per l installazione di un impianto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "per l installazione di un impianto"

Transcript

1 15 Il decalogo dell Enea sugli interventi che possono fruire del bonus e sulla documentazione da produrre e conservare Caldaia a condensazione: ottenere le detrazioni fiscali Come si possono ottenere le detrazioni previste dalla legge nel caso di installazione di una caldaia a condensazione in ambito condominiale? È uno dei temi recentemente affrontati dall Enea, che ha pubblicato un vademecum incentrato proprio sui bonus fiscali in caso di sostituzione dell impianto di riscaldamento. Vediamo quali sono le principali prescrizioni e quali documenti occorre presentare per accedere alle agevolazioni. REQUISITI DELL INTERVENTO Per poter godere delle agevolazioni fiscali, l intervento di installazione della caldaia a condensazione deve possedere il seguenti requisiti: 1) l intervento deve configurarsi come sostituzione totale o parziale del vecchio generatore termico e non come nuova installazione; 2) il nuovo generatore di calore a condensazione può essere ad aria o ad acqua. Inoltre, nel caso di impianto con potenza nominale al focolare minore di 100 kw: a) il generatore di calore deve avere un rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica utile nominale, maggiore o uguale a logPn; b) ove tecnicamente compatibili, devono essere installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi scaldanti. Nell impossibilità tecnica di installare questi dispositivi, occorre utilizzarne altri con le medesime caratteristiche (ossia di tipo modulante agenti sulla portata). Costituiscono eccezione gli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45 C. Invece, nel caso di impianti con potenza nominale del focolare maggiore o uguale a 100 kw, oltre ai precedenti requisiti: c) deve essere adottato un bruciatore di tipo modulante; d) la regolazione climatica deve agire direttamente sul bruciatore; e) deve essere installata una pompa elettronica a giri variabili. ALTRE OPERE AGEVOLABILI Assicurate le condizioni esposte sopra, sono inoltre agevolabili dal punto di vista fiscale le seguenti opere: smontaggio e dismissione dell impianto di climatizzazione esistente; fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere i- drauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d arte dell impianto termico esistente con una caldaia a condensazione. DOCUMENTAZIONE NECESSARIA La documentazione necessaria si ripartisce in tre tipologie. 1) Documentazione conservare a cura del cliente: Nel caso di impianti di potenza nominale del focolare non superiore a 100 kw: asseverazione redatta da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito iscritto al proprio Albo professionale) attestante i requisiti tecnici di cui sopra; in alternativa, certificazione del produttore della caldaia e delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica che attesti il rispetto dei medesimi requisiti. N.B. In base alle disposizioni di cui al D.M. 6 agosto 2009, l asseverazione può essere: sostituita dalla dichiarazione resa dal direttore dei lavori sulla conformità al progetto delle opere realizzate (obbligato- ria ai sensi dell Art.8, comma 2, del D. Lgs. n 192 del 2005); esplicitata nella relazione attestante la rispondenza alle prescrizioni per il contenimento del consumo di energia degli edifici e relativi impianti termici (che ai sensi dell Art.28, comma 1, della L. n.10 del 1991 occorre depositare presso le amministrazioni competenti). Ed infine occorre conservare anche i seguenti documenti: fatture relative alle spese sostenute, che rechino chiaramente separata la voce manodopera da quella delle opere; ricevuta del bonifico bancario o postale (modalità di pagamento obbligata nel caso di richiedente persona fisica), che rechi chiaramente come causale il riferimento alla legge finanziaria 2007, numero della fattura e relativa data, oltre ai dati del richiedente la detrazione e del beneficiario del bonifico; ricevuta dell invio effettuato all Enea (codice Cpid), che costituisce garanzia che la documentazione è stata trasmessa. 2) documentazione da trasmettere all Enea: (esclusivamente attraverso l apposito sito web relativo all anno in cui sono terminati i lavori, per il 2012: entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori, intendendo con questa definizione il collaudo delle opere, fatto salvo quanto disposto dal D. L. 2 marzo 2012 n.16: scheda descrittiva dell intervento (Allegato E al D.M ), che può essere redatta dal singolo utente. 3) Documentazione da trasmettere all Agenzia delle Entrate: Ma le opportunità economiche per l installazione di un impianto termico di nuova generazione al posto di quello esistente non si limitano alle agevolazioni fiscali garantite dallo Stato. Lo dimostra il caso della città di Verona, dove è ancora aperto il Bando per l accesso ai contributi comunali destinati a chi, persona fisica, giuridica, enti privati, soggetti pubblici o a partecipazione pubblica, sostituisce la vecchia caldaia (a metano o a gasolioolio combustibile) con una nuova caldaia ad alta efficienza energetica. L iniziativa, per la quale il Comune ha stanziato euro, mira a migliorare l efficienza energetica e ridurre le emissioni in atmosfera causate dal riscaldamento, che è una delle fonti principali delle alte soglie di Pm10 misurate in città. Il contributo verrà assegnato fino ad esaurimento del fondo stanziato e le richieste devono essere presentate entro il 31 luglio 2012 esclusivamente per posta, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, in plico chiuso con la seguente dicitura: bando per l assegnazione di contributi per la sostituzione dell impianto termico con uno nuovo di fabbrica con marcatura 4 stelle, al Coordinamento Ambiente di via comunicazione, per i soli lavori che proseguono oltre il periodo di imposta. TRASMISSIONE ALL ENEA Una volta collegati al sito di invio, le fasi propedeutiche alla trasmissione della richiesta consistono in: registrazione dell utente (da eseguirsi una sola volta, anche nel caso in cui si trasmettano più richieste). In questa fase, occorre compilare il modulo di registrazione con i propri dati e fornire indirizzo e password necessari alla fase successiva; autenticazione (inserendo indirizzo e password precedentemente forniti). Le fasi per la trasmissione della richiesta consistono in: identificazione del beneficiario della detrazione; identificazione dell immobile oggetto di intervento; identificazione dell attività di riqualificazione energetica svolta, dalla quale discendono in automatico gli allegati che è necessario compilare (in questo caso specifico, l allegato E); verifica della dichiarazione; invio e stampa della dichiarazione. L originale del documento invece deve essere firmato (e eventualmente timbrato dal tecnico e controfirmato dal richiedente), per i riscontri in sede fiscale. A Verona bando da 60 mila euro per l installazione di nuovi impianti Incentivi, ma anche contributi comunali Pallone Verona. Sulla busta dovrà essere indicato in modo chiaro e leggibile il nome e l indirizzo del richiedente il contributo. I modelli di domanda sono disponibili sul sito del comune, come il testo integrale del bando. Requisito per chiedere il contributo è che la nuova caldaia sia ad alta efficienza energetica, certificata da marchiatura di rendimento e- nergetico a 4 stelle, e da basso livello di emissioni di sostanze inquinanti. Gli impianti termici devono inoltre essere installati secondo la regola dell arte da imprese abilitate in conformità al D.M. 37/2008 e s.m.i. contenente norme in materia di attività di installazione degli im-pianti all interno degli edifici. A tal fine, farà fede la dichiarazione di conformità rilasciata dall impresa installatrice attestante il rispetto della normativa e redatta secondo il modello di cui agli allegati al D.M Non sono finanziabili, invece, le trasformazioni da impianti centralizzati ad autonomi, in quanto più dispendiosi in termini di consumi energetici. Il contributo comunale non è però cumulabile con altri contributi e/o agevolazioni fiscali (es: contributi statali, regionali e la detrazione ai fini Irpef del 55%) ad esclusione della detrazione, ai fini Irpef, del 36% delle spese sostenute per la ristrutturazione di immobili, qualora ammissibile. Il contributo, in ogni caso, sarà erogato nella seguente misura: 30% del costo dell impianto termico al netto di Iva (con esclusione del costo della manodopera e quant altro) fino ad un massimo di euro nel caso di sostituzione del vecchio impianto termico a metano con un altro nuovo ad alta efficienza energetica certificata da marcatura di rendimento energetico riportante 4 stelle secondo la definizione del D.P.R. 660/96; 40% del costo dell impianto termico al netto di Iva (con esclusione del costo della manodopera e quant altro) fino ad un massimo di euro nel caso di conversione dell impianto termico da gasolioolio combustibile a metano; La graduatoria verrà stilata secondo l ordine cronologico di presentazione delle domande. L esecuzione dei lavori oggetto di contributo dovrà comunque essere ultimata entro il 31 dicembre La graduatoria di assegnazione sarà pubblicata sul sito internet del Comune di Verona.

