I SISTEMI AGRO-ALIMENTARI LOCALI DI FRONTE ALLA CRISI: COMPETITIVITÀ, GOVERNANCE E POLITICHE. Francesco Mantino

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1 I SISTEMI AGRO-ALIMENTARI LOCALI DI FRONTE ALLA CRISI: COMPETITIVITÀ, GOVERNANCE E POLITICHE Francesco Mantino CNEL Aula Parlamentino 7 novembre 2014

2 Gli obiettivi dell indagine su La governance delle politiche rurali in Italia : a) i fattori di competitività territoriale in un campione di aree rurali; b) le relazioni con la crisi economica degli anni più recenti; c) Il ruolo delle istituzioni locali e dei fattori di governance Luogo e data Roma, Parlamentino del CNEL, 7 novembre 2014

3 L unità di indagine: il Sistema Agro-Alimentare Locale Gli elementi costituivi di un sistema: Elevata specificità locale delle risorse coinvolte (produzione e/o trasformazione) e nel sistema di conoscenze condivise (codificate o tacite) Filiera totalmente/parzialmente localizzata nell area Organizzazione di un insieme di attori di diverso tipo (pubblico e privato, settoriale e non): governance cooperativa o struttura gerarchica

4 Il sistema agricolo/agro-alimentare locale Enti Locali Uffici decentrati Stato, Regione Settori fornitori di input per la filiera Produzione primaria Camere di Commercio Organizzazioni di Produttori Industria alimentare Banche, Istituti di credito Associazioni, Consorzi, Distretti, etc. Commercio all'ingrosso Centri di ricerca, formazione, consulenza Commercio al dettaglio GDO HO.RE.CA. Agenzie di sviluppo locale Consumatore finale

5 Come abbiamo scelto le aree di studio Produzioni con forte tipicità e di elevata qualità Distribuzione bilanciata tra Centro-Nord e Sud Filiere agricole e filiere agro-industriali Forte varietà di situazioni organizzative

6 Localizzazione delle aree di studio

7 Un campione rappresentativo della diversità italiana 6 milioni di abitanti (poco più del 10% popolazione) 2,5 miliardi di produzione 2010 (5% della PLV nazionale) 1 milione di ha SAU (8,5% della SAU nazionale) 26 milioni giornate lavoro (10,4% del totale nazionale) 2,2 miliardi di export 2010 (8% dell export nazionale), 3 miliardi 2013 (9 % export nazionale)

8 Pecorino Oristano Olio d'oliva Bari Carne bovina Cuneo Pecorino Toscano Uva da tavola Bari-Taranto Mele Trentino Sistemi locali Mele Alto Adige Ortaggi Sicilia Sud-Occidentale Grano duro Foggia Vino Vulture Orto-frutta Metapontino Vino Langhe Vino Friuli Italia Prosciutto S. Daniele Parmigiano-Reggiano Vino sicilia Nord-Occidentale Vino Marche Frutta Cuneo Vivaismo Pistoia Pomodoro da industria Nord Produzione agricola standard per addetto in azienda (euro)

9 Produzione agricola per addetto (Euro) Produzione/SAU e Produzione/addetto ,0 Frutta Cuneo Vivaismo Pistoia Vino sicilia Nord ,0 Occidentale Prosciutto S. Daniele Parmigiano-Reggiano Vino Marche ,0 Italia Orto-frutta Metapontino Vino Vulture Vino Friuli Vino Langhe Grano duro Foggia ,0 Sistemi locali Mele Alto Adige ,0 Mele Trentino Pecorino Toscano Uva da tavola Bari- Carne bovina Cuneo Taranto Ortaggi Sicilia Sud- Orientale ,0 Olio d'oliva Bari Pecorino Oristano 100, , , , , , , , ,00 Produzione agricola per ettaro di SAU (Euro)

10 Valore delle esportazioni agroalimentari 2013 Pecorino Toscano Vino Vulture Pecorino Oristano Vino Marche Prosciutto S. Daniele Grano duro Foggia Vino Friuli Orto-frutta Metapontino Carne bovina Cuneo Vino sicilia Nord-Occidentale Mele Trentino Olio d'oliva Bari Ortaggi Sicilia Sud-Orientale Parmigiano-Reggiano Vivaismo Pistoia Frutta Cuneo Pomodoro da industria Nord Uva da tavola Bari-Taranto Mele Alto Adige Vino Langhe

