OBIETTIVI ACQUISIRE SCHEMI DI COMPORTAMENTO PER L UTILIZZO CORRETTO DELLE TECNICHE DI IMMOBILIZZAZIONE E MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA DEL PAZIENTE

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1 CAPITOLO 4_n

2 OBIETTIVI ACQUISIRE SCHEMI DI COMPORTAMENTO PER L UTILIZZO CORRETTO DELLE TECNICHE DI IMMOBILIZZAZIONE E MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA DEL PAZIENTE 2

3 IMMOBILIZZAZIONE DEL CAPO Posizione delle mani del soccorritore: MIGNOLO, ANULARE E MEDIO SOTTO LA MANDIBOLA; INDICE NELLA FOSSETTA ZIGOMATICA; POLLICE SULLA FRONTE; AVAMBRACCI SALDAMENTE APPOGGIATI SULLE COSCE DEL SOCCORRITORE O A TERRA 3

4 IMMOBILIZZAZIONE DEL CAPO (alternativa) Posizione delle mani del soccorritore: POLLICI NELLE FOSSETTE ZIGOMATICHE; IL 2 DITO DIETRO L ANGOLO DELLA MANDIBOLA; LE RESTANTI DITA A VENTAGLIO VERSO LA ZONA OCCIPITALE; AVAMBRACCI NON APPOGGIATI 4

5 IMMOBILIZZAZIONE DEL CAPO (INFORTUNATO SEDUTO) Posizione delle mani del soccorritore: I POLLICI DIETRO LA NUCA; LE ALTRE DITA DI LATO AL CAPO, APERTE A VENTAGLIO TRA LA ZONA ZIGOMATICA (dito indice) E L ARCATA MANDIBOLARE 5

6 IMMOBILIZZAZIONE DEL CAPO (INFORTUNATO SEDUTO) Posizione delle mani del soccorritore: POLLICE SULLA ZONA TEMPORALE; INDICE NELLA FOSSETTA ZIGOMATICA E LE ALTRE DITA A VENTAGLIO SOTTO LA MANDIBOLA 6

7 PRONOSUPINAZIONE Manovra a TRE soccorritori: IMMOBILIZZARE IL CAPO; PREDISPORSI PER SUPINARE LA VITTIMA DAL LATO OPPOSTO RISPETTO ALLA POSIZIONE DELLA SUA TESTA (volto rivolto a sinistra, supinazione verso destra); ALLINEARE GLI ARTI SUPERIORI VERSO IL TRONCO E QUELLI INFERIORI IN ASSE; I SOCCORRITORI SI INGINOCCHIANO SUL LATO VERSO IL QUALE VERRA SUPINATO L INFORTUNATO 7

8 PRONOSUPINAZIONE UN SOCCORRITORE POSIZIONA LA MANO SULLA SPALLA E L ALTRA SUL BACINO DELL INFORTUNATO TENENDO ANCHE L ESTREMITA DELL ARTO SUPERIORE; IL 3 SOCCORRITORE POSIZIONA UNA MANO SUL TORACE INCROCIANDO IL BRACCIO CON QUELLO DEL SECONDO SOCCORRITORE E L ALTRA SULLA COSCIA (POCO SOPRA L ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO). 8

9 PRONOSUPINAZIONE QUANDO I TRE SOCCORRITORI SONO POSIZIONATI, IL LEADER ALLA TESTA DA IL VIA PER INIZIARE LA SUPINAZIONE. TESTA SPALLE E BACINO DEVONO RESTARE ALLINEATI DURANTE TUTTA LA MANOVRA. 9