2 16 N.13 LUGLIO 2012 Dalla tipologia di caldaia fino ai radiatori, sono molte le variabili per individuare la forma di riscaldamento più efficiente Centralizzato o autonomo: quale scegliere? COMPONENTI Le parti principali che compongono una caldaia sono: il bruciatore, che miscela l aria con il combustibile e alimenta la fiamma; la camera di combustione; lo scambiatore di calore, attraverso il quale i fumi caldi prodotti dalla combustione scaldano l acqua o l aria che circola nell impianto; il mantello isolante, realizzato in materiale isolante e protetto da una lamiera. A questi elementi si aggiungono i tubi di scarico che convogliano i fumi della combustione verso l esterno, una volta esaurita la loro funzione. Le caldaie possono essere centralizzate (operanti cioè per più appartamenti in un edificio) oppure individuali autonome, valide per un singolo appartamento o abitazione. Caldaie centralizzate In genere sono più convenienti di quelle autonome, hanno un rendimento energetico più elevato ed inquinano meno: una caldaia condominiale riscalda almeno 10 appartamenti e produce un inquinamento e un consumo assai inferiori a quelli di 10 caldaie autonome. Se si installa una centralina di controllo per tutto l edificio, i costi vengono ripartiti fra i residenti in base ai millesimi occupati. Qualora si installasse, invece, un sistema di contabilizzazione del calore, è possibile ripartire equamente le spese per il riscaldamento fra i condòmini: ciascun utente pagherà una quota fissa di gestione, più una corrispondente al calore effettivamente utilizzato. L installazione di contabilizzatori deve essere effettuata da ditte specializzate che li monteranno su ogni radiatore, da dove invieranno i dati a centraline comuni in cui convergono le cifre di consumo di ogni singolo appartamento. Caldaie autonome Bisogna sempre tener conto che il rendimento delle caldaie autonome è inferiore, in genere, a quello delle centralizzate. Il vantaggio consiste nel poter spegnere l impianto in caso di assenza dallo stabile, o comunque scegliere le temperature che vengano ritenute più idonee alle proprie necessità. La tipologia di queste caldaie più efficiente è quella definita a condensazione, con o- pportuni scambiatori di calore che recuperano anche il calore latente dei fumi di combustione (che normalmente è disperso in aria): è in questo modo possibile un risparmio fino al 20% del consumo di combustibile. Tuttavia, questo tipo di caldaie è adatto a funzionare con impianti di riscaldamento a bassa temperatura. È poi necessaria l installazione di centraline di regolazione del calore, termostati o cronotermostati, che permettono alla caldaia di accendersi/spegnersi automaticamente a seconda della temperatura o dell ora scelti dall utente. In aggiunta, per ottimizzare il consumo energetico, è possibile reperire sul mercato ulteriori dispositivi di controllo per lo scambio del calore, quali le sonde termiche e le valvole termostatiche. Le prime consentono la lettura della temperatura in ambienti diversi di una casa, e sono applicabili sia in impianti centralizzati che autonomi. Le sonde sono connesse alle valvole termostatiche, che consentono di aprire o chiudere ogni singolo radiatore a seconda della temperatura che è stata decisa per quella stanza; possono essere installate nei modelli più recenti di radiatore, solitamente, già predisposti, ma è possibile l installazione, ad un costo maggiore, anche nei modelli datati. In ogni caso, occorre ricordare che la temperatura media dell aria nei diversi ambienti di ogni singola unità immobiliare non può superare, di norma, i 20 C. (+ 2 di tolleranza), nei limiti di 14 ore giornaliere, comprese tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno (legge n.10/1991 e successive integrazioni). Per situazioni climatiche particolari che giustifichino più di 7 ore di accensione è necessario, invece, un provvedimento del Comune. Pro e contro È bene sottolineare che, nonostante ve ne sia stata un ampia diffusione, esistono alcuni svantaggi nell utilizzo di impianti autonomi: non si possono dividere con nessuno le spese obbligatorie di manutenzione annuale; il rendimento delle caldaie individuali è, in generale, minore di quello di una caldaia centralizzata, per cui, se la si tiene accesa per lo stesso numero di ore, si rischia di consumare più combustibile; i lavori di trasformazione sono spesso molto onerosi; ed infine, la sicurezza, che nel caso di impianti autonomi non dipende solo dalla diligenza del singolo, ma anche da quella dei suoi vicini. TRASFORMAZIONE La trasformazione da impianto centralizzato ad autonomo, anche nel caso di un solo distacco, è considerata una ristrutturazione dell impianto termico, e quindi soggetta al rispetto delle nuove norme e a molti più vincoli che in passato: ogni caldaia individuale deve essere dotata di canna fumaria con sbocco oltre il colmo del tetto; prima della trasformazione va presentato un progetto ed una relazione tecnica al Comune. CONTABILIZZAZIONE Queste ragioni rendono sempre più conveniente la scelta di mantenere l impianto condominiale centralizzato installando, contestualmente, un sistema di contabilizzazione del calore e applicando la ripartizione delle spese. Con la contabilizzazione è infatti possibile mantenere i vantaggi di un impianto centralizzato e contemporaneamente avere la libertà di scegliere le temperature e gli orari che più soddisfano le esigenze del singolo utente: si potrà quindi gestire autonomamente il riscaldamento senza avere la caldaia in casa. Si tratta di installare un sistema di apparecchiature che misurano la quantità di calore effettivamente consumata in ogni appartamento e consentono di regolare la parte di impianto che è al servizio di ogni alloggio. Oltre ad una quota fissa, stabilita dall assemblea condominiale (variabile dal 20 al 50%), ogni utente pagherà solo il calore che realmente avrà consumato. In questo modo, l inquilino che apporterà migliorie all isolamento termico di pareti e finestre sarà immediatamente ricompensato: il suo appartamento, infatti, consumerà e pagherà meno degli altri. I RADIATORI Nell analizzare la struttura e le tipologie degli impianti di riscaldamento, una menzione importante va fatta ai radiatori, che sono i terminali attraverso i quali il calore contenuto nell acqua viene ceduto all ambiente circostante da riscaldare. Sono chiamati comunemente termosifoni o piastre e costituiscono la parte più visibile ed accessibile dell impianto. I radiatori presenti nelle abitazioni sono principalmente di due tipi: a riscaldamento radiante a bassa temperatura (a pavimento), a riscaldamento radiante e convettivo ad alta temperatura (i termosifoni). Sistemi a pavimento L emanazione del calore avviene attraverso tutta la superficie del pavimento a bassa temperatura, rendendo questi impianti ideali in abbinamento con le caldaie a condensazione. L irraggiamento del calore è quindi molto esteso e la leggera variazione di temperatura verso l alto non è tale da innescare moti convettivi che generano movimenti di polvere. L acqua, proveniente dalla caldaia, passa attraverso le serpentine sotto il pavimento. Questo tipo di impianti permette un notevole abbattimento dei consumi per il riscaldamento dell acqua, rispetto un impianto tradizionale: con questo sistema, infatti, il corpo umano percepisce un uguale livello di benessere a temperature dell aria ambiente di 2-3 inferiore rispetto ai normali impianti. Combinando le più moderne tecnologie di generatori di calore e riscaldatori a pavimento, si possono raggiungere risparmi energetici intorno al 15%-30%. Termosifoni Qualora non fosse possibile l utilizzo di sistemi a pavimento, e si facesse uso di un impianto tradizionale con termosifoni, vi sono ugualmente alcuni accorgimenti tecnici da rispettare per evitare la dispersione di energia. Bisogna evitare, ove possibile, di localizzare termosifoni presso le pareti esterne ed impedire che le tubazioni di conduzione del fluido riscaldante scorrano in pareti esterne. Ove non ci fosse alternativa a questa sistemazione, è consigliabile installare pannelli di materiale riflettente da inserire fra la parete ed il termosifone. Nel caso si debbano sostituire i termosifoni, è meglio optare per quelli in ghisa (conducono bene il calore e lo mantengono a lungo) rispetto quelli in alluminio o acciaio (si riscaldano velocemente, ma si raffreddano altrettanto velocemente) È buona norma non coprire mai i termosifoni con tende, oggetti o copri- termosifoni: l efficienza può diminuire anche del 40%. Per un corretto funzionamento del termosifone è inoltre buona norma: - sfiatare l aria eventualmente presente, poiché l aria funge da isolante per la diffusione del calore; - se si dipingono i termosifoni, è bene utilizzare vernici apposite (solitamente contrassegnate da un termosifone sulla confezione) che non ostacolano la conduzione del calore; - è opportuno pulire dalla polvere che ostacola il normale irraggiamento. Fonte: Provincia di Rimini Se non hai ricevuto la password per accesso al sito ( p e r l e t u e r i c e r c h e s t o r i c h e ) Se non ricevi regolarmente la password di aggiornamento al sito ( l a n n o i n c o r s o o n l i n e i n f o r m a t o p d f ) forse non abbiamo il tuo indirizzo per inviar tele. ATTENZIONE COMUNICATO AGLI ABBONATI Passwords gratuite comprese nel tuo abbonamento Compila il coupon ed invialo a: abbonamenti@italia-casa.com oppure al fax 011/ COGNOME... NOME... INDIRIZZO... CAP... COMUNE...TEL INVIATEMI SUBITO LE PASSWORDS GRATU ITE ALLE QUALI HO DIRITTO

