Comune di Verdellino CONSIGLIO COMUNALE SEDUTA DEL 24 NOVEMBRE INTERVENTI relativi alle delibere dal n. 34 al n. 40

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1 Comune di Verdellino CONSIGLIO COMUNALE SEDUTA DEL 24 NOVEMBRE 2011 INTERVENTI relativi alle delibere dal n. 34 al n. 40

2 RESOCONTO RELATIVO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 34 CONSIGLIO COMUNALE DEL 24 NOVEMBRE 2011 PUNTO N. 1 all o.d.g. OGGETTO N. 1 COMUNICAZIONI DEL SINDACO. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE PRECEDENTI. Se non ci sono osservazioni, li diamo per approvati. ****************************************************************************************************************

3 RESOCONTO RELATIVO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 35 CONSIGLIO COMUNALE DEL 24 NOVEMBRE 2011 PUNTO N. 2 all o.d.g. OGGETTO N. 2 INTERPELLANZA PERVENUTA IL ATTI n DEL CONSIGLIERE DI GIOVANNI ANIELLO IN RIFERIMENTO A DISTURBI DELLA QUIETA PUBBLICA NEI PRESSI DELLA STAZIONE FERROVIARIA. Prego Di Giovanni. Cons. DI GIOVANNI ANIELLO Buona sera. Con la presente lo scrivente Aniello Di Giovanni, Consigliere Comunale di codesto spettabile Comune interpella il Signor Sindaco sul seguente argomento da diverso tempo, nonostante le continue lamentele da parte dei cittadini per quanto riguarda i continui disturbi della quiete pubblica da parte di gruppi di giovani che al rientro delle discoteche commettono atti di vandalismo verso abitazioni circostanti alla stazione. Il fenomeno si ripete puntualmente ogni domenica mattina, i residenti sono esasperati e impotenti a cospetto di questi fenomeni. Il sottoscritto chiede quali provvedimenti il Sindaco intende adottare per porre fine e riportare la quiete tra i residenti della zona stazione? Grazie. Già nel 2006 l'amministrazione precedente aveva fatto la scelta di mettere delle telecamere nei vari punti del paese per cercare, non tanto di controllare, ma di avere dei riferimenti che prima non si avevano, e allora è stato fatto un piano per le telecamere. Nel 2010, il , proprio per queste problematiche è stato fatto proprio lì alla stazione, sono state installate delle nuove telecamere che vedevano anche all interno della ferrovia, della stazione, anche se non è proprietà nostra. Per ciò è da tempo che l'amministrazione è attenta a questi problemi, Non ultimo, proprio grazie a questo intervento che è stato fatto il , c'è una relazione dell ufficio della Polizia Municipale nostra che In riferimento all episodio di vandalismo verificatosi nella notte del presso la locale stazione FS si comunica che lo scrivente comando ha provveduto a salvare le immagini più significative registrate nell impianto di videosorveglianza comunale. Comunicasi altresì che tali immagini contengono a nostro avviso elementi utili all individuazione di alcuni dei responsabili degli atti vandalici di che trattasi e meritano pertanto di essere vagliate. Questa documentazione noi l abbiamo data a chi di competenza, alla Polizia Ferroviaria, e questo è stato il nostro compito. Hanno potuto individuare chi si comportava non correttamente grazie alle telecamere che erano state messe nel 2010, per ciò dico che non è da adesso che c è l attenzione su questo punto, ma dal lontano e nel 2011, quando hanno rilevato questa inosservanza delle regole. Già l'amministrazione precedente, proprio con l Assessore Ceprano, aveva fatto addirittura un accordo perché prima si fermava dalla parte di qua della stazione il pulmino della discoteca Bolgia che veniva; è stato fatto un accordo con la proprietà che andavano a prenderli dalla parte di là della stazione, dove c'era la fermata. Dico per ciò si è lavorato in questo senso. Se, come dice Di Giovanni, c'è ancora qualche elemento, faremo presente ancora di stare più attenti e guardare per quello che è possibile e rilevare chi non si comporta correttamente, però già dal 2006 ad oggi c'è l'attenzione sulla sicurezza non solo alla ferrovia ma sul territorio. Cons. DI GIOVANNI ANIELLO Il problema di questi ragazzi che arrivano da Milano, hanno la fermata a Verdello, e poi ripartono da Verdello per andare verso Milano, alle cinque del mattino, tutte le domeniche mattine, questi ragazzi fanno atti di vandalismo. Sono ubriachi, sono drogati, io non lo so cosa hanno, però incominciano a buttare sassi contro le abitazioni circostanti, bottiglie di vodka piene o vuote nei giardini. Sta diventando un disastro. Più il chiasso che loro continuano a fare, quindi la gente alle cinque di mattina credo che sia una cosa un po assurda che permettiamo di fare queste cose. Ho capito che abbiamo spostato la navetta che li prende su e poi li riporta dalla parte opposta, però non è cambiato niente per quanto riguarda noi che abitiamo vicino ai binari. Io abito lì vicino quasi vicino, mi arrivano le bottiglie nel giardino, i sassi nelle finestre. Non puoi neanche permetterti di aprire la finestra e dire qualcosa perché se no succede un finimondo. Quindi io direi eventualmente, non so se ci fosse la possibilità di farli scendere da qualche altra parte, magari tipo in una stazione isolata dove non ci sono abitazioni, secondo me potrebbe essere l'ideale a

4 Punto n. 2 all o.d.g. questo punto, perché c'è la stazione di Arcene in mezzo ai campi, li facciamo scendere lì, la navetta li va a prendere lì e li riporta lì, così non fanno danni a nessuno. Signori veramente, io abito vicino, il Sindaco abita lì nella zona, magari non li senti, però io veramente sta diventando una cosa molto pericolosa. Addirittura i sassi nelle finestre. Magari se si va lì a chiedere ai miei vicini di casa o a chi abita nei pressi dei binari, vi possono spiegare bene come è la situazione tutte le domeniche mattina. Quindi secondo me se vagliamo la mia proposta, magari valutiamo la mia proposta di farli scendere da qualche altra parte, io ho provato a guardare gli orari dei treni, ci sono delle fermate ad Arcene tranquillamente nello stesso orario, non perdiamo niente. Grazie. Giustamente come hai detto te, io non abito, abito a fianco a casa tua, per ciò il problema lo conosco, almeno per quel poco lo conosco, non a questi livelli. Ripeto, quando è stata fatta la scelta di spostarli dalla parte di là dove c'è la fermata, l uscita regolare per non fare il sottopasso e venire di qua, il problema era stato risolto all 80%. Adesso io sinceramente lo apprendo, perché non ho constatato e nessuno mi ha detto mai che c'è questo problema di qua dalla ferrovia. Non ho dubbi che quello che stai dicendo sia vero però, visto che abito lì a fianco a casa tua, non l ho sentito. Non mi sembra corretto da parte nostra proporre che il problema si sposti ad Arcene o a Levate. Dobbiamo guardare il problema e vedere cosa bisogna fare per risolverlo secondo me. Questo è il mio intendimento. Come diceva Giovanni, quelli che arrivano da Milano fermano solo a Verdello... Intervento fuori microfono non udibile. No, i diretti no. La mezzora dopo sono quelli di Treviglio, che scendono a Treviglio e cambiano. ****************************************************************************************************************

