Stato e investimenti nel sistema infrastrutturale dei trasporti in Puglia: un focus sui trasporti ferroviari

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1 Stato e investimenti nel sistema infrastrutturale dei trasporti in Puglia: un focus sui trasporti ferroviari A cura del CERPEM Bari, 16 dicembre 2011

2 Questo lavoro punta ad esaminare lo stato del sistema infrastrutturale pugliese nel settore dei trasporti e segnatamente del trasporto ferroviario, la programmazione degli investimenti e lo stato delle realizzazioni nelle diverse fasi di quegli investimenti con l identificazione ove possibile delle criticità e delle potenzialità maggiori per lo sviluppo del sistema economico pugliese. 1. Necessità e stato delle infrastrutture di trasporto in Puglia Il legame tra infrastrutture, in particolare di trasporto, e crescita dei territori è documentato da una serie di lavori empirici, tra cui molti focalizzati sul nostro paese. Secondo un recente lavoro della Banca d Italia (Bronzini e Piselli, 2006) ad esempio un incremento di spesa in infrastrutture in un certo territorio regionale in Italia incrementa la produttività nella misura dello 0,11% (per sempre). In gran parte questi incrementi provengono da effetti indiretti sulla localizzazione di imprese dinamiche, lo stimolo a investimenti privati, la mobilità di fattori in entrata più produttivi (compreso il lavoro). Questo risultato viene sostanzialmente confermato (in termini qualitativi piuttosto che quantitativi) da analisi successive che riassumono una quantità di lavori empirici dei due decenni precedenti (Banca d Italia, 2011), in cui peraltro l elasticità della crescita economica agli investimenti infrastrutturali si rivela più ampia per il meridione rispetto al settentrione. La dotazione infrastrutturale pugliese appare, in un analisi comparativa, svantaggiata rispetto alla media del paese e a gran parte delle altre regioni meridionali. Di seguito vengono riprodotti degli indici di dotazione infrastrutturale di reti ferroviarie sviluppato dall Istat per l Italia e per la Puglia e altre grandi regioni meridionali. 2

3 Tabella 1 - Dotazione infrastrutturale comparativa. KM rete ferroviaria per 1000 Kmq KM rete ferroviaria per abitanti Totale Elettrificata a doppio binario Totale Elettrificata a doppio binario Puglia 42,8 18,5 2,0 0,9 Campania 77,6 41,5 1,8 1 Calabria 56,3 17,2 4,2 1,3 Sicilia 53,7 6,5 2,8 0,3 Italia 53,7 22,3 2,7 1,1 Fonte: Istat Le dotazioni fisiche riportate però probabilmente non esauriscono la descrizione della situazione. Recentemente la letteratura ha prodotto indici della dotazione infrastrutturale basati sull accessibilità del territorio nazionale, ovvero sui tempi di percorrenza medi tra coppie di capoluoghi di provincia. Di sotto riproduciamo in cartina un indice provinciale di accessibilità ferroviaria calcolato per il 2008 (Alampi e Messina in Banca d Italia, ). Come si vede, probabilmente a causa della maggiore contiguità al centro e alla conformazione maggiormente pianeggiante della regione, l accessibilità di cui godono i cittadini pugliesi è migliore di quella di altre regioni meridionali. 1 Banca D Italia (2011) Le Infrastrutture in Italia: dotazione, programmazione, realizzazione Workshops and Conferences 3

4 Figura 1 - Indice provinciale di Accessibilità Ferroviaria 2008 Fonte: riprodotto da Alampi e Messina, 2011 Se però la situazione della dotazione infrastrutturale può essere vista in chiaroscuro, appare più preoccupante la dinamica recente della spesa per investimento. La Tabella di seguito riporta la Spesa connessa allo sviluppo del Settore Pubblico Allargato per i settori di trasporti per 3 anni campione nell ultimo decennio e alcune variabili demografiche per Puglia, Mezzogiorno e Italia. Come si vede la spesa per trasporti in Puglia in rapporto alla popolazione è considerevolmente inferiore nel 2006 sia a quella del mezzogiorno sia soprattutto alla media italiana (quasi doppia). Ed in ogni caso la percentuale di spesa della Puglia su quella del Mezzo giorno e dell Italia e sempre molto inferiore delle quote di popolazione corrispondente in tutti gli anni riportati e, per di più in progressivo peggioramento rispetto al totale Italia. Ciò potrebbe implicare un progressivo impoverimento dello stock di infrastrutture di trasporto della regione, in misura addirittura maggiore di quello generale del meridione. 4

