Circuito RC con d.d.p. sinusoidale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Circuito RC con d.d.p. sinusoidale"

Transcript

1 Circuito C con d.d.p. sinusoidale Un circuito C-serie ha la seguente configurazione: G è la resistenza interna del generatore. Misura dello sfasamento della tensione ai capi del condensatore rispetto alla tensione ai capi della resistenza Inviare all ingresso del circuito una tensione sinusoidale. Collegare X e Y rispettivamente ai canali e dell oscilloscopio facendo attenzione alla posizione dei terminali di terra. Scegliere X come segnale di trigger e visualizzare i due canali contemporaneamente. Misurare il periodo T della tensione sinusoidale e il ritardo temporale t r fra i due segnali per ricavare lo sfasamento θ: t r θ = 36 T Determinare T e t r nel modo più preciso possibile e stimare l errore di misura. Confrontare il valore ottenuto per lo sfasamento con quello atteso secondo la formula: tan θ =, ωτ dove ω = π e τ = C. T

2 Circuito con d.d.p. sinusoidale Un circuito -serie ha la seguente configurazione: e G sono rispettivamente la resistenza dell induttanza e del generatore. Misura dello sfasamento della tensione ai capi dell induttanza rispetto alla tensione ai capi della resistenza Procedere come nel caso del circuito C. Utilizzare il valore ottenuto per lo sfasamento per dare una stima del valore di, sfruttando la relazione: tan θ = ωτ dove ω π = e τ =. T Circuito C con d.d.p. sinusoidale Un circuito C-serie ha la seguente configurazione:

3 e G sono rispettivamente la resistenza dell induttanza e del generatore. ampiezza del segnale di corrente del circuito al variare della frequenza ω = π è: T i = + ( ω ) ωc dove è l ampiezza del segnale di tensione ( Y nella figura). a frequenza di risonanza è quella per cui: /ω C = ω di conseguenza per ω = ω la corrente i assume il suo valore massimo. Inoltre per questa frequenza le tensioni x e y sono in fase fra loro. a frequenza di risonanza è : ω = C () Misura della frequenza di risonanza Montare il circuito in figura e impostare il generatore su una tensione sinusoidale. Collegare x e y ai canali e dell oscilloscopio e collegare i terminali di terra dei cavi coassiali insieme col terminale di terra del generatore. 3

4 Impostare l oscilloscopio in modalità X-Y. ellisse che si osserva sullo schermo è dovuta allo sfasamento dei segnali x e y ; variando la frequenza del generatore si osserva una variazione della forma dell ellisse. Quando questa degenera in una retta, la frequenza indicata dal generatore è quella di risonanza (N.B.: Agendo sui comandi di ampiezza dei canali e fare in modo che la retta abbia un inclinazione di circa 45, per ottenere una sensibilità maggiore). Determinare l errore su ω attraverso la minima variazione di frequenza del generatore che provoca un significativo allargamento dell ellisse. () Determinazione dell induttanza o della capacità Dalla misura di ω è possibile determinare il valore dell induttanza se è noto il valore della capacità: = ω C oppure della capacità C se è noto il valore dell induttanza: = ω C Confrontare il valore di così ottenuto, assumendo noto il valore di C, con la stima preliminare fatta nella misura precedente. Circuiti C e con d.d.p. a onda quadra a risoluzione del circuito C (vedi figura a pag.) porta alle seguenti espressioni per il potenziale fra le armature del condensatore e ai capi della resistenza durante la fase di carica del condensatore: cond ( t) e = C. e.( t) = resist e C dove è la tensione costante che il generatore raggiunge istantaneamente partendo da. 4

5 Durante la fase di scarica la tensione del generatore torna istantaneamente a zero: le espressioni dei potenziali sono: cond. ) C ( t = e e resist. ) C ( t = e. Se si applica un segnale a onda quadra fra e, per visualizzare le fasi di carica e scarica del condensatore è necessario che il suo periodo T sia maggiore di τ = C (costante di tempo del circuito) ; la frequenza f del segnale va dunque scelta in modo che sia: f < /τ Sia misurando la d.d.p. ai capi della resistenza, come in figura a pag., sia misurando quella ai capi del condensatore (si scambia con C) è possibile ricavare il valore di τ attraverso la misura del tempo di dimezzamento. Infatti nelle regioni in cui il potenziale ha un andamento esponenziale decrescente si può scrivere: t ( t) = exp t = / exp, C C da cui si ricava t = τ ln = C ln / a misura di τ consente di ricavare il valore di C nel caso di condensatore di valore incognito: C = τ Misura del tempo di dimezzamento per valutare τ Montare il circuito e impostare il generatore su segnale a onda quadra ponendosi nelle condizioni f < /τ Nota: collegare il generatore di segnale al circuito tramite cavo coassiale prelevando il segnale dall uscita a 5 Ω per ridurre il contributo di questa resistenza interna del generatore alla costante τ del circuito C. 5

6 Impostare il canale dell oscilloscopio su DC e regolare opportunamente la base dei tempi in modo da visualizzare la zona con andamento esponenziale decrescente su tutto lo schermo dell oscilloscopio (usare anche il comando EE) Attraverso il comando Y-POS allineare la regione di andamento asintotico con una divisione dello schermo e misurare la caduta di potenziale totale. Determinare quindi l intervallo di tempo per il quale il potenziale si riduce della metà spostando con il comando X-POS la curva in modo che / coincida con l intersezione della curva con una divisione verticale dello schermo. In questo modo t / è dato dalla distanza fra questa divisione e l inizio della curva ( = ) Nota: attraverso la regolazione dell ampiezza del segnale in ingresso e della sensibilità dell oscilloscopio fare in modo che la curva abbia una pendenza non molto elevata così da ridurre l errore sulla determinazione di /. Determinare l errore su t / attraverso la minima traslazione sull asse X che sposta significativamente da / il punto di intersezione suddetto. Determinare quindi τ attraverso la relazione t = τ ln / ipetere la misura scambiando con C e misurando la ddp ai capi di quest ultimo. Misura di induttanza incognita in un circuito Montare il circuito come nella figura a pag. (misurare prima con il multimetro la resistenza dell induttanza). Per effetto del gradino di tensione fra e inviato dal generatore al circuito, la tensione ai capi della resistenza aumenta da a secondo la legge: res = ( e t ) Quando il segnale del generatore passa istantaneamente da a si ha invece: res = e t a costante di tempo della funzione esponenziale è: 6

