SCENARI ECONOMICI DEI PAESI EMERGENTI: DALL ITALIA AL BRASILE UN CAMMINO DI OPPORTUNITA 19 Maggio 2014 ore c/o AZIMUT Corso Venezia, 48 -

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1 SCENARI ECONOMICI DEI PAESI EMERGENTI: DALL ITALIA AL BRASILE UN CAMMINO DI OPPORTUNITA 19 Maggio 2014 ore c/o AZIMUT Corso Venezia, 48 - Milano

2 Algorithm Investment Research nasce come una società di consulenza indipendente in ambito finanziario. In qualità di advisor nel corso del 2008 partecipa alla costituzione di un fondo di investimento specializzato sul Brasile, ricercando partner brasiliani per operare nella Borsa Valori di San Paolo. Nel corso di questi anni abbiamo maturato una grande esperienza anche in altri settori e quindi siamo in grado di offrire servizi diversificati e personalizzati ad imprese europee che aspirano ad entrare nel mercato brasiliano. Siamo in contatto con primarie istituzioni locali soprattutto nelle aree geografiche di San Paolo, Rio de Janeiro, Salvador de Bahia e Belo Horizonte, in ogni caso con l aiuto dei nostri partners possiamo coprire l intero territorio nazionale.

3 CENNI GEOPOLITICI Il Brasile è una Repubblica Federale composta da 26 Stati e un Distretto Federale. Si estende su una superficie di km², quasi 30 volte l Italia. Distanza Nord / Sud : km Distanza Est / Ovest: km È suddiviso in 5 macroregioni: Nord, Nord-Est, Sud-Est, Sud e Centro-Ovest. A fine 2013 la popolazione ha superato i 200 milioni di abitanti.

4 PERCHE IL BRASILE? E la 7ª economia al mondo con un PIL di USD 2,4 trilioni che rappresenta circa il 50% dell economia dell America Latina. Un ambiente sicuro per gli investimenti. Stabilità politica. Grandi progetti infrastrutturali. Leader nelle energie rinnovabili. Uno tra i maggiori produttori di commodities al mondo. Le riserve internazionali in dollari sono superiori al debito estero. In base ad uno studio di Pwc è il 4 paese al mondo per investire, dietro solo a Cina, USA e Germania.

5 PIANO REAL La stabilità economica raggiunta è frutto di quattro grandi riforme macroeconomiche realizzate a partire dal 1994 con l adozione del Piano Real : controllo dell inflazione, adozione del cambio fluttuante, definizione di una politica monetaria basata sull inflazione programmata e approvazione della legge di responsabilità fiscale per tenere sotto controllo la spesa pubblica.

6 INDICATORI MACROECONOMICI PIL: dal 2003 al 2012 è cresciuto del 41%. Nell ultima decade il rapporto debito/pil è passato dal 60,4% al 33,8% e su una lista di 100 paesi il Brasile risulta essere i1 12 per la trasparenza dei conti pubblici. Nel 2013 l inflazione è stata del 5,91% Lavoro: negli ultimi 10 anni la disoccupazione è passata dal 12,4% al 5%, i salari sono aumentati del 65% e sono stati creati 20 milioni di posti di lavoro. Lo stock di credito rappresenta il 56,5% del PIL e le sofferenze sono in continua diminuzione, nel 2013 sono state solo il 4,8%. Il Brasile concentra il 47% degli investimenti esteri di tutta l America Latina.

7 INDICATORI 2013 PIL Variazione % PIL Bilancia Commerciale Bilancia dei Pagamenti Investimento Straniero Tasso di Cambio R$/USD Tasso di Cambio R$/ Debito Pubblico (% PIL) Debito Pubblico Produzione Industriale Tasso d Interesse (% anno) Inflazione Tasso Disoccupazione Riserve Internazionali Rischio Paese VALORI R$ bi 2,3% USD 2,561 bi USD -81,37 bi USD 63 bi 2,357 3,232 33,8% R$ bi +1,2% 10,75% 5,91% 5,4% USD 375,8 bi 227 FONTE IBGE IBGE Ministero Comm. Estero Banca Centrale Banca Centrale Banca Centrale Banca Centrale Banca Centrale Ministero del Tesoro IBGE Banca Centrale IBGE IBGE Banca Centrale JP Morgan

8 INDICATORI 2014 PERIODO VALORI FONTE Bilancia Commerciale Marzo USD -6,072 bi Ministero Comm. Estero Bilancia dei Pagamenti Marzo USD -25,19 bi Banca Centrale Investimento Straniero Marzo USD 14,17 bi Banca Centrale Tasso di Cambio R$/USD Aprile 2,23 Banca Centrale Tasso di Cambio R$/ Aprile 3,10 Banca Centrale Debito Pubblico (% PIL) Marzo 34,2% Banca Centrale Debito Pubblico Marzo bi Ministero del Tesoro Tasso d Interesse (% anno) Aprile 11% Banca Centrale Inflazione Marzo (cumulativo 2014) 2,18% IBGE Tasso Disoccupazione Marzo 5% IBGE Riserve Internazionali Marzo USD 377,2 bi Banca Centrale Rischio Paese Aprile 210 JP Morgan

