LEGISLAZIONE UNGHERESE IN MATERIA DI PENSIONE DI VECCHIAIA (situazione al 1 maggio 2004)
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- Rocco Miele
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1 Allegato n. 3 LEGISLAZIONE UNGHERESE IN MATERIA DI PENSIONE DI VECCHIAIA (situazione al 1 maggio 2004) 1. Requisiti assicurativi Il requisito assicurativo previsto per il diritto alla pensione di vecchiaia è di 20 anni di assicurazione. Il requisito assicurativo previsto per la pensione di vecchiaia parziale è di 15 anni di assicurazione. 2. Requisito di età L età normalmente prevista per il diritto alla pensione di vecchiaia è di 62 anni. Sono previste regole transitorie per soggetti più anziani. (V. Allegato n. 4) 3. Pensione di vecchiaia anticipata La pensione di vecchiaia anticipata è attribuita ai lavoratori che esercitino una attività che dia diritto ad un esonero in funzione dell età (ad es. lavori usuranti che comportino un lavoro fisico serio o un pericolo per la salute). Il diritto a tale pensione viene anticipato di 2 anni per le persone che abbiano esercitato tali attività per almeno 10 anni (se trattasi di uomini) o 8 anni (se trattasi di donne); l età viene ulteriormente anticipata di un anno per periodi supplementari di 5 anni (per gli uomini) o di 4 anni (per le donne). E, inoltre, prevista l attribuzione di una prestazione denominata pensione anticipata da non considerare come una prestazione pensionistica. Si tratta di una prestazione attribuita nel quadro della politica dell impiego tendente alla riduzione del tasso di disoccupazione. 4. Pensione differita La pensione di vecchiaia viene aumentata dello 0,5% per ogni periodo di 30 giorni di attività professionale supplementare. La pensione finale può superare i redditi mensili medi sulla base dei quali viene calcolata la pensione di vecchiaia qualora l assicurato possa far valere una contribuzione sufficiente e abbia raggiunto l età pensionabile. 5. Importo della pensione L importo della pensione dipende dalla retribuzione media mensile nonché dalla contribuzione ed è espresso in una percentuale del reddito mensile netto medio acquisito dopo il 1988: - 33% per i primi dieci anni di contribuzione, - + 2% per ogni anno assicurativo tra gli 11 e 25 anni, - + 1% per ogni anno assicurativo tra i 26 e 36 anni,
2 - +1,5% per ogni anno assicurativo dopo i 36 anni. La retribuzione di riferimento è costituita dal reddito mensile netto medio acquisito dopo il I periodi non contributivi assimilati ai periodi contributivi I periodi contributivi assimilati ai periodi contributivi sono: - periodi di servizio militare nazionale; - periodi di congedo non retribuito, se l interessato si è preso cura di figli minori di 3 anni (nel caso di portatori di handicap l età si eleva a 10 anni); - periodi in cui sussiste un diritto all indennità di maternità,sussidio per l assistenza a domicilio di un figlio, sussidio per la custodia del bambino, indennità di malattia,indennità di malattia in seguito ad incidente sul lavoro e sussidio di disoccupazione; - periodi di formazione superiore. 7. Non sono previste maggiorazioni della pensione per coniuge o figli 8. Importi minimi mensili L importo minimo della pensione sociale è di HUF (92 Euro) mensili per l anno Non è previsto un importo minimo per la pensione parziale. 9. Importo massimale di pensione Il tetto dei contributi è indirettamente regolamentato. La pensione di vecchiaia non può eccedere i redditi mensili medi sulla base dei quali viene calcolata la pensione di vecchiaia. 10. La rivalutazione Le pensioni sono rivalutate annualmente a decorrere dal mese di gennaio e un indice correttivo di rivalutazione è applicato nel mese di novembre di ciascun anno. 11. Compatibilità delle pensioni di vecchiaia con redditi da lavoro La pensione di vecchiaia è interamente cumulabile con il reddito da lavoro. 12. Imposizione fiscale e contribuzione sociale sulle pensioni La pensione di vecchiaia nel regime assicurativo è una prestazione non imponibile. Nessun contributo sociale è applicato sulle pensioni.
