Lucca 7 luglio 2013 Seminario. Procedure per la gara del trasporto pubblico locale in Toscana
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1 Lucca 7 luglio 2013 Seminario Procedure per la gara del trasporto pubblico locale in Toscana
2 I dat i alla base della rif orm a del 2010 DISOMOGENEITA NEI FATTORI CHE CARATTERIZZANO L OFFERTA DI TRASPORTO PUBBLICO economicità, redditività e produttività delle aziende: da 927 a 1270 le ore di servizio per autista, da a euro il costo per addetto, da 11 a 30 euro il ricavo per ora di servizio. connettività ed accessibilità offerti al territorio dalla rete dei servizi: numero di collegamenti diretti fra i centri variabile, velocità commerciali in ambito urbano da 15 a 21 km/h Livelli differenziati di intervento degli enti locali RIDUZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI Dal 2013 r isp et t o ai 524 m ilioni di f ab b iso gno 434 di t rasf er im en t o Assen za di invest im en t i sign if icat ivi 2
3 La Rif or m a La Finanziaria regionale per il 2011 at t ua una p rof ond a revisio ne d elle n orm e in m at er ia di t rasp o r t o p ub b lico locale che p assano at t raverso t re p unt i card ine: am bit o t errit or iale ot t im ale di livello regionale unico lot t o di gara esercizio associat o delle f unzioni f ra ent i e regione un nuovo m odello di governance coerent e con le esigenze di: Razionalizzazione e om ogeneizzazione dell of f ert a Ot t im ale ut ilizzo delle risorse diret t e ed indiret t e Ef f et t o collegat o: opport unit à di crescit a dim ensionale dei gest ori. 3
4 LA CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI regole del condominio (ART. 85) POGGIA SU DUE ASSI PORTANTI: LA DELEGA ALLA REGIONE Della procedura di gara Della gestione del contratto LA COSTITUZIONE DI UN UFFICIO UNICO 4
5 LA COSTITUZIONE DI UN UFFICIO UNICO Che svolge le attività consequenziali alla delega e altro ancora. In particolare garantisce il coordinamento fra i compiti di programmazione in capo agli enti competenti e la gestione del contratto di servizio, e quindi: supporto alla programmazione della mobilità (che resta in capo agli enti) istruttoria tecnica alla conferenza dei servizi regionale gestione del contratto di servizio controllo, vigilanza e monitoraggio gestione banche dati TERRITORIO UFFICIO UNICO - GESTORE 5
6 LA COSTITUZIONE DI UN UFFICIO UNICO Gli indirizzi dell attività e le modalità di svolgimento delle attività dell ufficio unico sono indicati da un organismo sempre individuato dalla L.R. 65 CONFERENZA PERMANENTE (PER LA PROGRAMMAZIONE E VERIFICA DELLE ATTIVITA DELL UFFICIO UNICO) 6
7 Cosa succede se non si firma la Convenzione? Un Comune può decidere di stare fuori dalla gara e non firmare la Convenzione per la gestione associata delle funzioni. Significa che perde il 20% delle risorse assegnate. Infatti tra i criteri per l attribuzione delle risorse individuati nella finanziaria regionale (art. 89, L.R. 65/2010) si specifica che l 80% delle risorse regionali è attribuita agli enti competenti per i servizi minimi; la restante quota del 20% è attribuita agli enti competenti che hanno aderito alla convenzione, in misura proporzionale rispetto alle risorse aggiuntive. 7
8 La Conferenza dei Servizi La riforma non ha modificato le competenze delle Province e dei Comuni né gli strumenti di attuazione della programmazione dei servizi: Conferenza Provinciale dei servizi di TPL Conferenza Regionale dei servizi di TPL L intesa della conferenza regionale integra la convenzione per la gestione associata aggiungendo alle regole del condominio la sostanza delle dotazioni di servizio e dei patti su risorse e impegni sul governo della mobilità. 8
9 Il Nuovo Contesto La definizione della proposta regionale per l intesa da raggiungere in sede di conferenza per i servizi di trasporto pubblico locale, deve tenere conto oltre che delle proposte degli Enti Locali, di elementi di contesto del tutto nuovi: i possibili effetti sul quadro della governance (ma anche su quello delle risorse) del sistema del TPL indotti dalle previsioni riguardo le province. L insieme delle condizioni che determinano il quadro delle risorse,. 9
