Settore Servizi Informatici e Telematici

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1 Comune di Padova Settore Servizi Informatici e Telematici Sistema informatico di gestione dei servizi sociali di 18 Comuni appartenenti all Azienda ULSS n.16 di Padova - RISPOSTE AI QUESITI FORMULATI RISPOSTE ENTRO IL 28/7/2010 Quesito n. 1 Se il modulo non è presente al momento della demo ma il fornitore si impegna a fornirlo nei tempi e nei costi previsti dal capitolato il punteggio relativo viene assegnato comunque? Si. Le funzionalità non esistenti o incomplete vengono valutate nell ambito del Progetto tecnico di realizzazione, come precisato a pag. 12 del disciplinare di gara. Quesito n. 2 Se viceversa il modulo non è presente e non sono assegnati in fase di valutazione i punti relativi nel punteggio qualità, il fornitore è comunque obbligato a sviluppare il modulo? Si. Il sistema deve essere fornito con tutte le componenti previste nel C.S.A.. Infatti l allegato N. 1 del disciplinare di gara prevede, tra l altro, la dichiarazione di accettare tutte le disposizioni del C.S.A. Quesito n. 3 Nel momento in cui siamo PARTECIPANTI ALLA GARA dobbiamo presentare l impegno di un fideiussore a garantire a rilasciare la garanzia fideiussoria per l esecuzione del contratto, mentre nel caso in cui dovessimo diventare AGGIUDICATARI, dobbiamo presentare n.2 garanzie fidejussorie (una per il comune e una per l ULSS); è corretta questa modalità? Sarebbe possibile presentare, già in fase di partecipazione, due garanzie fideiussoria per comune ed ulss e nel caso di aggiudicazione fare riferimento alla stessa garanzia fideiussoria? Come prescritto dal disciplinare di gara, è necessario che tutti i partecipanti presentino una sola cauzione provvisoria, che ha la funzione di coprire il rischio derivante dalla mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell aggiudicatario (art. 75, c. 6, D.Lgs. 163/06). Nella fattispecie concreta il contratto sarà unico e stipulato congiuntamente dal Comune di Padova, dall Azienda ULSS 16 e dall aggiudicatario. La cauzione definitiva, invece, copre il mancato o inesatto adempimento contrattuale (art. 113, c. 5, D.Lgs. 163/06) e le obbligazioni contrattuali sono distinte per il Comune di Padova e per l Azienda

2 ULSS 16 (per tale motivo si prevede che debbano essere prodotte dall aggiudicatario due distinte cauzioni definitive). Si consiglia, pertanto, di attenersi alle modalità previste nel disciplinare di gara Quesito n. 4 Sul disciplinare di gara a pag. 3 punto B.1.A: il riferimento all art del c.s.a. è un refuso? Sembrerebbe più pertinente un riferimento all art Non si tratta di un refuso poiché, quanto richiesto con l art costituisce un vincolo architetturale Quesito n. 5 Deve essere previsto un livello di accessibilità per l interfaccia grafica dell applicazione? Il livello di accessibilità deve essere adeguato a quanto previsto dalla normativa vigente in materia. Quesito n. 6 I documenti elaborati dall applicazione saranno conservati su file system invece che su base dati. Questo file system sarà un DFS o in generale sarà ridondante e clusterizzato? Il Comune di Padova mette a disposizione un file system con protocollo NFS su storage centralizzato NAS. L Azienda ULSS n. 16 non intende utilizzare il protocollo DFS. E cura della parte sistemistica dell Azienda ULSS n. 16 garantire l affidabilità del file system con tutti gli accorgimenti necessari. Quesito n. 7 Verranno fornite le specifiche HL7 2.5 per l integrazione con l anagrafe sanitaria territoriale? Essendo HL/7 2.5 uno standard gran parte delle specifiche si trovano nella documentazione ufficiale. In ogni caso verranno forniti i dettagli necessari allo sviluppo delle integrazioni. Quesito n. 8 In che contesto è gradita l acquisizione di documenti da dispositivo ottico? I documenti da acquisire sono tutti quelli con formato non digitale attinenti ai procedimenti. I contesti di acquisizione sono quelli tipici delle transazioni Quesito n. 9 La ditta che erogherà la fornitura dovrà provvedere un ambiente di test. E richiesta anche la fornitura hardware o solo la predisposizione software?

