File system, http, database e altro

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1 Node.js File system, http, database e altro by Stefano Burigat

2 Passaggio di argomenti Nelle applicazioni node, è possibile accedere agli argomenti passati all'avvio da riga di comando tramite la proprietà argv dell'oggetto globale process. process.argv.foreach(function(arg, index) { console.log("argv[" + index + "] = " + arg); ); I primi due elementi sono sempre node e il path dell'applicazione. Esercizio: create un'applicazione che stampa la somma dei due numeri che gli passate all'avvio.

3 Commander Il modulo esterno commanderpuò essere utilizzato per semplificare il parsing degli argomenti tramite le funzioni option()e parse(). var commander = require("commander"); commander.option("-f, --foo <i>", "Valore intero di foo (obbligatorio)", parseint, 0).option("-b, --bar [j]", "Valore intero di bar (opzionale)", parseint, 0).option("-z, --baz", "Valore Boolean di baz").parse(process.argv); console.log(commander.foo); console.log(commander.bar); console.log(commander.baz); Option()registra i comandi validi mentre parse() permette di estrarli.

4 Stdin Le applicazioni node sono connesse a tre stream di dati - stdin, stdoute stderr- che forniscono funzionalità di input/output. Comunemente stdinpermette di ottenere input dall'utente tramite il terminale da cui è stata fatta partire l'applicazione. stdinè una proprietà dell'oggetto globale processe deve essere sbloccato tramite la funzione resume()prima di poter essere utilizzato. process.stdin.once("data", function(data) { var response = data.tostring(); console.log("il tuo nome è: " + response); process.stdin.pause(); ); console.log("inserisci il tuo nome: "); process.stdin.resume();

5 Stdout e stderr stdoutpermette tipicamente di indirizzare l'output verso il terminale da cui è stata fatta partire l'applicazione. Il modo più comune di utilizzare stdoutè tramite la funzione console.log(). Di fatto, console.log()è un wrapper per la funzione process.stdout.write(). stderrviene utilizzato per visualizzare messaggi d'errore. Il modo più semplice per utilizzare stderrè tramite le funzioni console.error()e console.warn()che sono dei wrapper di process.stderr.write().

6 Posizione nel file system Ogni applicazione node può accedere ad alcune variabili che forniscono informazioni sulla propria posizione nel file system. La variabile filenameè il path assoluto del file attualmente in esecuzione. La variabile dirnameè il path assoluto della directory nella quale è contenuto il file attualmente in esecuzione. console.log("il file in esecuzione è " + filename); console.log("il file in esecuzione è contenuto in " + dirname);

7 path Il modulo nativo pathmette a disposizione diverse funzioni per lavorare con i path. Le funzioni extname(), basename()e dirname() ritornano rispettivamente l'estensione, il nome completo e la directory di un path. var path = require("path"); var filename = "/foo/bar/baz.txt"; var extension = path.extname(filename); var fullfile = path.basename(filename); var file = path.basename(filename, extension); var dirname = path.dirname(filename); console.log(fullfile); console.log(file); console.log(dirname);

8 I/O su file: exists() Le applicazioni node possono effettuare operazioni di I/O su file utilizzando il modulo fs. La maggior parte delle funzioni di fsha anche una versione sincrona. La funzione exists()permette di determinare se un particolare path esiste. Gli argomenti della funzione sono una stringa rappresentante il path ed una funzione di callback a cui viene passato il risultato booleano del controllo di esistenza. var fs = require("fs"); var path = "/"; var existssync = fs.existssync(path); // versione sincrona di exists() fs.exists(path, function(exists) { if (exists!== existssync) { console.error("qualcosa è andato storto!"); else { console.log(path + " esiste: " + exists); );

9 I/O su file: stat() La funzione stat()consente di ottenere le statistiche di un file. Gli argomenti della funzione sono una stringa rappresentante il path ed una funzione di callback a cui vengono passati un eventuale errore e un oggetto fs.stats che contiene le statistiche vere e proprie. var fs = require("fs"); var path = "primo.txt"; fs.stat(path, function(error, stats) { if (error) { console.error("errore: " + error.message); else { console.log(stats); );

