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1 INDICE 1.1. L incidentalità internazionale nel trasporto ferroviario L incidentalità nazionale nel trasporto ferroviario... 5 INDICE DELLE TABELLE Tabella 1: incidenti internazionali nel trasporto di sostanze pericolose di particolare gravità... 4 Tabella 2: tasso di incidentalità nazionale... 5 Tabella 3: incidenti ferroviari rilevanti Italia... 6 Tabella 4: statistiche incidenti ferrovioari sull intera rete nazionale... 9 Tabella 5: incidentalità nazionale ferroviaria (esclusi compartimenti BA e PA Versione 1.0 dicembre 2004 pag. 1 di 14

2 Dati sull incidentalità ferroviaria 1.1. L incidentalità internazionale nel trasporto ferroviario Come si può vedere dalla tabella a seguito riportata, la principale causa di sversamento/rilascio/incendio, di sostanze pericolose trasportate a mezzo ferrovia si deve a scontro/deragliamento del vagone. Questi eventi portano abitualmente ai maggiori rilasci, anche se la frequenza di rilascio in seguito a deragliamento è molto più bassa. In primo luogo si deve considerare che con il termine deragliamento, o svio, vengono identificati tutti quegli eventi incidentali in cui un singolo vagone, o anche uno solo dei carrelli di un vagone ferroviario fuoriesce dai binari, come avviene durante le operazioni di smistamento e composizione dei treni agli scali. Ma quello che conta è il livello di energia potenziale del sistema in relazione alla resistenza dei contenitori delle sostanze pericolose. Se i deragliamenti di vagoni in manovra hanno difficilmente delle conseguenze, è dovuto al fatto che le manovre vengono effettuate a velocità ridotta e quando anche ne derivasse un ribaltamento della ferrocisterna, questa è in grado di sopportare l urto contro il terreno, dove la superficie di impatto è maggiore, mentre più difficilmente può resistere ad un urto contro un oggetto resistente e di piccola superficie. L evento tuttavia è sintomatico di un qualche errore nella procedura operativa che potrebbe non tener conto di piccoli problemi quali sono alle volte, malfunzionamenti agli scambi, ai sistemi frenanti o di aggancio tra i vagoni, o di superficialità da parte del personale. Inoltre si è verificato che durante il traino in officina di un vagone per un controllo dopo un deragliamento, deragliò disastrosamente a causa della rottura di una ruota, che si era probabilmente lesionata nel precedente incidente. In altri casi un piccolo deragliamento di un vagone ha sfortunatamente coinciso con il passaggio di un treno sul binario attiguo che procedendo ad una velocità maggiore è andato soggetto a deragliamenti ben più gravi. In genere non è quindi il deragliamento del vagone che genera problemi quanto il ribaltamento degli stessi o l'urto contro altri vagoni o oggetti fissi. È tuttavia da osservare che prendendo in esame i deragliamenti che hanno portato al ribaltamento o urto di una o più cisterne non è necessariamente sfociato in una rottura delle cisterne stesse. Uno studio condotto su 307 ferrocisterne coinvolte in deragliamenti/ribaltamenti in un arco di 15 anni ha rivelato che il 75% dei danni alle cisterne derivano da azioni meccaniche, 24% si devono al surriscaldamento delle lamiere in seguito all incendio, il rimanente a cause diverse. Versione 1.0 dicembre 2004 pag. 2 di 14

