ricerca CSI/FBI: furto di informazioni e frodi finanziarie crescita degli attacchi da Internet aumento della percentuale delle denunce agli organi di polizia 91% riporta abusi nell utilizzo delle risorse da parte dei dipendentidenti Le ragioni per cui il sondaggio CSI/FBI non è rappresentativo della realtà italiana: il campione il diverso livello tecnologico le modalità di somministrazione dei questionari Le altre indagini: PricewaterhouseCoopers FBI e il National White Collar Crime Center

8 Chi è in grado di stimare la dimensione del fenomeno? PricewaterhouseCoopers $1.39 miliardi di mancati guadagni a causa di violazioni della sicurezza nell anno 2000 crescita degli attacchi di Denial of Service FBI e il National White Collar Crime Center oltre denunce nei primi 6 mesi di operatività del servizio meno del 30% di queste sono state riportate agli organi istituzionali di polizia in testa le frodi attraverso le aste online

9 I casi risolti contrastano con le ricerche Almeno 10 dei maggiori casi risolti di computer crime riportati dal DoJ americano riportano il coinvolgimento di dipendenti Le perdite maggiori sono riportate nel caso di frodi interne La percentuale di denuncia è inferiore per gli attacchi dall interno che dall esterno Nella maggior parte dei casi il reato non viene nemmeno scoperto

10 I rimedi: l approccio USA Presidential Decision Directive 63 - Protecting the Nation's Critical Infrastructures The National Infrastructure Protection Center (NIPC) Information Sharing and Analysis Center (ISAC) Iniziative ABA e-bank Un network di agenzie pubbliche impegnate nella lotta al cyber- crime (SEC, FBI, NSA, The National White Collar Crime Center, ecc.)

11 Le iniziative europee Bozza finale di Convenzione sul cyber-crime crime ( Direttiva 2000/31/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio dell 8 giugno 2000 relativa ad alcuni aspetti giuridici del commercio elettronico: assenza autorizzazione preventiva informazioni da fornire spamming / Contratti per via elettronica sollevamento dalla responsabilità per gli ISP / Codici di condotta cooperazione Internazionale Decisione n. 276/1999/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 gennaio 1999 piano di azione comunitario per promuovere l'uso sicuro di Internet net attraverso la lotta alle informazioni di contenuto illegale e nocivo diffuse attraverso le reti globali

12 Firma digitale: un passo nel buio o un incremento della sicurezza? I sistemi di PKI giocano un ruolo fondamentale per: risolvere il problema dell autenticazione prevenire diverse tipologie di Computer-related related crimes ridurre le opportunità di comportamenti anti aziendali e semplificare i processi organizzativi Possono viceversa accrescere esponenzialmente le vulnerabilità nel caso: non si rispettino rigidamente i protocolli di sicurezza non ci sia una definitiva crescita dei dispositivi connessi di autenticazione (smart card e dispositivi di riconoscimento biometrico) non si integrino adeguatamente alle applicazioni esistenti

13 Sicurezza pubblica e privata: due mondi che non comunicano? Non solo sono due mondi che comunicano poco ma la situazione è aggravata a causa di: una cultura della sicurezza nel paese molto ridotta un ritardo istituzionale nell adeguamento della pubblica sicurezza za alle nuove tecnologie i ridotti poteri di alcune autorità di vigilanza del mercato la scarsa competizione nel mercato della fiducia un ritardo delle Associazioni dei Consumatori Le potenzialità di una strategia integrata: la sicurezza: un requisito trasversale la collaborazione fra le diverse autorità di controllo attraverso tecnologie telematiche e di groupware la costruzione di basi di conoscenza comune

14 Conclusioni Come recuperare il tempo perduto valorizzare il ritardo tecnologico per introdurre l elemento sicurezza in tutte le nuove tecnologie trasformare alcune normative sugli obblighi di misure minime di sicurezza da semplici adempimenti burocratici ad occasioni di innovazione e crescita della sicurezza proseguire la strada verso la standardizzazione e la certificazione di prodotti, servizi e imprese che operano nel campo della sicurezza accrescere la cultura e la formazione a partire dall educazione di base

15 CYBER-CRIME IN CAMPO INTERNAZIONALE Alessandro Scartezzini Laboratorio Criminalità Informatica Data Service Divisione Sicurezza Sicurezza Informatica Con la collaborazione del CLUSIT

Funzioni della Polizia Postale e delle Comunicazioni con focus sulla prevenzione del cyber-bullismo

Funzioni della Polizia Postale e delle Comunicazioni con focus sulla prevenzione del cyber-bullismo Funzioni della Polizia Postale e delle Comunicazioni con focus sulla prevenzione del cyber-bullismo Consiglio Regionale Lombardia (Milano, 20 ottobre 2016) Bilanciamento tra esercizio e tutela dei diritti

Dettagli

Le leggi ICT. Doveri di un ISP dettati dalle leggi ICT vigenti riguardanti principalmente la data retention. 12 novembre

Le leggi ICT. Doveri di un ISP dettati dalle leggi ICT vigenti riguardanti principalmente la data retention. 12 novembre Le leggi ICT Doveri di un ISP dettati dalle leggi ICT vigenti riguardanti principalmente la data retention 12 novembre 2004 1 Obiettivi Evidenziare i doveri a cui deve sottostare un fornitore di servizi

