ESAMI DI STATO CONCLUSIVI. Anno scolastico 2014/2015

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1 LICEO GINNASIO STATALE G. VERGA ADRANO (CT) SEDE CENTRALE (SEZ. SCIENTIFICA)Via S. D Acquisto, 16 - Tel.095/ Fax 095/ SEZ. CLASSICA LINGUISTICA - SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE Via Donatello,sn - Tel.095/ Fax 095/ C.F Cod. Mecc. CTPC01000A - CTPC01000A@istruzione.it CTPC01000A@istruzione.it - info@liceovergadrano.org.it - CTPC01000A@pec.istruzione.it ESAMI DI STATO CONCLUSIVI Anno scolastico 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALL AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA (D.P.R. 23/07/1998 n 323 art. 5- O.M. dell 11/05/2012n 41 art. 6) Sede Classe Sezione Corso Liceo Classico/Linguistico 5^ A Linguistico Corso ESABAC Adrano, 15/05/2015

2 INDICE Elenco docenti componenti del Consiglio di Classe... 3 Presentazione dell istituto... 4 Presentazione del corso e quadro orario... 6 Azione educativa e didattica realizzata... 7 Struttura e composizione della classe... 7 Variazione del Consiglio di classe nel triennio 8 Andamento didattico e disciplinare nel corso del triennio... 8 Obiettivi generali raggiunti: obiettivi cognitivi... 9 Obiettivi generali raggiunti: obiettivi formativi Strategie didattiche e metodo di lavoro applicati Progetti ed attività finalizzati all ampliamento ed all arricchimento dell Offerta formativa rientranti nel Curricolo istituzionale di cui all art. 3 del DM giugno 2000, al DM 28 dicembre 2005 ed al DM giugno Attività di Orientamento Tipo di Verifiche Criteri e parametri di valutazione Rapporti con le famiglie Allegati Relazioni finali e Programma svoltodelle singole discipline Simulazioni delle prove di esame Griglie correzione simulazioni prima, seconda e terza prova Griglie di Valutazione prove Esabac Descrizione Indirizzo Esabac Decreto Ministeriale n. 91/2010 Programmi ministeriali per Esabac (Francese/Italiano e Storia)

3 ELENCO DOCENTI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Lingua e lettere italiane Lingua e Letteratura Francese Lingua e letteratura Inglese Lingua e Letterature Spagnola Filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell Arte Storia Scienze Motorie Religione Docente Carmela Ingiulla Giuseppe Bulla Giosuè Gullotta/Gavani Johnson Roberta Addamo/Mildre Ezio Biuso Rizzo Rosetta Garufi Rosetta Garufi Giuseppa Maccarrone Maria Domenica Abate Salvatore Italia/B. Mousset Filippo Lo Re Enrico Longo Il docente coordinatore della classe Il Dirigente Scolastico

4 Presentazione dell istituto Dal Liceo Ginnasio Verga - al Liceo Statale G. Verga Il Liceo Giovanni Verga nasce dalla fusione di due istituti già presenti nel territorio e con una storia diversa. Il Liceo ginnasio G. Verga, in seno alla legge Imbriani, nella solenne adunanza del Consiglio Comunale del 8-IX- 1901, domandò con fede al Governo, l istituzione di un Ginnasio, che effettivamente fu concessa il 29 Agosto del La sede scelta era una casa di via Garibaldi, presto sostituita dal Monastero di Santa Lucia, ubicato in via Roma. Tale fu la sede fino agli anni 90, quando si ebbe il trasloco nel nuovo edificio di via Salvo D Acquisto. La sezione scientifica ha invece un altra storia: più recente è la sua collocazione adranita, in quanto risale agli anni 70, quando alcune classi della sezione scientifica del Liceo di Paternò furono collocate nello stesso edificio storico del Classico, per poi, visto il numero crescente di studenti, venire alloggiati in locali autonomi della zona S. Francesco. Raggiunta l autonomia da Paternò, il liceo scientifico Adranita viene intitolato a una gloria della locale storia patria, Petronio- Russo. Negli anni 80 furono consegnati i nuovi locali, appositamente organizzati in virtù anche del fatto che i fruitori di questo indirizzo di studi era in costante aumento. La sede era sita in contrada Fogliuta e rimane autonoma per pochi anni: a partire dai primi anni 90 viene infatti accorpata alla sede classica per creare un unico grande Liceo con due sedi: quella centrale in Via S. D Acquisto, dove oggi è alloggiata tutta la sezione scientifica e quella di contrada Fogliuta, che accoglie gli studenti della sezione classica e linguistica. La comune denominazione è quella di Liceo G. Verga e raccoglie quattro indirizzi di studi: Classico, Scientifico tradizionale, Scientifico opzione Scienze applicate, Linguistico. IL TERRITORIO: il Liceo G. Verga è ubicato ad Adrano, ma funge da polo scolastico per i paesi limitrofi, Biancavilla e S. M. di Licodia. A partire dagli anni 90 si sono avuti allievi provenienti anche da Bronte, da Maniace, da Regalbuto, da Maletto. Adrano è anche una sede facilmente raggiungibile perché collegata dall asse stradale 282 e 121 Bronte Catania, ai paesi vicini e al capoluogo. Le distanze vengono facilmente coperte anche perché la sede è servita dalla Ferrovia Metropolitana Circumetnea e da un servizio di autobus della stessa linea, che intensifica le corse proprio per garantire all utenza il raggiungimento in orario, del sito. La sede centrale, è quella di via S. D Acquisto, è stata costruita appositamente in un area a forte espansione urbanistica negli anni 80. Si tratta di una costruzione a due piani, che si snoda lungo una dolce dorsale e ne asseconda naturalmente l inclinazione del terreno. Punto dolente dell edificio è la difficoltà ad accogliere

5 alunni con problemi di deambulazione, tanto che in tempi recenti, i locali sono stati dotati di montascale, che collega i due piani. In questo edificio c è anche un aula magna che in tempi recenti è stata rimodellata in modo da potere alloggiare altre classi, la biblioteca, l infermeria, aule speciali (laboratorio di chimica, fisica, informatica, linguistico), l auditorium che viene usato per conferenze, incontri, assemblee. Sempre in sede centrale c è una palestra con annessi locali quali spogliatoi, bagni, aula-pesi. Attorno alla struttura vi è un ampio parco, un campetto ed il parcheggio. In Via S. D Acquisto viene ubicata la presidenza, l ufficio del DSGA, dei collaboratori amministrativi, della vicepresidenza e 29 aule, tutte dotate di LIM, lavagna, cartine e arredi scolastici. I discenti soggiornano in ambienti luminosi e riscaldati, molti anche climatizzati. La sede staccata è invece in un altra zona di Adrano, più vicina alla statale che conduce a Biancavilla ed in prossimità di altre scuole superiori. L edificio è più piccolo di quello della sede centrale, infatti alloggia 16 aule, i laboratori di informatica, di chimica, di scienze, di lingue, l aula video, l infermeria, l aula docenti, un locale adibito a vice-presidenza e uno in cui il collaboratore scolastico svolge le sue mansioni. La sede di contrada Fogliata è dotata di palestra, di campo esterno e di un ampio parco, in cui è possibile svolgere attività fisica. Le aule sono ubicate tutte sullo stesso livello, mentre sotto c è l aula magna e nel piano terreno la palestra e gli annessi spogliatoi. L utenza. Il Liceo ha in generale avuto un trend positivo e attualmente sono più di mille gli allievi distribuiti disarmonicamente nelle due sezioni perché circa 350 sono coloro che frequentano la sede staccata e circa 700 quelli collocati nella sede centrale. Gli studenti sono distribuiti in maniera non omogenea nei vari indirizzi perché la sezione classica ha solo 7 classi, quella linguistica 9, quella scientifica tradizionale 13 mentre gli alunni che frequentano scienze applicate sono divisi in 16 classi. La maggior parte dei discenti proviene comunque dal centro viciniori, distante appena poco più di un chilometro ed è per questo che l identità del Liceo non viene solo ad essere adranita ma anche biancavillese. Il tessuto sociale di provenienza è vario: le famiglie di origine degli alunni sono sempre scolarizzate, molti genitori sono stati allievi del Liceo, molti sono gli studenti che dopo il diploma hanno ottenuto la laurea e oggi occupano posti di rilievo anche all estero. La base sociale è comunque variegata, frutto del bacino socioeconomico del territorio, in cui il settore agricolo e artigianale, si fonde con il terziario. In tempi recenti sono stati inseriti con sempre maggiore frequenza studenti di origine straniera, molti nati in Italia e quindi di madrelingua italiana. Si tratta di figli di immigrati cinesi, polacchi, rumeni, albanesi che si sono integrati nella struttura scolastica e frequentano soprattutto le classi della sezione linguistica e scientifica. Negli ultimi anni alcuni allievi della nostra scuola hanno preso parte a progetti di scambi culturali con l estero. Scelgono il Liceo, mediamente, giovani motivati e ben preparati: oltre il 40% degli iscritti, infatti, si presenta al primo anno con valutazioni di eccellenza o ottime; la percentuale dei non ammessi alla classe successiva al primo biennio si è ridotta negli ultimi anni, Negli ultimi anni più dell 80% degli allievi iscritti alla prima classe ha completato regolarmente tutti i cinque anni del corso liceale e ha raggiunto il diploma con buoni risultati spendibili soprattutto nell ambito del percorso universitario. Anche all esame di stato dell ultimo anno i nostri allievi hanno ottenuto prevalentemente buone valutazioni e tutti hanno conseguito il titolo finale. Gli studenti che escono dal nostro Liceo si iscrivono nella quasi totalità, a corsi universitari di Laurea, consapevoli di possedere un adeguato livello di formazione personale ed un bagaglio di competenze culturali fra le più complete e solide. Alcuni scelgono, come avviene da qualche anno, percorsi di Laurea triennale. In ogni caso chi ha frequentato con impegno il percorso liceale sa far valere, oltre che le sicure competenze acquisite, soprattutto quelle capacità di intelligenza e di autonomia, richieste nel mondo lavorativo. Un certo lieve miglioramento si è avuto anche nell ambito del superamento dei test selettivi in Facoltà notoriamente difficili.

6 Presentazione del corso e quadro orario Il corso seguito dalla classe 5A Linguistico ha seguito il corso linguistico secondo il quadro orario settimanale di seguito riportato. L indirizzo si contraddistingue per il gran numero di ore dedicate allo studio delle lingue straniere, senza per questo sottovalutare le discipline dell area scientifica, da cui deriva una formazione culturale articolata e completa. Si propone di far acquisire un vasto patrimonio culturale di base ed una metodologia di studio e di lavoro che possano permettere agli studenti di seguire qualsiasi facoltà universitaria. Tabella delle ore settimanali di ciascuna disciplina dell indirizzo Liceo Linguistico PIANO DEGLI STUDI del LICEO LINGUISTICO 1 biennio 2 biennio anno 5 anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua latina Lingua e cultura straniera 1* Lingua e cultura straniera 2* Lingua e cultura straniera 3* Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica** Fisica Scienze naturali*** Storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore * Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.

7 AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA Struttura e composizione della classe La classe 5A Linguistico è composta da 20 allievi, 18 femmine e 2 maschi, tutti già parte della 4 L dello scorso anno, provenienti da Adrano, da Biancavilla e a Santa Maria di Licodia.. Come emerge dalla tabella sottostante, il gruppo classe originario si è di anno in anno modificato con l esclusione di quelli non ammessi alla classe successiva, trasferiti o ritirati. N o ALUNNO PROVENIENZA 1 CALABRO VALERIA 4 Linguistico stesso istituto 2 CANTARELLA ERICA 4 Linguistico stesso istituto 3 CAPPELLA STEFANIA 4 Linguistico stesso istituto 4 COTTONE ALESSIA 4 Linguistico stesso istituto 5 GIUFFRIDA MARTINA 4 Linguistico stesso istituto 6 INDACO ERIKA 4 Linguistico stesso istituto 7 LA DELFA EMANUELA CARMEN 4 Linguistico stesso istituto 8 LA MELA FEDERICA 4 Linguistico stesso istituto 9 LANZA ELISA 4 Linguistico stesso istituto 10 LEANZA MARTINA 4 Linguistico stesso istituto 11 MAGRA FEDERICO 4 Linguistico stesso istituto 12 MARINO VALENTINA 4 Linguistico stesso istituto 13 PIGNATARO FRANCESCO 4 Linguistico stesso istituto 14 PUTRINO VALERIA 4 Linguistico stesso istituto 15 RAPISARDI RITA 4 Linguistico stesso istituto 16 ROSANO MIRIAMHEN 4 Linguistico stesso istituto 17 SANTANGELO CLAUDIA 4 Linguistico stesso istituto 18 TOMASELLO MIRIANA 4 Linguistico stesso istituto 19 VENTURA MARTINA 4 Linguistico stesso istituto 20 ZAMMATARO ANTONELLA 4 Linguistico stesso istituto degli alunni. Nella tabella di seguito riportata è indicata in sintesi la storia della classe relativamente al numero Anno Scolastico Alunni frequentanti Alunni inseriti Alunni non ammessi o ritirati o trasferiti 2010/ / / Nessuno 2013/ Nessuno 2014/ Nessuno

8 VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO DISCIPLINA A.S. 2012/2013 A.S. 2013/2014 A.S. 2014/ Lingua e Letteratura Spagnola Di Mauro Addamo/Lazzaro Addamo/Mildre Andamento didattico e disciplinare nel corso del triennio Pur nella diversità della provenienza geografica e pur nella differenza di caratteri ed atteggiamenti comportamentali, gli alunni hanno evidenziato di aver raggiunto un buon grado di socializzazione e di omogeneità tra loro, mostrando nel corso del triennio un interesse sempre crescente per la propria crescita culturale e una sempre maggiore acquisizione di un adeguato metodo di studio. Manifestano una certa eterogeneità, invece, nelle abilità, nei livelli culturali, nella partecipazione al dialogo educativo, nell impegno e nei risultati conseguiti. Si evidenziano diversi elementi dotati di buone capacità intellettive, sostenute da un notevole interesse culturale e da un impegno assiduo e diligente. Così come una buona parte della classe - con un impegno responsabile - è riuscita a raggiungere discreti risultati. Non mancano gli elementi che hanno avuto bisogno di continue sollecitazioni perché sfruttassero meglio e con maggiore impegno le proprie capacità e partecipassero più responsabilmente alla vita scolastica. La presenza alle varie attività scolastiche è stata normale e non si sono evidenziati casi di assenze di massa specie nel secondo quadrimestre - né il tasso delle assenze annuali si discosta da una certa media accettabile. Rispetto alla situazione iniziale si può prendere atto che gli alunni sono riusciti a migliorare il loro bagaglio culturale e, pur con le dovute differenze, hanno maturato una più corretta capacità linguistico -espressiva ed un migliore processo di crescita personale. Il comportamento evidenziato durante le varie attività scolastiche, pur vivace e sempre critico, non ha dato luogo a comportamenti scorretti e preoccupanti. La continuità didattica e la stabilità di gran parte del corpo docente sono stati certamente utili elementi per consentire un continuo e regolare processo di crescita e di maturazione della classe senza gli scompensi e le modifiche metodologico-didattiche che qualche volta possono verificarsi col cambiamento di docenti. Gli obiettivi generali che hanno orientato i docenti delle varie discipline sono sintetizzabili nei seguenti punti: sviluppo e potenziamento delle capacità logiche, linguistiche e critiche; padronanza delle conoscenze nei diversi ambiti disciplinari; capacità di decodificare un testo o altro materiale di studio; capacità di operare relazioni e collegamenti tra le varie conoscenze acquisite; capacità di problematizzare e attualizzare i diversi contenuti; acquisizione di un metodo di lavoro quanto più autonomo possibile; consapevolezza dell importanza della propria crescita, oltre che sul piano culturale, sul piano comunitario, morale e psico-fisico. I contenuti disciplinari sono stati svolti regolarmente e sono dettagliatamente esposti nelle singole relazioni finali predisposte dai docenti delle varie materie d insegnamento. Per quanto riguarda il CLIL, la classe ha svolto delle unità didattiche di Storia dell Arte in Lingua Spagnola (vedi l allegato programma). Sul piano didattico-metodologico ogni insegnante ha attivato tutte le varie tecniche per favorire l attività di apprendimento degli alunni, dalla lezione frontale dell insegnante al dibattito coinvolgente della classe, all utilizzo dei mezzi tecnologici presenti nell istituto, ad attività esterne alla stessa scuola. La classe ha vissuto pienamente la vita della scuola partecipando nella sua quasi globalità alle attività integrative proposte dall istituto, quali il teatro in lingua straniera, i corsi per la certificazione esterna in lingua straniera, i viaggi di istruzione, il progetto sci, l High School Game. Tra le attività integrative più significative di quest anno possiamo segnalare le seguenti: Stage Linguistico (PON C1) a Tours in Francia con Corso di Lingua 60 ore Rappresentazioni teatrali in Lingua Straniera