5 RESOCONTO RELATIVO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 36 CONSIGLIO COMUNALE DEL 24 NOVEMBRE 2011 PUNTO N. 3 all o.d.g. OGGETTO N. 3 INTERPELLANZA PERVENUTA IL ATTI n DEL CONSIGLIERE VALOIS VINCENZO IN RIFERIMENTO AL PROGETTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA COPERTURA DEL TETTO DELLA CASERMA DEI CARABINIERI. Prego Valois. Cons. VALOIS VINCENZO Grazie Signor Sindaco. Leggo l interpellanza che ho presentato il 16 novembre. In riferimento alla delibera di Giunta del n. 121 inerente al Progetto di manutenzione straordinaria della copertura del tetto della Caserma dei Carabinieri. Constatato che tale intervento si è reso necessario a causa della precarie condizioni dell immobile, in quanto da diverso tempo i militari lamentano infiltrazioni di acqua piovana che danneggia mobili che immobili, e mettendo a serio rischio la salute degli occupanti. Oggi finalmente questa Giunta si è decisa ad intervenire sul tetto con del materiale che dovrebbe risolvere il problema. Il sottoscritto chiede al Signor Sindaco se l impegno di spesa deliberato di euro sarà ripartito, possibilmente chiedo, con gli altri Comuni dove la Caserma serve, i Carabinieri servono anche i Comuni di Boltiere e Ciserano, oppure tale spesa è a totale carico del Comune. Chiedo inoltre se il Comune si sia avvalso del diritto di garanzia per quanto riguarda i vizi di costruzione in riferimento all art Grazie. Il problema delle infiltrazioni dal tetto c'è da un anno, un anno e mezzo, e abbiamo cercato di risolverlo con più interventi per vedere se si riusciva andare a fare dei sopralluoghi sul tetto con le imprese, ma l'intervento non era risolutore, quello che abbiamo fatto fino adesso, perché bisogna fare tutta la coibentazione del tetto per risolvere del tutto il problema. Non c'è pericolo di incolumità per le persone che abitano lì, c'è qualche macchia, è vero, non il problema di incolumità, perché le forze dell ordine non potrebbero stare all interno di questo; la spesa è a carico del Comune di Verdellino per un semplice motivo, perché la proprietà è del Comune di Verdellino. Nessun altro Ente può partecipare alla spesa visto che l affitto lo prende Verdellino e non lo prende Ciserano e Boltiere, la stazione fa capo a Verdellino, per cui è impossibile chiedere la compartecipazione anche se durante l'anno, non per questi lavori di manutenzione straordinaria, la stazione chiede il taglio dell erba o qualcos altro, tutti i Comuni partecipano nei loro limiti di possibilità, ma questo intervento non può essere diviso sugli altri Comuni perché risponde la proprietà e non altri. Se si fa riferimento alla garanzia, volevo far rilevare che la consegna è stata fatta il , per ciò sono passati già tredici anni, la consegna della Caserma è stata fatta in quegli anni lì. Se ci dovesse essere, l'ufficio starà attento per questo, però sono già passati tredici anni dalla consegna: il è stata consegnata la Caserma per ciò è un po difficile che... Però l'ufficio sicuramente ci guarda su queste valutazioni. Cons. VALOIS VINCENZO Per rispondere all ultimo intervento, sì è vero che sono passati tredici anni, sono scaduti i dieci anni, perché so che dura dieci anni la garanzia e quindi c'è il diritto di avvalersi entro i dieci anni. Però se ben ricordo durante la permanenza mia qui in questa Amministrazione, non mi ricordo bene se il Comune aveva aperto del contenzioso con la ditta, con l impresa appaltatrice, e io credo che il contenzioso si sia aperto tempo dopo i fine lavori, quindi si presume dopo il , perché presentava già allora la Caserma dei vizi seri, delle crepe, a parte l'acqua piovana che si è verificata da qualche anno, però la Caserma che voi sappiate, e voi lo sapete bene, presentava già allora - costruzione nuova - dei vizi di costruzione, dei difetti. E quindi, che io mi ricordi, avevate aperto un contenzioso con la ditta appaltatrice e, guarda caso, questo Comune è un po sfortunato con le imprese di costruzione degli immobili pubblici. Credo pure, adesso non voglio fare il professore di diritto, che l'articolo 1669 interrompa, dal momento in cui c'è un contenzioso, interrompe la scadenza di garanzia. Chiedo questo se è vero perché, è vero che sono passati tredici anni, però il diritto di garanzia è stato interrotto da quando si è aperto questo contenzioso, che poi non so neanche se si è concluso, come è andato a finire. Magari, visto l'argomento, se ci puoi ragguagliare visto anche i nuovi Consiglieri. Grazie.

6 Punto n. 3 all o.d.g. Il contenzioso c'è stato perché nella regolare esecuzione la ditta non firmava, perché aveva preposto delle riserve sui lavori fatti; riserve che superavano i euro e noi non gli abbiamo dato, grazie al lavoro che ha fatto l'ufficio, non gli abbiamo dato un euro; nonostante lui non avesse firmato il contratto di regolare esecutibilità non l aveva firmato, perché aveva chiesto questi soldi in più che noi non abbiamo riconosciuto allora, però se c'è la possibilità di andare, l'ufficio sicuramente farà questa strada. Cons. VALOIS VINCENZO Magari l'ufficio si attiverà per vedere se ci sono le condizioni appunto per fare ricorso. Sono stati molto bravi nella fase in cui loro chiedevano delle somme in più, che sono stati in grado di far rilevare che non erano dovute e non le abbiamo date. ****************************************************************************************************************