7 τ = Determinare il tempo di dimezzamento in modo analogo a quanto fatto per il circuito C scegliendo una frequenza f opportuna, tenendo conto che deve valere la relazione: f < /τ Notoτ, ricavare nuovamente il valore di e confrontarlo con le precedenti misure: = τ 7

LABORATORIO DI FISICA Lunedì 15 marzo Misura della costante di tempo di un circuito RC

LABORATORIO DI FISICA Lunedì 15 marzo Misura della costante di tempo di un circuito RC LABORATORIO DI FISICA Lunedì 15 marzo 2004 Misura della costante di tempo di un circuito RC Collegare la serie RC al generatore di onde quadre (cavetto di massa all estremità libera del condensatore) e

Dettagli

Esercitazione Oscilloscopio

Esercitazione Oscilloscopio Esercitazione Oscilloscopio - 1 Esercitazione Oscilloscopio 1 - Oggetto Uso dell oscilloscopio. Rilievo della caratteristica tensione-corrente di un diodo. Misure di capacità mediante misure di sfasamento.

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO TERZA ESERCITAZIONE ATTENZIONE

POLITECNICO DI TORINO TERZA ESERCITAZIONE ATTENZIONE POLITECNICO DI TORINO Laboratorio di Elettrotecnica Data: Gruppo: Allievi: TERZA ESERCITAZIONE Strumenti utilizzati Materiale necessario Generatore di funzioni da banco Oscilloscopio da banco Bread-board

Dettagli

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA AC2. Circuiti in corrente alternata

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA AC2. Circuiti in corrente alternata Scopo dell'esperienza: Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA AC2 Circuiti in corrente alternata. Uso di un generatore di funzioni (onda quadra e sinusoidale); 2.

Dettagli

L OSCILLOSCOPIO. Ing. Stefano Severi

L OSCILLOSCOPIO. Ing. Stefano Severi L OSCILLOSCOPIO Ing. Stefano Severi L oscilloscopio è in grado di visualizzare solo l andamento di tensioni periodiche PANNELLO FRONTALE DI UN OSCILLOSCOPIO una sezione di trigger schermo menù buttons

Dettagli

Uso dell oscilloscopio 1

Uso dell oscilloscopio 1 1/5 1 1 Introduzione Gli obiettivi di questa esercitazione sono sia quello di imparare l uso dei comandi principali dell oscilloscopio sia quello di imparare a valutare le incertezze di misura di questo

Dettagli

Problema 1. la corrente iniziale nel circuito (cioè non appena il circuito viene chiuso)

Problema 1. la corrente iniziale nel circuito (cioè non appena il circuito viene chiuso) ESERCIZI SUI CIRCUITI RC Problema 1 Due condensatori di capacità C = 6 µf, due resistenze R = 2.2 kω ed una batteria da 12 V sono collegati in serie come in Figura 1a. I condensatori sono inizialmente

Dettagli

Impiego dell oscilloscopio e del generatore di funzioni

Impiego dell oscilloscopio e del generatore di funzioni Esercitazioni Lab - Impiego dell oscilloscopio e del generatore di funzioni 1 Impiego dell oscilloscopio e del generatore di funzioni Esercitazioni Lab - Impiego dell oscilloscopio e del generatore di

Dettagli

Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo

Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo Ottobre 00 Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo amplificatore in classe A di Fig. presenta lo svantaggio che il carico è percorso sia dalla componente di segnale, variabile nel tempo,

Dettagli

Generatori di funzione e filtri RC

Generatori di funzione e filtri RC 1/12 Generatori di funzione e filtri RC 1 Introduzione La seguente esercitazione di laboratorio riguarda lo studio di un filtro RC (passa basso o passa alto) per mezzo sia di uno stimolo sinusoidale che

Dettagli

Misure su linee di trasmissione

Misure su linee di trasmissione Appendice A A-1 A-2 APPENDICE A. Misure su linee di trasmissione 1) Misurare, in trasmissione o in riflessione, la lunghezza elettrica TL della linea. 2) Dal valore di TL e dalla lunghezza geometrica calcolare

Dettagli

MISURA DELLE FREQUENZE DI RISONANZA DI UN TUBO SONORO

MISURA DELLE FREQUENZE DI RISONANZA DI UN TUBO SONORO MISURA DELLE FREQUENZE DI RISONANZA DI UN TUBO SONORO Scopo dell esperienza è lo studio della propagazione delle onde sonore all interno di un tubo, aperto o chiuso, contenete aria o altri gas. Si verificherà

Dettagli

USO DELL OSCILLOSCOPIO PER LA MISURA DELLA VELOCITA' DEL SUONO NELL ARIA

USO DELL OSCILLOSCOPIO PER LA MISURA DELLA VELOCITA' DEL SUONO NELL ARIA USO DELL OSCILLOSCOPIO PER LA MISURA DELLA VELOCITA' DEL SUONO NELL ARIA B. Cottalasso R. Ferrando AIF PLS Corso Estivo di Fisica Genova 2009 1 Scopo dell esperimento Ci si propone di misurare la velocità

