Guida. Corso di laurea triennale interfacoltà in Mediazione linguistica e culturale applicata all ambito economico, giuridico e sociale

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1 Guida Corso di laurea triennale interfacoltà in Mediazione linguistica e culturale applicata all ambito economico, giuridico e sociale Corso di laurea magistrale interfacoltà in Lingue, culture e comunicazione internazionale Anno accademico

2 SCHEDA INFORMATIVA Siti web Mediazione linguistica e culturale Lingue, culture e comunicazione internazionale Presidenze di Facoltà* Lettere e Filosofia: Via Festa del Perdono, Milano fax 02/ Scienze Politiche: Via Conservatorio, Milano tel.: 02/ fax: 02/ presidenza.scienze.politiche@unimi.it *Il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e il corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale sono frutto della collaborazione tra la Facoltà di Lettere e Filosofia (LF) e la Facoltà di Scienze Politiche (SP) dell Università degli Studi di Milano, come meglio specificato nella Presentazione. Sede didattica Piazza Indro Montanelli, Sesto S. Giovanni (MI) Segreteria Studenti e SIFA Piazza Indro Montanelli, Sesto S. Giovanni (MI) fax: 02/ segreteria.mediazione@unimi.it orario: lunedì-venerdì, ore Numero verde: Prof.ssa Alessandra Lavagnino (SP) Presidente del corso di laurea triennale Prof. Giovanni Turchetta (LF) Vicepresidente del corso di laurea triennale Coordinatori del corso di laurea magistrale Prof.ssa Angela Lupone (SP) e Prof.ssa Emilia Perassi (LF)

3 Docenti tutor Proff. e Dott.: Simona Bertacco (LF), Simone Dalla Chiesa (SP), Lidia De Michelis (SP), Donatella Dolcini (SP), Dino Gavinelli (LF), Angela Lupone (SP), Mario Maffi (LF), Emilia Perassi (LF), Silvia Riva (LF).* *Gli indirizzi del personale docente e amministrativo sono tutti costruiti sul modello: nome.cognome@unimi.it. Si raccomanda di ricorrere alla posta elettronica solo in caso di effettiva necessità e rivolgendosi unicamente alle persone di specifico riferimento: ai docenti tutor in merito a quesiti di carattere generale; ai docenti titolari delle singole materie o ai responsabili di settore in merito a quesiti particolari, per la cui soluzione risulti più costruttivo un colloquio diretto. Commissioni Piani di studio, trasferimenti, seconde lauree (laurea triennale) Proff. e Dott.: Donatella Dolcini (SP, coordinatore), Caterina Filippini (SP), Elisabetta Lonati (LF), Mario Maffi (LF), Silvia Riva (LF), Luis Javier Santos (SP) Piani di studio, trasferimenti, seconde lauree (laurea magistrale) Proff. e Dott.: Emilia Perassi (LF, coordinatore), Antonio Chiesi (SP), Giuliana Garzone (SP), Angela Lupone (SP), Giovanna Mapelli (SP) Stage formativo e attività alternative Proff. e Dott.: Luigi Bruti Liberati (LF, coordinatore), Paola Bozzi (LF), Dino Gavinelli (LF), Pier Filippo Giuggioli (SP), Antonella Leoncini Bartoli (SP); convenzioni con scuole: Dott.ssa Paola Catenaccio (SP), Prof.ssa Nicoletta Vallorani (LF) Programma Lifelong Learning Programme/Erasmus Delegati di Facoltà: Prof.ssa Elda Garetto (LF) e Prof.ssa Giovanna Adinolfi (SP); Rappresentanti per il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e il corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale nelle Commissioni di Facoltà: Dott.ssa Irina Matilde Bajini (LF) e Prof.ssa Maria Vittoria Calvi (SP). La Commissione è inoltre integrata dai Proff. e Dott. Paola Bozzi (LF), Claudia Gualtieri (SP) e Marie-Christine Jullion (SP) Informatica e attrezzature Proff. e Dott.: Giorgio Pizzutto (SP, coordinatore), Giovanna Adinolfi (SP), Simona Bertacco (LF), Maria Vittoria Calvi (SP), Nicoletta Vallorani (LF); Sig. Ivan Cavalloni Siti delle Facoltà e di Ateneo Scienze Politiche: Lettere e Filosofia: Università degli Studi di Milano: 2

4 PRESENTAZIONE Il corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale, istituito nel 2001 grazie ad un innovativo progetto di collaborazione tra le Facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze Politiche dell Università di Milano, inizia con il nuovo anno accademico il suo settimo anno di vita. Se il ciclo triennale è da tempo consolidato, dall anno accademico si è completato anche il biennio della laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale, che ne costituisce l ideale approfondimento, a ulteriore conferma della validità delle proposte formative fino ad oggi sperimentate. Dall ottobre 2005, il corso di laurea ha poi anche una sede propria, nell edificio di Sesto S. Giovanni, concreta e vistosa conferma dell importanza che per il nostro Ateneo ha assunto il progetto didattico e scientifico da noi costruito a Mediazione in questi anni. Nel nuovo edificio trovano ospitalità, anzitutto il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e il corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale, che dispongono di una propria Segreteria Studenti, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Vi si trovano anche il Dipartimento di Lingue e culture contemporanee della Facoltà di Scienze Politiche, la Sezione di Studi Culturali del Dipartimento di Scienze del linguaggio e letterature straniere comparate della Facoltà di Lettere e Filosofia, il Centro Interdipartimentale di studi sull Asia contemporanea (CARC), il CTU, una Biblioteca, il Master in Giornalismo. La sede di Sesto offre ai nostri studenti aule modernamente attrezzate, sufficientemente grandi e confortevolmente vivibili: un Aula Magna con 400 posti, tre grandi aule da più di 200 posti, un congruo numero di aule di medie e piccole dimensioni, sale studio, una mediateca, un laboratorio linguistico con 30 postazioni, tre aule informatizzate di diversa capienza e un laboratorio informatico di 48 posti a disposizione degli studenti, aperto tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 18,00. Inoltre, il nuovo edificio della Statale è facilmente raggiungibile dal centro di Milano con la linea 1 della Metropolitana, mentre il Comune di Sesto S. Giovanni si sta mostrando interlocutore attento e affidabile, pronto a sviluppare le occasioni culturali offerte dalle attività collegate al corso di laurea. Anche quest anno abbiamo dovuto limitare il numero delle matricole a 500 unità, selezionate dopo la preiscrizione sulla base del voto ottenuto all esame di maturità: ciò per garantire un efficiente e proficuo rapporto numerico tra studenti e docenti, in un progetto didattico di alto profilo scientifico. Va sottolineato che il corso di Mediazione è riuscito in questi anni a sviluppare una efficace e intensa attività formativa, nonostante abbia dovuto affrontare molte difficoltà. Esso unisce, potenziandole, le competenze delle due Facoltà fondatrici, e intende fornire una risposta organica alle problematiche di una società avanzata, le cui dinamiche interculturali, nel pubblico e nel privato, possono venire adeguatamente affrontate e valorizzate da persone che abbiano conoscenza approfondita di almeno due lingue straniere e delle culture corrispondenti, e che sappiano guardare alla contemporaneità con l attenzione critica garantita da competenze articolate, cui collaborano equilibratamente l approccio dei Cultural Studies, lo studio di fondamentali discipline umanistiche (in ambito italianistico, storico, geografico), la presenza di discipline economiche, giuridiche e sociologiche, indispensabili nel mondo lavorativo odierno. Né si può dimenticare il ruolo innovativo e altamente qualificante svolto dagli studi sull Asia, fiore all occhiello del corso di Mediazione. Il percorso nel campo delle Lingue e Culture dell Asia (cinese, giapponese, hindi, arabo, ebraico) - il primo a Milano - si 3