9 Viaggio di Istruzione in Veneto Catania Film: Il giovane favoloso Parecchi di loro hanno acquisito le Certificazioni esterne nelle diverse lingue di studio (Cambridge, DELF e DELE) di livello B1 e B2. Per verificare e valutare il rendimento scolastico, il ritmo di apprendimento, il grado di partecipazione al dialogo educativo di ogni alunno si è fatto ricorso a prove orali, scritte e pratiche in numero adatto a consentire un quadro valutativo corretto. I criteri di valutazione seguiti hanno tenuto conto, partendo dalle capacità delle singole persone, dell'interesse dimostrato verso la materia, dell'impegno evidenziato, della disponibilità a partecipare al dialogo educativo, del livello di assimilazione e acquisizione delle problematiche esaminate e delle capacità di esprimere e comunicare il proprio bagaglio culturale e della attitudine a lavorare attraverso metodi di ricerca e di ricostruzione dei saperi disciplinari. Principalmente si sono tenute in considerazione e si sono valutati i seguenti elementi: qualità e quantità delle conoscenze capacità di analisi, sintesi ed interpretazioni critiche capacità di operare collegamenti, relazioni e confronti qualità della partecipazione alle attività didattiche progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza La classe partecipa al Progetto ESABAC - Diploma binazionale italo-francese (Esame di Stato e Baccalauréat). Da settembre 2010, un nuovo dispositivo educativo entra in vigore da una parte e dall altra delle Alpi: l EsaBac che consente agli allievi italiani e francesi di conseguire simultaneamente due diplomi a partire d un solo esame - l Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese Questo doppio rilascio di diplomi, reso possibile grazie all accordo firmato il 24 febbraio 2009 convalida un percorso scolastico veramente biculturale e bilingue. La doppia certificazione costituisce ormai un vero passo avanti per la cooperazione educativa tra i due paesi: una marcia in più per gli allievi italiani e francesi. Continuità didattica Al nucleo originario della classe 5A Linguistico è stata assicuratala continuità didattica nel corso del triennio, ad eccezione dell insegnamento di Lingua e letteratura Spagnola (cambio docente lo scorso anno). Un buon numero di docenti (Italiano, Inglese, Matematica, Religione, Scienze Motorie) seguono gli alunni fin dal primo anno, altri (Arte, Fisica, Storia, Francese e Filosofia) dal triennio. Obiettivi generali raggiunti: obiettivi cognitivi I docenti della classe, nell organizzazione dei percorsi didattici e delle singole attività, si sono impegnati a perseguire gli obiettivi trasversali specifici dell Istituto espressi nel Piano dell Offerta Formativa. Nell insieme,gli alunni della classe sia pure a diversi livelli hanno raggiuntogli obiettivi cognitivi trasversali relativi al possesso: di conoscenze disciplinari, di competenze di analisi, interpretazione di testi/problemi, collegamento tra fenomeni della capacità di reperire, selezionare e contestualizzare le informazioni, individuando i nuclei concettuali degli argomenti discussi; di comprendere richieste e messaggi orali, scritti, multimediali di competenze comunicative, linguistiche, espressive sia orali che scritte nei diversi linguaggi disciplinari della capacità di utilizzare strategie, metodi e strumenti adeguati alle situazioni, organizzando il lavoro in modo organico.

10 OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI: OBIETTIVI FORMATIVI La classe ha dimostrato nel triennio un sufficiente livello di interesse e di attenzione in miglioramento nei tre anni ed una accettabile disponibilità a collaborare con i docenti. Nelle azioni didattiche promosse dai docenti gli allievi hanno saputo lavorare con spirito sostanzialmente collaborativo, pur tra qualche aspetto di dispersività..nel tempo si è concretizzata una maggiore maturazione personale degli allievi: si ritengono in generale raggiunti gli obiettivi comportamentali inerenti il rispetto delle regole della convivenza scolastica e l educazione all autocontrollo; in misura minore sono stati raggiunti gli obiettivi relativi ad una corretta autovalutazione e alla responsabilità nei confronti dello studio. STRATEGIE DIDATTICHE E METODO DI LAVORO APPLICATI Le attività didattiche sono state proposte cercando il più possibile di valorizzare le attitudini e le potenzialità individuali e di stimolare la capacità di interazione degli allievi, al fine di far acquisire a ciascuno un bagaglio di conoscenze e competenze teoriche ed operative indispensabili per il proseguimento degli studi e per la futura attività lavorativa. Nello sviluppo del curricolo sono state adottate le procedure di seguito riportate: lezione frontale lezione interattiva/dialogata esperienze laboratoriali lezione con l uso di strumenti tecnologici attività individuali attività di gruppo e interventi didattici integrativi esercitazioni lavori di approfondimento/ricerca (anche ideazione, progettazione, realizzazione ed illustrazione di percorsi di approfondimento, in formato multimediale/cartaceo). Durante il triennio l apprendimento nelle varie materie è stato consolidato con attività di sostegno e/o recupero rivolte alla classe intera o a gruppi di studenti, attuate: a) in orario curricolare, mediante azioni in itinere, con indicazioni attinenti al metodo di studio b)in orario extrascolastico, con i corsi di recupero pomeridiani. STRUMENTI UTILIZZATI: libri di testo delle singole discipline, materiali predisposti dagli insegnanti, film, DVD video, materiali multimediali ricavati da Internet e prodotti dagli allievi,lavagna, lettore DVD, videoproiettore, fotocopiatrice, computer. SPAZI: principalmente l aula della classe e, a seconda delle necessità, la palestra e l aula magna(per la proiezione di film, per la partecipazione a conferenze, incontri, dibattiti, assemblee d istituto.), i laboratori e le aule multimediale e di informatica (per attività di ricerca, di gruppo, lezioni, produzione e presentazione di testi e percorsi). Progetti ed attività finalizzati all ampliamento ed all arricchimento dell Offerta formativa rientranti nel Curricolo istituzionale di cui all art. 3 del DM giugno 2000, al DM 28 dicembre 2005 ed al DM giugno 2006.

11 ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO Gli allievi, nell arco del triennio, hanno potuto partecipare a varie conferenze e iniziative atte a favorire e facilitare le future scelte universitarie e quindi lavorative. Sono di seguito riportate, solo come esempio, alcune delle attività inerenti all orientamento: Attività in preparazione alla visita del Salone dell Orientamento di Catania Classe quarta Visita al Salone dell Orientamento di Catania Classe quinta Orientamento Università di Catania partecipazione autonoma. Orientamento del Centro Regionale Orientamento per 18 alunni Diagnostica Formativa Sommativa Finale VALUTAZIONE o iniziale, orientata ad analizzare e descrivere il processo di apprendimento, per la successiva impostazione di opportune strategie didattiche formativa o intermedia, orientata ad individuare potenzialità e carenze, finalizzata all autovalutazione e al miglioramento dell azione didattica; colloquio quotidiano con gli alunni forme di discussione guidata ed interventi spontanei correzione in classe, in comune, di esercizi ed elaborati domestici domande dal posto atteggiamenti in classe (disponibilità del materiale richiesto, capacità di prendere appunti, attenzione e partecipazione) sommativa o finale, orientata a definire i livelli di abilità e competenze nella valutazione periodica e finale compiti in classe (ove previsto) prove orali: un congruo numero distribuito in modo organico colloqui controllo dell attenzione e della partecipazione attiva in classe controllo del lavoro domestico attività di elaborazione di lavori autonomi prove pratiche (ove previsto) esercitazioni di laboratorio (ove previsto) verifiche scritte valide per l orale relazioni La valutazione finale complessiva tiene conto di: processo di apprendimento di ciascuno, degli esiti delle verifiche, metodo di lavoro, impegno e partecipazione progressivamente registrata e superamento dei debiti, percorso formativo ed efficacia dell itinerario di apprendimento programmato. Nella valutazione dell allievo, rientra anche il raggiungimento o meno degli obiettivi cognitivi (specifici per ogni esperienza) e comportamentali.

12 LE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche, momento formativo di misurazione e di controllo del percorso e dei risultati raggiunti dagli allievi, sono state conformi al tipo di esercitazioni svolte normalmente in classe e ai compiti assegnati per casa, nonché alle tracce proposte negli Esami di Stato. Gli strumenti concordati e utilizzati dai docenti per la verifica sono stati i seguenti: Tipologia di prova Descrizione prove orali a risposta aperta, valutate sulla base di griglie predisposte (Colloqui, interrogazioni, interventi, discussioni su argomenti di studio, esposizione di attività svolte, test, prove scritte Prove di tipo tradizionale valide per l orale) prove scritte a risposta aperta, valutate sulla base di griglie predisposte; (questionari a risposta aperta, relazioni, temi/componimenti, sintesi, soluzioni di problemi, esercizi di vario tipo) prove oggettive strutturate e semi-strutturate (vero/falso, Prove strutturate completamento, scelta multipla), per controllare, in un tempo ridotto, l acquisizione di conoscenze ed abilità di tipo convergente Prove semi-strutturate (vero/falso, completamento, scelta multipla), Prove semistrutturate per controllare, in un tempo ridotto, l acquisizione di conoscenze ed abilità di tipo convergente prove pratiche esercizi fisici, test motori ecc. simulazioni di terza prova scritta (due) utilizzando le seguenti tipologie: Verifiche scritte trasversali trattazione sintetica di argomenti (Tip. A) quesiti a risposta singola (Tip. B) vengono valutati sulla base di griglie/rubriche; GLI AMBITI DELLA VALUTAZIONE SONO STATI: PRODUZIONE SCRITTA PRODUZIONE ORALE PROVA PRATICA analisi e commento di testi svolgimento saggio breve colloquio orale interrogazione esercizi fisici svolgimento articolo di giornale svolgimento composizione/ tema trattazione sintetica di argomenti quesiti a risposta singola realizzazione di schemi/mappe concettuali risoluzione di problemi svolgimento di esercizi relazione elaborazione percorso disciplinare e pluridisciplinare esposizione orale argomentata breve intervento in itinere relazione discussione quesiti dal posto attività di educazione fisica testi motori

13 SIMULAZIONI DI PROVE SCRITTE D ESAME Durante l ultimo anno sono state effettuate simulazioni di tutte le prove scritte d esame, in linea con le indicazioni ministeriali e gli obiettivi stabiliti dalle norme dell Esame di Stato. Programmate all inizio di anno dal Consiglio di classe, le simulazioni di prima, seconda e quarta prova scritta si sono svolte in maniera regolare seguendo le indicazioni di un esame di stato ed hanno avuto una durata di 5 ore didattiche. Sono state effettuate, inoltre, due simulazioni di Terza Prova, una di Tipologia A e una di Tipologia B. In ognuna delle due simulazioni sono state inserite le stesse discipline (Italiano, Inglese, Filosofia, Scienze Motorie). La durata della Terza Prova è stata fissata in entrambi i casi in 100 minuti. Schema riassuntivo delle simulazioni PRIMA PROVA: ITALIANO Programmata per il 9 febbraio2015 Durata: 5 ore curricolari SECONDA PROVA: INGLESE Programmata per 3 marzo2015 Durata: 5 ore curricolari TERZA PROVA DATA DURATA DISCIPLINE COINVOLTE TIPOLOGIA DOCENTI QUESITI minuti Inglese, Scienze Tipologia B Docente che consegna motorie, Italiano, la prova:gullotta Filosofia. b. Docente che ritira la prova: Lo Re per quesito) minuti Inglese, Scienze Tipologia A Docente che consegna motorie, Italiano, la prova:bulla Filosofia b. Docente che ritira la prova: Ingiulla Ore 2 Ore QUARTA PROVA Francese Storia ESABAC Secondo quanto previsto Bulla, Mousset Italia e Mousset N 3 quesiti per materia (massimo 5 righe N 1quesito per materia (10/15 righe ciascuno) Secondo previsto quanto Tenuto conto della programmazione iniziale, delle prove in itinere, delle esercitazioni svolte sia nelle singole discipline che in quelle interdisciplinari e visti gli esiti delle terze prove, il Consiglio di classe valuta la Tipologia A (trattazione sintetica degli argomenti) più consona e adeguata al profilo didattico e cognitivo della classe. Seguono in allegato i testi delle simulazioni effettuate con la griglia per la correzione adottata. Il Consiglio di Classe non ha ritenuto opportuno svolgere simulazioni del colloquio orale. Ciascun allievo, sulla base dei propri interessi e delle proprie attitudini, ha selezionato nell ambito della programmazione delle singole discipline, argomenti, temi e testi, con i quali costruire un percorso pluridisciplinare da presentare alla Commissione in occasione del colloquio orale.

14 COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell ultimo anno di corso; si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all argomento scelto dal candidato - da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d esame di limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti. Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: la padronanza della lingua; la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell argomentazione; la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le griglie allegate al presente documento estrapolate dal Documento di Valutazione

15 CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE I docenti, al fine di controllare il processo di insegnamento ed apprendimento, hanno seguito nel limite del possibile il criterio della valutazione continua; con essa si è cercato di evidenziare, oltre agli errori,anche i progressi e i regressi,soprattutto per promuovere negli allievi la capacità di autovalutazione. Gli insegnanti si sono attenuti alla normativa vigente e ai parametri di valutazione indicati dal POF, approvati dal Collegio dei Docenti e accolti dal Consiglio di Classe in sede di programmazione iniziale. I docenti, dunque, valutando gli studenti in itinere e in sede finale hanno tenuto conto dei seguenti aspetti: 1. dei livelli di partenza e quindi del percorso compiuto dalla classe e dal singolo; 2. degli obiettivi minimi essenziali ) ( deliberati per le singole discipline dai Dipartimenti su area disciplinare; 3. dei risultati ottenuti nelle verifiche in relazione ai seguenti indicatori: effettiva acquisizione delle conoscenze; comprensione di richieste, quesiti, messaggi orali, scritti, multimediali; competenza nel reperire, selezionare, utilizzare le informazioni; competenza nel contestualizzare le informazioni; padronanza linguistica sia orale che scritta nei diversi linguaggi disciplinari; competenze logiche di analisi, sintesi, collegamenti fra i fenomeni; competenze nella formulazione di ipotesi e nella soluzione di problemi; competenze organizzative nel lavoro (ordine e organicità nella presentazione dei materiali); competenza progettuale (abilità nel definire obiettivi e strategie di azione e valutare i risultati conseguiti); autonomia organizzativa nella conduzione dei compiti; del miglioramento registrato; dell impegno, della partecipazione, dell interesse, della responsabilità; della capacità di cogliere anche stimoli extra-scolastici; della capacità di esprimersi in maniera personale; degli esiti del recupero. Nella correzione e valutazione delle simulazioni della terza prova scritta dell Esame di Stato sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori: Pertinenza e qualità delle conoscenze Articolazione, completezza, coerenza Competenza linguistica La correzione e la valutazione della prima, della seconda e della quarta prova scritta ha tenuto conto dei seguenti indicatori: Pertinenza Quantità delle informazioni Qualità delle informazioni Articolazione, coerenza Competenza linguistica Correttezza Completezza Chiarezza Capacità di analisi e sintesi Nell espressione della valutazione si è fatto riferimento alla griglia di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità definiti nel DOCUMENTO DI VALUTAZIONE ALLEGATO AL POF e di seguito riportata.

16 SCALA DEI VOTI E GRIGLIA DI EQUIVALENZA TRA GIUDIZI E VOTI VOTO GIUDIZIO CONOSCENZE COMPETENZE SINTETICO 2 Nullo Nessuna Nessuna 3 Gravemente insufficiente Molto incerte, poverissime Espressione molto scorretta ed impropria. Capacità d applicazione, di esecuzione, di comprensione, di analisi, di sintesi molto incerte. 4 Insufficiente Frammentarie, incomplete, superficiali Espressione molto scorretta ed impropria. Capacità d applicazione, di esecuzione, di comprensione, di analisi, di sintesi ridotte. Giudizi superficiali. 5 Mediocre, Superficiali Espressione non sempre corretta. Capacità d applicazione, di modesto, limitato esecuzione, di comprensione, di analisi, di sintesi elementari ed incerte. Giudizi superficiali. 6 Soddisfacente Limitate all essenziale Espressione semplice ma corretta ed appropriata. Capacità d applicazione, di esecuzione, di comprensione, di analisi, di sintesi adeguate. Argomentazione coerente. 7 Discreto In generale limitate all essenziale, settorialmente più approfondite Espressione corretta ed appropriata. Capacità d analisi e sintesi adeguate. Esecuzione dei compiti e delle consegne corretta. Applicazione dei concetti corretta. Comprensione approfondita dei testi. Capacità di risolvere problemi complessi. Argomentazione ben congegnata e strutturata logicamente. 8 Buono Complete Espressione corretta ed appropriata.. Capacità d analisi e sintesi adeguate. Esecuzione corretta dei compiti e delle consegne. Applicazione corretta dei concetti. Comprensione approfondita di un testo o di un discorso in tutte le loro diverse implicazioni e sotto tutti i punti di vista. Capacità di risolvere problemi complessi. Capacità di stabilire connessioni interdisciplinari. Argomentazione ben congegnata e strutturata logicamente. Giudizi ben motivati. 9 Ottimo Complete ed approfondite. Espressione disinvolta e fluida. Capacità d analisi e sintesi approfondite. Esecuzione corretta dei compiti e delle consegne. Applicazione corretta dei concetti. Comprensione approfondita di un testo o di un discorso in tutte le loro diverse implicazioni e sotto tutti i punti di vista. Capacità di risolvere problemi complessi. Capacità di stabilire connessioni interdisciplinari. Padronanza del lessico specifico e del metalinguaggio disciplinare. Argomentazione ben congegnata e strutturata logicamente. Giudizi ben motivati. 10 Eccellente Complete, approfondite, rielaborate personalmente Espressione disinvolta e fluida.. Capacità d analisi approfondite, capacità di sintesi originale. Esecuzione corretta dei compiti e delle consegne Applicazione corretta e precisa dei concetti. Comprensione approfondita di un testo o di un discorso in tutte le loro diverse implicazioni e sotto tutti i punti di vista. Capacità di risolvere problemi complessi. Capacità di stabilire connessioni interdisciplinari. Padronanza del lessico specifico e del metalinguaggio disciplinare. Argomentazione ben congegnata e strutturata logicamente. Giudizi ben motivati ed originali. Capacità di affrontare nuove situazioni. Per quanto riguarda la valutazione degli obiettivi non cognitivi di tipo relazionale il Consiglio di Classe si è attenuto alla scala dei voti e descrittori approvata dal Collegio dei Docenti e riportata nel POF, a cui si fa riferimento.