Dettagli

Apertura dei lavori. Convegno Banche e Sicurezza Roma, 4-5 giugno Giovanni PIROVANO Comitato Presidenza ABI

Apertura dei lavori. Convegno Banche e Sicurezza Roma, 4-5 giugno Giovanni PIROVANO Comitato Presidenza ABI Apertura dei lavori Convegno Banche e Sicurezza Roma, 4-5 giugno 2015 Giovanni PIROVANO Comitato Presidenza ABI L evoluzione della sicurezza Il settore bancario dedica forte attenzione a mantenere elevati

Dettagli

GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA. Firenze, 29 settembre 2014

GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA. Firenze, 29 settembre 2014 GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA Firenze, 29 settembre 2014 COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA MAGG. GENNARO PINO III REPARTO OPERAZIONI UFFICIO

Dettagli

MODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO

MODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO MODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO 1 1 Il D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 in materia di responsabilità delle imprese per reati commessi da dipendenti, amministratori o collaboratori 2 2

Dettagli

EIDAS e SPID, un orizzonte di sviluppo non solo per la PA. Andrea Zapparoli Manzoni Senior Manager IRM Cyber Security Services KPMG Advisory SpA

EIDAS e SPID, un orizzonte di sviluppo non solo per la PA. Andrea Zapparoli Manzoni Senior Manager IRM Cyber Security Services KPMG Advisory SpA EIDAS e SPID, un orizzonte di sviluppo non solo per la PA Andrea Zapparoli Manzoni Senior Manager IRM Cyber Security Services KPMG Advisory SpA Presentazioni Andrea Zapparoli Manzoni Senior Manager IRM

Dettagli

Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale

Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale La tutela sul territorio Roma, 04 maggio 2016 Tenente Colonnello Pietro Romano Guardia di Finanza AGENDA Contraffazione Ruolo della Guardia di Finanza Tutela

Dettagli

Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Friuli Venezia Giulia

Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Friuli Venezia Giulia Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Friuli Venezia Giulia Dr.ssa Alessandra Belardini Trieste MIB Trieste School of Management 2 Dicembre 2016 La nostra Organizzazione MINISTERO DELL INTERNO

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI NEW PIXEL 24 S.R.L.

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI NEW PIXEL 24 S.R.L. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI NEW PIXEL 24 S.R.L. 1 In data 29.8.2016 la società New Pixel 24 S.r.l. ha adottato un Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.lgs.

Dettagli

Minacce informatiche e tutela penale

Minacce informatiche e tutela penale Minacce informatiche e tutela penale Ferrara, 16 Dicembre 2015 Avv. Marco Tullio Giordano DIGITALIZZAZIONE DELL INTELLECTUAL PROPERTY APPLICABILITA TRASVERSALE (on/offline, professionisti/pmi, privato/pubblico)

Dettagli

Cyber risk, assicurazioni e PMI

Cyber risk, assicurazioni e PMI Cyber risk, assicurazioni e PMI Carlo Savino Senior Economist - ANIA Milano, 7 marzo 2017 Agenda La dimensione del fenomeno Rischio informatico e assicurazione Analisi dei costi per danno informatico risarciti

Dettagli

Usabilità e Sicurezza: un binomio fondamentale per il futuro del digitale. Prof. Giuseppe Vaciago

Usabilità e Sicurezza: un binomio fondamentale per il futuro del digitale. Prof. Giuseppe Vaciago 1 Usabilità e Sicurezza: un binomio fondamentale per il futuro del digitale Prof. Giuseppe Vaciago 2 Se pensate che la tecnologia possa risolvere i vostri problemi di sicurezza, allora non capite i problemi

Dettagli

LEGGE PER LA SHARING ECONOMY. #LeggeSharingEconomy

LEGGE PER LA SHARING ECONOMY. #LeggeSharingEconomy LEGGE PER LA SHARING ECONOMY #LeggeSharingEconomy "Disciplina delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e servizi e disposizioni per la promozione dell'economia della condivisione" LA SHARING

Dettagli

Terna ottiene la prima certificazione ISO da IMQ

Terna ottiene la prima certificazione ISO da IMQ Terna ottiene la prima certificazione ISO 37001 da IMQ Terna, AD Matteo Del Fante, è la prima azienda in Italia ad ottenere da IMQ la nuova certificazione internazionale ISO 37001:2016 per i sistemi di

Dettagli

BANCHE E SICUREZZA 2017

BANCHE E SICUREZZA 2017 BANCHE E SICUREZZA 2017 Milano, Centro Servizi Bezzi Sala Conferenze BPM 23/24 maggio SCHEMA DELLE SESSIONI 1 BANCHE E SICUREZZA 2017 - SCHEMA DELLE SESSIONI MARTEDÌ 23 MAGGIO MATTINA (9.15 11.30) - SESSIONE

Dettagli

Progetto:

Progetto: Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Ufficio IV - Ambito Territoriale di Asti Partners Progetto: INFORMI@MOCI Associazione Mani Colorate

Dettagli

Security Summit Verona 2016 Sessione Plenaria del

Security Summit Verona 2016 Sessione Plenaria del Security Summit Verona 2016 Sessione Plenaria del 5.10.2016 Rapporto Clusit 2016 sulla sicurezza ICT in Italia Modera: Gigi tagliapietra, Presidente Onorario Clusit Intervengono alcuni degli autori: Alessio