11 % variazione annua export ,0 20,0 Olio d'oliva Bari 15,0 Vino Marche Vino Vulture Parmigiano-Reggiano 10,0 5,0 0,0 Pecorino Toscano Mele Trentino Orto-frutta Metapontino Italia Sistemi locali Frutta Cuneo Pomodoro da industria Vino Friuli Carne bovina Cuneo Nord Prosciutto S. Daniele Vino sicilia Nord- Occidentale Grano duro Foggia Ortaggi Sicilia Sud- Orientale Mele Alto Adige Vino Langhe Uva da tavola Bari-Taranto -5,0-5,0 5,0 15,0 25,0 35,0 45,0 55,0 65,0 75,0 85,0 95,0 Propensione all'export 2010 (% produzione agro-industriale)

12 I fattori di competitività a) Evoluzione dei mercati dell export b) Struttura e organizzazione degli attori nella filiera c) Relazioni della filiera con il contesto locale

13 Mercati export Altre Aree Altri Paesi Europei (no Mediterranei) Asia (no Mediterranei) Nord America UE 28 71,5 77,7 66,9 70,4 8,4 5,5 6,0 4,3 8,1 7,7 6,5 4,4 10,4 10,0 7,2 5,5 7,6 7,1 7,9 7,1 Aree di studio 2013 Aree di studio 2010 Agroalimentare Italia 2013 Agroalimentare Italia 2010

14 Composizione % variazione export Totale aree di studio Uva da tavola Bari-Taranto Mele Alto Adige Orto-frutta Metapontino Pecorino Toscano Vino Friuli Vino Marche Vino Langhe Vino Vulture Mele Trentino Olio d'oliva Bari Pomodoro da industria Nord Orto-frutta Cuneo Carne bovina Cuneo Vivaismo Pistoia Parmigiano-Reggiano Pecorino Oristano Grano duro Foggia Ortaggi Sicilia Sud-Orientale Vino sicilia Nord-Occidentale -60% -40% -20% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Paesi emergenti Nord America UE-28

15 Struttura e organizzazione degli attori nella filiera 4 modelli organizzativi: a) Contratti interprofessionali tra forme strutturate di cooperazione b) Aggregazione e/o integrazione verticale c) Forme contrattuali dominate da GDO o industria alimentare d) Imprese leader

16 Contratti interprofessionali tra forme strutturate di cooperazione: Organizzazione Interprofessionale pomodoro da industria del Nord

17 Forme di aggregazione e/o integrazione verticale: Sistema locale della melicoltura dell Alto Adige

18 Forme contrattuali dominate da GDO o industria alimentare: Sistema locale dell uva da tavola sud-est e tarantino

19 Imprese leader a) Imprese particolarmente dinamiche e innovative, alti livelli di capitale umano b) Fanno da traino, promuovono network di imprese c) Presenti in filiere di alta qualità (es. vini di marca superiore) d) Presenti in filiere molto integrate nella produzione (sistema locale del vivaismo pistoiese) e) Rapporto gerarchico tra impresa leader e altre imprese

20

21 Valore produzione primaria Valore trasformazione e commecializzazione Mele Alto Adige 34,8 65,2 Uva da tavola Bari-Taranto 23,7 76,3 Pomodoro da industria Nord 37,6 62,4

22 Implicazioni per la ricerca Maggiore enfasi sulla struttura organizzativa e di governance Analisi sistema locale e analisi organizzazione di filiera devono andare di pari passo Natura e ruolo degli attori (filiera e contesto locale)

23 Implicazioni per le politiche a) Efficacia dell integrazione tra primo e secondo pilastro nella promozione dell aggregazione b) Rilevanza delle Organizzazioni Interprofessionali e azioni di sostegno pubblico c) Relazioni tra filiera e territorio: quali strumenti più appropriati? d) Sostenibilità dei processi produttivi nelle filiere agro-alimentari

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