3 17 La multinazionale, attraverso il marchio Due Energie, offre contratti di fornitura competitivi ed improntati alla trasparenza La nuova frontiera del gruppo Duferco: vendita al dettaglio di gas ed elettricità Proposte e servizi ideati specificamente per gli amministratori di condominio Duferco Energia è la holding posta al timone di una serie di iniziative del Gruppo Duferco nel settore dell Energia. Duferco non è solo una multinazionale che opera nel mercato dell acciaio con oltre dipendenti e una presenza su 40 Paesi nel mondo. Il Gruppo, costituito nel 1979 da Bruno Bolfo (attuale presidente), è certamente una realtà affermata e di grande successo, che con il suo amministratore delegato Antonio Gozzi ha riorganizzato le attività industriali esistenti e ne ha sviluppate di nuove. Nell ottica di una filosofia aziendale che fa della diversificazione uno dei suoi punti strategici, il Gruppo Duferco ha investito nell energia ed ha scelto l Italia, in particolare Genova, quale quartiere generale delle sue nuove attività. Qui la holding Duferco Energia, tramite le sue società controllate, gestisce attività quali: trading di energia elettrica e gas naturale; vendita retail di energia elettrica e gas naturale; progettazione e fornitura di impianti fotovoltaici e sistemi di efficienza energetica a clienti retail. Il Gruppo Duferco è fortemente convinto delle potenzialità offerte dal mercato della vendita ai consumatori finali sia di energia elettrica e gas sia di sistemi di efficienza energetica, e pertanto ha costituito il brand DUE ENERGIE per raccogliere e promuovere le attività commerciali rivolte ad un target di clienti che va dal domestico all industriale, passando per le piccole e medie imprese e i condomini. Oggi grazie ad un fornitore come DUE ENERGIE il mercato può entrare in una nuova fase caratterizzata da un approccio più concreto sul versante dei servizi e delle offerte commerciali in cui i clienti, grazie ad una consulenza specialistica, possono fare scelte appropriate alle proprie esigenze. L iniziativa di Duferco Energia è anche volta agli investimenti diretti in impianti produttivi fotovoltaici ed idrici. Per quanto riguarda l installato fotovoltaico, Duferco dispone di impianti per una capacità installata totale di 10,2 MW, con una produzione di 13,3 GWh/anno. Gli investimenti totali ammontano a circa 33 milioni di euro. Gli impianti idroelettrici sono invece localizzati, attualmente, in Calabria e Toscana, e in fase di costruzione in Emilia Romagna. La capacità installata totale è di 4.6 MW, con una produzione di 20 GWh/anno. Gli investimenti totali ammontano a circa 28.5 milioni di euro. In questo primo anno di attività ci sono solo esempi di successo: a maggio 2012 Duferco Energia conta oltre clienti finali di energia elettrica e gas; tra questi può contare addirittura i siti dell Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, quelli di importanti istituti bancari e di clienti industriali di valenza internazionale. La gamma di clienti serviti è ampia e eterogenea. Grazie alla flessibilità e alla personalizzazione, infatti, Duferco riesce ad offrire il proprio servizio a clienti residenziali, partite iva, pubbliche amministrazioni, grandi clienti e amministrazioni di condominio. Oltre a questo, Duferco Energia gestisce le forniture alle società collegate del Gruppo, che consumano circa MWh/anno di energia elettrica e 300 milioni di mc di gas naturale. È proprio dalla forte esperienza di consumatore energivoro che nascono le provate competenze del personale di Duferco Energia. Duferco Energia ha costituito, infatti, un folto gruppo di competenze e professionalità sia interno, con personale altamente qualificato e con provata esperienza nel settore energia, sia esterno, con più di 40 agenzie sul territorio italiano che garantiscono la piena soddisfazione dei propri clienti dell energia elettrica e del gas naturale. Da tutto questo nasce DUE ENERGIE, con il quale Duferco si propone al mercato retail italiano in modo semplice e trasparente. DUE ENERGIE offre un contratto sicuro che tutela il singolo cliente da ogni possibile sorpresa, bollette trasparenti e chiare, propone un portale web efficiente su cui gli utenti possono tracciare momento per momento ogni aspetto della loro fornitura, ha un pool di operatori di front office - interni all azienda - appositamente preparato e competente per poter risolvere qualsiasi problema nei tempi più rapidi possibili. L efficienza, la rapidità e la soddisfazione del cliente sono la vera mission di Duferco Energia. Uno dei segmenti chiave in cui DUE ENERGIE sta maggiormente investendo in termini di prodotti e di sistemi informatici di supporto, e per il quale ha formato maggiormente il proprio personale di back office è quello degli amministratori di condominio. Per loro, infatti, DUE ENERGIE ha preparato una serie di servizi ad hoc studiati appositamente per le specifiche esigenze degli amministratori, tra i quali la possibilità di scegliere tra diverse e flessibili modalità di fatturazione, che permettono di tenere sotto controllo i consumi e di pianificare la spesa anche suddividendo i consumi annuali in quote mensili ; un ampia gamma di prodotti e un portale dedicato in cui ottenere tutte le informazioni desiderate e interagire direttamente con il back office commerciale dedicato e con la rete di consulenti presente su tutto il territorio italiano. Tutto questo si è reso possibile grazie allo straordinario lavoro svolto in appena due anni di attività sul mercato retail, e sapendo che il miglioramento e l innovazione sono valori da perseguire continuamente.

4 18 N.13 LUGLIO 2012 Sui criteri per suddividere correttamente i costi in ambito condominiale si è più volte pronunciata la Corte di Cassazione Riscaldamento centralizzato: come si ripartiscono le spese Avv. Giuseppe D. Nuzzo L impianto di riscaldamento centralizzato rientra tra le parti comuni del condominio ai sensi dell art. 1117, comma 3, c.c.. La presunzione di comproprietà riguarda la centrale termica e le altre parti di cui è costituito l impianto (caldaia, serbatoio, ecc.), nonché i locali ad esso destinati. Per quanto riguarda, invece, le tubature che dall impianto centrale si diramano verso i singoli appartamenti, la Corte di Cassazione ha avuto modo di precisare che la presunzione di comproprietà ex art c.c. opera con riferimento alla sola parte dell impianto di riscaldamento che rimane fuori dai singoli appartamenti e non anche con riferimento alle condutture che si addentrano negli appartamenti stessi, le quali debbono considerarsi di proprietà esclusiva dei condòmini interessati (Cfr. Cass. civ. n. 9940/98). Tale impostazione peraltro è stata confermata da una sentenza dei giudici di legittimità con riguardo all impianto di scarico delle acque (Cass. Civ. n /2010). I criteri di ripartizione delle spese di gestione ordinaria dell impianto di riscaldamento centralizzato, in mancanza di disposizioni specifiche di legge, sono previsti dai regolamenti condominiali, di solito basati su apposite tabelle allegate al regolamento, parametrate in millesimi di riscaldamento o calore o, più raramente, in millesimi di proprietà. In linea generale, tre sono i metodi maggiormente utilizzati per calcolare i millesimi calore. Metri cubi riscaldati. La ripartizione avviene in base al volume degli appartamenti, espresso in metri cubi. Superficie radiante. Se i caloriferi sono tutti dello stesso tipo, si tiene conto del numero di elementi di cui sono composti. Si fa poi la somma degli elementi esistenti nel palazzo e i millesimi sono suddivisi in base al numero di elementi posseduto da ciascun proprietario. Quando i caloriferi sono di tipo diverso, occorre invece valutate le loro caratteristiche tecniche, in particolare l ampiezza della loro superficie radiante (questo criterio è l unico ritenuto dalla Cassazione conforme al principio generale di cui all art. 1123, comma 2, c.c. sentenza n ). Criterio misto.la ripartizione avviene per il 50% in base al volume dei singoli locali e per il 50% in base al numero degli elementi radianti dei caloriferi. Questo sistema di calcolo è quello ritenuto più equo e maggiormente in uso nella prassi. Per quanto riguarda, invece, eventuali spese per interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione o rifacimento dell impianto di riscaldamento con caldaia centralizzata, in linea di principio esse vanno ripartite tra i condomini in proporzione ai millesimi di proprietà. Occorre precisare che le tabelle dei millesimi di riscaldamento, così come ad esempio le tabelle relative all uso dell ascensore, rientrano nella categoria delle c.d. tabelle di gestione, che esulano dalla disciplina di cui all art. 69 disp. att. codice civile, poiché attengono non tanto alla individuazione delle quote di comproprietà sulle parti comuni, quanto alla specificazione dei criteri di suddivisione della spesa relativa alla conservazione di tali parti, specificazione che può quindi essere in primis disposta solo dalla collettività dei condòmini il cui operato può poi trovare autonoma censura in apposita controversia ma non può essere anticipato da interventi dell Autorità Giudiziaria (Trib. Milano, n /2002). Occorre precisare, altresì, che, secondo un consolidato indirizzo giurisprudenziale, anche per le spese del servizio di riscaldamento possono trovare applicazione i criteri stabiliti dal primo e secondo comma dell art c.c. In particolare, Cassazione civile 1420/2004, pronunciandosi sulla ripartizione delle spese per la sostituzione della caldaia, ha stabilito che: 1) per il riscaldamento delle singole unità abitative vale il criterio differenziato dettato dal secondo comma dell art c.c. Ne consegue che, qualora nell edificio condominiale vi siano locali non serviti dall impianto di riscaldamento centralizzato (box, cantine, ecc.), i condòmini titolari soltanto della proprietà di tali locali non sono contitolari dell impianto centralizzato; cosicché, venendo meno il presupposto per l attribuzione della proprietà comune dell impianto, viene meno anche l obbligo di contribuire alle spese per la conservazione dello stesso; 2) le spese generali o di conservazione quale è quella di sostituzione della caldaia vanno invece sempre ripartite in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascun condomino, secondo il criterio di riparto stabilito dal primo comma dell art c.c. Tale normativa è derogabile solo per via contrattuale, attraverso una convenzione che obblighi tutti i condòmini, non rientrando tra le attribuzioni della assemblea condominiale quella di deliberare in ordine a criteri di ripartizione delle spese in contrasto con quelli previsti dalla legge, traducendosi una tale delibera in una lesione dei diritti del singolo condomino attraverso il mutamento del valore riconosciuto alla parte di edificio di sua proprietà esclusiva (ma sul punto si veda Cassazione civile SS.UU. n /2010).