3 LEGISLAZIONE UNGHERESE IN MATERIA DI PENSIONE DI INVALIDITÀ (situazione al 1 maggio 2004) 1. Rischio tutelato La legislazione ungherese prevede tre categorie di pensione di invalidità (Rokkantsagi nyugdij): - Categoria III: riduzione non inferiore al 67% della capacità di lavoro; - Categoria II: 100% di riduzione della capacità al lavoro senza necessità di assistenza da parte di terzi; - Categoria I: 100% di riduzione della capacità al lavoro con necessità di assistenza permanente da parte di terzi. 2. Requisiti sanitari Il diritto alla pensione d invalidità viene riconosciuto dal giorno in cui l invalidità viene diagnosticata, con uno specifico rapporto, da una commissione medica. Se la commissione medica non precisa la data di insorgenza dell invalidità, il diritto a pensione è attribuito dalla data di presentazione della relativa domanda. Non è prevista la trasformazione della pensione di invalidità in pensione di vecchiaia (Oregsegi nyugdij) al compimento dell età pensionabile. Non può essere attribuito il diritto a pensione di vecchiaia a colui che ha diritto a pensione di invalidità. Il diritto alla pensione decade nel caso in cui il beneficiario non sia più invalido oppure lavori regolarmente e la sua retribuzione, nei quattro mesi immediatamente precedenti, non sia sensibilmente inferiore alla retribuzione che avrebbe potuto percepire durante il rapporto di lavoro anteriore al verificarsi dell invalidità. 3. Requisiti assicurativi Il requisito assicurativo dipende dall età del richiedente al momento dell insorgenza dell invalidità: meno di 22 anni da 22 a 24 anni da 25 a 29 anni da 30 a 34 anni da 35 a 44 anni da 45 a 54 anni più di 55 anni 2 anni 4 anni 6 anni 8 anni 10 anni 15 anni 20 anni 4. L importo della pensione di invalidità L importo della pensione di invalidità è in funzione - dell età al momento dell insorgenza dell invalidità;
4 - della carriera contributiva; - del grado d invalidità. Calcolo dell importo della pensione: - meno di 25 anni di carriera contributiva: dal 37% al 67% del salario medio; - più di 25 anni di carriera contributiva: si segue il sistema di calcolo previsto per la pensione di vecchiaia (oregsegi nyugdij); - Categoria II: 5% in più della Categoria III; - Categoria I: 10% in più della Categoria III. E preso in considerazione l importo delle retribuzioni medie, individuali e nette, a decorrere dal Le retribuzioni prese in considerazione, ad eccezione di quelli dei tre anni precedenti l invalidità, devono essere rivalutate in base all aumento del salario medio nazionale. Non esistono limiti massimi di retribuzione pensionabile. 5. I periodi non contributivi assimilati o comunque presi in considerazione Tali periodi sono: - periodi di servizio militare; - periodi di aspettativa non retribuita per coloro che si siano presi cura di figli con un età inferiore ai 3 anni (fino all età di 10 anni in caso di figli portatori di handicap); - periodi per i quali è stato riconosciuto il diritto alle indennità di maternità, indennità per cure domiciliari a un figlio, indennità per la custodia di figli, indennità di malattia, indennità di malattia per infortuni sul lavoro e indennità di disoccupazione; - periodi di formazione superiore. 6. Non sono previste maggiorazioni della pensione per coniuge o figli 7. Importi minimi mensili - Categoria I: HUF (100 euro mensili) - Categoria II: HUF (96 euro mensili) - Categoria III: HUF (92 euro mensili) 8. Altre prestazioni 8.1 Prestazioni alle persone che prestano assistenza (Apolasi dij): è corrisposta alle persone che prestano assistenza permanente ad un parente portatore di handicap. L importo della prestazione, determinata dagli organismi governativi locali e autonomi, non può essere inferiore all 80% dell importo minimo della pensione di vecchiaia (Oregsegi nyugdij), il cui importo mensile è di euro 74.