5 presenta così articolato e approfondito da permettere la formazione di figure professionali altamente qualificate sia per il lavoro presso organismi internazionali, enti e imprese con sede nei paesi asiatici, sia per la sempre più necessaria opera di mediazione interculturale presso i gruppi, le istituzioni e le imprese operanti in Italia e in Europa. La risposta degli studenti, malgrado le innegabili difficoltà del passato, è stata straordinaria, come dimostrano l altissimo numero di laureati in corso e il numero relativamente basso di abbandoni, l interesse per il corso di studenti lavoratori (alcuni già laureati), la partecipazione di molti studenti provenienti da altre regioni italiane, oppure legati ad altre culture d origine (America del Sud, Somalia, Eritrea, paesi dell Est europeo, e altri ancora), nonché l alto numero di studenti con cittadinanza non italiana. Il nostro lavoro e il nostro costante impegno come docenti hanno potuto finora produrre risultati lusinghieri, grazie anche alla sensibilità delle autorità accademiche - il Rettore Enrico Decleva, i Presidi Daniele Checchi e Elio Franzini - e delle strutture amministrative che collaborano fattivamente con noi, in particolare la Sig.ra Piera D Agostino, Responsabile dell Ufficio Logistica del Polo di Sesto, e la Dott.ssa Stefania Innocenzi, Responsabile della Segreteria Didattica del corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e del corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale, alla quale va uno speciale ringraziamento per la redazione della presente Guida. È importante che questi risultati possano ulteriormente consolidarsi, così che il corso di Mediazione linguistica e culturale sempre più prosperi e metta radici nel territorio milanese e lombardo. Milano, 10 luglio 2007 Prof.ssa Alessandra C. Lavagnino Facoltà di Scienze Politiche Presidente del corso di laurea Prof. Giovanni Turchetta Facoltà di Lettere e Filosofia Vicepresidente del corso di laurea 4

6 Corso di laurea triennale interfacoltà in Mediazione linguistica e culturale applicata all ambito economico, giuridico e sociale

7 ORGANIZZAZIONE GENERALE Il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale (classe 3: Scienze della mediazione linguistica) è attivato congiuntamente dalla Facoltà di Lettere e Filosofia e dalla Facoltà di Scienze Politiche dell Università degli Studi di Milano dall anno accademico I programmi dei corsi, le bibliografie per la preparazione agli esami, gli orari di ricevimento dei docenti saranno disponibili on line, all indirizzo prima dell inizio delle lezioni. Organizzazione del corso di laurea Il corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale si articola su tre anni accademici, porta al conseguimento del Diploma di Laurea e si svolge in un progetto innovativo di collaborazione interfacoltà. Obiettivi Il corso si propone di far acquisire ottime conoscenze pratiche e teoriche in due lingue e culture (nel senso più ampio del termine) straniere. Alla preparazione linguistica (generale e specialistica) si unisce inoltre una vasta formazione sia nel campo più strettamente umanistico, sia, e con particolare attenzione, in quello economico, giuridico e sociale. La figura professionale del mediatore linguistico-culturale intende, infatti, rispondere alle esigenze di istituzioni (comuni, scuole, tribunali, prefetture, ecc.) e di aziende proiettate sempre più nella dimensione transnazionale. Lo sviluppo, in tale direzione, delle attività produttive, della cooperazione internazionale in campo sociale, della forte immigrazione che porta diverse comunità straniere a radicarsi in paesi e città, rende indispensabile una figura in grado di svolgere con valida preparazione ed effettiva competenza le funzioni più adatte a promuovere concretamente ed efficacemente la comunicazione fra persone, gruppi, realtà linguistiche, culturali e professionali differenti, ma che si trovano ad interagire quotidianamente. A ribadire le proprie naturali aperture verso gli ambienti di lavoro internazionali, il corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale, nella consapevolezza che rientri nei suoi compiti anche il venire incontro alle esigenze di segno inverso, ossia di cittadini o enti stranieri necessitati a relazionarsi con l Italia, comprende tra i propri insegnamenti anche Lingua italiana per stranieri e Cultura italiana per stranieri. Ambedue le discipline sono specificamente destinate, e perciò riservate, a studenti di cittadinanza non italiana. I rispettivi esami portano all acquisizione di 9 CFU per la Lingua e di 6 per la Cultura, indipendentemente dal curriculum scelto dallo studente. Sbocchi professionali - Proseguimento degli studi I laureati potranno trovare sbocco professionale presso istituzioni internazionali (UE, ONU, FAO, UNESCO), nell impresa (rapporti con l estero, relazioni pubbliche, import/export, prestazioni presso filiali all estero di imprese italiane e/o filiali straniere in territorio nazionale), nel settore dei servizi e della mediazione interculturale, nella traduzione specialistica e ovunque sia necessario un servizio linguistico di alto profilo professionale. 6

