L incompiutezza, condizione dell umano

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1 L incompiutezza, condizione dell umano «Attraverso la fine dell onniscienza» Seminario di accompagnamento al corso del prof. Bertagna Epistemologia pedagogica e delle scienze dell educazione 7 dicembre 2015 a.a. 2015/2016

2 Storie intrecciate Storia della scoperta e dell esplorazione dello spazio profondo: in pochi decenni si disintegrano le conoscenze materiali e simboliche relative alle sfere celesti. Storia dell indagine e del tentativo di ricostruzione del tempo profondo: avviene più avanti; il tempo inizia a dilatarsi significativamente solo alla fine del Settecento, secolo in cui si moltiplicano le conoscenzesugli indizi di una storia lontana.

3 Dall atto creativo puntiforme alle storie creatrici (1) Agli inizi della modernità, lo spazio è sconfinato, ma il tempo è ristretto. C è un Origine ma non le origini. L opera di Charles Darwin ha gettato le basi per una rivoluzione epistemologica del pensiero occidentale: il capovolgimento nel pensare le relazioni tra forme (essenze) e storia. Il progetto dell universo vivente diviene, non è dato in anticipo, la storia della vita è un laboratorio in cui emergono le forme viventi, ricco di varietà e di relazioni tra ogni elemento della varietà.

4 Dall atto creativo puntiforme alle storie creatrici (2) Gli ecosistemi non sono contenitori inattivi, che accolgono forme invarianti, ma intervengono e sono esitodella produzionediforme. Questo passaggio, non è avvenuto con una progressiva esplorazione del cosmo espanso dalla scoperta dello spazio profondo. Le differenze tra queste due modalità di esplorazione e tra i due tipi di conoscenza razionale, sono state disconosciute.

5 Assunzioni d importazione utilizzate dalle scienze del vivente: In natura, ci sono regolarità non limitate spaziotemporalmente; Tali regolarità, a parità di tutte le altre condizioni, sono estrapolabili in tutti i tempi e in tutti i luoghi; Tali regolarità non cambiano; La scienza deve esprimere queste regolarità definendole sotto forma di leggi di natura; Le leggi di natura sono da ricercare indipendentemente dal contesto di riferimento; Le leggi vanno delineate tramite formulazioni matematiche quantitative e computabili.

6 Perché tali assunzioni possono essere considerate un limite? Perché tratteggiano una prospettiva secondo cui esiste uno svolgimento normale della storia dell universo. Prospettiva che risulterebbe valida sia per il passato che per il futuro e accessibilealla scienza. Utilizzando queste lenti, nel momento in cui si esplora il passato, si andrà a privilegiare determinismi e regolarità, a discapito delle contingenze.

7 Figli della crisi.. Esplosione cambriana e Pikaia gracilens; La radiazione evolutiva dei mammiferi è stata agevolata da una serie di fattori contingenti; Ma non solo Il processo di ominizzazione coincide con una crisi globale della biosfera, che ha avuto conseguenze su: Ecosistemi Radiazione evolutiva dei mammiferi Foresta tropicale africana

8 Le molte nascite dell umanità (1) L uomo si distingue dalle specie più vicine per alcuni tratti macroscopici: Postura eretta Capacità di produrre utensili tecnologici Grandezza e complessità del cervello Linguaggio con il più alto potenziale generativo

9 Le molte nascite dell umanità (2) Postura eretta: introduce nuove modalità di nutrizione e locomozione, inoltre favorisce l insediamento nella savana. Fu acquisita da Australopithecus; Produzione di utensili: è connessa a Homo habilis. La produzione rimane stereotipata fino all avvento di Homo sapiens. Dimensioni e complessità del cervello: raggiunge il suo attuale livelloconla comparsa della nostra specie. Linguaggio: probabilmente deriva dall intersecarsi dell evoluzione della capacità simbolica e degli organi di fonazione.

10 La genealogia della nostra specie veniva riassunta come una scala, dal meno umano al più umano. Ma c è stata una co-esistenza di specie appartenenti a più generi: Australopithecus, Paranthropus, Homo. Nell evoluzione dell uomo non c è una lenta progressione verso una meta finale.

11 La pluralità dell Umanità La storia di Homo sapiens è la storia dell inversione di senso nelle relazioni fra ominidi ed ecosistemi. La storia di questo processo di inversione è segnata da quattro momenti riconoscibili che caratterizzano quattro tipi diversi di umanità.

12 Le quattro Umanità Prima Umanità: cacciatori-raccoglitori. E un prodotto dell acquisizione di un linguaggio complesso e altamente generativo. Predomina l ambiente. Seconda Umanità: prime coltivazioni e primi centri urbani. Inizia una transizione dal locale al globale. Si inizia a controllarei prodotti e le risorse della natura. Terza umanità: è quella moderna. L impatto dell uomo sull ambiente, aumenta in modo esponenziale, si parla di Antropocene. Quarta umanità: è sul punto di nascere. E consapevole, è responsabile dell ambiente.

13 Grazie dell attenzione

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