I TRE LIVELLI DEL PROCESSO DI POSIZIONAMENTO

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1 I TRE LIVELLI DEL PROCESSO DI POSIZIONAMENTO Posizionamento strategico (nell arena competitiva) Posizionamento sul segmento (targeting) Posizionamento competitivo - percettivo

2 IL POSIZIONAMENTO STRATEGICO Coincide con il posizionamento nell arena competitiva fondato sulla fungibilità delle conoscenze-competenze-capacità nella soluzione di un insieme di bisogni. Funzione d uso Tecnologia Gruppi di clienti

3 IL POSIZIONAMENTO SUL/I SEGMENTO/I (TARGETING) Varietà, confusione e posizionamento: La produzione di informazioni negli ultimi anni è aumentata vertiginosamente. Nel 1994 sono stati lanciati nuovi prodotti: solo il 10% di questi era ancora sul mercato dopo due anni. Un uomo/donna nato/a nel 1978 ha cumulato la visione di circa spot pubblicitari. Economie di varietà o diseconomie di confusione? Data l eterogenea natura di ogni mercato l efficacia del posizionamento di un prodotto assume grande importanza ed acquisisce valore solo se è il risultato di un appropriata strategia di segmentazione.

4 IL POSIZIONAMENTO DEL PRODOTTO Per posizionamento di prodotti/marche/insegne/punti vendita si intende la posizione o spazio che tali stimoli occupano nella mente dei consumatori rispetto a quelli concorrenti, vale a dire la loro immagine distintiva così come viene percepita dai consumatori rispetto agli altri prodotti/marche/insegne/punti vendita che soddisfano il medesimo bisogno. Rilevanza dell immagine percepita dai consumatori (brand image), ossia l insieme dei significati che caratterizzano il bene o servizio. Una strategia di posizionamento è l insieme delle analisi e delle azioni volte identificare e a conquistare una posizione o spazio di mercato che differenzi i prodotti/marche/insegne/punti vendita dell impresa rispetto ai concorrenti nella mente del consumatore.

5 IL POSIZIONAMENTO PERCETTIVO Il posizionamento percettivo consiste in un processo di analisi del sistema cognitivo (percettivo) del consumatore/acquirente volto a rilevare (e misurare): le dimensioni che guidano il processo di scelta di beni/servizi/marche (oggetti) la posizione - e la distanza - tra beni/servizi/marche (oggetti), sia rispetto alle dimensioni di scelta, sia in termini competitivi, sia rispetto a beni/servizi/marche ideali

6 IL POSIZIONAMENTO COMPETITIVO Consegue al posizionamento percettivo ed è la decisione strategica mediante cui il management definisce quale percezione i mercati di riferimento (segmenti) dovrebbero maturare rispetto al bene/servizio/marca dell impresa, sia rispetto alle dimensioni rilevanti nella scelta (benefici ricercati e/o attributi valutati), sia rispetto ai concorrenti che si propongono sul medesimo mercato con offerte sostitutive, sia rispetto a beni/servizi/marche che vengono gestite dalla stessa impresa (posizionamento nella linea o nella gamma).

7 IL POSIZIONAMENTO DEI SANDWICH GELATO IDEALE Gusto

8 IL POSIZIONAMENTO COMPETITIVO 1) Analisi o Mappatura Competitiva 2) Analisi degli output del perceptual mapping 3) Scelte di posizionamento e politiche di differenziazione

9 LE ANALISI DI POSIZIONAMENTO management-based Approcci customer-based Management-based poor-positioning mappe basate sull esperienza analitico à la Fishbein Customer-based tecniche univariate tecniche multivariate

10 POOR POSITIONING Il management si basa su caratteristiche oggettive ed organolettiche del prodotto per posizionare la marca. Esempio: PC Caratteristiche rilevanti: RAM (4GB, 8GB, 16GB) HDD (150GB, 250GB, 500GB, 1TB) CPU (2.0Ghz, 2.4Ghz, 3.0Ghz, 3.6Ghz) Scheda Video ( ) Scheda Audio ( )

