Rischio connesso all utilizzo di attrezzature munite di videoterminali. Modulo 1 Aspetti Legislativi
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- Corinna Meloni
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1 Rischio connesso all utilizzo di attrezzature munite di videoterminali Modulo 1 Aspetti Legislativi
2 PREMESSA L utilizzo del videoterminale, soprattutto se prolungato, può provocare qualche disturbo, essenzialmente per l apparato muscolo-scheletrico e per la vista, o problemi di affaticamento mentale. Questo corso si pone come obiettivo quello di informare correttamente sui rischi a cui sono esposti i lavoratori che utilizzano abitualmente il videoterminale e per spiegare some sistemare le postazioni di lavoro e usare in modo corretto le apparecchiature.
3 PRINCIPALI RIFERIMENTI LEGISLATIVI I requisiti delle attrezzature munite di videoterminali e le caratteristiche dell ambiente lavorativo sono soggetti alle più generali misure di tutela dettate dalla legislazione prevenzionistica, i riferimenti principali in tal senso sono: - D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Titolo VII - Attrezzature munite di videoterminali Allegato XXXIV - Requisiti minimi - Decreto ministeriale 2 ottobre 2000 Linee guida d uso dei videoterminali
4 PRINCIPALI RIFERIMENTI LEGISLATIVI Quanto richiesto dalla legge si applica alle attività lavorative che comportano l uso di attrezzature munite di videoterminali. La legislazione italiana attribuisce i seguenti significati ai termini: Videoterminali Posto di lavoro Lavoratore
5 DEFINIZIONI Art. 173 D.Lgs. 81/08 Videoterminale: uno schermo alfanumerico o grafico (o impiegato per visionare filmati analogici o digitali) a prescindere dal tipo di procedimento di visualizzazione utilizzato (tubo catodico, schermo a cristalli liquidi, schermo al plasma, etc.)
6 DEFINIZIONI Art. 173 D.Lgs. 81/08 Posto di lavoro: l'insieme che comprende le attrezzature munite di videoterminale, eventualmente con tastiera ovvero altro sistema di immissione dati, ovvero software per l'interfaccia uomo-macchina, gli accessori opzionali, le apparecchiature connesse, comprendenti l'unità a dischi, il telefono, il modem, la stampante, il supporto per i documenti, la sedia, il piano di lavoro, nonché l ambiente di lavoro immediatamente circostante 6
7 DEFINIZIONI Art. 173 D.Lgs. 81/08 Lavoratore: il lavoratore che utilizza un'attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni di cui all articolo 175 (15 minuti ogni 120 minuti di uso continuativo a Videoterminale ). 7
8 OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Art. 174 del D.Lgs. 81/08 Il datore di lavoro, all'atto della valutazione dei rischi analizza i posti di lavoro con particolare riguardo: ai rischi per la vista e per gli occhi; ai problemi legati alla postura ed all affaticamento fisico e mentale; alle condizioni ergonomiche e di igiene ambientale. 8
9 OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Art. 174 del D.Lgs. 81/08 Il datore di lavoro adotta le misure appropriate per ovviare ai rischi riscontrati in base alle valutazioni dei rischi, tenendo conto della somma ovvero della combinazione della incidenza dei rischi riscontrati. Inoltre il datore di lavoro organizza e predispone i posti di lavoro, in conformità ai requisiti minimi specificati dalla legislazione vigente. 9
10 SVOLGIMENTO QUOTIDIANO DEL LAVORO Art. 175 D.Lgs. 81/08 Il lavoratore, ha diritto ad una interruzione della sua attività mediante pause ovvero cambiamento di attività. In assenza di una disposizione contrattuale riguardante l'interruzione, il lavoratore comunque ha diritto ad una pausa di quindici minuti ogni centoventi minuti di applicazione continuativa al videoterminale. Le modalità e la durata delle interruzioni possono essere stabilite temporaneamente a livello individuale ove il medico competente ne evidenzi la necessità. 10
11 SVOLGIMENTO QUOTIDIANO DEL LAVORO Art. 175 D.Lgs. 81/08 È comunque esclusa la cumulabilità delle interruzioni all'inizio ed al termine dell'orario di lavoro. Nel computo dei tempi di interruzione non sono compresi i tempi di attesa della risposta da parte del sistema elettronico, che sono considerati, a tutti gli effetti, tempo di lavoro, ove il lavoratore non possa abbandonare il posto di lavoro. La pausa è considerata a tutti gli effetti parte integrante dell'orario di lavoro e, come tale, non è riassorbibile all'interno di accordi che prevedono la riduzione dell'orario complessivo di lavoro. 11
12 SORVEGLIANZA SANITARIA Art. 176 D.Lgs. 81/08 I lavoratori ESPOSTI a videoterminale sono sottoposti a sorveglianza sanitaria con riferimento a: -Rischi per la vista e per gli occhi -Rischi per l apparato muscolo scheletrico. 12
13 SORVEGLIANZA SANITARIA Art. 176 D.Lgs. 81/08 Sulla base degli esiti della sorveglianza sanitaria I lavoratori possono risultare, in modo temporaneo o permanente: idonei (con o senza prescrizioni o limitazioni) non idonei Per I lavoratori esposti la Visita medica periodica segue, salvo Casi particolari identificati dal medico competente il seguente schema Visita biennale - Per lavoratori idonei con prescrizioni o limitazioni - Per lavoratori con età superiore o uguale ai 50 anni Visita quinquiennale Per gli altri casi 13
14 Informazione e formazione (art. 177 D.Lgs. 81/08) Il datore di lavoro fornisce ai lavoratori informazioni e formazione, in particolare per quanto riguarda: 1) le misure applicabili al posto di lavoro, in base all'analisi dello stesso; 2) le modalità di svolgimento dell'attività; 3) la protezione degli occhi e della vista; 14