3 Viene richiesta solamente la predisposizione del software Quesito n. 10 Viene richiesta la comunicazione tramite protocolli sicuri di comunicazione. L applicazione dovrà via http comunicare con entità esterne, tipicamente tramite soap. E richiesto l utilizzo di HTTPS con relativa acquisizione di certificati? Si Quesito n. 11 In che modo (opzionale) si vorrebbe acquisire informazioni mediante RFID? L obiettivo dell art. 8.8 del C.S.A. è di ottimizzare la gestione del servizio di assistenza domiciliare. Le ditte possono formulare la propria proposta progettuale anche utilizzando le tecnologie citate come esempio Quesito n. 12 Fra i criteri di aggiudicazione espressi al paragrafo B elementi valutati in modo discrezionale del Disciplinare di Gara non sono citati gli art. dall 8.12 all 8.23 del c.s.a. E da intendersi che per questi aspetti non viene formulata alcuna valutazione di merito ed è sufficiente per la società offerente confermare la piena compatibilità con quanto richiesto. Gli artt. dall 8.12 all art del c.s.a. descrivono con maggior dettaglio quanto richiesto all art. 6.5 L Interoperabilità. Saranno pertanto valuti come indicato nel Disciplinare di Gara al paragrafo B elementi valutati in modo discrezionale al punto 1 A Caratteristiche del software. Quesito n. 13 E possibile avere, qualora previsto, un maggior dettaglio degli elementi valutativi del Progetto Tecnico di Realizzazione da cui si evinca i punti attribuiti alle singole fasi come espresse a pag. 12 del Disciplinare. Gli elementi valutativi ed i relativi fattori ponderali sono quelli indicati nel Disciplinare di gara. Quesito n. 14 La valutazione espressa in merito al Progetto Tecnico di Realizzazione comprende anche la valutazione della risposta all art. 19 del c.s.a. assistenza in garanzia e manutenzione ordinaria : riferendosi a pag. 12 del Disciplinare sembrerebbe non comprenderla. Se è vero quanto sopra affermato i Servizi di assistenza in garanzia e manutenzione ordinaria non sembrerebbero oggetto di specifica valutazione.

4 L elemento di valutazione Progetto Tecnico di Realizzazione concerne quanto indicato in dettaglio al punto 3 di pagina 12 del disciplinare. Quesito n. 15 Riferimento art del c.s.a. funzionalità opzionali aggiuntive : stante l attribuzione di 4 punti per le sette funzionalità elencate, è corretto ipotizzare che venga attribuito un punteggio pari a 0,57 (4/7) per ogni funzione migliorativa disponibile. I criteri per l attribuzione del punteggio rientrano nelle competenze della commissione giudicatrice Quesito n. 16 Riferimento art. 18 del c.s.a. Collaudo per i comuni appartenenti all ULSS 16 ad eccezione del comune di Padova : è corretto affermare che questo collaudo avverrà dopo la messa in produzione del primo comune vale a dire 300 giorni naturali e consecutivi dalla data dell ordine o viceversa dopo gli ulteriori 100 giorni (ex: art. 14 del c.s.a.). Questa interpretazione si evince dalla lettura dell art comma 1 Entro e non oltre 300 giorni dalla data dell ordine, dovrà essere messo in esercizio almeno uno dei 17 Comuni e, come stabilito all art. 18 del c.s.a, decorsi ulteriori 30 giorni dovrà essere effettuato il collaudo. RISPOSTE ENTRO IL 6/8/2010 Quesito n. 17 In riferimento all art. 19 del C.S.A., il capoverso "il supporto continuativo di assistenza on-site e teleassistenza per almeno 5 giorni la settimana, esclusi il sabato e i festivi, sia in fase di avviamento che a regime;" implica la presenza di una risorsa on site per almeno 5 giorni la settimana per tutto il periodo sia di avviamento che a regime? Oppure, il capoverso di cui sopra, deve essere interpretato nel senso che tutti i problemi manifestatisi vengono risolti in teleassistenza, tranne nei casi in cui gli stessi richiedano necessariamente il ricorso all'intervento on site? L'art. 19 del C.S.A. prevede che il servizio di assistenza in garanzia e manutenzione ordinaria può essere erogato in teleassistenza. Laddove questa modalità si dimostrasse non idonea, viene richiesto l'intervento on site. Gli artt. 12 e 17 del C.S.A. prevedono invece che il servizio di supporto all'avviamento venga erogato interamente on site. Quesito n. 18 Come previsto dal disciplinare di gara a pag. 8: in caso di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari, non ancora formalmente costituiti con atto notarile, è indispensabile che la garanzia sia intestata a nome di ciascuna delle imprese componenti il costituendo raggruppamento o consorzio ordinario (allo scopo di evitare errori che, si ribadisce, determinerebbero l esclusione dalla gara del raggruppamento o del consorzio in via di costituzione, si chiarisce che è necessario che

