Quando qualcuno soffre di DEPRESSIONE, FORSE ci vuole di più di un MAZZO di FIORI PAGINA 6 I «LEAN ON ME»

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Quando qualcuno soffre di DEPRESSIONE, FORSE ci vuole di più di un MAZZO di FIORI PAGINA 6 I «LEAN ON ME»"

Transcript

1 LA SVOLTA Informazioni sulla depressione e sui disturbi d ansia I Numero 10 Quando qualcuno soffre di DEPRESSIONE, FORSE ci vuole di più di un MAZZO di FIORI PAGINA 3 I DEPRESSIONE PAGINA 6 I «LEAN ON ME» PAGINA 10 I TERAPIA Trarre insegnamento da una crisi Yvonne ed Erwin Christen parlano dei loro momenti difficili Affrontare il tema depressione con «lean on me» In che modo amici e familiari possono essere al fianco dei malati Insieme contro la depressione: coinvolgere i familiari nella terapia Un colloquio con il Dr. Philippe Huguelet Lundbeck (Schweiz) AG Dokument letztmals geprüft:

2 EDITORIALE INDICE EDITORIALE 2 DEPRESSIONE 3 «La depressione ci ha uniti 3 più strettamente» Yvonne ed Erwin Christen parlano della loro convivenza con la depressione La Sua opinione ci interessa 4 Partecipi e vinca! Libro: «Irriverenza Una 5 strategia di sopravvivenza per i terapeuti» «LEAN ON ME» 6 «lean on me»: sono tuo amico 6 anche quando stai male Una campagna per destigmatizzare la depressione Equilibrium ogni aiuto è 8 prezioso Intervista a Christine Heim, presidentessa di Equilibrium «lean on me»: i risultati 9 dell indagine TERAPIA 10 «Coinvolgere i familiari nella 10 terapia può essere un aiuto prezioso per i malati» Intervista al Dr. Philippe Huguelet IN BREVE 12 Centri di riferimento e link 12 Colophon 12 Gentili lettrici, Cari lettori, N ella nostra società sono molto diffuse le malattie del sistema cardiocircolatorio ipertensione, arteriosclerosi o infarto cardiaco ed anche il diabete. La sofferenza e l inabilità al lavoro che provocano incontrano comprensione ed accettazione incondizionate. Purtroppo invece, per le malattie psichiche come la depressione le cose non stanno così non se ne parla, oppure ci si vergogna della propria debolezza. Questa grave malattia è ancora oggetto di stigmatizzazione. Spesso i colpiti non riescono a chiedere aiuto professionale. La loro disperazione emotiva gli impedisce di aprirsi persino agli amici o alla famiglia, e si vergognano di raccontare la tristezza, la spossatezza o perfino i pensieri di suicidio per paura di non essere capiti. Yvonne Christen ha avuto il coraggio di rivelare la propria depressione, e la sua franchezza ha incontrato la comprensione del partner, che le è rimasto vicino nei momenti più difficili. Nel ritratto a pagina 3 Yvonne ed Erwin Christen raccontano come sono riusciti a superare i molti ostacoli ma anche come hanno dovuto combattere contro i molti pregiudizi. Il loro racconto sottolinea quanto è importante per i depressi essere sostenuti dalla famiglia e dagli amici. Per promuovere la comprensione della malattia e l appoggio dato a chi ne soffre, nonché superare la stigmatizzazione, abbiamo lanciato, insieme alla European Depression Association (EDA), la campagna «lean on me». In Svizzera l iniziativa è supportata da Equilibrium, Associazione per far fronte alla depressione, dalla Società Svizzera di Psichiatria e Psicoterapia (SSPP) e dalla fondazione Werner Alfred Selo. Alle pagine 6 e 7 troverete maggiori informazioni sulla campagna e su come parteciparvi attivamente. Parallelamente all iniziativa «lean on me» è stata condotta lo scorso anno un indagine sul tema della depressione. Abbiamo presentato i risultati così ottenuti a Christine Heim, presidentessa di Equilibrium, chiedendole di illustrarcene i possibili retroscena. Alle pagine 8 e 9 potrete leggere l intervista e i risultati dell indagine. Grazie alla sua attività ambulatoriale, il Dr. Philippe Huguelet sa bene quanto possa essere utile per i malati il coinvolgimento dei familiari nella terapia. Nell intervista alle pagine 10 e 11 lo psichiatra ginevrino descrive le proprie esperienze e illustra in che modo i familiari possono migliorare il loro approccio ai malati. L incoraggiamento e la solidarietà di familiari ed amici sono di enorme importanza per i malati di depressione: sono infatti decisivi per farli sentire meno isolati e spingerli ad agire per superare la malattia. Contribuite anche voi ad aiutarli e visitate il nostro nuovo sito che offre utili informazioni. Vi auguriamo una lettura stimolante. PD Dr Rico Nil Medical Director Lundbeck (Schweiz) AG 2

