Relazione annuale 2011 FEDERAZIONE SVIZZERA DEL TURISMO. PARTENARIATo. POLITICA. QUALITÀ.

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1 Relazione annuale 2011 FEDERAZIONE SVIZZERA DEL TURISMO PARTENARIATo. POLITICA. QUALITÀ.

2 Federazione svizzera del turismo Finkenhubelweg 11 Casella postale Berna Tel Fax Conduttura: Mila Trombitas Stampa: Länggass Druck AG, Berna Redazione: Chantal Beck, Fabienne Känel, Nadja Matthey-Doret, Mario Lütolf Lettorato: Renate Dubach, Berna Foto: Yoshiko Kusano, Berna Design: Grünig Corporate Design, Berna e info-werkstatt, Berna Tutte le foto in questo rapporto annuale sono state riprese nella regione del Grimsel. Ringraziamo la centrale elettrica di Oberhasli per il sostegno durante le riprese.

3 1 SOMMARIO Prefazione 3 Turismo Turismo internazionale Turismo nazionale Paralberghiero nazionale Politica ed economia Politica del turismo Prese di posizione Economia turistica Sviluppo sostenibile Promozione della qualità Programma qualità del turismo svizzero Classificazione degli appartamenti di vacanza e delle camere per ospiti Marchi di qualità «Famiglie benvenute» e «Destinazioni benessere» Formazione 27 Federazione 29 Allegato Commento al conto annuale Bilancio Conto economico Rapporto dell ufficio di revisione statutario Organi Membri

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5 3 Prefazione Varie notizie hanno creato un clima di incertezza nel 2011 Più ospiti in Svizzera, ma meno pernottamenti. Cifre da primato nelle città, perdite nelle regioni alpine Cresce il numero di ospiti provenienti da paesi lontani. Diminuiscono i clienti abituali provenienti dai principali mercati dell eurozona. Più fondi per la promozione turistica. Saprà compensare la debolezza dell euro? Nel 2011 sono giunti in Svizzera turisti in più rispetto all anno precedente. Ma la buona notizia è offuscata dal fatto che i visitatori sono rimasti meno a lungo, il che si è tradotto in un calo dei pernottamenti alberghieri del 2 %. La quota di ospiti svizzeri è rimasta elevata, i viaggi a destinazione di una città hanno generato buoni risultati, ma le regioni alpine hanno perso quote di mercato. I cambiamenti in termini di mercati di provenienza indicano che si è fatto un ottimo lavoro di promozione nei mercati emergenti. Tuttavia, indicano anche la presenza di una dinamica che porrà la Svizzera turistica dinanzi a grandi sfide. dei fornitori di prestazioni turistiche. Gli attori politici hanno reindirizzato gli strumenti della politica turistica e garantito il finanziamento della promozione della domanda e dell innovazione Tuttavia devono ancora far fronte alla necessità di contribuire al miglioramento delle condizioni quadro economiche. La Federazione svizzera del turismo ha difeso gli interessi comuni dei suoi membri a livello nazionale. E continuerà a farlo, nella convinzione che sia estremamente importante che nelle questioni tecniche il settore turistico, tanto importante per l economia nazionale, debba farsi sentire con voce unificante, tutelare attivamente la qualità delle offerte nelle aziende e destinazioni turistiche, rispondere alle esigenze di formazione e perfezionamento professionale di operatori qualificati nel ramo turistico. Vi ringraziamo della fiducia accordata al team della FST. Nell anno da primato 2010 si sottolineava ancora l importanza di condizioni quadro di stabilità economica e politica. Nell anno in esame 2011 la situazione valutaria e congiunturale ha gravemente penalizzato il turismo svizzero. Lo sviluppo del cambio franco/euro ha praticamente vanificato i progressi compiuti in termini di produttività e ridotto gli utili Dominique de Buman Presidente Mario Lütolf Direttore

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7 5 Turismo quasi un miliardo di turisti Il ramo del turismo è cresciuto in tutto il mondo anche nel Gli arrivi internazionali sono aumentati del 4,4 % circa. Gli arrivi nazionali hanno registrato una piccola crescita, ma il totale dei pernottamenti alberghieri è sceso del 2 %, attestandosi a 35,5 milioni. Gli ospiti svizzeri sono rimasti fedeli alla Svizzera, ma è calato il numero di ospiti provenienti dall eurozona. Questa flessione è stata parzialmente compensata da un forte incremento degli ospiti provenienti da Cina, India e Brasile.

8 6 Turismo Turismo internazionale Turismo INTERNAZIONALE Nel 2011 gli arrivi internazionali sono cresciuti del 4,4 %, raggiungendo un totale di 980 milioni (939 milioni nel 2010), e ciò malgrado le turbolenze congiunturali, i cambiamenti sociopolitici nei paesi nordafricani e di Vicino Oriente e l incidente nucleare in Giappone. A crescere maggiormente sono stati i paesi sudamericani (+ 10 %) e l Europa (+ 6 %). Diversamente dagli anni precedenti, l incremento è stato maggiore nei paesi industrializzati più sviluppati che non nei paesi emergenti (+ 3,8 %). Ciò è dovuto soprattutto agli ottimi risultati europei e alle cifre meno positive in Vicino Oriente e nei paesi nordafricani. «Malgrado le condizioni difficili, nel 2011 il turismo internazionale segna nuovi record», ha affermato Taleb Rifai, segretario generale dell OMT. «Un fatto incoraggiante per un settore responsabile direttamente a livello mondiale del 5 % del prodotto nazionale lordo, del 6 % dei proventi delle esportazioni e di un posto di lavoro su dodici al mondo...» Arrivi internazionali DATI assoluti (in mio.) E RELATIVI L Europa supera la soglia dei 0,5 miliardi NEL 2011 Malgrado le persistenti incertezze economiche, l Europa ha registrato 503 milioni di arrivi. In tutto il mondo sono stati conseguiti 41 milioni di arrivi addizionali, 28 milioni dei quali (68 %) in Europa. I migliori risultati (+ 8 %) sono stati conseguiti nell Europa centrale e orientale e nelle destinazioni mediterranee. Le destinazioni europee sulle sponde del Mediterraneo hanno approfittato sia dello spostamento dai paesi di Vicino Oriente e nordafricani, sia dell incremento delle quote di ospiti provenienti dai mercati come Scandinavia, Germania e Russia. Nel 2011 i paesi asiatici e del Pacifico hanno registrato un incremento di 11 milioni (+ 6 %) raggiungendo un totale di 216 milioni di arrivi internazionali. L Asia meridionale e il Sudest asiatico (entrambi + 9 %) hanno nuovamente beneficiato della forte domanda interregionale, mentre nel Nordest asiatico (+ 4 %) e in Oceania (+ 0,3 %) questa domanda è stata leggermente inferiore, in parte in seguito al calo temporaneo del mercato turistico giapponese ,9 % ,0 % ,6 % ,0 % ,0 % ,8 %