17 Rapporti con le famiglie Tutte le attività scolastiche curricolari ed extracurricolari sono state debitamente illustrate ai genitori durante gli spazi allargati delle singole sessioni dei Consigli di Classe, in cui ogni anno sono stati eletti i rappresentanti di classe. Le comunicazioni scuola - famiglia sono avvenute tramite: libretto personale; colloquio individuale con il singolo docente e collettivo pomeridiano con cadenza indicata dal Dirigente Scolastico, o con il coordinatore di classe o di sede su specifici fatti e condizioni didattico/disciplinari. Per i genitori che ne hanno sentito la necessità e su loro richiesta si è provveduto a riceverli anche in altri orari debitamente concordati. I rapporti con le famiglie, di norma sempre improntati alla collaborazione, si sono limitati in genere ad uno o più incontri annuali; i colloqui sono stati più frequenti in presenza di problematiche particolari; in qualche caso non vi è stato alcun incontro. Lungo il corso di studi, comunque, i colloqui individuali sono rimasti più o meno regolari. Adrano 11/05/2015 Il Coordinatore di Classe (Prof. ) IL CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Docente Firma 1 Italiano Carmela Ingiulla 2 Inglese Giosuè Gullotta/Gavani Johnson 3 Francese Giuseppe Bulla 4 Spagnolo Roberta Addamo/Mildre 5 Storia Salvo Italia/Mousset 6 Filosofia Nunzio Biuso Rizzo 7 Storia dell Arte Maria Domenica Abate 8 Scienze Motorie Filippo Lo Re 9 Matematica e Fisica Rosetta Garufi 10 Religione Enrico Longo 11 Scienze Giuseppa Maccarrone

18 LICEO GINNASIO STATALE "VERGA ADRANO ESAME DI STATO A. S. 2014/2015 Tipologia A SIMULAZIONE 3A PROVA SCRITTA CLASSE 5a LINGUISTICO Materie coinvolte: Italiano, Filosofia, Scienze Motorie, Inglese Il candidato deve rispondere ad ogni quesito in non più di 10/15 righe. Non è consentito utilizzare appunti o altro materiale Il tempo totale a disposizione è di 100 minuti. Non è consentito usare il cancellino e non bisogna lasciare le risposte a matita. In questo caso le risposte verranno considerate nulle. E' consentito l'uso del dizionario. Il Candidato Il Presidente ADRANO 11/05/15

19 SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A: Quesito a risposta aperta DISCIPLINA: ITALIANO CANDIDATO Rispondere al quesito con un massimo di 15 righe RIASSUMI LE PRINCIPALI TEMATICHE DELLA POESIA PASCOLIANA (fai riferimento ai testi letti in classe)

20 SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A: Quesito a risposta aperta DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE CANDIDATO Rispondere al quesito con un massimo di 10/15 righe DESCRIVI SINTETICAMENTE I PRINCIPALI TRAUMI DERIVANTI DALLA PRATICA DELL ATTIVITA SPORTIVA

21 SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A: Quesito a risposta aperta DISCIPLINA: FILOSOFIA CANDIDATO Rispondere al quesito con un massimo di 15 righe Analizza le implicazioni filosofiche presenti nell opera di S. Freud, individuandone le correlazioni critiche con la filosofia a Lui contemporanea.

22 SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A: Quesito a risposta aperta DISCIPLINA: INGLESE CANDIDATO Rispondere al quesito con un massimo di 15 righe Summarize the aesthetical theories of O. Wilde and write about his relation with the Victorian society.. -

23 SIMULAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO (Testo di esami assegnato nell'a.s. 2014) Allegato in File Pdf *************************************************************** SIMULAZIONE SECONDA PROVA INGLESE (Testo di esami assegnato nell'a.s. 2014) Allegato in File Pdf **************************************************************** SIMULAZIONE QUARTA PROVA ESABAC (Testo di esami assegnato nell'a.s. 2014) Allegato in File Pdf

24 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER PRIMA PROVA SCRITTA ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO INDICATORI PUNTEGGIO Capacità di individuare le strutture e di interpretare un testo. 0-4 Parafrasi. Analisi dei livelli e degli elementi del testo. 0-3 Capacità di contestualizzazione con movimenti letterari coevi. 0-2 Capacità di addurre contributi personali criticamente 0-2 motivati. Correttezza e fluidità nell esposizione. 0-4 ARTICOLO DI GIORNALE SAGGIO BREVE INDICATORI PUNTEGGIO Rispetto delle consegne (coerenza del titolo, indicazione della 0-2 destinazione editoriale, rispetto della lunghezza del testo). Interpretazione e utilizzazione dei documenti. 0-3 Adeguatezza del registro linguistico alla destinazione 0-3 dell elaborato (per l articolo: vivacità, sinteticità, immediatezza). Organizzazione del testo e capacità di collegare ed utilizzare 0-3 l argomento proposto (elaborazione e argomentazione di proprie opinioni e originalità). Correttezza formale e fluidità dell esposizione. 0-4 TEMA INDICATORI PUNTEGGIO Comprensione e interpretazione della traccia. 0-2 Utilizzazione degli strumenti linguistici (correttezza 0-4 ortografica, grammaticale e sintattica; punteggiature; ricchezza lessicale; proprietà del registro linguistico). Coerenza nella strutturazione (capacità di organizzare un 0-3 testo, di costruire ragionamenti conseguenti e motivati). Padronanza del l argomento trattato (conoscenza specifica dei 0-4 contenuti richiesti, capacità di effettuare collegamenti, di elaborare e argomentare le proprie opinioni). Capacità critico-valutative. Originalità (abilità 0-2 nell elaborazione di giudizi personali; creatività). La Commissione TOTALE /15

25 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA II a PROVA SCRITTA (COMPRENSIONE DEL TESTO) DEL CANDIDATO (Prima parte: Comprensione del testo) Pertinenza alla traccia Correttezza e proprietà linguistica Conoscenza dei contenuti Capacità argomentativa Originalità delle opinioni TOTALE /15 (Seconda Parte: Produzione scritta) Pertinenza alla traccia Correttezza e proprietà linguistica Conoscenza dei contenuti Capacità argomentativa Originalità delle opinioni TOTALE /15 La Commissione TOTALE /15

26 GRIGLIA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DEL CANDIDATO _ TOTALE /15 l) LINGUA E LETTERATURA ITALIANA V ALUT AZIONE Conoscenza dei contenuti O l Capacità di utilizzare le conoscenze O l 2 Capacità di sintesi O l 2 3 Completezza della risposta O l 2 3 Correttezza e chiarezza espositiva O TOTALE, 2) LINGUA INGLESE Conoscenza dei contenuti O Capacità di utilizzare le conoscenze O l 2 Capacità di sintesi O l 2 3 Completezza della risposta O l 2 3 Correttezza e chiarezza espositiva O l 2 3 TOTALE 3) SCIENZE MOTORIE Conoscenza dei contenuti O l Capacità di utilizzare le conoscenze O 1 2 Capacità di sintesi O Completezza della risposta O Correttezza e chiarezza espositiva O TOTALE 4) FILOSOFIA Conoscenza dei contenuti O Capacità di utilizzare le conoscenze O 1 2 Capacità di analisi O Completezza della risposta O Correttezza e chiarezza espositiva O TOTALE La Commissione

27 GRIGLIA DI VALUTAZIONE - COLLOQUIO Indicatori Descrittori Punti Congruente con più spunti di approfondimento 6 Congruente con qualche spunto di approfondimento 5 Pertinente nei contenuti di base 4 Conoscenza degli Ordinaria e generica 3 argomenti Superficiale e lacunosa 2 Diffusamente e gravemente lacunosa 1 Del tutto inesistente O I Chiara e appropriata 6 Scorrevole e generalmente appropriata 5 Complessivamente adeguata 4 Capacità espositiva e Semplice e non sempre appropriata 3 proprietà di Esposizione confusa e poco appropriata 2 linguaggio Gravi e accentuate difficoltà espositive 1 Del tutto inesistenti O I Analisi coerente dei diversi aspetti 6 Analisi appropriata dei principali aspetti 5 Analisi congruente degli aspetti semplici 4 Capacità di soluzione Alcune incertezze nell'analisi 3 dei problemi Diffuse incertezze nell'analisi 2 Gravi e diffuse difficoltà nell'analisi 1 Del tutto inesistenti O I Elaborazioni efficaci 6 Elaborazioni congruenti 5 Elaborazioni complessivamente pertinenti 4 Capacità di Elaborazioni semplici e poco pertinenti 3 argomentazione Elaborazioni incerte e poco pertinenti 2 Elaborazioni stentate e non pertinenti 1 Del tutto inesistenti O I Collegamenti articolati 6 Collegamenti appropriati 5 Collegamenti lineari 4 Capacità di operare Collegamenti semplici 3 raccordi Collegamenti spesso incoerenti 2 Collegamenti inappropriati e incoerenti 1 Del tutto inesistenti O I I PUNTI TOTALI I I I I I 27

28 LICEO Ginnasio Statale "G. VERGA" - ADRANO LINGUA E LETTERATURA INGLESE RELAZIONE FINALE a.s. 2014/2015 CLASSE 5 A - Linguistico PROFILO DELLA CLASSE. La classe, formata da 20 elementi, presentando un gruppo abbastanza omogeneo sia dal punto vista culturale che da quello sociale, ha dimostrato durante l'intero arco dell'anno scolastico un discreto interesse per la vita scolastica ed un impegno nell'apprendimento della lingua abbastanza costante, anche se talvolta in alcuni elementi si denota una superficialità nell atteggiamento. La classe, nel suo complesso, non ha trovato difficoltà nel seguire quanto proposto, anzi un gruppetto di alunni ha seguito con una certa facilità e partecipazione attiva. In classe si riscontra una certa omogeneità nella conoscenza della lingua di base dal momento che in molti elementi è presente una buona conoscenza delle strutture di base. Non e' mancato complessivamente l impegno, che, unito all'interesse per lo studio della lingua e della letteratura e alle discrete potenzialità, ha dato alla classe la possibilità di ottenere un profitto complessivo discreto. Qualche elemento ha mostrato un interesse particolare nell apprendimento della Lingua Inglese proseguendo anche quest anno - il Corso pomeridiano di preparazione alla Certificazione Esterna di livello B1 e B2 e conseguendo risultati positivi. Tutta la classe ha partecipato con entusiasmo all attività teatrale in lingua. Dal punto di vista disciplinare non si notano particolari difficoltà, pur nella vivacità tipica dell età. METE EDUCATIVE E DIDATTICHE RAGGIUNTE. Fin dall'inizio si e' tentato di istaurare un rapporto insegnante-alunno basato sulla cordialita' e sul dialogo nel rispetto della persona e dei ruoli di ciascuno. Un tale rapporto ha permesso un confronto continuo su tutto cio' che la vita didattica a scuola e fuori andava a proporre. In piu' occasioni si sono affrontati i problemi tipici dell'eta' con particolare attenzione ai problemi di vita sociale che potrebbero nascere all'interno di un gruppo classe per promuovere una maggiore socializzazione e credo che all'interno non ci siano ostilita' o dissapori. Dal punto di vista specificatamente didattico, la classe ha continuato lo studio morfo-sintattico-lessicale della lingua inglese concentrando una maggiore attenzione alle funzioni comunicative ed espressive dei singoli e un miglioramento nelle capacita' di "listening". Particolare importanza e' stata data quest'anno allo studio della letteratura inglese ed in particolare al periodo che va dal Romanticismo alla prima metà del 900 con autori della fama e dell importanza di Keats, Byron, Dickens, Wilde, Joyce, Woolf, Kerouac. La lingua inglese e' stata presentata come qualcosa di vivo da utilizzare subito nell'immediata realta' e non come qualcosa appartenente ad altri e per noi assolutamente estranea. I dibattiti in classe hanno sempre tenuto in considerazione gli interessi degli alunni e sono stati sempre adattati alle sollecitazioni della classe. Il libro di testo ha dato un valido apporto proponendo sempre argomenti morfo-sintattici nuovi, ma recuperando e consolidando le vecchie strutture che la classe mostrava di non aver ben memorizzato. CRITERI DIDATTICI USATI La metodologia usata non poteva non tener conto del metodo funzionale-comunicativo. La riflessione personale e l'attivita' di gruppo ed in classe sono state alternate in modo da poter ampliare al massimo le potenzialita' espressive dei singoli alunni. Sono state consolidate alcune strutture morfo-sintattiche quando la classe o il singolo individuo lo richiedeva. Nel presentare la lingua come qualcosa di vivo ed immediato si e' spesso fatto ricorso ai mezzi audiovisivi e alla LIM per l'ascolto e la visione di audio e videocassette che presentassero la vita e la civilta' inglese ed americana oppure si sono analizzati film per poi dibatterne il significato. Largo e regolare è stato l uso di articoli di riviste in lingua inglese tendenti a presentare anche la realtà e la civiltà anglo/americana come immediata e a noi non distante. L'INSEGNANTE 28

29 Programma educativo-didatticodi Lingua e Letteratura Inglese CLASSE 5 Linguistico Unità di Apprendimento U. d A. n. 1 Periodo: Settembre/Ot tobre Titolo Il Periodo romantico: John Keats Metodologia: Lezione frontale e dialogata, svolta con l impiego della LIM e di sussidi audiovisivi. Conoscenze Il periodo romantico dal punto di vista storico Il periodo romantico dal punto di vista sociale Differenze fra autori di prima e seconda generazione John Keats e le sue opere Strumenti: libro di testo, Verifiche Verifiche orali e mappe concettuali, prova scritta, domande dispense e schemi aperte, strutturate e forniti dal docente. semistrutturate. Testi letti The Ode on a Grecian Urn film U. d A. n. 2 Periodo: Novembre/Dic embre Titolo Romanticismo: Byron J. Austen Metodologia: Lezione frontale e dialogata, svolta con l impiego della LIM e di sussidi audiovisivi. Strumenti: libro di testo, mappe concettuali, dispense e schemi forniti dal docente. Verifiche Verifiche orali e prova scritta, domande aperte, strutturate e semistrutturate. Conoscenze L estetica romantica Il Romanticismo in Inghilterra: Byron Il byronic hero Il romanzo nell età romantica: J. Austen Il vivere sociale nel countryside inglese o The byronic hero Testi letti U. d A. n. 3 Periodo: Gennaio/Fe bbraio Titolo L Età Vittoriana: C. Dickens Metodologia: Lezione frontale e dialogata, svolta con l impiego della LIM e di sussidi audiovisivi. Strumenti: libro di testo, mappe concettuali, dispense e schemi forniti dal docente. Verifiche Domande strutturate semistrutturate. aperte, e Conoscenze Il Realismo e l età vittoriana Le nuove condizioni sociali ed economiche dell Europa a metà Ottocento. La rivoluzione industriale in Inghilterra e le sue ripercussioni sulla narrativa C. Dickens Testi letti o Oliver Twist (brani scelti) 29

30 U. d A. n. 4 Titolo Metodologia: Periodo: Lezione frontale e dialogata, svolta con Maggio l impiego delle nuove tecnologie multimediali (LIM) e di sussidi audiovisivi. Conoscenze L espressionismo * O. Wilde * il concetto di arte per l arte * il ruolo dell artista * il teatro vittoriano Oscar Wilde U. d A. n. 5 Periodo: Aprile/Magg io Il L Età Vittoriana: O. Wilde Titolo Strumenti: libro di testo, mappe concettuali, dispense e schemi forniti dal docente. Verifiche Verifiche domande strutturate semistrutturate. Testi letti The Preface to The Picture of Dorian Gray The Ideal Husband (teatro in lingua) L Inghilterra fra le due guerre: V. Woolf e J. Joyce Metodologia: Lezione frontale e dialogata, svolta con l impiego delle nuove tecnologie multimediali (LIM) e di sussidi audiovisivi. Conoscenze La decomposizione della narrativa Le nuove espressioni letterarie La nascita e lo sviluppo della psicanalisi Lo Stream of consciousness Virginia Woolf James Joyce U. d A. n. 6 Periodo: Maggio/Giu gno Titolo Strumenti: libro di testo, mappe concettuali, dispense e schemi forniti dal docente. Testi o Lettera di addio (Woolf) o To the lighthouse (brani scelti) o Dubliners (brani scelti) orali, aperte, e Verifiche Verifiche orali e prova scritta, prove strutturate. Uno sguardo oltreoceano: La Beat Generation Metodologia: Lezione frontale e dialogata, svolta con l impiego delle nuove tecnologie multimediali (LIM) e di sussidi audiovisivi. Conoscenze La scrittura immediata J. Kerouac Strumenti: dispense e schemi forniti dal docente. Testi letti o On the Road (brani scelti) o The Subterrineans (cenni) Verifiche Verifiche orali. Adrano, / /2014 Docente: Prof. Giosuè Gullotta 30