Dettagli

Il mercato dell e-payment in Italia

Il mercato dell e-payment in Italia Carte 2004 Roma, 16 novembre Alessandro Zollo Responsabile Segreteria Tecnica e-committee Carte 2004 - Roma - 16 Novembre 2004 1 Agenda Lo scenario Carte 2004 - Roma - 16 Novembre 2004 2 1 è un associazione

Dettagli

Security Summit Roma 2016 Sessione Plenaria del

Security Summit Roma 2016 Sessione Plenaria del Security Summit Roma 2016 Sessione Plenaria del 7.06.2016 Rapporto Clusit 2016 sulla sicurezza ICT in Italia Moderano: Corrado Giustozzi e Alessio Pennasilico, Clusit Intervento di apertura: Roberto Di

Dettagli

24/04/2009. Nuove tecnologie e diritto. Obiettivi del corso. Perché per un ingegnere è utile conoscere il diritto? Presentazione del corso

24/04/2009. Nuove tecnologie e diritto. Obiettivi del corso. Perché per un ingegnere è utile conoscere il diritto? Presentazione del corso Nuove tecnologie e diritto Presentazione del corso a.a. 2008/2009 Università di Bologna II Facoltà di IngegneriaSede di Cesena Claudia Cevenini claudia.cevenini@unibo.it Perché per un ingegnere è utile

Dettagli

Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo. Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013

Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo. Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013 Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013 1 L approccio di Confindustria Confindustria ha avuto modo di fornire in diverse

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E L AUTORITA PER LA VIGLANZA SUI CONTRATTI PUBBLCI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE. Roma, 1 ottobre 2009 IL MINISTRO

Dettagli

PROTOCOLLO REATI INFORMATICI MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO

PROTOCOLLO REATI INFORMATICI MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001 GOODYEAR DUNLOP TIRES ITALIA S.P.A. 4 febbraio 2013 2 Documento Protocollo Reati Informatici - File - Reati Informatici.doc

Dettagli

Il decreto legislativo 231 del 2001

Il decreto legislativo 231 del 2001 Il decreto legislativo 231 del 2001 1 Indice Introduzione Profili giuridici Qualche accenno al metodo Conclusioni 3 Introduzione eventi modificativi Introduzione INTRODUZIONE 3 Introduzione 6 7 8 9 10

Dettagli

Bitcoin nella prospettiva dei sistemi di pagamento

Bitcoin nella prospettiva dei sistemi di pagamento Bitcoin nella prospettiva dei sistemi di pagamento Bitcoin: natura giuridica, profili economici, rischi, opportunità Sala convegni Monte dei Paschi di Siena Roma, 21 maggio 2015 Paola Giucca Servizio Supervisione

Dettagli

Il D.Lgs Modelli di organizzazione STOP ALLE SANZIONI PER LE IMPRESE

Il D.Lgs Modelli di organizzazione STOP ALLE SANZIONI PER LE IMPRESE Il D.Lgs. 231 - Modelli di organizzazione STOP ALLE SANZIONI PER LE IMPRESE Il D.Lgs. 231 ha introdotto la c.d. responsabilità amministrativa delle Società, ma di fatto siamo di fronte a una vera e propria

Dettagli

Profili di illiceità dell utilizzo della posta elettronica nell ordinamento giuridico italiano: responsabilità per phishing

Profili di illiceità dell utilizzo della posta elettronica nell ordinamento giuridico italiano: responsabilità per phishing UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA ----------------------------------------------------------------------------------- CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA TESI DI LAUREA

Dettagli

La rilevanza penale delle condotte di cyber bullismo avv. Monica A. Senor. Tutte le slide in licenza C.C. BY-NC-ND 4.0

La rilevanza penale delle condotte di cyber bullismo avv. Monica A. Senor. Tutte le slide in licenza C.C. BY-NC-ND 4.0 La rilevanza penale delle condotte di cyber bullismo avv. Monica A. Senor Tutte le slide in licenza C.C. BY-NC-ND 4.0 Internet: opportunità vs. rischi 1º falso: non ci sono regole Non è vero che in Internet

Dettagli

IL CONTROLLO A DISTANZA DEI LAVORATORI

IL CONTROLLO A DISTANZA DEI LAVORATORI IL CONTROLLO A DISTANZA DEI LAVORATORI Laura Pozzi Consulente del lavoro 1 Fonti normative La disciplina attuale Jobs Act Art. 23, D.lgs. n. 23/2015 Art. 4 Statuto dei Lavoratori Legge 300/1970 Controlli

Dettagli

Registro Imprese. imprese, studi professionali, associazioni di categoria, cooperative, consumatori.