7 RESOCONTO RELATIVO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 37 CONSIGLIO COMUNALE DEL 24 NOVEMBRE 2011 PUNTO N. 4 all o.d.g. OGGETTO N. 4 INTERPELLANZA PERVENUTA IL ATTI n DEL CONSIGLIERE VALOIS VINCENZO IN RIFERIMENTO ALLA VIABILITA DI VIA PAPA GIOVANNI. Prego Valois. Cons. VALOIS VINCENZO I residenti di Via Papa Giovanni e Via Madre Teresa di Calcutta lamentano che, nonostante ci sia all ingresso del paese - proveniente da Osio - il divieto di transito ai mezzi pesanti, si continua a non rispettare tale divieto, trasformando così la Via Papa Giovanni in un arteria principale. Ad aumentare ancora di più il disagio tra i residenti è l eccessiva velocità di auto e ciclomotori, soprattutto nelle ore serali e notturne che si divertono a gareggiare, disturbando la quiete pubblica e procurando pericolo all incolumità dei passanti. Già circa due anni fa fu fatta analoga segnalazione dai cittadini, evidentemente con scarsi risultati, visto il riproporsi di tale problematica. Alla luce di quanto sopra, il sottoscritto chiede al Signor Sindaco se intende intervenire sulla viabilità e per rendere più vivibile in un certo qual modo quella zona, magari con piccoli interventi, come ad esempio posizionare ulteriori dossi nella seconda parte della Via Papa Giovanni, cioè dopo i fabbricati mettere dei dossi rallenta-traffico, migliorando la segnaletica con le doppie strisce orizzontali in modo da evitare sorpassi azzardati e con una segnaletica, ripristinando un po la zona 30 con dei limiti di velocità. Questi sono degli interventi che secondo il mio avviso potrebbero essere possibili per migliorare un po quell arteria lì della Via Papa Giovanni. Grazie. Leggo, siccome ho chiesto al Comando dei Vigili di farmi un analisi di quella via lì. Le pattuglie della Polizia locale in servizio già effettuano frequenti posti di controllo stradale su Via Papa Giovanni all altezza dell intersezione con Via Madre Teresa di Calcutta, anche con l ausilio del telelaser per il rilevamento della velocità, proprio per tenere sotto controllo le situazioni di disagio segnalate. Nell ultimo triennio in Via Papa Giovanni XXIII sono state infatti elevate sanzioni per oltre euro, relative sia al mancato rispetto del divieto di transito per i veicoli superiori a 3,5 tonnellate, che dei limiti di velocità. Naturalmente i controlli vengono effettuati prevalentemente in orari diurni, dal lunedì al sabato, mentre negli orari notturni i nostri servizi della Polizia Stradale sono necessariamente saltuari a causa della ridotta disponibilità del personale. Questi sono gli interventi che sono stati fatti su Via Papa Giovanni euro di multe in un triennio mi sembrano a mio vedere eccessive anche, se prendiamo 300 metri di strada, perché noi stiamo parlando di 300 metri di strada. Dobbiamo dare atto alla Polizia locale dello sforzo che sta facendo non solo oggi ma tutti i giorni che, con le forze che hanno e sono in quattro, il territorio lo conosciamo benissimo noi tutti, come è grande il nostro territorio e come viabilità, non è semplice controllare tutto il territorio, però se sono riusciti in tre anni a fare interventi di questo genere, vuol dire che su tutto il territorio stanno lavorando bene. Non dimentichiamoci l'attenzione che hanno anche sulla Piazza Affari, che addirittura si può rilevare che c'è quasi il vigile di quartiere e ogni amministratore, ogni volta che lo chiamano, sono sempre presenti. Bisogna dare atto anche di questo. Per ciò dico l'attenzione c'è. Dopo questi suggerimenti che stavi dicendo te Valois, o del dosso o della velocità a 30, almeno il dosso potrebbe anche andar bene, però non possiamo nemmeno riempire il paese di dossi anche perché all entrata, proprio all intersezione di Madre Teresa di Calcutta, dove inizia la zona residenziale, il dosso c'è già e di là, è campagna, non c'è nessun dosso. Quanto ai camion, nel periodo che sono presenti, sicuramente l attenzione ce l hanno. Non vedo altre soluzioni tranne che... nell orario di lavoro i nostri vigili fanno di tutto per controllare tutto il territorio. Dovrebbero forse anche in altri orari, qualche altra forza dell ordine girare un po di più non solo sul territorio, ma essere più presenti negli orari notturni, perché i nostri vigili non possono fare questo tipo di lavoro tranne quei venti o trenta interventi che fanno nel periodo estivo, che cambiano il turno e lo fanno di sera, anche perché non ci sono le scuole e allora hanno la possibilità di spostare il turno di lavoro.

8 Punto n. 4 all o.d.g. Però voglio dire, con questi risultati che hanno avuto, e io li ho saputi anche oggi che glieli ho chiesti, non sapevo via per via quali sono i risultati che hanno, mi hanno conformato con il dire che proprio su quella via il lavoro lo stanno facendo. Grazie. Cons. VALOIS VINCENZO Posso replicare? Solo per concludere il mio intervento. La vigilanza fa il suo dovere naturalmente, non è che facevo una critica ai vigili, per carità, perché se hanno fatto euro di multe in tre anni, vuol dire che sorvegliano tutto il territorio, non solo la Via Papa Giovanni. Il mio pensiero era quello appunto, come dicevi tu una volta, di un intervento sulla sicurezza di non essere repressivi ma di prevenire. Come si dice, meglio prevenire che curare, cioè anziché dare euro di multa, qualche accorgimento magari tu hai detto che non è possibile mettere qualche dosso oppure qualche divieto di limite di velocità in più, penso che qualche piccolo accorgimento potrebbe essere un deterrente a questi che magari pigiano un po il piede sull acceleratore. Questo è quello che io volevo intendere nel senso di attenzionare il paese, per prevenire più che altro. Ho preso in prestito il tuo pensiero in un Consiglio Comunale, quindi ne ho fatto tesoro di questo. Grazie Forse mi sono espresso male. Non ho detto che non sono utili i suggerimenti che hai detto te. Ho detto che i suggerimenti che hai fatto oggi sicuramente li trasmetteremo al Comando, e dopo sono loro che ci danno dei consigli sulla viabilità. Forse mi ero espresso male prima. ****************************************************************************************************************