3 Per quanto concerne invece le operazioni di stazionamento e movimentazione presso lo scalo, il livello di rischio ad esse connesso è legato al tipo di sostanze trattate, alla loro quantità, al periodo di stazionamento, alla complessità delle manovre alle quali sono sottoposte, alla prossimità con aree frequentate o abitate, e ad una serie di fattori esterni. La vicinanza di aree abitative, uffici, negozi e industrie è in effetti un fattore che potremmo dire costante dato che per ovvie ragioni pratiche le aree di manovra e stazionamento sono attigue alle stazioni ferroviarie, e queste a loro volta sono poste in prossimità dei centri abitati. Il tempo di stazionamento varia da pochi minuti ad alcune settimane, in funzione delle esigenze ed è chiaro che la prolungata permanenza incrementa le probabilità di un incidente. Rilasci minori o esigui, sono riferibili a eventi a bassa energia potenziale, di carattere tecnico/procedurale: errato collegamento di bocchettoni, valvole o boccaporti malserrati/lesionati/aperti, corrosione, attrezzatura difettosa, mancanza di procedure o procedure insufficienti. Si tratta in genere di incidenti che non portano a gravi conseguenze per le vite umane e che possono tuttavia arrecare disturbo temporaneo agli abitanti delle aree attigue o ai passeggeri ed interruzione del servizio. Nella Tabella che segue sono stati estratti gli eventi storici maggiormente significativi dal punto di vista delle conseguenze, nei quali non sono contemplati gli incidenti verificatisi in Italia, per i quali si rimanda nel seguito. In allegato si è provveduto a riportare un elenco di eventi incidentali di interesse estratti da varie banche dati. Versione 1.0 dicembre 2004 pag. 3 di 14

4 Tabella 1: incidenti internazionali nel trasporto di sostanze pericolose di particolare gravità Incidenti internazionali nel trasporto di sostanze pericolose di particolare gravità Anno Luogo Sostanza Causa Tipo di incidente Descrizione Mor. Fer USA Cloro Esplosione di una linea di scarico Rilascio tossico Rottura di una linea di carico durante il trasbordo USA Isobutano Errore operativo Esplosione A causa di un errore operativo che portò alla foratura di una ferrocisterna si verificò un rilascio di 63 t di isobutano che si disperse in forma di nube in una zona ampia 800 m. A causa di un innesco si verificò un'esplosione con morti, feriti, 283 ferrocisterne distrutte, 312 danneggiate, 700 edifici danneggiati e vetri rotti fino a 4,8 km di distanza USA Soluzione di nitrato di monometil amina Decomposi-zione Esplosione Spontanea esplosione di una ferrocisterna durante operazioni di smistamento 1983 India Cherosene Perdita Esplosione Esplosione di una perdita da una ferrocisterna in una stazione 1985 Cina Cloro Errore operativo Rilascio tossico Rilascio di cloro da una valvola di sicurezza danneggiata USA Fosforo giallo Deragliamento di treno merci URSS Esplosivi / Esplosione Un'esplosione in una stazione ferroviaria provocò un cratere di 30 m di profondità e 55 m di larghezza URSS Esplosivi Collisione Esplosione Collisone tra due treni nell'area di scambio Totale Versione 1.0 dicembre 2004 pag. 4 di 14

5 E' significativo come quasi tutti gli incidenti riportati siano avvenuti fuori dall'europa occidentale; ciò potrebbe essere giustificabile sulla base della diversa tipologia delle strutture (ferrovie, locomotive, ferrocisterne) e delle modalità operative (per esempio in Europa raramente si superano le 10 ferrocisterne per treno di prodotti pericolosi, mentre negli USA si arriva a 100) a testimonianza di un livello di rischio almeno di un ordine di grandezza inferiore rispetto alla media mondiale. 1.2.L incidentalità nazionale nel trasporto ferroviario Ci limiteremo a ricordare in questa sede che la frequenza incidentale annua per treno si aggira intorno ai 0.5 incidenti per milione di chilometri percorsi negli ultimi anni, con una tendenza alla diminuzione nel tempo. Tabella 2: tasso di incidentalità nazionale Tasso incidentalità nazionale Incidenti tipici 10 6 Treni-km Può essere utile qui fare alcune considerazioni sull incidentalità complessiva nel trasporto ferroviario di cui riportiamo a seguito una tabella riassuntiva degli incidenti più rilevanti degli ultimi venti anni. Versione 1.0 dicembre 2004 pag. 5 di 14