3 «Ladepressione DEPRESSIONE ci ha uniti più strettamente» PER CHI SOFFRE DI DEPRESSIONE È DIFFICILE PARLARE DEL PROPRIO STATO CON LA FAMIGLIA O GLI AMICI. PER QUESTA RAGIONE YVONNE CHRISTEN HA ATTRAVERSATO MOLTE DIFFICILI CRISI. SOLO SU SUO MARITO HA POTUTO SEMPRE CONTARE: ERWIN CHRISTEN LE È STATO SEMPRE VICINO ED HA CONTINUATO A CREDERE IN LEI. OGGI YVONNE CHRISTEN STA MEGLIO. LA DEPRESSIONE HA UNITO LA COPPIA ANCORA DI PIÙ. F ine settimana dai Christen: nella loro stanza le tre figlie, di 9, 14 e 18 anni, litigano, mentre mamma Yvonne ripone gli indumenti che hanno lasciato in giro in soggiorno. Così facendo passa davanti ad un quadro che salta subito agli occhi a tutti i visitatori: un foulard di seta in una cornice di vetro, sul quale sono raffigurati vari personaggi dei cartoni animati. Predominano i colori chiari, come giallo, rosa e blu. Il quadro emana pura gioia di vivere. Prima che la cena sia pronta, papà Erwin fa ancora una rapida doccia. Dai Christen regna la vita quotidiana e la normalità. Non è stato sempre così, però, perché Yvonne Christen soffre di depressione e già da decenni. Ogni giorno prende un antidepressivo per stabilizzare l umore e una volta al mese si reca ad un colloquio psicoterapico. Ora sta bene, «ma una nuova fase depressiva potrebbe arrivare in ogni momento», dice. Solo pochi mesi fa, certi giorni non sapeva se sarebbe riuscita ad affrontare tutti gli impegni dei suoi ruoli di madre, casalinga e moglie. Sebbene Yvonne Christen abbia sofferto di depressione sin dall infanzia, la malattia è emersa solo alla nascita della prima figlia. «Invece di provare gioia, avrei voluto buttare mia figlia dalla finestra», così la cinquantenne confessa oggi con franchezza il sentimento di allora. Dopo il parto pianse a dirotto per ore. «Gli umori cambiavano come se si premesse un interruttore», ricorda. Se durante la gravidanza aveva provato solo gioia, ora all improvviso si sentiva prigioniera e legata. Per colmo di sventura la figlioletta era una piccola urlatrice. Di notte Yvonne rimaneva sveglia per ore per calmarla. Per sei mesi non riuscì godere di un sonno ininterrotto. Si sentiva logora e spossata. Il medico le prescrisse un antidepressivo e la situazione migliorò lentamente. Per suo marito Erwin (50) la situazione familiare fu all inizio difficile da giudicare. «Durante il giorno andavo a lavorare e non c ero», racconta. Ma dopo il lavoro aiutava la moglie il più possibile e le stava vicino, perché le credeva quando diceva di essere depressa e di avere bisogno di aiuto. A differenza dei genitori di Yvonne: «Mio padre mi ha fatto capire che non valgo niente, non riesco in niente e soprattutto che non sono malata, ma che faccio solo finta», dice. Queste osservazioni la fanno sentire colpevole e la feriscono profondamente. Purtroppo, invece di aiuto ha ricevuto solo percosse verbali. «Una nuova fase depressiva può arrivare in ogni momento» Ci vollero tre anni prima che la giovane coppia si riprendesse dalla crisi e decidesse di avere un altro bambino. Questa volta niente doveva andare storto. 3

4

5 DEPRESSIONE negli ultimi anni. Anche le figlie crescono e diventano più autonome. Sanno di dover avere riguardi per la mamma in fase depressiva. La più grande si occupa delle piccole senza brontolare. La vita familiare si è assestata. Erwin e Yvonne Christen hanno più tempo l uno per l altro e si godono questa nuova situazione: «Poco tempo fa ci siamo concessi per la prima volta da quando siamo insieme un fine settimana di welness», racconta con orgoglio Erwin Christen. E la moglie aggiunge: «Ora la sera andiamo anche a mangiare fuori.» Senza le figlie forse la loro coppia non avrebbe superato i momenti difficili. «I figli sono un sostegno», ammette francamente Erwin Christen. Ma ce l hanno fatta. LIBRO! importante iniziare con franchezza, «Per noi era informando gli altri» A 50 anni hanno iniziato una nuova fase della vita, che vogliono percorrere insieme. La crisi li ha uniti più strettamente: Yvonne sa di potersi appoggiare al marito ed Erwin ha imparato che ogni crisi può insegnare qualcosa, facendoci diventare più forti. Irriverenza Una strategia di sopravvivenza per i terapeuti Nel medioevo il popolo vestiva i panni di vescovi e signori per sbeffeggiare regole e rituali: oggi questo libro invita ad una festa all insegna dell irriverenza. Cecchin, Lane e Ray propongono ai terapeuti un gioco al di fuori dei dogmi come serio metodo per aiutare davvero chi si rivolge a loro. L irriverenza come via per superare gli assiomi delle «psicoteologie» e guadagnare in curiosità, desiderio, passione, fantasia, invenzione, creatività e improvvisazione. I terapeuti vengono esortati a prendersi la libertà di accettare o respingere teorie e pratiche terapeutiche totalizzanti e a considerare le «verità» riverite dalla prassi solo come punti di riferimento provvisori non sempre validi. Nato dalla creatività di tre irriverenti terapeuti, il libro è uno stimolo a sfidare modelli e ideologie annidati in istituzioni, relazioni interpersonali e nella mente del terapeuta. Si tratta, osserva Bradford Keeney nella prefazione, di «una buona occasione per danzare nelle strade tirando fuori quello che sta dentro e capovolgendo quello che sta sopra». Seguiamo il suo consiglio «Irriverenza Una strategia di sopravvivenza per i terapeuti», Gianfranco Cecchin, Gerry Lane, Wendel A. Ray, FrancoAngeli Editore, brossura 112 pagine, ISBN: , ISBN 13:

6 «lean on me»: sono tuo amico anche quando stai male È RARO CHE I DEPRESSI CHIEDANO AIUTO. MOLTI SI VERGOGNANO DELLA PROPRIA MALATTIA E SI ISOLANO. INVECE L APPOGGIO DELLA FAMIGLIA O DEGLI AMICI È DI ENORME IMPORTANZA PER FAR SENTIRE I MALATI MENO SOLI E MOTIVARLI AD AFFRONTARE ATTIVAMENTE LA DEPRESSIONE CHE LI HA COLPITI. LA CAMPAGNA «LEAN ON ME» INTEN- DE PROPORRE VARI MODI CON I QUALI CHIUNQUE PUÒ DIMOSTRARE AMICIZIA ED ESSERE AL FIANCO DEI MALATI DI DEPRESSIONE: AD ESEMPIO CON UN VIDEO FRIEND-CLIP SU OPPURE TRAMITE TWITTER O FACEBOOK. S «Lean on me when you re not strong. And I ll be your friend, I ll help you carry on» (Appoggiati a me quando sei debole, sarò tuo amico e ti aiuterò ad andare avanti ), queste le parole della canzone sigla della campagna. Dimostrate anche voi ai vostri amici di voler essere al loro fianco e trasformatevi in una star del rock, in una primadonna o in un ballerino di R&B dance in un video friend-clip, ed esprimete il vostro appoggio inviandoglielo. Oppure scegliete una foto del vostro viso formato ritratto ed una foto del viso del vostro amico o di una persopesso i depressi interrompono i contatti sociali, ed evitano di parlare dei propri problemi con amici e familiari per cercare di trovare soluzioni. A questo si aggiunge lo stigma che ancora segna le malattie psichiche, delle quali fa parte anche la depressione. Ecco allora che entrambi gli interlocutori sono a disagio se devono parlare apertamente del problema. L appoggio psicologico offerto dalla famiglia, dagli amici o da professionisti della sanità può invece aiutare enormemente il malato a raggiungere la guarigione. La campagna «lean on me» si è prefissa lo scopo di proporre vari modi che permettano a chiunque di dimostrare amicizia e partecipazione. «lean on me» ha preso vita per iniziativa della Lundbeck, ed è supportata dall European Depression Association (EDA) un organizzazione indipendente creata con l obiettivo di aumentare il livello di consapevolezza sul tema depressione in tutti i paesi europei nonché da Equilibrium, Associazione per far fronte alla depressione, dalla Società Svizzera di Psichiatria e Psicoterapia (SSPP) e dalla fondazione Werner Alfred Selo. Siate anche voi un amico a cui appoggiarsi Cosa può fare ciascuno di noi per aiutare? Soprattutto non guardare da un altra parte! Molte persone considerano la depressione un segno di debolezza, superabile con un po di «forza di volontà». La depressione invece è una malattia seria, proprio come una patologia cardiovascolare o tumorale, e richiede un trattamento. Purtroppo opinioni e punti di vista sbagliati spesso fanno sì che chi soffre di depressione non ammetta i propri problemi neanche con sé stesso, per paura di ciò che possono pensare gli altri. Per paura che la diagnosi possa avere ripercussioni sul posto di lavoro o per l assicurazione. Così i malati si sentono soli ed isolati, ed esitano a rivolgersi ad un medico. Le amicizie aiutano il malato. Siate anche voi un amico a cui appoggiarsi: sul sito troverete informazioni utili sulla depressione e sulla campagna, e suggerimenti sul modo di andare incontro ai diretti interessati. Siamo tutti delle star inviate un video friend-clip 6