9 RESOCONTO RELATIVO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 38 CONSIGLIO COMUNALE DEL 24 NOVEMBRE 2011 PUNTO N. 5 all o.d.g. OGGETTO N. 5 ASSESTAMENTO DI BILANCIO ANNO VARIAZIONE DI BILANCIO PLURIENNALE Assessore Bacis, prego. Ass. BACIS GIOVANNI Grazie e buona sera. Mi scuso per la voce e che è un po segnata da un po di influenza. Il bilancio inevitabilmente ritorna ad ogni Consiglio, quindi mi dovete stare ad ascoltare anche questa sera, nel senso che penso che qualche indicazione, per comprendere meglio la delibera che abbiamo sottoposto questa sera, sia comunque utile. Stiamo appunto vedendo nel tempo più volte ritornare questo tema, ma per il semplice fatto che il bilancio è lo strumento principe, in qualche modo la condizione necessaria, anche se ovviamente non sufficiente a garantire il buon andamento dell Amministrazione, ma è quella necessaria e oggi più che mai lo è. Come strumento segna, all atto soprattutto della programmazione annuale e triennale, segna le grandi linee strategiche e di sviluppo dell attività, ma al tempo stesso può essere anche flessibilmente adattato nel corso dell anno, soprattutto all evolversi delle situazioni, e questo adattamento lo si fa normalmente attraverso delle variazioni di bilancio. Quella di questa sera assume un valore particolare, perché prende il nome di assestamento per il semplice fatto che interventi di questo tipo, variazioni di bilancio, possono essere fatte solo entro il termine del 30 novembre, oltre il quale il bilancio è di fatto definitivo e non più modificabile se non con interventi di carattere tecnico. La stessa variazione di questa sera, che assume in sé, e qui vedete semplicemente riportati i totali delle variazioni, perché abbiamo una variazione sul bilancio 2011 e una ricaduta anche sul bilancio pluriennale, mi concentro sul bilancio 2011 dove si evidenzia una modifica dei valori in entrata e in uscita che compensa a oltre 2 milioni di euro. In realtà la cifra in sé è rilevante, ma gran parte della variazione ha natura prettamente tecnica. In particolare mi riferisco al fatto che vengono modificate le iscrizioni e le previsioni, gli stanziamenti in entrata relativi ai trasferimenti statali. Diciamo che il bilancio comunale comincia a evidenziare da questa variazione in poi lo sviluppo previsto dalle norme e dai decreto legislativi di realizzazione del cosiddetto federalismo municipale, cioè vengono in sostanza eliminati i trasferimenti dal Titolo II delle entrate correnti, e vengono sostituiti in parte da una compartecipazione all IVA e per un altra parte dal fondo sperimentale di riequilibrio. Quindi noi andiamo complessivamente a movimentare in entrata e uscita più di euro solo a questo titolo, per l esattezza euro, che è la quota di trasferimento statale decurtata dai tagli di cui abbiamo già detto in precedenti occasioni, e viene splittata, viene riattribuita a queste due voci che per il bilancio 2011 e presumibilmente ancora per il 2012, non saranno altro che una ripartizione diversa dei trasferimenti statali. In prospettiva dovranno divenire quello che effettivamente esprimono nella loro intestazione, cioè a ciascun Comune dovrà essere attribuita una quota di compartecipazione all IVA prodotta dalle transazioni avvenute sul proprio territorio. Al momento è solo un cambio nominale e non sostanziale, ma serve ad aprire verso il futuro questa prospettiva. Una grossa parte della variazione sta qui; un altra parte sta nell applicazione di un ulteriore quota di avanzo di amministrazione 2010, per l esattezza ,13 euro. Anche qui una grossa fetta, oltre euro, non sono altro che, anche qui un intervento di carattere tecnico, nel senso che andiamo ad applicare tecnicamente la quota di avanzo di euro, che è pari al fondo svalutazione crediti che abbiamo creato, di cui abbiamo già parlato in altre occasioni. Un ulteriore quota di avanzo che andiamo ad applicare, pari a euro, è legata al prossimo punto all ordine del giorno, quindi alla proposta di estinzione anticipata di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti; in sostanza, vista l impossibilità sostanziale di utilizzare fondi che noi abbiamo a disposizione per avviare nuove opere pubbliche, perché questo ci creerebbe ulteriori problemi in termini di patto di stabilità, la proposta è quella di utilizzare appunto questa quota per ridurre l indebitamento e quindi ridurre anche il peso in termini di rate di ammortamento già a partire dal Si va ad applicare qualche ulteriore quota di avanzo a destinazione vincolata, come sono anche quei euro del fondo svalutazione crediti; euro hanno destinazione a incrementare il fondo per il trattamento accessorio del personale, in sostanza questa quota di avanzo era costituita da risparmi nel

10 Punto n. 5 all o.d.g. fondo per il trattamento accessorio del personale, e quindi deve essere riapplicata con la medesima destinazione. C è una quota di avanzo che viene applicata per alcuni interventi che assumono carattere di urgenza o comunque di necessità: in particolare euro vengono destinati per la redazione del piano di emergenza comunale di Protezione Civile, noi siamo già dotati di un piano di Protezione Civile d area all interno della gestione associata appunto con i Comuni limitrofi del sistema di Protezione Civile; questo piano d area deve essere adesso declinato più specificamente sul territorio, e quindi si ipotizza una spesa di euro; euro vengono destinati alla sostituzione di un mezzo in uso all ufficio tecnico; si destinano altri euro all implementazione del sistema di videosorveglianza comunale a cui faceva riferimento prima anche il Sindaco; in questa occasione l ipotesi è quella di installare appunto delle telecamere in prossimità degli ingressi delle scuole che sono purtroppo troppo spesso oggetto di atti più di vandalismo che di furto vero e proprio, ma che inevitabilmente creano danni. Quindi si destina questa quota di euro a questo ulteriore ampliamento del sistema di videosorveglianza. Infine un ulteriore quota di avanzo di euro da destinare a dei lavori di completamento all interno del cimitero comunale. In realtà, in parallelo al progetto che si sta portando avanti di realizzazione di questo ulteriore lotto di loculi all interno del cimitero comunale, vista la presenza anche del cantiere, si pensa di intervenire sul tetto della cappella centrale, che è da troppo tempo che non subisce alcuni interventi di manutenzione, e quindi si destina questa quota. Complessivamente quindi l'applicazione dell avanzo, sommando la parte tecnica e la parte di effettivo utilizzo di fondi, è pari a euro. Quindi l importo della variazione: è la modifica dell allocazione dei trasferimenti; è l'applicazione della quota di avanzo, e quindi siamo già a ; euro, anche qui viene iscritta l ipotesi di cessione delle aree, delle autorimesse che erano già state oggetto di delibera di Consiglio Comunale all interno del piano delle alienazioni; viene riproposto, nell ipotesi appunto di tentare un terzo passaggio d asta, come ulteriore tentativo insieme ad altri appunto di perseguire il conseguimento del saldo obiettivo del patto di stabilità. Questa previsione di fatto modifica la modalità di finanziamento di altrettante opere di intervento viabilistico che sono iscritte in bilancio, quindi da un punto di vista tecnico cubano doppio, cioè c'è un movimento contabile che, anziché 150, conta euro, e quindi capite che sommando appunto queste tre voci arriviamo alla quasi totalità della variazione proposta che, per la quota residua, vede - avete trovato agli atti, non sto a riprenderli - vede un lavoro molto di dettaglio sui singoli interventi, sulle singole risorse, per andare ad adeguare gli stanziamenti in vista appunto del fatto che questo può essere l ultimo passaggio per poterlo fare. La delibera quindi propone di apportare al bilancio di previsione 2011 le variazioni in entrata e in uscita per un totale di ,90 che vedete, di apportare contestualmente variazioni al bilancio pluriennale per euro, anche qui è la riproposizione sul bilancio pluriennale di quel meccanismo di riallocazione dei trasferimenti statali, e quindi non ha nulla di concretamente palpabile questa modifica; contestualmente di dare atto che della modifica del piano delle opere pubbliche, riprendendo appunto il piano di alienazione delle aree delle due autorimesse, i cui introiti complessivi vengono stimati in caso di cessione in euro, e contestualmente di rideterminare l obiettivo programmatico del patto di stabilità Questo perché gli uffici, con l avallo della Giunta, hanno avanzato la proposta di aderire al cosiddetto patto regionale verticale e orizzontale; in sostanza un opportunità che viene offerta dalla Regione di rendere meno pesante l obiettivo in termine di patto di stabilità; la Regione ci ha assegnato, a fronte della nostra istanza, una quota di riduzione dell obiettivo programmatico di euro quale variazione dell obiettivo verticale e euro come variazione dell obiettivo orizzontale. Nella sostanza circa euro che vanno a ridurre da ,93 a ,93 il nostro obiettivo di patto di stabilità per l'anno in corso, per l'anno Questa riduzione in realtà non avrà effetti pratici di sostanziale riduzione di obiettivo del patto sul nostro bilancio, perché è finalizzata a liberare immediatamente delle risorse già presenti in bilancio e da utilizzare per il pagamento di opere già in corso di realizzazione o realizzate, e quindi far fronte ai crediti, almeno in parte ai crediti vantati dalle imprese; un tema di cui abbiamo già trattato. Di fatto gran parte di questi circa euro ci consentiranno quanto meno di pagare alcune fatture, almeno le più vecchie, quelle che da più tempo giacciono non pagate per via dell impossibilità di fare ulteriori pagamenti. Tuttavia avrà almeno questo beneficio. Complessivamente sul territorio regionale si dovrebbero liberare con questo meccanismo e così consentire di effettuare pagamenti per circa 70 milioni. Quindi chiaramente è una boccata d ossigeno, anche perché si tratta, tutti fondi giacenti nelle casse degli Enti locali, che hanno come corrispettivo un credito da parte di aziende che hanno già lavorato. Quindi il terzo punto della delibera è la presa d atto di questa modifica dell obiettivo programmatico nei termini in cui vi ho accennato. Sulla variazione di bilancio, sulla proposta di delibera si è espresso il Revisore dei Conti favorevolmente, come avete potuto verificare dalla documentazione allegata. Grazie.

