- Discipline di riferimento: Scienze naturali; Italiano; Matematica; Storia.
|
|
- Samuele Sole
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNITÀ DI APPRENDIMENTO insieme di occasioni di apprendimento che consentono all allievo di entrare in un rapporto personale con il sapere Denominazione: Criticare la crisi Competenza chiave di riferimento: Comunicare in lingua madre. Nello specifico. 1. Leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale 2. Esprimersi oralmente e per iscritto, con chiarezza e proprietà, adeguando l esposizione ai diversi contesti 3. (Riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche) in modo tangenziale Assi Scientifico tecnologico, Matematico, Linguaggi Prodotto 1) Elaborazione di un dossier di documenti sulla base degli studi compiuti e delle ricerche svolte 2) Saggio breve o articolo di giornale, nel quale lo studente proponga, argomentandole, ipotesi di soluzione o di sviluppo di casi reali di situazioni critiche (a livello ambientale / ecologico o a livello socio economico) presenti nel territorio di appartenenza. Utenti destinatari: studenti III liceo scientifico; famiglie; docenti coinvolti. - Discipline di riferimento: Scienze naturali; Italiano; Matematica; Storia. Conoscenze Abilità
2 Generi testuali: Testo espositivo; Testo argomentativo; Testo descrittivo (principali elementi di identificazione; l organizzazione del testo; la paragrafazione; la gerarchizzazione ) La crisi: prospettiva storica: la crisi del 300 in Europa: Lettura di pagine di Duby sulla figura del mercante e pagine di storia economica del Trecento ( lettura domestica ) (ore 1 in classe esposizione e interpretazione ) prospettiva artistica: la crisi delle arti figurative nel passaggio dal gotico al rinascimento prospettiva letteraria: Italiano: la crisi dell intellettuale nel preumanesimo e nell umanesimo italiano; Testi scelti da leggere e commentare: - Descrizione della peste (ore 1,30) - Federigo degli Alberghi (ore 1,30) - Landolfo Rufolo (lettura domestica) - Andreuccio da Perugia ( Lettura domestica / sintesi e interpretazione in classe (1 ora) - Lettura di un documento iconografico sul tema della peste ( ad es. trionfo della morte ) (in classe ore 1 ) Latino: la crisi del ruolo del letterato dalla res publica al principato prospettiva scientifica: crisi epistemologica dal fissismo all evoluzionismo asse matematico: elementi di statistica; elaborazione di grafici, tabelle, schemi, diagrammi Comprendere nel loro significato messaggi scritti e orali di vario genere in situazioni formali e informali, cogliendone il contenuto esplicito e implicito e le funzioni. Rielaborare e riorganizzare le conoscenze acquisite in modo personale, trasferendole eventualmente da altri ambiti disciplinari: Produrre parafrasi e riassunti Organizzare e motivare un ragionamento: per sostenere il proprio punto di vista considerando e comprendendo le diverse posizioni; per ricostruire un fenomeno storico o culturale; produrre testi scritti corretti e coerenti secondo le tipologie testuali esaminate, e adeguati alle diverse situazioni comunicative. Organizzare e motivare le fasi di un evento, di un fenomeno, riconoscendo le procedure sequenziali, correlative e di causa-effetto sia in una esposizione scritta che orale Riconoscere in un testo (componimento letterario, opera d arte, sito web) gli aspetti formali significativi. Leggere, interpretare e commentare testi in prosa e in versi e in altri linguaggi, utilizzando gli strumenti dell analisi linguistica, stilistica, retorica. Analizzare e parafrasare un testo poetico, un opera d arte, un sito web e operare confronti. Riconoscere e utilizzare nelle diverse tipologie testuali le caratteristiche fondamentali e gli elementi di coesione e coerenza testuali Analizzare il mutamento del significato di alcuni termini di derivazione latina nella loro evoluzione storica e in contesti diversi. Leggere e comporre testi di varie tipologie e relazioni sugli elementi trattati Ricostruire il significato delle parole nel tempo e collegarne il significato al contesto Verbalizzare (orale/scritto) simboli, figure, grafici, procedure, tabelle, immagini. Utilizzare lessemi specifici di altri linguaggi, di ambito artistico, storicofilosofico, e tecnico-scientifico Autovalutare la propria produzione scritta e orale, in base a criteri chiaramente predefiniti Rappresentare situazioni in cui si possono utilizzare gli strumenti della geometria euclidea e dell'algebra Formulare generalizzazioni e astrazioni