15 Rischio connesso all utilizzo di attrezzature munite di videoterminali Modulo 1 Aspetti sanitari 15
16 Possibili disturbi legati all utilizzo del videoterminale (VDT) I possibili disturbi che i lavoratori addetti all utilizzo del VDT possono accusare sono : Disturbi a vista e occhi problemi legati alla postura all affaticamento fisico e mentale 16
17 Disturbi agli occhi e alla vista Lacrimazione o secchezza Ammiccamento frequente Bruciore agli occhi Fastidio alla luce POSSIBILI DISTURBI all APPARATO VISIVO Sdoppiamento dell immagine Stanchezza alla lettura Pesantezza e vista annebbiata Pesantezza e vista annebbiata 17
18 Disturbi alla vista e agli occhi Tali disturbi sono dovuti a un elevata sollecitazione degli organi della vista e al loro rapido affaticamento, causati da: - Errate condizioni di illuminazione - Ubicazione sbagliata del VDT rispetto all ambiente con abbagliamenti/contrasti eccessivi - Condizioni ambientali sfavorevoli - Caratteristiche inadeguate del videoterminale - Postazione di lavoro non corretta - Posizione statica e impegno visivo di tipo ravvicinato e protratto nel tempo - Difetti visivi non o mal corretti che aumentano lo sforzo visivo 18
19 Disturbi legati alla postura Gli addetti al VDT devono prevenire la possibile insorgenza di: - Disturbi alla colonna vertebrale dovuti ad un errata posizione del corpo e dal restare troppo seduti - Disturbi muscolari dovuti a affaticamento/indolenzimento dei muscoli per la protratta posizione statica - Disturbi alla mano e all avambraccio dovuti all infiammazione dei nervi e dei tendini sovraccaricati o compressi a causa dei movimenti ripetitivi rapidi
20 Disturbi legati alla postura Mani, braccia, polsi Fastidio Dolore a Collo e spalle Senso pesantezza di Intorpidimento Mal di schiena Rigidità
21 Disturbi legati alla postura: disturbi muscolo scheletrici I rischi posturali e il conseguente affaticamento fisico possono causare problemi a vari gruppi muscolari e al rachide con disturbi a livello del collo, del dorso e del tratto lombare dovuti a sedentarietà diffusa e posture incongrue assunte per periodi prolungati tipici del lavoro a VDT. In queste condizioni si verificano contrazioni del dorso e delle spalle dovute alla posizione eretta della colonna in assenza di adeguato sostegno dello schienale, alla digitazione a ritmi sostenuti, alle braccia sollevate.
22 Disturbi legati alla postura: meccanismi del lavoro muscolare I MUSCOLI POSSONO COMPIERE DUE TIPI DI LAVORO: lavoro dinamico lavoro statico comporta l'alternarsi ritmico di contrazioni ed estensioni, di tensione e rilasciamento; comporta uno stato prolungato di contrazione dei muscoli, conseguenza del mantenimento di una posizione fissa. Le due tipologie di lavoro comportano conseguenze diverse nell'irrorazione dell apparato muscolare con diverse conseguenze sulla struttura muscoloscheletrica 22
23 Disturbi legati alla postura: meccanismi del lavoro muscolare, conseguenze LAVORO STATICO L attività muscolare aumenta l afflusso l di sangue LAVORO DINAMICO La contrazione muscolare mantenuta a lungo diminuisce l afflusso di sangue I muscoli ben presto vanno incontro a fatica e se gli sforzi permangono nel tempo si può arrivare a infiammazione e dolore dei gruppi muscolari. Una corretta postura determina uno sforzo muscolare ridotto, e riduce la pressione intradiscale,, grazie al supporto alle reni e con il busto diritto
24 Altri possibili disturbi legati alla postura SINDROME DEL TUNNEL CARPALE E TENDINITI Anche se non tipici dell attivit attività a VDT, sono segnalati questo tipo di sintomi dovuti a movimenti ripetitivi ed all intenso uso del mouse. DISTURBI CIRCOLATORI Dovuti al mantenimento prolungato della posizione seduta che ostacola il flusso nelle vene. Infatti anche la posizione seduta determina aumenti discreti della pressione agli arti inferiori, fenomeno che può essere accentuato da una compressione intensa della parte posteriore delle cosce con dolore e stasi venosa. Frequenti movimenti, spazi adeguati e rispetto delle pause previste dalla normativa possono evitare questi problemi.
25 Altri possibili disturbi legati alla postura POSTURE SCORRETTE possono comportare: sollecitazioni non uniformi di alcuni dischi intervertebrali, che provocano maggiore usura con il rischio di ernie e/o di degenerazione artrosica delle superfici articolari delle vertebre; modificazione della simmetria della colonna vertebrale (atteggiamento scoliotico, scoliosi e cifosi); contrazione stabilizzata dei muscoli del dorso con l'insorgenza di dolore localizzato; ostacolo del ritorno venoso con conseguente senso di peso alle gambe l'infiammazione di nervi e tendini (con dolore intenso, formicolii e pesantezza agli arti) dovuta a movimenti rapidi e ripetitivi delle mani per il continuo uso del mouse e della tastiera. 25
26 Altri possibili disturbi Stress psicofisico, che si manifesta in: Mal di testa Tensione nervosa, irritabilità Digestione difficile Ansia, depressione Ansia, depressione 26
27 COME EVITARE TUTTO QUESTO Ai fini della prevenzione occorre: Progettare ergonomicamente il posto di lavoro Organizzare correttamente il lavoro Usare occhiali appropriati per correggere eventuali difetti visivi In alcuni casi può essere utile disporre di accessori specifici Su questi argomenti verranno dati specifici dettagli nei moduli seguenti. 27
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