Dettagli

II.3.1 Inverter a componenti discreti

II.3.1 Inverter a componenti discreti Esercitazione II.3 Caratteristiche elettriche dei circuiti logici II.3.1 Inverter a componenti discreti Costruire il circuito dell invertitore in logica DTL e verificarne il funzionamento. a) Posizionando

Dettagli

CIRCUITI 2. determinazione della risposta in frequenza del multimetro misura di impedenze

CIRCUITI 2. determinazione della risposta in frequenza del multimetro misura di impedenze CIRCUITI 2 determinazione della risposta in frequenza del multimetro misura di impedenze Laboratorio di Fisica Dipartimento di Fisica G.Occhialini Università di Milano Bicocca PARTE PRIMA: Determinazione

Dettagli

Linee di trasmissione

Linee di trasmissione Linee di trasmissione Finora esperienza con circuiti a costanti concentrate. E un approssimazione, valida solo per lunghezze d onda dei segnali grandi rispetto alle dimensioni del circuito. Esempio Sinusoidale

Dettagli

Onde sonore stazionarie in un tubo risonante

Onde sonore stazionarie in un tubo risonante Onde sonore stazionarie in un tubo risonante Scopo dell esperimento Determinare la velocità del suono analizzando le caratteristiche delle onde sonore stazionarie in un tubo risonante. Richiamo teorico

Dettagli

ESERCIZIO PRELIMINARE

ESERCIZIO PRELIMINARE ESERCIZIO PRELIMINARE Prima di cominciare le misure, svolgere quanto indicato sotto e poi verificare con il docente le conclusioni. Sulla carta di Smith, la misura di un componente concentrato ha l andamento

Dettagli

Esercizi aggiuntivi Unità A2

Esercizi aggiuntivi Unità A2 Esercizi aggiuntivi Unità A2 Esercizi svolti Esercizio 1 A2 ircuiti in corrente alternata monofase 1 Un circuito serie, con 60 Ω e 30 mh, è alimentato con tensione V 50 V e assorbe la corrente 0,4 A. alcolare:

Dettagli

Interazione tra strumenti e sistemi in misura: effetto di carico

Interazione tra strumenti e sistemi in misura: effetto di carico Corso di Laurea a distanza in INGEGNERIA ELETTRONICA Sede di Torino - A.A. 2005/2006 Modulo: Misure Elettroniche II (05EKCcm) Esercitazioni di Laboratorio Alessio Carullo 27 luglio 2006 Interazione tra

Dettagli

L Oscilloscopio e misure relative

L Oscilloscopio e misure relative Facoltà di INGEGNERIA II - Taranto Corso di Misure e Strumentazione Elettronica mod. I- L Oscilloscopio e misure relative 1 L oscilloscopio è attualmente uno dei più versatili e utili strumenti di misura

Dettagli

Circuiti elettrici non lineari. Il diodo

Circuiti elettrici non lineari. Il diodo Circuiti elettrici non lineari Il diodo Misure con l oscilloscopio e con il multimetro Edgardo Smerieri Laura Faè PLS - AIF - Corso Estivo di Fisica Genova 009 Individuazione dei pin del diodo Anodo Anodo

Dettagli

Teoria dei Circuiti Esercitazione di Laboratorio Due-porte e circuiti equivalenti di Thevenin e Norton

Teoria dei Circuiti Esercitazione di Laboratorio Due-porte e circuiti equivalenti di Thevenin e Norton Teoria dei Circuiti Esercitazione di Laboratorio Due-porte e circuiti equivalenti di Thevenin e Norton Esercizio 1? Si determini tramite misure la descrizione del due porte tramite matrice resistenza o

Dettagli

Per potenze superiore alle decine di MVA ed a causa dell elevato costo dei GTO di più elevate prestazioni è spesso economicamente conveniente

Per potenze superiore alle decine di MVA ed a causa dell elevato costo dei GTO di più elevate prestazioni è spesso economicamente conveniente Per potenze superiore alle decine di MVA ed a causa dell elevato costo dei GTO di più elevate prestazioni è spesso economicamente conveniente ricorrere all impiego di Tiristori. A differenza dei Transitor

Dettagli

Esperienza 6 : semplici circuiti con diodi Corso di Laboratorio di Elettromagnetismo e Circuiti, prof. S. Masi

Esperienza 6 : semplici circuiti con diodi Corso di Laboratorio di Elettromagnetismo e Circuiti, prof. S. Masi Esperienza 6 : semplici circuiti con diodi Corso di Laboratorio di Elettromagnetismo e Circuiti, prof. S. Masi 1 MISURA DELLA CARATTERISTICA DEL DIODO CON L OSCILLOSCOPIO E IL TRASFORMATORE Sono disponibili:

Dettagli

Consideriamo ora circuiti in cui siano presenti più componenti. Circuito ohmico-induttivo R-L con resistenza e reattanza in serie.

