SCILIAR CATINACCIO Alla scoperta del magico mondo di Re Laurino

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1 SCILIAR CATINACCIO Alla scoperta del magico mondo di Re Laurino LUGLIO 2016 CAI SEZIONE DI PISA CAPIGITA: Alessandro Del Carratore, Andrea Pasquinelli, Alberto Cozzi Lo Sciliar e il Catinaccio fanno parte dei nove gruppi dolomitici riconosciuti Patrimonio dell Umanità dall UNESCO. Questo gruppo affascina per la sua spettacolarità scenografica famosa in tutto il mondo e per la sua elevata importanza geologica. Un infinita varietà di torri aguzze, di obelischi vertiginosi e di ampie pareti che all alba e al tramonto assumono tonalità che vanno dal rosa, al rosso, al violetto. E questo il fenomeno dell enrosadira raccontata nelle tradizioni popolari dalla leggenda di Re Laurino e del suo Giardino delle Rose (Rosengarten, il nome tedesco di Catinaccio). Il programma della gita è stato studiato in modo da permettere la più ampia partecipazione, con possibilità di scegliere ogni giorno fra un'escursione facile e un percorso più impegnativo e più lungo, con sentieri attrezzati e una bella ferrata che ci porterà in vetta alla più alta cima del gruppo. La gita è pertanto accessibile a tutti gli escursionisti, certi che ogni giorno ognuno vi potrà trovare attività di vario livello, godendo comunque di uno scenario di grande bellezza.

2 1 GIORNO Partenza: Compaccio (1820 m slm) Arrivo: Rifugio Bergamo (2134 m slm ) Classificazione: E Da Pisa raggiungeremo con l autobus il paese di Compaccio (Compatsch). La prima sarà una tappa di avvicinamento al gruppo del Catinaccio. Attraverseremo l'alpe di Siusi per raggiungere il bello e accogliente Rifugio Bergamo. Alpe di Siusi Si prende il sentiero n 2 fino alla Forcella dei Denti di Terrarossa o in alternativa si potrà prendere la seggiovia per Panorama che permetterà di raggiungere con più calma il Rifugio Bergamo. Per chi sceglie questo mezzo di risalita il costo sarà da pagare a parte. Attraverseremo pascoli e distese erbose fino ad arrivare all Alpe di Tires da dove si proseguirà per il passo di Molignon e quindi il Rifugio Bergamo. Denti di Terrarossa Rifugio Bergamo

3 2 GIORNO Partenza: Rifugio Bergamo (2134 m slm) Arrivo: Rifugio Antermoia (2496 m slm) Classificazione: E, EEA (facoltativo) Dal Rifugio Bergamo si prende il sentiero n 3A e 554 fino al Passo Principe. Da qui la possibilità di scegliere tra due percorsi: Percorso E Dal Passo Principe si prende il sentiero n 584 fino a raggiungere il Rifugio D Antermoia e l omonimo lago. A circa metà del percorso, arrivati al Passo D Antermoia, per chi avrà forze e voglia si consiglia vivamente la digressione alla remunerativa Cima Scalieret (2887 m slm), da dove si potrà godere un vasto panorama sulle Valli del Violet. Panorama dalla Cima Scalieret Panorama sulla valle del Rifugio e del Lago Antermoia Lago Antermoia Rifugio Antermoia

4 Percorso EEA Dal Passo Principe si attacca la bella ferrata del Catinaccio D Antermoia che ci porterà in vetta all omonima cima (3004 m slm). Dalla cima si scende con percorso attrezzato verso il Rifugio Antermoia dove ci ricongiungeremo con il resto del gruppo. Obbligatorio il kit da ferrata che, per chi non lo possiede, potrà essere noleggiato presso la sede CAI di Pisa. Cresta Catinaccio D Antermoia Ferrata Catinaccio D Antermoia Croce di vetta Catinaccio D Antermoia

5 3 GIORNO Partenza: Rifugio Antermoia (2496 m slm) Arrivo: Rifugio Bergamo (2134 m slm) Classificazione: E, EE (facoltativo) Anche il terzo giorno i partecipanti avranno la possibilità di scegliere tra un percorso E ed uno EE/EEA. Percorso E Itinerario di grande interesse naturalistico che, percorrendo la parte alta del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) IT Val Duron, permette di ammirare una grande varietà di habitat tipicamente alpini. Dal Rifugio Antermoia si scende al Passo de Dona; costeggiando le pendici della Croda del lago con un continuo saliscendi si arriva alla Malga Docoldaura (2046 m slm). Percorrendo la strada bianca si arriva prima al Pas de Duron (2146 m slm), poi al Dialr- Seiser alm Haus (2145 m slm) ed infine rifugio Alpe di Tires (2440 m slm). Da qui percorrendo il sentiero già percorso il 1 giorno si perviene al Rifugio Bergamo. Val Duron Vista sul Rifugio Alpe di Tires

6 Percorso EE/EEA Si affronta il giro dei Dirupi di Larsech partendo dal Rifugio Antermoia per arrivare al Rifugio Bergamo. Il percorso non prevede particolari difficoltà tecniche ma è piuttosto lungo, circa 8 ore di cammino e richiede quindi un buon allenamento. La prima parte del percorso è quella più impegnativa poiché si svolge in un ambiente selvaggio e poco battuto e con un tratto attrezzato per il quale si consiglia di portare con se il kit da ferrata. La seconda parte sarà più semplice e rilassante dove avremo modo di rinfrescarci dalle fatiche in uno dei tanti rifugi che incontreremo ammirando la valle del Violet e le sue Torri. Val De Larsech Verso il sentiero del Passo delle Scalette Torri del Violet

7 4 GIORNO Partenza: Rifugio Bergamo (2134 m slm) Arrivo: Compaccio (1820 m slm) e rientro a Pisa. Classificazione: E Dal Rifugio Bergamo percorreremo il sentiero che ci porterà all Alpe di Tires. Da qui traverseremo il gruppo dello Sciliar fino a raggiungere nuovamente il paese di Compaccio. Digressioni possibili: deviare al Rifugio Bolzano (2450 m slm) e da qui si può raggiungere prima la cima del Monte Pez (2568 m) su cui si erge la croce di vetta, e quindi, proseguendo, si superano degli ammassi rocciosi fino ad un ampio pianoro che conduce al Monte Castello/Burgstall (2515 m). Croce di vetta Monte Pez Altopiano dello Sciliar

8 La quota di partecipazione potrà variare a seconda del numero di partecipanti da un minimo di 235 ad un massimo di 250 e comprenderà il viaggio in bus A/R e tre pernottamenti in rifugio con trattamento di mezza pensione (bevande escluse). Riferimenti cartografici: Carta Topografica Tabacco 29 Le iscrizioni sono aperte e si chiuderanno ad esaurimento posti o comunque il 31 maggio Per maggiori informazioni e per le iscrizioni, s invita a contattare i capigita agli indirizzi di posta elettronica: adelcarratore@gmail.com andreapasquinelli@libero.it