7

8 Equilibrium ogni aiuto è prezioso L INDAGINE «LEAN ON ME» RIVELA CHE I FAMILIARI DELLE PERSONE DEPRESSE VORREBBERO AIUTARLE, MA NON SANNO COME. DA PARTE LORO I DEPRESSI SONO INSICURI E DELLA PROPRIA MALATTIA NON NE PARLANO PROPRIO. «EQUILIBRIUM: L ASSOCIAZIONE PER FAR FRONTE ALLA DEPRESSIONE» OFFRE SOSTEGNO A FAMILIARI E DIRETTI INTERESSATI. «LA NOSTRA CONSULENZA APPROFONDITA MIGLIORA LA COMPRENSIONE DELLA MALATTIA», SOTTOLINEA CHRISTINE HEIM, PRESIDENTESSA DI EQUILIBRIUM. Secondo l indagine, oltre un terzo (37%) di coloro che hanno già sofferto di depressione non ha detto nulla né alla famiglia né agli amici. Perché ritiene che ciò accada? Molti si vergognano della propria depressione. Devono imparare a convivere con la malattia: solo accettando la depressione sarà loro possibile uscire allo scoperto. Anche questo però richiede una forza che molti depressi non hanno. Infatti, dover continuamente spiegare la propria situazione è estremamente faticoso e persino umiliante. Per di più, nella maggior parte dei casi anche le persone care non riescono a collegare sintomi come svogliatezza e indolenza con la depressione. Spesso invece li si sente dire che il malato dovrebbe fare uno sforzo. A questo punto il dialogo diventa impossibile, perché la persona depressa ora sa che l interlocutore manca di comprensione. Questo silenzio però si mantiene anche con chi opera nel settore sanitario. Solo un ottavo degli interrogati si paleserebbe in un colloquio! Anche per me questo risultato è sorprendente. Esso indica tuttavia che lo stigma è onnipresente in tutti i settori anche in quelli dove ci si aspetterebbe maggiore conoscenza. Ma anche i professionisti della sanità sembrano mancare di esperienza nel rapportarsi ai depressi, altrimenti farebbero domande mirate. Che cosa si può fare al riguardo? Penso che siano necessarie maggiori conoscenze ed una migliore informazione, non solo per i familiari ma anche per le professioni sanitarie. La depressione è una malattia metabolica cerebrale. Se fosse più noto che sono i neurotrasmettitori a scatenare stimoli e desideri, ci sarebbe maggiore comprensione. Si parla molto di depressione, ma ben pochi sanno che cosa accade veramente nel cervello. In che modo possono comportarsi i familiari nei confronti del malato per aiutarlo? Non bisogna prendere la malattia e il comportamento del depresso come un affron- to personale. È importante comportarsi amorevolmente nei suoi confronti, anche se è terribilmente faticoso. Frasi come: «Ti capisco», sono per lui un conforto. È anche utile indirizzarlo gentilmente. Ad esempio cucinando insieme gli si potrebbe dire: «Puoi riscaldare già il sugo per gli spaghetti?». Sono esortazioni precise, che gli rendono più facile orientarsi nella vita quotidiana. Se un padre di famiglia con depressione necessita di molta tranquillità, mentre il figlio vuole per forza ascoltare della musica, ci si può accordare perché usi le cuffie. I depressi devono fare movimento. Perché non sia troppo gravoso, i familiari potrebbero alternarsi nell accompagnarlo a passeggio. E i familiari come possono ricaricare le batterie? Con l appoggio di gruppi di auto-aiuto (GAA). Purtroppo i familiari si uniscono raramente ad un GAA, o lo abbandonano subito non appena il malato sta meglio. Inoltre, nel migliore dei casi gli psichiatri 8

9 dovrebbero coinvolgere tutta la famiglia nella terapia. In questo modo sono tutti informati circa la malattia e possono fare insieme il percorso. Molti malati hanno paura che le persone care possano abbandonarli. Qual è la Sua esperienza in proposito? Purtroppo in effetti ciò accade molto spesso. Molti non sanno come comportarsi o come parlare della depressione. La separazione però può venire anche dal malato, se la relazione richiede troppo sforzo. Quasi una persona su due pensa che la depressione prima o poi passa. Sottovalutano l entità della malattia? Bisogna distinguere fra depressione lieve, moderata e grave. Chi soffre di depressione grave sa che non può farcela da solo. La depressione grave presenta un quadro clinico estremamente limitante. I pensieri di suicidio sono sempre presenti. Con una depressione lieve o un burnout è diverso. Molti pensano che l attacco passerà e non lo prendono sul serio, visto che ancora si riesce ad ottenere un certo rendimento, anche se peggiore di prima. Per non sprofondare in una depressione grave, però, ci vuole una compensazione nel tempo libero, come sport o terapie corporee, ad esempio yoga o meditazione. Più della metà è disposta ad aiutare una persona cara. Si tratta di un enorme risorsa! Probabilmente a chiunque farebbe piacere aiutare. Ma il primo passo deve venire dal depresso. E se riesce a farlo dipende dalla gravità della depressione e dal tipo di rapporto reciproco. Mi piacerebbe che Equilibrium diventasse conosciuto altrettanto quanto la Caritas, presso la quale tutti sanno che si ottiene aiuto. Dovrebbe essere così anche per noi: Equilibrium come sinonimo di aiuto contro la depressione. «lean on me»: i risultati dell indagine Nel luglio, agosto e dicembre del 2010 è stata effettuata un indagine a livello europeo chiamata «lean on me». Il sondaggio è stato condotto online in Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Spagna e Svizzera. Hanno partecipato 8127 persone, di cui 1005 in Svizzera. L indagine ha registrato le opinioni sulla depressione di una popolazione generale di età fra 16 e 64 anni. Le domande vertevano su vari settori tematici, fra cui conoscenze sulla malattia, percezione e stigma della depressione e sostegno sociale per i malati. I risultati dell indagine in Svizzera Sulle 1005 persone interrogate in Svizzera, più di un terzo (36 %) ha dichiarato di aver sofferto di depressione. A più di uno su sette (17 %) un medico ha già diagnosticato almeno una depressione di rilevanza clinica. Quasi quattro quinti (78 %) degli interrogati conoscono una persona che soffre di depressione. Percezione e stigma Una persona su dieci (10 %) ha dichiarato nel sondaggio online che si sentirebbe a disagio dovendo parlare di depressione con un amico o un familiare che ne soffre. Oltre un terzo (37 %) di coloro che hanno già sofferto di depressione non lo ha raccontato né alla famiglia né agli amici. Quasi tre quarti (74 %) dei colpiti hanno dichiarato di essersi allontanati persino dalla famiglia e dagli amici. Le ragioni: paura e vergogna (27 %), paura dell incomprensione delle persone care (18 %), non voler gravare sugli altri con i propri problemi (59 %), non sapere come dirglielo (25 %) e convinzione che la fase depressiva sarebbe passata (46 %). Sostegno Tre interrogati su quattro (75 %), fra coloro che hanno già sofferto di depressione ritengono che per chi è depresso sia difficile mantenere relazioni strette. Circa un terzo (32 %) di tutti coloro che hanno già sofferto di depressione dichiarano che famiglia e amici non sapevano come reagire quando sono venuti a sapere della malattia. Conoscenze Quasi due terzi (62 %) dei partecipanti sanno che la depressione è una malattia curabile, per la quale esistono medicamenti efficaci. Un ottavo degli interrogati (13 %) ha ammesso tuttavia che non avrebbe il coraggio di parlare di depressione con altri, nemmeno con professionisti della sanità. PROFILO PERSONALE Christine Heim (48 anni) è presidentessa di Equilibrium dal maggio Assistente di studio medico e laboratorista, è da anni inabile al lavoro in seguito a disturbo bipolare. La terapia che ha scelto per sé è la pittura: possiede un atelier proprio e si dedica all arte astratta. Christine Heim vive a Zurigo. 9