3 Principi di ecologia (regole di dinamica delle popolazioni, livelli trofici ) Ecosistema e i suoi componenti (cicli biogeochimici); caratteristiche ambienti terrestri ed acquatici; alterazione dell equilibrio ambientale; teorie evolutive; cause ed effetti alterazione ambientale; estinzione; specie. Matematica: geometria euclidea, algebra, equazioni algebriche, nozioni di geometria analitica; un modello matematico per interpretare la crisi demografica del 300 (da Cipolla, Allegro ma non troppo ) Saperi essenziali e compiti Saperi essenziali quali sono i saperi imprescindibili per realizzare i compiti? Testo espositivo, argomentativo, descrittivo. Strumenti e tecniche di organizzazione delle informazioni scritte: tabelle, diagrammi, scalette, mappe Concetto di ecosistema; concetto di alterazione di equilibrio ambientale; concetto di inquinamento; evoluzione / fissismo; estinzione Concetto di crisi nei diversi paradigmi (storico, artistico, letterario, scientifico ) Compiti/problemi quali sono le tappe operative e cognitive che consentono di attivale e mobilitare le risorse degli studenti? Durante tutto il percorso: redazione di un diario di bordo 1- Studio in classe (in parallelo) dei diversi paradigmi della crisi in vari ambiti disciplinari; elaborazione in classe di un possibile paradigma/modello di riferimento della crisi (comune denominatore, sintesi tra le varie tipologie di crisi incontrate), da verificare/modificare sul campo 2- Ricerca e analisi a gruppi di testi / documenti sulla crisi (economica o ambientale?) in un dato contesto (città / regione / stato ) 3- Elaborazione di un glossario di riferimento
4 Lessico specifico nelle varie discipline Elementi di statistica Scienze Naturali: competenze di base (osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate). L ecosistema e le sue componenti. Caratteristiche degli ambienti terrestri ed acquatici. Concetto di alterazione dell equilibrio ambientale. Cause e tipologie di inquinamento. Le teorie evolutive. Concetto di specie. Il fenomeno dell estinzione. La crisi ecologica globale. 4- Indagine sul campo (ad es.: lezione sul posto in una ditta del territorio; intervista al personale circa la situazione produttiva alla luce della crisi economica; strategie messe in atto per mantenere la produzione / mantenere l occupazione) 5- Elaborazione del dossier a partire da: testi studiati; testi reperiti tramite ricerche bibliografiche; indagine sul campo (interviste, studi di caso, lezioni sul posto ) 6- Elaborazione dell articolo di giornale / saggio breve Nel dettaglio, per quanto riguarda la disciplina di Scienze Naturali: 1 - costruzione delle conoscenze di base riguardanti l ambiente ed i rapporti tra le componenti biotiche e abiotiche degli ecosistemi. Attività: creazione di un glossario; visita ad un museo di Storia Naturale e/o visita virtuale ai più famosi parchi d Italia o del mondo. 2 - analisi delle problematiche legate all impatto delle attività umane e della crescita demografica sull ambiente. Attività: approfondimenti tramite letture, visione di documentari, incontri con esperti. 3- lavori di gruppo - ricerca di una situazione di crisi ambientale nel proprio territorio ( ad esempio, nel Delta del Po ). Attività: preparazione di un questionario per intervistare i pescatori del Delta relativamente alla loro percezione dei cambiamenti ambientali, scomparsa di specie autoctone e comparsa di nuove specie Elaborazione dati e conclusione dei lavori con autovalutazione Sequenza fasi Saperi naturali (quello che lo studente sa prima dell intervento formativo) ricostruzione condivisa del concetto di crisi brain storming Mapping (quello che deve sapere alla fine dell uda): presentazione del quadro di conoscenze e abilità previsto dalla uda: lezione frontale costruzione di una mappa concettuale ed individuazione di percorsi alternativi di approfondimento: lezione circolare Applicazione (quello che deve fare): Analisi di testi / documenti in classe Tempi: secondo quadrimestre due settimane. 1 ora: 2 ore Una settimana