11 Punto n. 5 all o.d.g. Grazie Giovanni. Prego Valois. Cons. VALOIS VINCENZO Solo un chiarimento perché poi, quando si ha a che fare con dei numeri, poi è difficile. Per quanto riguarda le autorimesse di Via della Pace, i due box, avete messo un valore di euro se non sbaglio, insieme all area che c'è in Corso Asia, quindi sono già state messe all asta una volta? Due volte. Quindi sono andate deserte e non si è riusciti... Poi chiedevo lo stanziamento della macchina, dell auto dell automezzo dell ufficio tecnico, se era proprio necessario intervenire oppure destinare diversamente tale somma nella viabilità o anche nella sicurezza, come per esempio i euro che avete stanziato per la sicurezza nelle scuole di Zingonia. Questo è un intervento necessario e lodevole. Se non era proprio del tutto necessario un acquisto di un automezzo per l'ufficio tecnico, Non so in che condizioni si trova questo mezzo, comunque è una mia osservazione. Grazie. Sono state fatte due aste e tutte e due sono andate deserte. Il mercato purtroppo in questa fase è quello che è. Adesso si vedrà dove andremo. Per la macchina dell ufficio tecnico, siccome sono andati dal meccanico per mettere a posto perché aveva dei problemi, ha chiesto sui euro per metterla a posto. Non ci sembrava opportuno spendere quei soldi che con euro più o meno si riesce a comprarla nuova perché, anche spendendo quei soldi, dopo comunque è una macchina che ha più di dieci anni e non è affidabile mandare in giro il personale in quel modo lì. Secondo quello che ci ha chiesto per metterla a posto era alto, non ci sembrava opportuno buttare via dei soldi in quel modo lì. Dichiarazioni di voto? Valois. Cons. VALOIS VINCENZO Io mi astengo a questo assestamento di bilancio visto che è l ultimo atto del bilancio del 2011 e quindi do un giudizio di astensione. Grazie. Consigliere Di Giovanni, prego. Cons. DI GIOVANNI ANIELLO Ci asteniamo. Consigliere Mauro Cozzi, prego. Cons. COZZI MAURO Buona sera. Votiamo favorevole. Chi è d accordo alla proposta come l ha illustrata l Assessore Bacis alzi la mano. Contrari? Astenuti? 4 astenuti.

12 RESOCONTO RELATIVO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 39 CONSIGLIO COMUNALE DEL 24 NOVEMBRE 2011 PUNTO N. 6 all o.d.g. OGGETTO N. 6 ESTINZIONE ANTICIPATA PRESTITO CASSA DEPOSITI E PRESTITI. L aveva anticipato già nella sua relazione Bacis. Se vuol dire due parole in più per illustrare questo punto. Grazie. Ass. BACIS GIOVANNI Come accennavo prima, la valutazione fatta è quella appunto a cui accennavo prima. Estinguere anticipatamente un mutuo, utilizzando somme a disposizione per fare investimenti, quando poi gli investimenti li riprendi, significa che devi rifarti un altro mutuo, non so se sono stato chiaro. Tuttavia oggi come oggi noi guardiamo con estremo realismo all ipotesi di bilancio 2012 che conterrà un piano delle opere pubbliche risicatissimo, e così inevitabilmente sarà fintanto che non si entrerà finalmente in una nuova dimensione che veda completamente trasformata l'attuale modalità di applicazione del patto di stabilità che, così come congeniato, rende di fatto impossibile procedere ad opere pubbliche. Lo dico io ma lo dice anche lo dicono anche Amministrazioni, Sindaci e Assessori di ben altro calibro. E di qualche giorno fa il titolo in prima pagina nell Eco di Bergamo dove il Sindaco di Bergamo denuncia il fatto di avere in cassa 85 milioni di euro e non potere avviare nuove opere. Questa è la situazione. Nel nostro piccolo, il nostro fondo cassa continua ad aggirarsi sul milione di euro e corrisponde quasi totalmente a una disponibilità ipoteticamente utilizzabile. Una quota di disponibilità di avanzo quindi si è immaginato nel frattempo di utilizzarla per ridurre l indebitamento, il ché comporterà appunto un immediata ricaduta positiva già a partire dal 2012 in termini di riduzione di rate di mutuo da pagare. L ipotesi è stata immaginata andando a verificare all interno dei mutui che attualmente abbiamo in essere, che comportano un indebitamento totale di circa euro in termini di capitale alla data del di quest anno. Andiamo a intervenire riducendo uno di quei mutui che, stipulati con la Cassa Depositi e Prestiti, non prevedono penalità per l estinzione anticipata, quindi per evitare appunto di non conseguire un effetto finanziario utile, e quindi tra questi riduciamo, andiamo a ridurre un mutuo che ha attualmente una quota di ,29 euro di quota capitale. Era un mutuo che era stato stipulato per la realizzazione di una quota di Via Madre Teresa di Calcutta, questo incidentalmente. Quindi rispetto a un indebitamento netto in termini di quota capitale di oltre , questo indebitamento netto va a ridursi sotto i euro, quindi viene ridotto di un ulteriore 5%. Io ricordo che l indebitamento cinque anni fa era di quasi cinque milioni e mezzo. Questo per capire l atteggiamento tenuto in questi anni e che viene riproposto anche questa sera nei confronti dell assunzione di nuovi mutui. Noi siamo andati via via nel tempo a ridurre l indebitamento e questa sera diamo un altro colpo utilizzando appunto risorse che abbiamo disponibili nell avanzo di amministrazione. Grazie Giovanni. Ci sono delle domande? Prego Redaelli. Cons. REDAELLI CLAUDIO Buona sera. L attuale Assessore con delega al bilancio il 16 novembre 2010, solo un anno fa, quale Sindaco della passata Amministrazione, chiedendo il voto ai Consiglieri sulla rinegoziazione dei mutui a condizioni peggiori ed enunciando lo stesso fine di oggi, sosteneva tesi diametralmente opposte, cito testualmente l'allora sindaco. Questi sono passi estratti dal verbale del 16 novembre. Direi che arriva non a caso oggi con questa proposta che stiamo noi cogliendo come un opportunità. Ma se era veramente un opportunità, perché cambiare? Proseguiva. Così come abbiamo fatto in questi anni con il risparmio di spesa corrente ottenuto con quella rinegoziazione, altrettanto andremo a fare con questo risparmio di spesa corrente. Noi alcuni anni fa abbiamo rinegoziato appunto in un altra occasione analoga a questa alcuni prestiti, con un vantaggio mi pare attorno ai euro annui che non si sono tradotti in un aumento di spesa corrente, ma sono stati utilizzati e vengono tuttora utilizzati per il finanziamento di investimenti di anno in anno, quindi andiamo a liberare non per ampliare la spesa, ma per avere un vantaggio ulteriore in quello che noi tutti gli anni evidenziamo chiaramente che è un avanzo, chiamiamolo avanzo primario, un avanzo economico. Ma il risparmio si ottiene con il prolungamento o con il rimborso anticipato? Cito ancora E come se noi spostassimo nel tempo la restituzione di una quota capitale insieme alla riduzione della quota interessi, per cui sta insito nell operazione il fatto che nel tempo, spostando in là il