Registro Imprese. imprese, studi professionali, associazioni di categoria, cooperative, consumatori. Registro Imprese Registro Imprese, Comunicazione Unica, Firma Digitale, Impresa online, Atti e Bilanci, Diritto Annuale, Elenchi di Imprese, Certificati e Visure imprese, studi professionali, associazioni

Dettagli

Contrabbando di bionde, protocollo d intesa GdF British American Tobacco Italia

Contrabbando di bionde, protocollo d intesa GdF British American Tobacco Italia Contrabbando di bionde, protocollo d intesa GdF British American Tobacco Italia È stato siglato oggi, presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, un protocollo d intesa per ufficializzare

Dettagli

Comune di Serramazzoni - Provincia di Modena

Comune di Serramazzoni - Provincia di Modena AREA SERVIZI AFFARI GENERALI RISORSE UMANE SERVIZI DEMOGRAFICI Autorizzazione per Medio Assenza di controllo Recepimento del nuovo Applicazione Monitoraggio Monitoraggio impieghi e incarichi che sulle

Dettagli

Focus Italia: i numeri del fenomeno e le minacce attuali all epoca della digital disruption

Focus Italia: i numeri del fenomeno e le minacce attuali all epoca della digital disruption Cybercrime e Data Security Banche e aziende come proteggono i clienti? Focus Italia: i numeri del fenomeno e le minacce attuali all epoca della digital disruption Alessandro Piva Direttore dell Osservatorio

Dettagli

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere

Dettagli

Sicurezza e D.lgs. 231: I reati informatici

Sicurezza e D.lgs. 231: I reati informatici S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE Sicurezza e D.lgs. 231: I reati informatici DAVIDE GRASSANO Membro della Commissione Informatica 26 Novembre 2008 - Milano Agenda 1 Introduzione 2 Il D.Lgs. 231/2001 3

Dettagli

CATALOGO OFFERTA FORMATIVA

CATALOGO OFFERTA FORMATIVA Principali accreditamenti: Assessorato Istruzione e Formazione Professionale - Regione Sicilia Assessorato della Salute - Ispettorato Regionale Sanitario - Regione Sicilia FondoProfessioni Fondo Paritetico

Dettagli

Prima Commissione ESAME ABBINATO:

Prima Commissione ESAME ABBINATO: ESAME ABBINATO: Pl n. 95/9^ di iniziativa del consigliere Nucera recante: "Caratterizzazione etica degli enti e delle imprese. adeguamento degli enti e delle imprese in regime di convenzione con la regione

Dettagli

LA VIGILANZA SUGLI INTERMEDIARI ENTRATEL : AGGIORNAMENTI NORMATIVI E RISVOLTI PRATICI. Pesaro, 26/10/2011

LA VIGILANZA SUGLI INTERMEDIARI ENTRATEL : AGGIORNAMENTI NORMATIVI E RISVOLTI PRATICI. Pesaro, 26/10/2011 LA VIGILANZA SUGLI INTERMEDIARI ENTRATEL : AGGIORNAMENTI NORMATIVI E RISVOLTI PRATICI Pesaro, 26/10/2011 Procedura di controllo del rispetto delle misure di sicurezza e dell adempimento degli obblighi

Dettagli

Il Piano e-gov 2012: sintesi. Roma, 21 gennaio 2009

Il Piano e-gov 2012: sintesi. Roma, 21 gennaio 2009 Il Piano e-gov 2012: sintesi Roma, 21 gennaio 2009 Il contesto europeo Il Piano e-gov 2012 è un impegno per l innovazione, la diffusione di servizi di rete, l accessibilità, e la trasparenza della pubblica

Dettagli

NEL PANORAMA EUROPEO

NEL PANORAMA EUROPEO NEL PANORAMA EUROPEO Creare un mercato comune ferroviario I pilastri per migliorare la performace del trasporto ferroviario sono: Sviluppare le RETI transeuropee ferroviarie merci e passeggeri Liberalizzare

Dettagli

Indagine Confcommercio GfK Eurisko sui fenomeni criminali. Roma, 22 novembre 2016

Indagine Confcommercio GfK Eurisko sui fenomeni criminali. Roma, 22 novembre 2016 Indagine Confcommercio GfK Eurisko sui fenomeni criminali Roma, 22 novembre 2016 Indice Premessa e obiettivi Pag. 3 Sintesi dei principali risultati 4 Le percezioni sulla criminalità 8 L esperienza di

Dettagli

AVV. PROF. MARIO CASELLATO

AVV. PROF. MARIO CASELLATO AVV. PROF. MARIO CASELLATO Mario Casellato è nato a Roma il 18.11.1958 e si è laureato con lode in giurisprudenza presso l Università La Sapienza di Roma; si è specializzato in diritto penale e criminologia

Dettagli

Tutti i vantaggi della rete... Giovanni Franza AICA. Sicurezza informatica nell'ambito delle certificazioni EUCIP

Tutti i vantaggi della rete... Giovanni Franza AICA. Sicurezza informatica nell'ambito delle certificazioni EUCIP Tutti i vantaggi della rete... Giovanni Franza AICA Sicurezza informatica nell'ambito delle certificazioni EUCIP Presentazione Fondata il 4 febbraio 1961, AICA, Associazione Italiana per l'informatica

Dettagli

IL CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE

IL CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE Informatica giuridica anno acc. 2010-2011 prof. Umberto Fantigrossi IL CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE -Dlgs.. 82/05- Realizzazione slides dott.sa Annamaria Foti ..che cos è il C.A.D.? Testo legislativo

Dettagli

La predisposizione ed implementazione del M.O.G. ex d.lgs 231/2001. Roma: 20 Ottobre 2015 Corte di Cassazione

La predisposizione ed implementazione del M.O.G. ex d.lgs 231/2001. Roma: 20 Ottobre 2015 Corte di Cassazione La predisposizione ed implementazione del M.O.G. ex d.lgs 231/2001 Roma: 20 Ottobre 2015 Corte di Cassazione L esclusione di responsabilità Accertamento del reato Il reato è previsto dal d.lgs. 231/01?