5 Ricerca di testi / documenti in classe e a casa, a gruppi Elaborazione di un glossario di riferimento Transfert (lo studente prova): ricerca sul campo lezione sul posto / intervista, analisi di caso Ricostruzione: lo studente riflette sul percorso formativo per acquisire consapevolezza delle proprie strategie e procedure; uno strumento è il diario di bordo e redazione del verbale del lavoro di gruppo Esperienze attivate Concepite come occasioni di apprendimento Metodologia Risorse umane Strumenti Valutazione Due giorni, di cui uno per l esperienza e la raccolta dei dati e delle informazioni, e uno per la sistemazione dei dati visite guidate: zona di crisi nel proprio territorio, divisi a gruppi interviste ad esperti o agli interessati (residenti / dipendenti?) nel contesto di crisi analizzatoi Ricerca sul campo o in internet lezione frontale lavoro individuale lavoro di gruppo pianificazione delle attività in un ottica di ricerca- azione cooperative learning / peer education coordinatore: insegnante di Lettere (fornisce gli elementi essenziali per sviluppare l argomento, discrimina materiale e dati utili insegnante tecnico pratico esperto di economia e di sicurezza organizza le visite esterne laboratori internet biblioteca visite guidate software dedicati manuali normativa verifiche intermedie: valutano la capacità di raccolta delle informazioni e di selezione delle stesse, verificano la partecipazione e l efficacia del lavoro di gruppo e la fase di svolgimento del compito, valutano le conoscenze e le abilità valutazione del prodotto e delle relazioni individuali in base a criteri predefiniti (chiarezza, correttezza, comprensibilità, pertinenza, attendibilità, capacità di superare le difficoltà, trasferibilità): prova esperta
6 Prova esperta dimensione da valutare compito aperto e problematico, che richiede allo studente l attivazione della capacità di stabilire collegamenti, di ricavare da fonti diverse e da più codici informazioni anche implicite, di affrontare l analisi di un caso o di risolvere una situazione problematica e infine di giustificare le scelte praticate e il percorso svolto concorre, assieme alle attività di valutazione di tipo formativo che si svolgono al termine di ogni Uda, a rilevare il patrimonio di saperi e competenze - articolati in abilità, capacità e conoscenze - di una persona, utilizzando una metodologia che consenta di giungere a risultati certi e validi. conoscenza, comprensione, applicazione, riflessione, confronto, originalità. criteri di valutazione strumenti di valutazione livelli di prestazione in relazione alla autonomia e alla responsabilità
7 Nome Classe Data Titolo UDA: Competenza Leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale SCHEDA VALUTAZIONE DEL PROCESSO : Totale punteggio 40 Strumenti (che cosa utilizza il docente per vedere l indicatore) Testo scientifico (articolo di giornale / pagina di saggio) Risultati (che cosa produce lo studente per far vedere l indicatore) Analisi guidata del testo (anche con spiegazione e interpretazione di grafici) Testi proposti, e ricercati dai ragazzi Glossario in mappa concettuale 5 Punteggio massimo 10 Punteggio assegnato Esprimersi oralmente e per iscritto, con chiarezza e proprietà, adeguando l esposizione ai diversi contesti Questionario Intervista Intervista in contesto problematico (es. Delta del Po, cooperativa pescatori) Verbalizzazione,(riscrittura) gerarchizzaizone SCHEDA VALUTAZIONE DEL PRODOTTO: Totale punteggio 60 Tipologia di prodotto: A) Dossier elaborato dai ragazzi sommando testi studiati, testi ricercati, testi prodotti tramite verbali di uscite sul posto e interviste); B) Saggio breve (proposta di soluzione / previsione di andamento di una situazione problematica reale) Contenuto Punteggio massimo 30 Forma Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna, con evidente ricerca autonoma. Il collegamento tra le parti è organico. Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna. Il collegamento tra le parti è semplice. Il prodotto presenta alcune lacune circa la completezza e la pertinenza; le parti non sono ben collegate tra di loro Uso delle procedure con precisione, destrezza e efficacia. I problemi tecnici trovano soluzione. Fino a punti Punteggio assegnato
8 Punteggio massimo Uso delle procedure con discreta precisione e destrezza. I problemi tecnici trovano in genere soluzione. 30 Uso delle procedure al minimo delle loro potenzialità
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO insieme di occasioni di apprendimento che consentono all allievo di entrare in un rapporto personale con il sapere Denominazione: La crisi del XVII secolo, la crisi del mondo contemporaneo.
