Comune di Fratte Rosa Provincia di Pesaro e Urbino

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1 Comune di Fratte Rosa Provincia di Pesaro e Urbino COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NUMERO 10 del Oggetto: ADOZIONE VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE (P.R.G.) RIGUARDANTE SCHEDE EDIFICI RURALI CENSI= TI L'anno duemilaquattordici, il giorno ventisei del mese di marzo alle ore 21:00 si è riunito il Consiglio comunale convocato a norma di legge,in sessione Straordinaria. Alla Prima convocazione in seduta Pubblica, risultano all'appello nominale i Consiglieri Sigg: ====================================================================== AVALTRONI ALESSANDRO P CESARINI MARINA P DAMIANI ALESSANDRO P TRAIANI LIBERTARIO A GAUDENZI SOFIA A GUERRA LUCIO A BONIFAZI MARIO P VALENTINI FABIO P SOGGIN LUCA P FRATERNALI ROSSELLA P TORRISI ROSA P MENCARELLI SERENA P ANTINORI MARCO A ===================================================================== Assegnati N.13 In carica N.13 Presenti N. 9 Assenti N. 4 ===================================================================== Assume la presidenza il Sig. AVALTRONI ALESSANDRO in qualità di SINDACO. Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE VITALI DOTT.SSA ANNA con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, c. 4, lett. a) D. Lgs. n. 267 del Il Presidente, accertato il numero legale dichiara aperta la seduta, designa quali scrutatori i Sigg.: DAMIANI ALESSANDRO VALENTINI FABIO MENCARELLI SERENA ed invita gli intervenuti ad esaminare ed assumere le proprie determinazioni in merito alla proposta di deliberazione di cui all'oggetto.

2 OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE (P.R.G.) RIGUARDANTE SCHEDE EDIFICI RURALI CENSITI PREMESSO: IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO che questo Comune è dotato di Piano Regolatore Generale, adeguato al P.P.A.R., adottato con Deliberazione C.C. n. 12 del , definitivamente approvato dalla Provincia di Pesaro e Urbino con Deliberazione C.P. n. 110 del ; che successivamente sono state apportate alcune varianti; che il Piano Regolatore Generale è composto anche di schede di edifici rurali censiti, al fine della salvaguardia dei valori architettonici paesaggistici ed ambientali; che sono pervenute richieste di variazione delle schede di edifici rurali censiti come di seguito riportato: A) con nota pervenuta il 29/01/2014 al prot. n. 388 è stata richiesta, dal proprietario di un fabbricato ubicato in via Del Peglio n. 15 e distinto al catasto al foglio n. 1 mappale n. 442 censito come sopra indicato, la variazione della scheda di riferimento n. 92/B e cioè la variazione degli interventi ammessi nella suddetta scheda da opere di RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO a opere di RISTRUTTURAZIONE; B) con nota pervenuta il 01/03/2014 al prot. n. 854 è stata richiesta, dal proprietario di un fabbricato ubicato in via Pianelli e distinto al catasto al foglio n. 15 mappale n. 259 (ex 144) censito come sopra indicato, la variazione della scheda di riferimento n. 7/A e cioè la variazione degli interventi ammessi nella suddetta scheda da opere di RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO a opere di RISTRUTTURAZIONE TRAMITE DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE CON POSSIBILITA DI AMPLIAMENTO TRAMITE LA L.R. 22/09 e s.m. e i.; che a parere di questo ufficio si ritiene di potere prevedere: A) scheda di riferimento n. 92/B: intervento di RISTRUTTURAZIONE CON DEMOLIZIONI B) scheda di riferimento n. 7/A: intervento di RISTRUTTURAZIONE CON DEMOLIZIONI che l applicazione della normativa proposta, permetterebbe interventi di recupero più efficaci, senza pregiudizio per la salvaguardia dei valori architettonici paesaggistici ed ambientali degli immobili interessati; che inoltre già molte schede di censimento fabbricati rurali prevedono interventi di ristrutturazione senza demolizione o con demolizioni parziali per cui si ritiene che ciò sia possibile anche per i fabbricati in questione; che gli interventi di ristrutturazione sono disciplinati dall art. 11 del Regolamento Edilizio Comunale e dall art. 3 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m. e i.; - che quindi si ritiene di dovere adottare una variante al Piano Regolatore Generale la quale si configura una variante non sostanziale; - che l Ufficio Tecnico Comunale ha predisposto le nuova schede n. 7/A e n. 92/B con riportata la nuova previsione di intervento; Ritenuto non necessario acquisire i pareri da vari enti pubblici (Regione Marche Servizio Decentrato OO.PP. di Pesaro ai sensi dell Art. 13 L.64/1974, Sovrintendenza Archeologica e Beni Ambientali, Corpo Forestale dello Stato, ecc.) in quanto la variante non comporta incrementi dei carichi DELIBERA DI CONSIGLIO n. 10 del pag. 2 - COMUNE DI FRATTE ROSA