Dettagli

Sistemi di identificazione elettronica Il Regolamento europeo. 910/2014 (eidas) quali opportunità per l economia del Paese SENATO DELLA REPUBBLICA

Sistemi di identificazione elettronica Il Regolamento europeo. 910/2014 (eidas) quali opportunità per l economia del Paese SENATO DELLA REPUBBLICA Sistemi di identificazione elettronica Il Regolamento europeo 910/2014 (eidas) quali opportunità per l economia del Paese SENATO DELLA REPUBBLICA 30 giugno 2016 Stefano Arbia, Funzionario Agenzia per l

Dettagli

Indice. Capitolo I. Le tecnologie dell informazione e della comunicazione nell ordinamento giuridico. Capitolo II

Indice. Capitolo I. Le tecnologie dell informazione e della comunicazione nell ordinamento giuridico. Capitolo II Indice pag. Introduzione IX Capitolo I Le tecnologie dell informazione e della comunicazione nell ordinamento giuridico I.1. L informatica, la telematica e la rete Internet 1 I.2. La tecnica digitale e

Dettagli

I sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. La norma OHSAS 18001

I sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. La norma OHSAS 18001 SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA: ISO 18001 La necessità di sviluppare un sistema di gestione della sicurezza (SGS) per garantire la corretta applicazione delle misure atte a garantire la salute e sicurezza

Dettagli

SPID Sistema Pubblico per l Identità Digitale

SPID Sistema Pubblico per l Identità Digitale SPID Sistema Pubblico per l Identità Digitale Soluzione InfoCert ID per il mercato pubblico e privato Roma, lunedì 13 giugno 2016 Michele De Lazzari Information Copyright InfoCert 1 Chi è Infocert About

Dettagli

Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07

Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07 Comitato regionale di Coordinamento DPCM 21/12/07 La Legge Regionale 26 Novembre 2010 N.11 Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a

Dettagli

ANVU RICCIONE PALAZZO DEI CONGRESSI XXXIII CONVEGNO NAZIONALE LE GIORNATE DELLA POLIZIA LOCALE VENERDI' SEMINARIO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE

ANVU RICCIONE PALAZZO DEI CONGRESSI XXXIII CONVEGNO NAZIONALE LE GIORNATE DELLA POLIZIA LOCALE VENERDI' SEMINARIO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE RICCIONE PALAZZO DEI CONGRESSI XXXIII CONVEGNO NAZIONALE LE GIORNATE DELLA POLIZIA LOCALE ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE POLIZIA LOCALE D'ITALIA Riconoscimento del Ministero LL.PP.-Decreto 10 dicembre 1993,

Dettagli

Dott. Flavio Papadia. La collaborazione GdF/AGCM: antitrust e tutela dei consumatori

Dott. Flavio Papadia. La collaborazione GdF/AGCM: antitrust e tutela dei consumatori Dott. Flavio Papadia La collaborazione GdF/AGCM: antitrust e tutela dei consumatori La tutela dell economia e della finanza: il ruolo della Guardia di Finanza e delle Autorità Garanti nella prospettiva

Dettagli

REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA

REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA COMUNE DI PIACENZA Settore Affari generali e decentramento REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA 1 Art. 1 Finalità e definizioni 1. Il presente regolamento ha lo scopo di

Dettagli

Nucleo della Guardia di Finanza per la Repressione delle Frodi Comunitarie

Nucleo della Guardia di Finanza per la Repressione delle Frodi Comunitarie 1 2 Generale di Brigata Gennaro Vecchione Nucleo della Guardia di Finanza Comandante Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi comunitarie Membro Comitato nazionale per la lotta contro

Dettagli

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Allegato 2 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse II Sviluppo dell Agenda Digitale Priorità di investimento 2.a -

Dettagli

G.A.M. S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO P A R T E S P E C I A L E K

G.A.M. S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO P A R T E S P E C I A L E K G.A.M. S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi dell art. 6, 3 comma,del Decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 «Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche,

Dettagli

L APPLICAZIONE CONCRETA DEL D.LGS. 231/01: IL RUOLO DELLE LINEE GUIDA CONFINDUSTRIA E L ESPERIENZA DI CONFINDUSTRIA VERONA

L APPLICAZIONE CONCRETA DEL D.LGS. 231/01: IL RUOLO DELLE LINEE GUIDA CONFINDUSTRIA E L ESPERIENZA DI CONFINDUSTRIA VERONA L APPLICAZIONE CONCRETA DEL D.LGS. 231/01: IL RUOLO DELLE LINEE GUIDA CONFINDUSTRIA E L ESPERIENZA DI CONFINDUSTRIA VERONA Verona, 22 aprile 2010 PERCORSO DI VALUTAZIONE DEI CONTENUTI DEL D. LGS. 231/01

Dettagli

Risultati, cioè attenzione ai risultati.