10 TERAPIA «Coinvolgere i fami nella terapia aiuto prez per i malati» QUANDO UNA PERSONA SOFFRE DI DEPRESSIONE, NON SEMPRE I FAMILIARI SI RENDONO CONTO CHE IL SUO COM- PORTAMENTO È DOVUTO ALLA MALATTIA. LO PSICHIATRA GINEVRINO PHILIPPE HUGUELET INVITA PERCIÒ TALVOLTA I PARENTI A PARTECIPARE AD UNA SEDUTA CON IL PAZIENTE PER INFORMARLI SUGLI EFFETTI DELLA DEPRESSIONE. QUESTO SCAMBIO PERMETTE DI AIUTARE L ENTOURAGE DEL MALATO A TROVARE L ATTEGGIAMENTO GIUSTO NEI SUOI CONFRONTI. Dr. Huguelet, Lei segue numerosi pazienti, sia nelle visite del servizio di psichiatria dell ospedale che nel Suo studio privato. Le accade spesso di coinvolgere nella terapia di un paziente con depressione membri della sua famiglia? Diciamo che non è una regola. Fintantoché la sindrome depressiva non impedisce alla persona di lavorare o non interferisce con la vita di famiglia, i pazienti di solito vengono alle sedute da soli. Ma quando la depressione comporta ripercussioni familiari o altri problemi, si inizia ad interessarsi all entourage. D altra parte, spesso i familiari sono partecipi, vogliono sapere cosa succede. In questo caso li incontro in presenza dei pazienti. Si tratta in genere del partner della coppia, oppure dei genitori. Qual è lo scopo di questa iniziativa? Soprattutto informare i familiari circa la depressione: quali ne sono i sintomi, l evoluzione e il trattamento. Talvolta, nell ignoranza di cosa comporta la malattia, lo stato del paziente scatena conflitti familiari. I familiari non riconoscono che si tratta di depressione e ritengono che il paziente voglia fare sempre di testa sua, sia pigro, dia prova di cattiva volontà e così via, mentre invece in realtà non sta bene. È essenziale che le persone care riconoscano i sintomi principali della depressione ed interpretino correttamente il compor tamento del proprio partner. Non è cosa facile quando si ha davanti una persona abbattuta, che vede tutto nero, che non riesce ad armonizzare con un piccolo gruppo, destando facilmente l impressione che nutra malumore o ira contro il partner. Un problema tipico nelle coppie è che il depresso ha meno libido ed è spesso insopportabile, cosicché il partner è por tato a credere di non essere più amato e se ne va, mentre questo comportamento è provocato dalla depressione. Come reagiscono i familiari alle Sue spiegazioni? Quando capiscono che l atteggiamento del paziente è un sintomo di depressione, i familiari sono sollevati. In seguito cerchiamo di aiutarli ad affrontare la situazione, evitando reazioni controproducenti. «È essenziale che le persone care riconoscano i sintomi principali della depressione» A proposito: quali comportamenti bisogna assolutamente evitare con chi soffre di depressione? Bisogna cercare di non giudicare ed evitare osservazioni antipatiche del tipo «basterebbe che ti dessi una scossa»! Non si deve neanche spingere i pazienti 10