9 STATO PIL 2011 PARTECIPAZ. STATO PIL 2011 PARTECIPAZ. R$ Miliardi SUL PIL R$ Miliardi SUL PIL San Paolo ,4% Amazonas 64,5 1,5% Rio de Janeiro 462,3 11,2% Maranhão 52,1 1,3% Minas Gerais 386 9,6% Mato Grosso do Sul 49,2 1,2% Rio Grande do Sul 263,6 6,4% Paraiba 35,4 0,7% Paraná 239,3 5,8% Rio Grande Norte 36,1 0,9 Santa Catarina 169 4,1% Alagoas 28,5 0,7% Distretto Federale 164,4 4,1% Rondônia 27,8 0,7% Bahia 159,8 4% Sergipe 26,1 0,7% Goiás 111,2 2,7% Piauí 24,6 0,6% Pernambuco 104,3 2,5% Tocantins 18 0,55 Espirito Santo 97,6 2,2% Amapá 8,9 0,2% Pará 88,3 2,3% Acre 8,7 0,2% Ceará 87,9 2,2% Roraima 6,9 0,2% Mato Grosso 71,4 1,8%

10 INDUSTRIA E COMMERCIO È il 10 produttore industriale al mondo. È il 3 mercato al mondo per pc e prodotti di bellezza. È il 3 produttore mondiale di jet di piccole dimensioni. È il 4 mercato al mondo per la vendita di cellulari, automobili e TV. Nel 2013 sono stati prodotti 3,74 milioni di autoveicoli. Negli ultimi 10 anni le vendite al dettaglio sono aumentate del 119%. A fine marzo erano attive 273 milioni di linee di telefonia mobile. Solo nella città di San Paolo si vendono 1 milione di pizze al giorno.

11 ENERGIA E MATERIE PRIME L 88,8% della matrice elettrica è costituita da energia rinnovabile. La centrale idroelettrica di Itaipu è la seconda al mondo con MW di potenza installata. Le riserve off-shore di petrolio ammontano a 123 miliardi di barili. Il Brasile dispone della migliore tecnologia al mondo per la produzione di etanolo. Il Brasile è uno dei principali produttori di materie prime al mondo, in particolare di ferro, oro, uranio, bauxite e vanadio.

12 AGRICOLTURA E ALLEVAMENTO Il raccolto 2013/2014 raggiungerà le 200 milioni di tonnellate. Saranno piantati 55,53 milioni di ettari. Il settore agricolo e dell allevamento rappresenta il 22% del PIL brasiliano e impiega 30 milioni di lavoratori. con 210 milioni di capi è al 1 posto al mondo per numero di bovini. Primo esporatore al mondo di: caffè, zucchero, succo d arancia, soia, carne bovina e carne di pollo.

13 SISTEMA BANCARIO Il sistema bancario è solido e ben capitalizzato con un indice di Basilea doppio rispetto agli standard internazionali. Il Comitato di Basilea ha dato il voto massimo alla Banca Centrale per la supervisione e la regolamentazione del sistema finanziario. Bradesco, ItaúUnibanco e Banco do Brasil sono tra le 25 banche che valgono di più al mondo. Non si possono detenere conti in valuta estera.

14 MERCATO DEI CAPITALI La BM&FBovespa è il risultato dell integrazione della Borsa Valori di San Paolo (Bovespa) e la Borsa Merci & Futures (BM&F) e attualmente è l unico centro di negoziazione di valori mobiliari in Brasile. Concentra l 85% delle negoziazioni di tutta l America Latina. Il modello della BM&FBovespa è integrato verticalmente, in questo modo offre servizi che includono le tappe più importanti dei cicli di negoziazione e liquidazione dei titoli e dei contratti. Sul mercato brasiliano sono quotate i principali titoli americani tramite le Brazilian Depositary Receipts. Con clienti e R$ 3 trilioni in custodia la Cetip è la maggiore istituzione del Sud America per il deposito di titoli a reddito fisso.

15 MERCATO IMMOBILIARE Nel 2013 i prezzi sono aumentati del 13,7% e solo negli USA si è avuta una valorizzazione maggiore. In Brasile mancano 5,24 milioni di abitazioni. Il credito immobiliare è l 8% del PIL e la percentuale di insolvenze è solo l 1,8%. Gli standard per ottenere un mutuo sono molto restrittivi e al massimo si può finanziare un immobile alla volta. Tramite il programma Minha Casa Minha Vida sono state costruite 2,2 milioni di case per le famiglie a basso reddito.