9 7 Turismo Turismo internazionale I continenti americani hanno fatto registrare un incremento del 4 %, pari a 6 milioni di arrivi, raggiungendo un totale di 156 milioni di viaggiatori. Nei paesi sudamericani l incremento è stato nuovamente del 10 %. L America centrale e i Caraibi (entrambi + 4 %) hanno pareggiato i tassi di crescita dell anno precedente. Con un incremento del 3 %, il Nordamerica ha superato la soglia dei 100 milioni. Il numero di arrivi in Africa è rimasto invariato a 50 milioni di visitatori. Il Vicino Oriente ( 8 %) ha registrato un totale di 55 milioni di arrivi internazionali, pari a un calo di circa 5 milioni. Ciò nonostante, destinazioni turistiche quali l Arabia Saudita, l Oman e gli Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno beneficiato di un incremento costante. Per il 2012 l OMT pronostica una nuova crescita del turismo, anche se leggermente più debole. Gli arrivi dovrebbero crescere ulteriormente del 3 o 4 % e superare entro la fine dell anno la soglia magica di un miliardo di viaggiatori. I propulsori della crescita dovrebbero nuovamente essere i mercati dell Asia, del Pacifico e dell Africa (dal 4 al 6 %), seguiti dai continenti americani e dall Europa (dal 2 al 4 %). I mercati di Vicino Oriente dovrebbero riprendersi dalle perdite registrate nell anno precedente (dallo 0 al 5 %). Arrivi internazionali (in MIO.) Europa Asia / Oceano Pacifico America del Nord America del Sud, del Centro, Caraibi Africa Vicino Oriente Totale I governi devono facilitare i viaggi Per sfruttare in modo più efficiente il potenziale esistente, l OMT chiede facilitazioni per i viaggiatori nel traffico internazionale. Da ciò si attendono effetti positivi, e l OMT raccomanda ai governi di sfruttare le nuove tecnologie dell informazione e di migliorare i processi di lavoro per il rilascio di visti Fonte: Organizzazione Mondiale del Turismo OMT Le cifre per il 2011 sono stime dell OMT. Le cifre definitive saranno pubblicate nel mese di giugno 2012.

10 8 Turismo Turismo NAZIONALE Turismo NAZIONALE L anno scorso il numero dei pernottamenti alberghieri in Svizzera è calato, attestandosi a 35,5 milioni. Il numero di arrivi ha registrato un lieve incremento, raggiungendo i 16,2 milioni. Si è potuto arrestare in modo relativamente rapido la contrazione dei pernottamenti alberghieri avvenuta in seguito alla recessione mondiale nel Ma il rafforzamento del franco rispetto alle valute più importanti nel mercato svizzero ha provocato nel 2011 un calo dei pernottamenti del 2 %, impedendo così di mantenere il leggero aumento conseguito nel 2010 (+ 1,7 %). Negli ultimi quattro anni l euro e la sterlina hanno perso più di un quarto del loro valore rispetto al franco svizzero. Analizzando i dati della statistica della ricettività turistica dell Ufficio federale di statistica (UFS) si constata che malgrado i vantaggi valutari all estero, gli ospiti svizzeri rimangono fedeli al loro Paese, persiste il calo di ospiti provenienti dall eurozona, l incremento di ospiti provenienti dal continente asiatico rimane costante, rispetto alle regioni urbane, le regioni rurali hanno accusato un calo sovraproporzionale dei pernottamenti alberghieri. Gli svizzeri, che da anni costituiscono circa il 44 % degli ospiti alberghieri in Svizzera, malgrado i vantaggi valutari all estero sono rimasti fedeli al settore alberghiero indigeno. Ciò non è invece stato il caso per gli ospiti dell eurozona. Di fronte a una quota di mercato del 30 %, il calo dell 8,6 % è stato notevole. A evitare la Svizzera sono stati in particolare gli ospiti tedeschi ( 10 %), olandesi ( 14 %) e inglesi ( 8,3 %). Il calo del 5,4 % dei pernottamenti di ospiti giapponesi è una conseguenza del tsunami della primavera scorsa. Pernottamenti e arrivi Pernottamenti Indigeni 15,8 mio. 0,1 % Esteri 19,7 mio. 3,5 % Totale 35,5 mio. 2,0 % Arrivi Indigeni 7,7 mio. +1,6 % Esteri 8,5 mio. 1,1 % Totale 16,2 mio. + 0,2 % Pernottamenti per Paesi di provenienza Europa Germania 5,2 mio. 10,5 % Gran Bretagna 1,7 mio. 8,3 % Francia 1,4 mio. 3,8 % Italia 1,0 mio. 6,2 % Paesi Bassi 0,8 mio. 14,4 % Belgio 0,7 mio. 8,6 % Spania 0,5 mio. + 0,4% Austria 0,4 mio. 3,2% Internazionale USA 1,5 mio. 0,9 % Cina senza Hong Kong 0,6 mio. + 47,3 % Russia 0,5 mio. + 9,8 % Giappone 0,5 mio. 5,4 % India 0,5 mio. + 17,2 % Stati del Golfo 0,4 mio. 1,1 % Più ospiti dai Paesi asiatici Se i pernottamenti di ospiti dell eurozona e della Gran Bretagna sono in calo, sono invece cresciuti quelli di ospiti provenienti dai paesi asiatici, in particolare cinesi. L anno scorso l incre-