11 liari TERAPIA può essere un oso a interrompere il trattamento. Ancora troppa gente ignora che la depressione in parte ha cause biologiche, sulle quali si può agire tramite i medicamenti. Si teme anche che il paziente possa sviluppare una dipendenza, mentre in realtà gli antidepressivi non provocano assuefazione. Allora qual è il comportamento migliore? Nel migliore dei casi i familiari dovrebbero mostrare comprensione ed empatia, esortando con dolcezza il malato a non cedere al suo presente umore negativo. Potrebbero ad esempio proporre attività non molto impegnative, che il malato ama fare. Le capita di incontrare i familiari all insaputa del paziente? Assolutamente no! Il paziente ha una rapporto privilegiato con il proprio medico, del quale deve potersi fidare completamente. Prima dell incontro ci mettiamo d accordo: se il paziente desidera che non si parli di alcune delle cose che mi ha raccontato, io rispetto la sua volontà. E all inizio della seduta con i familiari gli chiedo se mi autorizza a parlare della sua malattia. Con questo permesso mi solleva implicitamente dal rispetto del segreto professionale. Incontrando i familiari sempre insieme al paziente tutti sanno ciò che si è detto. «Sprofondare a loro volta non aiuterà, l altro a migliorare» Alcuni pazienti rifiutano di farle incontrare i familiari? Può capitare, soprattutto se una persona ha paura che il medico sveli i suoi segreti. Alcuni temono anche che il terapeuta si renda conto che non hanno detto la verità, o che hanno presentato le situazioni a proprio vantaggio. Il rischio in questo caso è che si incrini l alleanza terapeutica fra paziente e medico. Ma ciò succede piuttosto di rado. Quali sono i limiti di questo metodo? Quando la situazione familiare è molto tesa o costituisce una delle cause dei problemi del paziente, è meglio evitare di incontrare i familiari. Preferisco allora proporre loro una terapia di coppia presso un collega. In altri casi i familiari si rifiutano di venire perché intuiscono che dovranno rimettersi in questione. In che modo il Suo metodo si differenzia da una terapia familiare? La terapia familiare è un approccio di tipo sistematico. Si parte dal presupposto che la depressione del paziente sia fortemente influenzata dal sistema familiare ed il lavoro terapeutico si concentra perciò su di esso. La terapia cognitiva comportamentale si concentra invece sul paziente che soffre di depressione. I familiari possono partecipare saltuariamente per aiutarlo. Come fare quando il paziente non ha familiari? Anche se la persona che soffre di depressione non fa parte di una coppia, avrà pur sempre qualcuno con cui ha un legame importante e che potrà essere coinvolto nella terapia se necessario. Ma è sempre possibile curare un paziente anche senza incontrarne la cerchia familiare. Non è facile vivere con chi soffre di depressione. Non si rischia di cadervi a propria volta? Certo la depressione non è contagiosa, ma a lungo andare la vicinanza di una persona depressa può «appesantire» la cerchia familiare, soprattutto se questa si sente in obbligo di sobbarcarsi tutto. Durante le sedute con i familiari li esorto a rispettare i propri limiti e a mantenere il proprio equilibrio, vedendo amici e continuando le proprie attività. Sprofondare a loro volta non aiuterà l altro a migliorare. PROFILO PERSONALE Il Dr. Philippe Huguelet è responsabile da circa dieci anni di uno dei quattro settori del Servizio di psichiatria generale degli Ospedali universitari di Ginevra (HUG) e conduce corsi all Università di Ginevra. Nato a Neuchâtel 49 anni fa, è specializzato nel trattamento delle turbe psicotiche e della depressione, nonché dei disturbi della personalità. Il suo campo di ricerca di elezione consiste nei legami fra psichiatria e spiritualità. 11

12

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca.

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca. 1. Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca. Circa un bambino su cinque è vittima di varie forme di abuso o di violenza sessuale. Non permettere che accada al tuo bambino. Insegna al tuo bambino

Dettagli

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all

Dettagli

UN REGALO INASPETTATO

UN REGALO INASPETTATO PIANO DI LETTURA dai 5 anni UN REGALO INASPETTATO FERDINANDO ALBERTAZZI Illustrazioni di Barbara Bongini Serie Bianca n 64 Pagine: 48 Codice: 566-0469-6 Anno di pubblicazione: 2012 L AUTORE Scrittore e

Dettagli

Lo Stigma. Questo foglio descrive lo stigma associato ai problemi di salute mentale.

Lo Stigma. Questo foglio descrive lo stigma associato ai problemi di salute mentale. Questo foglio descrive lo stigma associato ai problemi di salute mentale. Lo Stigma Pazzi. Psicopatici. Schizofrenici. Paranoici. Non Stanno Bene. Queste parole sono spesso usate in modo derogatorio per

Dettagli

Sono i disturbi mentali parte della vostra vita?

Sono i disturbi mentali parte della vostra vita? Is mental illness a part of your life? Sono i disturbi mentali parte della vostra vita? Possiamo aiutarvi Questa è la versione in italiano. Quest opuscolo è disponibile anche in altre lingue. Interpreter

Dettagli

COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE?

COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE? COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE? Ogni genitore desidera essere un buon educatore dei propri figli, realizzare il loro bene, ma non è sempre in armonia con le dinamiche affettive, i bisogni,

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

VIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle!

VIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle! VIAGGIO ALLA SCOPERTA della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Scopri come affrontarle e dominarle! Impara cose importanti. Trova gli alleati per il tuo viaggio! Scopri le armi in tuo possesso.

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

FARE O ESSERE VOLONTARI?

FARE O ESSERE VOLONTARI? Corso di formazione FARE O ESSERE VOLONTARI? Il volontariato come manifestazione dell essere e dell operare a favore dell altro Caritas Ambrosiana Salone Mons. Bicchierai via San Bernardino 4 20122 Milano

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015

ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015 ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015 INDICE Prefazione I La famiglia nella tempesta Family Breakdown: perché la famiglia è in

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer evelina bianchi Firenze 53 Congresso nazionale SIGG 2008 Firenze 53 congresso SIGG evelina

Dettagli

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

L avversario invisibile

L avversario invisibile L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione

Dettagli

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE Questionario Utenti Input Finalità 1. Promuovere lo sviluppo personale durante il percorso scolastico Per cominciare, abbiamo bisogno di alcuni tuoi dati personali e dell

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

Una semplice visita in officina con intervista

Una semplice visita in officina con intervista Una semplice visita in officina con intervista Ricevo i prezzi più velocemente. Questo mi aiuta molto. Il carpentiere metallico specializzato Martin Elsässer ci parla del tempo. Una semplice visita in

Dettagli

Il 65% dei pazienti seguiti dagli psichiatri italiani soffre di schizofrenia, il 29% di disturbo bipolare e il 5% di disturbo schizoaffettivo.

