L INABILITAZIONE DEI MAGGIORI DI ETA CURATELA EX ART. 415 C.C.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L INABILITAZIONE DEI MAGGIORI DI ETA CURATELA EX ART. 415 C.C."

Transcript

1 L INABILITAZIONE DEI MAGGIORI DI ETA CURATELA EX ART. 415 C.C. Art. 415 c.c.: <<Il maggiore di età infermo di mente, lo stato del quale non è talmente grave da far luogo all'interdizione, può essere inabilitato. Possono anche essere inabilitati coloro che, per prodigalità o per abuso abituale di bevande alcooliche o Norma di riferimento di stupefacenti, espongono sé o la loro famiglia a gravi pregiudizi economici. Possono infine essere inabilitati il sordomuto e il cieco dalla nascita o dalla prima infanzia, se non hanno ricevuto un'educazione sufficiente, salva l'applicazione dell'articolo 414 quando risulta che essi sono del tutto incapaci di provvedere ai propri interessi>> Cenni sull istituto 1) L'infermità mentale deve possedere i requisiti della abitualità ed attualità. Non è richiesta la medesima gravità prevista per l interdizione ed il provvedimento viene emesso quando l'infermità mentale non insorga in modo distruttivo, ma sia sufficiente a rendere la persona idonea a provvedere normalmente ai propri interessi patrimoniali. (2) Nell ipotesi di cui al 2 comma, l abuso di alcol e di stupefacenti è causa di inabilitazione allorchè vi sia una vera e propria alterazione della sfera psico-volitiva, tale da incidere sulla capacità di autodeterminazione del soggetto inabilitando. (3) In presenza dei presupposti indicati dall art. 415 c.c., il Giudice è chiamato ad accertare in concreto se le condizioni del soggetto rendano necessaria, nel suo interesse, una limitazione della capacità di agire e

2 soltanto in tal caso la persona potrà essere inabilitata. Difatti, la funzione dell'inabilitazione, è quella di attivare uno strumento di protezione dell incapace che avvenga, però, nel pieno rispetto delle esigenze primarie di dignità dell inabilitando. L'inabilitazione è dichiarata, all esito di una istruttoria volta ad accertare lo stato di salute psico-fisica dell inabilitando, con sentenza costitutiva e provvisoriamente esecutiva, i cui effetti si producono dalla data di pubblicazione. Cenni sulla differenza tra inabilitazione, interdizione e amministrazione di sostegno L istituto della inabilitazione differisce da quello della interdizione e dalla amministrazione di sostegno, quest ultima introdotta dalla L. n. 6/04 che non ha abrogato i primi due, già esistenti. La differenza tra le misure dell interdizione ed inabilitazione da un lato (le quali danno luogo alla tutela ed alla curatela) e quella dell amministrazione di sostegno dall altro non va individuata sulla base del diverso grado di infermità psichica o di impossibilità di cura dei propri interessi. Il criterio discretivo tra le tre differenti misure è quello della complessità ed articolazione della gestione personale o patrimoniale che andrà compiuta in favore del beneficiario della misura. Nei casi di soggetti affetti da vizio totale di mente o da inabilità totale, pertanto, non è automatica l applicazione della misura dell interdizione, essendovi uno spazio di operatività dell amministrazione di sostegno anche per la tutela dei soggetti totalmente incapaci di intendere e volere. 2

3 Ove la situazione personale del beneficiario ed il suo comportamento lo espongano al rischio di approfittamenti da parte di soggetti terzi e, quindi, al rischio di compiere atti giuridici che siano pregiudizievoli per se stesso, le misure dell interdizione ed inabilitazione devono essere preferite proprio al fine di tutelare il beneficiario stesso. Ove, invece, il patrimonio del beneficiario sia limitato e le sue esigenze siano particolarmente semplici, l amministrazione di sostegno appare la più indicata ed idonea. Il che accadrà, ad esempio, quando si tratti di compiere meri atti di gestione ordinaria (es. riscossione della pensione di anzianità ed invalidità, pagamento della retta di ricovero, gestione del conto corrente bancario), eventualmente accompagnati da limitati atti di gestione straordinaria (es. vendita dell immobile di un soggetto degente presso una casa di cura). Il ricorrente pertanto dovrà indicare e comprovare compiutamente la consistenza del patrimonio mobiliare ed immobiliare del beneficiario e le sue capacità economiche, indicando quali siano le fonti di reddito del quale il beneficiario disponga e quale sia l ammontare complessivo dei redditi percepiti. Il ricorso dovrà anche contenere la puntuale descrizione delle capacità residue del beneficiario, delle attitudini personali dello stesso, l analitica individuazione delle attività da compiersi in nome e per conto dell interessato o, comunque, in suo favore, al fine di consentire la valutazione della misura più idonea. Ove venga adito il Tribunale per ottenere l inabilitazione o l interdizione e lo stesso ritenga che non sussistano i presupposti per ottenere la misura invocata e sia più 3

4 adeguata la misura dell amministrazione di sostegno, rigetterà la domanda di interdizione od inabilitazione, rimettendo gli atti al Giudice Tutelare per l applicazione della diversa misura della amministrazione di sostegno. Qualora invece sia stato adito il Giudice Tutelare per ottenere un provvedimento di amministrazione di sostegno ma questi ritenga inidonea la misura richiesta, egli provvederà a trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica affinchè sia promossa l azione di interdizione o inabilitazione. Uffici interessati A chi rivolgersi Tribunale, sezione volontaria giurisdizione, 2 piano, stanza 144, Viale G. Cesare n. 54/b Stanza 144, 2 piano. Informazioni procedurali L'istanza di inabilitazione, a norma dell'art. 417 del c.c., può essere promossa: - dal coniuge - dai parenti entro il quarto grado - dagli affini entro il secondo grado - dal curatore - dal PM E' necessaria l'assistenza di un avvocato che rappresenti la parte istante. Il procedimento è esente da contributo unificato. Occorre una marca da euro 8,00 da apporre sulla nota di iscrizione a ruolo. A norma dell'art. 712 del c.p.c. la domanda per inabilitazione si propone con ricorso diretto al Tribunale dei luogo dove la persona nei confronti della quale è proposta ha residenza o domicilio. Documenti da allegare al ricorso: 4