5 19 È stato uno degli argomenti oggetto della Consulta Termotecnica svoltasi a Torino. Focus anche sulle detrazioni fiscali Riscaldamento norma Uni in inchiesta La nuova norma di ripartizione delle spese di riscaldamento è da poco entrata in inchiesta pubblica, e quando diverrà ufficiale, sostituirà in toto quella vecchia, attualmente in vigore. Intanto, lo scorso 12 giugno si è riunita a Torino la Consulta Termotecnica, della quale si riporta il verbale della seduta. I temi principali erano: 1) Esempio rapido di calcolo della trasmittanza media ponderata a fronte della bozza del nuovo Regolamento energetico ambientale del Comune di Torino. Relatore: ingegner Catello Soccavo. 2) Nuovi progetti di norma in inchiesta pubblica UNI di prossima scadenza: E0206C020: Sistemi geotermici a pompa di calore - Requisiti per il dimensionamento e la progettazione ; E0206C030: Sistemi geotermici a pompa di calore - Requisiti per l installazione ; E0206C170: Sistemi geotermici a pompa di calore - Requisiti ambientali ; E0208B690: Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria. Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria. Grazie alla nuova caldaia scendono i costi del calore Come ridurre le spese connesse all impianto di riscaldamento? È il tema affrontato, recentemente, dal Centro per la tutela dei consumatori e degli utenti, che nella trattazione dell argomento parte da una semplice considerazione: quando i costi del riscaldamento salgono implacabilmente, bisogna provare a ridurre i consumi. In quest ottica, oltre alle misure di risparmio energetico più immediate è necessario verificare l efficienza della caldaia. Anche se l impianto in uso da 20 o più anni sembra ancora buono, consuma sicuramente un 20 per cento in più di una nuova caldaia. Ne consegue che, sostituendolo, si potrebbe già risparmiare un po di energia e quindi di denaro. Effettuare continue riparazioni o limitarsi a montare un bruciatore nuovo sono soluzioni poco economiche in una prospettiva di lungo periodo. Infatti, una caldaia vecchia è e rimane un apparecchio energivoro. La nuova caldaia Le caldaie di nuova fabbricazione sono molto più efficienti, vale a dire che trasformano in calore una quota maggiore dell energia impiegata. Inoltre, sono ben coibentate e quindi disperdono meno calore nel locale che le ospita. I vecchi apparecchi sono, invece, spesso sovradimensionati e già per questo consumano più energia del necessario. Si aggiunga che molti edifici esistenti sono stati sottoposti a lavori per migliorarne il bilancio e- nergetico (applicazione di doppi vetri alle finestre, isolamento termico delle pareti esterne e via dicendo), rendendo così eccessive le prestazioni della caldaia installata in origine. Le dimensioni della caldaia dipendono dai consumi energetici effettivi dell edificio, misurati in kilowatt (kw) e determinati a loro volta dalla qualità dell isolamento di pareti esterne, tetto, solaio della cantina non riscaldata e serramenti, come pure dalla forma dell edificio e dalle condizioni climatiche del luogo in cui sorge. Se l artigiano dal quale si intende acquistare la nuova caldaia non chiede questi dati, è probabile che si accontenterà di stimare approssimativamente la potenza termica necessaria, vendendo infine un apparecchio troppo grande, che consumerà più del dovuto. Come ridurre i costi Nell attesa di valutare se procedere o meno alla sostituzione dell impianto di riscaldamento e su quale modello puntare, alcuni consigli possono essere utili per ridurre le spese di riscaldamento. 1) Abbassando la temperatura nell abitazione di 1 C si può risparmiare circa il 6% di energia. 2) Arieggiando correttamente le stanze (ventilazione d urto e correnti d aria) si evitano inutili dispersioni di calore. 3) Non coprire mai i termosifoni con tende o rivestimenti. Ciò impedisce una distribuzione ottimale del calore nell ambiente. 4) Sfiatare regolarmente i termosifoni per ottimizzarne la resa. 5) Gli interventi periodici di manutenzione e pulizia dell impianto termico aiutano a evitare sgraditi aumenti dei consumi energetici. Basti pensare che un solo millimetro di fuliggine determina un aumento del consumo energetico fino al 4 %. 6) I tubi dell impianto di riscaldamento dovrebbero assolutamente essere coibentati. 7) Sostituire porte e finestre usurate o a scarsa tenuta; come soluzione temporanea si possono e- ventualmente applicare nuove guarnizioni ai serramenti in uso. 8) Installare collettori solari per la produzione di acqua calda. 9) Coibentare adeguatamente l edificio (pareti esterne, tetto, solaio della cantina non riscaldata ecc.). Questo intervento è particolarmente efficace qualora si vogliano abbassare drasticamente i costi di riscaldamento. Commenti ed eventuali osservazioni. 3) Circolare Agenzia Entrate n. 19/ giugno 2012 in materia di detrazioni fiscali. 4) Novità emanate con il D.P.R. n. 43 del 27 gennaio 2012 in materia di istallazione e assistenza apparecchiatura fisse di refrigerazione, condizionamento d aria e pompe di calore, entrate in vigore il 5 maggio ) Temi e date delle prossime riunioni. 6) Varie e eventuali. Ecco come sono stati sviluppati gli argomenti, punto per punto : 1) Si è ribadito che il limite indicato dalla regione Piemonte per la trasmittanza media ponderata (0,33 W/m2K) non può essere rispettato con i sistemi costruttivi attuali, salvo sostanziali modifiche architettoniche che eliminano i ponti termici. 2) I progetti di norma relativi alla geotermia si spera possano uniformare i criteri di valutazione e paragone tra i diversi prodotti offerti dal mercato attualmente soggetti solo alle indicazioni dei singoli costruttori, e dare suggerimenti per la posa e l impatto ambientale derivante. Per il progetto sulla contabilizzazione si sono evidenziati gli aspetti di complessità delle formule, e quindi la quasi obbligatorietà di adottare, in futuro, soluzioni Prezzi dei combustibili a confronto Tra l abbattimento dei consumi con l attuale impianto di riscaldamento e la sostituzione completa della caldaia, c è anche una soluzione intermedia, che consiste nella valutazione di un diverso tipo di combustibile, qualora possibile. IMPIANTI A CONFRONTO L offerta di impianti di riscaldamento si fa sempre più ampia, più differenziata e quindi meno trasparente per i consumatori. La questione centrale per l acquirente è trovare soluzioni efficaci e a costi contenuti, laddove la convenienza economica è diventata un fattore chiave a causa del continuo aumento dei prezzi dei combustibili fossili come il petrolio e il metano e degli effetti della crisi economica. Ora, per avere un punto di riferimento in tal senso, si può utilizzare il cosiddetto termometro dei costi del calore : un utile strumento di orientamento per i consumatori. TERMOMETRO DEI COSTI Si tratta di un grafico comparativo che illustra i costi connessi ai diversi sistemi di riscaldamento per uso domestico. Il raffronto si basa su un edificio tipo che necessita di una caldaia da 15 kw ed ha un fabbisogno calorifico annuo di kwh, dunque un edificio appartenente alla categoria C della classificazione Casa Clima. I dati del grafico tengono conto non solo del prezzo di acquisto della caldaia, bensì anche dei costi per il combustibile e la manutenzione dell impianto. ANALISI DELLA SPESA Dall analisi emerge che gli impianti di minor prezzo si rivelano poco convenienti quando si passa a considerarne anche i costi di esercizio. All ultimo posto di questa classifica vi sono gli impianti a gas liquido, seguiti da quelli a gasolio. Tra il sistema più caro (a gas liquido) e quello più conveniente (caldaia a legna spezzata) esiste una differenza di costi pari addirittura al 64%. Va tuttavia precisato che le caldaie come quelle a legna spezzata richiedono un maggiore lavoro software dedicate. Inoltre la figura del professionista è decisamente rimarcata e a lui faranno capo tutte le prescrizioni e le indicazioni necessarie alla sua applicazione pratica. Eventuali suggerimenti o osservazioni potranno essere inviate all UNI. 3) La circolare rimarca quanto già ampiamente discusso in passato, evidenziando che eventuali errori burocratici e formali nella procedura fanno decadere il beneficio. L invio, recentemente, di migliaia di lettere da parte dell Agenzia delle Entrate ai contribuenti con la richiesta di produrre tutti i documenti necessari potrebbe creare alcuni problemi anche ai professionisti. Si è confermata l indicazione di separare la pratica tecnica dalla parte fiscale amministrativa, che rimane di competenza e soprattutto di responsabilità dell utente. 4) Si è ribadita l importanza di mantenere l attenzione su eventuali sviluppi in materia, in particolare sulle delibere regionali che daranno le indicazioni applicative. 5) In considerazione del periodo e della scarsità di novità importanti le riunioni riprenderanno martedì 11 settembre, ma in caso di novità si potrà organizzare una eventuale seduta straordinaria. 6) Nelle varie ha una particolare importanza il vademecum Enea in materia di detrazioni 55% aggiornato al 10 maggio 2012 (vedi Italia Casa pag. 15). Secondo la Consulta, il documento presenta alcune inesattezze, alle quali è stato richiesto ai professionisti del settore di prestare la massima attenzione. Sono un importante parametro per valutare quale impianto installare dovuto alla ricarica manuale. Gli impianti a gasolio e a pellets offrono un comfort pressoché identico, tuttavia i costi degli impianti a pellets sono circa del 49%. PRO E CONTRO Impianti a gasolio alto costo investimento iniziale di media entità fabbisogno di spazio per la cisterna tipo di combustione inquinante rischi ambientali dovuti al trasporto disponibilità limitata grande praticità d uso Impianti a metano costo medio investimento iniziale contenuto limitato ingombro dell impianto nessuna esigenza di stoccaggio del combustibile tipo di combustione poco inquinante rischi ambientali dovuti al trasporto disponibilità limitata grande praticità d uso Impianti a Gpl alto costo investimento iniziale contenuto fabbisogno di spazio per la cisterna tipo di combustione poco inquinante rischi ambientali dovuti al trasporto disponibilità limitata grande praticità d uso Impianti a pellets basso costo investimento iniziale di media entità fabbisogno di spazio per il silo bilancio emissioni CO2 pari a zero, lavoro di pulizia (rimozione cenere esigenza di pellets di buona qualità Caldaie a gassificazione di legna spezzata basso costo investimento iniziale di media entità fabbisogno di spazio per lo stoccaggio bilancio emissioni CO 2 pari a zero, alimentazione manuale dell impianto lavoro di pulizia (rimozione cenere sostengono l economia locale Impianti a minuzzoli di legno basso costo investimento iniziale elevato (per piccoli impianti) fabbisogno di spazio per lo stoccaggio occasionali problemi nel reperimento di legna asciutta bilancio emissioni CO 2 pari a zero, lavoro di pulizia (rimozione cenere sostengono l economia locale Teleriscaldamento a biomassa costo medio limitato investimento iniziale per l acquisto della stazione di scambio termico nessuna esigenza di stoccaggio del combustibile sistema ecologico per la produzione di energia, purché la zona di approvvigionamento della biomassa non sia troppo lontana attenzione alle condizioni contrattuali Pompe di calore con sonde geotermiche basso costo investimento iniziale elevato sistema ecologico per la produzione di energia Pompe di calore con collettori orizzontali di superficie basso costo investimento iniziale elevato grande fabbisogno di spazio per la posa dei collettori sistema ecologico per la produzione di energia