DettagliDiffondere all interno della scuola, tramite giornalino di istituto, un approfondimento sulla crisi economica-sociale attuale
UNITÀ DI APPRENDIMENTO : classe seconda Denominazione la crisi è un opportunità? Competenza chiave per l apprendimento lungo tutto l arco della vita Prodotto Comunicazione nella madrelingua 1. Dominare
DettagliPANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione
UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione COMPITO E PRODOTTO FINALE - Realizzazione di un impasto di frumento salato (pane comune, focaccia, focaccia
DettagliUDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione
CPIA PALERMO 2 PROGETTAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI I LIVELLO - SECONDO PERIODO DIDATTICO a.s. 2016/2017 ASSE DEI LINGUAGGI (ITALIANO) UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01:
DettagliCompetenze chiave europee: Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni
Denominazione Compito-prodotto Narrare e Raccontare il ciclo dell acqua SECONDARIA DI classe ^ Lettura e riassunto di un racconto oralmente e per iscritto Analisi del testo Riscrittura creativa del testo
DettagliTESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa e Poesia e Teatro, Zanichelli ed COMPETENZE
Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe :2 As RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: ITALIANO PROF./SSA CAIOLO RITA TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO Denominazione Il Bullismo: viaggio tra fragilità e crudeltà dell adolescenza Prodotti Elaborazione di un racconto e/o tema sull argomento trattato Competenze mirate Comunicare nella
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: SCIENZE INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel Copertino
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel. 0832 947778 73043 Copertino Unità Di Apprendimento (UDA) 0 1. Denominazione dell UDA ACCOGLIENZA: Star bene a scuola
DettagliLiceo delle Scienze Umane Valfredo Carducci Forlimpopoli. Anno scolastico 2010/2011 PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Classi prime Liceo delle Scienze Umane Valfredo Carducci Forlimpopoli IL TESTO EPICO o Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Origini
DettagliCURRICOLO di ITALIANO
CURRICOLO di ITALIANO Classi: I e II della Scuola Secondaria I grado Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO
LA DIDATTICA PER COMPETENZE: NUOVI STRUMENTI PER L ACQUISIZIONE, LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Liceo Artistico G.Sello di Udine a.s. 2014/2015 UNITÀ DI APPRENDIMENTO La descrizione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe I sezione DISCIPLINA: MATEMATICA INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 3 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO: AMPLIFICATORE OPERAZIONALI MICROPROCESSORI COD. TEEA IV 03/05
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: ITALIANO INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO. - Produzione di piatti e menù, elaborazione di testi scritti resoconti e descrizioni orali fasi vissute
UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA I Il Pesce ritrovato, ovvero le specie ittiche minori : cucina, tradizione, cultura COMPITO E PRODOTTO FINALE - Produzione di piatti e menù,
DettagliISTITUTO LICEALE DI ARISTOSSENO
ISTITUTO LICEALE DI ARISTOSSENO APPARTENENZA PROVINCIA DI APPARTENENZA TARANTO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 DISCIPLINA MATEMATICA PERIODO GENNAIO -FEBBRAIO CLASSE 2^I classe liceo Classico(BIENNIO) U.d.A.