5 8.2 Indennità per invalidità (Rokkantsagi jaradek): è prevista per le persone con un età minima di 18 anni, che hanno perso il 100% della capacità al lavoro; spetta fino al compimento dei 25 anni. L importo di tale prestazione è di 121 euro mensili. Il finanziamento è a carico del bilancio centrale dello Stato. 8.3 Prestazione di invalidità temporanea (Atremeti jaradek): è prevista per le persone invalide - che hanno cessato il lavoro; - che hanno una carriera contributiva sufficiente per avere diritto a una pensione d invalidità (Oregsegi nyugdij); - che non hanno diritto alla pensione d invalidità ((Rokkantsagi nyugdij); - che raggiungeranno l età pensionabile entro 5 anni; - che hanno perso almeno il 50% della loro capacità al lavoro e non riescono a trovare un occupazione per il reinserimento nel mercato del lavoro. L importo della rendita ammonta al 75% della pensione di vecchiaia (Oregsegi nyugdij), al quale l interessato avrebbe diritto al momento del raggiungimento dell età pensionabile e non può essere inferiore all importo minimo della rendita sociale regolare. Il finanziamento è a carico del bilancio centrale delle Stato. 8.4 Prestazione sociale regolare (Rendszeres szocialis jaradek): è prevista per le persone invalide che - in relazione alla loro età hanno almeno la metà della carriera contributiva richiesta per il diritto alla pensione di invalidità (Rokkantsagi jaradek); - hanno perso almeno il 50% della loro capacità al lavoro e non hanno diritto ad una delle seguenti prestazioni: indennità per disoccupazione (Munkanelkuli jaradek), indennità per malattia (Tappenz), indennità per malattia dovuta ad infortunio sul lavoro (Baleseti tappenz), assegno per maternità (Terhessegi-gyer-mekagyi segely). L importo mensile della prestazione è di 81 euro. Il finanziamento è a carico del bilancio centrale delle Stato. 9. Rivalutazione La rivalutazione delle pensioni di invalidità è annuale, decorre dal 1 gennaio ed è basata sul 50% dell aumento previsto dell indice dei prezzi al consumo per l anno in questione e sul 50% dell aumento previsto dei redditi medi netti mensili. 10. Cumulo delle prestazioni di invalidità con altre prestazioni di sicurezza sociale Se il coniuge superstite ha diritto a proprie prestazioni d invalidità, riceverà il 20% della pensione vedovile (Ozvegyi nyugdij).
6 Si precisa, inoltre, che la pensione di vecchiaia può essere cumulata con la pensione vedovile fino ad un importo massimo di 197 euro. 11. Reinserimento nella vita lavorativa 11.1 Riabilitazione, rieducazione Esistono diverse forme di riabilitazione per le persone con un incapacità al lavoro inferiore al 50% (indennità di rieducazione, indennità speciale per costituire dei capitali iniziali per nuove attività con lo scopo di raggiungere almeno l 80% dei redditi precedenti, etc.) Riserva dei posti di lavoro per i portatori di handicap Quota obbligatoria: ciascun datore di lavoro che ha alle proprie dipendenze 20 o più salariati è tenuto a riservare il 5% del totale dei posti di lavoro a portatori di handicap. Se non rispetta questo obbligo, il datore di lavoro deve versare un contributo al Fondo Riabilitazione nell ambito dei Fondi del Mercato del Lavoro (Munkaeropliaci Alap). Questo contributo, per l anno 2004, ammonta a 467euro per persona Sostegno al Fondo del mercato del lavoro (Munkaeropliaci Alap tamogatas) E prevista una forma di sostegno in favore dei datori di lavoro che occupano le persone che da almeno un anno sono portatrici di handicap, a condizione che abbiano perso almeno il 40% della loro capacità al lavoro e non percepiscano né la pensione di invalidità né la pensione di vecchiaia. Il relativo importo handicappata. varia in base alla durata dell occupazione della persona Durante il primo periodo, il Fondo del mercato del lavoro eroga la totalità del salario ed i contributi per l assistenza sanitaria, per la pensione e la disoccupazione. Durante il secondo periodo, viene erogato soltanto il salario. Durante il terzo periodo,vengono presi in carico solo i contributi per le spese sanitarie, pensionistiche e di disoccupazione Riabilitazione E prevista la formazione sul posto di lavoro finanziata dal Fondo del mercato del lavoro. 12. Imposizione fiscale e contributi sociali Le pensioni di invalidità non sono soggette a imposizione fiscale. Non sono previsti contributi sociali sulle pensioni di invalidità.