5 1. Certificato di residenza 2. Atto integrale di nascita (viene rilasciato dal Comune previa autorizzazione della Procura della Repubblica territorialmente competente) 3. Stato di famiglia 4. Documentazione medica (ove necessaria) Procedimento Esito Curatela dell inabilitato Presentata l istanza, viene avviata l istruttoria ex art. 419 c.c. nel corso della quale può essere nominato un curatore provvisorio all inabilitando. All esito del procedimento, sussistendone i presupposti, il Tribunale dichiara l inabilitazione, i cui effetti decorrono dalla data di pubblicazione della sentenza (fatta salva ipotesi di cui ball art. 416 c.c.). Successivamente alla sentenza di inabilitazione (o alla nomina del curatore provvisorio), gli atti eccedenti l'ordinaria amministrazione posti in essere dall'inabilitato senza le prescritte formalità sono annullabili. La sentenza d'inabilitazione ed il decreto di nomina del curatore provvisorio devono essere annotati a margine dell'atto di nascita a norma dell art. 423 c.c. La curatela svolge la funzione precipua di protezione degli inabilitati o degli emancipati nel compimento degli atti di straordinaria amministrazione (sono tali quelli che vengono ad incidere in maniera consistente sul patrimonio dell inabilitato, potendone comportare una importante riduzione). Il curatore espleta un attività di vigilanza in favore dell'inabilitato o dell'emancipato con riferimento agli atti di straordinaria amministrazione per i quali, oltre alle autorizzazioni del Giudice Tutelare, è necessario il consenso del curatore. 5

6 A solo titolo esemplificativo: per l acquisto di beni mobili e immobili, per l assunzione di obbligazioni, per il consenso alla cancellazione di ipoteche e svincolo di pegni, per l accettazione o la rinunzia di eredità e donazioni, per la riscossione di capitali, per il reimpiego di somme, per la contrazione di mutui, per promuovere giudizi, etc. Va precisato peraltro che per alcune tipologie di attività è richiesta l autorizzazione del Tribunale e l assistenza del curatore (a solo titolo esemplificativo: per gli atti di disposizione quali l alienazione di beni, la costituzione di ipoteche e pegni). A chi rivolgersi Le istanze rivolte al Giudice Tutelare, previo reperimento del numero di curatela e del Giudice che ha in carico la curatela, si presentano presso la stanza 27 bis, Tribunale civile Via Lepanto 4. E prevista l esenzione da contributo unificato. E dovuta la marca da bollo di euro 8,00. Brevi cenni giurisprudenziali Sentenza Cass. N /2011: La Corte di cassazione, ha confermato il proprio orientamento secondo cui, ai fini della scelta della misura di protezione per la persona incapace, non conta tanto la gravità dell'infermità o la maggiore o minore possibilità della stessa di aver cura dei propri interessi, bensì l'adeguatezza della misura rispetto alle necessità concrete del beneficiario, secondo una valutazione che va compiuta caso per caso e che è rimessa al giudice. Precisa inoltre la Corte che il giudice può anche orientarsi valutando la gravità e la durata della malattia, ovvero la natura e la durata dell'impedimento, e comunque tutte le altre circostanze, ma questi criteri 6

7 non potranno mai sostituire quello principale che, si ripete, è quello dell'adeguatezza della singola misura di protezione al caso di specie e la necessità di minima limitazione delle capacità del soggetto. Nella difficile scelta della concreta misura da adottare, tra amministrazione di sostegno, interdizione o inabilitazione, il giudice non dovrà fare ricorso al solo criterio quantitativo, a seconda del grado di incapacità del soggetto, ma dovrà valutare prima di tutto se e quanto lo strumento prescelto "si adegui" alle esigenze del soggetto. Nell'applicare tale principale criterio, afferma la Corte, potrà darsi rilevanza a vari fattori, quali ad esempio il tipo di attività che deve essere compiuta per conto del beneficiario, la gravità e la durata della malattia, la natura e la durata dell'impedimento, nonché tutte le altre circostanze caratterizzanti la fattispecie. La questione dell'individuazione dei presupposti delle diverse misure di protezione delle persone in tutto o in parte prive di autonomia, disciplinate nel titolo 12^ del libro primo del codice civile, come modificato con la legge 9 gennaio 2004 n. 6 (istitutiva dell amministrazione di sostegno), ha formato oggetto di un intenso dibattito dottrinale e di numerosi interventi giurisprudenziali, di merito e di legittimità. Precedentemente alla richiamata sentenza n /11, la Corte si era già espressa sul punto con la sentenza n /2006 i cui principi sono stati ribaditi in altre successive decisioni di legittimità (Cassazione n /2006; Cassazione n. 9628/2009; Cassazione n. 4866/2010). 7

8 Fac-simile della domanda di inabilitazione TRIBUNALE CIVILE DI RICORSO EX ART. 415 C.C. e 712 C.P.C. SIG. Tizio (nato a il, ivi residente cod. fisc.: ) rappresentato e difeso dall Avv. (rivolgersi ad un legale per la redazione del ricorso) cod. fisc; PEC; fax; domicilio eletto PREMESSO CHE 1) L istante è (è necessario specificare le generalità e la residenza dei parenti entro il 4 grado, affini entro il 2, coniuge, convivente, curatore, PM) della sig.ra SEMPRONIA nata a il residente in (cod. fisc.: ) dove ha fissato la sua dimora abituale. 2) la sig.ra Sempronia versa in una situazione di parziale infermità di mente tale da renderla incapace di provvedere ai propri interessi e di impedirle (indicare le cause della infermità comprovate da certificazione medica che va prodotta) come si evince dal certificato rilasciato in data dalla 3) tale grave patologia è in corso di progressivo aggravamento per cui la sig.ra Sempronia non è più in grado di attendere ai propri interessi tanto che, recentemente, si sono verificati numerosi episodi che comprovano il suo stato di parziale incapacità (riferire la descrizione di episodi salienti: per es. l inabilitando non ha 8