11 9 Turismo Turismo nazionale mento dei pernottamenti è stato del 47 %, come l anno precedente. Nel frattempo gli ospiti cinesi costituiscono il 5,3 % degli ospiti esteri. Tuttavia, essi rimangono poco tempo, il che spiega la loro quota di pernottamenti alberghieri nettamente inferiore (3 %). I consistenti pernottamenti di ospiti provenienti da altre nazioni asiatiche come pure dalla Russia e dal Brasile hanno compensato buona parte del calo di ospiti europei. Perdite nelle regioni rurali I nuovi gruppi di ospiti non riescono tuttavia ad arrestare la flessione nelle destinazioni rurali. Le maggiori contrazioni sono state registrate nei Grigioni ( 7,6 %), in Vallese ( 4,4 %) e in Ticino ( 4,6 %). Nella Svizzera centrale e nell Oberland Bernese gli ospiti provenienti dai paesi lontani hanno compensato buona parte del calo dei pernottamenti di ospiti europei. Nelle regioni urbane i pernottamenti di ospiti esteri sono rimasti praticamente invariati. Miglior tasso di occupazione nell arco dell anno Un grande vantaggio dell aumento del flusso di turisti provenienti da paesi lontani è un occupazione più equilibrata delle capacità alberghiere nelle regioni turistiche rurali. Gli ospiti europei generano un elevato tasso di occupazione soprattutto nei mesi invernali, in particolare in febbraio e marzo. I turisti russi giungono in prevalenza da noi in gennaio, durante il Natale Ortodosso. Gli ospiti provenienti dalle regioni asiatiche più temperate favoriscono un migliore tasso di occupazione tra maggio e ottobre nelle regioni turistiche rurali. In maggio, nella Svizzera centrale e nell Oberland Bernese, gli ospiti indiani generano un sesto dei pernottamenti di ospiti stranieri. In luglio circa un quinto dei pernottamenti sono da ascriversi a visitatori provenienti dai Stati del Golfo. Nei mesi estivi i turisti provenienti dall Asia orientale accrescono il numero di ospiti nell Oberland Bernese. Dato il calo delle altre nazionalità, la loro presenza è ancora più importante nell arco dell anno, visto che generano il 30 % dei pernottamenti di ospiti esteri in ottobre e il 40 % in novembre. La promozione turistica extraeuropea dà quindi i suoi frutti. Cresce tuttavia il turismo di gruppo, facendo calare il margine lordo in molte aziende. Con i tassi di cambio attuali, al momento è impossibile evitare la flessione dei ricavi poiché gran parte dei costi è determinata dal livello salariale in Svizzera. Destinazioni urbane in ascesa Negli ultimi tre anni i pernottamenti alberghieri nella Regione Zurigo sono cresciuti di quasi mezzo milione, attestandosi a 5,2 milioni (+ 2,6 %). Anche Ginevra ha conseguito un risultato positivo (2,8 milioni di pernottamenti, + 1,3 %). Ciò sembra indicare che i tassi di cambio incidono meno sul turismo urbano e d affari che sul turismo ricreativo. Pernottamenti per regione I Grigioni 5,4 mio. 7,6 % Zurigo Regione 5,3 mio. + 2,6 % Vallese 4,1 mio. 4,4 % Oberland Bernese 3,6 mio. 2,5 % Lucerna / Lago di Lucerna 3,4 mio. 1,2 % Ginevra 2,8 mio. + 1,3 % Regione del Lemano 2,6 mio. 1,6 % Ticino 2,4 mio. 4,6 % Svizzera orientale 2,0 mio. 2,7 % Basilea Regione 1,5 mio. + 0,5 % Berna Regione 1,4 mio. + 1,2 % Jura & Tre Laghi 0,7 mio. + 4,5 % Friburgo Regione 0,4 mio. + 6,8 % Totale 35,5 mio. 2,0 % Fonte: Ufficio federale di statistica

12 10 TurismO

13 11 TurismO paralberghiero NAZIONALE paralberghiero NAZIONALE Rilevazione dell andamento del settore paralberghiero 2011 La statistica della FST poggia su dati di appartamenti di vacanza da affittare rilevati presso comuni, enti turistici, enti di classificazione della FST e sistemi di prenotazione. Non è completa poiché circa un terzo delle destinazioni non rileva i pernottamenti del settore paralberghiero. Altre destinazioni possono certificare i pernottamenti delle abitazioni di vacanza solo per l anno turistico da maggio ad aprile, e non per un anno civile. Per l anno 2011, nelle valutazioni si è potuto considerare queste destinazioni solo se hanno rilevato i pernottamenti mensilmente. Le cifre dei pernottamenti saranno pubblicate per la prima volta nell opuscolo della FST «Il turismo svizzero in cifre 2012». Cooperativa Reka: appartamenti di vacanza occupati 222 giorni Gli appartamenti di vacanza Reka in Svizzera hanno registrato una leggera flessione dei pernottamenti del 2,3 %. Contemporaneamente, il ricavo di locazione è aumentato del 4,9 %, attestandosi a 28 milioni di franchi. Questo sviluppo va ascritto all apertura o riapertura di villaggi turistici Reka. Gli appartamenti nei villaggi turistici di proprietà della Reka hanno registrato un occupazione di 222 giorni. Valori di punta sono stati conseguiti dalle strutture turistiche di Morschach (262 giorni), Lenk (260 giorni), Hasliberg (252 giorni) e Urnäsch (242 giorni). Le strutture Reka sono soprattutto frequentate da famiglie provenienti dalla Svizzera: questo gruppo ha generato la maggior parte dei pernottamenti (86 %). Ostelli per la gioventù: buon risultato malgrado il contesto difficile L anno scorso gli ostelli per la gioventù svizzeri hanno registrato in 54 aziende poco meno di un milione di pernottamenti ( ), il che equivale a una flessione del 3,5 % rispetto all anno precedente. Questo risultato va tuttavia fortemente relativizzato poiché alcune aziende erano chiuse per lavori di rinnovamento. Tenendo conto di questi esercizi chiusi, il calo è stato solo dello 0,7 %. Esaminando i vari mercati si constata che il calo più consistente dei pernottamenti si è registrato nel mercato più importante dell euro Germania ( 8,4 %), mentre nel mercato principale Svizzera il calo è stato del 2,8 %. Come è il caso per il settore alberghiero, anche gli ostelli per la gioventù hanno registrato un forte incremento di ospiti cinesi (+ 22 %) e indiani (+ 19 %). Agriturismo e campeggi Le aziende agrituristiche hanno registrato pernottamenti. Dal 1 giugno 2011 è operativo l ufficio dell organizzazione mantello Agriturismo Svizzera che mira a coordinare le misure adottate dalle tre organizzazioni fondatrici «Vacanze in fattoria», «Avventure sulla paglia» e «Turismo rurale» e a migliorare le condizioni quadro per i fornitori di servizi in tutta la Svizzera. Un altro obiettivo è l incremento del valore aggiunto delle oltre 600 aziende aderenti. I 420 campeggi analizzati hanno registrato complessivamente 3,1 milioni di pernottamenti. Il 44 % sono ospiti indigeni, il 56 % ospiti stranieri.

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15 13 PolitiCA ED ECONOMIA Turbolenze e successi Il 2011 è stato un anno movimentato: in agosto l euro è sceso brevemente sotto quota 1,10 nei confronti del franco svizzero, mettendo in subbuglio l intero ramo. La Federazione svizzera del turismo ha colto l occasione per fare lobbying, con successo, a favore di un aumento consistente del credito finanziario per Svizzera Turismo. È stata inoltre garantita a lungo termine anche la promozione dell innovazione nel turismo.