LEGGE FINANZIARIA 2007 AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL RISPARMIO ENERGETICO

LEGGE FINANZIARIA 2007 AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL RISPARMIO ENERGETICO LEGGE FINANZIARIA 2007 AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL RISPARMIO ENERGETICO Soggetti beneficiari Per gli interventi di cui all art. 1, commi da 2 a 5 del Decreto 19 febbraio 2007, la detrazione dall imposta

Dettagli

LE AGEVOLAZIONI FISCALI CONNESSE AL RISPARMIO ENERGETICO DI EDIFICI ESISTENTI

LE AGEVOLAZIONI FISCALI CONNESSE AL RISPARMIO ENERGETICO DI EDIFICI ESISTENTI LE AGEVOLAZIONI FISCALI CONNESSE AL RISPARMIO ENERGETICO DI EDIFICI ESISTENTI a) Premessa L incentivo fiscale per il risparmio energetico introdotto con la Finanziaria 2007 è paragonabile per grandi linee

Dettagli

EFFICIENZA ENERGETICA

EFFICIENZA ENERGETICA EFFICIENZA ENERGETICA La strategia italiana per l'efficienza energetica arch. Mario NOCERA GREEN JOBS E NUOVE OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO NELL AMBITODELL EFFICIENZA ENERGETICA: STRUMENTI, INNOVAZIONI E BUONE

Dettagli

SINTESI DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE riguardanti gli INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO E LE DETRAZIONI 55%:

SINTESI DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE riguardanti gli INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO E LE DETRAZIONI 55%: aggiornamento del 13/5/2008 SINTESI DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE riguardanti gli INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO E LE DETRAZIONI 55%: NORME PRINCIPALI DI RIFERIMENTO: - Legge n. 296/2006 (legge Finanziaria

Dettagli

La Legge finanziaria 2007

La Legge finanziaria 2007 La Legge finanziaria 2007 Prevede detrazioni dall imposta lorda per una quota pari al 55% delle spese effettivamente rimaste a carico del contribuente, da ripartire in 3 quote annuali di pari importo.

Dettagli

IMPOSTE DIRETTE: : NUOVE DETRAZIONI D IMPOSTA D IL RISPARMIO ENERGETICO

IMPOSTE DIRETTE: : NUOVE DETRAZIONI D IMPOSTA D IL RISPARMIO ENERGETICO IMPOSTE DIRETTE: : NUOVE DETRAZIONI D IMPOSTA D PER IL RISPARMIO ENERGETICO Normativa: Art. 1, commi da 344 a 349 della Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007); Decreti Ministeriali attuativi

Dettagli

DIVISIONE Efficientamento per gli impianti termici condominiali: da obbligo ad opportunità con Autogas Nord.

DIVISIONE Efficientamento per gli impianti termici condominiali: da obbligo ad opportunità con Autogas Nord. DIVISIONE Efficientamento per gli impianti termici condominiali: da obbligo ad opportunità con Autogas Nord. Andrea Orsi Milano, 26 Novembre 2015 1 Sommario Obblighi normativi: cenni sul D.Lgs. 102/2014

Dettagli

50% PER RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE

50% PER RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE GUIDA ALLE DETRAZIONI ED AGLI INCENTIVI FISCALI LE DETRAZIONI E GLI INCENTIVI 65% PER RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Come funziona? Fino a quando è in vigore? Quali sono gli interventi agevolati?

Dettagli

Le agevolazioni fiscali per la tua casa

Le agevolazioni fiscali per la tua casa Nel primo video abbiamo parlato di: Introduzione alle agevolazioni fiscali In cosa consiste Chi può usufruirne Cumulabilità con altre agevolazioni Aliquota IVA applicabile 1 Cosa vediamo nel secondo video

Dettagli

LE MANUTENZIONI E I CONTROLLI DEGLI IMPIANTI TERMICI

LE MANUTENZIONI E I CONTROLLI DEGLI IMPIANTI TERMICI LE MANUTENZIONI E I CONTROLLI DEGLI IMPIANTI TERMICI Perche fare i controlli? RISPARMIO ENERGETICO Un impianto termico più efficiente consuma meno combustibile a parità di calore prodotto. RISPARMIO ECONOMICO

Dettagli

Lavori intelligenti per il risparmio energetico

Lavori intelligenti per il risparmio energetico Città di San Donà di Piave Assessorato all Ambiente SPORTELLO ENERGIA Lavori intelligenti per il risparmio energetico SOLARE TERMICO Un impianto a collettori solari (anche detto a pannelli solari termici

Dettagli

ALLEGATO 1 INTERVENTI AMMISSIBILI -

ALLEGATO 1 INTERVENTI AMMISSIBILI - ALLEGATO 1 INTERVENTI AMMISSIBILI - A. INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE COMPLESSIVA DELL EDIFICIO...2 A) VALORI LIMITE...2 B) COSTI AMMISSIBILI...3 C) CONTENUTO DELL ASSEVERAZIONE...3 B. INTERVENTI SU STRUTTURE

Dettagli

GUIDA ALLE DETRAZIONI ED AGLI INCENTIVI FISCALI

GUIDA ALLE DETRAZIONI ED AGLI INCENTIVI FISCALI GUIDA ALLE DETRAZIONI ED AGLI INCENTIVI FISCALI LE DETRAZIONI E GLI INCENTIVI 65% PER RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Come funziona? Fino a quando è in vigore? Quali sono gli interventi agevolati?

Dettagli

30.000, pari ad una spesa totale di 54.545

30.000, pari ad una spesa totale di 54.545 Pompe di calore: Incentivi fiscali La legge finanziaria 2008 proroga al 2010 le agevolazioni tributarie per interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente; A differenza della

Dettagli

Il risparmio energetico: priorità economica ed ambientale

Il risparmio energetico: priorità economica ed ambientale Il risparmio energetico: priorità economica ed ambientale Ing Alessandro Fatini del Grande 20 febbraio 2007 Il risparmio energetico è diventata un esigenza importante sia a livello ambientale (riduzione

Dettagli

Il nuovo Conto Termico

Il nuovo Conto Termico FORLENER 2015 PELLET DAY I mercati del pellet Aspetti tecnici e filiere alternative Gli incentivi Il nuovo Conto Termico Gli incentivi Antonio Panvini LINGOTTO FIERE TORINO Sala Verde Sabato 26 settembre

Dettagli

Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06)

Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06) Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06) Nuovo ambito di applicazione Certificazione energetica Controllo e manutenzione degli impianti termici Verifiche del

Dettagli

INTERVENTO SUGLI INVOLUCRI DEGLI EDIFICI ESISTENTI

INTERVENTO SUGLI INVOLUCRI DEGLI EDIFICI ESISTENTI 1 RISPARMIO ENERGETICO NEGLI EDIFICI ESISTENTI Legge finanziaria 2007 (L.296/2006 art. 1 comma 344-348); prorogata dalla Finanziaria 2008 (ART. 1, COMMA 20 e 24, 286, L.244 del 24 dicembre 2007) DM del

Dettagli

GUIDA ALLE DETRAZIONI ED AGLI INCENTIVI FISCALI

GUIDA ALLE DETRAZIONI ED AGLI INCENTIVI FISCALI GUIDA ALLE DETRAZIONI ED AGLI INCENTIVI FISCALI LE DETRAZIONI E GLI INCENTIVI 65% PER RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Come funziona? Fino a quando è in vigore? Quali sono gli interventi agevolati?

Dettagli

Domande e risposte sulla legge 10/91

Domande e risposte sulla legge 10/91 Domande e risposte sulla legge 10/91 Di cosa si occupa la legge 10/91? La legge 10/91 contiene le norme per l attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio

Dettagli

FINANZIARIA 2007 Ing. Laurent SOCAL

FINANZIARIA 2007 Ing. Laurent SOCAL FINANZIARIA 2007 Ing. Laurent SOCAL 19/06/2007 Ing. SOCAL - Certificazione energetica 1 Finanziaria Detrazione 55% in tre anni se Riqualificazione energetica fino a ridurre il FEP al di sotto dell 80%

Dettagli

Marzio Quadri Product Manager di Daikin Air Conditioning Italy 26 Gennaio 2013

Marzio Quadri Product Manager di Daikin Air Conditioning Italy 26 Gennaio 2013 Marzio Quadri Product Manager di Daikin Air Conditioning Italy 26 Gennaio 2013 OBIETTIVI, CAMPO DI APPLICAZIONE E STRATEGIA Impegno preso dagli stati membri dell unione europea. Target raggiungibile tramite

Dettagli

INCENTIVI SOLARE TERMICO. Stato. Normativa Art.1, comma 20, Legge 244/2007 (Finanziaria 2008) Art 1, comma 346, legge 296/2006 (Finanziaria 2007)

INCENTIVI SOLARE TERMICO. Stato. Normativa Art.1, comma 20, Legge 244/2007 (Finanziaria 2008) Art 1, comma 346, legge 296/2006 (Finanziaria 2007) INCENTIVI SOLARE TERMICO Stato Detrazione in conto capitale del 55% in 3-10 quote annuali fino ad un massimo di 60.000 euro Persone fisiche. Enti, società semplici, società in nome collettivo, società