9 contezza del denaro o è eccessivamente prodigo, ha lasciato reiteratamente le utenze domestiche in funzione con evidente pericolo per sé e per gli altri, etc etc) 4) ricorrendo i presupposti di cui all art. 415 c.c., si rende dunque necessario procedere alla inabilitazione della sig.ra Sempronia e provvedere alla nomina di un curatore che possa sostituire e rappresentare la sig.ra Sempronia nel compimento degli atti di seguito precisati: - (Indicare quali attività non è in grado di compiere l inabilitando) 5) l istante indica il sig. Caio (l art. 408 c.c. indica i soggetti che preferibilmente vengono scelti con tale veste: il coniuge che non sia separato legalmente, la persona stabilmente convivente, il padre, la madre, il figlio o il fratello o la sorella, il parente entro il quarto grado ovvero il soggetto designato dal genitore superstite con testamento, atto pubblico o scrittura privata autenticata) quale persona maggiormente idonea a rivestire il ruolo di curatore, in quanto egli di fatto già riveste tale ruolo e funzione (inserire per quale specifico motivo o più motivi la persona indicata sarebbe la persona più idonea). Tanto premesso, l istante CHIEDE Che l On.le Tribunale adito Voglia pronunciare l inabilitazione della sig.ra Sempronia per quanto ampiamente esposto in narrativa e 9

10 nominare alla stessa un Curatore nella persona di residente in Con vittoria di spese, competenze ed onorari, oltre iva, cpa ed accessori tutti di legge nei confronti di chi dovesse opporsi al provvedimento richiesto. Ai fini del versamento del contributo unificato si dichiara che il presente giudizio è esente da contributo. In via istruttoria si depositano i seguenti documenti: 1. Certificato di residenza 2. Atto integrale di nascita (viene rilasciato dal Comune previa autorizzazione della Procura della Repubblica territorialmente competente) 3. Stato di famiglia 4. Documentazione medica 5. altro. Roma, Avv. 10

L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO a cura di Donatella Di Gruccio Si tratta di un istituto giuridico entrato per la prima volta nell ordinamento italiano con la legge n. 6 del 9 gennaio 2004. Lo scopo è quello

Dettagli

LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni

LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE Avv. Sibilla Santoni Società sempre più complessa e problematica necessità degli assistenti sociali di conoscere i rischi giuridici a cui vanno incontro

Dettagli

AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO. relatore Avv. Annalisa Valgimigli

AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO. relatore Avv. Annalisa Valgimigli AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO relatore Avv. Annalisa Valgimigli Dati ISTAT in Italia persone disabili: I portatori di handicap sono oltre due milioni e 600 mila su un totale di 57.000.000 di cittadini, di

Dettagli

Titolo XII Delle misure di protezione delle persone prive in tutto od in parte di autonomia

Titolo XII Delle misure di protezione delle persone prive in tutto od in parte di autonomia Libro Primo Delle persone e della famiglia Titolo XII Delle misure di protezione delle persone prive in tutto od in parte di autonomia Capo I Dell'amministrazione di sostegno Art. 404. Amministrazione

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI NAPOLI SEZIONE CIVILE PRIMA BIS Ufficio del Giudice tutelare FOGLIO INFORMATIVO

TRIBUNALE ORDINARIO DI NAPOLI SEZIONE CIVILE PRIMA BIS Ufficio del Giudice tutelare FOGLIO INFORMATIVO TRIBUNALE ORDINARIO DI NAPOLI SEZIONE CIVILE PRIMA BIS Ufficio del Giudice tutelare FOGLIO INFORMATIVO AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO (legge 9 gennaio 2004, n. 6) PERCHE SI CHIEDE L amministrazione di sostegno

Dettagli

AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO E TUTORE PER LA PERSONA ANZIANA. Silvia Simona Giovanna Colombo

AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO E TUTORE PER LA PERSONA ANZIANA. Silvia Simona Giovanna Colombo AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO E TUTORE PER LA PERSONA ANZIANA Silvia Simona Giovanna Colombo AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO Legge n 6/2004 Art 1 FINALITA DELLA LEGGE La presente legge ha finalità di tutelare,

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Tribunale di Roma. Sezione prima civile UFFICIO DEL GIUDICE TUTELARE

REPUBBLICA ITALIANA. Tribunale di Roma. Sezione prima civile UFFICIO DEL GIUDICE TUTELARE REPUBBLICA ITALIANA Tribunale di Roma Sezione prima civile UFFICIO DEL GIUDICE TUTELARE In persona del giudice dott.ssa Eugenia Serrao, ha emesso il seguente DECRETO a scioglimento della riserva formulata

Dettagli

PROVINCIA DI CAGLIARI

PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DI CAGLIARI Allegato A REGOLAMENTO RECANTE MODALITA D INSERIMENTO IN STRUTTURA DI ADULTI, ANZIANI E DISABILI INDICE Art. 1 Oggetto Art 2 Destinatari Art. 3 Requisiti Art. 4 Valutazione del bisogno

Dettagli

L'INTERDIZIONE E L'INABILITAZIONE

L'INTERDIZIONE E L'INABILITAZIONE L'INTERDIZIONE E L'INABILITAZIONE L'interdizione e l'inabilitazione sono degli strumenti istituiti dal legislatore per tutelare le persone che per una serie di motivi non siano più capaci di curare i propri

Dettagli

Il Sig..., nato a. il.. e residente in alla Via

Il Sig..., nato a. il.. e residente in alla Via ALLA SEDE INPS DI Il Sig..., nato a. il.. e residente in alla Via., p r e m e s s o - che il Sig... è iscritto alla gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di

Dettagli

Lo sportello Unico Socio Sanitario Integrato

Lo sportello Unico Socio Sanitario Integrato Lo sportello Unico Socio Sanitario Integrato Amministrazione di sostegno, curatela, tutela Consorzio Intercomunale per la gestione dei servizi socio-assistenziali dell Ovestticino (Comune di Cameri, Cerano,

