Programmazione curriculare

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1 Programmazione curriculare Scuola Statale Italiana di Madrid anno scolastico Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE nella Scuola Secondaria di I grado. FINALITÀ EDUCATIVE L'insegnamento dell'educazione fisica si propone di favorire un'equilibrata maturazione psicofisica, intellettuale e morale del ragazzo e ne migliora l'inserimento sociale attraverso le attività che della disciplina sono peculiari. Particolare importanza rivestono il gioco e l'avviamento alla pratica sportiva per consentire ad ognuno di star bene con sé e con gli altri, nel rispetto reciproco. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, che sono esperienze privilegiate dove si coniuga il sapere, il saper fare e il saper essere, ha costruito la propria identità personale e la consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri limiti. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo-motorio-sportivo, oltre allo specifico della corporeità, delle sue funzioni e del consolidamento e dello sviluppo delle abilità motorie e sportive. Possiede conoscenze e competenze relative all educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita. È capace di integrarsi nel gruppo, di cui condivide e rispetta le regole, dimostrando di accettare e rispettare l altro. È capace di assumersi responsabilità nei confronti delle proprie azioni e di impegnarsi per il bene comune. Sperimenta i corretti valori dello sport (fair play) e la rinuncia a qualunque forma di violenza, attraverso il riconoscimento e l esercizio di tali valori in contesti diversificati. Indicatori 1. IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO- PERCETTIVE 2. IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO 3. IL LINGUAGGIO COME MODALITÀ COMUNICATIVO- ESPRESSIVA 4. IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY 5. SICUREZZA E PREVENZIONE, SALUTE E BENESSERE Durante le riunioni per area gli indicatori sono declinati in obiettivi che, in sede di Consiglio di classe, saranno adattati ai reali bisogni degli alunni.

2 OBIETTIVI SPECIFICI del triennio Conoscenze Capacità coordinative (da consolidare). Livello di sviluppo e tecniche di miglioramento delle capacità condizionali (forza, rapidità, resistenza, mobilità articolare). Elementi tecnici e regolamentari di alcuni sport (in particolare quelli realizzabili a livello scolastico). Attività sportiva come valore etico. Valore del confronto e della competizione. Tecniche di espressione corporea Coscienza del proprio stato di efficienza fisica attraverso l autovalutazione delle capacità e performance personali Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all attività fisica, anche in ambito non sportivo (sulla strada). Anticipazione motoria. Fantasia motoria. Metodi di allenamento Tecniche e tattiche dei giochi sportivi. Gesti arbitrali delle discipline sportive. Tecniche relazionali che valorizzino le diversità di capacità, di sviluppo, di prestazione. Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all attività fisica, anche in ambito non sportivo (sulla strada). Abilità Utilizzare efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione (cap. di accoppiamento e combinazione dei movimenti, cap. di differenziazione, cap. di equilibrio, cap. di orientamento, cap. di ritmo, cap. di reazione, cap. di trasformazione, ecc. Utilizzare consapevolmente piani di lavoro razionali per l incremento delle cap. condizionali, secondo i propri livelli di maturazione, sviluppo e apprendimento. Modulare e distribuire il carico motorio-sportivo secondo i giusti parametri fisiologici e rispettare le pause di recupero. Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche negli sport individuali e di squadra. Utilizzare le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria e di arbitraggio. Relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse capacità, le esperienze pregresse, le caratteristiche personali. Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive praticate. Usare consapevolmente il linguaggio del corpo utilizzando codici espressivi, combinando la componente comunicativa e quella estetica. Rappresentare idee, stati d animo e storie mediante gestualità e posture: individualmente, a coppie, in Sperimentare piani di lavoro personalizzati Ai fini della sicurezza, utilizzare in modo responsabile spazi, attrezzature, veicoli sia individualmente che in Prevedere correttamente l andamento e il risultato di un azione. Risolvere in forma originale e creativa un determinato problema motorio e sportivo ma anche variare, ristrutturare e produrre nuove forme di movimento. Ampliare l applicazione dei principi metodologici dell allenamento per mantenere un buono stato di salute. Gestire un proprio programma di allenamento. Rispettare le regole di un gioco di squadra (es. pallavolo), svolgere un ruolo attivo utilizzando al meglio le proprie abilità tecniche e tattiche. Arbitrare una partita degli sport praticati Stabilire corretti rapporti interpersonali e mettere in atto comportamenti operativi e organizzativi all interno del Utilizzare in modo responsabile spazi, attrezzature, veicoli sia individualmente che in gruppo mettendo in atto in modo autonomo comportamenti funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita. 2