31 Livello n.c. 1 2 nullo 3 Totalment e Insufficie nte 4 Gravemen te Insufficie nte 5 Insufficie nte 6 Sufficient e 7 Discreto 8 Buono 9 Ottimo 10 Eccellente Conoscenze Sapere Sapere i contenuti proposti attraverso la lettura dell opera d arte, considerando l iconologia (i significati), l iconografia (il tema) e la funzione; la forma (colore, composizione, chiaroscuro, spazio, prospettiva, linea)l artista; la tecnica; l inserimento nel contesto storico, politico, religioso, culturale e sociale. L insegnante non è in possesso di elementi di valutazione. Totale rifiuto della materia e dei suoi contenuti. Gravi carenze di base; conoscenze molto frammentarie e gravemente lacunose. Diffuse lacune nella preparazione di base; generica acquisizione dei contenuti. Limitate e incomplete rispetto ai contenuti minimi fissati per la disciplina Complessivamente accettabili e tali da consentire la comprensione dei contenuti fondamentali stabiliti; manca di approfondimento. Ben articolate e complete, anche se di tipo prevalentemente descrittivo; se guidato sa approfondire. Complete e puntuali, organizzate nei contenuti con qualche approfondimento autonomo Complete, puntuali ed articolate, approfondimenti autonomi anche con collegamenti interdisciplinari. Conoscenza completa, approfondita, organica ed interdisciplinare degli argomenti. Interesse spiccato verso i saperi. Competenze Saper essere Saper usare le conoscenze e le capacità acquisite in contesti e situazioni. Riformulare, spiegare, esemplificare, definire, trasporre, costruire modelli, interpretare, estrapolare, distinguere gli elementi, relazioni, organizzare, argomentare, stabilire interrelazioni, utilizzare il linguaggio specifico e adeguato ai diversi contesti. L insegnante non è in possesso di elementi di valutazione. Gli elementi acquisiti accertano la totale assenza di competenze disciplinari. Difficoltà nell esecuzione di operazioni elementari in un qualunque contesto. Difficoltà a cogliere ed utilizzare concetti e linguaggi specifici. Esposizione imprecisa, generica e confusa. Metodo, uso degli strumenti e delle tecniche inadeguati. Anche se guidato non riesce ad applicare i concetti teorici a situazioni pratiche. Applicazione parziale ed imprecisa delle conoscenze Utilizza ed applica le conoscenze operative in modo adeguato ai differenti contesti, anche se meccanicamente. Applicazione sostanziale delle conoscenze operative acquisite nella soluzione dei problemi concreti e nella deduzione logica in vari contesti. Uso consapevole dei mezzi, degli strumenti e delle tecniche specifiche acquisite. Applicazione adeguata delle conoscenze operative acquisite. Uso autonomo ed intuitivo dei mezzi, degli strumenti e delle tecniche per la soluzione di problemi nei vari contesti. Piena e consapevole applicazione delle conoscenze operative acquisite. Uso autonomo, intuitivo, puntuale dei mezzi, degli strumenti e delle tecniche per la soluzione di problemi nei vari contesti. Completa, puntuale e consapevole applicazione delle conoscenze operative acquisite. Uso autonomo, critico, intuitivo, puntuale dei mezzi, degli strumenti e delle tecniche per la soluzione di problemi nei vari contesti. Abilità Saper fare Esprimersi con linguaggio adeguato e specifico, esprimere giudizi valutativi (quantitativi, qualitativi, estetici), utilizzare capacità euristiche comparative, capacità critiche, elaborative e logiche, di analisi e di sintesi, utilizzare metodi, strumenti e modelli in situazioni diverse. L insegnante non è in possesso di elementi di valutazione. Le verifiche non forniscono alcun elemento per riconoscere l acquisizione di specifiche abilità. Estrema difficoltà a cogliere, memorizzare e assimilare i concetti specifici. Difficoltà espositive; metodo di lavoro inadeguato e superficiale. Difficoltà ad eseguire semplici procedimenti logici, a classificare ed ordinare con criterio. Difficoltà ad applicare le conoscenze nei vari contesti. Anche se guidato l alunno ha difficoltà ad esprimere i concetti e ad evidenziare quelli fondamentali. Esposizione imprecisa e a volte generica.. Applicazione elementare delle informazioni. L alunno sa esporre in modo sufficientemente corretto e, anche se guidato, riesce ad esprimere ed evidenziare i concetti fondamentali. Sufficienti capacità di analisi, confronto e sintesi, anche se non autonome. Metodo poco personalizzato L alunno riconosce ed usa i concetti chiave. Esposizione chiara con utilizzazione sostanzialmente corretta del linguaggio specifico. Metodo di lavoro personale. L alunno riconosce ed utilizza i concetti assimilati. Padronanza di mezzi espressivi, esposizione chiara e specifica. Capacità critiche. Metodo di lavoro personale ed efficace. L alunno riconosce, rielabora, utilizza i concetti assimilati. Piena padronanza dei mezzi espressivi con stile chiaro, appropriato e specifico. Capacità di analisi, sintesi e collegamenti interdisciplinare. Metodo di lavoro rigoroso, personale e puntuale. L alunno riconosce, rielabora, utilizza e valorizza i concetti assimilati. Completa e sicura padronanza dei mezzi espressivi con stile chiaro, personale, appropriato e specifico. Capacità di analisi, sintesi ed uso critico dei collegamenti interdisciplinari. 31

32 INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SEMISTRUTTURATE Indicatori Descrittori Punti 1. Conoscenza dei contenuti Assente 0 Incompleta e frammentaria 0,5 Superficiale e mnemonica 1 sufficiente 1,5 Completa ma di taglio prevalentemente descrittivo 2 Completa, articolata e consapevole 2,5 2. Comprensione del linguaggio Descrizione e analisi assente 0 Descrizione incompleta e superficiale, assenza di analisi 0,5 Descrizione mnemonica e analisi superficiale 1 Descrizione adeguata, ma analisi poco consapevole dei caratteri formali dell opera 1,5 Descrizione completa e sostanzialmente corretta, analisi adeguata 2 Descrizione e analisi complete e ricche di osservazioni pertinenti 2,5 3. Uso del linguaggio specifico Uso improprio o assente della terminologia specifica; forma gravemente scorretta 0 Gravi difficoltà nella comprensione ed uso del linguaggio specifico; forma spesso scorretta 0,5 Qualche difficoltà nella comprensione ed uso del linguaggio specifico; forma a volte scorretta 1 Comprende ed usa in modo complessivamente corretto il linguaggio specifico; forma per lo più 1,5 corretta. Comprensione ed uso adeguato del linguaggio specifico; forma corretta 2 Comprensione ed uso adeguato e consapevole del linguaggio specifico; forma corretta ed efficace. 2,5 4. capacità di rielaborazione Non è in grado di rielaborare i dati acquisiti 0 Rielabora i dati facendo gravi errori 0,5 Rielabora i dati facendo qualche errore 1 Rielabora i dati secondo schemi prestabiliti 1,5 Rielabora i dati correttamente 2 Rielabora i dati con precisione e in modo consapevole, sviluppando riflessioni 2,5 puntuali ed efficaci Totale /1 0 32

33 RELAZIONE FINALE CLASSE 5A lin ANNO SCOLASTICO ITALIANO La classe 5A lin. è composta da alunni socievoli e vivaci, la preparazione di base della maggior parte degli allievi è nel complesso discreta e alcuni elementi hanno messo in evidenza buone capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale, la partecipazione all attività didattica e l interesse per gli argomenti svolti sono apparsi soddisfacenti, infatti gli studenti si sono applicati nello studio con impegno e buona volontà rispondendo agli stimoli culturali proposti, la partecipazione all attività didattica, durante il corso dell anno, è diventata più proficua e l impegno più costante. Il programma scolastico è stato svolto secondo quanto previsto nella programmazione individuale, la proposta formativa è stata finalizzata a rafforzare la cultura di base, affinare le capacità espositive, critiche e di rielaborazione personale. Nello svolgimento del programma, che ha riguardato lo studio delle origini della letteratura italiana dall Ottocento al primo trentennio del Novecento, sono stati privilegiati le correnti letterarie più importanti e gli autori più rappresentativi, nella scelta dei brani antologici è stato seguito lo stesso criterio, selezionando quei brani che meglio potessero evidenziare le caratteristiche dell autore e la storicità dell opera. OBIETTIVI GENERALI DI COMPETENZA CONSEGUITI Leggere, analizzare, comunicare. Saper contestualizzare le opere e individuarne la modernita. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Saper acquisire un critico approccio con il testo. ABILITA RAGGIUNTE Saper interpretare un testo in prosa e in versi Saper usare le conoscenze di analisi retorico stilistica nella comprensione dei testi e nella produzione scritta. Sapersi orientare nello sviluppo diacronico e sincronico della letteratura italiana, operando collegamenti e confronti con le altre discipline. Saper individuare le peculiarita di un autore o di un opera in un preciso contesto storico-culturale Per la valutazione sono state utilizzate prove scritte (temi, saggi,articoli, analisi del testo) e orali. Nel valutare le prove scritte è stata presa in considerazione: la rispondenza con la traccia proposta, la chiarezza e correttezza formale, la capacità di elaborazione personale, la coerenza logica, la capacità critica. La valutazione delle prove orali ha tenuto conto della: 33

34 conoscenza dell argomento, capacità espositiva, capacità di sintesi, capacità di rielaborazione personale. Inoltre come elementi di valutazione sono stati considerati l impegno profuso, la costanza, la partecipazione al dialogo e progressi rispetto al livello di partenza. Complessivamente gli alunni hanno raggiunto risultati pienamente soddisfacenti, quasi tutti hanno evidenziato serietà, diligenza e desiderio di progredire, l impegno mostrato è stato proficuo e gli obiettivi formativi sono stati conseguiti. L insegnante Programma di Italiano Anno Scolastico Classe 5 A lin. Testi in uso: P. Cataldi, E. Angioloni, S. Panichi L esperienza della letteratura vol. 2, 3a, 3b Il Romanticismo Berchet: dalla lettera semiseria di Grisostomo il popolo e la poesia Il romanzo in Europa A.Manzoni La vita e le opere Dalla lettera a M.Chauvet: Sull unita di tempo e di luogo nella tragedia Odi Il cinque maggio Adelchi Dall Adelchi: Coro dell atto IV La morte di Ermengarda Da I promessi sposi La storia di Gertrude La notte di Lucia e dell innominato Il sugo della storia La poesia del Romanticismo G. Leopardi La vita e le opere Lo Zibaldone: La teoria del piacere Le operette morali: Dialogo della natura e di un islandese Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere I Canti: 34

35 L infinito A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante Il passero solitario A se stesso La ginestra vv 1-50 La Scapigliatura Il Positivismo Il Naturalismo Il Verismo G. Verga La vita e le opere Da Vita dei campi:rosso Malpelo La lupa Novelle rusticane: La roba, Liberta Da I Malavoglia: la prefazione L inizio dei Malavoglia L addio di Ntoni Da Mastro don Gesualdo: La morte di Gesualdo Il Decadentismo La nascita della poesia moderna G. Pascoli La vita e le opere Il fanciullino Myricae: Lavandare X Agosto Temporale Novembre Il tuono Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Poemetti: Digitale purpurea G. D annunzio La vita e le opere Da Il piacere : Andrea Sperelli Da il trionfo della morte : Ippolita la nemica Da Alcyone : La pioggia nel pineto 35

36 La sabbia del tempo L. Pirandello La vita e le opere La differenza tra umorismo e comicità Il fu Mattia Pascal: Pascal porta i fiori alla propria tomba Uno nessuno e centomila La vita non conclude Da Novelle per un anno:il treno ha fischiato Male di luna Enrico IV: La vita, la maschera, la pazzia Dante Alighieri Paradiso Canto I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII Programma da svolgere dopo il 15 maggio G.Ungaretti La vita le opere L allegria :In memoria San Martino del Carso Soldati Veglia Commiato E. Montale La vita e le opere Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Satura: Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale La linea ermetica in Italia S. Quasimodo Da Acque e terre : Ed è subito sera Da Giorno dopo giorno Milano, agosto 1943 L insegnante Gli alunni 36

37 FILOSOFIA RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE V A Lin. A.S Liceo Linguistico Su 2 ore settimanali il numero complessivo delle ore svolte, fino alla data del 15/05/15, è di 58. Quadro didattico disciplinare. Gli studenti della classe nel corso dell anno hanno seguito le lezioni in modo discontinuo per cui è mancato un vero coinvolgimento. Le consegne loro affidate sono state svolte regolarmente ma in alcuni casi con qualche ritardo. Nel corso del dialogo educativo con l insegnante non sono mancate le occasioni di dibattito interno anche se abbiamo avuto modo di notare una certa propensione degli studenti ad affrontare temi di cultura generale in modo generico, senza volersi calare nello specifico. Obiettivi conseguiti. Gli obiettivi, posti in sede di programmazione, sono stati conseguiti in modo completo. Nella classe si possono individuare fasce di profitto più che soddisfacenti. Si colgono altresì dei casi isolati in cui si presentano debolezze nella rielaborazione critica personale e nella capacità analitica, pur riuscendo a conseguire risultati apprezzabili. Metodi e Strumenti. Tra le strategie adottate abbiamo preferito la lezione frontale, richiesta dagli stessi studenti; come pure la lezione partecipata che tuttavia non riscuoteva uguale consenso tra gli studenti. A causa della esiguità delle ore di insegnamento non è stato possibile produrre materiale audiovisivo. Programmi e potenziamento. Gli studenti, nel corso dell anno, hanno avuto modo di poter approfondire argomenti del programma di studio in modo organico laddove sono stati sviluppati i percorsi interdisciplinari più efficaci. Un lavoro di potenziamento è stato approntato con una scheda relativa al filosofo americano J. Dewey, di cui gli studenti dispongono il materiale selezionato dal sottoscritto che produrranno in sede d esame. L INSEGNANTE Biuso-Rizzo 37

38 Liceo G. Verga Adrano Liceo Linguistico - Classe V Al. A.S Programma di Filosofia. Testo: 1- MODULO- L opposizione ad Hegel nel panorama del dibattito filosofico dell 800. A. Schopenhauer e l avvio dell Irrazionalismo. Il pensiero e l opera di Karl Marx. Il pensiero e l opera di F. Nietzsche. 2- MODULO Il dibattito tra scienza e filosofia nel corso dell 800. Il positivismo e A. Comte. Il pensiero positivista nella variante inglese: C. Darwin. Il positivismo antropologico-giuridico: il caso di Cesare Lombroso. 3- MODULO- Introduzione generale alla filosofia del 900. La scoperta dell Inconscio: l opera di S. Freud tra psicologia e filosofia. A. Einstein, e il nuovo paradigma scientifico. (Dispense) 4- MODULO - Il delinearsi della nuova epistemologia nella riflessione filosofica. Il pragmatismo americano e J. Dewey. Dispensa di potenziamento. Bertrand Russell e il logicismo Max Weber e le nuove scienze storico-sociali. 5- MODULO - La ripresa dell irrazionalismo. M. Heidegger e l esistenzialismo. 6- MODULO - Crisi della razionalità e ricerca di nuovi modelli. La revisione critica dei modelli tradizionali di scienza: Karl Popper Gli alunni L insegnante Biuso-Rizzo 38