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE NUOVO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA INABILITA E DELLA INVALIDITA (Testo modificato con Ministeriale del 20 maggio 2010 - G.U. n. 128 del 4 giugno

Dettagli

Art. 54 decreto legge

Art. 54 decreto legge Art. 342 c.p.c. Forma dell appello L appello si propone con citazione contenente l esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell impugnazione nonché le indicazioni prescritte nell articolo

Dettagli

TITOLO XII DELLE MISURE DI PROTEZIONE DELLE PERSONE PRIVE IN TUTTO OD IN PARTE DI AUTONOMIA 1

TITOLO XII DELLE MISURE DI PROTEZIONE DELLE PERSONE PRIVE IN TUTTO OD IN PARTE DI AUTONOMIA 1 TITOLO XII DELLE MISURE DI PROTEZIONE DELLE PERSONE PRIVE IN TUTTO OD IN PARTE DI AUTONOMIA 1 Capo I. 2 Dell'amministrazione di sostegno. Art. 404. - Amministrazione di sostegno 1. La persona che, per

Dettagli

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA Prima della firma della Convenzione de L Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale (1995), in Polonia l adozione era regolata

Dettagli

Modello di ricorso per la nomina di un amministratore di sostegno (con alcune brevi note esplicative)

Modello di ricorso per la nomina di un amministratore di sostegno (con alcune brevi note esplicative) Modello di ricorso per la nomina di un amministratore di sostegno (con alcune brevi note esplicative) Note La richiesta di nomina di un amministratore di sostegno si attiva mediante presentazione di un

Dettagli

SOGGETTI E OGGETTO DEL DIRITTO. (sintesi dal testo Comunità di Paolo Ronchetti Ed. Zanichelli)

SOGGETTI E OGGETTO DEL DIRITTO. (sintesi dal testo Comunità di Paolo Ronchetti Ed. Zanichelli) SOGGETTI E OGGETTO DEL DIRITTO. (sintesi dal testo Comunità di Paolo Ronchetti Ed. Zanichelli) IL RAPPORTO GIURIDICO Il rapporto giuridico è una relazione tra due soggetti regolata dal diritto. corrisponde

Dettagli

Chi sono le persone per il diritto?

Chi sono le persone per il diritto? I SOGGETTI GIURIDICI PERSONE DEL DIRITTO Chi sono le persone per il diritto? Tutti coloro che hanno dei diritti e doveri. Ed ogni persona ha dei diritti e dei doveri perché ci sono le leggi dello Stato

Dettagli

TITOLO XII Delle misure di protezione delle persone prive in tutto od in parte di autonomia

TITOLO XII Delle misure di protezione delle persone prive in tutto od in parte di autonomia Legge 9 gennaio 2004, n. 6. Introduzione nel libro primo, titolo XII, del codice civile del capo I, relativo all istituzione dell amministrazione di sostegno e modifica degli articoli 388, 414, 417, 418,

Dettagli

Emilio Curtò Presidente di Tribunale Tribunale di Varese. Il nuovo procedimento di separazione e divorzio

Emilio Curtò Presidente di Tribunale Tribunale di Varese. Il nuovo procedimento di separazione e divorzio Emilio Curtò Presidente di Tribunale Tribunale di Varese Il nuovo procedimento di separazione e divorzio Testo vigente Testo in vigore dal 1 marzo 2006 Art. 706. Forma della domanda. La domanda di separazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 90 /E

RISOLUZIONE N. 90 /E RISOLUZIONE N. 90 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 17 ottobre 2014 OGGETTO: Interpello Acquisto per usucapione di beni immobili Applicabilità delle agevolazioni prima casa. Con l interpello in esame,

Dettagli

che il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che

che il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che che il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che sono regolarmente soggiornanti e residenti nel territorio dello Stato (solo nel caso in cui l evento si sia verificato

Dettagli

4.06 Stato al 1 gennaio 2013

4.06 Stato al 1 gennaio 2013 4.06 Stato al 1 gennaio 2013 Procedura nell AI Comunicazione 1 Le persone che chiedono l intervento dell AI nell ambito del rilevamento tempestivo possono inoltrare una comunicazione all ufficio AI del

Dettagli

REGOLAMENTO. Bonus Bebè

REGOLAMENTO. Bonus Bebè COMUNE DI NURAGUS PROVINCIA DI CAGLIARI Piazza IV Novembre 08030 NURAGUS Tel. 0782/82101-821003 - Fax 0782/818063 segrcomune.nuragus@tiscali.it P.IVA 00697840916 C.F. 81000190918 REGOLAMENTO Bonus Bebè

Dettagli

PROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO.

PROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. PROVINCIA DI LIVORNO CIRCOLARE N. 1/2014 Ai Dirigenti Ai dipendenti Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. Alla luce delle modifiche intercorse a seguito

Dettagli

ISTANZA DI AMMISSIONE ANTICIPATA E PROVVISORIA AL BENEFICIO DEL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115.

ISTANZA DI AMMISSIONE ANTICIPATA E PROVVISORIA AL BENEFICIO DEL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115. Attore ricorrente 24 luglio 2014 Al Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Viterbo Via G. Falcone e P. Borsellino, 41 01100 VITERBO ISTANZA DI AMMISSIONE ANTICIPATA E PROVVISORIA AL BENEFICIO DEL PATROCINIO

Dettagli

L.R. 11/2006, art. 8 bis, c. 3 B.U.R. 1/7/2009, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 4 giugno 2009, n. 0149/Pres.

L.R. 11/2006, art. 8 bis, c. 3 B.U.R. 1/7/2009, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 4 giugno 2009, n. 0149/Pres. L.R. 11/2006, art. 8 bis, c. 3 B.U.R. 1/7/2009, n. 26 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 4 giugno 2009, n. 0149/Pres. Regolamento per la concessione degli assegni una tantum correlati alle nascite e

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCOGLIMENTO DI ANZIANI E INABILI IN STRUTTURE RESIDENZIALI.