11 MAPPE BASATE SULL ESPERIENZA Il management si basa su conoscenze pregresse sul mercato di riferimento; esempio: macchine fotografiche Contenuto artistico Usi professionali Registrazione temporanea Visione immediata dopo il clic e cancellabilità Trasferibilità sul PC Area di sviluppo della fotografia digitale Usi professionali aziendali Contenuto realistico Foto usa e getta Foto convenzionale Registrazione permanente Assicuratori, agenti immobiliari, architetti, ingegneri, website assembler

12 INDICE DI FISHBEIN per approcci management-based: attributi e pesi di importanza da giudizi del management per approcci customer-based: attributi e pesi di importanza da giudizi dei consumatori prodottoa K F I k 1 k P k ( A)

13 INDICE DI FISHBEIN: UN ESEMPIO Attributo Importanza Performance Nokia NGM LG Samsung Peso Dimensioni Ricezione Servizi aggiuntivi Indice di Fishbein

14 LA QUADRANT ANALYSIS Intersecando le dimensioni importanza dell attributo e differenziale di performance è possibile identificare la posizione di una marca/prodotto rispetto a quelle dei concorrenti Esempio dai dati della tabella precedente: la posizione di LG rispetto ai concorrenti in merito all attributo ricezione Importanza dell attributo vs Nokia vs Samsung vs NGM QUADRANTE CRITICO QUADRANTE DI ECCELLENZA Differenziale di performance QUADRANTE DI DEBOLEZZA RELATIVA QUADRANTE DI FORZA RELATIVA

15 LO SNAKE PLOT Peso Dimensioni Ricezione Servizi aggiuntivi Nokia Panasonic NGM LG Samsung

16 LE MAPPE DI POSIZIONAMENTO Sono rappresentazioni geometriche sintetiche delle percezioni dei consumatori relativamente alle dimensioni che utilizzano nella valutazione dei prodotti concorrenti. Esempio: la mappa delle percezioni dei consumatori di analgesici Leggerezza Elevata Tylenol Lenta Marche private di aspirina Bayer Anacin Bufferin Rapida Exceprin Efficacia Bassa

17 LE FINALITÀ DEL PERCEPTUAL MAPPING Definire le dimensioni rilevanti che guidano le percezioni consumatori nella distinzione dei sistemi di offerta concorrenti dei Definire la posizione dei beni/servizi/marche (oggetti) nelle percezioni dei consumatori Definire il grado di sostituibilità tra beni/servizi/marche concorrenti Identificare vuoti d offerta

18 IL PERCEPTUAL MAPPING Il percorso metodologico: Analisi qualitativa del valore: la Customer Value Chain Misurazione del posizionamento competitivo

19 IL PERCEPTUAL MAPPING: ANALISI QUALITATIVA L analisi della Customer Value Chain: la tecnica del laddering Un esempio sul servizio di corriere espresso overnight VALORI Felicità Tranquillità BENEFICI Successo professionale Controllo attività Risparmio tempo Riduzione costi Riduzione responsabilità ATTRIBUTI Rapidità Convenienza Puntualità Monitoring satellitare

20 LE TECNICHE MULTIVARIATE APPLICATE AL PERCEPTUAL MAPPING Discriminant Analysis Analisi delle Corrispondenze attribute-based Multidimensional Scaling non attribute-based

21 LA DISCRIMINANT ANALYSIS La Discriminant Analysis si pone l obiettivo di rilevare le differenze chiave esistenti tra più oggetti (beni/servizi/marche) in riferimento alle variabili identificate (attributi/benefici). Si basa sul principio che la scelta del consumatore avviene considerando i differenziali percepiti tra le alternative d offerta, focalizzando quindi sulla ricerca delle dimensioni con maggior potere discriminante.