3 urbanistici, consumo di territorio o altri impatti e modifiche sul territorio; Vista la legge urbanistica regionale , n. 34 e s. m. e i., ed in particolare l'art. 15 comma 5 di tale legge, che testualmente recita: "le varianti al piano regolatore generale che non incidono sul suo dimensionamento globale e non comportano modificazioni alle destinazioni d'uso delle aree, alle norme tecniche di attuazione del piano, alla distribuzione dei carichi insediativi ed alla dotazione degli standards di cui al decreto ministeriale 1444/1968 da osservarsi in ciascuna zona di cui al comma 3, sono approvate in via definitiva dal consiglio comunale ai sensi dell'articolo 30 della presente legge". Visto l'art. 30 della Legge Regionale , n. 34 e s. m. e i. che testualmente recita: " 1. I piani urbanistici attuativi di cui all articolo 4, comma 1, sono adottati dal Comune e le relative deliberazioni, corredate dagli elaborati di cui all articolo 34, sono depositate presso la sede comunale per trenta giorni consecutivi. 2. Dell avvenuto deposito è data comunicazione al pubblico mediante apposito avviso affisso all albo pretorio del Comune. Durante tale periodo chiunque può prendere visione dei piani e presentare, entro i successivi trenta giorni, osservazioni e opposizioni. 3. Le deliberazioni e gli elaborati di cui al comma 1 sono inviati contestualmente al deposito alla Provincia competente per territorio, che, entro sessanta giorni decorrenti dalla data di ricezione della documentazione, può formulare osservazioni ai sensi dell articolo 24, comma 2, della legge 28 febbraio 1985, n. 47. Il Comune approva i piani motivando puntualmente sulle osservazioni formulate dalla Provincia o, decorso inutilmente il termine, prescindendo dalle osservazioni medesime. 4. Il Comune approva i piani decidendo, altresì, in ordine alle osservazioni e opposizioni presentate ai sensi del comma Il Comune, entro novanta giorni dall approvazione dei piani, trasmette alla Provincia e alla Regione copia delle relative deliberazioni. La Provincia e la Regione possono richiedere anche copia degli elaborati del piano. ATTESO che ai sensi dell art. 49 del D-Lgs n. 267, sulla proposta della presente deliberazione il responsabile del servizio tecnico, per quanto concerne la regolarità tecnica, ha espresso i parere di seguito riportato; PROPONE 1) Di richiamare la premessa narrativa quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2) di adottare, ai sensi dell'art. 15, c. 5 L.R. 34/92, la variante relativa alla modifica delle schede fabbricati rurali censiti ovvero la variazione degli interventi ammessi nelle suddette schede come di seguito indicato: A) scheda di riferimento n. 92/B: da intervento di RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO a intervento di RISTRUTTURAZIONE CON DEMOLIZIONI B) scheda di riferimento n. 7/A: da intervento di RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO a intervento di RISTRUTTURAZIONE CON DEMOLIZIONI 3) di provvedere, ai sensi dell'art. 30 della Legge Regionale , n. 34 e s.m. e i. ai seguenti adempimenti: - deposito presso la sede comunale per trenta giorni consecutivi del piano urbanistico adottato, della relativa Deliberazione, corredata dagli elaborati tecnici. - comunicazione al pubblico mediante apposito avviso affisso all'albo pretorio del Comune dell'avvenuto deposito. - invio, contestualmente al deposito, della Deliberazione ed elaborati alla Provincia di Pesaro e Urbino perchè possa formulare eventuali osservazioni. 4) di dare atto che, trattandosi di variante di cui all art. 15, comma 5 della L.R. 34/92, la presente DELIBERA DI CONSIGLIO n. 10 del pag. 3 - COMUNE DI FRATTE ROSA

