ASSOCIAZIONE ITALIANA PMI AEROSPAZIALI. NEWSLETTER INIZIATIVE AIPAS settembre - dicembre 2005 AZIONI ASI
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- Oliviero Bertolini
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1 ASSOCIAZIONE ITALIANA PMI AEROSPAZIALI NEWSLETTER INIZIATIVE settembre - dicembre 2005 AZIONI ASI Il giorno 22 novembre 2005 l è stata convocata dalla Presidenza dell ASI per un confronto durante il quale il Prof. Vetrella ha esposto il progetto di un decreto ASI per la regolamentazione della salvaguardia delle PMI nel contesto dei programmi nazionali. Si intende favorire la partecipazione delle PMI ai programmi, facendo in modo che nelle offerte venga esplicitata l indicazione della PMI e del suo ruolo con l importo del contratto ed i relativi tassi orari, importo vincolato dall ASI secondo tabelle che terranno conto del valore complessivo del contratto. Il coinvolgimento delle PMI viene favorito anche a livelli superiori ai minimi fissati. I pagamenti dai Primes alle ditte sottocontrattrici dovranno avvenire entro limiti precisi di tempo dai versamenti pagati dall ASI ai Primes, pena il pagamento di penali specificate a contratto. Con l occasione il Prof. Vetrella ha ribadito che a partire dalle prossime assegnazioni tutto dovrà essere effettuato con procedura di gara aperta, salvo rarissimi casi di unicità delle forniture richieste. L incontro con il vertice ASI è risultato particolarmente cordiale ed è stato richiesto di valutare attentamente quanto lavoro possono assorbire le PMI per modificare se del caso i livelli minimi di partecipazione che figureranno nel decreto. E stata altresì sollecitata la corretta iscrizione delle imprese al database strategico dell ASI, che servirà da riferimento per il coinvolgimento nei futuri programmi. Durante il mese di novembre l ha inoltre incontrato il Comitato di Valutazione dell ASI, del quale fanno parte i rappresentanti nominati dai diversi Ministeri e presieduto dal Prof. Guerriero. Tale Comitato ha natura indipendente e possiede la funzione di monitorare e valutare, attraverso incontri con Associazioni e vari stakeholders, l operato dell ASI nell esercizio delle proprie funzioni. E stata quindi un occasione importante per mettere a fuoco i punti più salienti dei rapporti tra le PMI e l Agenzia. Sono stati individuati una serie di aspetti che verranno anche formalizzati all interno di un documento di carattere più operativo. La delegazione e il CdV hanno inoltre concordato una istituzionalizzazione dei loro rapporti proponendo riunioni fisse e periodiche in futuro.
2 PROGETTO WINGS-NET L, in occasione del bando MIUR sui grandi progetti strategici, ha elaborato il progetto WINGS-Net. La linea progettuale selezionata riguarda i Sistemi di comunicazione a larga banda anche con impiego di satelliti per utenze differenziate in materia di sicurezza, prevenzione e intervento in caso di catastrofi naturali. L iniziativa, nata in seno all, supporta l iniziativa progettuale dell ASI verso la cooperazione tra PMI, denominata progetto virtuale. WINGS-Net, in qualche modo flagship delle PMI spaziali, rappresenta uno strumento di preparazione al VII Programma Quadro, in linea con le attività dell ASI e conforme alle indicazioni di politica industriale. Il team proponente è composto da 13 PMI, 4 Università e 2 Centri di Ricerca; la forza della proposta consiste nella capacità del team di costituire un network all interno del quale si trovano le competenze necessarie per sviluppare e fornire un sistema completo. L aggregazione di PMI ed enti di ricerca costituisce uno strumento fondamentale per l internazionalizzazione ed il posizionamento sul mercato globale. Il raggiungimento di obiettivi tecnologici congiunti per accedere ai nuovi mercati globali, si associa alla capacità di rimanere realtà piccole, flessibili e dinamiche capaci di operare in mercati di nicchia e locali, aumentando la competitività delle aziende e del settore tecnologico Italiano dell Aerospazio. L abstract del progetto può essere scaricato al sito dell PARTECIPAZIONE ALL INTERNATIONAL ASTRONAUTICAL CONGRESS DI FUKUOKA L ha collaborato con l Agenzia Spaziale Italiana per la partecipazione congiunta del Sistema Italia al 54th International Astronautical Congress, tenutosi quest anno a Fukuoka, in Giappone. L Associazione ha avuto un proprio spazio all interno della struttura che ospitava, oltre all ASI, le Grandi Imprese italiane e il CIRA, e ha rappresentato il sistema delle PMI Aerospaziali italiane con materiale informativo e un video che mostrava le principali attività e tecnologie delle Associate.