Dettagli

CASE CON SISTEMI INNOVATIVI COMPARATIVA IMPIANTI RISCALDAMENTO

CASE CON SISTEMI INNOVATIVI COMPARATIVA IMPIANTI RISCALDAMENTO CASE CON SISTEMI INNOVATIVI COMPARATIVA IMPIANTI RISCALDAMENTO PREMESSA Con la presente relazione si intende fare una analisi comparativa fra alcuni dei sistemi di Riscaldamento utilizzati per la costruzione

Dettagli

Detrazione IRPEF 65% per la tua casa in legno GUIDA PRATICA

Detrazione IRPEF 65% per la tua casa in legno GUIDA PRATICA Detrazione IRPEF 65% per la tua casa in legno GUIDA PRATICA Detrazione del 65% ex Legge 296/2006 art. 1 co. 344 e s.m.i. Sulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per gli interventi

Dettagli

Finanziaria e detrazioni del 55%

Finanziaria e detrazioni del 55% Finanziaria e detrazioni del 55% Le detrazioni del 55% saranno valide fino al 31 dicembre 2012 alle stesse condizioni. In dettaglio ecco cosa prevede la normativa a sostegno degli interventi di risparmio

Dettagli

EFFICIENZA ENERGETICA

EFFICIENZA ENERGETICA EFFICIENZA ENERGETICA Focus Detrazioni 65%: Le sostituzioni di impianti di climatizzazione invernale ai sensi del comma 347 arch. Mario NOCERA WORKSHOP L evoluzione degli impianti alla luce dell efficienza

Dettagli

IL NUOVO CONTO TERMICO

IL NUOVO CONTO TERMICO IL NUOVO CONTO TERMICO Secondo il Decreto Ministeriale del 28/12/2012 G.U. n 1 del 2 gennaio 2013 Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica

Dettagli

conto energia termico

conto energia termico conto energia FV FER TO certificati verdi detrazioni fiscali 50% e 65% certificati bianchi o TEE conto energia termico decreto ministeriale 28 dicembre 2012 incentivazione della produzione di energia termica

Dettagli

VADEMECUM PER L USO: CALDAIE A BIOMASSA (Art.1, comma 344 della legge finanziaria 2007)

VADEMECUM PER L USO: CALDAIE A BIOMASSA (Art.1, comma 344 della legge finanziaria 2007) VADEMECUM PER L USO: CALDAIE A BIOMASSA (Art.1, comma 344 della legge finanziaria 2007) (aggiornato al 26 novembre 2013) REQUISITI GENERALI CHE L IMMOBILE OGGETTO D INTERVENTO DEVE POSSEDERE PER POTER

Dettagli

La detrazione fiscale del 50% non è da confondere con quella del 65%!!!

La detrazione fiscale del 50% non è da confondere con quella del 65%!!! Gli impianti fotovoltaici realizzati sul tetto di casa, al pari di qualsiasi altra ristrutturazione edilizia, beneficiano da parte del governo di un interessante forma di sostegno: le detrazioni fiscali

Dettagli

L energia in casa Efficienza energetica: comfort risparmio ambiente

L energia in casa Efficienza energetica: comfort risparmio ambiente Serata informativa L energia in casa Efficienza energetica: comfort risparmio ambiente Puoi rivolgerti allo Sportello Energia per ottenere informazioni su aspetti tecnici, economici e normativi in materia

Dettagli

FAREFFICIENZA SRL TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA. Ing Lorenzo FABBRICATORE FAREFFICIENZA SRL

FAREFFICIENZA SRL TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA. Ing Lorenzo FABBRICATORE FAREFFICIENZA SRL TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA Ing Lorenzo FABBRICATORE FAREFFICIENZA SRL 1 - Presentazione FAREFFICIENZA SRL - Titoli di efficienza energetica - Tipologia di interventi ammissibili - Esempi economici

Dettagli

CALDAIE E RISCALDAMENTO: Gli incentivi possibili. 06/05/2008 1

CALDAIE E RISCALDAMENTO: Gli incentivi possibili. 06/05/2008 1 CALDAIE E RISCALDAMENTO: Gli incentivi possibili. 06/05/2008 1 Caldaia a condensazione 06/05/2008 2 Lo scambio termico è tale da raffreddare i fumi ben oltre il loro punto di rugiada (t = 55 C in eccesso

Dettagli

50% SISTEMI INTEGRATI PER LA GESTIONE DELL ENERGIA. Visualizzabile da PC, tablet e smartphone

50% SISTEMI INTEGRATI PER LA GESTIONE DELL ENERGIA. Visualizzabile da PC, tablet e smartphone SISTEMI INTEGRATI PER LA GESTIONE DELL ENERGIA L EFFICIENZA DEL RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO, I VANTAGGI DELLA GESTIONE AUTONOMA INCENTIVI FISCALI 50% RISTRUTTURAZIONI 65% RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Visualizzabile

Dettagli

Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse

Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse Le caratteristiche tecniche richieste per ottenere il conto termico. Antonietta Serra, responsabile sezione Termotecnica presso Istituto Giordano Spa

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

50% SISTEMI INTEGRATI PER LA GESTIONE DELL ENERGIA. Visualizzabile da PC, tablet e smartphone

50% SISTEMI INTEGRATI PER LA GESTIONE DELL ENERGIA. Visualizzabile da PC, tablet e smartphone SISTEMI INTEGRATI PER LA GESTIONE DELL ENERGIA L EFFICIENZA DEL RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO, I VANTAGGI DELLA GESTIONE AUTONOMA INCENTIVI FISCALI 50% RISTRUTTURAZIONI 65% RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Visualizzabile

Dettagli

-65% -50% RISTRUTTURARE COMO IL TUO BENESSERE A METÀ PREZZO. www.ristrutturarecomo.it numero verde 800.978.500

-65% -50% RISTRUTTURARE COMO IL TUO BENESSERE A METÀ PREZZO. www.ristrutturarecomo.it numero verde 800.978.500 RISTRUTTURARE COMO IL TUO BENESSERE A METÀ PREZZO -65% AGEVOLAZIONE FISCALE per la riqualificazione energetica -50% DETRAZIONE sugli interventi di recupero www.ristrutturarecomo.it numero verde 800.978.500

Dettagli

EFFICIENZA ENERGETICA (1)

EFFICIENZA ENERGETICA (1) Tutti gli incentivi per i cittadini: - La detrazione fiscale del 55% per rinnovabili e risparmio energetico nelle abitazioni - Il Conto Energia per il Fotovoltaico - La tariffa omnicomprensiva e i certificati

Dettagli

NORDOVEST. energie rinnovabili ONTI ENERGETICHE

NORDOVEST. energie rinnovabili ONTI ENERGETICHE NORDOVEST energie rinnovabili NORDOVEST ONTI ENERGETICHE Chi Siamo: Nord Ovest sul territorio. Nord Ovest Energie Rinnovabili è impegnata sul territorio nella realizzazione di impianti civili ed industriali.

Dettagli

La contabilizzazione e

La contabilizzazione e La contabilizzazione e termoregolazione del calore Quorum - Ripartizione Spese - Distacco 18 Dicembre 2015 Hotel Due Torri - Verona L assemblea: i quorum Legge n. 10/1991 art. 26, Comma V: Per le innovazioni

Dettagli

Aggiornato sulla base del Decreto Ministeriale dell 11 marzo 2008 e del Decreto Attuativo del 7 aprile 2008

Aggiornato sulla base del Decreto Ministeriale dell 11 marzo 2008 e del Decreto Attuativo del 7 aprile 2008 Pagina 1 di 5 L OPUSCOLO HA CARATTERE PURAMENTE INFORMATIVO, POTREBBE CONTENERE ERRORI O ESSERE MANCANTE DI EVENTUALI AGGIORNAMENTI. Aggiornato sulla base del Decreto Ministeriale dell 11 marzo 2008 e

Dettagli

Produzione del caldo e del freddo: energia dal sole e dalla terra

Produzione del caldo e del freddo: energia dal sole e dalla terra Produzione del caldo e del freddo: energia dal sole e dalla terra Impianto fotovoltaico L impianto fotovoltaico, posto sulla copertura dell edificio, permette di trasformare l energia solare in energia

Dettagli

La certificazione energetica degli edifici : strumento innovativo di risparmio energetico.