DettagliStrumenti per l analisi del testo poetico
PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico Ist. tecnico economico x Ist. prof.le enogastronomia/ospitalità Liceo artistico Scuola media Polo Valboite INSEGNANTE: ANNACHIARA
DettagliSCUOLA PRIMARIA ALDA COSTA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALDA COSTA Sede: Via Previati, 31 44121 Ferrara Tel. 0532/205756 Fax 0532/241229 e-mail: feic810004@istruzione.it SCUOLA PRIMARIA ALDA COSTA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE
DettagliProgrammazione annuale a. s
Programmazione annuale a. s. 2016-2017 MATERIA: CLASSE: ITALIANO SECONDA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI L ITALIANO DA SAPERE IN TEORIA E IN PRATICA
DettagliLa.Pro.Di. TREKKING A PONZA
Via Caio Ponzio Telesino, 26 82037 Telese Terme (BN) tel.0824 976246 - fax 0824 975029 Codice scuola: BNIS00200T - e-mail: bnis00200t@istruzione.it sito web www.iistelese.it Il Dirigente Scolastico Domenica
DettagliPRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
PRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Struttura di base ordinaria dell azione formativa, ad ampiezza massima (tutti i formatori), media (alcuni) o minima (asse culturale/area formativa), autosufficiente
DettagliSTRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: CONOSCENZA DEL DISEGNO, MATERIALI E STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI
DettagliB)Quadro delle competenze e abilità specifiche dell'asse e delle conoscenze specifiche relative all'ambito disciplinare
LICEO ARTISTICO ALESSANDRO CARAVILLANI PROGRAMMA PREVENTIVO DI ITALIANO / A.S.2016-2017 CLASSI PRIME A-Quadro delle competenze chiave di cittadinanza(competenze trasversali) individuando,scegliendo e utilizzando
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO Classe II sezione DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE E DIVISIONE
DettagliPROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO : DISPOSITIVI A SEMICONDUTTORE COD. TEEA IV 02/05 Destinatari
DettagliSTRUTTURA UDA. Primo Trimestre A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.
STRUTTURA UDA TITOLO: Sicurezza elettrica e antinfortunistica. COD. TEEA IV 01/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PROF. ANDREA CORSINI CLASSE 2A INFORMATICO n alunni 17 LIVELLI DI PARTENZA STRUMENTI UTILIZZATI
DettagliRef. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI (POWERPOINT) COD 01/02 A PRESENTAZIONE
DettagliFORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE. Competenza: imparare ad imparare
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE Competenza: imparare ad imparare UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Antiche tradizioni Prodotti
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 4. Classe V
STRUTTURA UDA TITOLO: SISTEMI E SEGNALI ANALOGICI E DIGITALI COD. TEEA V 04/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica Periodo GENNAIO-FEBBRAIO Contesto
DettagliProgrammazione del Consiglio di Classe A.S Discipline coinvolte. Tecn. di Rappres. Grafica. Italiano e Storia Cura del materiale
I.I.S. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ENZO FERRARI I.T.I.S. (SEZ. ASSOCIATA Grafica e Comunicazione) I.P.S.I.A. DIURNO E SERALE Via Monte Grappa, 1 20900 MONZA Programmazione del Consiglio di Classe A.S.
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e Sistemi automatici
STRUTTURA UDA TITOLO: ANALISI DEI SEGNALI,RILEVAZIONE E ANALISI DEI DATI COD. TEEA V 05/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e Sistemi automatici
DettagliUnità di apprendimento. Crescere attraverso il teatro
Unità di apprendimento Crescere attraverso il teatro SCUOLE COINVOLTE Liceo Leopardi-Majorana Pordenone I.S.I.S V. Manzini San Daniele del Friuli NOMI PARTECIPANTI Augusta Calderan (Leopardi-Majorana)
DettagliI.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe I BS a. s
I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe I BS a. s. 2016-17 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: STORIA INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:
DettagliPROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.MARCHESINI SACILE Sezioni associate: ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO
DettagliPERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI
PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI INFORMAZIONE Esempio profilo d uscita del biennio (SKAT6) ESEMPIO DEL PROFILO D USCITA DI UN ARTICOLAZIONE
DettagliPIANO DI LAVORO INIZIALE A.S SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014
PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2014-2015 SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO DOCENTE: TARASCONI CRISTIANA CLASSE: VB MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014
DettagliVoto Conoscenze Abilità Competenze Livelli. Abilità per svolgere compiti/mansioni in modo impreciso e disorganizzato
Griglia di corrispondenza tra i voti e i livelli di competenza Voto Conoscenze Abilità Competenze Livelli 1-5 Conoscenze generali di base approssimate 6 7-8 9-10 Conoscenza teorica e pratica indispensabile
DettagliDIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE
LICEO SCIENTIFICO KEPLERO - ROMA DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A025 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE PRIMO BIENNIO Primo anno
DettagliBiologia. Esplicitazone del prodotto/compito ESITI DI APPRENDIMENTO
Scheda di progettazione delle Unità di Apprendimento Classe ANAGRAFICA UdA N 1 Titolo: La Cellula Anno Periodo inizio Settembre fine Dicembre 24 ore Origine della vita e comparsa delle prime cellule eucariotiche;
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF
ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO. ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA II Ingredienti minori : torte farinate e prescinsòa Cucina, tradizione, cultura
UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA II Ingredienti minori : torte farinate e prescinsòa Cucina, tradizione, cultura COMPITO E PRODOTTO FINALE - Produzione di piatti e menù,
DettagliLICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE INDIRIZZO
Pagina 1 di 5 DIPARTIMENTO CLASSE INDIRIZZO FRANCESE PRIMO BIENNIO LINGUISTICO SCIENZE UMANE (OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE) OBIETTIVI IN TERMINI DI: COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE E ATTIVITÀ COMPETENZA ABILITÀ
DettagliPROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSI:_QUARTE. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014-2015 Mod. 7.1.A
DettagliAMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING TURISMO a.s.2016/17 1 PECUP DELL ALUNNO - OBIETTIVI COMUNI A1 C1 C2 C3 C4 C5 L1 L2 L3 L4 Manifestare la consapevolezza dell importanza che riveste la pratica dell attività
DettagliUDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ. RIF.Cmpetenze: UDA IV anno TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD.
UDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Cmpetenze: UDA IV anno A.S. 2015/2016 TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD. UDA N 10 Destinatari A PRESENTAZIONE
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Saviozzi
DettagliPERCORSO FORMATIVO BIENNIO
Modulo di lavoro Pagina 1 di 7 PERCORSO FORMATIVO BIENNIO Il dipartimento disciplinare chimico-biologico si pone come obiettivo quello di far acquisire agli studenti del biennio, al termine dell azione
DettagliPROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliLa luce ARTICOLAZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO
La luce Anno scolastico: 2005/06 Destinatari: classe 1 media Discipline impegnate: Scienze, italiano, geografia, artistica. PECUP ARTICOLAZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Identità Esprimere un personale
DettagliMetodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti
DISCIPLINA: Storia NUCLEO TEMATICO: Uso delle fonti CLASSE: Prima Obiettivo -Riconoscere e ordinare i fatti in successione Ricostruire una situazione, leggendo tracce / Contenuti Successione temporale
DettagliDisciplina 1 Disciplina 2 Disciplina 3 Disciplina 4 Disciplina 5 Disciplina 6 Disciplina 7 Disciplina 8 Modalità di accertamento.
LICEO SCIENZE UMANE PIANO DELLE ATTIVITA I giovani e il gioco 1) Attività Il gioco nella storia e nell arte Ricerca, raccolta e organizzazione del materiale inerente a: il gioco e la sua evoluzione, rappresentazion
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 2 3 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: CENNI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA E PROIEZIONI ORTOGONALI COD. UDA N
DettagliCOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A. Acquisire ed interpretare l informazione.