REGOLAMENTO PER L ACCOGLIMENTO DI ANZIANI E INABILI IN STRUTTURE RESIDENZIALI. REGOLAMENTO PER L ACCOGLIMENTO DI ANZIANI E INABILI IN STRUTTURE RESIDENZIALI. 1. OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina l inserimento di anziani non autosufficienti in strutture protette

Dettagli

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 418321 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 418321 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso. ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 418321 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.it PATROCINIO A SPESE DELLO STATO NEI GIUDIZI CIVILI E AFFARI DI VOLONTARIA

Dettagli

LA PROTEZIONE GIURIDICA DELLA PERSONA DISABILE INTELLETTIVA: L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO, L INTERDIZIONE E L INABILITAZIONE

LA PROTEZIONE GIURIDICA DELLA PERSONA DISABILE INTELLETTIVA: L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO, L INTERDIZIONE E L INABILITAZIONE LA PROTEZIONE GIURIDICA DELLA PERSONA DISABILE INTELLETTIVA: L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO, L INTERDIZIONE E L INABILITAZIONE Secondo il nostro ordinamento, ciascuno di noi nel momento in cui compie 18

Dettagli

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,

Dettagli

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI. RICORSO CON ISTANZA ai sensi dell art. 17-bis del D.Lgs. n. 546/92

COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI. RICORSO CON ISTANZA ai sensi dell art. 17-bis del D.Lgs. n. 546/92 COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI RICORSO CON ISTANZA ai sensi dell art. 17-bis del D.Lgs. n. 546/92 proposto dal sig. (riportare dati identificativi, domicilio fiscale, P. IVA), nato a il, C.F., rappresentato

Dettagli

COMUNE DI MASSA DI SOMMA Provincia di Napoli www.comunedimassadisomma.na.gov.it PEC: protocollo.massadisomma@cstnapoli.legalmail.

COMUNE DI MASSA DI SOMMA Provincia di Napoli www.comunedimassadisomma.na.gov.it PEC: protocollo.massadisomma@cstnapoli.legalmail. COMUNE DI MASSA DI SOMMA Provincia di Napoli www.comunedimassadisomma.na.gov.it PEC: protocollo.massadisomma@cstnapoli.legalmail.it bollo di 16,00 da apporre solo se si richiedono copie conformi Al Responsabile

Dettagli

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso. ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.it PATROCINIO A SPESE DELLO STATO NEI GIUDIZI CIVILI E AFFARI DI VOLONTARIA

Dettagli

Roma, 11 agosto 2009

Roma, 11 agosto 2009 RISOLUZIONE N. 214/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 11 agosto 2009 OGGETTO: Istanza di interpello, articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Eredità devolute ai minori e agli interdetti

Dettagli

Ricorso ex art. 414 c.p.c.

Ricorso ex art. 414 c.p.c. Studio legale Messina - Avv.ti Vincenzo e Luigi Messina Avv.to Vincenzo Messina, patrocinante in Cassazione, P.IVA 00160400818 Avv.to Luigi Messina P.IVA 01945630810 PEC luigigiacomo.messina@avvocatitrapani.legalmail.it

Dettagli

COMUNE DI ROVIANO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI

COMUNE DI ROVIANO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 08/04/2014 Articolo 1 Campo di intervento

Dettagli

Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio

Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. 149 del 17.4.2009, dep. il 21.5.2009. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio dell Agenzia delle Entrate territorialmente

Dettagli

CODICE CIVILE LIBRO I. Titolo VIII. Dell'adozione di persone maggiori di età CAPO I. Dell'adozione di persone maggiori di età e dei suoi effetti

CODICE CIVILE LIBRO I. Titolo VIII. Dell'adozione di persone maggiori di età CAPO I. Dell'adozione di persone maggiori di età e dei suoi effetti CODICE CIVILE LIBRO I Titolo VIII Dell'adozione di persone maggiori di età CAPO I Dell'adozione di persone maggiori di età e dei suoi effetti Art. 291 Condizioni L'adozione è permessa alle persone che

Dettagli

Al Giudice Tutelare. TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA Sezione Volontaria Giurisdizione

Al Giudice Tutelare. TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA Sezione Volontaria Giurisdizione Al Giudice Tutelare TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA Sezione Volontaria Giurisdizione Ricorso ai sensi della legge 9 gennaio 2004, n. 6 sull Amministrazione di Sostegno Il/La sottoscritto/a 1... CF.....

Dettagli

TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO RGAC 5123 del 2015 TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale di Roma, in funzione di Giudice del Lavoro, nella persona del dott. Flavio Baraschi, nella

Dettagli

Mantenimento dei figli maggiorenni: quanto dura?la legge per tutti.it

Mantenimento dei figli maggiorenni: quanto dura?la legge per tutti.it Mantenimento dei figli maggiorenni: quanto dura?la legge per tutti.it Maria Monteleone Anche i figli maggiorenni hanno diritto a essere mantenuti dai propri genitori fino a quando non siano completante

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

TRIBUNALE DI... Ricorso per la modificazione delle condizioni di separazione ex. art. 155ter c.c.