5 Tabella 2 - Spesa connessa allo sviluppo del Settore Pubblico Allargato, Settori Trasporti 2000 (mln (mln (mln. Rapporto Popolazione euro euro euro Spesa/POP 2011 correnti) correnti) correnti) Puglia 603,1 629,2 793,9 0, Mezzogiorno 4447,2 4916,8 5844,3 0, Italia , ,9 0, % Puglia/Italia 4,41% 3,29% 3,66% 6,75% % Puglia/Mezzog. 13,56% 12,80% 13,58% 19,56% Fonte: Nostra elaborazione su DPS, Conti Pubblici Territoriali Un ultimo elemento di quadro poco rassicurante proviene dal Conto Nazionale dei Trasporti La Spesa delle Regioni (Diretta+Contributi) complessiva per Ferrovie regionali (esclusi i contributi alle aziende di trasporto) è stata nel 2009 pari a 584 mila euro. Per mettere questa cifra in prospettiva si pensi che la corrispondente cifra per l Italia è di circa 1,45 miliardi di euro. Da ciò emerge un quadro a tinte fosche nel quale collocare la nostra analisi della spesa recente e degli interventi necessari per ricollocare la Puglia al centro del flusso di investimenti infrastrutturali nel settore dei trasporti. 2. Programmazione e spesa per infrastrutture. Un utile punto di partenza per districarsi nel ginepraio costituito dalla varietà delle fonti di finanziamento e dei soggetti finanziatori ed attuatori degli investimenti infrastrutturali in Puglia è costituito dalla programmazione nazionale nel Quadro Strategico Nazionale. La programmazione regionale unitaria ha destinato inizialmente più di 64 miliardi di euro al fondo Fondo Aree Sottosviluppate (FAS) ad integrazione dei Fondi Strutturali Comunitari,. La Del Cipe 166/2007 ha poi rideterminato in 63,3 miliardi di euro questa dotazione, da spendersi secondo una progressione che vedeva la gran parte dei fondi concentrati nelle annualità a partire dal Questa dotazione, non assegnata alle regioni nei successivi due anni, è stata decurtata poi progressivamente in forza di quello che è stato definito il saccheggio del 5

6 FAS. In particolare la dotazione è stata riaggiornata a 54 mld. dalla Del. Cipe 18 dicembre Di fatto i fondi FAS sono stati utilizzati per una miriade di interventi anti crisi per un ammontare stimabile al 2010 pari a 16,4 miliardi, nei quali non è quasi mai rinvenibile una finalità corrispondente allo sviluppo del meridione (dai ripiani di disavanzi di alcune grandi città agli interventi per terremotati contratti di servizio per Trenitalia). La mancata assegnazione dei fondi FAS alle regioni meridionali fino all agosto di quest anno costituiva un rilevante elemento di incertezza sulla effettiva dimensione e disponibilità di queste risorse peraltro. La Delibera Cipe 3 agosto 2011 in questo quadro costituisce il primo elemento positivo. Con essa si proceduto all assegnazione di circa 8 mld. euro come segue (vedi Tabella 3) Tabella 3 - Fondi FAS assegnati (Del. Cipe 3 agosto e 30 settembre 2011) Regione Risorse FAS assegnate Abruzzo 402 Basilicata 459 Calabria 1076 Campania 1811 Molise 786 Puglia 1204 Sardegna 1064 Sicilia 1197 Totale 8003 Fonte: Nostra elaborazione su Del. Cipe 3 agosto e 30 settembre 2011 Una tranche di 5,267 miliardi deve ancora essere assegnata di cui una quota pari a 1,170 mld. dovrebbe essere assegnata alla Puglia. Per quanto riguarda i fondi europei FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) invece il finanziamento complessivo previsto per la regione Puglia dalla programmazione ammonta a circa 5,2 mld. euro. La Regione ha effettuato un monitoraggio della spesa e degli impegni a diversi livelli dai quali emerge un sostanziale rispetto della scansione temporale preventivata in sede programmatica. Le spese ad ottobre 2011 ammontano a 864 milioni euro (dei quali però solo 135 mln. circa per l asse V. Reti e 6