Il 65% dei pazienti seguiti dagli psichiatri italiani soffre di schizofrenia, il 29% di disturbo bipolare e il 5% di disturbo schizoaffettivo. Keeping Care Complete Psychiatrist Survey Focus sull Italia Background Obiettivo dell indagine Keeping Care Complete è comprendere - in relazione alle malattie mentali gravi - quale ruolo e quale influenza

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Mentore. Presentazione

Mentore. Presentazione Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo

Dettagli

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone I 12 principi della Leadership Efficace in salone Leadership = capacita di condurre e di motivare Per condurre i tuoi dipendenti devono avere stima e fiducia di te. Tu devi essere credibile. Per motivare

Dettagli

Lettere di una madre al proprio figlio

Lettere di una madre al proprio figlio A te Lettere di una madre al proprio figlio Ilaria Baldi A TE Lettere di una madre al proprio figlio Diario www.booksprintedizioni.it Copyright 2015 Ilaria Baldi Tutti i diritti riservati All amore più

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

Per i bambini dai 6 anni. La mamma e il papà si separano. Che cosa succederà?

Per i bambini dai 6 anni. La mamma e il papà si separano. Che cosa succederà? Per i bambini dai 6 anni La mamma e il papà si separano. Che cosa succederà? Impressum Editore Risultato del progetto «I bambini e il divorzio» nel quadro del PNR 52, sotto la direzione del prof. dott.

Dettagli

MIND FITNESS STRETCH YOUR BRAIN WITH ART. MIND FITNESS 09 07 2015 Milano

MIND FITNESS STRETCH YOUR BRAIN WITH ART. MIND FITNESS 09 07 2015 Milano MIND FITNESS STRETCH YOUR BRAIN WITH ART DI FRONTE ALL OPERA D ARTE IMPARARE A LEGGERE UN SISTEMA COMPLESSO L arte contemporanea ci pone problemi inaspettati. Quando entriamo in un museo o in una galleria,

Dettagli

Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate!

Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate! Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate! Il Consiglio d'europa è un'organizzazione internazionale con 47 paesi membri. La sua attività coinvolge 150 milioni

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

ADHD. LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD. Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA

ADHD. LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD. Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA ADHD LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA Bisogna prima di tutto ricordare che il bambino/ragazzo/adolescente con ADHD non

Dettagli

Survey Internazionale sulla Sessualità Risultati italiani

Survey Internazionale sulla Sessualità Risultati italiani Survey Internazionale sulla Sessualità Risultati italiani L indagine Obiettivo Esplorare il modo con cui le utenti di alfemminile vivono la propria sessualità. Date 10 24 aprile 2011 Numero di rispondenti

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI?

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI? OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI? OPERARE Ogni azione-operazione operazione è un azione educativa poiché di fatto modifica la visione di sés e del mondo dell altro e influisce sulla sua

Dettagli

!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente

!#$%&%'()*#$*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente !"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente Il Terzo Pilastro del Biker Vincente La Mountain Bike e la Vita Ciao e ben ritrovato! Abbiamo visto nelle ultime due lezioni, come i dettagli siano fondamentali

Dettagli

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Un corso di Marco De Veglia Brand Positioning: la chiave segreta del marketing Mi occupo di Brand Positioning

Dettagli

La dura realtà del guadagno online.

La dura realtà del guadagno online. La dura realtà del guadagno online. www.come-fare-soldi-online.info guadagnare con Internet Introduzione base sul guadagno Online 1 Distribuito da: da: Alessandro Cuoghi come-fare-soldi-online.info.info

Dettagli

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL 20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL DOTT. ANDREA TOSI Chi sono i miei interlocutori Quale è il mio ruolo Quale situazione devo affrontare Quale richiesta mi viene effettuata Cosa faccio io di fronte

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage] - 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando

Dettagli

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IL CERVELLO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI Il cervello e le sue rappresentazioni (1/6) Il cervello e le sue rappresentazioni (2/6) Approfondiamo ora come possiamo ulteriormente

Dettagli

Sondaggio sull'esperienza dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria di base [NAME OF OFFICE/CLINIC] SONDAGGIO SULL'ESPERIENZA DEI PAZIENTI

Sondaggio sull'esperienza dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria di base [NAME OF OFFICE/CLINIC] SONDAGGIO SULL'ESPERIENZA DEI PAZIENTI Sondaggio sull'esperienza dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria di base [NAME OF OFFICE/CLINIC] SONDAGGIO SULL'ESPERIENZA DEI PAZIENTI Lei è invitato a prendere parte a questo sondaggio perché

Dettagli

L apprendimento si verifica in un atmosfera sicura derivante dall aver formato solide relazioni interpersonali.