5 nell intestazione della garanzia fideiussoria siano singolarmente menzionate le denominazioni di tutte le imprese che formeranno il raggruppamento o il consorzio) omissis Il quesito è il seguente: è corretto che in caso di partecipazione alla gara di RTI costituendo nella garanzia fideiussoria per la cauzione provvisoria compaia nella sezione contraente la dicitura ATI seguita dalle denominazioni delle imprese che costituiscono il costituendo RTI partecipante, senza l indicazione della ragione sociale e della partita IVA o codice fiscale delle singole imprese partecipanti, ma recante un codice fiscale e una partita IVA ai quali è associato l ATI, contraente delle polizza fideiussoria? E necessario e sufficiente che la cauzione provvisoria sia intestata in modo chiaro a nome di ciascuna delle imprese componenti il costituendo raggruppamento (e quindi che ci siano tutte le ragioni sociali). Quesito n. 19 Come previsto dal disciplinare di gara a pag. 6 si consiglia di effettuare una semplice visura (art. 33 D.P.R , n. 313) presso il competente Ufficio del Casellario Giudiziale, con la quale anche il soggetto privato potrà prendere visione di tutti gli eventuali precedenti penali, senza le limitazioni sopra ricordate, riguardanti il Certificato del Casellario giudiziale rilasciato ai privati; Il quesito è il seguente: la visura (art. 33 D.P.R , n. 313) presso il competente Ufficio del Casellario Giudiziale deve essere prodotta a pena di esclusione o è facoltativa unicamente a corredo della dichiarazione sostitutiva di cui all allegato n.1 della busta A documentazione amministrativa? La "visura" è consigliata al concorrente al fine di non commettere errori nella dichiarazione sostitutiva circa la posizione penale dei soggetti indicati all'art. 38 del D.Lgs. 163/06. Non è prescritto che la "visura" debba essere prodotta a pena di esclusione. Quesito n. 20 Nell ambito del paragrafo 8.14 L integrazione con il Sistema informatico del protocollo e la gestione documentale del Comune di Padova si afferma che Il Sistema deve essere integrato con la procedura che gestisce il Protocollo Generale e la gestione documentale del Comune di Padova attraverso Webservices di tipo XML-RPC. Nel paragrafo 8.24 Funzionalità opzionali aggiuntive si cita tra le funzionalità migliorative possibili quella della Utilizzo della firma elettronica. A tal proposito si chiede: a) Se sia compito del proponente mettere a disposizione gli strumenti per l apposizione della firma elettronica o si debbano utilizzare strumenti già oggi disponibili nell ambito delle amministrazioni. b) Qualora gli strumenti di firma elettronica siano già utilizzati dal Cliente e possano essere utilizzati dalla ditta fornitrice, quali provider di firma elettronica sono al momento utilizzati nell ambito del Comune di Padova, della ULSS N.16 di Padova e negli altri comuni e come questi siano utilizzabili nella realizzazione dell applicazione oggetto di gara. c) Se sia compito dell applicazione in questione, ove si debbano gestire documenti elettronici (ossia documenti recanti la firma elettronica), provvedere anche a garantire la conformità del sistema realizzato al DPCM 13/1/2004 recante le Regole tecniche per la formazione, la trasmissione, la conservazione, la duplicazione, la riproduzione e la validazione, anche temporale, dei documenti informatici. d) Si chiede inoltre come sia gestibile questa integrazione con sistemi di protocollo fuori del Comune di Padova, visto che non si ha notizia dell esistenza di altri sistemi di gestione del protocollo nel conteso della gara.