39 RELAZIONE FINALE DI STORIA DELL ARTE Anno Scolastico 2014/2015 CLA SSE 5 A Lingu istico INSEGNAN TE Maria Domenica Abate Situazione finale della classe LIBRO di TESTO Cricco Di Teodoro Itinerario nell Arte Dall età dei Lumi ai giorni nostri Ed. Zanichelli ALTRI AUSILI: Schemi riassuntivi Mappe concettuali Cd Rom e Audiovisivi Gli alunni della classe 5 A sez. Linguistica, hanno sempre mantenuto un comportamento pressoché corretto durante lo svolgimento delle lezioni, dimostrandosi tuttavia poco curiosi e a volte carenti al momento di concretizzare un approfondimento indispensabile per una classe terminale. Gli allievi comunque, rispetto al primo anno del triennio hanno vissuto un processo di crescita e di maturazione, realizzando apprezzabili conquiste e dimostrando una maggiore coesione di classe grazie anche all esperienza vissuta durante le tre settimane trascorse a Tours in occasione del PON (Piano Operativo Nazionale Competenze per lo sviluppo) che, oltre a potenziare le abilità degli studenti in lingua francese, ha permesso la realizzazione di importanti momenti di aggregazione e socializzazione. L impegno degli allievi ha reso comunque possibile l applicazione di strategie di insegnamento-apprendimento come il cooperative learning e l uso delle tecnologie in qualità di strumenti cognitivi, come il powerpoint. Con tali strumenti cognitivi non è stato solo il docente unico attore di una programmazione didattica che costringe ed incanala l iter di apprendimento dei discenti attraverso sequenze di letture ed attività predeterminate, ma sono stati gli allievi che li hanno usati liberamente per rappresentare ciò che essi stessi apprendevano, portandoli a riflettere sulla propria competenza in modo nuovo e significativo. Alla fine dell anno scolastico, gli obiettivi educativi e didattici prefissati sono stati raggiunti in modo differenziato, tuttavia è certamente possibile affermare che la maggior parte degli allievi ha dimostrato di avere raggiunto pienamente gli obiettivi prestabiliti. Alcuni alunni in particolare si sono distinti per serietà e partecipazione raggiungendo ottimi livelli. Per qualche allievo, difficoltà di espressione orale o scritta, incertezze nell uso del linguaggio specifico e la discontinuità nell impegno ha impedito il raggiungimento di un livello di abilità, conoscenze e di competenze che non supera la sufficienza. Nuclei fondanti della disciplina classi quinte Consolidamento e trasformazione di una iconografia sacra nell arte della cristianità L eroicità fra arte classica e arte del rinascimento Arte e scienza (spazio prospettico e indagine conoscitiva) La rottura dell equilibrio classico: il movimento (dal barocco al futurismo) Competenze Sulla base dello Schema di regolamento recante Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento. 39

40 Fra le competenze da acquisire ci sono necessariamente: la capacità di inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico; saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati; essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate. Lo studente infine ha consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese e conosce per gli aspetti essenziali le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro. Data l ampiezza dell arco temporale da analizzare, occorre una programmazione didattica che realisticamente preveda anzitutto alcuni contenuti irrinunciabili (artisti, opere, movimenti) in ragione della decisiva importanza che hanno avuto in determinati contesti storici, limitando per quanto possibile trattazioni a carattere monografico e individuando dei percorsi tematici, inclusi alcuni indispensabili riferimenti all arte europea, e le chiavi di lettura più adeguate. Ambiente di apprendimento: metodologie, strumenti Si è assunto come criterio di base lo studio dei fatti artistici nel loro sviluppo storico, integrato da confronti sincronici e diacronici, approfondimenti tematici e analisi dell evoluzione dei tipi iconografici. Le esperienze didattiche sono state proposte gradualmente, adeguandosi ai livelli di maturazione degli alunni ed è stata pertanto indispensabile una continua verifica delle capacità di apprendimento e di riflessione degli stessi. Nella conduzione dell attività didattica si sono adottate le strategie più utili a rafforzare interessi, motivazioni, partecipazione, abilità specifiche. L analisi dei testi figurativi è stata condotta su diversi piani di lettura: iconografica, formale, stilistica, simbolica, concettuale e storica. Nell affrontare i temi di studio indicati si è utilizzata dunque una metodologia capace di: a) enucleare problematiche da sviluppare per itinerari didattici interdisciplinari; b) concentrare l attenzione su una o più opere di grande rilievo nazionale e/o internazionale che consentano a loro volta di risalire alle personalità dominanti, alle scuole o alle correnti più significative; c) promuovere un contatto diretto con opere appartenenti allo stesso ambito tematico presenti nel territorio, attraverso visite guidate a monumenti, aree archeologiche, musei e gallerie d arte; d) affidare a singoli studenti o a gruppi il compito di condurre ricerche guidate su specifici temi. Si è affiancato alle lezioni frontali tipi di intervento quali la conversazione, il dibattito guidato, la ricerca individuale, il lavoro di gruppo, l elaborazione di materiali (schede di analisi dell opera d arte, relazioni). Le lezioni in classe sono state dunque di tipo interattivo, perché più coerente con il taglio didattico descritto. La lezione frontale è stata svolta con l impiego delle nuove tecnologie multimediali (LIM) e di sussidi audiovisivi. Si è inteso, dal punto di vista metodologico, privilegiare il criterio sequenziale per fornire agli allievi un quadro sufficientemente ampio e chiaro di riferimento, mentre si è utilizzato quello modulare per selezionare alcuni nuclei tematici da trattare trasversalmente. Si è utilizzato non soltanto il libro di testo, ma soprattutto schemi esplicativi predisposti dalla docente e rintracciabili sul sito della scuola, mappe concettuali, letture critiche, contributi tratti da pubblicazioni e riviste specializzate, sussidi audiovisivi e multimediali. Molta importanza ha rivestito il viaggio di istruzione realizzato a febbraio a Parigi, quale completamento di un lavoro svolto sull arte del secondo Ottocento a Parigi. Altre visite guidate, come quella effettuata a Taormina per visitare la mostra di Palazzo Corvaja dal titolo Made in Warhol, sono state utile stimolo al rafforzamento della motivazione e preziosa opportunità per rafforzare sul campo i contenuti appresi. 40

41 Verifica e valutazione Momento di sintesi, riepilogo parziale o conclusivo del cammino percorso, occasione forte per colmare le lacune acquisite e misurarsi con gli obiettivi d apprendimento da raggiungere, le verifiche rappresentano anche una fase strategica del percorso didattico, da usarsi non solo per costatare il livello di preparazione, ma anche per verificare la validità del metodo didattico adottato e rendere lo studente consapevole del suo atteggiamento di studio e di ricerca, delle sue effettive capacità e delle possibilità oggettive del loro sviluppo. In generale, tutte le verifiche, hanno avuto lo scopo di fornire indicazioni sulla situazione iniziale, accertando la padronanza dei prerequisiti; sulla situazione intermedia, verificando l acquisizione degli obiettivi educativo-didattici; sulla situazione finale per essere certi del raggiungimento degli obiettivi. Sono state praticate prove orali (discussioni, esposizioni) e prove semi-strutturate (questionari, test oggettivi, schede di lettura di opere d arte, relazioni sulle visite effettuate). Per gli obiettivi di conoscenza e comprensione, si è fatto ricorso in particolare al dialogo orale, anche in maniera informale durante il corso delle lezioni, e ai test di verifica di tipo sia strutturato sia semi-strutturato, scelti in base alle reali situazioni che si sono riscontrate durante lo svolgimento dell attività didattica. Per l obiettivo dell applicazione si è tenuto conto soprattutto del modo di prendere appunti e di organizzare il proprio lavoro di ricerca. Per gli obiettivi di analisi e di sintesi, si è fatto ricorso allo svolgimento di lavori tematici, sia sotto forma di temi scritti, sia in forma di esercitazioni di lettura delle opere d arte. Per l obiettivo della valutazione si è fatto ricorso in maniera particolare, ma non esclusiva, all osservazione della capacità espressiva, durante le interrogazioni o i momenti di confronto, che denotino capacità di pensiero autonomo. L intera attività didattica è stata condotta in funzione di una valutazione serena, non sanzionatoria, individualizzata e trasparente, legata al processo evolutivo dell alunno ed alla valorizzazione delle sue potenzialità Per la valutazione sono state utilizzate le griglie di valutazione allegate che sono state lette ed esplicitate alla classe. 41

42 INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE Livello Conoscenze Competenze Abilità Sapere i contenuti proposti Saper usare le conoscenze e le Esprimersi con linguaggio adeguato e attraverso la lettura dell opera d arte, capacità acquisite in contesti e situazioni. specifico, esprimere giudizi valutativi considerando l iconologia (i Riformulare, spiegare, esemplificare, definire, (quantitativi, qualitativi, estetici), utilizzare significati), l iconografia (il tema) e la trasporre, costruire modelli, interpretare, capacità euristiche comparative, capacità funzione; la forma (colore, estrapolare, distinguere gli elementi, relazioni, critiche, elaborative e logiche, di analisi e di composizione, chiaroscuro, spazio, organizzare, argomentare, stabilire sintesi, utilizzare metodi, strumenti e modelli prospettiva, linea)l artista; la tecnica; interrelazioni, utilizzare il linguaggio in situazioni diverse. l inserimento nel contesto storico, specifico e adeguato ai diversi contesti. politico, religioso, culturale e sociale. n.c. L insegnante non è in L insegnante non è in possesso di L insegnante non è in possesso di 1 2 nullo 3 Totalmente Insufficiente 4 Gravemente Insufficiente 5 Insufficiente 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9 Ottimo 10 Eccellente possesso di elementi di valutazione. Totale rifiuto della materia e dei suoi contenuti. Gravi carenze di base; conoscenze molto frammentarie e gravemente lacunose. Diffuse lacune nella preparazione di base; generica acquisizione dei contenuti. Limitate e incomplete rispetto ai contenuti minimi fissati per la disciplina Complessivamente accettabili e tali da consentire la comprensione dei contenuti fondamentali stabiliti; manca di approfondimento. Ben articolate e complete, anche se di tipo prevalentemente descrittivo; se guidato sa approfondire. Complete e puntuali, organizzate nei contenuti con qualche approfondimento autonomo Complete, puntuali ed articolate, approfondimenti autonomi anche con collegamenti interdisciplinari. Conoscenza completa, approfondita, organica ed interdisciplinare degli argomenti. Interesse spiccato verso i saperi. elementi di valutazione. Gli elementi acquisiti accertano la totale assenza di competenze disciplinari. Difficoltà nell esecuzione di operazioni elementari in un qualunque contesto. Difficoltà a cogliere ed utilizzare concetti e linguaggi specifici. Esposizione imprecisa, generica e confusa. Metodo, uso degli strumenti e delle tecniche inadeguati. Anche se guidato non riesce ad applicare i concetti teorici a situazioni pratiche. Applicazione parziale ed imprecisa delle conoscenze Utilizza ed applica le conoscenze operative in modo adeguato ai differenti contesti, anche se meccanicamente. Applicazione sostanziale delle conoscenze operative acquisite nella soluzione dei problemi concreti e nella deduzione logica in vari contesti. Uso consapevole dei mezzi, degli strumenti e delle tecniche specifiche acquisite. Applicazione adeguata delle conoscenze operative acquisite. Uso autonomo ed intuitivo dei mezzi, degli strumenti e delle tecniche per la soluzione di problemi nei vari contesti. Piena e consapevole applicazione delle conoscenze operative acquisite. Uso autonomo, intuitivo, puntuale dei mezzi, degli strumenti e delle tecniche per la soluzione di problemi nei vari contesti. Completa, puntuale e consapevole applicazione delle conoscenze operative acquisite. Uso autonomo, critico, intuitivo, puntuale dei mezzi, degli strumenti e delle tecniche per la soluzione di problemi nei vari contesti. elementi di valutazione. Le verifiche non forniscono alcun elemento per riconoscere l acquisizione di specifiche abilità. Estrema difficoltà a cogliere, memorizzare e assimilare i concetti specifici. Difficoltà espositive; metodo di lavoro inadeguato e superficiale. Difficoltà ad eseguire semplici procedimenti logici, a classificare ed ordinare con criterio. Difficoltà ad applicare le conoscenze nei vari contesti. Anche se guidato l alunno ha difficoltà ad esprimere i concetti e ad evidenziare quelli fondamentali. Esposizione imprecisa e a volte generica. Metodo di lavoro poco adeguato ed efficace. Applicazione elementare delle informazioni. L alunno sa esporre in modo sufficientemente corretto e, anche se guidato, riesce ad esprimere ed evidenziare i concetti fondamentali. Sufficienti capacità di analisi, confronto e sintesi, anche se non autonome. Metodo poco personalizzato L alunno riconosce ed usa i concetti chiave. Esposizione chiara con utilizzazione sostanzialmente corretta del linguaggio specifico. Metodo di lavoro personale. L alunno riconosce ed utilizza i concetti assimilati. Padronanza di mezzi espressivi, esposizione chiara e specifica. Capacità critiche. Metodo di lavoro personale ed efficace. L alunno riconosce, rielabora, utilizza i concetti assimilati. Piena padronanza dei mezzi espressivi con stile chiaro, appropriato e specifico. Capacità di analisi, sintesi e collegamenti interdisciplinare. Metodo di lavoro rigoroso, personale e puntuale. L alunno riconosce, rielabora, utilizza e valorizza i concetti assimilati. Completa e sicura padronanza dei mezzi espressivi con stile chiaro, personale, appropriato e specifico. Capacità di analisi, sintesi ed uso critico dei collegamenti interdisciplinari. Metodo di lavoro rigoroso, personale e propositivo con apporti di approfondimento personale ed autonomo. 42

43 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SEMISTRUTTURATE Indicatori Descrittori P unti 5. Conoscenza dei contenuti Assente 0 Incompleta e frammentaria 0,5 Superficiale e mnemonica 1 sufficiente 1,5 Completa ma di taglio prevalentemente descrittivo 2 Completa, articolata e consapevole 2,5 6. Comprensione del linguaggio Descrizione e analisi assente 0 visivo (analisi dell opera) Descrizione incompleta e superficiale, assenza di 0 analisi,5 Descrizione mnemonica e analisi superficiale 1 Descrizione adeguata, ma analisi poco 1 consapevole dei caratteri formali dell opera,5 Descrizione completa e sostanzialmente corretta, analisi adeguata 2 Descrizione e analisi complete e ricche di 2 osservazioni pertinenti,5 7. Uso del linguaggio specifico Uso improprio o assente della terminologia specifica; forma gravemente scorretta 0 Gravi difficoltà nella comprensione ed uso del 0 linguaggio specifico; forma spesso scorretta,5 Qualche difficoltà nella comprensione ed uso del linguaggio specifico; forma a volte scorretta 1 Comprende ed usa in modo complessivamente corretto il linguaggio specifico; forma per lo più 1,5 corretta. Comprensione ed uso adeguato del linguaggio specifico; forma corretta 2 Comprensione ed uso adeguato e consapevole del 2 linguaggio specifico; forma corretta ed efficace.,5 8. capacità di rielaborazione Non è in grado di rielaborare i dati acquisiti 0 Rielabora i dati facendo gravi errori 0,5 Rielabora i dati facendo qualche errore 1 Rielabora i dati secondo schemi prestabiliti 1,5 Rielabora i dati correttamente 2 Rielabora i dati con precisione e in modo 2 consapevole, sviluppando riflessioni puntuali ed efficaci,5 Totale /10 43

44 Metodologia CLIL Il CLIL (Content and Language Integrated Learning Approfondimento Integrato di Lingua Straniera e Materia) propone agli studenti l apprendimento integrato di lingua e contenuti. Si tratta cioè di un modello di insegnamento/ apprendimento della lingua straniera in cui quest ultima e il contenuto di una disciplina non linguistica (DNL) si trovano ad essere integrati. L elemento su cui occorre insistere per comprendere l innovazione che il CLIL porta con sé è sicuramente il termine ambiente di apprendimento. Impariamo una lingua non soltanto perché, a scuola o a casa, passiamo del tempo a fare esercizi, a studiare espressioni, a esercitarci in attività scritte e orali; sono soprattutto le occasioni che ci diamo per usare una lingua in contesti significativi che rendono l apprendimento efficace. Infatti, non si tratta tanto di imparare una lingua, ma di imparare ad usare una lingua. Inoltre, tra i fattori che possono contribuire a rendere l apprendimento significativo, gioca un ruolo di primo piano tutto ciò che ci circonda, ciò che ci entusiasma, ciò che interessa e stimola la nostra curiosità, ciò che aumenta la motivazione ad imparare. L ambiente di apprendimento diventa, quindi, di primaria importanza per lo sviluppo di una delle competenze chiave di cittadinanza, ovvero l imparare ad imparare: imparo una lingua attraverso un contenuto disciplinare, ma imparo anche come si imparano le lingue. L introduzione della metodologia CLIL permette di: costruire una conoscenza ed una visione interculturale migliorare le competenze linguistiche e le abilità di comunicazione orale dare opportunità concrete per studiare il medesimo contenuto da diverse prospettive diversificare i metodi e le pratiche in classe aumentare la motivazione dei discenti e la fiducia sia nelle lingue sia nella materia che viene insegnata. Il Consiglio di Classe ha individuato la Storia dell Arte quale disciplina da veicolare insieme allo Spagnolo, poiché si è ritenuto che fosse più adatta a un Liceo una scelta che preveda discipline caratterizzate da contenuti più astratti o maggiormente legati alla conoscenza lessicale (quali appunto la storia, la filosofia, la storia dell arte). Importante per la scelta sono state anche le modalità di presentazione della disciplina: una modalità esperienziale, che rende inoltre opportuno e indispensabile l uso di immagini, facilita la comprensione in misura maggiore rispetto ad una modalità esclusivamente espositiva che può non rendere immediatamente comprensibile l input. La proposta didattica formulata intende integrare all approccio del CLIL l uso delle ICT (Information and Communication Technology/Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione) al fine di guidare l allievo ad una completa maturazione delle proprie competenze comunicative-disciplinari valorizzando la dimensione digitale nel processo di apprendimento. Prerequisiti disciplinari Prerequisiti linguistici conoscere i termini tecnici che si utilizzano nella critica d'arte; Conoscere i meccanismi di funzionamento della lingua spagnola ad un livello intermedio; essere in grado di eseguire una lettura essere in grado di leggere ed interpretare, in modo iconografica ed iconologica di un'opera d'arte; sufficientemente autonomo, testi di tipo consolidare la capacità di utilizzo delle ICT come strumento per apprendere e comunicare quanto appreso. descrittivo, poetico, informativo e letterario in lingua spagnola; essere in grado di capire i punti chiave di un testo; saper esporre oralmente in modo sintetico, semplice ma efficace, testi orali di tipo descrittivo e argomentativo. consolidare la capacità di utilizzo delle ICT come strumento comunicare quanto appreso. OBIETTIVI 44