6 Tabella 3: incidenti ferroviari rilevanti Italia Incidenti ferroviari rilevanti (FS. Italia) Data Luogo Descrizione incidente Vibo Valentia Un treno merci ed uno passeggeri si scontrano in stazione per un errore umano. Si registrano 28 passeggeri morti e 110 feriti /81 Calabria A causa di uno smottamento nei pressi di una galleria un treno passeggeri deraglia. Si registrano 5 morti e 16 feriti Pescara Un treno passeggeri deraglia in stazione a causa di un errore umano. Si registrano 4 morti e 100 feriti Luino A causa di uno smottamento un treno passeggeri deraglia. Si registrano 5 feriti Bologna Attentato terroristico ad un treno passeggeri che transitava in galleria. Si registrano 15 morti e 180 feriti Sempione Per un errore umano un auto caricata sul treno navetta cade sui binari. Nessun morto o ferito Limone Una locomotiva si scontra con un treno passeggeri. Si registrano 4 morti e 24 feriti Ferrara Per ragioni non accertate un treno passeggeri si scontra con un treno merci fermo in stazione. Si registrano 2 morti e 5 feriti Verbania Per ragioni sconosciute un vagone passeggeri prende fuoco, viene fermato in galleria (300 m) dagli stessi passeggeri che evacuano il treno. Si registra un ferito Castiglione Il locomotore di un treno passeggeri prende fuoco in galleria (8 km) e si blocca a 2 km dall uscita del tunnel. Siu registrano 1 morto e 20 feriti S.Severo Un treno passeggeri deraglia in stazione per errore umano. Si registrano 8 morti e 17 feriti Versione 1.0 dicembre 2004 pag. 6 di 14

7 Incidenti ferroviari rilevanti (FS. Italia) Data Luogo Descrizione incidente Crotone Per cause sconosciute due treni passeggeri si scontrano. Si registrano 15 morti Vallo della Lucania Un locomotore in manovra si scontra con un treno passeggeri. Si registrano 38 feriti e nessun morto Roma Per un errore umano (segnaletica) due treni passeggeri si scontrano. Si registrano 6 morti e 124 feriti Arezzo Per errore umano (segnaletica) due treni passeggeri si scontrano. Si registrano 1 morto e 10 feriti Caluso Due treni passeggeri si scontrano su una tratta a binario unico. Si registrano 4 morti e 15 feriti Roma Un treno merci composto da 12 F/C di prodotti chimici deraglia a causa di uno smottamento del terreno. Nessuno sversamento. 4 feriti Città della Pieve Un treno merci ed un treno passeggeri si scontrano poco fuori dallo scalo a causa di un mancato rispetto di segnale. Si registrano 2 morti e 30 feriti Domodossola Un treno di lavoro si scontra con un treno passeggeri. Si registrano 2 morti e 52 feriti Sulmona Un treno merci svia al termine del binario per inefficienza dei freni. Si registra il decesso del macchinista Bologna Il locomotore e la prima carrozza di un treno passeggeri sviano per mancato rispetto della segnaletica. Si registrano 2 feriti Piacenza Entrando in stazione un treno passeggeri deraglia per eccesso di velocità. Si registrano 8 morti e 29 feriti Roma Casilina Un treno passeggeri in uscita dalla stazione deraglia per eccesso di velocità e urta un treno merci stazionante. Si registrano 2 feriti e diversi contusi Brancaleone Un treno passeggeri urta contro un furgone che aveva invaso la linea ferroviaria e deraglia. Si registrano alcuni feriti lievi Versione 1.0 dicembre 2004 pag. 7 di 14

8 Incidenti ferroviari rilevanti (FS. Italia) Data Luogo Descrizione incidente Rubiera Un treno passeggeri svia a termine binario per inosservanza della segnaletica. Si registrano alcuni contusi Milano Fiorenza Un treno merci deraglia per eccesso di velocità su uno scambio. Si registrano alcuni feriti tra cui i due macchinisti Firenze Un treno passeggeri si abbatte su un altro treno passeggeri stazionante. Si registrano 1 morto e 36 feriti Capena Un treno passeggeri svia per eccesso di velocità su uno scambio. Si registrano 11 feriti Senza avere la pretesa di essere esaustiva di tutti gli incidenti, questa lista ci da un senso della scarsa rilevanza del fenomeno nel suo complesso. Versione 1.0 dicembre 2004 pag. 8 di 14