10 POSIZIONAMENTO DEL COLLARE CERVICALE (modello in due parti) IMMOBILIZZAZIONE MANUALE DEL CAPO IN POSIZIONE NEUTRA 10

11 POSIZIONAMENTO DEL COLLARE CERVICALE (modello in due parti) RIMUOVERE GLI INDUMENTI CHE COPRONO IL COLLO (come le collane); ISPEZIONARE RAPIDAMENTE LA REGIONE (lesioni che richiedono un trattamento immediato o controindicazioni); RILEVARE LA MISURA DEL COLLARE: le dita che vanno dal mento al margine superiore del trapezio (base del collo) rapportate con la parete laterale del collare, tra la parte inferiore rigida e il segno indicato superiore (nottolino colorato)

12 POSIZIONAMENTO DEL COLLARE CERVICALE (modello in due parti) AFFERRARE CON UNA MANO LA PARTE ANTERIORE DEL COLLARE PIEGANDOLA LEGGERMENTE SU SE STESSA; APPOGGIARE LA VALVA ANTERIORE DEL COLLARE SUL TORACE DELLA VITTIMA FACENDOLA SCIVOLARE SINO A RACCOGLIERE E APPOGGIARSI ALLA PARTE INFERIORE DELLA MANDIBOLA 12

13 POSIZIONAMENTO DEL COLLARE CERVICALE (modello in due parti) MANTENERE LA POSIZIONE RAGGIUNTA E CON L ALTRA MANO PROVVEDERE AD ALLACCIARE IL LACCIO POSTERIORE IN VELCRO, FISSANDO COSI PROVVISORIAMENTE LA PARTE ANTERIORE DEL COLLARE; (questa manovra non serve ad immobilizzare il collare, ma evita che la valva anteriore scivoli mentre si continua con l applicazione del presidio) 13

14 POSIZIONAMENTO DEL COLLARE CERVICALE (modello in due parti) POSIZIONARE LA VALVA POSTERIORE SOTTO E DIETRO LA NUCA; FISSARLA ALLA PARTE ANTERIORE CON I DUE LACCI DI VELCRO IN MODO SIMMETRICO. 14

15 POSIZIONAMENTO DEL COLLARE CERVICALE (modello in due parti) MISURA TROPPO PICCOLA MISURA TROPPO GRANDE

16 RIMOZIONE DEL CASCO PRIMA DI PROCEDERE ALLA RIMOZIONE DEL CASCO, IL TRAUMATIZZATO VA PORTATO IN POSIZIONE SUPINA. 16

17 RIMOZIONE DEL CASCO IMMOBILIZZAZIONE MANUALE DEL RACHIDE (afferrare i margini inferiori e laterali del casco all altezza del cinturino, agganciando se possibile anche la mandibola) 17

18 RIMOZIONE DEL CASCO IL 2 SOCCORRITORE A LATO DELLA VITTIMA, POSIZIONA UNA MANO SOTTO LA NUCA (pollice e indice reggono la regione occipitale) PER SOSTENERE LA COLONNA CERVICALE; POSIZIONA IL POLLICE E L INDICE DELL ALTRA MANO SOTO IL MARGINE INFERIORE DELLA MANDIBOLA; APPOGGIA L AVAMBRACCIO SULLO STERNO PER MANTENERE UNA POSIZIONE PIU STABILE (senza pressione sul torace della vittima)

19 RIMOZIONE DEL CASCO 1 Socc. TRAZIONA LEGGERMENTE VERSO L ESTERNO LA PARTE DEL CASCO TENUTA CON LE MANI; INIZIA A SFILARE IL CASCO CON MOVIMENTI BASCULANTI ANTERO-POSTERIORI (attenzione particolare al naso). 2 Socc. FA SCIVOLARE VERSO L OCCIPITE LE DITA DELLA MANO POSIZIONATA SULLA NUCA (maggiore sostegno al capo). 19

20 RIMOZIONE DEL CASCO DOPO LA RIMOZIONE IL 2 Socc. SOSTIENE ED IMMOBILIZZA IL CAPO FINCHE IL 1 Socc. RIPRENDE IL CONTROLLO DEL CAPO E LO IMMOBILIZZA MANUALMENTE IN POSIZIONE NEUTRA. 20