45 Apprendere elementi lessicali in L1 e L2 collegati ad argomenti di tipo artistico; saper riconoscere opere di Francisvo Goya, Antoni Gaudì, Salvador Dalì e Frida Kahlo e descriverne gli elementi iconografici, iconologici, stilistici e linguistici; conoscere le tecniche Abilità Competenze Conoscenze Essere consapevole del Las mejores obras de riconoscimento e Francisco de Goya y dell applicazione delle Lucientes regole base dei registri La arquitectura linguistici relativi alle modernista. Antoni Gaudí: tematiche trattate. la Sagrada Familia, la Prestare attenzione all Casa Battló,el Parc Guell. utilizzo del lessico El surrealismo: Salvador specifico legato ai temi Dalì y La persistencia de pluridisciplinari. la memoria Rielaborare, attraverso Frida Kahlo: la pintora semplici sintesi, i contenuti mexicana y revolucionaria disciplinari appresi. artistiche specifiche dell'opera; saper collocare l'opera nel contesto storico-culturale; saper collegare il linguaggio visivo al linguaggio verbale; saper collegare il linguaggio visivo al linguaggio verbale. Modalità di lavoro Lezione frontale con la LIM. Presentazioni in pdf riguardanti gli argomenti prescelti elaborate dalla docente di lingua spagnola con approfondimento degli autori attraverso le loro opere più note e rappresentative. Le presentazioni contengono collegamenti ipertestuali verso video, animazioni, approfondimenti, test, e pagine presenti in rete. Comprendere la pluralità dei registri linguistici comunicativi. Essere in grado di relazionarsi con altre situazioni culturali. Materiali utilizzati LIM, Video, DVD, schede di lettura delle opere studiate in Italiano e in Spagnolo. È stato valutato essenzialmente il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, abilità e competenze e in particolare: conoscenza generale dei contenuti trattati; capacità di utilizzare la L2 nelle 4 abilità linguistiche con correttezza morfosintattica per veicolare i contenuti trattati; livello raggiunto nelle abilità cognitive; livello di autonomia e originalità nella produzione. La valutazione è stata effettuata in itinere, attraverso modalità di verifica scritte che dovranno verificare diverse competenze (contenutistiche, linguistiche, operative, ecc.) e corrispondere esattamente agli argomenti trattati, alle competenze sviluppate e al livello di conoscenza linguistico-contenutistico dei discenti. Esse si differenzieranno tra loro a seconda che siano: a) basate sulla comprensione del contenuto: - esercizi con risposte vero / falso - esercizi con risposte multiple - domande (chiuse o aperte) b) basate sulla produzione testuale - composizioni guidate (da scalette, appunti, domande, ecc.) - composizioni libere (riassunti, commenti, relazioni, ecc.) 45

46 CONOSCENZE Complete, approfondite interiorizzate criticamente. Padroneggia le conoscenze e, talvolta, le approfondisce. Complete anche se di tipo prevalentemente descrittivo. Adeguate essenziali e ed GRIGLIA DI VALUTAZIONE MODULO CLIL COMPETENZE LINGUISTICHE Articola il discorso ed argomenta in maniera organica. Usa un linguaggio corretto, appropriato e fluido. Articola il discorso con coerenza e proprietà. Usa un linguaggio corretto ed appropriato. Si esprime ed argomenta con una certa sicurezza. Usa un linguaggio corretto e appropriato. Si esprime ed argomenta in modo semplice. Usa un linguaggio sufficientemente corretto. Superficiali Si esprime in maniera talvolta incerta. Usa una forma non sempre precisa. Frammentarie Si esprime con difficoltà. Commette errori grammaticali e sintattici Pochissime nessuna o Si esprime in maniera sconnessa. Commette numerosi errori grammaticali e sintattici. ABILITA ELABORATIVE, LOGICHE E CRITICHE Riesce ad analizzare e sintetizzare i concetti, collegandoli in maniera critica. Elabora con coerenza, originalità ed autonomia i giudizi personali. Sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie problematiche, effettua analisi e sintesi complete e approfondite Sa cogliere e stabilire relazioni in problematiche semplici ed effettua analisi con una certa coerenza. Sa effettuare analisi e sintesi parziali, tuttavia guidato opportunamente riesce a organizzare le conoscenze Sa effettuare analisi solo parziali, ha difficoltà di sintesi e solo se opportunamente guidato riesce a organizzare le conoscenze Sa effettuare analisi solo parziali, ha difficoltà di sintesi e solo se opportunamente guidato riesce a organizzare qualche conoscenza Manca di capacità di analisi e sintesi e non riesce a organizzare le poche conoscenze, neanche se guidato opportunamente V OTO/10 9/1 0 VOT O/ /3 1-5 Adrano, / /

47 L insegnanteprogramma DI STORIA DELL ARTE CLASSE INSEGNANTE LIBRO di TESTO Anno scolastico Cricco Di Teodoro 5 A Linguistico Maria Domenica Abate Itinerario nell Arte dall età dei Lumi ai giorni nostri Ed. Zanichelli 2014/2015 Piano delle Unità di apprendimento Per ogni unità di apprendimento si riportano le conoscenze e le abilità acquisite in relazione alle competenze individuate nella relazione finale. U. d A. n. 1 Periodo: Settembre Titolo Il SEICENTO Il secolo del barocco Metodologia: Lezione frontale e dialogata, svolta con l impiego delle nuove tecnologie multimediali (LIM) e di sussidi audiovisivi. Conoscenze Il naturalismo e la luce in Caravaggio L influenza di Caravaggio in Europa La nuova estetica architettonica barocca: lo sviluppo dell estro e dell irregolare L estetica del meraviglioso e dell illusione Il rapporto tra architettura e spazi urbani Gian Lorenzo Bernini Strumenti: libro di testo, mappe concettuali, dispense e schemi forniti dal docente. Verifiche Verifiche orali, domande aperte, strutturate e semistrutturate. Abilità Individuare i fattori innovativi dell arte barocca e i relativi campi d esperienze. Differenza tra realismo e idealismo nel Seicento Comprendere la differenza tra architettura rinascimentale e barocca e il rapporto tra architettura e spazi urbani. U. d A. n. 2 Periodo: Ottobre/Nov embre Titolo NEOCLASSICISMO VS ROMANTICISMO Metodologia: Lezione frontale e dialogata, svolta con l impiego delle nuove tecnologie multimediali (LIM) e di sussidi audiovisivi. Strumenti: libro di testo, mappe concettuali, dispense e schemi forniti dal docente. Verifiche: Verifiche orali, domande aperte, strutturate e semistrutturate. Conoscenze La poetica neoclassica e il bello ideale I teorici del Neoclassicismo Jacques-Louis David: l ideale etico Antonio Canova: l ideale estetico L estetica romantica I precursori: Goya, Fussli o o Abilità Contestualizzare il fenomeno neoclassico con le contemporanee ricerche archeologiche, filosofiche, letterarie e scientifiche. Distinguere l ideale di bellezza secondo l accezione classica, neoclassica e romantica. o Comprendere la prevalenza della soggettività nell esperienza figurativa, l utilizzo del linguaggio 47

48 I caratteri costitutivi del Romanticismo: Pittoresco e Sublime Il Romanticismo in Inghilterra: Constable, Turner Il Romanticismo in Germania: Caspar David Friedrich Il Romanticismo in Francia: Théodore Géricault, Eugène Delacroix La pittura storica in Italia: Francesco Hayez o simbolico e la progressiva autonomia dell arte rispetto alla rappresentazione della realtà e della natura. Comprendere la differenza nella cultura dell Ottocento tra arte accademica, o di stato, e nuove ricerche artistiche. U. d A. n. 3 Periodo: Dicembre/Ge nnaio Titolo REALISMO IMPRESSIONISMO Metodologia: Lezione frontale e dialogata, svolta con l impiego delle nuove tecnologie multimediali (LIM) e di sussidi audiovisivi. Strumenti: libro di testo, mappe concettuali, dispense e schemi forniti dal docente. Verifiche Domande aperte, strutturate e semistrutturate. Conoscenze Il Realismo Le nuove condizioni sociali ed economiche dell Europa a metà Ottocento e la nascita della fotografia La rivoluzione del Realismo in Francia: Gustave Courbet La Rivoluzione Impressionista Il nuovo linguaggio impressionista Edouard Manet e Claude Monet Pierre Auguste Renoir Edgar Degas Abilità o Cogliere le differenze relative a ruolo dell artista, finalità e significati dell arte, rispetto alle esperienze del passato. o Riconoscere il ruolo della critica e del mercato riguardo alla produzione artistica contemporanea. o Comprendere il significato tecnico e storico della fotografia e del suo rapporto con l arte o Conoscere il fenomeno dell impressionismo sia dal punto di vista storico sia, soprattutto, per quel che concerne gli innovativi risvolti della tecnica pittorica. U. d A. n. 4 Titolo IL POSTIMPRESSIONISMO E I PRECURSORI DELL ESPRESSIONISMO Metodologia: Strumenti: Verifiche: Periodo: Lezione frontale e libro di testo, Verifiche orali, dialogata, svolta con mappe concettuali, domande aperte, strutturate Gennaio/Febbraio l impiego delle nuove dispense e schemi forniti e semistrutturate. tecnologie multimediali dal docente. (LIM) e di sussidi audiovisivi. Conoscenze Abilità Seurat: la scomposizione scientifica della luce o Conoscere i temi e le diverse soluzioni tecniche adottate dai maggiori protagonisti, in relazione Paul Cézanne e il recupero della forma agli studi sull ottica e alle riflessioni filosofiche Paul Gauguin: l arte di un primitivo sul rapporto tra soggetto e oggetto. Vincent Van Gogh: le radici o Conoscere le diverse posizioni assunte dai dell espressionismo. singoli artisti in relazione agli elementi costitutivi del linguaggio visuale: colore, disegno, volume. 48

49 Titolo U. d A. n. 5 UN ARTE IN RIVOLTA: LE SECESSIONI E L ESPRESSIONISMO Metodologia: Strumenti: Verifiche Periodo: Lezione frontale e libro di testo, Verifiche orali, dialogata, svolta con mappe concettuali, domande aperte, strutturate e Marzo l impiego delle nuove dispense e schemi forniti semistrutturate. tecnologie multimediali dal docente. (LIM) e di sussidi audiovisivi. Conoscenze Abilità L Art Nouveau: caratteri generali Gustave Klimt e la Secessione Viennese Antoni Gaudì e il Modernismo catalano I Fauves: Henri Matisse La scuola di Parigi: Amedeo Modigliani Marc Chagall Conoscere l Art Nouveau e acquisire il nuovo concetto di arte applicata alla produzione industriale e ad ambiti quali la moda, il design, l arredamento, che per la prima volta si pongono come elementi di congiunzione tra l arte e la vita. Comprendere la centralità dell emozione soggettiva nell operato dei gruppi espressionisti Acquisire il concetto di Avanguardia artistica come contrapposizione di un linguaggio rivoluzionario al paradigma sociale, estetico e morale del secolo precedente. U. d A. n. 6 Periodo: Aprile/Mag gio Titolo LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL NOVECENTO Metodologia: Lezione frontale e dialogata, svolta con l impiego delle nuove tecnologie multimediali (LIM) e di sussidi audiovisivi. Conoscenze Il Cubismo e Pablo Picasso L astrattismo lirico: Kandinskij La pittura metafisica: Giorgio de Chirico Le tecniche e le attività del gruppo surrealista: Salvador Dalì e René Magritte L Action Painting: J. Pollock. Il Graffitismo: K. Haring - J. M. Basquiat La pittura messicana: Frida Kahlo. La Pop Art: Andy Warhol Strumenti: libro di testo, mappe concettuali, dispense e schemi forniti dal docente. Verifiche: Verifiche orali, domande aperte, strutturate e semistrutturate. Abilità o Cogliere la distinzione fra tempo fisico e tempo della coscienza; saper cogliere il rapporto fra tempo della percezione e rappresentazione della dimensione tempo attraverso il linguaggio specifico delle arti figurative. o Individuare nella produzione delle avanguardie gli elementi di discontinuità e di rottura rispetto alla tradizione accademica. Gli Alunni L insegnante Prof.ssa Maria Domenica Abate Adrano / / 49

50 SCHEDA INFORMATIVA DELLA DISCIPLINA Materia: Lingua e civiltà spagnola Docente: Prof.ssa Roberta Addamo DESCRIZIONE DELLA CLASSE La classe composta da 20 alunni, 18 femmine e 2 maschi. Nel corso del quinquennio si sono avvicendati vari docenti. La sottoscritta ha lavorato con gli studenti dal precedente anno scolastico. Nonostante l iniziale discontinuità didattica, gli studenti hanno acquisito un discreto grado di conoscenza e comprensione della lingua che consente loro di sapersi esprimere in contesti differenti. Alcuni studenti hanno superato l esame DELE conseguendo la certificazione linguistica B1. La partecipazione al dialogo educativo è stata generalmente corretta ma non sempre costante. Sono emerse tuttavia alcune fragilità riscontrabili tanto nello scritto quanto nella esposizione orale, una modesta propensione all approfondimento dei vari argomenti trattati. Il metodo di studio inoltre, è risultato prevalentemente improntato sulla ripetizione mnemonica dei contenuti piuttosto che all effettiva rielaborazione personale. Nonostante alcune interruzioni, il programma previsto è stato svolto completamente. Nel complesso, la classe ha acquisito adeguate conoscenze in merito agli aspetti più rilevanti della letteratura spagnola, ai principali eventi storici e sociali, nonché agli autori e ai movimenti artistici più significativi dal XVIII al XX secolo, approfondendo in particolare il rapporto tra letteratura e arte nel XX sec. soprattutto in riferimento alla Guerra Civile spagnola. Infine, la classe ha praticamente completato lo studio della grammatica e della sintassi della lingua spagnola nei suoi aspetti fondamentali. 50

51 OBIETTIVI REALIZZATI Conoscenze Competenze Capacità Contenuti specifici riguardanti il lessico e le struttura morfosintattiche della lingua della letteratura e dell arte spagnola. Uso del sistema linguistico e della micro lingua legata alla letteratura e all arte. -Riconoscere, decodificare,rielaborare autonomamente e riferire criticamente i contenuti di un testo letterario,artistico o di altro genere; -Cogliere le connessioni tra l autore e il clima culturale; -Cogliere le connessioni tra la letteratura spagnola ed europea; -Leggere, comprendere e sintetizzare brani di carattere generale, letterario, artistico o di altro genere. METODOLOGIA Lettura, comprensione, sintesi e rielaborazione degli argomenti relativi alla conoscenza della lingua e della letteratura spagnola. La produzione scritta è stata verificata mediante esami basati sulla comprensione di testi di attualità e/o letteratura attinenti al programma presentato e somministrando prove a risposta aperta su argomenti legati al contesto storicoartistico spagnolo e sudamericano. Nel valutare la produzione orale ci si è basati principalmente sulla capacità dell alunno di esporre in maniera chiara e pertinente gli argomenti di storia,letteratura,arte e civiltà con particolare attenzione all aspetto comunicativo. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo adottato: Contextos literario. Zanichelli Editore. Altri sussidi didattici: Fotocopie di materiale tratto da libri di testo differenti, riviste spagnole e siti internet in lingua castigliana. Lavagna LIM. MODALITA DI VERIFICA La valutazione è risultata da: -test oggettivi quali verifiche scritte quadrimestrali (comprensione del testo, riassunti, test a risposta aperta), 51

52 -dalla coerenza nell esposizione orale -dall osservazione dell impegno dimostrato. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Numero di ore di lezione settimanali: 4 CONTENUTI DELLA DISCIPLINA (AL 15 MAGGIO) Approfondimento di alcuni aspetti della cultura spagnola con riferimento all ambito letterario. La Ilustación: Moratín. El Romanticismo: G.A. Bécquer El Realismo: Galdós y Clarín El Modernismo: Ruben Darío y Ramón del Valle Inclán La Generación del 98: Antonio Machado Las Vanguardias. El Cubismo. P.Picasso Guernica. La Generación del 27 : Federico García Lorca. ARGOMENTI DI STORIA DELL ARTE SPAGNOLA Marco artístico del siglo XVIII-XIX. Francisco de Goya y Lucientes. Introducción a la vida y a la trayectoria artística a través de la película Los fantasmas de Goya di M. Forman..La Famila de Carlos IV ( ).Los fusilamientos del 3 de mayo en la montaña del Príncipe Pío (1814)..El sueño de la razón produce monstruos.capricho n 43 (1797). Actividad: Comentario libre de una obra del pintor. Del siglo XIX al siglo XX. EL MODERNISMO La arquitectura modernista. Antoni Gaudí. Barcelona y la ruta modernista: la Sagrada Familia, la Casa Battló,el Parc Guell. Frida Kahlo. Autorretrato de una mujer. 52