Risultati, cioè attenzione ai risultati. 2 Risultati, cioè attenzione ai risultati. L impegno di Siledo Consulting é rivolto all operatività in tutte le fasi dell attività. La mission del nostro team é garantire efficacia e risultati in tutti

Dettagli

Mobilità, innovazione e competizione: un approccio di sistema

Mobilità, innovazione e competizione: un approccio di sistema Un architettura aperta per l infomobilità: dalle città alle regioni Torino, 19 aprile 2012 Mobilità, innovazione e competizione: un approccio di sistema Roberto Moriondo Direzione Innovazione, Ricerca

Dettagli

Politica Aziendale Modello Organizzativo 231

Politica Aziendale Modello Organizzativo 231 PROCEDURA GESTIONALE PAMO 231 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 3 RIFERIMENTI NORMATIVI... 3 4 FIGURE E RESPONSABILITÀ... 3 5 DEFINIZIONI... 3 6 CARATTERISTICHE DELLA POLITCA

Dettagli

TAVOLA ROTONDA. Roma, 26 maggio Criminalità predatoria: settori a confronto

TAVOLA ROTONDA. Roma, 26 maggio Criminalità predatoria: settori a confronto TAVOLA ROTONDA Roma, 26 maggio 2011 Criminalità predatoria: settori a confronto Barbara Toxiri Direttore Politiche Sindacali Federazione Italiana Tabaccai Le tabaccherie nel corso degli ultimi anni hanno

Dettagli

La legge antiriciclaggio per i Professionisti alla luce delle recenti modifiche

La legge antiriciclaggio per i Professionisti alla luce delle recenti modifiche S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE La legge antiriciclaggio per i Professionisti alla luce delle recenti modifiche Inquadramento normativo Relatore: Mariarosaria Cipriano Dottore Commercialista Commissione

Dettagli

Diritto e ICT Modulo 1 Protezione Dati Personali Privacy e Sicurezza (Versione 1.0)

Diritto e ICT Modulo 1 Protezione Dati Personali Privacy e Sicurezza (Versione 1.0) Diritto e ICT Modulo 1 Protezione Dati Personali Privacy e Sicurezza (Versione 1.0) Il seguente Syllabus riguarda il Modulo 1, Protezione dei dati personali, ed è finalizzato alla conoscenza dei princìpi

Dettagli

Gli adempimenti antiriciclaggio e il ruolo di Banca d Italia

Gli adempimenti antiriciclaggio e il ruolo di Banca d Italia Gli adempimenti antiriciclaggio e il ruolo di Banca d Italia Magda Bianco Servizio Tutela dei clienti e antiriciclaggio Forum sull antiriciclaggio Milano, 28 aprile 2016 Agenda 2 1 2 3 Premessa: riciclaggio

Dettagli

Posteitaliane: Villaggio ITALIA Kit del Turista. TURISMEDIA (www.turismedia.it) - EUROTEAM (www.euroteam.it) - Progettazione Marketing Tecnologico 1

Posteitaliane: Villaggio ITALIA Kit del Turista. TURISMEDIA (www.turismedia.it) - EUROTEAM (www.euroteam.it) - Progettazione Marketing Tecnologico 1 Posteitaliane: Villaggio ITALIA Kit del Turista TURISMEDIA (www.turismedia.it) - EUROTEAM (www.euroteam.it) - Progettazione Marketing Tecnologico 1 Gruppo Poste Italiane Il Gruppo Poste Italiane è la più

Dettagli

Banche e Sicurezza 2016

Banche e Sicurezza 2016 Banche e Sicurezza 2016 Asseco, uno sguardo veloce Fondata nel 1991 La maggiore società IT in Polonia Il sesto maggior produttore di software in Europa Quotata in borsa a Varsavia (WSE), Telaviv (TASE)

Dettagli

ACCORDO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO IN MATERIA DI COLLABORAZIONE FINANZIARIA

ACCORDO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO IN MATERIA DI COLLABORAZIONE FINANZIARIA ACCORDO TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO IN MATERIA DI COLLABORAZIONE FINANZIARIA la REPUBBLICA ITALIANA e la REPUBBLICA DI SAN MARINO, qui di seguito

Dettagli

IL COMMERCIO ELETTRONICO

IL COMMERCIO ELETTRONICO TRATTATO DI DIRITTO DELL'ECONOMIA VOLUME PRIMO FRANCESCO DELFINI Straordinario di Istituzioni di Diritto Privato nell'xjnivesità G. d'annunzio di Pescara IL COMMERCIO ELETTRONICO \ 1^ SI ls CEDAM CASA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI STUDI E RICERCHE SUL CYBER CRIME TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER L ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI STUDI E RICERCHE SUL CYBER CRIME TRA PROTOCOLLO D INTESA PER L ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI STUDI E RICERCHE SUL CYBER CRIME TRA E 1 PROTOCOLLO D INTESA TRA DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA E CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE POLITECNICO

Dettagli

La Strategia operativa Per lo sviluppo digitale della PA italiana

La Strategia operativa Per lo sviluppo digitale della PA italiana La Strategia operativa Per lo sviluppo digitale della PA italiana Antonio Samaritani Direttore Generale Agenzia per l Italia Digitale 1 Advisory Board Digital Italy 2017, 16 febbraio 2017 Il piano Crescita

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Confindustria Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,

Dettagli

Privacy e attività bancaria: evoluzione normativa, sicurezza e innovazione

Privacy e attività bancaria: evoluzione normativa, sicurezza e innovazione www.abiformazione.it Privacy e attività bancaria: evoluzione normativa, sicurezza e innovazione Normativa / Privacy Il nuovo Regolamento Europeo sulla privacy detta nuove regole direttamente applicabili