9 Tabella 4: statistiche incidenti ferroviari sull intera rete nazionale Statistiche incidenti ferroviari sull intera rete nazionale F.S. nel periodo (fonte F.S.) Cod Tot Med Legenda:1) scontro di treni; 2) investimento di treni; 3) svio di treni; 4) urto tra treni; 5) urto contro paraurti e simili; 6) spezzamento di treni; 7) incendio di rotabili in composizione; 8) urto di treni contro animali; 9) svio di rotabili in manovra; 10) incidenti in manovra; 11) investimenti al passaggio a livello; 12)numero di incidenti /milione di treni-km; 13) percentuale merci/totale Versione 1.0 dicembre 2004 pag. 9 di 14

10 Su scala nazionale si possono raggruppare gli incidenti per tipologia. Dal rapporto delle Ferrovie dello Stato del 1991 risultavano 1684 incidenti a treni merci e passeggeri. Definendo come "tipici" tutti gli incidenti connessi con la circolazione ferroviaria in senso stretto i 3/4 si verificano preso gli scali in fase di composizione/smistamento ed il 40% di questi è rappresentato da svii. Viene di seguito riportata la più recente casistica di incidentalità italiana disponibile (sempre limitatamente al trasporto di merci pericolose), che copre gli ultimi due anni attività. Come si vede si possono identificare facilmente due tipologie di incidenti a maggiore frequenza: lo svio in fase di smistamento/composizione dei treni, che, come si conferma anche all estero, non comportano in genere grossi problemi, e gli stillicidi da guarnizioni usurate, boccaporti malserrati, sfogo delle valvole di sovrappressione. Questi eventi, di per se di scarsa rilevanza, divengono più insidiosi nel caso si verifichino in particolari circostanze; come lo svio di un vagone che si verifichi in un binario attiguo ad un treno in transito è in grado di generare un deragliamento di maggiori dimensioni, così l inceppamento dei freni, accompagnato dallo stillicidio di sostanze infiammabili può innescare un incendio. E da far rilevare che i maggiori danni in tutto il periodi si devono ad eventi legati a mancata applicazione del regolamento. L evento del 16 gennaio 1999 richiama alla memoria eventi simili verificatosi negli Stati Uniti ed in Svizzera, dove le conseguenze sono state ben più gravi. Non si rilevano invece incidenti catastrofici, o anche solo gravi, come quello di Lillestroem del 5 aprile Versione 1.0 dicembre 2004 pag. 10 di 14

11 Tabella 5: incidentalità nazionale ferroviaria (esclusi compartimenti BA e PA Incidentalità nazionale ferroviaria esclusi compartimenti BA e PA (Periodo: 1 gen ott 99) Cmp Data Descrizione incidente VR Svio di ferrocisterna in manovra carica di gasolio MI Durante lo smistamento viene verificata la fuoriuscita dai bocchettoni superiori di xilene ed essenza di trementina di due cisterne. MI Svio del carrello anteriore di una cisterna in corrispondenza di uno scambio VE Spandimento di liquido da un carro carico di diluente per vernici trasportato in fusti durante la fase di composizione del treno BO Riscontrata perdita da una cisterna contenente eptano VR Svio in manovra per urto di colonna in manovra contro un carro in movimento sul binario attiguo. Inosservanza del regolamento specifico MI Perdita di xilene da una ferrocisterna in manovra. Usura della guarnizione al boccaporto superiore VE Riscontrata perdita di benzina dal duomo superiore di una cisterna. I VV.F. trasbordano 300 l di liquido in un altra ferrocisterna. MI Si riscontra fuoriuscita di vapori da una cisterna di argon a causa del temporaneo innalzamento della pressione BO Lieve perdita di gas infiammabile da due cisterne a causa delle valvole di sovrappressione guaste TS Principio di incendio ad una cisterna di ammoniaca a causa dei ceppi dei freni aderenti e conseguente innalzamento della temperatura per attrito MI Fuoriuscita di benzene da una ferrocisterna di benzene attraverso la valvola di sicurezza difettosa Versione 1.0 dicembre 2004 pag. 11 di 14