53 LICEO STATALE GIOVANNI VERGA ADRANO RELAZIONE FINALE di SCIENZE NATURALI classe :5^ sez. A Lin. anno scolastico 2014/15 Prof. ssa Giuseppa MACCARRONE. Il programma allegato alla presente relazione indica i contenuti di scienze presentati agli studenti nel corso dell anno scolastico. In relazione alla programmazione curricolare, le attività ed i contenuti proposti nel corso dell anno sono stati funzionali al conseguimento degli obiettivi sotto elencati, preventivamente concordati nel Coordinamento dei docenti di Scienze Naturali di inizio anno scolastico. OBIETTIVI DIDATTICI Conoscenze: ricordare fatti, fenomeni, teorie, momenti della storia della scienza; utilizzare leggi e formule in contesti semplici ed in situazioni note; definire appropriatamente con parole proprie termini significativi; interpretare diagrammi, tabelle, grafici di argomenti studiati. Competenze: identificare relazioni tra gli elementi di un osservazione; inquadrare nello stesso schema logico questioni diverse; valutare criticamente affermazioni proprie ed altrui; formulare ipotesi, cioè esprimere condizioni perché si verifichi un evento; comunicare usando in modo integrato i diversi linguaggi della disciplina; I contenuti sono stati svolti cercando di seguire una metodologia didattica svolta a trattare i diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutte le sue problematiche. La materia è stata presentata mettendo in evidenza correlazioni logiche e collegamenti tra i diversi argomenti. La partecipazione al dialogo educativo è stata positiva, l impegno nello studio non è stato continuo da parte di alcuni. Certi allievi possiedono buone capacità di argomentazione e rielaborazione e buona terminologia per una corretta comunicazione; altri possiedono sufficienti capacità espositive e di osservazione, qualcuno incontra qualche difficoltà nell analizzare i contenuti. Come strumenti di verifica sono stati adottati criteri sommativi come il controllo in itinere del processo di apprendimento tramite quesiti articolati. 53

54 La verifica formativa si è basata principalmente sull uso dell interrogazione orale che ha permesso di valutare le capacità espressive dell allievo, le conoscenze acquisite e le potenzialità di collegamenti dei contenuti. I criteri di valutazione finale hanno tenuto conto di quanto stabilito in sede di collegio dei docenti e della normativa vigente. L INSEGNANTE Programma di Scienze Naturali, Chimica e Geografia CLASSE 5^ SEZ. Al - ANNO SCOLASTICO Testi adottati: Cristina Pignocchino Feyles Scienze della terra - SEI F.Bagatt, E.Corradi, A.Desco, C. Ropa Chimica Biochimica? SCIENZE DELLA TERRA 1. LA CROSTA TERRESTRE : MINERALI E ROCCE - I costituenti della crosta terrestre; La chimica della crosta terrestre; I minerali ( composizione, struttura, proprietà fisiche, classificazione e formazione ); Le rocce; Rocce magmatiche o lignee; L origine dei magmi; Rocce sedimentarie; Rocce metamorfiche; Il ciclo litogenetico. 2. I FENOMENI VULCANICI - Il vulcanismo; Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell attività vulcanica; Il vulcanismo effusivo ed esplosivo; L Etna. 3. I FENOMENI SISMICI - Lo studio dei terremoti; Propagazione e registrazione delle onde sismiche; La forza di un terremoto; Gli effetti di un terremoto; I terremoti e l interno della terra; La distribuzione geografica dei terremoti. 4. LA TETTONICA DELLE PLACCHE - La struttura interna della terra; Il campo magnetico terrestre; L energia interna della terra; La struttura della crosta ; L espansione dei fondi oceanici e la tettonica delle placche. 54

55 CHIMICA ORGANICA GLI IDROCARBURI SATURI Gli alcani: isomeria di struttura, nomenclatura, proprietà fisiche e Chimiche; Usi e fonti industriali. I cicloalcani. GLI IDROCARBURI INSATURI Gli alcheni: isomeria di struttura, nomenclatura, proprietà fisiche e Chimiche; Usi e fonti industriali. Gli alchini: isomeria di struttura, nomenclatura, proprietà fisiche e Chimiche; Usi e fonti industriali. Gli idrocarburi aromatici CLASSI DI COMPOSTI ORGANICI I gruppi funzionali; Gli alcoli: nomenclatura e classificazione, metodi di preparazione, proprietà fisiche e chimiche, usi e fonti industriali. I fenoli, gli eteri. Le aldeidi e i chetoni: nomenclatura, metodi di preparazione Proprietà fisiche e chimiche. Gli acidi carbossilici, le ammine. BIOCHIMICA Le biomolecole: I carboidrati I lipidi Le proteine Il metabolismo. ADRANO 11 Maggio 2015 Gli Alunni L Insegnante 55

56 LICEO GINNASIO STATALE G. VERGA ADRANO ANNO SCOLASTICO RELAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE: 5 SEZ. A LING. Docente: LO RE FILIPPO La classe ha sviluppato il lavoro proposto dall insegnante con impegno e entusiasmo. La parte iniziale del programma proposto ha mirato principalmente ad un condizionamento organico generale per consentire agli alunni una preparazione fisica di base essenziale per affrontare gesti tecnici-motori sportivi finalizzati ad obiettivi precisi. A tal fine sono state proposte tutte quelle attività dedite ad un assetto definitivo degli schemi motori di base ed al miglioramento delle capacità condizionali, coordinative e della coordinazione dinamica generale. Tutta la classe nel suo complesso ha lavorato con dedizione e puntualità, recependo in maniera positiva le indicazione dell insegnante. Grande valore ha assunto anche il potenziamento fisiologico generale, abbinato anche al miglioramento delle grandi funzioni organiche (cardiocircolatoria e respiratoria), tramite il miglioramento delle capacità aerobiche. L acquisizione dell automatismo del gesto motorio- sportivo, ha portato gli alunni (tranne per alcuni casi) verso un miglioramento sensibile della destrezza, in vista del raggiungimento di una motricità raffinata ( già consolidata in alcune alunni). Gran parte della classe ha risposto con interesse e voglia di apprendere anche per quanto riguarda il lavoro svolto per la conoscenza e la pratica delle attività sportive di squadra. In quest ambito il lavoro mirato al miglioramento dei fondamentali individuali e di squadra, ha portato in molti casi ad un ottimo affinamento motorio del gesto tecnico. Un altra parte della classe si è dedicata a sport alternativi raggiungendo comunque risultati buoni. Verifiche e Criteri di Valutazione: La verifica si è basata sulla osservazione diretta durante il normale svolgimento delle attività. I criteri di valutazione adottati hanno considerato il miglioramento psicomotorio rispetto alla situazione di partenza, il livello tecnico raggiunto, il corretto sviluppo nell area comportamentale e soprattutto la disponibilità mostrata dall alunna verso le motivazioni fornite dall attività sportivadidattica. L insegnate (prof. Lo Re Filippo) 56

57 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA svolto nella Classe 5 Sez. AL Anno scolastico 2014/2015 Test motori valutativi, riguardanti le qualità fisiche-motorie delle alunne Esercizi mirati a prevenire fenomeni degenerativi legati alla carenza di movimento Potenziamento fisiologico generale Potenziamento muscolare specifico Attività motorie mirate al miglioramento delle capacità coordinative (equilibrio, coordinazione, mobilità articolare) Potenziamento delle proprie capacità creative tramite circuiti motori Attività motorie mirate al potenziamento delle principali capacità condizionali (forza, resistenza, velocità) Attività motorie mirate al potenziamento dell attività cardio-respiratoria Attività motorie specifiche atta a migliorare ed affinare tecnici-motori specifici Conoscenza e pratica della pallavolo e della pallacanestro (regole di gioco, tecnica individuale e tecnica di squadra) Il sistema muscolare e le fonti energetiche del movimento I principi fondamentali dell allenamento Le qualità motorie di base: coordinative e condizionali La traumatologia nello sport Gli effetti dell attività fisica sull organismo umano Principi generali di educazione alimentare L apparato cardio-circolatorio Lo sviluppo psico-somatico Gli alunni L insegnante ( Prof. Lo Re Filippo) 57

58 Liceo Ginnasio Statale G. Verga - Adrano sezione linguistica anno scolastico 2014/2015 classe 5 sez. Al prof.ssa Rosetta Garufi Relazione finale di matematica e fisica Venti sono gli allievi che compongono la classe, di questi due sono maschi e diciotto le ragazze. Alcuni sono pendolari e provengono da Biancavilla e da S. M. di Licodia. Il gruppo classe è ben amalgamato e questo favorisce il dialogo scolastico e l attività didattica. La classe, tranne pochi casi, ha risposto nel corso del quinquennio con docilità alle indicazioni del docente. Vivaci e aperti, gli alunni sono stati disponibili ad apprendere e hanno dimostrato anche maturità e impegno. Sollecitati hanno risposto alle verifiche con puntualità. Durante quest anno scolastico hanno comunque intensificato l attività di studio, proseguendo il lavoro già avviato negli anni passati conseguendo, in generale, un discreto livello di preparazione. Contenuti disciplinari Metodologia e strategie. I vari argomenti sono stati affrontati partendo da esempi concreti e reali facendo scaturire in modo naturale le relative definizioni e regole. L alunno è stato portato, tramite l analisi di una situazione problematica, a formulare un ipotesi di soluzione mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite e ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. Sono stati proposti esercizi e problemi con difficoltà crescente e si è guidato lo studente all individuazione di strategie atte a risolverli. Particolare cura è stata rivolta alla terminologia per abituare gli allievi ad usare un linguaggio formale e corretto. Allo studente è stato riservato un ruolo attivo per esempio nel completamento di alcune dimostrazioni non sviluppate per intero. È stato riservato ampio spazio alle attività di gruppo, si sono proposti problemi che ciascun allievo ha tentato di risolvere autonomamente e in un secondo momento ha discusso con gli altri. Si fatto ricorso ad esercizi di tipo applicativo per consolidare le nozioni apprese e per far acquisire padronanza di calcolo. Strumenti di supporto didattico: Il libro di testo è stato strumento di apprendimento basilare. Il testo, è stato coadiuvato da: lezioni frontali accompagnate da esercitazioni; mappe concettuali per guidare gli alunni all individuazione dei nessi essenziali e alla ricostruzione di un quadro teorico complessivo; esercizi con difficoltà graduale, dalla semplice applicazione diretta di una legge alla proposta di esercizi utili al fine di attivare abilità operative più complesse e volti ad un arricchimento cognitivo passando dal caso generale al particolare e viceversa; 58

59 Verifiche. Le prove di verifiche del grado di apprendimento degli alunni sono state il più possibile coerenti con le attività messe in atto per raggiungere gli obiettivi programmati. Sono state proposte verifiche immediate con discussioni collettive, domande orali, e semplici esercitazioni scritte (risoluzione di problemi o risposte a questionari). Momenti di verifica sono stati, inoltre, gli interventi personali durante le lezioni, utili a comprendere come ogni allievo abbia partecipato e quanto abbia appreso. Sono stati, inoltre, somministrati esercizi e problemi con difficoltà sempre crescente da risolvere a casa. Valutazione. La valutazione è stata fatta secondo diversi parametri: la proprietà di linguaggio l abilità operativa la capacità logico deduttiva l attenzione e la partecipazione il percorso formativo dello studente. Le prove di verifica orali hanno evidenziato le proprietà di linguaggio e le capacità di leggere e comprendere un testo scientifico; le prove scritte hanno, invece, evidenziato l abilità operativa e le capacità logiche deduttive. Altra fonte di valutazione è stata l assiduità nella risoluzione dei problemi assegnati, la ricchezza delle note appuntate durante la lezione rilevate attraverso l esame dei quaderni. Obiettivi di apprendimento raggiunti. Alla fine del quinquennio la maggior parte della classe possiede sotto l aspetto concettuale i contenuti prescrittivi previsti dal programma e sono in g rado di: sviluppare dimostrazioni all interno sistemi assiomatici proposti; operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule; affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione. costruire procedure di risoluzione di un problema; riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali. Adrano, 11 maggio 2015 Il docente prof.ssa Rosetta Garufi 59

60 Programma di fisica Liceo Ginnasio Giovanni Verga Adrano Sez. Linguistica a.s classe 5 sez. Al prof.ssa Rosetta Garufi libro di testo: Amaldi Le Traiettorie della Fisica vol. 3 ed. Zanichelli Tema n 1. La carica elettrica e la legge di Coulomb. Corpi elettrizzati e loro interazioni. - Induzione elettrica. - Interpretazione dei fenomeni di elettrizzazione. - Principio di conservazione della carica elettrica. - Legge di Coulomb Distribuzione della carica sulla superficie dei conduttori. Tema n 2. Il campo elettrostatico.. Il campo elettrico di una carica puntiforme. - Campo elettrico di alcune particolari distribuzioni di cariche. - Il flusso del campo elettrico. - Il teorema di Gauss. - Energia potenziale. - Potenziale elettrico. Tema n 3 La conduzione nei solidi - La corrente elettrica nei conduttori metallici - Resistenza elettrica e le leggi di Ohm. - Forza elettromotrice - Circuiti elettrici. Tema n 4. Il campo magnetico (da svolgere dopo il 15 maggio) - Il campo magnetico. - Il campo magnetico delle correnti e l'interazione correnti - magneti. - La legge di Biot e Savart. - Il teorema della circuitazione di Ampere. - Moto di cariche elettriche in un campo magnetico. La forza di Lorentz. Adrano, 11 maggio 2015 Il docente prof.ssa Rosetta Garufi Gli Alunni 60

61 Liceo Ginnasio Statale G. Verga ADRANO sez.linguistico prof.ssa Rosetta Garufi a.s. 2014/2015 classe 5 sez. Al Programma di Matematica Libro di testo: Baroncini, Manfredi, Fragni Lineamenti.math azzurro ed. Ghisetti e Corvi 1 Funzioni in R L'insieme R II campo dei numeri reali. Insiemi di numeri reali. Relazioni fra punto e insieme. Estremo superiore e inferiore di un insieme di numeri reali. Funzioni reali di una variabile reale Definizioni. Classificazione delle funzioni. Rappresentazioni di una funzione. Grafici notevoli di funzioni elementari. Funzione composta. Determinazione dell'insieme di esistenza di una funzione. Funzioni inverse. 2 Limiti Introduzione al concetto di limite di una funzione. Limite finito di una funzione in un punto. Limite infinito di una funzione in un punto. Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto. Limiti finito e infinito di una funzione all'infinito. Teoremi fondamentali sui limiti 1. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate, o di indecisione. 3 Funzioni continue Definizioni. La continuitàdelle funzioni elementari. Funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato. Due limiti fondamentali. Limiti notevoli. Punti di discontinuitàdi una funzione. Asintoti. Grafico di una funzione: primo approccio. 4 Derivate delle funzioni di una variabile Introduzione al concetto di derivata. Derivata di una funzione in un punto. Calcolo della derivata in un punto. Continuitàe derivabilità. Significato geometrico della derivata. Funzione derivata. Derivate di alcune funzioni elementari 1. Teoremi sulle derivate. Derivata di una funzione composta. Derivata logaritmica. Tabella delle formule e delle regole di derivazione. Derivate di ordine superiore. Applicazioni delle derivate: Equazione della tangente a una curva. 5 Teoremi fondamentali del calcolo differenziale in R Teorema di ROLLE 1. Teorema di LAGRANGE 1 o del valor medio. Conseguenze del teorema di LAGRANGE. Teorema di CAUCHY 1 o degli incrementi finiti. Teorema di DE L'HOSPITAL. 6 Estremi. Studio di funzione Introduzione. Massimi e minimi relativi. Studio degli estremi relativi con la derivata prima. Massimi e minimi assoluti. Concavitàe punti di flesso. Studio di una funzione. 61

62 7 Integrali Integrale indefinito 2 Integrale indefinito di una funzione continua. Integrali indefiniti immediati. Proprietàdell'integrale indefinito. Integrazione per scomposizione. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrale definito. 2 Problema delle aree. Integrale definito. Proprietàdell'integrale definito. Funzioni primitive. Adrano, 11 maggio 2015 Il Docente prof.ssa Rosetta Garufi Gli Alunni 62