10 L OGGETTO DELLA GARA individua un assetto di rete : Adeguato al livello di competenze previste per gli enti locali rete extraurbana strutturale (comprensiva delle linee regionali autostradali) complementare ed integrata con la rete ferroviaria; reti urbane dei capoluoghi e dei centri urbani maggiori con servizio urbano reti deboli di competenza dei comuni di minore dimensione Equo nella di dotazione di un livello minimo di connettività ai comuni ed alle località su tutto il territorio regionale 10
11 L OGGETTO DELLA GARA individua un assetto di rete : Sostenibile economicamente in base a valori standard ottimali di costi e di ricavi Traducibile nel capitolato di gara Flessibile rispetto ai risultati del monitoraggio da realizzare per la gestione del contratto di servizio Gestibile dal sistema organizzativo previsto dalla riforma ( Ufficio Unico) e da strumenti del tutto nuovi da considerare ed articolare in ragione del possibile nuovo contesto della governance Conferenze orarie locali, Mobilty Manager Scolastico e Sociale ) 11
12 La rete extraurbana : il progetto Binari del TPL La rete extraurbana proposta dalla Regione con il Progetto Binari del Tpl, integrandosi e svolgendo un ruolo complementare alla rete ferroviaria, struttura tutto il territorio regionale, collegando ogni capoluogo comunale ed ogni località di circa 1000 abitanti con un livello di servizio minimo di 4/6 corse al giorno anche nelle situazioni più periferiche Il livello di servizio proposto, derivando dalla distribuzione degli insediamenti e delle infrastrutture, assicura una sostanziale equità distributiva sul territorio regionale. 12
13 NECESSITA DI UNA RETE OMOGENEA Connettività rete extraurbana 2010 Ipotesi di rete strutturale extraurbana essenziale minima PROGETTO I BINARI DEL TPL 13
14 Rete su gomma attuale 14
15 Rete regionale ferroviaria e gomma via autostrada 15
16 Rete integrata proposta 16
17 Estratto servizi su gomma dalla rete integrata: si notano i vuoti lasciati dal servizio ferroviario. 17
18 I BINARI DEL TPL : CRITERI DI INDIVIDUAZIONE Confronto con i dati di utenza Copertura dei capoluoghi comunali e i centri di 1000 abitanti (circa) Confronto con la struttura dell offerta attuale e la dotazione di servizi ferroviari 18
19 Reti Deboli Locali : Chi rimane fuori dai Binari 19
20 articolazione amministrativa sul territorio Per tutte le tipologie, l innovazione del lotto unico di gara si deve confrontare con il nuovo assetto istituzionale derivante dalla trasformazione del ruolo delle province e quindi con la necessità di articolare sul territorio le competenze dell ufficio unico regionale tramite nuove procedure di consultazione degli utenti (Conferenze Orarie) e di conoscenza strutturata delle esigenze di mobilità (Scuole e Sociale) anche con trasformazioni organizzative profonde (es. organizzare la figura del Mobility Manager nelle Scuole Superiori accorpate) 20
21 articolazione amministrativa sul territorio Per gli ambiti comunali deboli, la fornitura di risorse regionali per compensare la riduzione oggettiva del servizio tradizionale (magari che gira a vuoto) deve essere vista come un occasione per ampliare e generalizzare tutte le esperienze (già in atto in molte realtà) di servizio customizzato alla domanda svolto anche con mezzi non tradizionali definendone saldamente procedure e standard minimi di qualità a livello regionale ( il 118 del TPL) 21
22 La scelta del lotto unico La gara come strumento La sfida dell impatto sociale L omogeneizzazione degli elementi costitutivi l offerta Standard di dotazione Standard di produzione Investimenti 9 anni 22
23 Più investimenti = bus nuovi La Regione Toscana ha deciso di mettere 20 milioni all anno nella gara, per un totale di 180 milioni. Significa dare un contributo concreto per acquistare nuovi bus, a fronte di un età media del parco mezzi della rete Toscana di 11 anni e mezzo. Significa maggiore affidabilità del servizio, maggiore accessibilità e confort (handicap, utenza debole), prestazioni migliori 23
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