8 Nel caso in cui, dopo aver conseguito la laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale, i laureati di primo livello volessero proseguire negli studi, potranno essere ammessi ad una o più lauree magistrali attivate in vari atenei italiani. Tutti i curricula attivati dal corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale (classe 3: Scienze della mediazione linguistica) danno la possibilità di accedere ai corsi di laurea magistrale della classe 43/S - Lingue straniere per la comunicazione internazionale - senza alcun debito formativo, previa verifica dell adeguatezza della preparazione individuale. Tale verifica verrà effettuata con le modalità definite a pag. 40. Struttura e attività didattiche Il corso di laurea struttura le sue attività didattiche tramite lezioni, esercitazioni, laboratori (linguistici, informatici, di scrittura italiana), seminari ed eventuali tirocini e stage. Ciascuna delle attività didattiche menzionate sopra porta all acquisizione di crediti formativi (CFU). Crediti formativi universitari (CFU) Un Credito Formativo Universitario (1 CFU) è pari a 25 ore di studio, comprensive sia della frequenza delle lezioni in aula sia del tempo dello studio personale. Per conseguire i CFU previsti per un dato insegnamento è fortemente consigliato (ove non sia diversamente specificato) avere frequentato tanto le lezioni quanto le esercitazioni comprese nei singoli corsi. Gli insegnamenti presenti nei due percorsi didattici (curricula) in cui si articola il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale hanno il valore di 6 o 9 CFU. Per conseguire il Diploma di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale sono necessari 180 CFU. Agli esami eventualmente convalidati nei trasferimenti da altri atenei o corsi di laurea o in seguito ad iscrizione alla seconda laurea sono riconosciuti, a seconda delle singole situazioni: a) lo stesso numero di CFU, ove coincidenti; b) un conguaglio di CFU per eccesso o per difetto, ove calcolati diversamente da un ateneo o da un corso di laurea all altro, purché la differenza sia di 1 CFU (per esempio: un esame da 4 CFU viene convalidato per 3 CFU, un esame da 10 CFU viene convalidato per 9 CFU, un esame da 5 CFU viene convalidato per 6 CFU, un esame da 8 CFU viene convalidato per 9 CFU e così via); c) un integrazione di CFU tramite l aggiunta di 1 o 2 moduli di corso (ciascuno da 3 CFU) da preparare concordando il programma con il docente che ha la titolarità del relativo corso da 9 CFU. Questo vale ove la differenza tra i CFU già conseguiti e quelli previsti a Mediazione linguistica e culturale sia pari o superiore a 3 (per esempio: se il superamento dell esame XYZ nella precedente carriera di studio aveva comportato l acquisizione di 6 CFU, contro i 9 dell esame XYZ a Mediazione linguistica e culturale, lo studente dovrà concordare con il docente della materia la preparazione di un ulteriore modulo di programma su cui sostenere il completamento dell esame, e così via); d) lo stesso numero di CFU previsti per quelle materie attivate nel corso di laurea in 7

9 Mediazione linguistica e culturale, di cui lo studente abbia superato l esame nella carriera di studio precedente all introduzione dei CFU e ne abbia ottenuto la convalida nel nuovo corso di laurea. Primo anno di corso Il primo anno di corso è comune, nella sua struttura, a tutti gli studenti e prevede gli otto esami qui sotto elencati, con il numero di crediti indicato. I Crediti Formativi Universitari attribuiti al momento del superamento dell esame sono indicati dal numero posto fra parentesi dopo la denominazione e il settore scientificodisciplinare dell insegnamento: Lingua A 1 I anno (9) Lingua B 1 I anno (9) Cultura relativa alla Lingua A I anno (6) Cultura relativa alla Lingua B I anno (6) Letteratura e cultura nell Italia contemporanea [L-FIL-LET/11] (9) Linguistica italiana [L-FIL-LET/12] (6) 1 Le due lingue triennali di specializzazione saranno d ora poi indicate convenzionalmente come Lingua A e Lingua B. Organizzazione internazionale [IUS/13] (9) oppure Sistemi giuridici comparati [IUS/02] (9) Linguistica generale [L-LIN/01] (6) oppure Sociologia della comunicazione [SPS/08] (6) I due insegnamenti linguistici saranno scelti tra: Lingua araba I [L-OR/12] Lingua cinese I [L-OR/21] Lingua ebraica I [L-OR/08] Lingua francese I [L-LIN/04] Lingua giapponese I [L-OR/22] Lingua hindi I [L-OR/19] Lingua inglese I [L-LIN/12] Lingua russa I [L-LIN/21] Lingua spagnola I [L-LIN/07] Lingua tedesca I [L-LIN/14] I due insegnamenti di cultura saranno scelti tra: Cultura araba I [L-OR/12] Cultura cinese I [L-OR/21] Cultura ebraica I [L-OR/08] Cultura francese I [L-LIN/03]* Cultura giapponese I [L-OR/22] Cultura indiana I [L-OR/19] Cultura inglese I [L-LIN/10] Cultura dei paesi di lingua francese I [L-LIN/03]* 8