16 14 Politica ed economia Politica del turismo politica DEL TURISMO Programma di stabilizzazione per il turismo Nei mesi a cavallo tra il 2010 e il 2011 il tema più discusso in politica è stato cosa si poteva fare per attenuare gli effetti dell apprezzamento del franco. La FST ha approvato la decisione presa a inizio anno dal Consiglio federale di sostenere ulteriormente il marketing turistico con addizionali 12 milioni di franchi nel 2011 e nel In breve tempo il franco svizzero si era drasticamente apprezzato nei confronti dell euro, della sterlina e del dollaro USA: negli ultimi due anni il solo euro aveva perso il 23 % del suo valore rispetto al franco svizzero. Il turismo è stato particolarmente penalizzato dall andamento valutario. Infatti, contrariamente ad altri settori di esportazione, il turismo non conosce agevolazioni alle importazioni, non può delocalizzare la produzione in paesi meno cari e può anche essere penalizzato dal mercato interno. Svizzera Turismo (ST) ha ripetutamente dimostrato l efficacia di investimenti supplementari effettuati in collaborazione con partner dell economia privata. Messaggio concernente la promozione della piazza economica Nel suo messaggio del mese di febbraio 2011 il Consiglio federale ha dichiarato di voler rafforzare il marketing della Svizzera turistica. Questo ha fatto aggrottare la fronte a molti dato che in realtà aveva ridotto il credito per la promozione della piazza turistica nazionale di 16 milioni, a 175 milioni di franchi. Contemporaneamente, nel suo programma d impulso volto ad attenuare gli effetti dell apprezzamento del franco, il Consiglio federale aveva previsto per Svizzera Turismo un credito di 12 milioni di franchi, limitato al 2012, destinato a mitigare il previsto calo dei pernottamenti alberghieri con misure di marketing a breve termine. Positivo era il fatto che intendeva trasformare la legge federale a tempo determinato sulla promozione dell innovazione turistica in una legge a tempo indeterminato (Legge federale che promuove l innovazione, la collaborazione e lo sviluppo delle conoscenze nel turismo). Il Consiglio federale aveva preventivato 20 milioni di franchi per il quadriennio. La FST, assieme alle sue associazioni aderenti GastroSuisse, hotelleriesuisse e Funivie Svizzere, si è attivata presso le Camere per far revocare la decisione di riduzione del credito per Svizzera Turismo. In agosto, quando l euro è sceso brevemente sotto quota 1,10 nei confronti del franco svizzero, divenne chiaro che il Consiglio federale non avrebbe potuto insistere sulla sua posizione. Con l aiuto del Consiglio degli Stati si è così imposta la variante di 222 milioni di franchi per Svizzera Turismo, compreso un contributo di 12 milioni di franchi per il 2012 per contrastare la forza del franco. Le Camere hanno dotato Innotour di un credito di 20 milioni di franchi. Per la prosperità del turismo A inizio agosto 2011 la Federazione svizzera del turismo ha analizzato la situazione assieme ai vertici delle associazioni leader del turismo e ha proposto al Consiglio federale un pacchetto di misure a breve e medio termine. Le misure a breve termine sono destinate ad aiutare le circa PMI turistiche a superare la difficile situazione valutaria, mentre quelle a medio termine dovrebbero consentire l innovazione e la diversificazione in nuovi mercati. Combattere l apprezzamento del franco: in poco tempo il franco svizzero è diventato una moneta oggetto di speculazione. Le associazioni turistiche hanno chiesto che la Banca nazionale svizzera adotti misure risolute per indebolire il franco svizzero, tanto più che al momento c era poco rischio di inflazione. Crediti turistici : i settori del turismo hanno visto confermata la loro opinione secondo cui il credito finanziario per Svizzera Turismo doveva essere riportato ai

17 15 Politica ed economia Politica del turismo 227 milioni di franchi chiesti in origine. Si doveva mantenere il programma d impulso di 12 milioni di franchi e il credito finanziario per la promozione dell innovazione turistica (Innotour) di 20 milioni doveva essere aumentato a 32 milioni di franchi. Imposta sul valore aggiunto favorevole al turismo: le associazioni hanno chiesto per il 2012 un tasso IVA del 2,5 % per le prestazioni del settore alberghiero e della ristorazione. A partire dal 2013, con un modello IVA a due tassi, il settore alberghiero e della ristorazione dovrà beneficiare del tasso inferiore. Ridurre i prezzi dei generi alimentari: i prezzi dei generi alimentari devono essere adeguati a quelli praticati all estero. In particolare è necessaria l apertura immediata del mercato della carne. Ciò consentirebbe di ridurre in brevissimo tempo i costi di produzione nel ramo della ristorazione. Politica della concorrenza: le organizzazioni leader del turismo chiedono con insistenza un rafforzamento della Commissione della concorrenza e della Sorveglianza dei prezzi al fine di garantire una libera concorrenza e un buon funzionamento del mercato interno. In particolare vanno vietati gli accordi verticali e orizzontali in materia di prezzi. Politica creditizia delle banche: le associazioni leader del turismo hanno chiesto alle banche che, in situazioni di liquidità difficili, abbiano un occhio di riguardo nei confronti delle aziende turistiche. Politica dei prezzi degli importatori: le associazioni hanno esortato gli importatori e i distributori a trasferire subito ai dettaglianti e ai consumatori i guadagni generati dalla situazione del cambio. Misure volte ad attenuare l apprezzamento del franco La Federazione svizzera del turismo ha preso nota con delusione del pacchetto di misure presentato il 31 agosto Ha accolto con favore che il Consiglio federale intendesse continuare a sostenere i tre strumenti di politica turistica promozione della domanda, dell innovazione e del finanziamento alberghiero. La Società svizzera di credito alberghiero (SCA) ha ottenuto un prestito di 100 milioni di franchi per poter reagire in modo tempestivo ed efficiente in caso di un eventuale stretta creditizia o forte domanda. La FST era convinta che l economia turistica avesse bisogno di sgravi con effetto immediato, per cui ha rinnovato la sua richiesta di un tasso IVA speciale del 2,5 % per il settore alberghiero e della ristorazione. Nel quadro dei lavori parlamentari autunno/inverno 2011/2012 la FST si è concentrata sulla necessità di esentare dall IVA le prestazioni di ricettività per un anno. Tavola rotonda: il franco forte indebolisce il turismo A fine agosto la FST ha invitato i suoi membri a Berna a una tavola rotonda informativa. Moderata da Ellinor von Kauffungen, si è svolta all Hotel Schweizerhof, riaperto di recente. Dominique de Buman, presidente della FST, il dott. Caesar Lack di UBS SA, il professor Rudolf Minsch di economiesuisse e Peter Bernholz, professore emerito dell Università di Basilea, hanno discusso l idea abbozzata dall UBS di un fondo statale di 100 miliardi. All incontro hanno partecipato un centinaio di persone.