7 LEGISLAZIONE UNGHERESE IN MATERIA DI PENSIONE AI SUPERSTITI (situazione al 1 maggio 2004) 1. Requisiti Ha diritto alla pensione il superstite di titolare di pensione di vecchiaia o di invalidità oppure il superstite di assicurato che aveva raggiunto i requisiti contributivi per il diritto ad una pensione di invalidità. 2. I superstiti aventi diritto alla pensione I superstiti aventi diritto alla pensione sono: - il coniuge, anche se divorziato; - il convivente; - i figli: i figli legittimi o naturali cresciuti in seno alla famiglia del deceduto, compresi i figli nati da una precedente convivenza o da un precedente matrimonio; - genitori,anche adottivi, e nonni. 2.1 Il diritto alla pensione temporanea o permanente spetta al coniuge o al partner convivente secondo quanto di seguito indicato: - il coniuge ha diritto alla pensione nell ipotesi in cui il dante causa aveva superato l età pensionabile alla data del matrimonio, a condizione che il periodo di convivenza sia stato superiore a 5 anni, oppure a condizione che sia nato un figlio; - il partner convivente ha diritto alla pensione qualora il periodo di convivenza con il dante causa sia stato non inferiore ad un anno e sia nato un figlio, oppure a condizione che il periodo di convivenza sia stato non inferiore a 10 anni; - il coniuge divorziato o separato della persona deceduta da oltre un anno ha diritto a pensione soltanto a condizione che abbia percepito gli alimenti da parte del defunto. Se il vedovo o la vedova: - ha superato l età pensionabile, - è invalido/a, - ha almeno 2 figli minori (aventi diritto ad una rendita orfanile) del/la deceduto/a la pensione vedovile temporanea acquisisce un carattere permanente. 2.2 Il diritto alla pensione spetta all orfano per il quale è stabilito il limite di età di 16 anni (25 anni in caso di studenti a tempo pieno). Non è previsto alcun limite di età se l orfano è o diventa invalido.
8 2.3 Il genitore ed i nonni dell assicurato o del pensionato deceduto hanno diritto alla pensione alle seguenti condizioni: - sono portatori di handicap o hanno età pari o superiore ai 65 anni, - sono stati a carico del figlio (o del nipote) nel corso dell intero anno che precede il decesso - il figlio (o il nipote) aveva diritto ad una pensione di vecchiaia, di invalidità o per infortunio sul lavoro al momento del decesso. I genitori adottivi hanno diritto alla pensione soltanto nel caso in cui hanno avuto a carico il figlio per almeno 10 anni. 3. Importo della pensione L importo della prestazione è determinato in base all importo della pensione alla quale il dante causa aveva diritto o avrebbe avuto diritto al momento del decesso. 3.1 Importo della pensione vedovile temporanea Al coniuge superstite spetta il 50% della pensione spettante alla persona deceduta o della pensione d invalidità alla quale questa avrebbe avuto diritto al momento del decesso. Tale prestazione è erogata per 12 mesi, con una eventuale estensione a 18 mesi se il coniuge deve prendersi cura del figlio della persona deceduta (in caso di figlio con handicap, la prestazione può essere erogata fino al suo 3 compleanno). 3.2 Importo della pensione vedovile permanente Al coniuge superstite spetta il 50% della pensione spettante alla persona deceduta o della pensione di invalidità che questa avrebbe percepito se ne avesse avuto diritto al momento del decesso. La prestazione è ridotta al 25% se il/la vedovo/a percepisce una pensione di vecchiaia, d invalidità o una rendita per infortunio sul lavoro a titolo personale. Se il coniuge superstite contrae un nuovo matrimonio prima di aver raggiunto l età che dà diritto alla pensione di vecchiaia, cessa di aver diritto alla pensione ai superstiti. 3.3 Importo della pensione agli orfani Agli orfani spetta il 30% della pensione (di vecchiaia, d invalidità o di infortunio sul lavoro) del genitore deceduto. L orfano conserva questo diritto anche se il genitore contrae un nuovo matrimonio o nel caso in cui venga adottato. All orfano che ha perduto i due genitori, o il cui genitore superstite è portatore di handicap, spetta il 60% della pensione più favorevole tra quelle spettanti ai due genitori (pensione di vecchiaia, d invalidità o per infortunio sul lavoro).
9 3.4 Importo della pensione spettante ai genitori L importo della pensione spettante ai genitori è pari all importo della pensione vedovile permanente. 3.5 La somma degli importi di pensione spettante a ciascun superstite La somma degli importi di pensioni spettanti ai superstiti può superare l importo della pensione alla quale aveva o avrebbe avuto diritto il deceduto. 3.6 Importo minimo della pensione orfanile Soltanto per la pensione orfanile è previsto un importo minimo mensile di 78 per ciascun figlio. 4. Imposizioni fiscali e contributi sociali Le pensioni ai superstiti costituiscono prestazioni non imponibili e dal loro importo non vengono detratti contributi sociali.
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