21 IMMOBILIZZAZIONE DEGLI ARTI IL RIALLINAMENTO VA ESEGUITO CON CAUTELA. DI REGOLA SENZA TRAZIONARE. LA MANOVRA VA SOSPESA SE COMPARE: - IMPORTANTE RESISTENZA; - CONTRATTURA MUSCOLARE; - INTENSO DOLORE. 21

22 BARELLA A CUCCHIAIO 1 Socc. IMMOBILIZZA MANUALMENTE IL CAPO IN POSIZIONE NEUTRA; 2 e 3 Socc. PREDISPONGONO LA BARELLA A FIANCO DELLA VITTIMA, REGOLANDOLA A MISURA IDONEA PER LA SUA STATURA (testa e piedi devono essere contenute all interno della struttura tubulare della barella).

23 BARELLA A CUCCHIAIO I SOCCORRITORI SOLLEVANO LA SCHIENA DELLA VITTIMA DI ALCUNI CENTIMETRI DA TERRA (tecnica descritta nella supinazione); IL 3 Socc. SI POSIZIONA SUL LATO OPPOSTO A QUELLO DOVE SI TROVA IL 2 Socc. E FA SCIVOLARE LATERALMENTE LA META BARELLA SOTTO LA SCHIENA SOLLEVATA DELLA VITTIMA. 23

24 BARELLA A CUCCHIAIO SI RIPETE LA MANOVRA PER INFILARE L ALTRA META BARELLA; I Socc. CHIUDONO PRIMA L ESTREMITA SUPERIORE E POI QUELLA INFERIORE DELLA BARELLA. 24

25 BARELLA A CUCCHIAIO Variante IL 2 E IL 3 Socc. SONO DALLO STESSO LATO; IL Socc. CHE SOSTIENE LA COSCIA E IL TORACE ABBANDONA SOLAMENTE LA PRIMA PRESA PER AVVICINARE LA SEMI-BARELLA E POSIZIONARLA SOTTO IL PAZIENTE. 25

26 TAVOLA SPINALE IL 1 Socc. IMMOBILIZZA MANUALMENTE IL CAPO IN POSIZIONE NEUTRA; IL 2 e 3 Socc. A LATO DELLA VITTIMA SI PREPARANO PER ESEGUIRE LA MANOVRA DI SEMIROTAZIONE 26

27 TAVOLA SPINALE MANOVRA DI SEMIROTAZIONE 27

28 TAVOLA SPINALE MANOVRA DI SEMIROTAZIONE 28

29 TAVOLA SPINALE 2 Socc. LASCIA CON UNA MANO LA PRESA DEL BACINO PER AFFERRARE LA SPINALE E FARLA ADERIRE ALLA SCHIENA DELLA VITTIMA; 3 Socc. PUO AIUTARE IL 2 A POSIZIONARE CORRETTAMENTE LA TAVOLA, UTILIZZANDO LA MANO CHE TIENE GLIA RTI INFERIORI 29

30 TAVOLA SPINALE 2 Socc. POSIZIONA UNA MANO SOTTO LA SPALLA INFERIORE E AFFERRA LA MANIGLIA DEL BORDO SUPERIORE DELLA TAVOLA; 3 Socc. POSIZIONA UNA MANO SOTTO AL BACINO E AFFERRA IL BORDO SUPERIORE DELLA TAVOLA 30

31 TAVOLA SPINALE 1 Socc. CONTINUA LA GESTIONE DALLA TESTA E IMPARTISCE GLI ORDINI, COORDINANDO GLI ALTRI Socc.; 2 e 3 Socc. ACCOMPAGNANO LA DISCESA DELL INFORTUNATO IN POSIZIONE SUPINA SOSTENENDO LUI E LA TAVOLA 31