SEZIONE A: Traguardi formativi FINE CLASSE TERZA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A. Acquisire ed interpretare l informazione. B. Individuare collegamenti e relazioni; trasferire in altri contesti C. Organizzare
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO PROF. NICOLETTA FERRARI
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremo na Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO
DettagliProgrammazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012
Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Nota esplicativa A decorrere dal corrente anno scolastico entrerà in vigore il modello proposto dal D.M. 9/2010 che prevede, al termine del
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/16 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: C. FRESCURA MATERIA: MATEMATICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
DettagliA PRESENTAZIONE PROFESSIONALE, MATEMATICO, DEI LINGUAGGI DISCIPLINE COINVOLTE ALTRI SOGGETTI COINVOLTI //
UDA N 13 DAL MOULAGE AL DRAPPEGGIO UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenze: II biennio A.S. 2015/16 TITOLO: DAL MOULAGE AL DRAPPEGGIO COD. UDA N 13 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni del quinto
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA
Pag. 1 di 6 ANNO SCOLASTICO 2015-16 DIPARTIMENTO DI Matematica INDIRIZZO Liceo scientifico CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: De Masi, Zaganelli, Dalmonte, Fidanza. NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I QUADRIMESTRE
DettagliITALIANO MACROCOMPETENZE
ITALIANO CLASSI I II III CONOSCITIVE SAPER: -comprendere comunicazioni orali di tipologia diversa -individuare lo scopo della comunicazione -cogliere il contenuto di testi di vario genere - distinguere
DettagliVia Leonardo da Vinci LAMEZIA TERME(CZ) AMMINISTRAZIONE FINANZA e MARKETING
ASSE DEI LINGUAGGI ASSE DEI LINGUAGGI 2012 /2013 TITOLO UNITA DI APPRENDIMENTO: COMUNICO ERGO SUM. PRODOTTO: PRODUZIONE DI LETTERA, ARTICOLO, SMS, E-MAIL. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
DettagliASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO FISICA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA L asse scientifico tecnologico ha l obiettivo di facilitare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservarne
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA. Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. Classi: 2. Anno Scolastico: 2013/14
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE I. Calvino Sede legale Liceo Scientifico - Città della Pieve - Via Marconi snc 0578.297054 0578.297207 Sede coord. Ist. Prof.le Stat. per i Servizi Comm.li e Tur.
DettagliPREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE - Disegno e storia dell arte I Docenti del Dipartimento di Disegno e storia dell arte intendono operare per costruire nello studente, elemento centrale di quel
DettagliI T A L I A N O. Classe V
Programmazione del Dipartimento di Lettere PROFILO GENERALE E COMPETENZE Lingua Al termine del percorso quinquennale dell Istituto Tecnico, così come evidenziato dal Profilo Nazionale Istituti Tecnici
DettagliIstituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione
DettagliANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
DettagliLETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Classe Seconda ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SULL USO DELLA LINGUA Settembre Prove d ingresso
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Letizia Fedi Materia Matematica Classe 1 a Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari Sez. 1D Situazione iniziale della classe La classe presenta
DettagliPalermo 19 aprile 2016
Seminario provinciale Misure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali Certificazione delle Competenze DIDATTICA PER COMPETENZE prof.ssa Vittoria Maria Ruvituso I.C.S. "Silvio Boccone" di Palermo Palermo
DettagliLICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA
LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA Anno scolastico 2010-2011 Classe 2^ C Materie: ITALIANO Docente: ONGARO GIANPIETRO Oggetto: PROGRAMMAZIONE ANNUALE La classe è composta di 24 alunni, palesa
DettagliLICEO SCIENTIFICO G. BRUNO BUDRIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DISEGNO E STORIA DELL ARTE. CLASSI TERZE - Anno scolastico 2012/13
LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO BUDRIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DISEGNO E STORIA DELL ARTE CLASSI TERZE - Anno scolastico 2012/13 COMPETENZE AL TERMINE DEL PERCORSO DI STUDI Lo studente liceale
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA
Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2014-15 DIPARTIMENTO DI Matematica INDIRIZZO Liceo scientifico CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: De Masi, Zaganelli, Dalmonte, Fidanza. NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I QUADRIMESTRE
DettagliSCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO
SCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO TITOLO DEL DOCUEMENTO Mappa delle competenze del profilo d uscita (1 biennio) DESCRIZIONE Il documento contiene lo schema di presentazione del profilo formativo