La certificazione energetica degli edifici : strumento innovativo di risparmio energetico. La certificazione energetica degli edifici : strumento innovativo di risparmio energetico. Il CERTIFICATO ENERGETICO : la Direttiva Europea 2002/91/CE del Parlamento e del Consiglio del 16 dicembre 2002

Dettagli

ALLEGATO I - Criteri di ammissibilità e calcolo degli incentivi per gli interventi di incremento dell efficienza energetica

ALLEGATO I - Criteri di ammissibilità e calcolo degli incentivi per gli interventi di incremento dell efficienza energetica ALLEGATO I - Criteri di ammissibilità e calcolo degli incentivi per gli interventi di incremento dell efficienza energetica 1. Criteri di ammissibilità Nelle tabelle sottostanti si riportano i requisiti

Dettagli

Misure e incentivi per l efficienza energetica

Misure e incentivi per l efficienza energetica Misure e incentivi per l efficienza energetica Docente incaricato in Economia e Gestione delle Imprese Dipartimento B.E.S.T. - Politecnico di Milano Indice 1. Finanziaria 2007. Agevolazioni per il risparmio

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELL AUTODIAGNOSI

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELL AUTODIAGNOSI GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELL AUTODIAGNOSI Il foglio Excel AUTODIAGNOSI CONDOMINI E VILLETTE è uno strumento che consente, attraverso le risposte date ad alcune domande relative all impianto di riscaldamento,

Dettagli

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE 1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere

Dettagli

Contabilizzazione del calore Confort ambientale Isolamento risparmio energetico Serramenti isolamento termico risparmio energetico Sicurezza e

Contabilizzazione del calore Confort ambientale Isolamento risparmio energetico Serramenti isolamento termico risparmio energetico Sicurezza e Contabilizzazione del calore Confort ambientale Isolamento risparmio energetico Serramenti isolamento termico risparmio energetico Sicurezza e certificazione Le scadenze per la messa a norma in base alla

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

-65% -50% www.30giugno2014.it numero verde 800.978.500 CONDOMINI ENTRO IL 30.06.2014 SINGOLE UNITÀ ENTRO IL 31.12.2013

-65% -50% www.30giugno2014.it numero verde 800.978.500 CONDOMINI ENTRO IL 30.06.2014 SINGOLE UNITÀ ENTRO IL 31.12.2013 ORDINE DEGL I ARCHITET TI -65% AGEVOLAZIONE FISCALE per la riqualificazione energetica -50% DETRAZIONE sugli interventi di recupero * www.30giugno2014.it numero verde 800.978.500 CONDOMINI ENTRO IL 30.06.2014

Dettagli

La guida che ti aiuta se vuoi comperare un climatizzatore e vuoi beneficiare delle detrazioni fiscali. del 65%

La guida che ti aiuta se vuoi comperare un climatizzatore e vuoi beneficiare delle detrazioni fiscali. del 65% La guida che ti aiuta se vuoi comperare un climatizzatore e vuoi beneficiare delle detrazioni fiscali del 65% Come beneficiare delle agevolazioni acquistando un climatizzatore, Agevolazioni % detrazione

Dettagli

programma condominio verde CHECK-UP GRATUITO EMMETI PER UN CALDO RISPARMIO Idee da installare

programma condominio verde CHECK-UP GRATUITO EMMETI PER UN CALDO RISPARMIO Idee da installare programma condominio verde CHECK-UP GRATUITO EMMETI PER UN CALDO RISPARMIO Idee da installare La forza di un gruppo Ricerca, innovazione, tecnologia e rispetto per l ambiente sono i capisaldi che da più

Dettagli

Programma di sperimentazione

Programma di sperimentazione Programma di sperimentazione 1 GENERALITÀ Dopo avere valutato quanto indicato nel Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 22/10/97 con riferimento alla Guida ai programmi di sperimentazione allegata

Dettagli

Per l installazione o sostituzione dell impianto di climatizzazione

Per l installazione o sostituzione dell impianto di climatizzazione Per l installazione o sostituzione dell impianto di climatizzazione PRIMA DI INIZIARE Il presente documento vuole essere un aiuto per tutti i Clienti Daikin Italy, siano essi professionisti del settore

Dettagli

Contabilizzazione e ripartizione del calore Efficienza e sostenibilità economica

Contabilizzazione e ripartizione del calore Efficienza e sostenibilità economica Contabilizzazione e ripartizione del calore Efficienza e sostenibilità economica Rimini li 30 Marzo 2015 Perché contabilizzare i consumi termici? Perché oggi, sulla spinta delle mutate esigenze ambientali,

Dettagli

GUIDA sui nuovi INCENTIVI del SOLARE TERMICO e POMPE DI CALORE

GUIDA sui nuovi INCENTIVI del SOLARE TERMICO e POMPE DI CALORE GUIDA sui nuovi INCENTIVI del SOLARE TERMICO e POMPE DI CALORE Detrazione fiscale 65% Conto Termico Quale INCEN CONTO TERMICO per un impi Una forma di incentivazione è quella indicata dal Decreto DM 28/12/12

Dettagli

RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE:

RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE: RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE: GLI INCENTIVI PER LE COOPERATIVE DI ABITANTI Sara Zoni, Finabita Legacoop Abitanti RIMINI, 6 NOVEMBRE 2015 I PRINCIPALI SCHEMI DI FINANZIAMENTO E DI INCENTIVO Le principali

Dettagli

QUESTIONARIO. 2. Puoi indicare i consumi termici ed elettrici della tua abitazione e/o i relativi costi?

QUESTIONARIO. 2. Puoi indicare i consumi termici ed elettrici della tua abitazione e/o i relativi costi? QUESTIONARIO A) Risparmio energetico e fonti rinnovabili nelle abitazioni residenziali. Indagine conoscitiva ai fini dello sviluppo del Piano d Azione per l Energia Sostenibile 1.Quale tipo di abitazione

Dettagli

La norma UNI 10200: PROPOSTE DI AGGIORNAMENTO NEI CASI DI IMPIANTI STANDARD

La norma UNI 10200: PROPOSTE DI AGGIORNAMENTO NEI CASI DI IMPIANTI STANDARD La norma UNI 10200: PROPOSTE DI AGGIORNAMENTO NEI CASI DI IMPIANTI STANDARD 1 Per renderla più facile da applicare negli impianti centralizzati più comuni Ing. Antonio Magri antonio.magri31@gmail.com IMPIANTI

Dettagli

con detrazione del 36% e quella con detrazione del 55% per interventi volti a intensificare il risparmio

con detrazione del 36% e quella con detrazione del 55% per interventi volti a intensificare il risparmio Capitolo Terzo Confronto tra le due misure agevolative di detrazione del 36% (50%) e del 55% per interventi volti a intensificare il risparmio energetico nei fabbricati Sommario: 1. Nota introduttiva.

Dettagli

EnErgia particolare.

EnErgia particolare. Energia particolare. LA STRUTTURA DEL GRUPPO. Gruppo UNOGAS aree di attività: Area vendita gas Area vendita energia Area servizi energetici e impiantistica Area importazione e trading ABBIAMO FATTO MOLTA

Dettagli

Fotovoltaico e solare termico

Fotovoltaico e solare termico Caldaie e condizionatori Fotovoltaico e solare termico Emergenza impianti Intervento Pronto Intervento Pronto I nostri servizi per il comfort, il risparmio energetico e la sicurezza della casa e dell azienda

Dettagli

approvato con le modifiche apportate dalla Giunta Comunale con deliberazione del n.

approvato con le modifiche apportate dalla Giunta Comunale con deliberazione del n. DISCIPLINARE TECNICO RELATIVO ALL EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO/TRASFORMAZIONE DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE E PER LA SOSTITUZIONE DI VECCHIE CALDAIE PER RISCALDAMENTO CON NUOVE CALDAIE

Dettagli

LA RIQUALIFICAZIONE IMPIANTISTICA

LA RIQUALIFICAZIONE IMPIANTISTICA San Giovanni in Persiceto, 11 giugno 2014 Studio Tecnico Co.Pro.Ri LA RIQUALIFICAZIONE IMPIANTISTICA RIQUALIFICAZIONE IMPIANTISTICA RIFERIMENTI NORMATIVI DETRAZIONI FISCALI 65% Legge 296/2006 e ss.mm.

Dettagli

METROLOGIA, DOMOTICA ED EFFICIENZA ENERGETICA. 14 luglio 2014 - INRIM - Torino

METROLOGIA, DOMOTICA ED EFFICIENZA ENERGETICA. 14 luglio 2014 - INRIM - Torino METROLOGIA, DOMOTICA ED EFFICIENZA ENERGETICA 14 luglio 2014 - INRIM - Torino Contabilizzazione dell energia termica: quadro normativo, Contesto applicativo e tecnologie allo stato dell'arte Marco Masoero

Dettagli

Ristrutturazione edilizia e risparmio energetico: le famose detrazione del 36% e del 55% Molti contribuenti hanno già conosciuto e utilizzato le

Ristrutturazione edilizia e risparmio energetico: le famose detrazione del 36% e del 55% Molti contribuenti hanno già conosciuto e utilizzato le Ristrutturazione edilizia e risparmio energetico: le famose detrazione del 36% e del 55% Molti contribuenti hanno già conosciuto e utilizzato le detrazioni relative alle spese su manutenzioni e ristrutturazioni

Dettagli

In caso di nuova installazione - ristrutturazione - cambio dei generatori di calore:

In caso di nuova installazione - ristrutturazione - cambio dei generatori di calore: Normativa di riferimento L. 10/91 D.P.R. 412/93 D.P.R. 551/99 D.Lgs. 192/05 D.Lgs. 311/06 L.R. 24/06 D.G.R. n. 6033/07 Cos è un impianto termico Qualsiasi impianto di riscaldamento dotato di: Generatore

Dettagli

NEWSLETTER n. 18 del 18 gennaio 2013

NEWSLETTER n. 18 del 18 gennaio 2013 SOMMARIO Pag. 2. CONTRIBUTI PER L'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI: MODIFICATO IL BANDO E LE MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO Pag. 3. RINNOVABILI TERMICHE: PUBBLICATO IL DECRETO IN GAZZETTA

Dettagli

Circolare N.73 del 2 Maggio 2013

Circolare N.73 del 2 Maggio 2013 Circolare N.73 del 2 Maggio 2013 Conto termico, via agli incentivi Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che sono state pubblicate sul sito della GSE le regole tecniche per beneficiare

Dettagli

un Privato o un Condominio

un Privato o un Condominio Scegli le agevolazioni e gli incentivi più vantaggiosi per Te. Sei : 1 2 3 un Privato o un Condominio un azienda, un industria, un albergo, un negozio, etc. una Pubblica Amministrazione 1 un Privato o

Dettagli

IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE

IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE parti 3 4 1 IMPIANTO TERMICO In generale si può pensare articolato nelle seguenti parti: Generatore uno o più apparati che forniscono energia termica ad un mezzo di trasporto

Dettagli

Studio Associato di Consulenza Aziendale. Rosa Baranzini Brambilla. Bonus energia