18 16 Politica ed economia Politica del turismo Prese di posizione Aeroporto di Zurigo: iniziativa legislativa e controprogetto Oltre alle prese di posizione sui grandi progetti stradali e ferroviari (vedi il capitolo Prese di posizione), uno dei temi centrali del 2011 è stata la votazione cantonale sull aeroporto di Zurigo. L iniziativa legislativa «Keine Neu- und Ausbauten von Pisten» e il controprogetto volevano vietare la costruzione di nuove piste e il potenziamento delle piste di atterraggio e decollo esistenti. L obiettivo centrale era la sopressione delle rotte aeree sopra le zone ad alta densità di popolazione introdotte dopo l anno Trattandosi di un infrastruttura cantonale d importanza nazionale, la Federazione svizzera del turismo ha partecipato ai lavori del comitato di Swiss e dell aeroporto di Zurigo contrario alle due iniziative. La FST ha sottolineato l importanza dello scalo per l economia di esportazione e la piazza turistica svizzera. La clientela proveniente dai mercati lontani sta diventando sempre più importante per il mercato svizzero (vedi il capitolo Turismo nazionale) e un aeroporto efficiente è una premessa indispensabile per aprire nuovi mercati. La popolazione zurighese ha chiaramente bocciato l iniziativa e il controprogetto con il 60 % rispettivamente 68 % dei voti. Progetto territoriale Svizzera Nella sua presa di posizione del 7 giugno 2011 la FST ha riconosciuto il valore della bozza del Progetto territoriale. Riassumiamo qui di seguito la sua presa di posizione. Le strategie concernenti lo sviluppo territoriale della Svizzera non devono impedire attività imprenditoriali gestite in modo responsabile. Devono consentire la creazione di valore aggiunto e sviluppare nuovi potenziali. Le aberrazioni dell edificazione dispersiva del territorio possono essere contrastate con idee innovative: nuovi modelli d impresa nel ramo edilizio, tanto importante per l economia regionale, richiedono nuove procedure di autorizzazione. La valorizzazione non deve limitarsi alla tutela del paesaggio ma deve anche consentire uno sviluppo improntato alla sostenibilità. Il turismo dipende dall interazione di tutte e cinque le dimensioni abbozzate. La bozza del Progetto territoriale deve soddisfare meglio questa esigenza. Il suolo va utilizzato in modo parsimonioso. Non si devono escludere a priori nuove zone di edificazione, ma non si devono nemmeno considerare arbitrariamente tali zone come un potenziale il cui valore è espresso attraverso il numero di pernottamenti. Ci vogliono destinazioni at traen ti, sviluppate in base a piani generali, in osservanza dei piani direttori e conformi agli approcci in termini di destinazione scelti dalla politica turistica. Il Progetto non chiarisce né dove sono né quali sono le su per fici di insediamento, né quante devono essere utilizzate o densificate. Mancano raccomandazioni o istruzioni concrete su come dovranno essere impostati in pratica la cooperazione al di là dei confini locali e regionali e l iter decisionale nei nuovi spazi funzionali. L obiettivo non può essere l esistenza parallela di nuove categorie territoriali e di regioni turistiche indipendenti dalle stesse. Gli interessi del turismo e pertanto la relativa creazione di valore aggiunto dovrebbero sempre più essere attualizzati nell ambito di spazi urbani.

19 17 Politica ed economia Prese di posizione Politica agricola La FST ha accolto con favore il cambiamento di sistema proposto nella Politica agricola È giusto che i pagamenti diretti siano impostati in funzione degli obiettivi della Costituzione federale e che compensino le prestazioni dell agricoltura. Tuttavia, l agricoltura ha bisogno di più mercato e maggiore libertà imprenditoriale. Nel progetto, l agricoltura di montagna è troppo svantaggiata rispetto a quella di pianura. L agricoltura eroga servizi importanti per il turismo quali la preservazione di un paesaggio aperto, la gestione capillare e la tutela della biodiversià in condizioni topografiche difficili. Soprattutto nelle regioni montane e periferiche, il turismo e l agricoltura sono tuttora i rami economici principali. La promozione congiunta di turismo e prodotti agricoli all estero può creare nuovi sbocchi di mercato. L agriturismo va sostenuto con agevolazioni in termini di pianificazione territoriale che devono essere anticipate alla seconda fase della revisione della legge sulla pianificazione del territorio. Modifica della legge sul contrassegno autostradale Il Comitato della Federazione svizzera del turismo ha respinto, a stretta maggioranza, l aumento della tassa per la vignetta autostradale annuale e il trasferimento agli utenti della strada dei costi supplementari a carico della Confederazione. Ha spiegato che una tale decisione potrà essere presa in considerazione solo quando saranno esauriti tutti i mezzi finanziari disponibili per le strade provenienti dal finanziamento speciale per il traffico stradale. In materia di vignetta autostradale, la FST si è espressa a favore del mantenimento del prezzo attuale di 40 franchi svizzeri per il contrassegno annuale e, dato l importo in questione, ha rinunciato a chiedere un contrassegno di breve durata a prezzo ridotto. Finanziamento dell infrastruttura ferroviaria La Federazione svizzera del turismo ha appoggiato la proposta di creare un Fondo per l infrastruttura ferroviaria (FlnFer) con cui finanziare in futuro la manutenzione, l esercizio e l ampliamento dell infrastruttura ferroviaria. Tuttavia, ha deplorato che non sia stato scelto approccio integrativo comprendente lo sviluppo e il finanziamento dell intera rete di trasporti. Finché mancherà una visione globale dei piani di ampliamento e del finanziamento per i singoli vettori, una stretta maggioranza si oppone all intenzione di utilizzare i proventi a destinazione vincolata della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (LSVA) e parte dell imposta sugli oli minerali per finanziare l infrastruttura ferroviaria. Revisione della legge sul turismo del Canton Berna Nella sua presa di posizione del mese di gennaio 2011, la FST ha accolto con favore modelli finanziari che contemplano in modo globale il marketing turistico sovraziendale, sono improntati alle esigenze degli ospiti e includono tutti i beneficiari della creazione di valore aggiunto turistico. Idealmente il finanziamento del turismo dev essere impostato in funzione degli approcci di sviluppo politico-economici regionali. In questo modo si appoggiano anche gli indirizzi e gli obiettivi strategici della politica turistica nazionale. La situazione di partenza (le strutture delle destinazioni) è complessa. Per poter coordinare in modo efficiente le attività di marketing per tutte le destinazioni, il Cantone deve creare condizioni quadro adeguate. Tuttavia, la FST ritiene che l attuazione delle attività concrete di marketing non sia compito del Cantone. Si dovrebbero invece utilizzare, e se necessario rafforzare, le competenze specialistiche presenti nelle destinazioni, salvaguardando i diritti di codecisione del Cantone.