TRIBUNALE DI... Ricorso per la modificazione delle condizioni di separazione ex. art. 155ter c.c. TRIBUNALE DI... Ricorso per la modificazione delle condizioni di separazione ex art. 155ter c.c. Il sig.... nato a... il... e residente in... Via... n.... è rappresentato e difeso per mandato a margine

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA N. 01763/2010 REG.SEN. N. 00879/2010 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Quarta) ha pronunciato la presente

Dettagli

Contributi figurativi per il prepensionamento, le indicazioni INPS, le indicazioni INPDAP

Contributi figurativi per il prepensionamento, le indicazioni INPS, le indicazioni INPDAP PENSIONI Il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 503 (articolo 1, comma 8) prevede la possibilità per i lavoratori con invalidità non inferiore all 80%, di anticipare l età pensionabile (pensione di

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

CIRCOLARE N. 17/E. Roma, 24 aprile 2015

CIRCOLARE N. 17/E. Roma, 24 aprile 2015 CIRCOLARE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 aprile 2015 OGGETTO: Questioni interpretative in materia di IRPEF prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale e da altri

Dettagli

I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel

I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel APPROVATO CON DELIBERAZIONE N.2002/67 DEL 3/12/2002 I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel raccoglitore

Dettagli

ART.1 PRIMA ANNUALITÀ

ART.1 PRIMA ANNUALITÀ COMUNE DI GRESSAN COMMUNE DE GRESSAN REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI EROGAZIONE DI ASSEGNO POST-NATALE, AI SENSI DELL ART. 13 (COMMI 1,2,3 E 4) DELLA LEGGE REGIONALE 27 MAGGIO 1998, N. 44 Approvazione

Dettagli

2005 30/11/2006 2006 31/7/ 2007 2007 31/7/2008

2005 30/11/2006 2006 31/7/ 2007 2007 31/7/2008 SI PRESENTA ENTRO IL 30 NOVEMBRE 2006 L'ISTANZA DI RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE PER L'ESPLETAMENTO DELLA PROCEDURA DI ADOZIONE INTERNAZIONALE (LE MODALITA E I MODELLI IN FAC SIMILE PER OTTENERE IL RIMBORSO).

Dettagli

Risoluzione n. 13/E. Roma, 17 gennaio 2006

Risoluzione n. 13/E. Roma, 17 gennaio 2006 Risoluzione n. 13/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 gennaio 2006 OGGETTO: Istanza d Interpello ART. 11, Legge 27 luglio 2000, n.212. XX SPA Unico documento contenente estratto di conto

Dettagli

C h i e d e. di essere trasferito presso una delle sedi indicate secondo l ordine di preferenza: Ricongiungimento

C h i e d e. di essere trasferito presso una delle sedi indicate secondo l ordine di preferenza: Ricongiungimento Schema di domanda Al Ministero della Giustizia Dipartimento dell Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione Generale del Personale e della Formazione Ufficio IV Gestione del Personale

Dettagli

PROLUNGAMENTO DEL CONGEDO PARENTALE 2 ORE DI RIPOSO GIORNALIERO RETRIBUITO

PROLUNGAMENTO DEL CONGEDO PARENTALE 2 ORE DI RIPOSO GIORNALIERO RETRIBUITO PROLUNGAMENTO DEL CONGEDO PARENTALE 2 ORE DI RIPOSO GIORNALIERO RETRIBUITO (1 ORA SE LA DURATA DELL ORARIO GIORNALIERO DI LAVORO È INFERIORE A SEI ORE) I genitori, alternativamente, di un minore al quale

Dettagli

--------------------------------------------------

-------------------------------------------------- ALLEGATO n. 2 A ROMA CAPITALE MUNICIPIO DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO UNA TANTUM DI 450 EURO PER OGNI FIGLIO NATO O ADOTTATO DAL IO GENNAIO 2011 AL 31 DICEMBRE 2011. (D.G.R. 272 del 10.06.20

Dettagli

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 by www.finanzaefisco.it OGGETTO: Trattamento tributario degli atti di costituzione del fondo patrimoniale. L argomento oggetto

Dettagli

Comune di Bagno a Ripoli (Provincia di Firenze)

Comune di Bagno a Ripoli (Provincia di Firenze) Servizio Socio Assistenziale Comune di Bagno a Ripoli (Provincia di Firenze) Domanda per la richiesta dell assegno di maternità ai sensi dell art. 66 della legge 448/98 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE

Dettagli

Austria. Capitolo I - Esenzione dalla legalizzazione

Austria. Capitolo I - Esenzione dalla legalizzazione Accordo in materia di esenzione dalla legalizzazione, trasmissione di atti di stato civile e semplificazione delle formalità preliminari per contrarre matrimonio Vienna, 29 marzo 1990 E' un Accordo tra

Dettagli

Possono chiedere la nomina dell amministratore di sostegno: 1) il beneficiario, anche se minore, interdetto o inabilitato;

Possono chiedere la nomina dell amministratore di sostegno: 1) il beneficiario, anche se minore, interdetto o inabilitato; Breve vademecum sulla figura dell amministratore di sostegno. FONTE STUDIOCATALDI.IT - L amministratore di sostegno è una figura innovativa che sta avendo larga diffusione nel nostro Paese. L obiettivo

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE DELLE RETTE DI RICOVERO DI ANZIANI E DISABILI IN STRUTTURE

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE DELLE RETTE DI RICOVERO DI ANZIANI E DISABILI IN STRUTTURE UNIONE COMUNI DEL BASSO VICENTINO _Alonte, Asigliano Veneto, Orgiano, Pojana Maggiore_ REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE DELLE RETTE DI RICOVERO DI ANZIANI E DISABILI IN STRUTTURE Approvato con deliberazione

Dettagli

TRIBUNALE DI CATANIA COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA. Per: ***********************, rappresentato e difeso congiuntamente e

TRIBUNALE DI CATANIA COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA. Per: ***********************, rappresentato e difeso congiuntamente e TRIBUNALE DI CATANIA COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA Per: ***********************, rappresentato e difeso congiuntamente e disgiuntamente dall Avv. ********* e dall Avv. ************** ed elettivamente

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI BASELGA DI PINÉ Provincia di Trento

COMUNE DI BASELGA DI PINÉ Provincia di Trento AMMISSIONE AL SERVIZIO DI NIDO PER L INFANZIA, SEDE DI RIZZOLAGA ANNO EDUCATIVO 2015/2016 Il sottoscritto nato a il residente a in via tel. CHIEDE L AMMISSIONE Al servizio del nido per l infanzia anno

Dettagli

Regolamento Sanimpresa

Regolamento Sanimpresa Regolamento Sanimpresa Art.1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina il funzionamento della Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa (SANIMPRESA) costituita in favore dei dipendenti

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Tribunale di Roma. Sezione prima civile

REPUBBLICA ITALIANA. Tribunale di Roma. Sezione prima civile REPUBBLICA ITALIANA Tribunale di Roma Sezione prima civile UFFICIO DEL GIUDICE TUTELARE in persona del giudice dott.ssa Eugenia Serrao, ha emesso il seguente DECRETO a scioglimento della riserva formulata

Dettagli

FONDO PATRIMONIALE (artt. 167-171 C.C.)