10 Cultura russa I [L-LIN/21] Cultura spagnola I [L-LIN/05] Cultura tedesca I [L-LIN/13] * Lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese I e Cultura dei paesi di lingua francese I. Tale scelta dovrà essere effettuata sin dal primo anno e mantenuta per l intero triennio. Secondo anno di corso All inizio del secondo anno di corso lo studente dovrà scegliere uno o l altro curriculum previsto dal corso di laurea. Il curriculum scelto orienterà anche gli studi del terzo anno. I due percorsi si distinguono fra loro per una serie di esami diversi che s innestano su un tronco comune ed assicurano lo stesso numero di crediti complessivo (180) necessario a conseguire il Diploma di Laurea. Curriculum A Giuridico, economico, sociale ovvero Attività Internazionali Multiculturali (AIM) È obiettivo formativo di questo curriculum dotare progressivamente lo studente degli strumenti linguistici, culturali, economici, giuridici e sociologici che gli permettano di operare anche in ambito transnazionale all interno di imprese, enti pubblici e organizzazioni internazionali, conducendo direttamente trattative o gestendo rapporti professionali. Tale obiettivo prevede l acquisizione di sicure competenze linguistiche accanto ad un adeguata preparazione generale in ambito giuridico, economico, politico e sociologico. Integrano il curriculum un appropriata conoscenza delle problematiche che caratterizzano i campi di lavoro specifici, con particolare riferimento alle dinamiche interetniche e interculturali, nonché lo sviluppo della capacità di utilizzare gli strumenti necessari per la comunicazione e la gestione dell informazione, in vista del raggiungimento di autonomia organizzativa a livello operativo, con conseguente possibilità di buon inserimento nel mondo del lavoro. Per il secondo anno di corso, l iter del curriculum Giuridico, Economico e Sociale, con il corrispettivo di crediti precisato per ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa, è stabilito come segue: Lingua A II anno (9) Lingua B II anno (9) Cultura relativa alla Lingua A II anno (6) Cultura relativa alla Lingua B II anno (6) Sociologia dei processi culturali [SPS/08] (9) oppure Sociologia delle relazioni interculturali [SPS/08] (9) Economia politica [SECS-P/01] (9) oppure Politica economica internazionale [SECS-P/02] (9) 9

11 I due insegnamenti linguistici saranno scelti tra: Lingua araba II [L-OR/12] Lingua cinese II [L-OR/21] Lingua ebraica II [L-OR/08] Lingua francese II [L-LIN/04] Lingua giapponese II [L-OR/22] Lingua hindi II [L-OR/19] Lingua inglese II [L-LIN/12] Lingua russa II [L-LIN/21] Lingua spagnola II [L-LIN/07] Lingua tedesca II [L-LIN/14] I due insegnamenti di cultura saranno scelti tra: Cultura angloamericana I [L-LIN/11]* Cultura araba II [L-OR/12] Cultura cinese II [L-OR/21] Cultura ebraica II [L-OR/08] Cultura francese II [L-LIN/03]** Cultura giapponese II [L-OR/22] Cultura indiana II [L-OR/19] Cultura inglese II [L-LIN/10]* Cultura dei paesi di lingua francese II [L-LIN/03]** Cultura dei paesi di lingua inglese I [L-LIN/10]* Cultura dei paesi di lingua spagnola I [L-LIN/06]*** Cultura russa II [L-LIN/21] Cultura spagnola II [L-LIN/05]*** Cultura tedesca II [L-LIN/13] * Lo studente di Lingua inglese, a partire dal secondo anno di corso, potrà scegliere tra Cultura inglese II, Cultura angloamericana I e Cultura dei paesi di lingua inglese I. ** In base alla scelta operata nel primo anno di corso e che dovrà essere mantenuta per l intero triennio, lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese II e Cultura dei paesi di lingua francese II. *** Lo studente di Lingua spagnola, a partire dal secondo anno, potrà scegliere tra Cultura spagnola II e Cultura dei paesi di lingua spagnola I. Tale scelta dovrà essere mantenuta anche nel terzo anno. Curriculum B Linguistico applicato ovvero Attività Linguistiche Interculturali (ALI) Tale indirizzo insiste sull acquisizione di strumenti validi, e soprattutto concreti, che possano rispondere alle diverse domande di un qualificato servizio linguistico, integrato da una solida formazione culturale transnazionale in funzione della società contemporanea e del mondo del lavoro. Si caratterizza, inoltre, per il rilievo attribuito agli insegnamenti intesi ad approfondire sistematicamente gli aspetti costitutivi del codice linguistico e del suo funzionamento, con 10

12 particolare attenzione alle esigenze e ai servizi lavorativi che l esperto linguistico si troverà ad affrontare. Il curriculum include una preparazione alla traduzione e all interpretazione di testi relativi agli ambiti previsti. Consolidano tale preparazione gli insegnamenti giuridici, economici, sociologici, geografici e storico-politici indispensabili alle attività prefigurate, nonché la possibilità di tirocini e stage formativi proposti all interno del corso, presso aziende, istituzioni, giornali e case editrici in Italia o all estero. Per il secondo anno di corso, l iter del curriculum Linguistico Applicato, con il corrispettivo di crediti precisato per ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa, è stabilito come segue: Lingua A II anno (9) Lingua B II anno (9) Cultura relativa alla Lingua A II anno (6) Cultura relativa alla Lingua B II anno (6) Economia politica [SECS-P/01] (9) oppure Storia economica [ SESC-P/12] (9) Antropologia culturale [M-DEA/01] (9) oppure Geografia politica ed economica [M-GGR/02] (9) oppure Geografia urbana e regionale [M-GGR/02] (9) oppure Storia contemporanea [M-STO/04] (9) I due insegnamenti linguistici saranno scelti tra: Lingua araba II [L-OR/12] Lingua cinese II [L-OR/21] Lingua ebraica II [L-OR/08] Lingua francese II [L-LIN/04] Lingua giapponese II [L-OR/22] Lingua hindi II [L-OR/19] Lingua inglese II [L-LIN/12] Lingua russa II [L-LIN/21] Lingua spagnola II [L-LIN/07] Lingua tedesca II [L-LIN/14] I due insegnamenti di cultura saranno scelti tra: Cultura angloamericana I [L-LIN/11]* Cultura araba II [L-OR/12] Cultura cinese II [L-OR/21] Cultura ebraica II [L-OR/08] Cultura francese II [L-LIN/03] ** Cultura giapponese II [L-OR/22] Cultura indiana II [L-OR/19] Cultura inglese II [L-LIN/10] * Cultura dei paesi di lingua francese II [L-LIN/03]** Cultura dei paesi di lingua inglese I [L-LIN/10]* Cultura dei paesi di lingua spagnola I [L-LIN/06]*** 11