4 variante appartiene ai piani e programmi diversi da quelli di cui all art. 6 commi 2 e 3 del D.lgs 4/2008 che non hanno impatti significativi sull ambiente e sul patrimonio culturale; 5) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile; IL SINDACO-PRESIDENTE Procede all illustrazione del punto posto all ordine del giorno. IL CONSIGLIO COMUNALE ESAMINATA la proposta di deliberazione sopra riportata; VISTO l allegato parere richiesto ed espresso sulla proposta di deliberazione, ai sensi degli artt. 49, comma 1 e 147 bis, comma 1, D. Lgs. 267/2000 e successive modificazioni, risultanti nell allegato documento, procede alla votazione della scheda di riferimento n. 92/B: da intervento di RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO a intervento di RISTRUTTURAZIONE CON DEMOLIZIONI PARZIALI e CON VOTI UNANIMI, espressi nelle forme di legge PRESENTI n. 9 VOTI FAVOREVOLI n. 9 CONTRARI == ASTENUTI == DELIBERA DI APPROVARE la scheda di riferimento n. 92/B: da intervento di RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO a intervento di RISTRUTTURAZIONE CON DEMOLIZIONI Successivamente, procede alla votazione della scheda di riferimento n. 7/A: da intervento di RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO a intervento di RISTRUTTURAZIONE CON DEMOLIZIONI e CON VOTI UNANIMI, espressi nelle forme di legge PRESENTI n. 9 VOTI FAVOREVOLI n. 9 CONTRARI == ASTENUTI == DELIBERA DI APPROVARE la scheda di riferimento n. 7/A: da intervento di RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO a intervento di RISTRUTTURAZIONE CON DEMOLIZIONI Inoltre, stante l urgenza IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA DI CONSIGLIO n. 10 del pag. 4 - COMUNE DI FRATTE ROSA

5 CON VOTI UNANIMI, espressi nelle forme di legge, PRESENTI n. 9 VOTI FAVOREVOLI n. 9 CONTRARI == ASTENUTI == DELIBERA DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell art. 134, c. 4, del T.U.E.L. ex D. Lgs. 267 del DELIBERA DI CONSIGLIO n. 10 del pag. 5 - COMUNE DI FRATTE ROSA

6 COMUNE DI FRATTE ROSA Provincia di Pesaro e Urbino Allegato alla Deliberazione C.C. n. 10 del PROPOSTA N. 10 DEL SOTTOPOSTA AL CONSIGLIO COMUNALE AVENTE AD OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE (P.R.G.) RIGUARDANTE SCHEDE EDIFICI RURALI CENSITI PARERI OBBLIG ATORI (Ai sensi degli artt. 49, comma 1 e dell art. 147-bis, comma 1 D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.) PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA Si esprime parere favorevole. Fratte Rosa, lì IL RESPONSABILE AREA TECNICA f.to Geom. Paolo Piersanti DELIBERA DI CONSIGLIO n. 10 del pag. 6 - COMUNE DI FRATTE ROSA

7 Approvato e sottoscritto. IL SINDACO f.to AVALTRONI ALESSANDRO ILSEGRETARIO COMUNALE f.to VITALI DOTT.SSA ANNA N. 175 Registro Pubblicazioni PUBBLICAZIONE Della presente deliberazione viene iniziata oggi la pubblicazione nel sito informatico di questo Comune per rimanervi quindici giorni consecutivi (art. 32, comma 1, della Legge , n. 69). Fratte Rosa, IL SEGRETARIO COMUNALE f.to VITALI DOTT.SSA ANNA Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Fratte Rosa, IL SEGRETARIO COMUNALE VITALI DOTT.SSA ANNA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E DI ESECUTIVITA' Su attestazione del Messo Comunale si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nel sito informatico di questo Comune per quindici giorni consecutivi da oggi al La presente deliberazione è divenuta esecutiva trascorsi 10 giorni dalla pubblicazione avvenuta oggi (art. 134, comma 3, del D. Lgs , n. 267) X E stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000) Fratte Rosa, IL SEGRETARIO COMUNALE f.to VITALI DOTT.SSA ANNA DELIBERA DI CONSIGLIO n. 10 del pag. 7 - COMUNE DI FRATTE ROSA