20 18 Politica ed economia Economia turistica ECONOMIA TURISTICA Statistica della ricettività turistica e del settore paralberghiero La statistica della ricettività turistica (HESTA) disponibile dal 2005 è un prodotto congiunto dell Ufficio federale di statistica (UFS) e degli oltre 50 partner coordinati dalla Federazione svizzera del turismo. È finanziata con mezzi della Confederazione, dei Cantoni, di regioni turistiche, di associazioni turistiche e di Svizzera Turismo. La statistica costa attorno agli 1,6 milioni di franchi all anno. La statistica rileva mensilmente l offerta di camere alberghiere e il numero di pernottamenti, suddivisi per paese di provenienza, Cantone e regione turistica, attestando anche i cambiamenti rispetto all anno precedente. I dati sono a disposizione dei partner contrattuali per ulteriori valutazioni individuali. Nel 2011 si è trattato di assicurare il finanziamento della statistica dopo l attuale periodo contrattuale e di potenziarla con i dati del settore paralberghiero da tempo rivendicati dal ramo. Grazie all armonizzazione dei registri della Confederazione, a partire dal 2015 la statistica della ricettività potrà essere completata con i dati del settore paralberghiero. Si prevede una fase contrattuale di due anni ( ) con un addizionale opzione di proroga di due anni. Nel 2012 l Ufficio federale di statistica intende condurre uno studio per appurare se, e in quale modo, si possano rilevare a livello nazionale gli appartamenti e camere di vacanza e gli alloggi collettivi (statistica PASTA). Questa statistica ufficiale del settore paralberghiero sostituirebbe la soluzione sviluppata dal ramo stesso nel 2011 denominata «PASTA light». Rilevazioni del settore paralberghiero quale soluzione transitoria Dal 2004 l Ufficio federale di statistica non rileva più sistematicamente i pernottamenti negli appartamenti e camere di vacanza. Al ramo del turismo manca pertanto la principale unità di misura, a prescindere dai pernottamenti alberghieri. Secondo le stime del ramo, i pernottamenti nel settore paralberghiero sono almeno altrettanti di quelli in albergo. Nel mese di novembre 2011 si è potuto procedere alla prima raccolta di dati. Il sistema utilizza le informazioni sui circa appartamenti di vacanza registrati nelle banche dati di Svizzera Turismo, nonché sistemi di moduli di notifica e rilevazioni autonome nelle destinazioni. Vi sono collegati tutti gli enti di classificazione per appartamenti di vacanza della FST e i partner IT del mercato elettronico di Svizzera Turismo (sistemi di prenotazione). Prime analisi per gli anni 2010 e 2011 sono già possibili. Offensiva qualitativa per abitazioni di vacanza in Vallese Nel mese di marzo 2011 il Canton Vallese ha avviato un programma d impulso finanziario: fino alla fine dell anno, la classificazione di ogni nuovo oggetto è stata sovvenzionata con un importo di 50 franchi. Il bilancio dell anno di esercizio è stato positivo: in nove mesi sono state classificate circa 1700 abitazioni. Colpisce il fatto che ad approfittare maggiormente dell iniziativa sia stato l Alto Vallese, dove tre quarti delle abitazioni di vacanza sono già classificate. Nel 2012, la maggior parte degli enti turistici includerà nel proprio sistema di prenotazione solo abitazioni classificate.

21 19 Politica ed economia Sviluppo sostenibile Sviluppo sostenibile Carta dello sviluppo sostenibile del turismo svizzero La Federazione svizzera del turismo ha interpretato in modo attivo il suo ruolo nell attuazione della Carta dello sviluppo sostenibile, con un impegno sia interno (vedi il capitolo Federazione) che esterno. Tra le tante idee si sono potuti realizzare alcuni importanti progetti. Committenza di un progetto Innotour sulla gestione della sostenibilità nelle destinazioni, con la Scuola universitaria professionale di Lucerna quale partner esecutivo. Collaborazione nell ideazione di un «Certificate of Advanced Studies CAS» in gestione turistica sostenibile della Scuola universitaria professionale di Lucerna. Assunzione del ruolo di promotore della pubblicazione «Mobil & ökologisch» (mobile ed ecologico). Sulla scorta di 12 criteri, la pubblicazione mostra in che misura le stazioni invernali sono collegate con i trasporti pubblici. In cooperazione con l Associazione Traffico e Ambiente. Collaborazione a una raccolta di esempi «Buoni esempi di sostenibilità nel turismo» dell Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE). In collaborazione con la Scuola tecnica superiore di Rapperswil. Organizzazione di un incontro di networking sui sistemi di gestione della sostenibilità. La Carta obbliga la Federazione svizzera del turismo a compiere regolarmente dei sondaggi. 23 organizzazioni su 26 hanno partecipato al sondaggio sui progressi della Carta condotto nel L analisi rileva che nel frattempo due terzi dei firmatari esprime il proprio impegno a favore della sostenibilità nei propri principi guida. In conformità alla Carta questo impegno dev essere attuato entro la fine del Sempre due terzi hanno integrato il tema nella loro struttura organizzativa, e entro la fine del 2012 lo stesso numero sarà certificato con un marchio ambientale o di sostenibilità. Le organizzazioni hanno sviluppato vari strumenti di informazione, tra cui rapporti di sostenibilità, newsletter, opuscoli, piattaforme e incontri informativi. Un ulteriore categoria è costituita da offerte per i clienti quali informazioni sull impronta ecologica delle offerte, compensazioni di CO 2, possibilità di ricerca sul sito web in base a criteri ambientali, un elenco preferenziale di partner certificati nell ambito delle misure di marketing e offerte in armonia con la natura. I firmatari della Carta hanno compiti e strutture eterogenee e sono inseriti nelle realtà cantonali. Quali ostacoli nell attuazione della Carta hanno ad esempio citato l influenza limitata sui partner che creano le offerte o il fatto che il mandato di prestazioni si riferisce solo alla promozione. Nella stessa tematica rientra la questione della definizione dell ambito di competenza tra le organizzazioni di marketing turistico e i fornitori di prestazioni turistiche, che a loro volta sono organizzati nelle loro associazioni di categoria cantonali e nazionali, dotate di propri organi direttivi. Altre difficoltà spesso citate sono state le risorse materiali e di personale insufficienti e il fatto che non si tratti di un tema di marketing molto attraente. Un analisi dettagliata delle risposte è reperibile alla pagina

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23 21 PROMOZIONE DELLA QualitÀ Pioggia di stelle in Vallese Nel 2011 il Canton Vallese ha fatto incetta di stelle per le abitazioni di vacanza sostenendo ogni proprietario con un contributo finanziario. La Federazione svizzera del turismo ha così potuto assegnare nel solo Vallese il marchio ufficiale a 1500 appartamenti di vacanza e camere per ospiti.