Dettagli

L'agenda digitale: politiche e strategie

L'agenda digitale: politiche e strategie L'agenda digitale: politiche e strategie Questo materiale didattico è stato realizzato da Formez PA nel Progetto PerformancePA, Ambito A Linea 1, in convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica,

Dettagli

IL BUSINESS PLAN DI RETE. Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015

IL BUSINESS PLAN DI RETE. Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015 IL BUSINESS PLAN DI RETE Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015 1 Agenda Perché redigere un business plan di Rete? Obiettivi e destinatari della Guida Gruppo di lavoro Rapporto Rete d Impresa

Dettagli

Carta dei Valori del Gruppo Finmeccanica

Carta dei Valori del Gruppo Finmeccanica Carta dei Valori del Gruppo Finmeccanica Approvata dal Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica SpA nella riunione del 14 marzo 2012 Il nostro modo di fare impresa Finmeccanica è un Gruppo internazionale

Dettagli

INTRODUZIONE GENERALE: IL PERCHE' DI UNA NORMA ANTIRICICLAGGIO E LA FILOSOFIA DELLA STESSA

INTRODUZIONE GENERALE: IL PERCHE' DI UNA NORMA ANTIRICICLAGGIO E LA FILOSOFIA DELLA STESSA INTRODUZIONE GENERALE: IL PERCHE' DI UNA NORMA ANTIRICICLAGGIO E LA FILOSOFIA DELLA STESSA La condotta di riciclaggio viene posta in essere quando un soggetto, diverso da colui il quale ha commesso un

Dettagli

Aree tematiche dei moduli formativi per il personale scolastico

Aree tematiche dei moduli formativi per il personale scolastico Aree tematiche dei moduli formativi per il personale scolastico Tipologia modulo Titolo Aree tematiche Argomenti N ore Formazione personale amministrativo Formazione personale amministrativo Formazione

Dettagli

Lombardia Informatica

Lombardia Informatica Lombardia Informatica Aprile 2016 Mission Lombardia Informatica svolge un ruolo di collegamento tra la domanda della Pubblica Amministrazione e l offerta del mercato dell Information & Communication Technology

Dettagli

2

2 1 2 3 4 5 6 7 8 Rapporti con la Pubblica Amministrazione I rapporti con la Pubblica Amministrazione sono tenuti dagli esponenti aziendali a ciò preposti o autorizzati ovvero dalle persone da essi delegate,

Dettagli

Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L.

Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L. ì Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L. Protocollo di intesa per l implementazione della Rete territoriale per il lavoro R.T.L. Premesso

Dettagli

Il progetto Portale della sicurezza nei sistemi informativi

Il progetto Portale della sicurezza nei sistemi informativi Il progetto Portale della sicurezza nei sistemi informativi Ing. Marcello Traversi La Gestione della Sicurezza Informatica nelle Aziende Firenze, 29 gennaio 2003 Il contesto Globalizzazione del mercato

Dettagli

L AS A S S I S ST S EN E Z N A A A L A LA A PO P P O O P L O AZ A ION O E N E VU V L U NE N R E A R B A I B LE

L AS A S S I S ST S EN E Z N A A A L A LA A PO P P O O P L O AZ A ION O E N E VU V L U NE N R E A R B A I B LE VULNERABILITA MENTALE: GESTIONE DEL SOCCORSO E MISURE DI PREVENZIONE INCENDI L ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE VULNERABILE FABIO CICILIANO Foligno, 13 Marzo 2014 Perché? Il Servizio Nazionale di Protezione

Dettagli

16 novembre E-privacy. Big Data e Cyber Risk. Giuseppe Vaciago

16 novembre E-privacy. Big Data e Cyber Risk. Giuseppe Vaciago 16 novembre E-privacy Big Data e Cyber Risk. Giuseppe Vaciago Alcuni dati: un primato europeo In Italia vi sono 38.4 milioni di utenti nella fascia 11-74 anni con accesso continuo ad Internet, e quasi

Dettagli

GLI ALTRI REATI PRESUPPOSTO PREVISTI DAL D.LGS. 231/01

GLI ALTRI REATI PRESUPPOSTO PREVISTI DAL D.LGS. 231/01 Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo Data: 26.01.2016 Parte Speciale 12 GLI ALTRI REATI PRESUPPOSTO PREVISTI DAL D.LGS. 231/01 STORICO DELLE MODIFICHE Natura della modifica Prima stesura APPROVAZIONE

Dettagli

L EUROPA DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE

L EUROPA DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE VINCENZO MARIO SBRESCIA L EUROPA DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE REGOLAZIONE E CONCORRENZA NEL NUOVO ASSETTO DELLA GOVERNANCE ECONOMICA EUROPEA JOVENE EDITORE NAPOLI 2011 INDICE Premessa... p. XIII CONSIDERAZIONI

Dettagli

IL NUOVO CODICE SULLA PRIVACY D.L.vo 196/2003

IL NUOVO CODICE SULLA PRIVACY D.L.vo 196/2003 IL NUOVO CODICE SULLA PRIVACY D.L.vo 196/2003 Art.1 CHIUNQUE HA DIRITTO ALLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI CHE LO RIGUARDANO I DIRITTI TUTELATI DI RISERVATEZZA DI DIGNITA DI IDENTITA DELLE LIBERTA FONDAMENTALI