7 Mobilità in gran parte destinati a piccoli interventi di sistemazione delle reti e delle stazioni), circa l 80% del target di spesa da raggiungere a dicembre A complemento di ciò gli impegni di spesa hanno raggiunto i 2,3 mld. euro e le risorse impegnate in bandi e procedure comunque ammontano a 4.9 mld. (ovvero il 94% dell intero programma). Tutto ciò fa presumere che non vi saranno risorse riassegnate. Per quanto riguarda in particolare il monitoraggio delle opere a valere sui fondi FESR , nel comparto ferroviario la Tabella 4 presenta un quadro complessivo dello stato delle assegnazioni, cantierizzazioni, realizzazioni ed eventuali aspetti critici irrisolti. Tabella 4 - Interventi Asse V FESR REGIONE PUGLIA - INTERVENTI ASSE V PO FESR Titolo Intervento Soggetto Attuatore IMPORTO FINANZIATO Livello procedurale Progetto nodo di scambio COMUNE DI ,00 In fase di intermodale Foggia Stazione FOGGIA aggiudicaz. gara Progetto nodo di scambio intermodale Manfredonia Ovest fermata attrezzata Siponto COMUNE MANFREDONIA DI ,00 Lavori aggiudicati Velocizzazione tracciato tratta FERROVIE DEL ,00 In fase di S.Severo-Apricena-Sannicandro GARGANO aggiudicaz. gara della linea ferr. S.Severo-Peschici Acquisizione materiale rotabile - FDG Ferrovie del Gargano ,37 Concluso Adeguamento ferroviario dell'area metropolitana Nord-Barese Completam. collegamento ferr. Bari Lamasinata-Bari Q.reS. Paolo Ferrotramviaria ,00 In fase di approvazione da parte della CE Ferrotramviaria ,10 In fase di completamento 7

8 (continua da Tabella 4) Realizzazione di un sovrappasso Ferrotramviaria ,65 Concluso ferroviario per la soppressione di un PL al km ,57 - Terlizzi Prolungamento del collegamento Ferrotramviaria ,61 In fase di metropolitano Bari Lamasinata- aggiudicaz. Bari Q.re S. Paolo - 1 lotto Raddoppio della tratta Ruvo - Ferrotramviaria ,00 In fase di Corato pubblicazione di gara Sottopasso Terlizzi Ferrotramviaria ,10 In approvazione da parte del NVVIP Soppressione PL Via Giovinazzo Ferrotramviaria ,42 Concluso Acquisto materiale rotabile (8 treni a scartamento ridotto) completamento della ferrovia locale Bari-Bitritto Interramento della linea ferroviaria FAL nell'aggregato urbano della città di Modugno Ferrovie Appulo ,00 Aggiudicato in Lucane fase di attuazione Ferrovie Appulo ,72 Aggiudicato in Lucane fase di attuazione Ferrovie Appulo ,00 Progettazione Lucane esecutiva Acquisizione materiale rotabile Ferrovie del Sud-Est ,94 Concluso Realizzazione di barriere a valenza Ferrovie del Sud-Est ,00 Concluso ambientale atti a ridurre l'inquinamento acustico Interramento della linea Ferrovie del Sud-Est ,00 Concluso ferroviaria FSE in agro di Adelfia Realizzazione barriere a valenza Ferrovie del Sud-Est ,67 Concluso ambientale - 2 lotto - 1 stralcio Bretella ferroviaria del Sud - Est Ferrovie del Sud-Est ,00 In fase di barese pubblicazione bando di gara 8