13 Cultura russa II [L-LIN/21] Cultura spagnola II [L-LIN/05]*** Cultura tedesca II [L-LIN/13] * Lo studente di Lingua inglese, a partire dal secondo anno di corso, potrà scegliere tra Cultura inglese II, Cultura angloamericana I e Cultura dei paesi di lingua inglese I. ** In base alla scelta operata nel primo anno di corso e che dovrà essere mantenuta per l intero triennio, lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese II e Cultura dei paesi di lingua francese II. *** Lo studente di Lingua spagnola, a partire dal secondo anno, potrà scegliere tra Cultura spagnola II e Cultura dei paesi di lingua spagnola I. Tale scelta dovrà essere mantenuta anche nel terzo anno. Curriculum A e Curriculum B Al secondo anno, lo studente di ciascun curriculum ha a disposizione 9 CFU da destinare ad un insegnamento o a moduli di insegnamento da lui scelti liberamente nell ambito delle discipline attivate per il corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale o per altri corsi di laurea delle due Facoltà. Si consiglia vivamente, tuttavia, di orientare l utilizzo dei 9 CFU liberi secondo un progetto di coerenza formativa e di optare, dunque, per discipline che possano utilmente integrare il curriculum scelto. Per gli studenti trasferiti da altri atenei o corsi di laurea o già laureati, a specifica richiesta personale, verrà convalidato come esame a scelta libera un esame già sostenuto nella precedente carriera di studio. Per quanto riguarda l assegnazione dei CFU relativi ad esami già superati e poi convalidati per il corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale, si procederà secondo quanto indicato alla voce Crediti Formativi Universitari (si veda a pag. 7). Al secondo anno di corso, lo studente di ciascun curriculum dovrà inoltre acquisire 3 CFU relativi all Accertamento delle abilità informatiche. Il corso di laurea richiede una preparazione equivalente alla certificazione ECDL (European Computer Driving Licence) livello Start, corrispondente a primi quattro moduli (Uso del computer e gestione dei file; Elaborazione dei testi; Gestione di basi di dati; Internet e posta elettronica). Gli studenti dovranno ricorrere ai test, ai corsi e agli esami organizzati dall Ateneo (per maggiori informazioni consultare il sito internet Dopo il superamento dell esame, i relativi crediti non saranno annotati sul libretto universitario, ma verranno registrati automaticamente entro giorni nel certificato della carriera universitaria. Terzo anno di corso Curriculum A Giuridico, Economico e Sociale Per il terzo anno di corso, il percorso formativo del curriculum Giuridico, Economico e Sociale, con il corrispettivo di crediti precisato per ciascuna materia e per ciascuna attività formativa, è stabilito come segue: 12

14 Lingua A III anno (9) Lingua B III anno (9) Cultura relativa alla Lingua A III anno (6) Cultura relativa alla Lingua B III anno (6) Diritto costituzionale comparato [IUS/21] (6) oppure Diritto internazionale privato della famiglia e delle persone [IUS/13] (6) Economia aziendale [SECS-P/07] (6) oppure Storia contemporanea [M-STO/04] (6) I due insegnamenti linguistici saranno scelti tra: Lingua araba III [L-OR/12] Lingua cinese III [L-OR/21] Lingua ebraica III [L-OR/08] Lingua francese III [L-LIN/04] Lingua giapponese III [L-OR/22] Lingua hindi III [L-OR/19] Lingua inglese III [L-LIN/12] Lingua russa III [L-LIN/21] Lingua spagnola III [L-LIN/07] Lingua tedesca III [L-LIN/14] I due insegnamenti di cultura saranno scelti tra: Cultura angloamericana II [L-LIN/11]* Cultura araba III [L-OR/12] Cultura cinese III [L-OR/21] Cultura ebraica III [L-OR/08] Cultura francese III [L-LIN/03]** Cultura giapponese III [L-OR/22] Cultura indiana III [L-OR/19] Cultura inglese III [L-LIN/10] * Cultura dei paesi di lingua francese III [L-LIN/03]** Cultura dei paesi di lingua inglese II [L-LIN/10]* Cultura dei paesi di lingua spagnola II [L-LIN/06]*** Cultura russa III [L-LIN/21] Cultura spagnola III [L-LIN/05]*** Cultura tedesca III [L-LIN/13] * Lo studente di Lingua inglese potrà scegliere tra Cultura inglese III, Cultura angloamericana II e Cultura dei paesi di lingua inglese II. ** In base alla scelta operata nel primo anno di corso e che dovrà essere mantenuta per l intero triennio, lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese III e Cultura dei paesi di lingua francese III. *** In base alla scelta operata nel secondo anno di corso e che dovrà essere mantenuta anche nel terzo anno, lo studente di Lingua spagnola potrà scegliere tra Cultura spagnola III e Cultura dei paesi di lingua spagnola II. 13

15 Curriculum B Linguistico Applicato Per il terzo anno di corso, il percorso formativo del curriculum Linguistico Applicato, con il corrispettivo di crediti precisato per ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa, è stabilito come segue: Lingua A III anno (9) Lingua B III anno (9) Cultura relativa alla Lingua A III anno (6) Cultura relativa alla Lingua B III anno (6) Traduzione specialistica della Lingua A (6) Traduzione specialistica della Lingua B (6) I due insegnamenti linguistici saranno scelti tra: Lingua araba III [L-OR/12] Lingua cinese III [L-OR/21] Lingua ebraica III [L-OR/08] Lingua francese III [L-LIN/04] Lingua giapponese III [L-OR/22] Lingua hindi III [L-OR/19] Lingua inglese III [L-LIN/12] Lingua russa III [L-LIN/21] Lingua spagnola III [L-LIN/07] Lingua tedesca III [L-LIN/14] I due insegnamenti di cultura saranno scelti tra: Cultura angloamericana II [L-LIN/11]* Cultura araba III [L-OR/12] Cultura cinese III [L-OR/21] Cultura ebraica III [L-OR/08] Cultura francese III [L-LIN/03]** Cultura giapponese III [L-OR/22] Cultura indiana III [L-OR/19] Cultura inglese III [L-LIN/10]* Cultura dei paesi di lingua francese III [L-LIN/03]** Cultura dei paesi di lingua inglese II [L-LIN/10]* Cultura dei paesi di lingua spagnola II [L-LIN/06]*** Cultura russa III [L-LIN/21] Cultura spagnola III [L-LIN/05]*** Cultura tedesca III [L-LIN/13] * Lo studente di Lingua inglese potrà scegliere tra Cultura inglese III, Cultura angloamericana II e Cultura dei paesi di lingua inglese II. ** In base alla scelta operata nel primo anno di corso e che dovrà essere mantenuta per l intero triennio, lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese III e Cultura dei paesi di lingua francese III. *** In base alla scelta operata nel secondo anno di corso e che dovrà essere mantenuta 14