Dettagli

COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA RAGUSA Sezione Operazioni e Programmazione

COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA RAGUSA Sezione Operazioni e Programmazione RISULTATI CONSEGUITI NEL CONTRASTO ALL'EVASIONE FISCALE E AL SOMMERSO TIPOLOGIE DI INTERVENTO Indagini di polizia giudiziaria concluse nel contrasto all evasione e alle frodi fiscali 24 Verifiche ai fini

Dettagli

LA FILIERA DEI RAEE. Funded by the European Union

LA FILIERA DEI RAEE. Funded by the European Union LA FILIERA DEI RAEE Funded by the European Union Introduzione In Europa, la gestione non corretta dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) riguarda una quantità 10 volte superiore

Dettagli

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI

MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI MASTER IN DIRITTO PENALE DELL IMPRESA - MIDPI PROGRAMMA DIDATTICO IV EDIZIONE ANNO ACCADEMICO 2015/2016 10 dicembre 2015 CONVEGNO INAUGURALE 15/16 gennaio 2016 I. Crimini organizzati dei colletti bianchi

Dettagli

LA GUARDIA DI FINANZA. Organizzazione e missione istituzionale

LA GUARDIA DI FINANZA. Organizzazione e missione istituzionale COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA LA GUARDIA DI FINANZA Organizzazione e missione istituzionale Gen.B. Michele Carbone - Capo del II Reparto - Incontro Guardia di Finanza / CIAT Roma, 18 ottobre

Dettagli

La legge : Dlgs 231/01. Ing P. Aterno

La legge : Dlgs 231/01. Ing P. Aterno La legge : Dlgs 231/01 Ing P. Aterno Dlgs 231/01 Le sanzioni previste dal Decreto a carico degli enti consistono in: - sanzioni interdittive (interdizione dall esercizio dell attività, sospensione o revoca

Dettagli

Le attività di e-banking delle banche italiane: i risultati dell Osservatorio. e-committee. Alessandro Zollo Responsabile Segreteria Tecnica

Le attività di e-banking delle banche italiane: i risultati dell Osservatorio. e-committee. Alessandro Zollo Responsabile Segreteria Tecnica International Forum on IT Banking and Finance Monitoraggio Milano 14 ottobre 2005 Le attività di e-banking delle banche italiane: i risultati dell Osservatorio e-committee Alessandro Zollo Responsabile

Dettagli

Sistemi informativi in ambito sanitario e protezione dei dati personali

Sistemi informativi in ambito sanitario e protezione dei dati personali Sistemi informativi in ambito sanitario e protezione dei dati personali Il provvedimento del Garante del 4 giugno 2015, n. 331, Linee guida sul dossier sanitario elettronico Seminario di formazione 4 dicembre

Dettagli

SEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO

SEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO Responsabile di riferimento Dr. Luigi Di Natale Area strategica di riferimento (da AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA

Dettagli

VERSO UNA RETE DI SOCIETA «LE SOCIETA RETE» Michele Falcone Direttore Generale Gruppo CAP

VERSO UNA RETE DI SOCIETA «LE SOCIETA RETE» Michele Falcone Direttore Generale Gruppo CAP VERSO UNA RETE DI SOCIETA «LE SOCIETA RETE» Michele Falcone Direttore Generale Gruppo CAP La RETE delle Società in house della Lombardia Livello dimensionale raggiunto Stabilità affidabilità trasparenza

Dettagli

«L attività della Guardia di Finanza a tutela del patrimonio culturale, artistico e archeologico» Ten.Col. Giampaolo Querqui

«L attività della Guardia di Finanza a tutela del patrimonio culturale, artistico e archeologico» Ten.Col. Giampaolo Querqui «L attività della Guardia di Finanza a tutela del patrimonio culturale, artistico e archeologico» Ten.Col. Giampaolo Querqui Milano, 21 Maggio 2015 1 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il Decreto Legislativo

Dettagli

I risultati dell'indagine sulla criminalità contro le imprese in Italia e i primi passi dell indagine europea

I risultati dell'indagine sulla criminalità contro le imprese in Italia e i primi passi dell indagine europea Convegno ABI - Banche e Sicurezza 2009 I risultati dell'indagine sulla criminalità contro le imprese in Italia e i primi passi dell indagine europea Ernesto U. Savona Professore di criminologia Università

Dettagli

Cassino, 14 luglio 2015

Cassino, 14 luglio 2015 Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Cassino, 14 luglio 2015 L Agenda Digitale della

Dettagli

Il D. Lgs. n. 231/01 e la corretta gestione del danno reputazionale

Il D. Lgs. n. 231/01 e la corretta gestione del danno reputazionale VI Congresso Annuale in materia di responsabilità da reato degli enti 28 febbraio 2014 - Centro Congressi Piazza di Spagna - Roma Il D. Lgs. n. 231/01 e la corretta gestione del danno reputazionale Avv.

Dettagli

DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI. Rischio di riciclaggio/fdt - Analisi di 1) RILEVAZIONE DELLE MINACCE

DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI. Rischio di riciclaggio/fdt - Analisi di 1) RILEVAZIONE DELLE MINACCE 1 - Rilevanza non significativa 2 - Rilevanza poco significativa 3 - Rilevanza abbastanza significativa 4 - Rilevanza molto significativa DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI 1) RILEVAZIONE DELLE MINACCE

Dettagli