9 (continua da Tabella 4) Impianti di segnalamento e sicurezza - II lotto Area Salentina Ammodernamento della linea ferroviaria, tratta Nardò-Gagliano e Maglie-Gagliano Ammodernamento della linea ferroviaria Zollino-Gagliano, tratta Maglie-Gagliano Ammodernamento della linea ferroviaria Novoli - Gagliano, tratta Castrano - Gagliano Ammodernamento linea ferroviaria Maglie-Otranto e rinnovo piazzali Nardò-Casarano e Maglie-Otranto Soppressione PL e miglioramento della sicurezza - Area Salentina Completamento del finanziamento per n. 3 composizioni bloccate Costruzione in lotti funzionali della linea di trazione elettrica 1 Lotto Costruzione in lotti funzionali della linea di trazione elettrica 2 Lotto Costruzione di lotti funzionali della linea a trazione elettrica 3 Lotto Risanamento conservativo e adeguamento alle norme di sicurezza stazioni FSE 1 lotto Acquisto di n. 3 composizioni di elettrotreni Ferrovie del Sud-Est Ferrovie del Sud-Est , ,99 Ferrovie del Sud-Est ,00 Ferrovie del Sud-Est ,00 Grande Progetto in attesa di Ferrovie del Sud-Est ,78 approvazione da parte del NVIIP Ferrovie del Sud-Est ,02 Ferrovie del Sud-Est ,00 Ferrovie del Sud-Est ,61 Ferrovie del Sud-Est ,40 Grande Progetto in attesa di approvazione da parte del NVIIP Ferrovie del Sud-Est ,53 Ferrovie del Sud-Est ,70 In fase di attuazione Ferrovie del Sud-Est ,00 Da pubblicare gara 9

10 (continua da Tabella 4) Soppressione PL - San Pietro Comune di San Pietro ,00 In fase di Vernotico Vernotico attuazione Attraversamento ferroviario Asse Nord-Sud 2 lotto - Comune di Bari Comune di Bari ,55 Lavori aggiudicati Fonte: Monitoraggio Interventi Asse V- Reti e Mobilità PO FESR, Regione Puglia Appare evidente che il progetto di gran lunga più importante e strategico sia l Adeguamento ferroviario dell area metropolitana nord barese sia per la sua consistenza (180 milioni di euro) sia per la complementarietà con progetti più ampi di riqualificazione e ristrutturazione dell intero nodo ferroviario barese (si confronti oltre). Di seguito si presenta schematicamente l aggiornamento 2010 (ultimo disponibile) degli interventi in corso previsti nel contratto di programma RFI che riguardano la Regione Puglia. 1. Area Metropolitana di Bari per un importo complessivo di 558 milioni di di cui 109 contabilizzate al L intervento sull Area Metropolitana di Bari prevede la sistemazione del Nodo di Bari per un importo di 160 Ml di di cui 108 contabilizzati al 2009; interventi per l interramento della tratta S. Spirito Palese della Bari Nord e interventi sulla tratta Bari Centrale Bari Torre a Mare sulla Bari Sud per un ammontare complessivo di 398 Ml di, di cui appena 2 contabilizzati al 2009; 2. Raddoppio tratta Bari Taranto per un importo di Ml di 489, di cui 223 contabilizzati nel 2009; 3. Raddoppio ed elettrificazione tratta Bari - Lecce per un importo complessivo di Ml di 202 di cui 163 contabilizzati al 2009; 4. Potenziamento dell impianto intermodale di Brindisi. Tale intervento rientra nel capitolo Linee ed impianti merci dello specifico Contratto di Programma e prevede un investimento di 10 Ml di dei quali 9 sono stati contabilizzati al 2009; 5. Elettrificazione della linea Taranto Brindisi. Tale intervento rientra nell ambito delle Opere in fase di ultimazione in quanto al 2009 è stato contabilizzato l intero finanziamento previsto (15 Ml di ). 10