16 anche nel terzo anno, lo studente di Lingua spagnola potrà scegliere tra Cultura spagnola III e Cultura dei paesi di lingua spagnola II. I due insegnamenti di traduzione specialistica corrisponderanno alle lingue prescelte, rispettivamente: Traduzione specialistica Lingua araba [L-OR/12] Traduzione specialistica Lingua cinese [L-OR/21] Traduzione specialistica Lingua ebraica [L-OR/08] Traduzione specialistica Lingua francese [L-LIN/04] Traduzione specialistica Lingua giapponese [L-OR/22] Traduzione specialistica Lingua hindi [L-OR/19] Traduzione specialistica Lingua inglese [L-LIN/12] Traduzione specialistica Lingua russa [L-LIN/21] Traduzione specialistica Lingua spagnola [L-LIN/07] Traduzione specialistica Lingua tedesca [L-LIN/14] Curriculum A e Curriculum B Prova finale Al terzo anno di corso, lo studente di ciascun curriculum dovrà acquisire 9 CFU relativi ad Altre attività formative che potranno orientarsi su elementi di tirocinio, approfondimento pratico di questioni relative ai linguaggi settoriali, brevi stage nel mondo del lavoro e delle istituzioni in Italia e all estero (si veda a pag. 19). Al terzo anno, lo studente di ciascun curriculum dovrà acquisire infine 9 CFU relativi al superamento della Prova finale. Il titolo di laurea è conferito previo superamento di una prova finale, cui sono assegnati 9 CFU e una votazione calcolata in base 110. La prova finale consiste nella presentazione e discussione davanti a una Commissione giudicatrice di un elaborato scritto (o su supporto informatico), su un argomento scelto in una disciplina nella quale lo studente abbia ottenuto almeno 6 CFU. È necessario che l argomento della prova finale abbia attinenza con una delle lingue e culture studiate, oppure con un altra delle discipline previste dal curriculum seguito, purché l argomento sia relativo ai paesi di una delle due lingue. L elaborato avrà un estensione di circa cartelle (di 2000 battute); potrà essere presentato anche in formato digitale, purché accompagnato da una stampa dei materiali contenuti in tale supporto. Prima dell esame finale, lo studente ne consegnerà una copia al relatore. L elaborato può essere redatto in lingua straniera; in questi casi, è richiesto un riassunto in lingua italiana. La prova finale può consistere in: 1) traduzione originale da una delle lingue studiate in italiano di un testo (o di una sua parte), accompagnata da un introduzione e da note esplicative. Nel caso di studenti stranieri, è possibile svolgere una traduzione dall italiano in lingua (con introduzione in italiano); 2) analisi di un opera o di una sua parte, di un saggio o di un periodico; 3) preparazione di dossier, o riassunto e presentazione delle informazioni raccolte su un tema specifico, in funzione di tipologie testuali specialistiche; 4) raccolta ed elaborazione di dati empirici; 15

17 5) compilazione di una bibliografia ragionata su un argomento; 6) relazione critica sull esperienza di stage ed eventuale presentazione di un progetto. Il candidato presenterà all esame finale due copie del lavoro: una per sé e una per la Commissione, che potrà così prenderla in visione. Alla fine della prova rientrerà in possesso delle due copie. La discussione, su richiesta del relatore, può comprendere alcune domande e risposte in lingua straniera (relativa alla disciplina in cui lo studente ha lavorato per l esame finale). I docenti titolari di contratto possono seguire la preparazione della prova finale in qualità di relatori; sono comunque tenuti a informare il docente ufficiale di riferimento sull argomento scelto con i candidati. Il punteggio andrà da un minimo di 0 a un massimo di 6 punti, dove 0-2 sta per sufficiente, 3-4 per discreto, 5-6 per buono o molto buono. Se il relatore considera il lavoro degno di un punteggio superiore al massimo di 6, dovrà scriverne in precedenza al Presidente della Commissione, accompagnando alla lettera una copia del lavoro. Per conferire la lode si richiede l unanimità. 16