L apprendimento si verifica in un atmosfera sicura derivante dall aver formato solide relazioni interpersonali. L apprendimento si verifica in un atmosfera sicura derivante dall aver formato solide relazioni interpersonali. (Michael Grinder dopo aver osservato Carl Rogers). Prima che qualcuno si interessi a quello

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente Buongiorno, mi chiamo Tatsiana Shkurynava. Sono di nazionalità bielorussa, vivo in Italia a Reggio Calabria. In questo breve articolo vorrei raccontare della mia esperienza in Italia. Tutto è cominciato

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

Per i bambini dai 9 anni. I tuoi genitori divorziano. Che cosa succederà?

Per i bambini dai 9 anni. I tuoi genitori divorziano. Che cosa succederà? Per i bambini dai 9 anni I tuoi genitori divorziano. Che cosa succederà? Impressum Editore Risultato del progetto «I bambini e il divorzio» nel quadro del PNR 52, sotto la direzione del prof. dott. iur.

Dettagli

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA

Dettagli

Finalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione.

Finalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione. Finalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione. Obiettivi. Suscitare curiosità verso l altro. Indagare sulle diversità e i ruoli. Riconoscere e valorizzare le differenze.

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece

Dettagli

Büchler & Partner AG Ingegneria elettronica, Zurigo

Büchler & Partner AG Ingegneria elettronica, Zurigo Büchler & Partner AG Ingegneria elettronica, Zurigo Datore di lavoro Carlo Büchler Il signor S. ha fatto domanda di apprendistato presso la mia azienda tramite il centro paraplegici di Nottwil, mentre

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro)

Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro) Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro) Rispondi alle seguenti domande indicando quale risposta è più vicino

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

Tabelle descrittive al tempo zero. Tabella 1. Dati socio-demografici e clinici dei pazienti

Tabelle descrittive al tempo zero. Tabella 1. Dati socio-demografici e clinici dei pazienti Tabelle relative ai pazienti con depressione maggiore e ai loro familiari adulti e minori che hanno partecipato allo studio e sono stati rivalutati a sei mesi - dati preliminari a conclusione dello studio

Dettagli

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca La nostra scuola ha sempre partecipato alle iniziative promosse dalla commissione verticale di Istituto per quanto concerne l avvicinamento

Dettagli

Diventa Personal Fundraiser di UNA Onlus con

Diventa Personal Fundraiser di UNA Onlus con Il nostro Personal Fundraiser sei tu! Hai a cuore la missione di, ne condividi gli obiettivi e sei fortemente motivato a condividerne la bontà con la sua cerchia sociale Non hai timore di metterti in gioco

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

Il venditore di successo deve essere un professionista competente,

Il venditore di successo deve essere un professionista competente, Ariel SIGNORELLI A vete mai ascoltato affermazioni del tipo: sono nato per fare il venditore ; ho una parlantina così sciolta che quasi quasi mi metto a vendere qualcosa ; qualcosa ; è nato per vendere,

Dettagli

Le storie sociali. Francesca Vinai e Clea Terzuolo

Le storie sociali. Francesca Vinai e Clea Terzuolo Le storie sociali Francesca Vinai e Clea Terzuolo . Qual è il punto di forza delle Storie Sociali??? PENSIERO VISIVO Uso di strategie visive migliora la comprensione, lo svolgimento delle attività, ma

Dettagli

BUON LAVORO. Linee guida per la realizzazione della campagna Buon lavoro! nelle residenze per anziani dell Alto Adige INTRODUZIONE LA CAMPAGNA

BUON LAVORO. Linee guida per la realizzazione della campagna Buon lavoro! nelle residenze per anziani dell Alto Adige INTRODUZIONE LA CAMPAGNA BUON LAVORO Linee guida per la realizzazione della campagna Buon lavoro! nelle residenze per anziani dell Alto Adige INTRODUZIONE LA CAMPAGNA Problema e situazione iniziale: L immagine del lavoro con le

Dettagli

Ma vivere comunque bene!

Ma vivere comunque bene! Ma vivere comunque bene! Per le persone con problemi di vista e i loro parenti. Care pazienti, cari pazienti e cari parenti, malgrado cure oculistiche spesso anche prolungate, voi stessi o un vostro caro

Dettagli

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi Il mondo dell affettività e della sessualità Per genitori e ragazzi Monica Crivelli IL MONDO DELL AFFETTIVITÀ E DELLA SESSUALITÀ Per genitori e ragazzi Manuale www.booksprintedizioni.it Copyright 2015

Dettagli

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Autore: Fabio Bocci Insegnamento di Pedagogia Speciale, Università degli Studi Roma Tre 1. Quando l insegnante parla alla classe, di solito io :

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

QUESTIONARIO SULLE DIPENDENZE da MEZZI TECNOLOGICI. elaborato dagli alunni della 3E a.s. 2012-2013

QUESTIONARIO SULLE DIPENDENZE da MEZZI TECNOLOGICI. elaborato dagli alunni della 3E a.s. 2012-2013 QUESTIONARIO SULLE DIPENDENZE da MEZZI TECNOLOGICI elaborato dagli alunni della 3E a.s. 2012-2013 F= risposta degli alunni/figli G = risposta dei genitori F: 1- Cosa pensi della dipendenza elettronica?

Dettagli

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno CE parole

Dettagli

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in

Dettagli

Gestione del conflitto o della negoziazione

Gestione del conflitto o della negoziazione 1. Gestione del conflitto o della negoziazione Per ognuna delle 30 coppie di alternative scegli quella che è più vera per te. A volte lascio che siano gli altri a prendersi la responsabilità di risolvere

Dettagli