13 Punto n. 6 all o.d.g. mutuo, vado a pagare di più, ma ho un vantaggio che si traduce sostanzialmente nella possibilità di fare altre opere nell immediato. L obiettivo è una boccata d ossigeno nell immediato, la possibilità anche di avere a disposizione risorse per investimenti nell immediato che diversamente non ci sono e in contro partita ovviamente un allungamento dei tempi. Ma come, un anno fa dicevate che mancavano risorse. Purtroppo l'attuale crisi finanziaria le ha ulteriormente ridotte e, come risultato, adesso avanzano? Magia? E rimarcava Siamo nel campo dell assoluta legittimità e della rispondenza a quel criterio di convenienza nell attualizzazione delle due ipotesi, quella attuale e quella futura, che deve essere sempre dimostrata in operazioni di questo genere quando noi le mettiamo in campo. La dimostrazione della bontà dell operazione sta nello smentirla? E una logica che mi sfugge. Concludo le citazioni con una di riferimento al futuro Oltre tutto il fatto di liberare risorse proprio per la prossima Amministrazione, evidentemente noi lo facciamo perché ci teniamo ad amministrare ancora a lungo e quindi cerchiamo di avere la migliore situazione finanziaria possibile. Per governare, governate, ma la rinegoziazione dei mutui evidentemente non ha prodotto la migliore situazione finanziaria possibile. Parlate di strategia finanziaria e non riuscite a superare i dodici mesi: come strategia è un po ristretta. Siete sicuri che le vostre chiare idee in merito siano oggettivamente chiare? Sapete applicare correttamente con convinzione di causa le regole che permettano al Comune di non sperperare risorse finanziarie? La vostra capacità di usare gli stessi argomenti per giustificare due atti tra essi in contraddizione mi fa nascere un dubbio. Concludo: il giudizio negativo, confermato nella sua giustezza dalla vostra richiesta odierna sul perché e sul modo in cui l'anno scorso avete rinegoziato i mutui, mi tenterebbe di votare a favore. Ma per il timore che fra sei mesi una vostra richiesta di poter accendere un nuovo mutuo utilizzando ancora la stessa logica e gli stessi argomenti di oggi possa creare una discrasia nella mia capacità di analisi, ritengo necessario astenermi. Dopo lo spiegherà molto meglio Giovanni, visto che è stato tirato in ballo come persona, però volevo solo specificare, e giustamente lei ha parlato di rinegoziazione: non vuol dire invece estinzione. Sono due cose diverse. Noi oggi stiamo parlando di estinzione del mutuo. Intervento fuori microfono non udibile. Sto dicendo il riferimento che faceva prima, quando sono stati rinegoziate, ha un senso; l estinzione è un altra operazione. In questa fase, con i tempi che dall oggi al domani non sappiamo quali sono la settimana prossima gli interventi, ma non solo per Verdellino, con le disponibilità, non è chiaro mai quali sono effettivamente le entrate. L Assessore a mio avviso sta percorrendo e ha percorso negli anni precedenti da Sindaco tutte le strade che potevano aiutare il bilancio del Comune di Verdellino, guardando solo gli interessi dei cittadini. E bisogna stare molto attenti quando si paragona un operazione che è stata fatta l'anno scorso con quella che stiamo facendo oggi. Ass. BACIS GIOVANNI Non mi pareva che la delibera proposta potesse scatenare toni apocalittici come quelli che stiamo utilizzando, soprattutto non capisco la conclusione che porta a dire che stiamo sperperando denaro pubblico. Questa francamente non la capisco, così come non vedo l incoerenza fra un operazione di rinegoziazione e una successiva operazione di estinzione anticipata. Quando all inizio della presentazione della variazione di bilancio questa sera ho parlato di uno strumento che deve essere sempre più flessibile e a servizio poi degli obiettivi, ma soprattutto capace di adattarsi al mutarsi del quadro normativo, non avevo francamente esattamente in testa quest altra delibera, però di fatto ci sta, cioè noi siamo di fronte a un quadro che forse non si riesce ancora a percepire chiaramente ma muta, quanto a norme di carattere finanziario per gli Enti locali, nel giro di pochi mesi in maniera assolutamente antitetica a volte. Per i Comuni si tratta costantemente di fare salti mortali per da una parte garantire i servizi, dall altra immaginare una politica di investimento utile al proprio territorio e soprattutto evitare di incidere in maniera eccessiva sui propri cittadini per conseguire questi obiettivi. Qualche volta io dico gli appunti di incoerenza, non dico da un anno all altro ma da un mese all altro, probabilmente andrebbero rivolti a chi la leva legislativa ce l ha in mano, quindi al Governo e al Parlamento. Io ricordo anche che ho dovuto spiegare, in una prolusione che probabilmente è stata anche eccessivamente lunga, forse più di un ora a quel tempo, i motivi di una mia lettera alle massime cariche dello Stato relativamente appunto al patto di stabilità.