11 Nell ambito del presente Accordo di Programma sono, inoltre, previsti due interventi di Sviluppo Infrastrutturale della Rete ad Alta Capacità che interessano il territorio pugliese. In primo luogo, si segnala il potenziamento infrastrutturale/tecnologico della linea Caserta/Foggia. Tale intervento comprende il raddoppio della linea Bovino Cervaro, mentre è escluso il raddoppio della tratta Orsara Bovino. L investimento previsto ammonta a 550 Ml di di cui 53 contabilizzati nel Il secondo intervento prevede il potenziamento dell itinerario Napoli Bari. Il Contratto di programma prevede per tale macro intervento risorse pari a Ml di. Di questi appena 95 sono state contabilizzate al 2009 mentre in ottemperanza alla Deliberazione n 10 del 6 marzo e per effetto del DPCM del 11/09/2008 l intervento è stato de finanziato per un ammontare complessivo di 105 Ml di per l insorgenza di ulteriori esigenze ritenute prioritarie. Il Contratto di Programma individua, inoltre, nella progettazione della variante Cancello Napoli e nel raddoppio Cancello Frasso Telesino la fase prioritaria dello specifico intervento. Con Deliberazione della Giunta Regionale della Puglia del 22 novembre 2011, n 2568 pubblicata sul BURP n 193 del 14 dicembre 2011 è stato approvato il Protocollo d intesa tra Regione Puglia, RFI e FS Sistemi Urbani per la razionalizzazione e il potenziamento della rete ferroviaria pugliese. Tale documento assume una valenza strategica per assicurare gli iter realizzativi di quegli interventi infrastrutturali sulla rete ferroviaria che necessitano di una gestione complessa delle procedure tecnicoamministrative. La finalità del Protocollo è, infatti, la definizione in tempi rapidi degli impegni programmatici da assumere con riferimento agli interventi prioritari sulle infrastrutture ferroviarie nella Regione Puglia. Tali impegni saranno accolti in un successivo Accordo Quadro tra Regione Puglia e Società del Gruppo Ferrovie dello Stato SpA. Il protocollo d intesa risponde alla necessità di potenziare la rete ferroviaria in linea con gli interventi previsti dal Piano Regionale dei Trasporti e dal relativo Piano attuativo della mobilità Ferroviaria e di garantire l impiego dei finanziamenti disponibili e l accesso a ulteriori risorse previste dagli strumenti di programmazione regionale, nazionale e comunitaria nel rispetto della tempistica imposta dagli schemi di finanziamento europei e nazionali. Il presente Protocollo prevede l istituzione di un Gruppo Tecnico di Coordinamento e Attuazione con il compito di redigere gli elaborati tecnici relativi agli interventi previsti nel Protocollo che si rendono necessari alla stipula del successivo Accordo Quadro che s intende sottoscrivere. Il Comitato tecnico, composto dai rappresentanti delle parti sottoscrittrici del Protocollo è aperto alle Società ferroviarie 11