16 STRUTTURA SOCIALE Il ceto medio rappresenta il 54% della popolazione. Negli ultimi 20 anni l Indice di Sviluppo Umano è raddoppiato. La mortalità infantile è diminuita del 77% negli ultimi 22 anni. Tra i BRICS è il paese più avanzato dal punto di vista sociale. Nella classifica di Forbes sono presenti 53 miliardari e più di 194 mila milionari. I miglioramenti si riflettono nello stile di vita e nell aumento dei consumi, nel 2014 verranno acquistati: 3,9 milioni di smartphone, 4,5 milioni di tablet e 3,2 milioni di viaggi internazionali. Il Brasile ha raggiunto il minore livello storico di diseguaglianza sociale.

17 OPPORTUNITA DI INVESTIMENTO MINAS GERAIS BAHIA INFRASTRUTTURE ENERGIA APPARECCHI MEDICALI E OSPEDALIERI CANTIERISTICA COSMETICA

18 PERCHE MINAS GERAIS? Più di 20 milioni di abitanti. 37% della produzione nazionale di acciaio. 11,9% della produzione industriale brasiliana. 1 produttore brasiliano di caffè, latte e patate. 44% della produzione mineraria del Brasile. Sede della Fiat in Brasile. Presenza dell unica fabbrica di elicotteri di tutto il Sud America. Manodopera qualificata. Ambiente favorevole alle imprese.

19 PERCHE BAHIA? 14 milioni di abitanti 1ª economia della Regione Nord-Est. 42% della produzione nazionale di pneumatici. 10% della generazione di energia eolica in Brasile. Presenza del più grande complesso petrolchimico del Sud America. Incentivi fiscali e finanziamenti a tassi agevolati. US$ 7,8 miliardi di investimenti previsti nei prossimi anni. Importanti giacimenti di vanadio e diamanti. Leader nella produzione di: cacao, noci di cocco, meloni, mango e maracujá.

20 INFRASTRUTTURE Nel 2012 il governo ha lanciato il Programma di Investimento in Logistica, tale piano prevede un investimento complessivo di di R$ 205,9 miliardi, così suddivisi: R$ 133 miliardi per strade e ferrovie, R$ 54,2 miliardi per i porti e R$ 18,7 miliardi per gli aeroporti. Autostrade: investimento previsto di R$ 133 miliardi, di cui R$ 79,5 miliardi nei primi cinque anni ed i restanti R$ 53,5 miliardi nei prossimi anni. Ferrovie: costruzione, ammodernamento e ampliamento di km di ferrovie per un investimento complessivo di R$ 91 miliardi, di cui R$ 56 miliardi nel corso dei primi cinque anni e gli altri R$ 35 miliardi spalmati nei prossimi 20 anni. Porti: l investimento da parte del governo sarà di R$ 54,2 miliardi tra il 2014 e il 2017: R$ 31 miliardi nel biennio e R$ 23,2 miliardi nel biennio ; in totale saranno dati in concessione 55 porti pubblici.

21 ENERGIA Nei prossimi 15 anni il Brasile dovrà raddoppiare la propria capacità energetica. Investimenti stimati nella generazione e trasmissione di energia elettrica pari a US$ 64 miliardi dal 2013 al Opportunità nel settore Oil & Gas, in particolare nello sviluppo di nuove raffinerie. A fine novembre 2013 è stato realizzato un bando per 784 progetti di energia solare, eolica, centrali termoelettriche e centrali a biomassa, corrispondenti a MW.

22 APPARECCHI MEDICALI ED OSPEDALIERI Dal 2003 al 2010 il fatturato del settore è aumentato del 200%. È il 5 mercato mondiale di apparecchiature mediche. Nel 2013 sono l import ha fatto registrare il record di US$ 4,9 miliardi. L Italia è al 10 posto per export verso il Brasile con l 1,9% di marketshare. Tra i paesi emergenti il mercato brasiliano è dietro solo alla Cina con il 12,1%. A fine marzo l Agenzia Nazionale di Vigilanza Sanitaria ha emanato una risoluzione per semplificare le pratiche di importazione. All interno di un prodotto fabbricato in Brasile può essere presente una percentuale di altri beni importati, tale percentuale è libera basta che il manufatto sia montato, imballato e sterilizzato in loco.

23 CANTIERISTICA Attualmente sono in funzione 26 cantieri navali. Entro il 2016 ne saranno costruiti altri 11. Attualmente il settore impiega 78 mila persone, ma con i nuovi progetti sarà necessaria nuova manodopera qualificata. Negli ultimi 5 anni ha attratto R$ 98 miliardi di investimenti. Per sfruttare i giacimenti off-shore sarà necessario costruire da 12 a 18 piattaforme petrolifere e circa 60 navi di appoggio.