Consideriamo ora circuiti in cui siano presenti più componenti. Circuito ohmico-induttivo R-L con resistenza e reattanza in serie. Circuiti RC ed RL Consideriamo ora circuiti in cui siano presenti più componenti. Circuito ohmico-induttivo R-L con resistenza e reattanza in serie. Figura A In figura vi è lo schema riferito ad un generatore

Dettagli

Metodo classico: i G R G. V AB = V AD R X i X = R 1 i 1. i 1. V BC = V CD R o i o = R 2 i 2. R ε R X = (R 1 /R 2 ) R 0 2

Metodo classico: i G R G. V AB = V AD R X i X = R 1 i 1. i 1. V BC = V CD R o i o = R 2 i 2. R ε R X = (R 1 /R 2 ) R 0 2 Il ponte di è utilizzato per la misura di resistenze con elevata precisione; è adeguato per misure di nell intervallo 10-10 5 Ω Strumentazione: Generatore di f.e.m. in corrente continua Tester digitale

Dettagli

MISURA DI RESISTENZE DI VALORE ELEVATO MEDIANTE LA SCARICA DI UN CONDENSATORE

MISURA DI RESISTENZE DI VALORE ELEVATO MEDIANTE LA SCARICA DI UN CONDENSATORE MISURA DI RESISTENZE DI VALORE ELEVATO MEDIANTE LA SCARICA DI UN Il valore di una resistenza incognita si può misurare determinando la curva di scarica di un condensatore di capacità nota attraverso la

Dettagli

RELAZIONE DI LABORATORIO

RELAZIONE DI LABORATORIO RELAZIONE DI LABORATORIO Esercitazione di laboratorio di Elettrotecnica N 3 Svolta in data 30/11/2010 Corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale Docente del corso ZICH RICCARDO Squadra (A,B,C) B Tavolo

Dettagli

MISURA DELLA VELOCITA DELLA LUCE

MISURA DELLA VELOCITA DELLA LUCE MISURA DELLA VELOCITA DELLA LUCE La misura della velocità della luce (c=3x10 8 m/s) effettuata su distanze dell ordine del metro richiede la misura di intervalli di tempo brevissimi (~3x10-9 s). Il metodo

Dettagli

FONDAMENTI DI ELETTRONICA - 2 a prova 4 febbraio 2003

FONDAMENTI DI ELETTRONICA - 2 a prova 4 febbraio 2003 Ù FONDAMENTI DI ELETTRONICA - 2 a prova 4 febbraio 2003 Esercizio 1 1) Si consideri il circuito riportato in figura. Si supponga che l amplificatore operazionale sia ideale (A, Z in, Z out =0).Si determini

Dettagli

Strumentazione e misure Elettroniche 03EMN Ponte di Wheatstone

Strumentazione e misure Elettroniche 03EMN Ponte di Wheatstone Strumentazione e misure Elettroniche 03EMN Ponte di Wheatstone Valeria Teppati October 6, 2004 1 1 Introduzione Scopo di questa esercitazione è la misura di un resistore incognito di circa 1.2 kω con una

Dettagli

SCHEDA PER LO STUDENTE

SCHEDA PER LO STUDENTE SCHEDA PER LO STUDENTE CARICA E SCARICA DI UN CONDENSATORE AL LABORATORIO RTL I Titolo dell esperienza CARICA E SCARICA DI UN CONDENSATORE AL LABORATORIO RTL Autori Paola Cattaneo, Savina Ieni, Lorella

Dettagli

DETERMINAZIONE DELLA F.E.M. E DELLA RESISTENZA INTERNA DI UNA PILA CON IL METODO POTENZIOMETRICO

DETERMINAZIONE DELLA F.E.M. E DELLA RESISTENZA INTERNA DI UNA PILA CON IL METODO POTENZIOMETRICO DETERMINAZIONE DELLA F.E.M. E DELLA RESISTENZA INTERNA DI UNA PILA CON IL METODO POTENZIOMETRICO Per determinare la forza elettromotrice E x di una pila è necessario utilizzare un metodo in cui la pila

Dettagli

COSTRUZIONE DI UN VOLTMETRO A DIVERSE PORTATE; MISURA DELLA RESISTENZA INTERNA E VARIAZIONE DELLA PORTATA DI UN VOLTMETRO

COSTRUZIONE DI UN VOLTMETRO A DIVERSE PORTATE; MISURA DELLA RESISTENZA INTERNA E VARIAZIONE DELLA PORTATA DI UN VOLTMETRO COSTRUZIONE DI UN VOLTMETRO A DIVERSE PORTATE; MISURA DELLA RESISTENZA INTERNA E VARIAZIONE DELLA PORTATA DI UN VOLTMETRO L esercitazione è divisa in due parti. Nella prima parte si costruisce un voltmetro

Dettagli

Esperienza n. 6 Carica e scarica di un condensatore. Misura della capacità di un condensatore

Esperienza n. 6 Carica e scarica di un condensatore. Misura della capacità di un condensatore Il metodo dell elettrometro può essere utilizzato per misure di resistenze o in alternativa di capacità (a seconda che si usi R nota o nota). In particolare l utilizzo dell elettrometro consente di misurare

Dettagli

R = 2.2 kω / 100 kω Tensione di alimentazione picco-picco ε = 2 V (R int = 600 Ω)

R = 2.2 kω / 100 kω Tensione di alimentazione picco-picco ε = 2 V (R int = 600 Ω) Strumentazione: oscilloscopio, generatore di forme d onda (utilizzato con onde sinusoidali), 2 sonde, basetta, componenti R,L,C Circuito da realizzare: L = 2 H (±10%) con resistenza in continua di R L

Dettagli

Descrizione della cassetta e degli strumenti di misura

Descrizione della cassetta e degli strumenti di misura ESPERIENZ N.1: CSSETTE SCOPO: Misura della resistenza elettrica di un resistore tramite misura diretta con tester e tramite metodo volt-amperometrico. Descrizione della cassetta e degli strumenti di misura

Dettagli

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3 Circuiti in corrente continua Scopo dell'esperienza 1. Determinazione della caratteristica I/V di un conduttore non ohmico:

Dettagli

Calcolare la potenze attiva e la relativa incertezza su di un dato carico sapendo che: P=Veff*Ieff*cos( )

Calcolare la potenze attiva e la relativa incertezza su di un dato carico sapendo che: P=Veff*Ieff*cos( ) ES 1 Si vuole valutare. mediante misurazione indiretta. il valore di una resistenza incognita. R. Si utilizzano. pertanto. un voltmetro per la misurazione del valore efficace della caduta di tensione.