22 Polemico LA DISCRIMINANT ANALYSIS: UN ESEMPIO 1 0,8 0,6 0,4 Competitivo 0,2 Coinvolgente Stimolante -1,5-1 -0,5 0-0,2 0 0,5 Spontaneità 1 1,5-0,4 Novità Educativo -0,6-0,8-1 Fare Polemica Formativo/Attraente Grande Fratello L'isola dei famosi Amici Ballando con le stelle Uno,due,tre stalla La pupa e il secchione componente educativa spontaneità polemica coinvolgimento divertimento novità contesto stimolante competitività

23 L ANALISI DELLE CORRISPONDENZE L analisi delle corrispondenze ha l obiettivo di verificare l esistenza di interrelazioni tra due variabili di natura qualitativa (ad esempio marche/beni/servizi e stili di vita/personalità), al fine di posizionare entrambe le classi in un unica mappa percettiva. Viene applicata con l intento di rappresentare il posizionamento percettivo/competitivo rispetto a caratteristiche tangibili o intangibili accomunate idealmente all offerta.

24 L ANALISI DELLE CORRISPONDENZE: UN ESEMPIO Unendo idealmente l origine degli assi e i punti identificativi di un emozione e di un genere musicale per volta la loro corrispondenza sarà tanto più forte tanto più piccolo sarà l angolo che si formerà.

25 IL MULTIDIMENSIONAL SCALING Il Multidimensional Scaling viene applicato come tecnica non attribute-based, in quanto basato sulla distanza percettiva esistente tra gli oggetti da posizionare e non su valutazioni concernenti attributi/benefici. Posta questa caratteristica metodologica, l MDS viene preferito alle altre tecniche multivariate per la generazione di mappe di posizionamento relative a prodotti denotati da una forte carica emotiva ed il cui il processo di acquisto implica un rilevante coinvolgimento.

26 Dimensione 2 IL MULTIDIMENSIONAL SCALING: UN ESEMPIO eristoff smirnoff ideale campari mix Dimensione 1

27 IN TERMINI MANAGERIALI Il posizionamento è l insieme di azioni atte ad identificare ed a sviluppare un vantaggio competitivo (tangibile o intangibile), differenziando il prodotto nella percezione degli acquirenti, creandone una soluzione speciale, consci che la dinamica competitiva tenderà a farne in tempi brevi un prodotto banale.

28 QUANDO SERVE IL POSITIONING Modifiche dei prodotti, dei modelli, delle linee già esistenti Modifiche nelle politiche di comunicazione, di pricing, di distribuzione Lancio di nuovi prodotti/linee/modelli

29 IL POSITIONING SULLA CUSTOMER VALUE CHAIN Quanto più il posizionamento avviene nella parte alta della catena tanto maggiore è il potenziale competitivo della marca tanto minore è il rischio di essere imitati tanto minore è la possibilità di controllare/incidere sulle dinamiche che definiscono la categoria percettiva (valori socioculturali/politici/religiosi)

30 ALTRI CRITERI DI POSIZIONAMENTO per occasioni d uso (es.: lampada da lettura notturna ) sui concorrenti (es.: Martini on the rocks, Tio Pepe off the rocks ) per categorie di utilizzatori (es.: racchette da tennis per esperti più sensibili, racchette da tennis per novizi con piatto corde più ampio) per paese d origine (effetto prisma da stereotipi) (es.: cibi italiani, vestiti italiani, auto tedesche, macchinari tedeschi)

31 ALCUNE CONSIDERAZIONI POST-PIRANDELLIANE due marche di aspirina possono essere chimicamente identiche ed essere percepite come diverse dai consumatori due marche possono essere abbastanza dissimili in alcune componenti fisiche, ma possono essere percepite come simili se tali caratteristiche sono valutate dai consumatori di scarso valore un posizionamento desiderato è quello per cui un prodotto si distingue significativamente dai suoi concorrenti sulla base di qualche attributo considerato dal mercato importante e ricercato.

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