DettagliEvoluzione storico giuridica dei diritti riconosciuti alla persona
Titolo dell unità formativa di apprendimento Evoluzione storico giuridica dei diritti riconosciuti alla persona Competenze chiave di cittadinanza Individuare collegamenti e relazioni Individuare collegamenti
DettagliR16 Rete IFS Tra scuola e impresa nel territorio
ISTITUTO TECNICO CLASSE: 4 a INDIRIZZO: ECONOMICO AZIENDALE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Realizzazione del Business plan Coordinatore: il Docente di Economia aziendale Collaboratori: Docenti del Consiglio di
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO DI STORIA
UNITA DI APPRENDIMENTO DI STORIA TITOLO: La rivoluzione industriale CLASSE DI DESTINAZIONE: II sec. sup. I grado DISCIPLINE COINVOLTE: francese, tecnologia, scienze TEMPI: 4 ore + 1 di verifica PREMESSA
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare
DettagliSTORIA - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti
Anno Scolastico 05-06 Istituto Comprensivo - Montesarchio Curricolo Verticale di Storia Competenze STORIA - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti eventi Sviluppare il senso dell identità personale e familiare,
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO STORIA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO STORIA CLASSE TERZA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma (Linee Guida e/o Regolamento)
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ENRICO DE NICOLA PROGRAMMAZIONE DI MATERIA. SEZIONE A : SINTESI
PROGRAMMAZIONE DI. SEZIONE A : SINTESI INSEGNANTE: CLASSE CLASSE 1CM COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL PERCORSO DEL PRIMO BIENNIO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado di comprendere testi e altre fonti di informazione
DettagliL ENERGIA PRENDE FORMA
L ENERGIA PRENDE FORMA S o t t o t i t o l o p e r l e c l a s s i IV A e B a.s. 2014-2015 D A L B U I O A L L A L U C E 1915 una luce nuova nella nostra città. O G G I I E R I P R E M E S S A Il progetto
DettagliCOMPETENZA. Presta attenzione al contesto ed al contenuto cogliendo le informazioni esplicite della comunicazione
L alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione, discussione ) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti formulati in un registro chiaro il più possibile adeguato
DettagliPIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 Classe 1BA Materia GEOGRAFIA Docente LULLINI ILARIA LIVELLO DI PARTENZA La classe è eterogenea, alcuni allievi
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione
ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione DIPARTIMENTO LETTERE CURRICOLO DI ISTITUTO INDIRIZZO:
DettagliOBIETTIVI PRIMO BIENNIO
OBIETTIVI PRIMO BIENNIO OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI 1 ACQUISIRE UN COMPORTAMENTO CORRETTO 1a rispetta gli orari 1b rispetta le scadenze dell attività didattica 1c rispetta i locali, gli arredi, gli strumenti
DettagliPROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE
PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE Prime Liceo S.A. Monte ore annuo 132 99 SETTEMBRE Il metodo di studio Recupero dei prerequisiti La comunicazione I testi Orientarsi nel tempo, nelle fonti e nello
DettagliUNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive
UNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive PERIODO: SETTEMBRE metà OTTOBRE DURATA: ORE 20 DATI DI ESITO Assi Culturali Competenze Abilità Conoscenze Esiti di apprendimento Asse
DettagliCLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE
Obiettivi generali del processo formativo CLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE La comunicazione nella madrelingua: la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in
DettagliAnalizzare opere d arte utilizzando i criteri delle strutture del linguaggio visivo; Leggere i documenti visivi riconoscendone le funzioni;
ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSE 3 A TEMPI: OTTOBRE. NOVEMBRE I UDA: ARTE E IMMAGINE OBIETTIVI LA PERCEZIONE VISIVA: COMUNICARE CON LE IMMAGINI ARTE DELLA PRIMA META DELL OTTOCENTO CONOSCENZE I meccanismi
DettagliI.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe V AL a. s
I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe V AL a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza
DettagliProgrammazione didattica di Matematica a. s. 2015/2016 V H
ISIS Guido Tassinari Pozzuoli (NA) Programmazione didattica di Matematica a. s. 2015/2016 V H Prof.ssa Costigliola Analisi della situazione di partenza La classe V sezione H è costituita da un gruppo di
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016
Disciplina: Tedesco Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016 Docente: Cerchiaro Annamaria ANALISI DI SITUAZIONE Il gruppo classe presenta nel complesso un attenzione costante alla lezione. La partecipazione al lavoro
DettagliIPSSAR-IPSIA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe II Indirizzo ENO MAT A.S / Data di presentazione 09/11/2015
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA
Dettagli