10 Metodi di fs.stats L'oggetto fs.statsmette a disposizione dei metodi sincroni che permettono di identificare il tipo di file che si sta esaminando. I metodi più comuni sono isfile()e isdirectory(). var fs = require("fs"); var path = "primo.txt"; fs.stat(path, function(error, stats) { if (error) { console.error("errore: " + error.message); else { console.log("si tratta di un file: " + stats.isfile()); console.log("si tratta di una directory: " + stats.isdirectory()); );

11 I/O su file: readfile() Come abbiamo già visto la funzione readfile()consente di leggere dati da un file. Gli argomenti della funzione sono normalmente il path del file da leggere, la codifica con la quale ritornare i dati ed una funzione di callback da chiamare alla fine della lettura. var fs = require("fs"); var path = dirname + "/primo.txt"; fs.readfile(path, "utf8", function(error, data) { if (error) { console.error("errore di lettura: " + error.message); else { console.log(data); );

12 I/O su file: writefile() La funzione writefile()consente di scrivere dati su un file (sovrascrivendone il contenuto). Gli argomenti della funzione sono normalmente il path del file su cui scrivere, i dati da scrivere ed una funzione di callback da chiamare alla fine della scrittura. var fs = require("fs"); var path = dirname + "/primo.txt"; var data = "Lorem ipsum dolor sit amet"; fs.writefile(path, data, function(error) { if (error) { console.error("errore di scrittura: " + error.message); else { console.log("scrittura completata: " + path); );

13 I/O su file: appendfile() La funzione appendfile()consente di aggiungere dati ad un file esistente senza sovrascriverne il contenuto. La funzione si utilizza nello stesso modo di writefile(). var fs = require("fs"); var path = dirname + "/prova.txt"; var data = ", consectetur adipisicing elit"; fs.appendfile(path, data, function(error) { if (error) { console.error("errore di scrittura: " + error.message); else { console.log("scrittura completata: " + path); );

14 Database I database consentono un accesso rapido a grandi quantità di dati. Node supporta due tipi di database: relazionali e NoSQL (nel seguito vedremo solo l'accesso a database relazionali). Un database relazionale è costituito da un insieme di tabelle. Le tabelle sono costituite da record (o tuple) di dati. Le tabelle possono essere collegate tra di loro mediante l'utilizzo di chiavi (primarie ed esterne).

15 MySQL MySQL è uno dei database relazionali più popolari. Per utilizzare MySQL tramite node è necessario installare il modulo mysqled è necessario installare MySQL stesso (ad esempio, tramite pacchetti come WAMP, MAMP, LAMP o XAMPP). Gli esempi in queste slide assumono che MySQL sia installato sulla macchina locale e sia attivo. E' inoltre necessario creare un database di nome "dbname" (o il nome che utilizzerete nel codice) e creare un utente con lo username e la password che utilizzerete nel codice (per queste operazioni è comodo utilizzare phpmyadmin).

16 Connessione a database Per accedere ad un database MySQL è necessario creare un oggetto di tipo connessione tramite la funzione createconnection(). var mysql = require("mysql"); var connection = mysql.createconnection({ "host": "localhost", "port": 3306, "user": "username", "password": "secret", "database": "dbname" ); Alla funzione createconnection()viene passato un oggetto che contiene i parametri di connessione (host e porta a cui connettersi, credenziali, database a cui accedere).

17 Connessione a database Dopo aver creato un oggetto connessione, si deve chiamare la funzione connect(). // questo codice va aggiunto al precedente connection.connect(function(error) { if (error) { return console.error(error); // Connessione stabilita ); La funzione connect()ha come parametro una funzione di callback che verrà chiamata dopo che sarà stata stabilita la connessione. Se accade un errore durante la connessione, l'errore viene passato come argomento alla funzione di callback.

18 Connessioni pooled In alternativa a createconnection()e connect()è possibile utilizzare createpool()e getconnection() che permettono una gestione più efficiente delle connessioni. var mysql = require("mysql"); var pool = mysql.createpool({ "host": "localhost", "user": "username", "password": "secret", "database": "dbname" ); pool.getconnection(function(error, connection) { if (error) { return console.error(error); // Connection available for use ); Oltre ad un eventuale errore, la funzione di callback ha come parametro l'oggetto che rappresenta la connessione.

