Progetto di rafforzamento del Programma Scienza Senza Frontiere

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1 Progetto di rafforzamento del Programma Scienza Senza Frontiere Durata: 36 mesi (1/01/ /12/2014) Presentato da: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Istituzioni italiane coinvolte: Università di Bologna, Firenze, Milano, Padova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tre, Roma Tor Vergata, Trento, Politecnici di Milano e Torino. Istituto Biogem e Centri di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche Centri di ricerca di Telecom Italia. Questo primo gruppo di istituzioni potrà essere affiancato anche da altre realtà universitarie che siano valutate idonee secondo parametri internazionali e che siano disponibili ad offrire posti di scambio o iscrizione nei propri corsi di studio e di dottorato. 1. Analisi del Contesto In questi ultimi anni il sistema universitario e della ricerca brasiliano si sta rapidamente consolidando tra i più vivaci nello scenario internazionale. Non solo il governo sta concentrando importanti finanziamenti per il rafforzamento delle strutture interne, ma l attuale scenario vede il Brasile in prima linea nel tentativo di integrare il proprio sistema della ricerca e del sapere ai più consolidati network internazionali. In questa logica, nella primavera del 2011 è stato avviato dalla Presidente Dilma Roussef il programma Scienza senza Frontiere, un imponente iniziativa di mobilità e internazionalizzazione del sistema universitario e della ricerca brasiliano che mira a promuovere esperienze di studio/ricerca all estero per oltre giovani brasiliani. Il programma Scienza Senza Frontiere è coordinato da CAPES e CNPq, le Agenzie governative brasiliane che si occupano del rafforzamento delle competenze del sistema universitario e della ricerca brasiliani, e si concentra su mobilità prevalentemente di breve/medio periodo, con lo scopo di finanziare esperienze all estero di giovani brasiliani che tornino poi presso le università di origine per completare gli studi e ottenere il titolo finale. Attraverso il coinvolgimento dell Ambasciata Brasiliana in Italia, CAPES e CNPq hanno individuato un certo numero di università e centri di ricerca italiani con cui sviluppare uno specifico schema di mobilità all interno di Scienza senza Frontiere. Le Università sono state scelte da parte brasiliana sulla base di criteri di qualità scientifica e didattica, nonché esperienza di internazionalizzazione, determinati anche attraverso la posizione nei ranking internazionali, ed è stata chiesta una disponibilità di accoglienza di studenti, dottorandi e ricercatori, con esenzione delle tasse accademiche e offerta di servizi di integrazione logistica, didattica e scientifica. Questo schema dovrebbe rendere possibile una mobilità verso l'italia di una parte dei borsisti che sono previsti nel progetto. La distribuzione dei borsisti è prevista secondo la seguente articolazione: Capes Anno Doutorado sanduíche no Doutorado pleno no Pós- doutorado no Graduação sanduíche no Estágio Sênior no Jovem Cientista de grande talento (no Brasil) Pesquisador Visitante especial (no Brasil) Total Total

