Norme relative all uso dei defibrillatori in campo sportivo

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Marco Sacchi
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1 Norme relative all uso dei defibrillatori in campo sportivo Dipartimento Emergenza Sanitaria 118

2 L arresto cardiaco improvviso è un evento drammatico inatteso ma soprattutto RAPIDO!!! In Italia circa morti/anno per A.C., spesso improvviso

3 La catena della sopravvivenza

4 BLS- D

5 Il contesto sportivo L attività fisica, costituisce di per sé un possibile rischio di ACC per cause cardiache e non cardiache; I contesti sportivi, agonistici e non, possono essere scenario di ACC frequente; E importante prevedere una particolare tutela per chi pratica sport. Società professionistiche entro 6 mesi dall entrata in vigore decreto ( pubbl. 20 luglio 2013 ) Società dilettantistiche entro 30 mesi dall entrata in vigore decreto La disposione di cui al decreto in oggetto non si applica alle Società sportive dilettantistiche che svolgono attività sportive con ridotto impegno cardiocircolotorio

6 Decreto 24 aprile 2013 G.U. n. 169 del 20 luglio 2013 Modalità Organizzative Per garantire la catena della sopravvivenza, le Società Sportive, devono dotarsi di DAE; L onere della dotazione del DAE e della sua manutenzione, è a carico della Società; Più Società che operano nello stesso impianto (compresi quelli scolastici), possono associarsi per la gestione del DAE; Le società (singole o associate) possonodemandare l onere della dotazione e manutenzione, al gestore dell impianto attraverso apposito accordo che definisca le responsabilità sull uso e sulla gestione;

7 Modalità Organizzative Le società che utilizzano permanentemente o temporaneamente un impianto, devono assicurarsi della presenza del DAE e del suo regolare funzionamento. Negli Impianti Sportivi, il DAE deve: essere disponibile accessibile FUNZIONANTE posizionato ad una distanza da ogni punto dell impianto percorribile in tempo utile per garantire l efficacia dell intervento. ( porre cura nell allocazione alla facilità di raggiungimento ) Deve inoltre essere presente PERSONALE FORMATO e ABILITATO. ( che può essere del gestore impianto o della stessa /e società )

8 Tutti i soggetti, che sono tenuti o che intendono dotarsi di DAE, devono darne comunicazione alla Centrale Operativa 118 territorialmente competente specificando: 1. Tipo, marca e modello 2. Dislocazione Modalità Organizzative 3. Numero di apparati 4. Elenco degli abilitati

9 NORMATIVA REGIONALE Progetto DAE all ASL di riferimento; Parere della CO 118 di competenza; Inserimento nel registro CO 118

disponibilità dei DAE occorre avere informazioni: Aggiornate (in base ai test dell apparato e i controlli)

10 Una Mappa DAE deve servire. E crucialeper l efficacia del soccorso fornire al 118 (e successivamente al NUE 112) informazioni sulla disponibilità dei DAE occorre avere informazioni: Aggiornate (in base ai test dell apparato e i controlli) Aperte cioè gestibili da sistemi informativi 118 Abilitanti (quelle utili, funzionamento, stato batterie, scadenza placche ) Autorevoli ( c è qualcuno abilitato a inserirle ovvero una modalità automatica)

11 Punti migliorabili dello stato attuale: Mappatura Completa dei DAE disponibili Condivisione delle informazioni tra strutture e 118 Diffusione delle informazioni al cittadino Aggiunta di Informazioni di supporto

specifico che le ha realizzate poco strutturate: liste Excel, database locali, piccoli siti con tecnologie non

12 Esistono già Liste e Mappe DAE ma disperse: tante mappe/liste diverse, create da soggetti diversi frazionate: fotografano porzioni di territorio o mancano del dettaglio necessario chiuse: create per le necessità del soggetto specifico che le ha realizzate poco strutturate: liste Excel, database locali, piccoli siti con tecnologie non standard non aggiornate: dopo un iniziale censimento gli elenchi e le mappe vengono aggiornate per nulla o in modo parziale

13 Manutenzione e Segnaletica I DAE devono essere sottoposti a periodiche verifiche; Deve essere identificato un referente incaricato ; Possono essere stipulate convenzioni con le ASL/Privati per la manutenzione; Se tenuti all aperto valutare l uso di teche con controllo T e eventuale allarme; Adeguata cartellonistica relativa al posizionamento all ingresso dell impianto. La società è responsabile della presenza e del regolare funzionamento del DAE.

14 Il futuro.. Un progetto di mappatura completa dei DAE GRATUITO Un applicazione onlinedestinata ai professionisti e ai volontari del soccorso per i DAE di servizio Un applicazione onlinedestinata ai cittadini per i DAE in luogo pubblico o in luoghi aperti al pubblico Un applicazione mobile per smartphone e tablet Un portale webper l inserimento dei dati di istallazione, manutenzione per la pubblicazione e la condivisione

15 PER RENDERE PIU EFFICACE LA CATENA DEL SOCCORSO App per richiedere il soccorso e farsi geolocalizzare ( in quel preciso caso ) E allertare il Sistema di Emergenza Gratuita su tutti gli store.

16 La formazione: 40 Enti accreditati Formazione clinica e informazione normativa

17 La diffusione del DAE 270 sui mezzi di soccorso; 450 al termine del Progetto REGIONE MINISTERO 250 censiti da donazioni di ENTI no profit Circa 100 da progetti pre decreto Privati non censiti Territoriali delle ASR da censire DAE

18 Grazie della vostra attenzione

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