12 Incidentalità nazionale ferroviaria esclusi compartimenti BA e PA (Periodo: 1 gen ott 99) Cmp Data Descrizione incidente MI Da una cisterna carica di benzina si verifica una perdita dalla valvola di sicurezza. Guasto alla valvola MI Il personale della ditta speditrice interviene sulla cisterna di etanolamina in partenza per guasto alla valvola di sicurezza TS Fuoriuscita di disossido di carbonio durante le operazioni di travaso allo scalo per presumibile temperatura esterna troppo elevata MI Durante la manovre fuoriesce da una cisterna di toluene parte del liquido a causa del funzionamento difettoso del dispositivo di chiusura del bocchettone VR Per cause non accertate durante la composizione del treno fuoriusciva da due cisterne del carbonato di bario TS Durante lo stazionamento da un carro refrigerato fuoriesce del disossido di carbonio per presumibile temperatura troppo elevata TS Durante lo stazionamento da un carro refrigerato fuoriesce del disossido di carbonio per presumibile temperatura troppo elevata TS In fase di smistamento tre carri urtano una cisterna stazionante. Cause da accertare FI Per rottura della guarnizione ad una valvola di una cisterna privata di propano stazionante allo scalo si verifica una fuoriuscita del liquido TS In fase di smistamento si riscontra la perdita di tricloroetilene da un carro per usura della guarnizione del boccaporto VE In fase di composizione si riscontra il gocciolamento di toluene da due cisterne per imperfetta chiusura dei bocchettoni. TS In fase di verifica tecnica allo scalo viene riscontrata la perdita di liquido dal bocchettone di scarico. Guarnizione logora. TS Materiale rotabile lasciato incustodito e non frenato si mette in movimento andando ad urtare contro un terrapieno. Causa inosservanza di norme procedurali. Versione 1.0 dicembre 2004 pag. 12 di 14

13 Incidentalità nazionale ferroviaria esclusi compartimenti BA e PA (Periodo: 1 gen ott 99) Cmp Data Descrizione incidente FI Fuoriuscita di ossigeno liquido da un carro in sosta. Serraggio difettoso del rubinetto della bombola MI BO In fase di composizione veniva rilevata fuoriuscita di liquido (n.c.) dalla ferrocisterna. Causa malfunzionamento della valvola di scarico. Fuoriuscita di stirolo da ferrocisterna in manovra. Intervengono i tecnici della ditta speditrice per sistemare la mancata tenuta della valvola di sicurezza MI Fuoriuscita di argon liquido riscontrata in fase di manovra allo scalo. Probabile guasto della valvola di sfiato RC Perdita di cloruro di propilene riscontrata allo scalo da una ferrocisterna Enichem. Intervengono i tecnici della ditta speditrice per travaso liquido ed esclusione cisterna. MI Fuoriuscita di argon liquido riscontrata in fase di manovra allo scalo. Probabile guasto della valvola di sfiato VE Esclusione di un carro per blocco del freno. Merce non classificata RC Una ferrocisterna che perde metanolo viene isolata per travaso su autocisterna. Causa ferrocisterna difettosa. TO Segnalato un odore acre proveniente da una cisterna del convoglio. Isolato per accertamenti da parte di VV.F.. BO Perdita di biossido di carbonio da una ferrocisterna per guasto alla valvola di chiusura TO Fuoriuscita di zolfo liquido da una cisterna del cliente. Esclusa dal convoglio in attesa di accertamenti da parte dei VV.F. MI Fuoriuscita di disossido di carbonio da una cisterna posizionata in fascio arrivi. Possibile causa avaria alla valvola di tenuta MI Fuoriuscita di disossido di carbonio da una cisterna in fase di composizione del treno. Possibile causa avaria alla valvola di tenuta Versione 1.0 dicembre 2004 pag. 13 di 14

14 Incidentalità nazionale ferroviaria esclusi compartimenti BA e PA (Periodo: 1 gen ott 99) Cmp Data Descrizione incidente VR Esclusione dal convoglio di una ferrocisterna (n.c.) per principio di incendio generatosi in territorio austriaco. Innesco da scintille del pantografo e insufficiente tenuta delle valvole di sicurezza. MI Intervento dei VV.F. ad una ferrocisterna vuota per mancata tenuta della valvola di sicurezza. GE Segnalato odore di gas proveniente da una cisterna di GPL in fase di composizione. I VV.F. intervenivano tamponando la perdita ed autorizzando il proseguimento. VR Segnalata fuoriuscita di vapori di cloruro di benzidilina da una cisterna in fase di composizione. Intervengono VV.F. Versione 1.0 dicembre 2004 pag. 14 di 14

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