24 SETTORE COSMETICO Il Brasile è il 3 mercato al mondo per il settore cosmetico e detiene il 10,1% di market-share a livello mondiale. Nel 2017 sarà il 2 al mondo dietro solo alla Cina. Dal 2007 è cresciuto dell 87%. Nel 2013 ha fatturato R$ 55,13 miliardi con un aumento dell 11% rispetto al 2012.

25 INVESTIMENTO ESTERO Non è necessaria nessuna particolare autorizzazione da parte delle autorità, l unica formalità è la registrazione dell entrata di capitale presso il Sistema di Informazioni della Banca Centrale Sisbacen. Non esistono restrizioni alla distribuzione di utili e la loro conseguente rimessa all estero, il capitale straniero registrato presso la Banca Centrale del Brasile può essere rimpatriato in qualsiasi momento senza nessuna autorizzazione preventiva. Le due principali forme societarie sono la Limitada (Ltda) la Sociedade Anonima (SA). Per detenere la maggioranza qualificata è necessario detenere il 75% del capitale sociale della Ltda e il 51% nella SA. La società può essere detenuta interamente da soci stranieri, solo l amministratore deve essere residente in Brasile.

26 MERCATO DEL LAVORO Il salario minimo è di R$ 724 La settimana lavorativa è di 44 ore. Generalmente i benefit sono i costi di trasporto, ticket mensa (che comunque non sono obbligatori e dipendono dal contratto di categoria) e assicurazione sanitaria complementare. I contributi previdenziali e il TFR gravano per circa il 35% dello stipendio. È prevista la tredicesima.

27 SISTEMA FISCALE Il sistema fiscale è molto complesso. Le imposte si dividono su tre livelli: Federale, Statale e Municipale. In molti casi ciascuno Stato determina le proprie aliquote, aumentando la complessità.

28 IMPOSTE DIRETTE L imposta sul reddito delle persone giuridiche grava per il 15% più un addizionale del 10% sugli utili mensili oltre i R$ È un imposta federale. Per il calcolo dei profitti soggetti alle imposte si utilizzano i seguenti metodi: a)presunto, b) reale, c) arbitrato. Brasile e Italia hanno sottoscritto un trattato per evitare la doppia imposizione.

29 CONTRIBUTI SOCIALI Contributo Sociale sugli Utili Netti (CSLL) è calcolato applicando l aliquota sugli utili e va dal 9% al 32%. Programma di Integrazione Sociale (PIS) si applica l aliquota sui ricavi e va dallo 0,65% all 1,65%. Contributo per il Finanziamento della Sicurezza Sociale (Cofins) l aliquota si applica sui ricavi e varia dal 3% al 7,6%.

30 IMPOSTE INDIRETTE In Brasile non esiste un sistema di imposte indirette a valore aggiunto, i principali tributi sono: Imposta sulla Circolazione delle Merci e dei Servizi (IMCS) riscossa a livello statale. Imposta sui Prodotti Industriali (IPI) riscossa a livello federale. Imposta sulle Operazioni Finanziarie (IOF) riscossa a livello federale. Imposta sui Servizi (ISS) che è riscossa a livello comunale.

31 IMPORTAZIONE Il dazio varia in base al prodotto e viene calcolato sul prezzo CIF. Sul dazio vengono calcolate a cascata le seguenti imposte: a) IPI, b) PIS, c) Cofins, d) ICMS. A parte i dazi tutte le altre imposte sono recuperabili a certe condizioni.

32 AGEVOLAZIONI E INCENTIVI FISCALI In Brasile esistono varie opportunità di agevolazioni fiscali, sia a livello locale che nazionale. Il principale ente finanziatore è la Banca Nazionale di Sviluppo Economico e Sociale (BNDES) che opera a livello nazionale. Il tasso d interesse applicato è quello a lungo termine (TJLP) che attualmente è al 5%. Praticamente ogni stato ha una propria agenzia di sviluppo. Esistono banche pubbliche che operano a livello macroregionale come la Banca Regionale per lo Sviluppo dell Estremo Sud, la Banca del Nordest e la Banca dell Amazzonia.

33 CRITICITA DEL SISTEMA PAESE Costo Brasile che è costituito dalla fiscalità alta e complessa, dalla burocrazia farraginosa e dall arretratezza delle infrastrutture. Bassa crescita economica e inflazione in crescita. Elevato livello di corruzione. Possibile bolla immobiliare e creditizia. Violenza diffusa. Educazione di basso livello con un tasso di analfabetismo del 7,9%.

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