12 regionali (Ferrovie Nord barese, Ferrovie Sud Est, Ferrovie Appulo Lucane) sotto il coordinamento della Regione Puglia. Gli interventi previsti dal Protocollo sono 15 suddivisi in due fasi. La fase 1 relativa al biennio e la fase 2 relativa al triennio Gli interventi della prima fase prevedono: 1. Potenziamento dell intermodalità e dell interoperabilità RFI - Ferrovie del Gargano nella stazione di San Severo. In tale ambito il protocollo prevede l impegno di RFI a fornire a Ferrovie del Gargano un adeguato supporto per la progettazione dell interconnessione tra la linea RFI Foggia Termoli e la linea San Severo Peschici. Le Ferrovie del Gargano s impegnano a loro volta a presentare per l approvazione di RFI un adeguata progettazione finalizzata a rendere accessibile il nuovo Terminal Intermodale. 2. Terminal Intermodale ferro gomma passeggeri nella stazione di Foggia. Il Protocollo prevede l impegno di FS Sistemi Urbani a sottoscrivere, in merito al terminal intermodale finanziato dalla Regione Puglia con fondi PO FESR, un Protocollo d intesa con il Comune di Foggia; 3. Fascio di presa e consegna nella stazione RFI di Foggia Incoronata. RFI si impegna a a sviluppare la progettazione relativa al fascio di binari di presa e consegna allacciato alla stazione di Incoronata; 4. Introduzione della tecnologia Treno Tram sulla linea Lucera Foggia. Il Protocollo d intesa prevede la realizzazione di una serie di attività da parte di RFI propedeutiche alla realizzazione del progetto di introduzione della tecnologia treno tram previste nell intesa generale Quadro secondo le scadenze previste dal Cronoprogramma del Progetto Preliminare; 5. Introduzione della Tecnologia Treno Tram sulla linea Manfredonia Foggia. Tale intervento è ritenuto strategico ed è contenuto in tutti i documenti di programmazione regionale. Il Protocollo d intesa prevede la definizione degli approfondimenti tecnici necessari alla previsione dello specifico intervento da parte del Gruppo tecnico. 6. Potenziamento dell accessibilità e dell interoperabilità RFI Ferrovie Nord Barese nella stazione di Barletta. 7. Esercizio delle linee RFI Gioia Altamura Spinazzola Rocchetta e Barletta Canosa Spinazzola. La Regione Puglia e RFI si impegnano a valutare di concerto, in relazione all attuale contesto economico e finanziario, la possibilità di addivenire a nuove soluzioni tecnico operative per l esercizio delle linee Gioia Altamura Spinazzola Rocchetta e Barletta Canosa Spinazzola. 12

13 8. Nuovo Posto di movimento RFI di Bari Ferruccio e nuovo scalo pubblico RFI di Bari Ferruccio. Per l attuazione degli interventi del Posto di Movimento di Bari Ferruccio e del Nuovo Scalo Pubblico di Bari Ferruccio è in corso la stipula di uno specifico protocollo d intesa tra MIT, Regione Puglia, RFI, FS Logistica e Interporto regionale della Puglia. Sulla base del presente Protocollo, RFI in quanto soggetto beneficiario delle risorse s impegna ad informare con cadenza semestrale il competente Assessorato Regionale della Puglia sull avanzamento dell iter progettuale e realizzativo; 9. Nuovo Piano del ferro di Bari Centrale e attestamento delle ferrovie regionali. Al Comitato Tecnico è assegnato il compito di delineare le priorità d intervento, nell ambito del complessivo progetto di riorganizzazione del Piano del ferro di Bari Centrale, sulla base delle risorse finanziarie disponibili. Nello specifico, La Regione Puglia fissa nei seguenti interventi le proprie priorità: (a) realizzazione della linea a doppio binario di norma dedicata al trasporto regionale di interconnessione FRI Ferrovie Nord Barese; (b) realizzazione del collegamento in doppio binario da Bari scalo Sud Est alla stazione di Bari centrale; (c) allaccio della linea Bari Bitritto dellle Ferrovie Appulo Lucane sulla rete RFI. 10. Cessione del sedime della tratta già dismessa e successivamente di quella di prossima dismissione della linea RFI Bari Taranto da bari a Modugno per il raddoppio della linea delle Ferrovie Appulo Lucane; 11. Completamento del raddoppio della linea RFI Bari Taranto. L intervento è previsto nel Contratto di programma Per effetto del presente protocollo d intesa RFI s impegna ad aggiornare con cadenza semestrale il competente Assessorato Regionale sull avanzamento dell iter progettuale e realizzativo. Di seguito si presenta il dettaglio degli interventi previsti nella II fase di applicazione del protocollo ( ): 1. Raddoppio della tratta RFI Termoli Lesina, con particolare riferimento al lotto Lesina Ripalta. Tale intervento viene definito di valenza strategica per la Regione Puglia; 2. Nodo ferroviario di Bari: Bari Nord (interramento tratta S. Spirito Palese) e Bari Sud (Bari Centrale Bari S. Giorgio). Tale intervento è previsto nel Contratto di programma Per effetto del presente protocollo d intesa RFI s impegna ad aggiornare con cadenza semestrale il competente Assessorato Regionale sull avanzamento dell iter progettuale e realizzativo. 3. Scenari di riorganizzazione della stazione di Bari centrale nel lungo periodo e connessa valorizzazione delle aree ferroviarie dismettibili. 13