2 CNPq Anno Total Total La cifra stimata per l'italia è attorno alle borse di studio con una divisione per livelli e per anni approssimabile a quella riportata nella seguente tabella: Numero borsisti Totale Undergraduate Dottorato (Full and sandwich) Post Doc interships in SME and research centers Senior Researcher Totale Le istituzioni italiane coinvolte sono: le Università di Bologna, Firenze, Milano, Padova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tre, Roma Tor Vergata, Trento e i Politecnici di Milano e Torino. Inoltre si aggiungono gli Istituti Biogem e i centri di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche e i centri di ricerca di Telecom Italia. Questo primo gruppo di istituzioni potrà essere affiancato anche da altre realtà universitarie che siano valutate idonee secondo parametri internazionali e che siano disponibili ad offrire posti di scambio o iscrizione nei propri corsi di studio e di dottorato. All'Università di Bologna è stato chiesto dal governo brasiliano di supportare il processo ospitando una segreteria tecnica di coordinamento, di organizzazione della mobilità e di garanzia del migliore inserimento possibile dei dottorandi e ricercatori nei gruppi di ricerca, ai fini di migliorare e rafforzare l'integrazione tra gruppi di ricerca Italiani/Europei e Brasiliani nonché la ricaduta sul sistema produttivo e sullo sviluppo delle relazioni scientifiche, economiche e culturali bilaterali. È evidente che tale operazione ha un notevole potenziale per le istituzioni italiane coinvolte anche al fine di favorire progetti di ricerca/tt bilaterali che si possano poi avvalere di ulteriori strumenti di finanziamento nazionali, internazionali e europei. Inoltre lo scambio di giovani ricercatori e il coinvolgimento di realtà anche non universitarie può fare da volano anche al rafforzamento dei rapporti economici e delle attività produttive con il Brasile, soprattutto nei settori a più elevata intensità tecnologica e di innovazione. L effetto moltiplicativo potrebbe essere valorizzato in una logica di cooperazione bilaterale. In particolare l iniziativa evidenzia le seguenti possibili opportunità: a) Allo stato attuale il progetto finanziato dal Brasile prevede flussi di mobilità solo unilaterali, non essendo presente un analogo contributo finanziario per borse di studio dall Italia al Brasile e garantire la reciprocità. Poter garantire reciprocità a livello di dottorato e post doc, investendo sulla presenza di nostri giovani ricercatori presso università e centri di ricerca brasiliani può diventare uno strumento strategico di cooperazione scientifica e costruzioni di reti finalizzate anche al trasferimento tecnologico. b) La presenza rilevante di giovani ricercatori brasiliani all interno dei nostri laboratori rappresenta sicuramente un aspetto arricchente, soprattutto laddove si possa garantire ai laboratori la possibilità di investire risorse aggiuntive, in particolare in quei settori di alta tecnologia dove sono alti i costi di utilizzo delle attrezzature ma vi è anche una significativa possibilità di sviluppo di brevetti e ricerca applicata. Inoltre i partecipanti, sia studenti sia ricercatori,

3 necessitano di servizi di accoglienza di qualità per favorire al massimo l efficacia della loro permanenza in Italia; a tal fine le università hanno bisogno di investire risorse per rispettare adeguati standard qualitativi nei servizi di accoglienza. c) il progetto richiede di rafforzare le risorse della segretaria organizzativa del programma. Quest ultima, infatti, si propone non solo di gestire e coordinare le fasi di candidatura, selezione e registrazione degli studenti nel modo più efficace e uniforme possibile (anche utilizzando adeguati supporti informatici) ma anche di proporre strumenti condivisi di monitoraggio, censimento e diffusione dei risultati (includendo azioni specifiche di coordinamento di azioni di tutela della proprietà intellettuale). Ci si propone dunque di organizzare momenti di coordinamento, riflessione e approfondimento tra le Istituzioni italiane, nel quadro della cooperazione scientifica bilaterale con attenzione alle ricadute in termini di trasferimento tecnologico, utilizzando laddove opportuno le opportunità offerte dalle piattaforme tecnologiche di ricerca nazionali (con i loro collegamenti alle iniziative promosse dall Unione europea). Azioni specifiche sono previste per valorizzare e consolidare la rete degli alumni del programma. 2. Obiettivi e attività Alla luce di queste opportunità, e al fine di valorizzare al meglio l importante contributo offerto da CAPES e CNPq per il progetto si propone di sviluppare un progetto che si fonda su tre obiettivi principali e che integra e ottimizza il programma Scienza Senza Frontiere in una logica di cooperazione bilaterale: a) Aumentare la capacità delle università italiane di accogliere e valorizzare la presenza di studenti e giovani ricercatori (dottorandi e post doc) brasiliani anche attraverso uno schema di tirocini e placement. Al fine di raggiungere questo obiettivo, si propone di creare uno schema di incentivazione all ospitalità dei ricercatori/studenti, attraverso l assegnazione di un contributo per la gestione dei servizi alla mobilità proporzionale al numero di borsisti ospitato. Il contributo è stato calcolato su base forfettaria, considerando il costo percentuale di personale dedicato per la parte logistica e l'assistenza e orientamento, unito a un costo figurativo dei costi di inserimento nei laboratori di dottorandi e ricercatori. In questo caso, il contributo si giustifica con la necessità di partecipare alle spese vive e di manutenzione dei laboratori che ospiteranno i giovani ricercatori brasiliani, per mettere questi ultimi nella condizione di disporre di una dotazione adeguata di strumenti e macchinari e ottimizzare il loro periodo di ricerca in Italia. Per mantenere flessibilità sono state identificate cinque fasce di costo in relazione alla possibilità prevedibile di accoglienza dei borsisti: a) da 0 a 20 borsisti accolti, b) da 20 a 50, c) da 50 a 100, d) da 100 a 200 ed e) più di 200 borsisti accolti. Si è previsto che le Istituzioni possano essere inizialmente distribuite in modo omogeneo nelle cinque fasce, tenendo conto delle dimensioni e della disponibilità ad offrire posti a studenti di scambio e dottorandi in iscrizione nel progetto. Nel secondo e terzo anno è previsto un aumento della ricettività e quindi un collocamento delle istituzioni aderenti verso le fasce a più alta possibilità di accoglienza, ovvero l'ingresso di nuove istituzioni, mantenendo costante la ricettività di alcune sedi. Il contributo risulta inoltre necessario per garantire la qualità dei seguenti servizi: 1. assistenza nelle pratiche per il permesso di soggiorno 2. assistenza nel reperimento dell'alloggio 3. supporto alla registrazione/immatricolazione 4. servizi di tutoraggio accademico 5. servizi di intermediazione per tirocini e placement aziendali