6 a/b) Il Comune di Padova dispone di certificati di firma forniti dalla CA Infocert su smart card. I personal computer sono dotati di lettori di smart card. Considerato che l art 8.20 del C.S.A. prevede che, ad esclusione del Comune di Padova, per i rimanenti Comuni appartenenti all'ulss 16 non è prevista l'integrazione con il sistema informatico del protocollo e gestione documentale, l'eventuale opzione di integrazione con la firma digitale è da offrirsi per il solo Comune di Padova." c) Nel caso di attivazione della firma elettronica dovrà essere garantita la formazione del documento a norma di legge (DPCM 13/1/2004). La conservazione dei documenti a norma non è richiesta. d) Si veda l art del C.S.A. "Escludendo il Comune di Padova, le cui specifiche sono state dettagliate all'art. 8.14, per i rimanenti Comuni appartenenti all'ulss 16, non è prevista l'integrazione con il Sistema informatico del protocollo e gestione documentale". Quesito n. 21 Si chiede di sapere se è possibile impiegare anche personale contrattualizzato a progetto (ex art. 61 e ss. del D. Lgs. 276/2003), per le figure professionali impiegate nel progetto. Il C.S.A. non norma quest aspetto. Resta salvo in capo alla ditta l obbligo di osservare le norme vigenti e quelle che eventualmente fossero emanate durante l esecuzione dell appalto in tema di mano d opera. Quesito n. 22 In riferimento al disciplinare di gara pag. 17 lettera e) si chiede : e) i modelli allegati al presente disciplinare di gara fanno parte integrante e sostanziale dello stesso. Come previsto dagli artt. 73 e 74 D.lgs. 163/06, il diretto utilizzo dei modelli allegati non è prescritto a pena di esclusione dalla gara, salvo che per il modulo di offerta allegato n. 5 al presente disciplinare, il cui diretto utilizzo per la redazione dell offerta è prescritto a pena di esclusione. Tuttavia è vivamente consigliato il diretto utilizzo anche dei modelli per i quali non è obbligatorio, perché rende più semplice la partecipazione, limita il rischio di possibili errori ed agevola i compiti del seggio di gara. In ogni modo, anche quando il diretto utilizzo dei modelli non è obbligatorio, si richiama l attenzione sull esigenza che la documentazione prodotta dai concorrenti riproduca i contenuti espressi nei modelli allegati, allo scopo di non incorrere nelle sanzioni previste nel presente disciplinare, in caso di incompletezze od omissioni. Si chiede se è possibile duplicare fedelmente il modello n.5 offerta economica su carta intestata o è solo accettata la compilazione diretta a mano del modello n.5. Si consiglia l'uso diretto del modello messo a disposizione dal Comune, al fine di evitare possibili rischi di difformità. Quesito n. 23 In riferimento all art. 6.2 del capitolato speciale dall appalto in cui viene indicato che sia il Comune di Padova sia l ULSS 16 indicano come Application Server presente suoi propri sistemi Tomcat, si richiede se è possibile, in alternativa all utilizzo di Tomcat, prevedere l utilizzo di ulteriori Application Server di mercato quali JBoss, IIS o Websphere.