32 TAVOLA SPINALE 1 Socc. MANTIENE L IMMOBILIZZAZIONE E ORDINA L ALLINEAMENTO DELLA VITTIMA SULLA SPINALE; 2 e 3 Socc. AFFERRANO LA VITTIMA A LIVELLO DELLE SPALLE E DEL BACINO; IL MOVIMENTO DEVE ESSERE VERSO L ALTO E IL LATO INDICATO DAL 1 Socc. 32

33 TAVOLA SPINALE (SOLLEVAMENTO A PONTE) 33

34 TAVOLA SPINALE (SOLLEVAMENTO A PONTE) 34

35 TAVOLA SPINALE (ABBATTIMENTO SU SPINALE) 35

36 TAVOLA SPINALE (ABBATTIMENTO SU SPINALE) 36

37 TAVOLA SPINALE (RAGNO E FERMACAPO) 37

38 TAVOLA SPINALE (RAGNO E FERMACAPO) 38

39 IMMOBILIZZATORE SPINALE 1 Socc. SI POSIZIONA DIETRO ALLA VITTIMA E IMMOBILIZZA IL CAPO IN POSIZIONE NEUTRA; 2 Socc. A LATO DELLA VITTIMA, MANTIENE IL TRONCO ERETTO ED ALLINEATO CON IL CAPO; IL 3 Socc. SI POSIZIONA AL LATO OPPOSTO DEL 2 Socc. E INFILA L IMMOBILIZZATORE DIETRO LA SCHIENA DELLA VITTIMA. 39

40 IMMOBILIZZATORE SPINALE 2 Socc. ESTRAE LE CINGHIE INGUINALI; 2 e 3 Socc. ADAGIANO L INFORTUNATO ALL IMMOBILIZZATORE E SUCCESSIVAMENTE ALLO SCHIENALE DEL SEDILE; 3 Socc. POSIZIONA LE ALI LATERALI DELL ESTRICATORE SOTTO LE ASCELLE. 40

41 IMMOBILIZZATORE SPINALE 2 e 3 Socc. ALLACCIANO LE CINGHIE ANTERIORI IN SEQUENZA: CENTRALE, INFERIORE e SUPERIORE. 41

42 IMMOBILIZZATORE SPINALE 2 e 3 Socc. ALLACCIANO LE CINGHIE INGUINALI AGGANCIANDO LA FIBBIA DALLO STESSO LATO; (E CONSENTITO ANCHE L AGGANCIO DELLE FIBBIE INGUINALI DAL LATO OPPOSTO, INCROCIANDOLE). 2 Socc. INSERISCE L EVENTUALE SPESSORE TRA IL CAPO E L ESTRICATORE, POSIZIONA LE ALI ALTE LATERALI DELL ESTRICATORE A FIANCO DEL CAPO E LE FISSA CON LE APPOSITE CINGHIE. 42

43 IMMOBILIZZATORE SPINALE (ESTRICAZIONE) 3 Socc. POSIZIONA LA TAVOLA SPINALE SUL SEDILE E LA FA SCIVOLARE SOTTO I GLUTEI DELL INFORTUNATO; 1 e 2 Socc. RUOTANO L INFORTUNATO AFFERRANDOLO PER LE ASCELLE, IL TORACE LE SPALLE E LE GAMBE. 43

44 IMMOBILIZZATORE SPINALE (ESTRICAZIONE) 1 e 2 Socc. FANNO SCIVOLARE DELICATAMENTE IL TRAUMATIZZATO SULLA TAVOLA SPINALE.

45 ESTRICAZIONE RAPIDA (senza immobilizzatore spinale) 1 o 2 SOCCORRITORI 45

46 IESTRICAZIONE RAPIDA (senza immobilizzatore spinale) 3 o 4 SOCCORRITORI 46

47 IESTRICAZIONE RAPIDA (senza immobilizzatore spinale) 3 o 4 SOCCORRITORI 47

48 48

49 CONCLUSIONI ACQUISITO LO SCHEMA TECNICO, SONO TUTTE MANOVRE DA IMPARARE, STRUTTURARE ED AFFINARE CON L ESERCITAZIONE 49

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