18 ISCRIZIONE E IMMATRICOLAZIONE Per l anno accademico il corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale si presenta ad accesso programmato, ossia può accogliere al massimo 500 matricole in possesso di un qualunque diploma di maturità. Il criterio su cui si forma la graduatoria di ammissione è costituito esclusivamente dal voto di maturità. In caso di parità di punteggio verrà data precedenza al candidato che si è iscritto per primo. L iscrizione avviene pertanto in due fasi: 1) preiscrizione dal 16 luglio 2007 alle ore del 17 settembre 2007 via web all indirizzo - Servizi online SIFA - Servizi di ammissione (Ammissione ai corsi ad accesso programmato) o tramite i terminali self-service. Dopo aver inserito i dati personali (codice fiscale, cognome e nome, luogo e data di nascita, corso di laurea prescelto, titolo di studio conseguito, Istituto, votazione finale ottenuta, recapito e numero telefonico), la procedurà rilascerà una ricevuta che dovrà essere conservata a cura del candidato. L inserimento di dati non veritieri comporterà l esclusione dalla graduatoria. La data di scadenza della prescrizione viene prorogata solo nel caso non sia stato raggiunto il numero programmato. La graduatoria verrà pubblicata il 19 settembre 2007 sul sito d Ateneo, - Servizi online SIFA - Servizi di ammissione, e presso la Segreteria Studenti. 2) immatricolazione entro i termini perentori indicati a margine della graduatoria e pubblicati presso la Segreteria Studenti e sul sito d Ateneo. Dopo aver scaricato la domanda di immatricolazione dai terminali self-service o dal sito d Ateneo, il candidato dovrà versare la prima rata presso gli sportelli della Rete Intesa (ex Banca Intesa) utilizzando il modulo allegato alla domanda; la banca rilascerà un codice di avvenuto pagamento. Il pagamento potrà essere eseguito on line con carta di credito solo se l immatricolazione si effettua via web. Il candidato dovrà poi accedere alla procedura Immatricolazione dai terminali self-service o via web all indirizzo - Servizi online SIFA - Servizi di immatricolazione e iscrizione, inserire i dati richiesti e prenotare il giorno per presentare la documentazione in Segreteria Studenti. La procedura rilascerà la ricevuta di immatricolazione, in duplice copia, con i dati inseriti. La consegna della domanda e di tutti gli allegati dovrà essere effettuata entro il termine perentorio indicato a margine della graduatoria presso la Segreteria Studenti di Mediazione. La mancata immatricolazione entro la data prescritta porterà alla cancellazione dalla graduatoria, in quanto considerata tacita rinuncia all iscrizione. I posti rimasti eventualmente disponibili saranno assegnati secondo l ordine progressivo della graduatoria stessa, con avviso reso noto il giorno successivo alla scadenza dei termini per l immatricolazione dei primi 500 candidati. I candidati per i quali è stata riaperta la graduatoria dovranno obbligatoriamente presentarsi davanti all apposita Commissione il 5 ottobre 2007 presso l Aula Magna del Polo di Mediazione Interculturale e di Comunicazione di Sesto S. Giovanni alle ore e rispondere all appello nominativo. L assenza da tale procedura sarà considerata implicita rinuncia all iscrizione. Durante la procedura di copertura dei posti rimasti disponibili, verranno distribuiti i moduli per l immatricolazione da consegnare entro i termini di scadenza che saranno notificati all atto della pubblicazione degli eventuali posti disponibili. 17

19 Gli studenti in trasferimento da altri atenei o corsi di laurea dell Università degli Studi di Milano o già laureati non rientrano nel numero programmato delle 500 matricole e devono iscriversi direttamente presentando la domanda di immatricolazione agli sportelli della Segreteria Studenti entro il 15 ottobre Gli studenti in possesso di titolo di studio conseguito all estero (italiani, comunitari ed extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno in Italia rilasciato ai sensi dell art. 26 della legge 30 luglio 2002, n. 189) si immatricoleranno anch essi in soprannumero entro il 15 ottobre 2007 presso l Ufficio Studenti Stranieri in Via S. Sofia 9/1, Milano (ufficio.stranieri@unimi.it). Tali studenti dovranno effettuare il versamento della prima rata solo dopo apposita comunicazione da parte dell Ufficio Studenti Stranieri. Sono equiparati ai cittadini comunitari, i cittadini della Norvegia, dell Islanda, del Liechtenstein e della Svizzera. L ammissione avviene secondo le disposizioni impartite dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca con nota n. 658 del 21 marzo

20 TIROCINI FORMATIVI, ESPERIENZE IN AMBIENTE DI LAVORO O ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE E DI RICERCA Fra il secondo e il terzo anno, tutti gli studenti, indipendentemente dal curriculum scelto, devono conseguire 9 CFU per tirocini o ulteriori attività formative, necessari per l ammissione alla Prova finale. Scopo principale di tali attività è di agevolare e velocizzare per lo studente l inserimento nel mondo del lavoro. I crediti per tirocini possono essere conseguiti: a. svolgendo un tirocinio: 1. presso un ente/azienda, nel quadro di una convenzione conclusa con l Ateneo e secondo le procedure appositamente previste; 2. nel quadro di programmi di altri enti pubblici cui l Università degli Studi di Milano abbia aderito (ad esempio, i programmi tirocini di Assocamerestero e del Ministero degli Affari Esteri/Conferenza dei Rettori delle Università Italiane); 3. presso altri enti pubblici. b. partecipando a corsi specifici attivati dall Ateneo o dal corso di laurea: 1. Corso multidisciplinare UNICEF Educazione allo sviluppo ; 2. Corso Donne, politiche e istituzioni ; 3. Laboratori professionalizzanti attivati dal corso di laurea. c. partecipando ad attività alternative, quali: 1. corsi di lingua all estero in una delle due lingue inserite nel piano degli studi; 2. certificazioni linguistiche di una delle due lingue inserite nel piano degli studi (solo di livello B2, C1 e C2); 3. servizio civile nazionale; 4. servizio civile internazionale; 5. attività lavorative per studenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato; 6. esperienze di lavoro au pair all estero; 7. esperienze di volontariato all estero; 8. iniziative proposte dai docenti del corso di laurea. d. partecipando al Programma ERASMUS (secondo le modalità concordate con la Commissione ERASMUS del corso di laurea). NB. A partire dall anno accademico non si riconoscono crediti per attività lavorative presso enti/aziende/associazioni che non hanno concluso una convenzione con l Ateneo per l attivazione di un tirocinio, secondo le modalità sotto indicate. ATTIVITÀ MED CFU Tirocini Tirocini svolti presso un ente/azienda, nel quadro di una convenzione conclusa con l Ateneo Tirocini svolti nel quadro di programmi di altri enti pubblici cui l Università degli Studi di Milano abbia aderito Tirocini svolti tramite altri enti pubblici SÌ SÌ SÌ Dipende dalla durata (25 ore = 1 CFU) Dipende dalla durata (25 ore = 1 CFU) Dipende dalla durata (25 ore = 1 CFU) 19