Dettagli

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1 Scopo dell'esperienza: Circuiti in corrente continua 1. Utilizzo di voltmetro ed amperometro; 2. verifica della validita'

Dettagli

Laboratorio di Elettronica A.A. 2001/2002. Calendario delle Esperienze. 04/03 Inizio dei corsi salta - 22/04 RECUPERO delle lezioni precedenti -

Laboratorio di Elettronica A.A. 2001/2002. Calendario delle Esperienze. 04/03 Inizio dei corsi salta - 22/04 RECUPERO delle lezioni precedenti - Laboratorio di Elettronica A.A. 2/22 Calendario delle Esperienze Data Info File /3 Inizio dei corsi salta /3 Descrizione strumentazione prova su breadboard E_ 8/3 Amplificatore a opamp. Banda passante

Dettagli

Misure con l oscilloscopio (e non) su circuiti con amplificatori operazionali

Misure con l oscilloscopio (e non) su circuiti con amplificatori operazionali Misure con l oscilloscopio (e non) su circuiti con amplificatori operazionali Edgardo Smerieri Laura Faè PLS - AIF - Corso Estivo di Fisica Genova 2009 Amplificatore operazionale perché? Moltiplicazione

Dettagli

Laboratorio di Elettronica T Esperienza 6 Circuiti a diodi 1

Laboratorio di Elettronica T Esperienza 6 Circuiti a diodi 1 Laboratorio di Elettronica T Esperienza 6 Circuiti a diodi 1 Cognome Nome Matricola Postazione N 1 Misura delle resistenze La corrente nei circuiti che dovrete analizzare nel seguito verranno misurate

Dettagli

Ruggero Caravita, Giacomo Guarnieri Gruppo Gi101 Circuiti 1. Circuiti 1. Relazione sperimentale A P P A R A T O S P E R I M E N T A L E

Ruggero Caravita, Giacomo Guarnieri Gruppo Gi101 Circuiti 1. Circuiti 1. Relazione sperimentale A P P A R A T O S P E R I M E N T A L E Relazione sperimentale Scopo dell esperienza è quella di determinare il valore di un set di resistenze incognite mediante la tecnica del ponte di Wheatstone. Sono inoltre indagate le caratteristiche di

Dettagli

Generatore di Funzioni

Generatore di Funzioni Generatore di Funzioni Tipo di onda Come impostare una certa frequenza? Hz, khz, MHz. Oscilloscopio CH1 nel tempo CH2 nel tempo XY (CH1 vs. CH2) DUAL entrambi Lettura: Valore/DIVISIONE Ogni quadrato corrisponde

Dettagli

ω 1 è la frequenza di taglio inferiore ω 2 = ω 1 = 0 ω 2 è la frequenza di taglio superiore Α(ω) Α(ω) ω ω 1 ω 2

ω 1 è la frequenza di taglio inferiore ω 2 = ω 1 = 0 ω 2 è la frequenza di taglio superiore Α(ω) Α(ω) ω ω 1 ω 2 . Studio della loro risposta ad un onda quadra 1 Filtri elettrici ideali: sono quadrupoli che trasmettono un segnale di ingresso in un certo intervallo di frequenze ovvero esiste una banda di pulsazioni

Dettagli

Uso del tester e del multimetro digitale

Uso del tester e del multimetro digitale 1/12 Uso del tester e del multimetro digitale 1 Introduzione La seguente esercitazione di laboratorio riguarda il tester analogico a bobina mobile e il multimetro digitale. Nel corso dell esercitazione

Dettagli

La sonda compensata. La sonda compensata

La sonda compensata. La sonda compensata 1/6 1 Introduzione La seguente esercitazione di laboratorio affronta il problema di realizzare una sonda compensata per un cavo di 50 m con capacità distribuita di circa 100 pf/m. 2 Tempo di salita di

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Fisica enerale Modulo di Fisica II A.A. 05-6 INDUZIONE EETTOMANETIA Eb. Una spira rettangolare di altezza l 0 cm è 0. T completata da un contatto mobile che viene spostato verso destra alla velocità costante

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Facoltà di Scienze M.F.N. Corso di Laurea in Matematica. Prof. Andrea Stefanini

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Facoltà di Scienze M.F.N. Corso di Laurea in Matematica. Prof. Andrea Stefanini UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Facoltà di Scienze M.F.N. Corso di Laurea in Matematica Prof. Andrea Stefanini Appunti aggiuntivi al corso di LABORATORIO DI FISICA 2 STRUMENTAZIONE E MISURE ELETTRICHE

Dettagli

Le sonde Pagina in. - figura

Le sonde Pagina in. - figura Le sonde Paga 04 LE ONDE L impedenza di gresso,, di un oscilloscopio è modellabile dal parallelo tra una resistenza e una capacità C, i cui valori tipici sono rispettivamente MΩ e 0 0pF. Il loro valore

Dettagli

Circuiti RC. i(t = 0) = V 0. Negli istanti successivi l equazione per i potenziali risulterà

Circuiti RC. i(t = 0) = V 0. Negli istanti successivi l equazione per i potenziali risulterà Circuiti C Carica e scarica del condensatore (solo le formule) Consideriamo un condensatore di capacità C collegato in serie ad una resistenza di valore. I due elementi sono collegati ad una batteria che

Dettagli

Circuiti in corrente continua

Circuiti in corrente continua Domanda Le lampadine mostrate in figura sono le stesse. Con quali collegamenti si ha maggiore luce? Circuiti in corrente continua Ingegneria Energetica Docente: Angelo Carbone Circuito 1 Circuito 2 La

Dettagli

Multivibratore astabile con Amp. Op.