3 Competenze Saper applicare ed interpretare in modo critico e creativo principi, regole, metodi e tecniche in qualsiasi contesto motorio affrontato. Saper produrre soluzioni personali, trasferibili anche in contesti diversi. Saper comunicare in modo efficace, utilizzando anche posture, atteggiamenti, gesti e segni. CONTENUTI Esercizi di potenziamento generale eseguiti individualmente, in coppia, in piccoli gruppi, nelle varie stazioni, es. di preatletismo generale, es. preventivi e correttivi. Marcia e corsa, corsa libera, andature libere, corsa lenta a ritmo continuo per l'aumento della capillarizzazione, es. di ed. respiratoria, es. per lo sviluppo della resistenza aerobica. Esercizi per lo sviluppo della forza veloce e rapidità (es. di reazione semplice e complessa, partenze variate da fermi e lanciate, es. di staffetta, es. di frequenza, giochi di movimento, giochi sportivi). Esercizi di rilassamento muscolare, es. di mobilizzazione attiva e passiva delle varie articolazioni, es. di stretching. Esercizi di coordinazione generale attraverso giochi, percorsi e circuiti, es. per le capacità coordinative speciali (ritmo, equilibrio, differenziazione, orientamento, capacità di accoppiamento e combinazione motoria, capacità di trasformazione, capacità di reazione semplice e complessa) con l'impiego di ogni genere di piccolo attrezzo, anche di fortuna, cercando di utilizzare sempre la forma ludica. Realizzazione di piccole coreografie. I gesti tecnici di: atletica, badminton, hockey, pallamano, pallavolo I gesti arbitrali dei giochi e delle discipline praticate. Esercitazioni di orienteering. Partecipazione, organizzazione ed arbitraggio di tornei delle discipline sportive praticate. Compilazione quotidiana del diario di lavoro. Conversazioni sui risultati dei test motori finalizzate alla presa di coscienza da parte di ciascun alunno delle proprie capacità e dei propri limiti. Esercitazioni per conoscere ed applicare le norme di sicurezza, ad esempio prove di evacuazione,. Studio di alcune problematiche legate alla salute ed al benessere (ipocinesia, ed. alimentare, doping). Elementi di fisiologia applicata all esercizio fisico e verifica sul campo di alcune funzioni fisiologiche. METODOLOGIA Alternanza tra i metodi: scoperta guidata, risoluzione dei problemi, misto sintetico-analiticosintetico, assegnazione dei compiti e prescrittivo. STRUMENTI E SPAZI Palestra scolastica, campo di gioco esterno. Libro di testo, audiovisivi, computer, appunti, fotocopie. RECUPERO Questa attività comprenderà una serie di operazioni didattiche volte a porre l'allievo, che si trova momentaneamente in una situazione di svantaggio, in condizione di colmare il dislivello venutosi a creare tra le sue conoscenze e le sue abilità e quelle che invece dovrebbe possedere in relazione alla fase precisa di lavoro che si sta realizzando nella classe. Il recupero sarà un intervento ben definito e delimitato sia per quanto riguarda gli obiettivi sia per quanto riguarda i contenuti, che agli obiettivi sono strettamente correlati, sia per i tempi; il recupero si attuerà in itinere a seconda delle necessità e in maniera tempestiva. Si 3