24 22 Promozione della qualità Programma qualità del turismo svizzero Programma qualità del turismo svizzero L ente di controllo del Programma qualità ha potuto assegnare numerosi marchi anche nel In un anno difficile per il turismo, molte aziende hanno compreso che la qualità costituisce un vantaggio competitivo decisivo. Certificazioni 2011 Complessivamente, dal 1998 sono state insignite del marchio di qualità ben 6031 aziende; tra queste, circa il 75 % ha conseguito il livello I, il 14 % il livello II e l 11 % il livello III. L anno scorso le aziende insignite sono state 558, eguagliando praticamente il risultato dell anno da primato Se è calato il numero di certificazioni QI (358), è invece nettamente aumentato quello delle certificazioni QII e QIII. Mai c erano state finora così tante certificazioni per questi due livelli in un anno. I 118 marchi di qualità conseguiti al livello QIII confermano la tendenza: sempre più aziende turistiche mirano alla certificazione ISO. I nuovi strumenti e processi del livello II sono ormai consolidati. La flessione dello scorso anno è stata arrestata: le distinzioni conferite sono state 82, il che equivale a un nuovo primato. Nuovi marchi di qualità assegnati nel 2011 Novità del livello II Rispetto al 2010, gli incrementi più consistenti sono stati conseguiti dalle le regioni Grigioni e Zurigo. Tra i settori si sono distinti la ristorazione (+14 %), le organizzazioni turistiche (+13 %) e il settore alberghiero (+4 %). Tra tutti i marchi di qualità attuali, la quota maggiore rimane quella del settore alberghiero (42 %). Al secondo posto figura il settore paralberghiero (12 %), seguito dalle organizzazioni turistiche (11 %). Formazione La frequentazione dei corsi per Quality-Coach e Quality-Trainer ha confermato la tendenza di crescita del 2011: 598 persone (+4,4 %) hanno frequentato uno dei due corsi. Conclusione del progetto Innotour Alla fine del 2011 l Amministrazione ha concluso il progetto «Q+» cofinanziato dal Fondo Innotour. Negli ultimi quattro anni il Programma qualità ha conosciuto importanti modifiche. I responsabili del Programma hanno revisionato tutti e tre i livelli e hanno pubblicato nuovi manuali, DVD, flyer e altro materiale informativo. Le ultime attività nell ambito del progetto Innotour sono stati il rinnovamento della banca dati Q, Extranet inclusa, un offensiva a favore della qualità nella Svizzera romanda e la realizzazione di targhette Q COoperAzioni In collaborazione con associazioni mantello, organizzazioni di marketing e strutture analoghe il Programma qualità vuole rivolgersi in modo più mirato alle singole categorie di aziende e ancorare il concetto di qualità nell intero settore. Su iniziativa della Rete dei parchi svizzeri si è ad esempio potuto organizzare un corso speciale per Quality-Coach provenienti da parchi di tutta la Svizzera. Il Programma qualità ha inoltre avviato cooperazioni con il marchio Goût Mieux, con l Associazione dei musei svizzeri (AMS), le regioni Enjoy Switzerland e il marchio Stambecco.

25 23 Promozione della qualità Classificazione degli appartamenti di vacanza e delle camere per ospiti Classificazione degli appartamenti di vacanza e delle camere per ospiti Anche il 2011 è stato un buon anno per la classificazione degli appartamenti di vacanza e delle camere per ospiti: l obiettivo di classificare oltre oggetti entro il 2012 è già stato raggiunto nell anno in esame. Appartamenti di vacanza e camere per ospiti per regione Su mandato della FST, fino alla fine del 2011 gli enti preposti hanno classificato circa appartamenti di vacanza e camere per ospiti, 3000 dei quali per la prima volta. Circa 1500 di questi oggetti si trovano nella regione Vallese, una conseguenza dell offensiva a favore delle abitazioni di vacanza sostenuta dal Canton Vallese (vedi il capitolo Economia turistica) che ha stimolato con incentivi finanziari i proprietari e locatori a classificare il proprio appartamento di vacanza. Questo incremento assicura al Vallese un ulteriore seggio nell Assemblea dei delegati per la classificazione (ora 6 seggi su un totale di 22). I controllori hanno verificato 740 appartamenti di vacanza per appurare se gli oggetti erano classificati in modo corretto. Questi controllori sono formati dalla Federazione svizzera del turismo. 97 persone hanno frequentato uno di questi corsi nel Vallese I Grigioni Oberland Bernese Ticino Lucerna/Lago di Lucerna Regione del Lemano Svizzera Orientale/Liechtenstein Jura & Tre Laghi Friburgo Regione Zurigo Regione Berna Regione Ginevra Basilea Regione Totale Fonte: Ufficio federale di statistica

26 24 Promozione della qualità

27 25 PROMOZIONE DELLA QUALITÀ MARCHI DI QUALITÀ «FAMIGLIE BENVENUTE» E «DESTINAZIONI BENESSERE» MaRChi Di qualità «FaMiglie benvenute» e «DeSTinazioni benessere» FaMiglie benvenute Nel mese di febbraio la FST ha insignito del marchio «Famiglie benvenute» la «Sonnenecke Bodensee». Il comprensorio turistico dei quattro comuni turgoviesi Altnau, Münsterlingen, Langrickenbach e Güttingen ha soddisfatto i severi requisiti del marchio. località / DeSTinazioni insignite Friburgo Regione 1 Schwarzsee Regione del Lemano 2 Villars con Gryon e Bex Oberland Bernese 3 Diemtigtal Lenk Simmental 5 Haslital con Hasli berg e Meiringen Vallese 6 Nendaz Crans-Montana Leukerbad 9 Aletsch Arena con Riederalp, Bettmeralp, Eggishorn 10 Bellwald Grächen 12 Saas-Fee/Saastal Lucerne / Lago di Lucerna 13 Engelberg-Titlis Svizzera orientale e 14 Sonnenecke Bodensee Toggenburg Liechtenstein 16 Braunwald-Klausenpass 17 Triesenberg Malbun Steg I Grigioni 18 Flims, Laax, Falera con Trin e Sagogn 19 Brigels Arosa Lenzerheide 22 Davos Klosters 23 Savognin Maloja DeSTinazioni benessere In collaborazione con la Commissione di Garanzia della Qualità (CGQ) la FST ha rivisto i criteri per la certificazione delle Destinazioni benessere. Nel primo trimestre dell anno un controllore esterno ha verificato tutte le destinazioni in loco. La Federazione ha assegnato a 7 destinazioni il marchio di qualità «Destinazione benessere» per il periodo DeSTinazioni insignite Friburgo Regione a Charmey Tourisme Oberland Bernese b Gstaad Saanenland Tourismus Vallese C Leukerbad Tourismus Berna Regione D Aargau Tourismus Lucerna / Lago di Lucerna e Weggis Vitznau Rigi Tourismus Zurigo Regione F Città di Baden I Grigioni g Tourismus Engadin Scuol Samnaun Val Müstair AG F 14 D A E G 2 B C Famiglie benvenute Destinazioni benessere