14 Punto n. 6 all o.d.g. Io dico: chi mi contestava allora per quella lettera, addirittura dicendo che erano solo ed esclusivamente piagnistei, spero che abbia cercato di confrontare i contenuti di quella lettera con l'evoluzione normativa che c'è stata successivamente, soprattutto con tanti interventi anche in Commissione Bilancio parlamentare che riproponevano e hanno poi portato a modificare le norme esattamente nel senso che dicevo io. Oggi non siamo ancora fuori da questi problemi, dobbiamo confrontarci quotidianamente con un obiettivo che è quello per il quale l'utilizzo dello strumento di bilancio deve essere finalizzato a quei tre obiettivi che dicevo prima, e continuiamo a farlo. Oggi la politica di investimenti è sostanzialmente azzerata, non tanto per indisponibilità di fondi da parte degli Enti, almeno non di tutti, soprattutto io dico nella nostra Regione, mi limito alla nostra Regione, penso che i Comuni al 95% non abbiano problemi di finanziamento negli investimenti; ma è limitata da norme che impongono il rispetto di limiti diversi da quelli strettamente finanziari od economici con i quali abbiamo dovuto sempre confrontarci. Per quanto riguarda la parte corrente, più volte abbiamo sottolineato che il nostro bilancio di parte corrente è assolutamente sostenibile e, se oggi siamo in grado di andare con una quota di avanzo che sostanzialmente viene dai risparmi di parte corrente a estinguere un mutuo, lo possiamo fare esclusivamente perché anche in parte corrente abbiamo dovuto limitare le spese, a prescindere dalla disponibilità finanziaria, proprio perché questo ci impone il rispetto del patto di stabilità. La nostra parte corrente è così virtuosa appunto da generare degli avanzi, e quando un anno fa parlavo di avanzo economico, cioè della possibilità di finanziare anche delle spese di investimento con le entrate correnti, è ancora più vero oggi perché, se l'anno scorso abbiamo applicato sul bilancio 2010 in parte corrente una quota di euro di entrate da oneri di urbanizzazione, quest anno quella quota è azzerata. Io ricordo che ci sono Comuni che pagano gli stipendi con gli oneri di urbanizzazione, cioè pagano la spesa corrente con gli oneri di urbanizzazione. A Verdellino questo non succede, anzi abbiamo la possibilità di generare avanzi dalla gestione di parte corrente; avanzi che destineremmo volentieri a nuovi investimenti, ma oggi finanziare un investimento con l avanzo di amministrazione significa iscrivere un più nelle spese che vanno a formare il saldo del patto di stabilità e a non poter iscrivere la relativa entrata, perché l avanzo di amministrazione non è utilizzabile a quello scopo. Tra il detenere dei fondi in cassa sostanzialmente senza benefici e poter conseguire il beneficio di una riduzione di una rata di mutuo di circa euro a partire dal 2012, la scelta, ma in maniera molto trasparente e io credo anche è utile, proprio nell ottica di garantire anche per il prossimo anno che ricordo sarà segnato ulteriormente da altri tagli di parte corrente, garantire i servizi alla popolazione. Questo è il quadro nel quale si sviluppa questa proposta che, ripeto, non vedo incoerente rispetto a quella dell anno scorso. Lo scorso anno Cassa Depositi e Prestiti estemporaneamente, perché non è una possibilità data sempre nel tempo, era possibile farlo lo scorso anno, ha dato la possibilità di rinegoziare i mutui e l abbiamo fatto; l abbiamo fatto anche proprio perché questa modalità, essendo definita attraverso una norma comunque di carattere statale, aveva in sé l'attestazione del maggior beneficio del conseguimento del bilancio tra il mantenimento delle scadenze in essere con i tassi in essere allora, e la modifica delle scadenze con la relativa modifica dei tassi, cioè quella dimostrazione dell invarianza del peso finanziario dell operazione, che altrimenti sarebbe difficile da dimostrare se noi lo facessimo di testa nostra su mutui qualsiasi, cioè necessiterebbe di assunzione anche di ipotesi che non sempre potremmo poi garantire che siano rispettate nel tempo. Oggi, all interno dei mutui, abbiamo mutui la cui estinzione imporrebbe il pagamento di una penale, e quindi a quelli non abbiamo pensato, perché ovviamente l effetto finanziario sarebbe negativo; all interno dei mutui che non hanno una penale per l estinzione anticipata abbiamo immaginato appunto di estinguerne uno per una quota di avanzo che, io ricordo abbiamo euro di avanzo approvato con il consuntivo 2010; questa sera, andando ad applicare, quindi ad accantonare una quota prudenziale di euro per fondo svalutazione crediti, andando ad applicare le quote che dicevo prima, ivi compresa questa di euro, abbiamo ancora una quota di avanzo che a questo punto inevitabilmente si ripercuoterà nell avanzo 2011 di euro, dei quali liberi e immediatamente spendibili. Non lo facciamo, rimandiamo al nuovo anno. All interno di questa quota che è comunque ingente, abbiamo deciso di destinare di questi euro all estinzione di un mutuo, ma per le ragioni che dicevo e, ripeto, mi stupisce che ci si legga incoerenza nel tempo. Altri interventi? Cons. COZZI MAURO Volevo fare un breve intervento se possibile. Io colgo l occasione per fare i complimenti a Bacis, anzi ringrazio anche Redaelli perché mi ha reso presente ciò che è stato fatto dalla vecchia Amministrazione qualche tempo fa e, come voi sapete, io non c ero. Dico solo che trovare un amministratore che in due anni fa risparmiare euro al proprio Comune non è da tutti i giorni. Questo dovrebbe far riflettere. Grazie.