4 prevedono lavori differenziati per fasce di livello, adesione a progetti particolari, intervento dell'insegnante d appoggio, intervento tempestivo in itinere durante le ore d insegnamento curriculari. VERIFICHE Le verifiche che saranno predisposte al termine di ogni proposta didattica o comunque alla conclusione di un percorso formativo-culturale saranno strettamente connesse con l'attività svolta, in modo da costituire la naturale conclusione del lavoro. Saranno predisposte prove di diverso tipo: prove scritte (quesiti aperti, vero/falso, scelta multipla), prove orali (interrogazione, intervento, dialogo), tabelle, test motori, osservazione sistematica. VALUTAZIONE VALUTAZIONE FORMATIVA. La valutazione formativa sarà effettuata durante i processi di apprendimento e, quindi, durante lo svolgimento delle attività didattiche, per accertare le abilità conseguite e per controllare la reale validità dei metodi adottati. VALUTAZIONE SOMMATIVA. Considerando le misurazioni effettuate al termine di ogni verifica, tenendo conto della situazione cognitiva e socio-affettiva di partenza e delle osservazioni sistematiche riferite agli obiettivi educativi (stabiliti collegialmente dai docenti del consiglio di classe e riportati nella programmazione generale di classe) alla fine del I quadrimestre (corto) e del II quadrimestre (lungo) sarà effettuata la valutazione sommativa sintetica che sarà riportata sulla scheda utilizzando i voti da 1 a 10: Valutazione Conoscenze Abilità 1 La conoscenza risulta assente. Rifiuto di svolgere qualsiasi attività. 2 La conoscenza non è misurabile. Rifiuto di svolgere qualsiasi tipo di prova di verifica. 3 La conoscenza risulta molto lacunosa. 4 La conoscenza risulta frammentaria e relativa solo ad alcuni argomenti. 5 La conoscenza risulta incompleta e frammentaria. 6 La conoscenza risulta corretta pur limitandosi agli aspetti principali. 7 La conoscenza risulta sostanzialmente sicura con qualche imprecisione. 8 La conoscenza risulta sicura e precisa. 9 La conoscenza risulta completa e approfondita. 10 La conoscenza risulta approfondita, ampia ed esauriente. Presenta spunti personali e creativi. La prova presenta gravi errori e non raggiunge i minimi richiesti dal dato oggettivo neppure con la guida dell insegnante. La prova risulta lacunosa e con vaste carenze non raggiungendo i minimi richiesti dal dato oggettivo. La prova non raggiunge i minimi richiesti dal dato oggettivo e presenta numerose imprecisioni. La prova raggiunge i minimi richiesti dal dato oggettivo. dato oggettivo ma presenta qualche errore. dato oggettivo, non presenta errori. dato oggettivo, non presenta errori ed è svolta con sicurezza e senza esitazioni. La prova supera ampiamente i minimi richiesti dal dato oggettivo ed è svolta con efficacia e personalità. 4

5 Valutazione Competenze motorie al termine del triennio 1 L alunno si rifiuta di svolgere qualsiasi attività. 2 L alunno si rifiuta di svolgere qualsiasi tipo di prova di verifica. 3 L alunno non padroneggia gli schemi motori di base. 4 L alunno non padroneggia completamente gli schemi motori di base e non sa combinarli tra loro. 5 L alunno coordina ed utilizza solo alcuni schemi motori combinati tra loro. 6 L alunno coordina ed utilizza schemi motori combinati tra loro. È in grado di eseguire un repertorio esercizi di base in condizioni controllate. 7 L alunno sa utilizzare e trasferire le abilità acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici fondamentali di alcune discipline in condizioni facilitate. 8 L alunno sa utilizzare e trasferire le abilità acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici fondamentali di varie discipline in condizioni normali. 9 L alunno adatta correttamente le abilità acquisite alle situazioni richieste dalle varie attività in conformità con i protocolli ginnico-sportivi. 10 L alunno padroneggia molteplici abilità, adattandole alle situazioni mutevoli delle varie attività in forma originale e creativa, proponendo anche varianti in funzione delle attese, delle situazioni di gara e dei partners. La valutazione terrà conto anche di elementi non contenibili nella griglia quali l impegno, la costanza e la correttezza nell applicazione, la partecipazione attiva, la collaborazione con i compagni e l insegnante, il rispetto delle regole, ecc. 5

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