FONDO PATRIMONIALE (artt. 167-171 C.C.) FONDO PATRIMONIALE (artt. 167-171 C.C.) COSTITUZIONE AMMINISTRAZIONE EFFICACIA OPPONIBILITA REVOCATORIA CESSAZIONE REGIME FISCALE DOTT.SSA ALESSANDRA DE LEONARDIS OBIETTIVI DEL FONDO CONCETTO DI FAMIGLIA

Dettagli

IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO

IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO Al fine di garantire la posizione del cittadinocontribuente, il legislatore ha mutuato, nel processo tributario, un istituto tipico di quello amministrativo

Dettagli

L'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO, IL TUTORE, IL CURATORE

L'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO, IL TUTORE, IL CURATORE L'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO, IL TUTORE, IL CURATORE Francesca Vitulo, avvocato del Foro di Bologna, consulente legale Fondazione Dopo di Noi Bologna onlus Relazione tenuta al forum: L'AMMINISTRATORE DI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 119 /E

RISOLUZIONE N. 119 /E RISOLUZIONE N. 119 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 31 dicembre 2014 OGGETTO: Interpello ordinario, art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Tassazione decreto ingiuntivo con enunciazione di fideiussione

Dettagli

COMUNE DI CARLINO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI CARLINO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI CARLINO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO APPROVATO con deliberazione del C.C. n. 38 del 08/11/2012 AFFISSO all albo pretorio dal

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RECUPERI, COMPENSAZIONI E DIRITTI DI SURROGA

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RECUPERI, COMPENSAZIONI E DIRITTI DI SURROGA Modernised EU Social Security Coordination La nuova regolamentazione comunitaria DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RECUPERI, COMPENSAZIONI E DIRITTI DI SURROGA 1 Recupero dei crediti di sicurezza sociale I nuovi

Dettagli

SCUOLA INTERNAZIONALE SUPERIORE DI STUDI AVANZATI - INTERNATIONAL SCHOOL FOR ADVANCED STUDIES

SCUOLA INTERNAZIONALE SUPERIORE DI STUDI AVANZATI - INTERNATIONAL SCHOOL FOR ADVANCED STUDIES REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEGLI INTERVENTI A CARATTERE ASSISTENZIALE A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE, DELL ALLIEVO, DEL BORSISTA DI POST- DOTTORATO E DELL ASSEGNISTA DI RICERCA ART. 1 GENERALITA 1.

Dettagli

La mediazione in condominio Procedimenti esclusi dalla mediazione Transazione in condominio: quali quorum 4258 24 2 2006

La mediazione in condominio Procedimenti esclusi dalla mediazione Transazione in condominio: quali quorum 4258 24 2 2006 La mediazione in condominio La mediazione è l attività svolta da un terzo imparziale finalizzata ad assistere due o più soggetti nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia.

Dettagli

Istanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1, lett. c) del Tuir.

Istanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1, lett. c) del Tuir. RISOLUZIONE N. 153/E Roma, 11 giugno 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1,

Dettagli

Comune di Sarroch. Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE

Comune di Sarroch. Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 45 del 20.12.2005 Comune di Sarroch Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE INDICE Capo I - Disposizioni Generali Articolo

Dettagli

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso. ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.it ISTANZA PER LA VALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI AMMISSIONE AL PATROCINIO

Dettagli

Organismo iscritto al n. 1020 del Registro del Ministero della Giustizia

Organismo iscritto al n. 1020 del Registro del Ministero della Giustizia Spett.le Alta Concilia s.r.l. Sede operativa: via Tenda, n. 2 70022 Altamura ISTANZA DI AVVIO DI PROCEDURA DI MEDIAZIONE AI SENSI DEL D.LGS 28/2010 (da trasmettere a codesto Organismo racc.ta a.r. / fax

Dettagli

VADEMECUM PER IL DEPOSITO DEL RICORSO PER DECRETO INGIUNTIVO TELEMATICO

VADEMECUM PER IL DEPOSITO DEL RICORSO PER DECRETO INGIUNTIVO TELEMATICO VADEMECUM PER IL DEPOSITO DEL RICORSO PER DECRETO INGIUNTIVO TELEMATICO Il RICORSO per decreto ingiuntivo telematico deve essere redatto con il software tradizionalmente utilizzato dall avvocato (Word,

Dettagli

ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ALLEGATO N. 2 FACSIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA Facsimile Spett.le Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica Ufficio Formazione per il Personale delle Pubbliche Amministrazioni

Dettagli

Urgenza dell ammissione: urgente. Tipo di alloggio: stanza singola stanza doppia

Urgenza dell ammissione: urgente. Tipo di alloggio: stanza singola stanza doppia Casa di Riposo Ojöp Frëinademetz A.P.S.P. Str. Pinis 50, 39030 San Martino in Badia Tel. 0474/524700 Fax 0474/523050 info@ciasadepalsa.it ciasadepalsa@pec.rolmail.net Part. Iva 00554690214 Cod. Fisc. 81005490214

Dettagli

Successione e Pratiche Testamentarie

Successione e Pratiche Testamentarie Successione e Pratiche Testamentarie La scelta dell Amministratore di Sostegno Incontro di Sensibilizzazione Progetto AdS- Brescia Nel nostro sistema giuridico possiamo sostanzialmente individuare due

Dettagli

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di:

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di: CNF: nasce lo Sportello del cittadino, consulenza gratuita Consiglio Nazionale Forense, bozza regolamento 14.02.2013 I Consigli dell Ordine degli Avvocati istituiranno uno Sportello per il cittadino con