63 1. Profilo della classe e risultati raggiunti: RELAZIONE FINALE CLASSE 5 Al STORIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 La classe all inizio del percorso di storia in francese ha incontrato diverse difficoltà legate, in particolar modo, alla comprensione, elaborazione e esposizione degli argomenti in lingua francese. Grazie alla disponibilità sempre mostrata al dialogo educativo e al deciso impegno profuso da parte della maggior parte degli alunni i risultati didattici e formativi sono da ritenersi soddisfacenti. Sicuramente si è verificata un evoluzione positiva di tutti gli alunni che alla fine del percorso formativo acquisito conoscenze teoriche ed abilità metodologiche aderenti a quanto richiesto dalla programmazione iniziale in riferimento alla metodologia richiesta dall apprendimento della storia in francese. Le abilità e le competenze raggiunte sono molto buone per la maggior parte degli alunni. Solo in pochi casi si segnalano ancora delle difficoltà anche se anche per quest ultimi va apprezzato l impegno e l interesse. 2. OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI: 2.1. Obiettivi formativi: Sono quelli stabiliti nel consiglio di classe Obiettivi disciplinari: Al termine del triennio, lo studente é in grado di: 1. utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per sapersi orientare nella molteplicità delle informazioni; 2. utilizzare le nozioni e il vocabolario storico in lingua francese; 3. ricollocare gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale, culturale, religioso ecc.); 4. padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per identificare e descrivere continuità e cambiamenti; 5. esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. In particolare, per quanto riguarda la forma scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare la propria argomentazione coerentemente con la traccia iniziale; padroneggiare le proprie conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma utilizzando un approccio sintetico; addurre esempi pertinenti; 6. leggere e interpretare documenti storici; mettere in relazione, gerarchizzare e contestualizzare le informazioni contenute in documenti orali o scritti di diversa natura (testi, carte, statistiche, caricature, opere d arte, oggetti ecc.); 7. dar prova di spirito critico rispetto alle fonti e ai documenti; 8. padroneggiare l espressione in lingua francese per gli studenti italiani. 4. METODOLOGIA : La metodologia dello studio della materia adoperata è la stessa utilizzata nelle scuole francesi, vale a dire, partendo da una documentazione di natura diversa : documenti scritti, documenti video, fotografie, cartine, ecc si arriva a spiegarne la storia (contesto e gli eventi più importanti). Poiché le alunne hanno una padronanza abbastanza buona della lingua, le lezioni si svolgono sotto forma di esposizione orale, nella quale, le alunne prendono appunti. Ovvero, dopo avere preso visione del corpus di documenti, le alunne devono (dopo averne fatto una presentazione e una descrizione) analizzarli e trovare una problematica. I loro commenti vengono 63

64 confrontati, e poi, ne viene redatta una trace écrite contenente un introduzione, una problematica, lo sviluppo dell argomento e una conclusione. 5. VERIFICHE : Le verifiche servono ad accertare il raggiungimento degli obiettivi. Due tipi di verifiche sono utilizzati: - una composizione da svolgere in due ore che comportano un introduzione con una problematica, lo sviluppo della composizione in due o tre parti e una conclusione ; - lo studio e l analisi di un insieme di documenti (3 a 5) da svolgere in due ore. In una prima parte, si deve rispondere a poche domande (2 a 4) sull insieme dei documenti. In una seconda parte, si deve redigere una riposta organizzata in riferimento al tema senza limitarsi alle informazioni contenute nei documenti ma aggiungendo delle conoscenze personali. 6. VALUTAZIONE: La valutazione tiene conto - delle conoscenze acquisite, - della capacità di comunicare nella lingua francese, - dell elaborazione dei vari concetti (comprensione e organizzazione delle idee), - dell acquisizione delle tecniche imparate in classe, - della forma linguistica (uso coretto dei vocaboli e della grammatica pur dando sempre priorità al messaggio). In allegato: - il decreto ministeriale n. 95 dell 8 febbraio 2013 riguardante lo svolgimento della prova ESABAC, - i criteri di valutazione di Histoire per l ESABAC, - le griglie per la correzione della prova di Histoire all ESABAC. LA PROVA DI STORIA - ESABAC La prova scritta per L ESABAC verte sul programma specifico concordato tra le parti ed è redatta in francese. Fa parte della quarta prova da integrare nelle consuete prove scritte dell esame di Stato. Obiettivi della prova : - Valutare le capacità dell alunno di utilizzare in chiave critica i saperi, le conoscenze fondamentali per la comprensione del mondo contemporaneo, la formazione civica e culturale del cittadino. - Valutare le competenze acquisite dall alunno nell arco della scolarità secondaria e in particolare la sua capacità di trattare e gerarchizzare le informazioni, di sviluppare un ragionamento storico, secondo forme di esposizione scritta o grafica proposte dalle differenti parti della prova. - Apprezzare la qualità dell espressione scritta dell alunno, le capacità di lettura critica, di analisi e interpretazione dei documenti tratti da varie fonti e di diversa natura. Struttura della prova : - La prova di storia è inserita nella quarta prova accanto a quella di lingua e letteratura francese ed ha la durata di due ore. - Il candidato dovrà scegliere fra due tipologie di prova: una composizione o uno studio di un insieme di documenti. 64

65 La composizione di storia : - Permette al candidato di dar prova delle sue conoscenze in chiave critica. - Gli argomenti vertono su uno o più temi del programma, privilegiano un vasto periodo, ma possono anche focalizzarsi su un particolare momento dell evoluzione storica. Possono essere forniti, eventualmente, elementi per aiutare il candidato su un problema specifico (cronologia, dati statistici, indicazioni specifiche ). - Sono di norma esclusi argomenti relativi agli ultimi dieci anni, tuttavia sono possibili temi che implicano vasti periodi e movimenti che arrivano fino ai nostri giorni. - Saranno valorizzate le riproduzioni grafiche, o gli schemi, che il candidato realizzerà come appoggio al suo ragionamento. Lo studio di un insieme di documenti: - Permette al candidato di evidenziare la capacità di costruire una riflessione coerente su un tema posto, a partire da un insieme di documenti e dalle sue conoscenze. - Il tema circoscrive una problematica esplicita compresa nel programma. Si avvale di un massimo di 5 documenti (testi, immagini, cartine, statistiche ) riprodotti in bianco e nero. Se necessario, legende e cronologie indicative sono fornite di supporto al candidato. - L esercizio si compone di due parti. La prima invita il candidato a rispondere a poche domande, anche in chiave critica, sull insieme dei documenti. Queste domande vertono sulla ricerca, la messa in relazione, la contestualizzazione delle informazioni, l identificazione delle nozioni o dei temi fondanti inerenti l insieme dei documenti. La seconda parte consiste in una breve redazione del candidato di una risposta organizzata in riferimento al tema, senza limitarsi alle informazioni contenute nei documenti. Valutazione : - I punteggi per la prova di storia scritta di storia sono espressi, come per le altre prove ESABAC, in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi. I CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA STORIA NELL ESABAC LA PROVA DI STORIA - ESABAC Obiettivi, struttura e valutazione La prova scritta verte sul programma specifico al dispositivo ESABAC dell ultimo anno ed è redatta in francese. Fa parte della quarta prova da integrare alle consuete prove scritte dell esame di Stato. Obiettivi della prova : - Valutare le capacità dell alunno di utilizzare in chiave critica i saperi e le conoscenze fondamentali per la comprensione del mondo contemporaneo e la formazione civica e culturale. - Valutare le competenze acquisite dall alunno, in particolare la sua capacità di trattare e gerarchizzare le informazioni e sviluppare un ragionamento storico nelle forme di espressione previste dalla prova. - Valutare la qualità dell espressione scritta dell alunno, le capacità di lettura critica, di analisi e interpretazione dei documenti tratti da varie fonti e di diversa natura. Struttura della prova : La prova di storia è inserita nella quarta prova e segue quella di lingua e letteratura francese; ha la durata di due ore. Il candidato dovrà scegliere fra due tipologie di prova: una composizione o uno studio e analisi di un insieme di documenti. La composizione di storia : - La composizione permette al candidato di dar prova delle sue conoscenze in chiave critica. 65

66 - Gli argomenti vertono su uno o più temi del programma, privilegiano un vasto periodo, ma possono anche focalizzarsi su un particolare momento dell evoluzione storica. Possono essere forniti, eventualmente, elementi di supporto (tavole cronologiche, dati statistici ) - Sono di norma esclusi temi relativi agli ultimi dieci anni, ma è tuttavia possibile che un argomento abbracci un lungo periodo fino ai nostri giorni. - Saranno valorizzate le riproduzioni grafiche, o gli schemi, che il candidato realizzerà a sostegno del suo ragionamento. Lo Studio e l analisi di un insieme di documenti : Lo studio e l analisi di un insieme di documenti deve permettere al candidato di riflettere e rispondere coerentemente in relazione al tema posto, sulla base dei documenti forniti e delle sue conoscenze. Il tema focalizza una problematica specifica inerente al programma svolto. Si avvale di un massimo di 5 documenti di diversa natura (testi, immagini, cartine, statistiche ) riprodotti in bianco e nero. Se necessario, note informative e cronologie indicative sono fornite di supporto al candidato. L esercizio si compone di due parti. La prima invita il candidato a rispondere a poche domande, anche in chiave critica, sull insieme dei documenti. Queste domande vertono sulla ricerca, la messa in relazione, la contestualizzazione delle informazioni, l identificazione delle nozioni principali o dei temi essenziali dei documenti. La seconda parte consiste nella redazione di una risposta organica da parte del candidato in riferimento al tema posto, senza limitarsi alle informazioni contenute nei documenti. Valutazione : - I punteggi per la prova di storia scritta sono espressi, come per le altre prove ESABAC, in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi. Esercizi della prima parte : La composizione Il professore valuta: - la comprensione dell argomento; - la padronanza delle conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma, privilegiando un approccio sintetico; - la capacità di organizzare una scaletta o una tesi coerente con la traccia; - la pertinenza degli esempi e dei grafici (schemi ecc.). Questi ultimi valorizzeranno il voto finale; - la padronanza dell espressione scritta. Lo studio di un corpus/insieme di documenti Il professore valuta: - la capacità di rispondere con esattezza e concisione ai quesiti posti dando prova di spirito critico; - la capacità di rispondere alla problematica dell argomento con una riflessione strutturata che associ le conoscenze personali e le informazioni colte nei documenti del corpus; a tal riguardo sarà penalizzata la semplice trascrizione delle informazioni dei documenti come pure l uso esclusivo delle nozioni del programma senza sfruttare i documenti forniti; - l attitudine a leggere e interpretare un insieme di documenti, a identificare, mettere in relazione, gerarchizzare, contestualizzare le informazioni contenute nei vari documenti; - la padronanza dell espressione scritta. Il docente Prof. Salvo Italia 66

67 GRILLE D EVALUATION DE LA COMPOSITION - Note + MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE - respect de l orthographe - respect de la grammaire - utilisation correcte de la ponctuation - utilisation du vocabulaire historique approprié /2 CONTENU DU DEVOIR Introduction - approche et présentation du sujet - formulation de la problématique (problème posé par le sujet) - annonce du plan Développement - compréhension du sujet - existence d un plan (2 ou 3 parties cohérentes) - choix judicieux du type de plan (thématique, analytique, chronologique) - présence d une articulation dans l argumentation (structure, organisation, mots de liaison ) - phrases de transition entre les parties - pertinence des arguments, des connaissances mises en oeuvre - présence d exemples - pertinence des exemples utilisés Conclusion - bilan de l argumentation (réponse claire à la problématique posée en introduction) - ouverture vers d autres perspectives /2.5 /6 /2.5 CRITERES DE PRESENTATION - saut de lignes entre les différentes parties du devoir (intro, développement, conclusion) - retour à la ligne à chaque nouveau paragraphe - copie «propre» et clairement lisible /2 TOTAL /15 67

68 GRILLE D EVALUATION DE L ENSEMBLE DOCUMENTAIRE - Note + MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE - respect de l orthographe - respect de la grammaire - utilisation correcte de la ponctuation - utilisation correcte du vocabulaire historique approprié /2 CONTENU DU DEVOIR Questions sur les documents - compréhension des questions - réponses pertinentes aux questions posées - reformulation des idées contenues dans les documents - mise en relation des documents (contextualisation, confrontation des points de vue exprimés ) - choix et utilisation appropriée des citations (pour illustrer ou justifier l idée développée) Réponse organisée - compréhension du sujet - existence d un plan (2 ou 3 parties cohérentes) - introduction (formulation de la problématique et annonce du plan) - développement (articulation/structure : arguments, connaissances personnelles, exemples) - conclusion (réponse claire à la problématique posée en introduction, ouverture vers d autres perspectives) /5 /6 CRITERES DE PRESENTATION - saut de ligne entre les différentes parties du devoir (introduction, développement, conclusion) - retour à la ligne à chaque paragraphe - utilisation des guillemets pour les citations - copie «propre» et clairement lisible /2 TOTAL /15 68

69 LICEO STATALE G. VERGA ADRANO ANNO SCOLASTICO PROGRAMME D HISTOIRE ESABAC CLASSE 5 Al 1. La seconde guerre mondiale. a. Une guerre totale; b. La France dans la seconde guerre mondiale; c. La politique d extermination; d. La fin de la guerre et les traités de paix. 2. Le monde au lendemain de la guerre. a. L après-guerre; b. La création de l ONU. 3. Vers une société post-industrielle. a. Les Trentes glorieuses; b. Crise ou dépression à partir des années 1970; c. Une économie mondialisée. 4. La décolonisation. a. L Asie et l Afrique décolonisées. 5. Le tiers-monde, de l indépendance à la diversification. a. La conférence de Bandoung; b. L impossible unité du tiers-monde. 6. Le monde dans la guerre froide de 1947 au début des années a. Un monde coupé en deux; b. Berlin, 1948, première crise de la guerre froide; c. Les deux blocs dans les années Guerres et tensions au Proche-Orient pendant les années La IV e République en France. a. Les grandes réformes de ; b. Une République vite affaiblie; c. La France en guerre en Algérie ( ); d. La chute de la IV e République; 69

70 e. Un nouveau régime politique. 9. La V e République à l épreuve du temps. a. 1962: la Constitution révisée; b. L apogée de la France gaullienne; c. La fin de la politique de De Gaulle; d. Les annèes Pompidou; e. La présidence de la République de Giscard de D Estaing et Mitterand. 10. La construction européenne. a. Le débuts de la construction europèenne: le Traité de Rome (1957); b. La communauté économique européenne; c. L intégration européenne: le Traité de Maastricht et la citoyenneté européenne. 11. Le monde de l après-guerre froide ( ) a. L Urss disparaît; b. Le Moyen-Orient entre guerre et paix; c. Quels sont le rôle et les fonctions de l ONU? Adrano, 6/05/2015 Il docente Prof. Salvo Italia 70

71 LICEO GINNASIO STATALE G.VERGA ADRANO (CT) SEDE CENTRALE ( SEZ. SCIENTIFICA ) - Via S. D Acquisto, 16 Tel. 095/ Fax 095/ SEDE STACCATA ( SEZ. CLASSICA E SEZ. LINGUISTICA ) - Via Donatello, sn Tel./Fax 095/ C.F Cod. Mecc. CTPC01000A CTPC01000A@istruzione.it RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO DOCENTE: prof. Enrico Longo RELAZIONE FINALE 5 Anno Indirizzo: Liceo Linguistico Classe 5 Sez. AL La classe ha svolto gli argomenti del corso di religione con regolarità, mostrando interesse e partecipazione al dialogo educativo, dal punto di vista comportamentale gli alunni si sono mostrati rispettosi sia tra di loro che nei confronti dell'insegnante. Il dialogo con gli alunni è stato costante e ho visto il loro interesse per gli argomenti religiosi e dottrinali, ho constatato un senso di appartenenza alla tradizione culturale e religiosa che è avvertita da loro come patrimonio da conoscere e valorizzare. Per l'aspetto didattico ho spesso utilizzato mappe concettuali, mi sono servito di presentazioni multimediali e dell'uso di LIM tutto è stato utile per un maggiore coinvolgimento degli alunni. Gli alunni, una volta al mese, hanno proposto di trattare in classe alcuni argomenti chiedendo così al docente alcuni chiarimenti sulle questioni dibattute. Il confronto è stato aperto e rispettoso delle diverse posizioni ed idee espresse dagli alunni, questi incontri sono stati interessanti ed ho potuto verificare maggiore interesse e coinvolgimento. Gli alunni hanno apprezzato le riflessioni sul Natale e la Pasqua e si sono spontaneamente coinvolti a gesti di solidarietà verso i bisognosi. Alla fine dell anno ritengo che gli alunni nel complesso abbiano mostrato di possedere una discreta conoscenza dei contenuti essenziali della religione, anche se diverso è stato il modo di esposizione e di metodo di studio adottato. Nel complesso gli alunni hanno mostrato di cogliere e apprezzare i valori religiosi anche se per alcuni alunni occorre acquisire capacità di riferimento alle fonti e ai documenti. Alcuni alunni hanno mostrato una comprensione dei termini religiosi e un buon uso dei linguaggi specifici. Queste osservazioni finali riscontrate sono state valutate in base alla seguente tabella: - Conoscenza dei contenuti essenziali della religione; - Capacità di cogliere i valori religiosi; - Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti; - Comprensione dei linguaggi specifici. Adrano, 15 maggio 2015 Il docente Prof. Enrico Longo 71

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