Multivibratore astabile con Amp. Op. Multivibratore astabile con Amp. Op. Il multivibratore astabile è un generatore di onde quadre e rettangolari; esso è un circuito retroazionato positivamente, avente due stati entrambi instabili, che si

Dettagli

DIODO. La freccia del simbolo indica il verso della corrente.

DIODO. La freccia del simbolo indica il verso della corrente. DIODO Si dice diodo un componente a due morsetti al cui interno vi è una giunzione P-N. Il terminale del diodo collegato alla zona P si dice anodo; il terminale collegato alla zona N si dice catodo. Il

Dettagli

Elettronica generale - Santolo Daliento, Andrea Irace Copyright The McGraw-Hill srl

Elettronica generale - Santolo Daliento, Andrea Irace Copyright The McGraw-Hill srl 1 1. Per il circuito raddrizzatore a doppia semionda di Fig. 3.21 si valuti la massima tensione inversa che può esser presente su ogni diodo e si disegni l uscita del raddrizzatore nel caso in cui il valore

Dettagli

Elettronica Applicata a.a. 2015/2016 Esercitazione N 1 STRUMENTAZIONE

Elettronica Applicata a.a. 2015/2016 Esercitazione N 1 STRUMENTAZIONE Elettronica Applicata a.a. 2015/2016 Esercitazione N 1 STRUMENTAZIONE Prof. Ing. Elena Biagi Sig. Marco Calzolai Sig. Andrea Giombetti Piergentili Ing. Simona Granchi Ing. Enrico Vannacci www.uscndlab.dinfo.unifi.it

Dettagli

Materiale didattico > Uso delle basette per montaggi senza saldature

Materiale didattico > Uso delle basette per montaggi senza saldature Esercitazione 3 Convertitore D/A e A/D con rete di peso Scopo dell esercitazione Gli obiettivi di questa esercitazione sono: - Verificare il funzionamento di un convertitore D/A a 4 bit, - Individuare

Dettagli

Filtri passivi Risposta in frequenza dei circuiti RC-RL-RLC

Filtri passivi Risposta in frequenza dei circuiti RC-RL-RLC 23. Guadagno di un quadripolo Filtri passivi isposta in frequenza dei circuiti C-L-LC In un quadripolo generico (fig. ) si definisce guadagno G il rapporto tra il valore d uscita e quello d ingresso della

Dettagli

R e R L. La soluzione per i(t) é quindi identica alla soluzione per Q(t) nel caso di un circuito RC, a meno delle dette sostituzioni:

R e R L. La soluzione per i(t) é quindi identica alla soluzione per Q(t) nel caso di un circuito RC, a meno delle dette sostituzioni: Circuiti L/LC Circuiti L La trattazione di un circuito L nel caso in cui venga utilizzato un generatore di tensione indipendente dal tempo é del tutto analoga alla trattazione di un circuito C, nelle stesse

Dettagli

Misura del campo magnetico terrestre con le bobine di Helmholtz

Misura del campo magnetico terrestre con le bobine di Helmholtz Misura del campo magnetico terrestre con le bobine di Helmholtz Le bobine di Helmholtz sono una coppia di bobine con alcune caratteristiche particolari: hanno entrambe raggio ; hanno una lunghezza L molto

Dettagli

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II Scopo dell'esperienza ESPERIENZA DC3 Circuiti in corrente continua 1. Determinazione della caratteristica I/V di un conduttore non ohmico:

Dettagli

Uso del tester e del multimetro digitale

Uso del tester e del multimetro digitale 1/13 Uso del tester e del multimetro digitale 1 Introduzione La seguente esercitazione di laboratorio riguarda il tester analogico a bobina mobile e il multimetro digitale. Nel corso dell esercitazione

Dettagli

CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE IUITI IN EGIME SINUSOIDALE 9.1. Nel circuito della figura il voltaggio alternato è V = V 0 cost con = 314 rad/s, V 0 = 311 V, L = 0.9 H, = 6.96 F. Se il fattore di potenza del circuito è pari a 0.98, la

Dettagli

Esercizio 1: Determinare la misura del wattmetro W nella rete trifase simmetrica e equilibrata di Fig.1. I 2 I 1 P 1 Q 1. Fig.

Esercizio 1: Determinare la misura del wattmetro W nella rete trifase simmetrica e equilibrata di Fig.1. I 2 I 1 P 1 Q 1. Fig. Esercizio : Determinare la misura del wattmetro nella rete trifase simmetrica e equilibrata di Fig.. ( rit) ; 0Ω; 500 ; Q 000 ; 45 ; A 5; 0.7 ar E A Q Fig. l wattmetro legge la grandezza e con Nota la

Dettagli

Richiami sulle oscillazioni smorzate

Richiami sulle oscillazioni smorzate Richiami sulle oscillazioni smorzate Il moto armonico è il moto descritto da un oscillatore armonico, cioè un sistema meccanico che, quando perturbato dalla sua posizione di equilibrio, è soggetto ad una

Dettagli

Potenza in regime sinusoidale

Potenza in regime sinusoidale 26 Con riferimento alla convenzione dell utilizzatore, la potenza istantanea p(t) assorbita da un bipolo è sempre definita come prodotto tra tensione v(t) e corrente i(t): p(t) = v(t) i(t) Considerando

Dettagli

Capitolo 8 Misura di Potenza in Trifase

Capitolo 8 Misura di Potenza in Trifase Capitolo 8 di in Trifase Si vuole effettuare una misura di potenza utilizzando un metodo di carico trifase fittizio. Vengono impiegati in un primo momento tre wattmetri numerici sulle tre fasi ed in seguito