3 Tra gli altri eventi ai quali l Associazione è intervenuta segnaliamo: - Paris Air Show 2005, le Bourget, Parigi, durante il quale il Presidente dell ha incontrato Daniel Scotte, Volker Liebig, Antonio Fabrizi e Michel Courtois, rispettivamente Direttori Generali ESA di Human Spaceflight, Microgravity and Exploration Programmes, Earth Observation Programmes, Launcher Programmes e Technical and Quality Management - Una politica Spaziale Europea, nuove strategie per l innovazione e la competività, organizzato dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) presso l Università Politecnica delle Marche di Ancona, durante il quale l Ing. Lanfranco Zucconi ha riportato il punto di vista delle PMI; - Il Distretto Tecnologico dell Aerospazio, il nuovo bando per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e formazione aerospaziale della Regione Lazio ; durante il quale il Vice Presidente Giovanni Sylos Labini ha presentato la visione dell sull importanza delle PMI nei sistemi di sviluppo locale e il caso specifico del DTA di Roma (la presentazione è scaricabile dal sito Infine l partecipa all organizzazione del seminario Le PMI Aerospaziali: riflessioni su una strategia per lo sviluppo e la competitività internazionale sinergica con quella delle
4 Grandi Imprese, che si terrà il 30 gennaio 2006 alle ore 9.00 a Roma, presso la sede del CNR di Via dei Marruccini. AUDIZIONE X COMMISSIONE ATTIVITA PRODUTTIVE L è stata convocata dalla X Commissione Attività Produttive, presieduta dall On. Bruno Tabacci, per fornire il proprio contributo nella elaborazione del Testo Unico sulla riforma dell ASI, alla quale la Commissione sta lavorando. Si è trattato di una occasione per delineare le tendenze evolutive del settore sia a livello nazionale che a livello internazionale. L al termine dell audizione ha chiesto di rimanere aggiornata sull evoluzione del Testo, allo scopo di monitorarne gli sviluppi ed eventualmente fornire nuovi contributi. GMES Il 16 novembre 2005 si è tenuta presso il MIUR la riunione dello Steering Committee nazionale del GMES, all interno del quale partecipa per l il Vice Presidente Giovanni Sylos Labini. Durante la riunione il MIUR e il responsabile nazionale per il programma, Dott. Umberto Giovine, hanno spiegato le modalità di avanzamento del progetto sia in ambito UE che in ambito ESA, nonché gli aspetti connessi al VI Programma Quadro. La Comunicazione della Commissione Europea del 10 novembre 2005 GMES dal concetto alla realtà conferma la dimensione strategica di GMES. Il concetto di sicurezza si è progressivamente allargato includendo anche il concetto di Difesa e questa trasformazione rappresenta certamente un vantaggio per il paese, rispetto alla situazione iniziale, dove la distinzione civile-militare era netta. Nella comunicazione della CE il GMES viene indicato come supporto a diverse politiche dell Unione Europea tra cui la Common Foreign Security Policy che include anche la European Security and Defence Policy. Per quanto riguarda poi la parte relativa all implementazione, c è la conferma di GMES indirizzato agli users e la realizzazione dei servizi pilota. Ci sono state poi le relazioni sui workshops Fast Track services : Land Monitoring Marine Services Emergency Management Le conclusioni dei tre workshops sono consultabili al sito
5 Si è infine parlato della opportunità di organizzare nel marzo 2006 un secondo Forum GMES nazionale, a distanza di due anni dal primo. Il Prof. Sylos Labini ha proposto per il prossimo Forum la definizione di una posizione nazionale sull architettura di GMES; inoltre, a nome delle PMI, ha invitato all elaborazione di future posizioni nazionali da fare nell ambito dello Steering Committee GMES. CONFERENZA MINISTERIALE ESA BERLINO, 5 DICEMBRE 2005 Il 5 dicembre si sono riuniti a Berlino i Ministri competenti per lo Spazio dei 17 paesi membri dell ESA e del Canada per deliberare un piano per lo sviluppo e la competitività dell Europa nello Spazio, e per le modalità di implementazione dei futuri programmi spaziali. La riunione si è conclusa con un finanziamento di otto miliardi di euro (che vanno ad aggiungersi ai 4,5 miliardi già impegnati dall'esa) per i prossimi cinque anni. Oltre ai maggiori finanziamenti per la scienza, la ministeriale ESA ha portato ad un accordo nel settore dei lanciatori. In pratica, d'ora in avanti lo sviluppo dei satelliti sarà legato a doppio filo a quello dei razzi: le sonde e i satelliti europei saranno lanciati solo con lanciatori europei. La cui realizzazione procederà a passo veloce visto che è stato dato il via libera anche al proseguimento di programmi già avviati come Ariane e Vega (un altro ok è arrivato per continuare la partecipazione alla Stazione Spaziale Internazionale e per il lancio del modulo europeo Columbus). Sul fronte delle nuove iniziative sono stati stanziati i fondi per Aurora, il programma di esplorazione del Sistema Solare, per un nuovo programma di telecomunicazioni che prevede la costruzione di un satellite geostazionario, per GMES e per il programma tecnologico GSTP (General Support Technology Programme). Dal punto di vista politico, invece, nella riunione sono state prese due decisioni importanti. La prima è l'aumento del numero di partner dell'esa destinato a crescere con l'allargamento a 25 paesi dell'unione europea. La seconda è il rafforzamento dei rapporti fra UE ed ESA, che diventerebbe l'agenzia di riferimento per lo spazio in Europa. NUOVE COLLABORAZIONI AVVIATE DALL L collabora con l Università La Sapienza di Roma nell ambito del Master multidisciplinare in Diritto e Innovazione delle Imprese Aerospaziali, nell ambito del quale organizzerà un seminario di approfondimento sulle Piccole e Medie Imprese del settore.
6 L Associazione ha inoltre firmato una intesa di collaborazione con ODISSEO Space, le cui finalità sono la divulgazione della cultura scientifica dello spazio cosmico attraverso attività di informazione, educazione, formazione professionale, promozione di studi e ricerche e progettazione di politiche dello spazio. La collaborazione ha per oggetto in particolare attività di ricerca e studi di settore, sia in ambito locale che nazionale ed europeo, attività di supporto per favorire il rapporto delle PMI Aerospaziali con i laboratori ed i centri di ricerca degli Enti Pubblici e degli Istituti Universitari e la partecipazione congiunta ad eventi di comune interesse. Ulteriori informazioni sulle collaborazioni in corso sono disponibili consultando il sito Per ulteriori informazioni contattare: Dott.ssa Silvia Ciccarelli Tel/fax Mobile silvia.ciccarelli@aipas.it
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