4 6. organizzazione attività culturali, corsi di lingua, ecc. b) Rafforzare l ambito di azione della segreteria di coordinamento del progetto e le capacità di disseminare e costruire reti associate al programma La segreteria tecnica del progetto è già attiva presso l Università di Bologna e si prevede un contributo per lo svolgimento delle sue attività a titolo di co-finanziamento dell università stessa che metterà a disposizione specifiche competenze e personale qualificato. Per favorire un suo potenziamento sono necessarie due unità di personale aggiuntive specificamente dedicate al progetto, che tengano i rapporti tra le università e i centri di ricerca italiani, coordino il processo di promozione, candidatura e selezione, sviluppino servizi online, e promuovano e adottino strumenti di valutazione e monitoraggio delle mobilità. Inoltre, è necessario mantenere contatti continui con CAPES e CNPq per progettare e realizzare attività di disseminazione e follow up sia in Italia, sia in Brasile. Queste ultime iniziative appaiono decisive affinché le attività di ricerca sviluppate all interno delle mobilità possano essere valorizzate e messe in rete a livello internazionale. Si prevede l organizzazione di almeno tre importanti conferenze da tenere in Italia e in Brasile dove i partecipanti al programma presenteranno e discuteranno i risultati delle proprie attività in presenza delle principali istituzioni pubbliche e private che operano nell ambito della ricerca dei due paesi nonché di associazioni/società scientifiche ed industriali europee ed internazionali operanti nei settori ove è stata compiuta la formazione internazionale. I contributi presentati saranno raccolti e pubblicati in proceeding dedicati resi disponibili in versione informatica sul sito del progetto Scienza senza Frontiere. Analoghe azioni dovranno essere messe in atto per il censimento dei prodotti della ricerca e dei brevetti generati dalla mobilità dei borsisti, per i quali saranno stati predisposti adeguati strumenti a supporto della tutela della proprietà intellettuale, secondo l'art. 7 del Memorandum di Intesa. Sarà necessario inoltre creare strumenti di supporto alla rete dei borsisti del progetto creando una comunità di Alumni. Inoltre, per rafforzare il network italiano, è necessario pianificare degli incontri regolari di coordinamento tra i principali attori coinvolti all interno delle istituzioni partner, compresa la partecipazione dei rappresentanti di CAPES/CNPq e dell Ambasciata brasiliana in Italia. c) Favorire la reciprocità della mobilità e potenziare le opportunità per studenti e giovani ricercatori italiani di svolgere dei periodi di studio/ricerca in Brasile Il progetto si propone di costruire uno schema di mobilità in uscita dall Italia verso il Brasile e, in questo modo, favorire la reciprocità auspicata dal progetto Scienza senza Frontiere. La reciprocità è importante sia a livello di lauree di primo e secondo livello, cercando di promuovere l integrazione e valorizzare le complementarietà tra i rispettivi corsi di studio, sia a livello di ricerca. La presenza di giovani ricercatori italiani (PhD e Post Docs) in Brasile impegnati su specifici progetti di ricerca può rafforzare il legame con il sistema scientifico locale, ma anche creare importanti sinergie con il sistema produttivo più interessato all innovazione e al trasferimento tecnologico in una logica internazionale. Lo schema di mobilità si basa sull attribuzione di circa 200 borse di studio (per un numero di mensilità complessivo pari a 1400) che includano anche la copertura del biglietto aereo A/R e l assicurazione sanitaria all interno delle borse stesse. Le borse verranno distribuite tra le università italiane tenendo conto di diversi fattori: 1) la richiesta delle università stesse, 2) la numerosità degli attuali accordi bilaterali, 3) la numerosità dei posti messi a disposizione per gli studenti incoming dal Brasile. Le borse fanno riferimento ai 3 livelli principali del programma. Per quanto riguarda il primo e secondo ciclo si possono prevedere 750 mensilità, pari a circa 100 mobilità per un periodo variabile tra uno o due semestri. Il contributo mensile è stimato a 700 Euro. Per quanto riguarda il livello di dottorato di scambio, il numero di mensilità richieste è di 400, per un numero di mobilità previste pari a 65. Il contributo mensile è stimato a 1200 Euro.