Dettagli

Corso di Elettronica di Potenza (9 CFU) ed Elettronica Industriale (6CFU) Convertitori c.a.-c.a. 2/24

Corso di Elettronica di Potenza (9 CFU) ed Elettronica Industriale (6CFU) Convertitori c.a.-c.a. 2/24 Tra i vari tipi di convertitori monostadio, i convertitori c.a.-c.a. sono quelli che presentano il minore interesse applicativo, a causa delle notevoli limitazioni per quanto concerne sia la qualità della

Dettagli

Uso dell oscilloscopio

Uso dell oscilloscopio 1/19 1 Introduzione Uso dell oscilloscopio La seguente esercitazione di laboratorio riguarda l oscilloscopio analogico ed ha lo scopo di rendere familiare l uso dei principali comandi dello strumento più

Dettagli

ESERCITAZIONE DI LABORATORIO SULLA DETERMINAZIONE DELLA RISPOSTA IN FREQUENZA DI UN FILTRO PASSIVO PASSA-BASSO COSTITUITO DA UNO STADIO RC

ESERCITAZIONE DI LABORATORIO SULLA DETERMINAZIONE DELLA RISPOSTA IN FREQUENZA DI UN FILTRO PASSIVO PASSA-BASSO COSTITUITO DA UNO STADIO RC ESERCITZIONE DI LBORTORIO SULL DETERMINZIONE DELL RISPOST IN FREQUENZ DI UN FILTRO PSSIVO PSS-BSSO COSTITUITO D UNO STDIO RC Premessa Un filtro è un quadripolo capace di operare una selezione, tra i segnali

Dettagli

Gli alimentatori stabilizzati

Gli alimentatori stabilizzati Gli alimentatori stabilizzati Scopo di un alimentatore stabilizzato è di fornire una tensione di alimentazione continua ( cioè costante nel tempo), necessaria per poter alimentare un dispositivo elettronico

Dettagli

10 = 100s. s10. Disegna i diagrammi di Bode, del modulo e della fase, per le funzioni di trasferimento: Esercizio no.1. Esercizio no.2. Esercizio no.

10 = 100s. s10. Disegna i diagrammi di Bode, del modulo e della fase, per le funzioni di trasferimento: Esercizio no.1. Esercizio no.2. Esercizio no. Edutecnica Diagrammi di Bode Disegna i diagrammi di Bode, del modulo e della fase, per le funzioni di trasferimento: Esercizio no. soluzione a pag. + Esercizio no. soluzione a pag.3 0 + Esercizio no.3

Dettagli

Misura della differenza di potenziale

Misura della differenza di potenziale permette di stimare il valore di una tensione incognita mediante il confronto con una tensione campione. Tale confronto può così essere fatto direttamente con il campione. Il pregio principale della misura

Dettagli

Università degli studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria

Università degli studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Università degli studi di ergamo Facoltà di Ingegneria Corso di elettrotecnica Soluzione tema d esame del 16 giugno 1998 Esercizio n 1 Data la rete in figura determinare le correnti I 1,I 2,I,I 5 e la

Dettagli

Piano Lauree Scientifiche. Esperimento di Hebb

Piano Lauree Scientifiche. Esperimento di Hebb Piano Lauree Scientifiche Esperimento di Hebb Prof. Alessio Piana Liceo Scientifico F. Filelfo di Tolentino Ciro Biancofiore Dipartimento di Fisica dell Università di Camerino. Scopo dell esperimento Determinare

Dettagli

Misure voltamperometriche su dispositivi ohmici e non ohmici

Misure voltamperometriche su dispositivi ohmici e non ohmici Misure voltamperometriche su dispositivi ohmici e non ohmici Laboratorio di Fisica - Liceo Scientifico G.D. Cassini Sanremo 7 ottobre 28 E.Smerieri & L.Faè Progetto Lauree Scientifiche 6-9 Ottobre 28 -

Dettagli

3.1 Verifica qualitativa del funzionamento di un FET

3.1 Verifica qualitativa del funzionamento di un FET Esercitazione n. 3 Circuiti con Transistori Rilevamento delle curve caratteristiche Questa esercitazione prevede il rilevamento di caratteristiche V(I) o V2(V1). In entrambi i casi conviene eseguire la

Dettagli

Esercitazione Multimetro analogico e digitale

Esercitazione Multimetro analogico e digitale Esercitazione Multimetro analogico e digitale - 1 Esercitazione Multimetro analogico e digitale 1 - Oggetto Confronto tra multimetro analogico (OM) e digitale (DMM). Misure di tensioni alternate sinusoidali

Dettagli

RISONANZA. Fig.1 Circuito RLC serie

RISONANZA. Fig.1 Circuito RLC serie RISONANZA Risonanza serie Sia dato il circuito di fig. costituito da tre bipoli R, L, C collegati in serie, alimentati da un generatore sinusoidale a frequenza variabile. Fig. Circuito RLC serie L impedenza

Dettagli

Risposta temporale: esempi

Risposta temporale: esempi ...4 Risposta temporale: esempi Esempio. Calcolare la risposta al gradino unitario del seguente sistema: x(t) = u(t) s + 5 (s + )(s + ) y(t) Il calcolo della trasformata del segnale di uscita è immediato:

Dettagli

Se la Vi è applicata all ingresso invertente si avrà un comparatore invertente con la seguente caratteristica:

Se la Vi è applicata all ingresso invertente si avrà un comparatore invertente con la seguente caratteristica: I comparatori sono dispositivi che consentono di comparare (cioè di confrontare ) due segnali. Di norma uno dei due è una tensione costante di riferimento Vr. Il dispositivo attivo utilizzato per realizzare