Dettagli

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione

Dettagli

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R E T T O R E N. 3 8 D E L 2 1 A G O S T O 2 0 1 5

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R E T T O R E N. 3 8 D E L 2 1 A G O S T O 2 0 1 5 D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R E T T O R E N. 3 8 D E L 2 1 A G O S T O 2 0 1 5 OGGETTO: INCARICO A TEMPO DETERMINATO ALLA SIG.RA DURANTE ALESSANDRA PER SVOLGERE LE MANSIONI DI OPERATORE SOCIO

Dettagli

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere

Dettagli

ART. 2 C.C. CAPACITA' DI AGIRE IDONEITA' DEL SOGGETTO AD ACQUISTARE E AD ESERCITARE DA SOLO DIRITTI E AD ASSUMERE OBBLIGHI (Maggiore età)

ART. 2 C.C. CAPACITA' DI AGIRE IDONEITA' DEL SOGGETTO AD ACQUISTARE E AD ESERCITARE DA SOLO DIRITTI E AD ASSUMERE OBBLIGHI (Maggiore età) ART. 2 C.C. CAPACITA' DI AGIRE IDONEITA' DEL SOGGETTO AD ACQUISTARE E AD ESERCITARE DA SOLO DIRITTI E AD ASSUMERE OBBLIGHI (Maggiore età) ART. 1 C.C. CAPACITA' GIURIDICA ATTITUDINE DELLA PERSONA AD ESSERE

Dettagli

INFORMAZIONI UTILI PER LA COMPILAZIONE RICHIESTA ADOZIONE. disporre i documenti prodotti secondo l ordine indicato in calce alla richiesta di adozione

INFORMAZIONI UTILI PER LA COMPILAZIONE RICHIESTA ADOZIONE. disporre i documenti prodotti secondo l ordine indicato in calce alla richiesta di adozione INFORMAZIONI UTILI PER LA COMPILAZIONE RICHIESTA ADOZIONE disporre i documenti prodotti secondo l ordine indicato in calce alla richiesta di adozione indicare sempre prima il cognome poi il nome Documenti

Dettagli

FONDO, TRUST, VINCOLO DI DESTINAZIONE NOTAIO EMANUELE DE MICHELI

FONDO, TRUST, VINCOLO DI DESTINAZIONE NOTAIO EMANUELE DE MICHELI TUTELA PATRIMONIALE FONDO, TRUST, VINCOLO DI DESTINAZIONE NOTAIO EMANUELE DE MICHELI Fonti normative FONDO PATRIMONIALE: artt. 167 ss. cod. civ. Fonti normative FONDO PATRIMONIALE: artt. 167 ss. cod. civ.

Dettagli

1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia.

1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia. Nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 Diritto del minore ad una famiglia come modificata dalla legge del 28/3/2001 n. 149 TITOLO I Principi generali Art. 1 1. Il minore ha diritto di crescere ed essere

Dettagli

EREDITÀ GIACENTE artt. 528 532 c.c.

EREDITÀ GIACENTE artt. 528 532 c.c. EREDITÀ GIACENTE artt. 528 532 c.c. Sommario 1. PREMESSA... 1 2. ART. 528 NOMINA CURATORE... 1 3. ATTIVITÀ DEL CURATORE DELL EREDITÀ GIACENTE: POTERI ED OBBLIGHI... 2 4. ART. 529 OBBLIGHI DEL CURATORE...

Dettagli

Graduatorie ad Esaurimento 2014

Graduatorie ad Esaurimento 2014 Graduatorie ad Esaurimento 2014 Guida alla compilazione invalidità personale o familiare Indice Introduzione... 2 Sezioni relative alla domanda... 2 Sezione H1 Titoli di riserva... 2 H4a per situazione

Dettagli

L amministratore di sostegno

L amministratore di sostegno L amministratore di sostegno Chi è l ADS L amministratore di sostegno è una figura istituita per quelle persone che, per effetto di un infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell

Dettagli

Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92

Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92 Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92 La legge riconosce ai lavoratori disabili e ai loro familiari il diritto di fruire, in presenza di determinate condizioni, di permessi retribuiti o di congedi

Dettagli

Regolamento sui Procedimenti Amministrativi (Approvato con Delibera di Consiglio n. 33 del 20/07/2010)

Regolamento sui Procedimenti Amministrativi (Approvato con Delibera di Consiglio n. 33 del 20/07/2010) Regolamento sui Procedimenti Amministrativi (Approvato con Delibera di Consiglio n. 33 del 20/07/2010) INDICE Art. 1 - PRINCIPI GENERALI Art. 2 - DECORRENZA DEL TERMINE INIZIALE DEL PROCEDIMENTO Art. 3

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del 20.12.2013

Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del 20.12.2013 Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del 20.12.2013 Collocamento mirato delle persone con disabilità indicate dalla Legge n. 68/1999 recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili. Eliminazione delle

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE Norme di attuazione delle disposizioni di cui al titolo IV del regolamento del Fondo di Previdenza Generale (Approvate dal Consiglio

Dettagli

a) Il complesso di norme morali che regolano i rapporti tra i privati;

a) Il complesso di norme morali che regolano i rapporti tra i privati; 1. L ordinamento giuridico è: a) Il complesso di norme morali che regolano i rapporti tra i privati; b) Il complesso di norme e istituzioni mediante le quali viene regolato e diretto lo svolgimento della

Dettagli

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività

Dettagli

TRIBUNALE DI. Sezione RICORSO CONGIUNTO PER LA DICHIARAZIONE DI SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO CIVILE/ DELLA CESSAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI DEL

TRIBUNALE DI. Sezione RICORSO CONGIUNTO PER LA DICHIARAZIONE DI SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO CIVILE/ DELLA CESSAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI DEL TRIBUNALE DI Sezione RICORSO CONGIUNTO PER LA DICHIARAZIONE DI SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO CIVILE/ DELLA CESSAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI DEL MATRIMONIO PER \\server\data\sito studio\formule\ricorso per

Dettagli