14 4. Potenziamento dell intermodalità e dell interoperabilità RFI/Ferrovie Sud Est nella stazione di Lecce. Le proposte progettuali dei singoli interventi saranno realizzate dal Gruppo Tecnico ed eventualmente inserite nell Accordo Quadro da sottoscrivere entro il 30 marzo Peraltro, il Protocollo prevede che un Piano Stralcio dell Accordo Quadro relativamente agli interventi che s intendano finanziare con i fondi strutturali debba essere sottoscritto entro il 31 dicembre In questo quadro generale è abbastanza chiaro che il ruolo pivotale nel determinare anche il futuro coinvolgimento della Puglia nel sistema infrastrutturale ferroviario nazionale non può che essere il collegamento della regione alla rete AC/AV nazionale attraverso la realizzazione della rete ad Alta Capacità tra Bari e Napoli. A questo proposito in data 14 dicembre 2011 le regioni meridionali hanno raggiunto con il Governo una intesa operativa sul Piano di Azione per il Miglioramento dei Servizi Pubblici Collettivi al Sud inviato al Commissario Europeo competente per l approvazione. Nel Piano di Azione, che si configura di fatto come attuazione del Piano Sud sono confluiti una serie di progetti, alcuni già previsti per quali però il finanziamento, attraverso sopratutto la riprogrammazione di fondi ex-fas e del Contratti di Programma RFI e risorse regionali, e lo scadenzamento della realizzazione diventano più certi. La realizzazione di infrastrutture ferroviarie di interesse nazionale assume nel Piano una centralità senza paragoni rispetto al recente passato. Per quanto riguarda la Puglia il finanziamento complessivo sull infrastruttura ferroviaria si concentra sul Alta capacità Taranto/Lecce-Bari-Napoli per 1,318 miliardi e Bari-Bologna per 184 milioni (su un ammontare di risorse complessivo sulle ferrovie pari a circa 6 miliardi e mezzo). Peraltro i benefici per il sistema infrastrutturale pugliese saranno aumentato in maniera almeno equivalente dalla decisione di concentrare le risorse assegnate alla Campania interamente allo stesso asse Taranto/Lecce-Bari-Napoli (circa 2 mld. euro). La Tabella 5 riassume gli importi finanziati. 14

15 Tabella 5 - Assi infrastrutturali, interventi finanziati e KM di infrastruttura. Finanziamento KM Campania Tot Puglia Tot di cui Asse Ferroviario BA-NA Tratta Cervaro-Bovino Bari Sud Nodo di bari Raddoppio Bari S.A.- Bitetto Asse Ferroviario BA-BO Tratta Termoli-Lesina Fonte: Nostra elaborazione su Piano di Azione e Coesione per il miglioramento dei Servizi Pubblici Collettivi al Sud. 3. Conclusioni Questo lavoro ha esaminato lo stato della dotazione e degli investimenti infrastrutturali nel campo ferroviario nella regione Puglia e sondato la programmazione nello stesso campo. L evidenza esistente sulle reti fisiche sostiene l ipotesi di un forte deficit infrastrutturale rispetto al resto del paese, anche se indicatori di distanza rilevano una situazione meno svantaggiata per le merci e i viaggiatori pugliesi. Gli investimenti dello scorso decennio sono fortemente sottodimensionati. La programmazione contiene una miriade di utili interventi che possono liberare molteplici colli di bottiglia nel sistema ferroviario pugliese. Tuttavia i progetti strategici che possono determinare differenze consistenti per il sistema economico regionale sono quelli che riguardano la risistemazione del nodo ferroviario di Bari e lo sviluppo dell Alta Capacità sull asse Bari-Napoli. La recente approvazione del Piano di Azione e Coesione per il Miglioramento dei Servizi Pubblici Collettivi al Sud mette il trasporto ferroviario al centro della strategia per lo sviluppo. Tra i grandi progetti strategici finanziati l AC sulla Bari-Napoli appare preminente sia per gli investimenti in Puglia sia per quelli finanziati sul versante della Regione Campania. 15

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