19 Query Una volta stabilita una connessione, è possibile effettuare delle query al database mediante la funzione query(). var mysql = require("mysql"); var pool = mysql.createpool({ "host": "localhost", "user": "username", "password": "secret", "database": "dbname" ); pool.getconnection(function(error, connection) { if (error) { return console.error(error); var sql = "SELECT * FROM Person"; connection.query(sql, function(error, results) { if (error) { return console.error(error); console.log(results); connection.release( ); ); );

20 Esercizio Utilizzare la funzione query per creare una tabella Person mediante la stringa SQL seguente: "CREATE TABLE Person (" + "SSN CHAR(11) NOT NULL," + "LastName VARCHAR(50) NOT NULL," + "FirstName VARCHAR(50) NOT NULL," + "Gender CHAR(1)," + "City VARCHAR(50) NOT NULL," + "State CHAR(2) NOT NULL," + "PRIMARY KEY(SSN)" + ");"

21 Esercizio Dopo aver creato la tabella, riempitela mediante la stringa SQL seguente (aggiungendo codice all'esercizio precedente): "INSERT INTO Person (SSN, LastName, FirstName, Gender, City, State)" + "VALUES (' ', 'Pluck', 'Peter', 'M', 'Pittsburgh', 'PA')," + "(' ', 'Johnson', 'John', 'M', 'San Diego', 'CA')," + "(' ', 'Doe', 'Jane', 'F', 'Las Vegas', 'NV')," + "(' ', 'Doe', 'John', 'M', 'Las Vegas', 'NV');"

22 Esercizi Create una seconda tabella Vehicle secondo il seguente schema: CREATE TABLE Vehicle ( SSN CHAR(11) NOT NULL, VIN INT UNSIGNED NOT NULL, Type VARCHAR(50) NOT NULL, Year INT UNSIGNED NOT NULL, PRIMARY KEY(VIN), FOREIGN KEY(SSN) REFERENCES Person(SSN) ); Aggiungete i seguenti record alla tabella Vehicle: (' ', 12345, 'Jeep', 2014); (' ', 67890, 'Van', 2010); (' ', 54327, 'Truck', 2009); (' ', 98032, 'Car', 2006);

23 Esercizi Estraete dalla tabella Person tutti i record il cui cognome sia Doe. Estraete dalla tabella Vehicle tutti i veicoli immatricolati successivamente al Create una query che permetta di estrarre il nome e cognome delle persone che posseggono un'auto a Las Vegas.

24 Web server statico In questo esempio, creeremo un web server funzionante per contenuti statici. L'esempio suppone che le pagine web siano contenute in una directory "public" e che le immagini e i fogli di stile siano contenuti rispettivamente in "public/imgs" e "public/styles". Per prima cosa importiamo tutti i moduli che ci servono var http = require('http'); var fs = require('fs'); var path = require('path'); var mime = require('mime'); Il modulo mimepermette di identificare il tipo MIME di un file a partire dal nome del file ed è un modulo esterno che va installato tramite npm.

25 Web server statico Creiamo due funzioni per ritornare una risposta al client sia in caso di risorsa non disponibile che in caso di risorsa disponibile. Notate l'utilizzo di mimeper poter determinare in automatico il tipo di informazione che ritorniamo al client function send404(response) { response.writehead(404, {'Content-Type': 'text/plain'); response.write('error 404: resource not found.'); response.end(); function sendfile(response, filepath, filecontents) { response.writehead( 200, {"content-type": mime.lookup(path.basename(filepath)) ); response.end(filecontents);

26 Web server statico Creiamo una funzione che recupera la risorsa richiesta dal client, ritornando la risposta opportuna tramite utilizzo delle funzioni create in precedenza. function servestatic(response, abspath) { fs.exists(abspath, function(exists) { if (exists) { fs.readfile(abspath, function(err, data) { if (err) { send404(response); else { sendfile(response, abspath, data); ); else { send404(response); );

27 Web server statico Infine, creiamo il server per rispondere all richieste provenienti dal client. Notate che andiamo a lavorare con il path per poter recuperare sempre le risorse corrette. var server = http.createserver(function(request, response) { var filepath = false; if (request.url == '/') { filepath = 'public/index.html'; else { filepath = 'public' + request.url; var abspath = './' + filepath; servestatic(response, abspath); ); server.listen(8124, function() { console.log("server listening on port 8124."); );