7 Lo stack tecnologico definito nel punto 6.2del C.S.A. è un vincolo che deve essere rispettato dalla soluzione proposta Quesito n. 24 Si chiede se tutta la documentazione richiesta a pagina 15 del disciplinare di gara quindi Copia dei bilanci.lul deve essere presentata solo in caso di aggiudicazione del bando? Come precisato alle pagine 14 e 15 del disciplinare di gara i documenti a dovranno essere prodotti dai sorteggiati e dal primo e secondo classificato, nei termini previsti dal Disciplinare stesso. RISPOSTE ENTRO IL 17/8/2010 Quesito n. 25 Nell ambito dei paragrafi 8.12, 8.13, 8.14, 8.15, 8.16, 8.17, 8.18, 8.22 ed 8.23 si chiede che la ditta integri il software da realizzare nell ambito della fornitura con l insieme delle componenti software individuate già esistenti. A tal proposito: a) si chiede conferma che il Cliente renderà disponibili, senza oneri aggiuntivi per la ditta, delle interfacce applicative tali da consentire alla ditta di agganciare le componenti software descritte ai punti precedenti, le relative specifiche di interfacciamento, nonché ambienti di sviluppo e personale di riferimento tali da consentire alla ditta di sviluppare e provare le componenti software di integrazione necessarie. b) Al fine di consentire alla ditta di stimare correttamente i costi di quanto necessario, si chiede al Cliente di descrivere le caratteristiche di base delle specifiche di interfacciamento di ciascuno dei suddetti moduli (con l eccezione dei moduli 8.16, 8.22, 8.23) in termini di: ambiente software in cui tale componente è resa disponibile (Windows, Linux, protocollo di rete, ecc.); Ove applicabile, quale sia il linguaggio di programmazione o lo stack di protocolli di comunicazione utilizzabile per agganciare la componente software in questione. a) Il Comune e l'azienda ULSS metteranno a disposizione della ditta aggiudicataria le opportune interfacce applicative dei propri sistemi che devono integrarsi/cooperare con il sistema oggetto dell'appalto. Saranno inoltre predisposti degli ambienti di test delle proprie applicazioni atti a provare le procedure di integrazione/cooperazione oggetto dell'appalto. Le attività di test verranno svolte in collaborazione con i tecnici del Comune di Padova e dell'azienda ULSS competenti. Ove necessario e disponibile saranno fornite alla ditta aggiudicataria, ulteriori specifiche tecniche oltre a quelle già presenti nel C.S.A. b) Di seguito gli stack tecnologici richiesti: 8.12: Linux, Apache, Tomcat, Java, http, SOAP 8.13: Linux, JBOSS, Java, http, SOAP 8.14: Linux, Zope, Phyton, http, XML-RPC 8.15: Linux, Apache, Tomcat, Java 8.17 Linux, Apache, Tomcat, Java, http, SOAP 8.18 non applicabile

8 Quesito n. 26 Application Server: il ns. applicativo richiede JBOSS (al cui interno c'e' il servlet server Tomcat 5). E' compatibile con le specifiche tecniche indicate al punto 6.2 o è strettamente richiesto l'utilizzo del solo Tomcat? E' quindi compatibile l'utilizzo di JBOSS 4.2.x o successive con le Vs. specifiche tenendo conto che le ns. strategie di installazione prevedono la convivenza con istanze di Tomcat anche di versioni differenti? L'art. 6.2 prevede che le applicazioni oggetto della fornitura utilizzino le componenti elencate nel suddetto articolo. Nello stesso articolo sono descritte le diverse versioni da utilizzare nelle due installazioni (Comune, ULSS). Nello specifico della componente software Tomcat, non essendo previsto l'obbligo di utilizzo esclusivo della componente Tomcat esso puo' essere compreso in una piu' ampia componente software d'ambiente. E' comunque vincolante l'utilizzo di Tomcat versione 6 o superiori per il Comune di Padova e versione per l'ulss come JSP e servlet server per l'intero prodotto applicativo. Quesito n. 27 Quale sistema "standard" LDAP è utilizzato dal Comune di Padova: Open-LDAP, Active directory ecc.? Open-LDAP versione Quesito n. 28 Si chiede conferma che la manutenzione straordinaria non sia compresa nella base d'asta della gara d'appalto e che, pertanto, gli interventi eventualmente concordati come manutenzione straordinaria saranno oggetto di separata offerta formulata dall'impresa aggiudicataria. Il servizio di manutenzione straordinaria di cui all art. 20 del C.S.A. non concorre a costituire la base d asta della gara d appalto. Eventuali interventi che dovessero rendersi necessari dopo l attività di collaudo, saranno concordati tra le parti. Quesito n. 29 Si chiede conferma che l'offerta economica deve essere resa in bollo da Euro 14,62. Si conferma il bollo da 14.62