15 Punto n. 6 all o.d.g. Consigliere Colombo, prego. Cons. COLOMBO DANIELE Volevo chiedere all Assessore Bacis se, qualora si ponesse la necessità l'anno prossimo di riaccendere un mutuo per una spesa di natura diversa, i tassi di interesse sarebbero più vantaggiosi o meno del mutuo contratto all inizio di quest anno, meno di dodici mesi fa. Grazie. Ass. BACIS GIOVANNI Non pratico arti divinatorie. Se avessi la sfera di cristallo farei un altro mestiere sicuramente. A me pare che in questo momento la tendenza dei tassi sia in salita, mi sembra chiaro, però che cosa significhi questo... Cons. COLOMBO DANIELE Significa che forse a mio parere era meglio rinviare anche questi al prossimo esercizio, visto che l'operazione finanziaria accesa meno di un anno fa aveva una durata se non erro forse ventennale, e aspettare per non gravare magari sull esercizio prossimo con dei maggiori costi da tassi dovuti a spread in incremento. Comunque questo è il mio modesto parere. Grazie. Vorrei essere molto chiaro. Noi stiamo facendo, e Bacis in particolare che è l'esperto nel bilancio e con le cifre è il suo lavoro quotidiano, non possiamo perdere l occasione - questa è l'idea della maggioranza, mia personale anche - non possiamo perdere nessuna occasione, e questa è una delle occasioni che ci permettono di avere delle risorse in più da poter utilizzare nella spesa corrente l'anno prossimo. Se noi non facciamo questa operazione, l'anno prossimo invece di 600 ne avevamo 800 di avanzo, ma comunque non possiamo fare nessuna opera. E questo che dobbiamo cercare di capire. Forse dovremmo leggere un po tutti, io per primo forse, come va il bilancio o come si imposta il bilancio. Se noi non facevamo questa operazione, sicuramente avremmo avuto qualcosa in meno da spendere l'anno prossimo. Avevamo sicuramente euro in più nell avanzo, però inspendibili, e siccome non sappiamo da una settimana all altra quali regole lo Stato centrale ci mette, in questa fase la cosa migliore che noi abbiamo creduto in questa fase è quella di estinguere un mutuo. Questa è l'operazione che stiamo facendo. Dopo giustamente diceva la sfera di cristallo non ce l ha nessuno, io per primo non ce l ho, perciò non è che possiamo prevedere oggi quali saranno i tassi l'anno prossimo. Non lo sappiamo dall oggi al domani, perché ogni giorno quando vediamo il telegiornale vediamo delle cifre che non sappiamo in che direzione vanno. Dichiarazione di voto? Consigliere Valois, prego. Cons. VALOIS VINCENZO Io saluto favorevolmente questa decisione e questa delibera perché vedo la positività del provvedimento. Come dicevi tu, Maci, si risparmia, cioè noi andiamo ad attingere l avanzo di amministrazione del 2010 anticipando l estinzione del mutuo, e quindi sono soldi che noi, che l'amministrazione recupera e che poi vengono spalmati sugli interventi delle opere pubbliche. Io sarei un folle adesso a dire No, io voto contro perché non vedo giusta questa decisione, anzi vado contro corrente e dico ben fatto l'intervento di questo genere. Però, se posso consigliare, magari di attenzionare maggiormente nelle opere pubbliche, come dicevo prima nell interpellanza, attenzionare la viabilità e investire in questo settore, che è un settore molto importante sia per la sicurezza del cittadino che per il funzionamento del Comune per quanto riguarda la viabilità. Quindi io, per quanto riguarda la mia dichiarazione di voto, sono favorevole. Ben vengano ancora queste anticipazioni anticipate qualora ci fosse disponibilità di avanzo, quindi sono favorevole a questa delibera. Grazie Valois. Consigliere Di Giovanni, prego. Cons. DI GIOVANNI ANIELLO Ho solo un commento da fare: spero che i risparmi di questi soldi non vengano spesi troppo in sicurezza sul nostro territorio perché sta diventando un territorio molto pericoloso. Dunque ci asteniamo. Consigliere Cozzi, prego. Cons. COZZI MAURO

16 Punto n. 6 all o.d.g. Favorevole. Consigliere Colombo, prego. Cons. COLOMBO DANIELE Sulla base di quello che è stato detto anche da Valois prima, volevo chiedere se una parte di questi soldi non potevano essere destinati effettivamente a delle spese di ordinaria amministrazione, tipo magari della manutenzione ordinaria, piuttosto che, non lo so, rifacendoci alla sicurezza e alla circolazione, anche all installazione li chiamo totem, ma non so se è il nome corretto, perché ho visto in altre zone della Provincia installati dei rilevatori di velocità di colore arancione, che a mio avviso riescono a sopperire a quella che è la problematica della mancanza di Ispettori di Polizia locale sulle strade durante la notte, a fronte anche di quello che diceva lei prima Signor Sindaco. Direi che a mio avviso non andrebbero male né installati dove diceva il Consigliere Valois, né di fronte all ex parrocchia di Zingonia, che anche lì ci sono problematiche segnalate dalla cittadinanza. Grazie. Chi è d'accordo sulla proposta dell estinzione del mutuo come detto da Giovanni? Contrari? Astenuti? 3 astenuti. ****************************************************************************************************************

17 RESOCONTO RELATIVO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 40 CONSIGLIO COMUNALE DEL 24 NOVEMBRE 2011 PUNTO N. 7 all o.d.g. OGGETTO N. 7 REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO. Chiedo a Salvatore se è possibile consegnare le copie del regolamento. Come di norma, per qualsiasi regolamento, è di norma per questo Consiglio Comunale, non da oggi ma da sempre, quando c'è da approvare un regolamento, noi preferiamo consegnarlo in modo che ogni Consigliere ha la possibilità di leggerselo e di studiarselo e fare delle osservazioni, delle segnalazioni, delle aggiunte, in modo che nel prossimo Consiglio Comunale si vota, si approva. Questo qui è l iter che mi sembra corretto. Noi comunque questo regolamento dobbiamo farlo, dobbiamo approvarlo entro il 31 dicembre per un semplice motivo, che ci sono delle condizioni proprio che, se non lo approviamo entro il 31 dicembre, gli accertamenti che verranno fatti e dopo la riscossione va nelle casse del Comune, se il Comune non ha questo regolamento viene decurtato del 50% quello che dovrebbe introitare il Comune. Per ciò prima della fine dell anno noi faremo un altro Consiglio principalmente per questo e, se c'è qualche altro punto vorremmo, se riusciamo a fare le borse di studio per i ragazzi prima della fine dell anno, per ciò prima di Natale sicuramente ci sarà un altro Consiglio, perché non vogliamo perdere l occasione di non approvare entro il 31 dicembre questo regolamento, perché sarebbe un danno per le casse del Comune. Ass. BACIS GIOVANNI Aggiungo solo una chiave di lettura. L approvazione e l'istituzione dei Consigli Tributari è finalizzata alla compartecipazione dei Comuni alla lotta all evasione. Il taglio che troverete è un taglio che è stato anche fornito dagli uffici che hanno lavorato cercando di confrontare un po le esperienze che stanno venendo avanti, perché si tratta evidentemente di una cosa nuova un po per tutti. Comunque è estremamente snello, il regolamento è molto stringato; sono pochi articoli e immagina la costituzione di un Consiglio Tributario formato da tecnici che non verrebbero incaricati dall esterno ma scelti tra le figure apicali del Comune, e quindi svolgeranno questa ulteriore attività a titolo assolutamente gratuito. Si tratta di un tema che ha anche dei risvolti tecnici piuttosto rilevanti, quindi io preannuncio che il Segretario Comunale, il Dottor Brolis ha predisposto una pagina di premessa al regolamento, che quindi verrà poi inviata ai Capigruppo sicuramente via , e in modo tale che possiate anche utilizzarla così per affrontare già con una chiave di lettura più chiara il tema. Grazie a tutti. Prima di Natale ci vediamo per il prossimo Consiglio. ****************************************************************************************************************