Studio Associato di Consulenza Aziendale. Rosa Baranzini Brambilla. Bonus energia Bonus energia PREMESSA La Finanziaria per il 2007 ha previsto una serie di interventi piuttosto ampia a favore delle persone fisiche e giuridiche che effettuano investimenti volti a ridurre il consumo

Dettagli

turboinwall Caldaie murali a gas ad alto rendimento per riscaldamento e produzione di acqua calda. Per installazioni a incasso.

turboinwall Caldaie murali a gas ad alto rendimento per riscaldamento e produzione di acqua calda. Per installazioni a incasso. turboinwall Caldaie murali a gas ad alto rendimento per riscaldamento e produzione di acqua calda. Per installazioni a incasso. turboinwall turboinwall Il calore... a scomparsa La tecnologia arriva in

Dettagli

-65% -50% RISTRUTTURARE COMO IL TUO BENESSERE A METÀ PREZZO. www.ristrutturarecomo.it numero verde 800.978.500

-65% -50% RISTRUTTURARE COMO IL TUO BENESSERE A METÀ PREZZO. www.ristrutturarecomo.it numero verde 800.978.500 RISTRUTTURARE COMO IL TUO BENESSERE A METÀ PREZZO -65% AGEVOLAZIONE FISCALE per la riqualificazione energetica -50% DETRAZIONE sugli interventi di recupero www.ristrutturarecomo.it numero verde 800.978.500

Dettagli

DETRAZIONE DEL 36% Torino, lì 11 settembre 2007. Circolare n. 22/2007

DETRAZIONE DEL 36% Torino, lì 11 settembre 2007. Circolare n. 22/2007 Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Chiara Valente Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 11 settembre 2007 Circolare n. 22/2007 OGGETTO: Ulteriori chiarimenti sulle

Dettagli

Risoluzione 303/E-15/7/2008 dell Agenzia delle Entrate Risoluzione 340/E 1/8/2008 dell Agenzia delle Entrate

Risoluzione 303/E-15/7/2008 dell Agenzia delle Entrate Risoluzione 340/E 1/8/2008 dell Agenzia delle Entrate 2 Gli interventi realizzati da un impresa di costruzione sugli immobili merce non possono beneficiare della detrazione del 55% (ora 65%) Risoluzione 303/E-15/7/2008 dell Agenzia delle Entrate Una Società

Dettagli

Il decreto è scaricabile in formato PDF. Nell articolo 1 è stato aggiunto:

Il decreto è scaricabile in formato PDF. Nell articolo 1 è stato aggiunto: E uscito il nuovo decreto attuativo per la legge sul risparmio energetico con le modifiche legate alla finanziaria 2008.Cerchiamo di focalizzare sui punti chiave, oggetto del nuovo decreto. Ho evidenziato

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

3 INCONTRO FORMATIVO. Gli impianti di produzione e distribuzione del calore. 09 dicembre 2010. Relatore arch. Giorgio Gallo

3 INCONTRO FORMATIVO. Gli impianti di produzione e distribuzione del calore. 09 dicembre 2010. Relatore arch. Giorgio Gallo 3 INCONTRO FORMATIVO Gli impianti di produzione e distribuzione del calore 09 dicembre 2010 Relatore arch. Giorgio Gallo Impianti termici centralizzati Impianti tradizionali Distribuzione a colonne montanti:

Dettagli

INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO: DETRAZIONE 55% ANCHE PER IL 2011 MA IN 10 RATE

INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO: DETRAZIONE 55% ANCHE PER IL 2011 MA IN 10 RATE : INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO: DETRAZIONE 55% ANCHE PER IL 2011 MA IN 10 RATE Riferimenti: Art. 1, commi da 344 a 347, Finanziaria 2007 Art. 1, comma 48, Finanziaria 2011 La detrazione d imposta

Dettagli

CESSAZIONE DEL RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO. Il riscaldamento condominiale è da sempre sinonimo di lite tra condomini

CESSAZIONE DEL RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO. Il riscaldamento condominiale è da sempre sinonimo di lite tra condomini CESSAZIONE DEL RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO Il riscaldamento condominiale è da sempre sinonimo di lite tra condomini che non riescono ad avere la casa sufficientemente riscaldata o al contrario che si ritrovano

Dettagli

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11 Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2012 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio

Dettagli

La tua caldaia fuma? FALLA SMETTERE! Lodirespira. Campagna per il controllo e la gestione degli impianti termici

La tua caldaia fuma? FALLA SMETTERE! Lodirespira. Campagna per il controllo e la gestione degli impianti termici Comune di Lodi La tua caldaia fuma? FALLA SMETTERE! Lodirespira Indice CAMPAGNA OBBLIGATORIA PER IL CONTROLLO E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI A CHI E RIVOLTO QUESTO OPUSCOLO? 4 GLI IMPIANTI TERMICI,

Dettagli

Ing. SOCAL - Legge 10/91 1

Ing. SOCAL - Legge 10/91 1 Manutenzione degli impianto di riscaldamento 19/06/2007 Ing. SOCAL - Legge 10/91 1 Legge 10/91 Oggetto: uso razionale dell energia Finalità: ridurre i consumi energetici e migliorare la compatibilità ambientale

Dettagli

Il Teleriscaldamento 2.0 Nuove offerte per i clienti, riduzione dei costi, nuovi allacci alla rete.

Il Teleriscaldamento 2.0 Nuove offerte per i clienti, riduzione dei costi, nuovi allacci alla rete. Il Teleriscaldamento 2.0 Nuove offerte per i clienti, riduzione dei costi, nuovi allacci alla rete. Conferenza Stampa Comune di Reggio Emilia 12 luglio 2012 Il Teleriscaldamento: di cosa stiamo parlando.

Dettagli

Marco Masoero Dipartimento di Energetica Politecnico di Torino

Marco Masoero Dipartimento di Energetica Politecnico di Torino La contabilizzazione dell energia termica negli impianti di riscaldamento: aspetti tecnici e gestionali Marco Masoero Dipartimento di Energetica Politecnico di Torino 1 Premessa (1) I tradizionali impianti

Dettagli

RISPOSTE AI QUESITI PIÙ COMUNI (AGGIORNATE AL 16 SETTEMBRE 2011)

RISPOSTE AI QUESITI PIÙ COMUNI (AGGIORNATE AL 16 SETTEMBRE 2011) Direzione generale della Difesa dell Ambiente Servizio della Sostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e Sistemi Informativi Ambientali (SAVI) RISPOSTE AI QUESITI PIÙ COMUNI (AGGIORNATE AL 16 SETTEMBRE

Dettagli

1 Associazione Nazionale per l Isolamento Termico e acustico www.anit.it. Milano, 24 gennaio 2012 FAQ 55%- REVISIONE GENNAIO 2012

1 Associazione Nazionale per l Isolamento Termico e acustico www.anit.it. Milano, 24 gennaio 2012 FAQ 55%- REVISIONE GENNAIO 2012 COSA SONO LE DETRAZIONI DEL 55%? FAQ 55%- REVISIONE GENNAIO 2012 Rappresentano un iniziativa per promuovere gli interventi di riqualificazione e valorizzazione energetica del patrimonio edilizio esistente.

Dettagli

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2 La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di

Dettagli

A tal proposito i commi di nostro interesse sono dal 344 al 350.

A tal proposito i commi di nostro interesse sono dal 344 al 350. Finanziaria 2007 La Legge Finanziaria 2007 prevede una serie di agevolazioni tributarie per interventi di riqualificazione energetica degli edifici, al fine di ottenere un risparmio nella bolletta energetica

Dettagli

Conto termico, via agli incentivi

Conto termico, via agli incentivi CIRCOLARE A.F. N. 73 del Maggio 013 Ai gentili clienti Loro sedi Conto termico, via agli incentivi Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che sono state pubblicate sul sito della GSE le

Dettagli

OBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE

OBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 INTRODUZIONE... 1 ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 COMPILAZIONE ON-LINE... 3 SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 4 DATI ANAGRAFICI... 5 SCELTA DEL PROGETTO... 9 DATI RELATIVI

Dettagli

CONTRIBUTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

CONTRIBUTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO Bando energia 2014 CONTRIBUTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO L efficienza energetica nell industria Interventi e casi applicativi Unindustria Como, 20 maggio 2014 Sara Livio, Sviluppo Impresa Azienda

Dettagli

Norme in materia di dimensionamento energetico

Norme in materia di dimensionamento energetico Norme in materia di dimensionamento energetico Evoluzione della normativa europea La situazione italiana Le detrazioni fiscali Certificazione e classificazione energetica degli edifici L Attestato e la

Dettagli

DIRETTIVA 2002/91/CE Dlgs 311/06 e NUOVI IMPIANTI

DIRETTIVA 2002/91/CE Dlgs 311/06 e NUOVI IMPIANTI DIRETTIVA 2002/91/CE Dlgs 311/06 e NUOVI IMPIANTI Ing. Laurent SOCAL 19/06/2007 Ing. SOCAL - Certificazione energetica 1 Allegato I Nuovi edifici Nuovo edificio applicazione integrale Ristrutturazione

Dettagli

CONTO TERMICO 2013 Rev.1 del 11.04.2013 Incentivazione della produzione di energia termica da impianti a fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni Fonti: -D.M. 28 dicembre

Dettagli

AGEVOLAZIONI FISCALI ED INCENTIVI ECONOMICI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI GEOTERMICI CON POMPA DI CALORE. dott. ing.

AGEVOLAZIONI FISCALI ED INCENTIVI ECONOMICI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI GEOTERMICI CON POMPA DI CALORE. dott. ing. Giornata formativa: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO CLIMATICO CON SONDE GEOTERMICHE A CIRCUITO CHIUSO Auditorium Villa Albertini di Arbizzano Negrar (VR) 14 marzo 2014 AGEVOLAZIONI FISCALI

Dettagli