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29 27 FORMAZIONE Le esigenze evolvono Forse fra qualche anno qualcuno potrà dire: «Sono una guida turistica con diploma federale.» L Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia ha incaricato la Federazione svizzera del turismo di elaborare un nuovo esame professionale. La Federazione svizzera del turismo si impegna a favore di offerte di qualità in materia di formazione e perfezionamento professionale nel turismo. Esame professionale Assistente di turismo (APF) 32 candidati hanno superato l esame nel Nello stesso anno l Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT) ha autorizzato una revisione dell esame professionale Assistente di turismo. In collaborazione con il Büro für Bildungsfragen, la Federazione svizzera del turismo ha avviato i lavori nel mese di ottobre Nuovo esame professionale per Guide turistiche In Svizzera le guide turistiche lavorano in prevalenza in modo indipendente su incarico di organizzazioni turistiche o agenzie di viaggio. Dato che non esiste un ciclo formativo riconosciuto a livello federale, sono le organizzazioni stesse che provvedono alla formazione delle guide. In collaborazione con l Associazione svizzera delle Guide Turistiche (ASGT) la FST ha chiesto all Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT) l autorizzazione a procedere all elaborazione di un esame professionale Guida turistica. La richiesta è stata approvata nel dicembre Esame professionale superiore «Manager turismo della salute e dell attività fisica» L offerta si rivolge a persone che dirigono un centro benessere, di ginnastica o per il tempo libero. La formazione è orientata alla pratica e trasmette nozioni di gestione e settoriali. 24 candidati hanno frequentato il corso nel 2011 e hanno superato l esame nel Dal 2010 l esame professionale superiore è riconosciuto a livello federale. Piattaforma formazione-turismo.ch Le possibilità di formazione e perfezionamento professionale nel turismo sono molteplici e non è sempre facile orientarsi. Per completare questa lacuna la FST ha creato il portale «Formazione-Turismo.ch». Il portale fornisce informazioni sui cicli e programmi formativi nei vari settori del turismo e ha conquistato una buona posizione sul mercato. Comunità d interesse Scuole superiori del turismo SST La FST cura regolari contatti e scambi di informazioni con la Comunità d interesse delle quattro Scuole superiori del turismo SST (Bellinzona, Lucerna, Samedan, Zurigo/Losanna), assicurando così importanti contatti con le Organizzazioni del mondo del lavoro (Oml).

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31 29 FEDERAZIONE ritorno al futuro La Federazione svizzera del turismo si riorganizza e snellisce la propria struttura: un consiglio direttivo più piccolo guida la Federazione, e un comitato consultivo sostituisce il comitato FST precedente. Il comitato consultivo cura la rete di contatti turistici. La riforma entrerà in vigore dopo l Assemblea dei delegati 2012.

32 30 Federazione FEDERAZIONE Riforma strutturale della FST Il consiglio direttivo della Federazione svizzera del turismo si riunisce due volte all anno. Nel consiglio direttivo siedono 50 persone che rappresentano i molteplici interessi del ramo. Al consiglio direttivo è preposto il comitato FST formato da 10 membri, che fissa la strategia della Federazione e prepara i lavori all attenzione del consiglio direttivo. Date le sue dimensioni, col tempo il consiglio direttivo è diventato una piattaforma di networking: il comitato FST ha pertanto dato via libera a una riforma strutturale. Questa riforma aveva per scopo una verifica dei compiti e dell interazione tra gli organi della Federazione. Il risultato è un rafforzamento delle competenze del comitato FST, che funge d ora in poi da consiglio direttivo. Il consiglio direttivo precedente si trasforma in un comitato consultivo e mantiene il suo carattere di piattaforma di networking. Per sostenere in modo più ampio le istanze dell Amministrazione si istituiscono delle commissioni specialistiche. L Assemblea generale 2011 a Vevey ha approvato la riforma. OrganigrammA PIANO STRATEGICO DELLA FEDERAZIONE Sviluppo sostenibile ISO 14001/9001 La Federazione svizzera del turismo adempie i requisiti della Carta dello sviluppo sostenibile e nel mese di settembre 2011 ha ottenuto la certificazione ISO (in aggiunta alla certificazione ISO 9001 già conseguita). Con questa certificazione la FST si impegna a migliorare le proprie prestazioni a favore dell ambiente. La maggior parte delle misure adottate vertevano sull elevato consumo di carta e di energia. Nell Amministrazione si è potuto ridurre del 19 % il consumo di energia. Invece di fornire bollettini, criteri o regolamenti stampati, l Amministrazione invia più spesso informazioni per via elettronica o le mette a disposizione solo in forma elettronica. Anche i documenti scritti vengono sempre più spesso archiviati elettronicamente. In questo modo si è potuto ridurre del 6 % il consumo di carta. Per i marchi di qualità, l ente di controllo del Programma qualità del turismo svizzero ha elaborato una raccolta di esempi di misure ecologiche e nel catalogo dei criteri per le Destinazioni benessere sono stati aggiunti due nuovi criteri di carattere ecologico. Pianificazione degli obiettivi 2012 Nel 2012 la FST concentra le proprie attività di politica turistica sulla strategia di crescita turistica tramite il programma di attuazione presentato nella primavera Opererà inoltre nell ambito dei temi pianificazione del territorio, sviluppo regionale e mobilità turistica. La Federazione coordinerà la statistica della ricettività turistica (HESTA) finanziata dall Ufficio federale di statistica e dall economia turistica, valida a partire dal Nell attuazione della Carta dello sviluppo sostenibile continua a contribuire allo scambio di esperienze tra gli iniziatori della Carta. Sono inoltre previsti nuovi lavori di progettazione in materia di salvaguardia della qualità e dello sviluppo della formazione.

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