5 Infine il progetto prevede 250 mensilità a livello post dottorato. In questo caso le mobilità previste sono pari a 35, con un contributo mensile di 1500 Euro. La disponibilità di borse di studio può risultare un fattore decisivo per garantire non solo la reciprocità del programma, ma una apertura più completa e articolata del sistema universitario italiano verso il Brasile, le cui istituzioni universitarie e centri di ricerca stanno diventando progressivamente sempre più competitivi nello scenario internazionale. Le borse messe a disposizione, anche se non sono comparabili con quelle offerte da CAPES/CNPq, possono rappresentare un importante fonte di finanziamento che completa le risorse proprie che le università italiane stanno già mettendo a disposizione per la cooperazione con il Brasile.

6 3. Budget RICHIESTA MIUR Contributo richiesto 1) schema di incentivazione all ospitalità dei ricercatori/studenti Livello istituzioni costo forfettario servizi budget 2012 istituzioni costo forfettario servizi budget 2013 istituzioni costo forfettario servizi budget 2014 borsisti totale budget totale 1) fascia fascia fascia fascia fascia > spese di gestione per istituzione (esclusa segreteria tecnica) TOTALE 1) ) strutturazione di una segretaria di coordinamento Tipologia di spesa unitario budget 2012 unitario budget 2013 unitario budget 2014 budget totale 2) 2 figure personale full time Spese di gestione segr. tecnica, viaggi e trasferte Servizi Web TOTALE 2) ) eventi di disseminazione, coordinamento Tipologia di spesa eventi unitario budget 2012 eventi unitario budget 2013 eventi unitario budget 2014 budget totale 3) eventi di disseminazione in Italia e in Brasile Riunioni di coordinamento in Italia e Brasile TOTALE 3) ) costruzione di uno schema di mobilità outgoing Livello unitario/mese budget 2012 unitario/mese budget 2013 unitario/mese budget 2014 Mensilit à totale budget totale 4) undergradute/laurea magistrale Dottorato Post doc TOTALE 4) TOTALE Note: a) le cifre al punto 1 sono calcolate su un numero massimo di borsisti pari a Questo numero è stato preventivato da CAPES/CNPq e include le borse per studenti undergraduate, PhD e Post Doc. Non sono inclusi i ricetrcatori senior e gli assegnatari di borse per svolgere periodi in azienda b) le spese di personale per la gestione della segreteria di coordinamento sono attribuite tutte al primo anno ma i contratti avranno durata triennale c) l'unità di misura al punto 4 non corrisponde al numero di borsisti ma al numero di mensilità, utilizzando uno schema di calcolo già consolidato in altri programmi di scambio.

7 Stima contributo del CAPES/CNPq per la mobilità degli studenti brasiliani 5) Borse di studio Livello budget 2012 budget 2013 unitario/mes unitario/mes unitario/me e e se budget 2014 totale borsisti totale Budget totale 5) Undergraduate ,0 0 Dottorato (Full and sandwich) ,0 0 Post Doc ,00 interships in SME and research centers ,00 Senior Researcher ,0 0 TOTALE 5) ,00 6) Contributi viaggi e assicurazioni unitario unitario forfettario Totale Borsisti forfettario Totale Borsisti unitario forfettario Totale Borsisti Totale costi tipologia di spesa Borsisti viaggi A/R e assicurazioni TOTALE 6) TOTALE Note: Si prevedono 2000 borse di studio a livello undergraduate per una durata media di 6 mesi, 2300 borse sandwich PhD per una durata media di 12 mesi, 700 borse Full PHD per una durata media di 34 mesi, 600 borse post doc per una durata media di 10 mesi, 300 borse per internship in SMEs da 6 mesi ciascuna e 100 borse Senior Researcher da 2 mesi l'una

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