Dettagli

Misurare l impedenza di un altoparlante

Misurare l impedenza di un altoparlante Misurare l impedenza di un altoparlante Nel lavoro di riparazione-restauro di una vecchia radio può rendersi necessaria la sostituzione dell altoparlante, vuoi perché guasto irreparabilmente o addirittura

Dettagli

Misura del campo magnetico di un magnete permanente

Misura del campo magnetico di un magnete permanente 1 Relazione sperimentale Abbiamo misurato il campo magnetico nel traferro di un magnete permanente a C mediante il metodo di misura di Felici. Per la misure elettriche di precisione si è ricorso all uso

Dettagli

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1. Circuiti in corrente continua

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1. Circuiti in corrente continua Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1 Circuiti in corrente continua Scopo dell'esperienza 1. Utilizzo di voltmetro ed amperometro; 2. verifica della validità

Dettagli

COMPORTAMENTO DI UN SISTEMA IN REGIME SINUSOIDALE

COMPORTAMENTO DI UN SISTEMA IN REGIME SINUSOIDALE COMPORTAMENTO DI UN SISTEMA IN REGIME SINUSOIDALE Un sistema risponde ad una sinusoide in ingresso con una sinusoide in uscita della stessa pulsazione. In generale la sinusoide d uscita ha una diversa

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica 7.09.0 Problema L interruttore indicato nel circuito in figura commuta nell istante t 0 dalla posizione AA alla posizione BB. Determinare le espressioni delle tensioni v (t) ev (t) per ogni istante di

Dettagli

Misure di tensione alternata 1

Misure di tensione alternata 1 1/5 1 Introduzione 1 La seguente esercitazione di laboratorio riguarda l uso dei voltmetri nella modalità di misura di tensioni in alternata. Obiettivo dell esercitazione, oltre a raffinare la dimestichezza

Dettagli

Capacità parassita. Quindi ci si aspetta che la funzione di trasferimento dipenda dalla frequenza

Capacità parassita. Quindi ci si aspetta che la funzione di trasferimento dipenda dalla frequenza Esperienza n. 10 Partitore resistivo e sua compensazione in c.a. Partitore resistivo-capacitivo Partitore resistivo: abbiamo visto che in regime di corrente continua il rapporto di partizione è costante:

Dettagli

Soluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine

Soluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine Principi di ingegneria elettrica Lezione 11 a parte 2 Soluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine Metodo sistematico Costante di tempo Rappresentazione del transitorio Metodo sistematico per ricavare

Dettagli

I convertitori c.a.-c.a. possono essere suddivisi in tre categorie: convertitori a controllo di fase, cicloconvertitori, convertitori a matrice.

I convertitori c.a.-c.a. possono essere suddivisi in tre categorie: convertitori a controllo di fase, cicloconvertitori, convertitori a matrice. Tra i vari tipi di convertitori monostadio, i convertitori c.a.-c.a. sono quelli che presentano il minore interesse applicativo, a causa delle notevoli limitazioni per quanto concerne sia la qualità della

Dettagli

L oscilloscopio: introduzione

L oscilloscopio: introduzione L oscilloscopio: introduzione Ampiezza y Tubo a raggi catodici canale Y canale X segnale base tempi asse tempi t ingresso L oscilloscopio è uno strumento che visualizza su uno schermo l andamento di una

Dettagli

Verificheremo che a seconda dei valori della resistenza in questione è possibile:

Verificheremo che a seconda dei valori della resistenza in questione è possibile: Misure di resistenze elettriche: esistono molti metodi di ura di resistenze la cui scelta è determinata dalla precisione richiesta nella ura, dall intervallo di valori in cui si presume cada la resistenza

Dettagli

Moduli logici. Interfacciamento di dispositivi logici. Parametri statici e dinamici. Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali

Moduli logici. Interfacciamento di dispositivi logici. Parametri statici e dinamici. Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali Moduli logici Moduli logici Interfacciamento di dispositivi logici Parametri statici e dinamici Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali Registri, contatori e circuiti sequenziali Esempi

Dettagli

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Esercizio 1 (7 punti): Nella regione di spazio compresa tra due cilindri coassiali

Dettagli

PIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010

PIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010 PIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010 1) PIANO CARTESIANO serve per indicare, identificare, chiamare... ogni PUNTO del piano (ente geometrico) con una coppia di valori numerici (detti COORDINATE).

Dettagli

Misura del rapporto Q/V durante la fase di carica di un Condensatore.

Misura del rapporto Q/V durante la fase di carica di un Condensatore. Misura del rapporto Q/V durante la fase di carica di un Condensatore. Torino, Gennaio 27. Liceo Scientifico G. Bruno Testato grazie alla collaborazione della classe 5E Lorenzo Galante (lorenzo_galante@yahoo.it)

Dettagli

1^ LEGGE di OHM - CONDUTTORI in SERIE e in PARALLELO

1^ LEGGE di OHM - CONDUTTORI in SERIE e in PARALLELO ^ LEGGE di OHM - CONDUTTOI in SEIE e in PAALLELO attività svolta con le classi 3^D e 3^G - as 2009/0 Scopo dell esperienza Le finalità dell esperimento sono: ) Verificare la relazione tra la ddp ai capi

Dettagli

valore v u = v i / 2 V u /V i = 1/ 2

valore v u = v i / 2 V u /V i = 1/ 2 I Filtri Il filtro è un circuito che ricevendo in ingresso segnali di frequenze diverse è in grado di trasferire in uscita solo i segnali delle frequenze volute, in pratica seleziona le frequenze che si

Dettagli