21 ATTIVITÀ MED CFU Corsi attivati dall Ateneo o dal corso di laurea Corso multidisciplinare UNICEF Educazione allo sviluppo SÌ 3 CFU Corso Donne, politiche e istituzioni SÌ 6 CFU Laboratori professionalizzanti attivati dal corso di laurea SÌ 3 CFU Attività alternative Corsi di lingua all estero in una delle due lingue inserite nel piano degli studi Certificazioni linguistiche (solo di livello B2, C1 e C2) di una delle due lingue inserite nel piano degli studi (1) SÌ (frequentati al massimo 2 anni prima dell immatricolazione) SÌ (conseguite al massimo 2 anni prima dell immatricolazione) Servizio civile nazionale SÌ 9 CFU Servizio civile internazionale SÌ 9 CFU Attività lavorative per studenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato Esperienze di lavoro au pair all estero Iniziative proposte dai docenti del corso di laurea Esperienze di volontariato all estero (anche se comportano l impiego di una lingua non inserita nel piano degli studi) LLP/Erasmus (1) Certificazioni di lingua francese: Diplôme d'études en langue française (DELF) (B2) Diplôme approfondi de langue française (DALF) (C1 e C2) SÌ SÌ SÌ SÌ Da 1 a 9 CFU, in base al periodo di permanenza all estero e alla durata del corso 3 CFU se conseguite in Italia 6 CFU se conseguite all estero 9 CFU Da 3 a 9 CFU, in base alla durata In base agli accordi raggiunti con il docente Dipende dalla durata In virtù di una convenzione attivata tra l Ateneo e la Chambre de Commerce et Industrie di Parigi, è possibile conseguire alcune certificazioni di lingua francese sostenendo l esame, eventualmente al termine di corsi organizzati presso il Dipartimento di Lingue e culture contemporanee della Facoltà di Scienze Politiche. Sono quindi riconosciuti i seguenti titoli: Certificazione Frequenza corso frequenza seminari e conseguimento della certificazione CFU riconosciuti Frequenza corso con iscrizione all esame non superato Conseguimento della certificazione CFP (B1) 3 CFU 1 CFU 1 CFU Certificat de Français du Tourisme et de l'hôtellerie (CFTH) (B1-B2) Certificat de Français Juridique (CFJ) (B2) Diplôme de Français des Affaires, 1er degré (DFA1) (B2) 3 CFU 1 CFU 1 CFU 4 CFU 1 CFU 2 CFU 4 CFU 1 CFU 2 CFU 20

22 Certificazione Diplôme de Français des Affaires, 2ème degré (DFA2) (C1) Frequenza corso frequenza seminari e conseguimento della certificazione CFU riconosciuti Frequenza corso con iscrizione all esame non superato Conseguimento della certificazione 6 CFU 2 CFU 4 CFU (1) Certificazioni di lingua inglese: First Certificate in English (B2) Certificate in Advanced English (C1) Certificate in Proficiency English (C2) Trinity GESE ESOL Grade 7, 8 e 9 (B2) Trinity GESE ESOL Grade 10 e 11 (C1) Trinity GESE ESOL Grade 12 (C2) Trinity ISE ESOL II (B2) Trinity ISE ESOL III (C1) Trinity ISE ESOL III con distinction (C2) (GESE: Graded examination in spoken English) (ESOL: English for Speakers of other Languages) (ISE: Integrated Skills Examinations in English) (1) Certificazioni di lingua spagnola: Diploma Basico de Espanol (BSE) (B2) Diploma Superior de Espanol (DSE) (C2) (1) Certificazioni di lingua tedesca: Zertifikat Deutsch (anche se di livello B1) Zertifikat Deutsch für den Beruf (B2) Zentrale Mittlestufeprüfung (C1) Kleines Deutsches Sprachdiplom (C2) Grosses Deutsches Sprachdiplom (C2) (consente in ogni caso il riconoscimento di 6 CFU) Procedure per partecipare alle attività e ottenere l assegnazione dei crediti A. Tirocini Soggetti coinvolti: Ufficio stage e formazione permanente, che cura ogni aspetto amministrativo, operativo e procedurale dell intera attività di tirocinio Azienda/ente/associazione presso cui si svolge il tirocinio Tutor aziendale, responsabile dell attività di tirocinio e del relativo programma formativo per conto dell azienda/ente/associazione presso cui si svolge il tirocinio Tutor universitario, referente dello studente all interno del corso di laurea Segreteria studenti, Commissione Stage e Consiglio di coordinamento didattico, nel caso di tirocini svolti presso enti pubblici tramite programmi cui l Ateneo non partecipa. 21

23 1. Tirocini presso un ente/azienda, nel quadro di una convenzione conclusa con l Ateneo I) Gli studenti possono svolgere il loro tirocinio presso enti/aziende/associazioni che abbiano presentato un offerta all Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo. In tal caso, dovranno compilare l apposito form on line di candidatura (disponibile sul sito seguendo il percorso Studenti - Borse Premi, Stage e opportunità di lavoro). In questo modo l Ufficio potrà inoltrare la candidatura stessa alle aziende/enti/ associazioni che hanno presentato offerte di stage/tirocinio. Qualora selezionati, dovranno seguire la procedura indicata al successivo punto II) a partire dalla lettera b). II) Agli studenti è aperta la possibilità di svolgere il tirocinio presso un ente o un azienda con cui siano in contatto direttamente e che non abbia presentato un offerta all Ateneo. I settori più adatti a questo scopo sono: enti locali che gestiscono il fenomeno dell immigrazione (comuni, scuole, tribunali, prefetture e questure) il mondo dell impresa privata (ufficio relazioni con l estero, filiali all estero di imprese italiane, filiali straniere in territorio nazionale, rapporti import/export, relazioni pubbliche) servizio di traduzione specialistica scritta e/o orale (agenzie di traduzione, enti fieristici, case editrici, redazioni giornalistiche) istituzioni internazionali, organizzazioni non governative, agenzie di pubbliche relazioni, sedi diplomatiche italiane all estero, istituti italiani di cultura all estero. Per l attivazione del tirocinio, lo studente dovrà: a) invitare l azienda/ente/associazione a collegarsi al sito dell Ateneo, alla pagina e seguire la procedura di attivazione dello stage. Terminato l iter, l azienda/ente/associazione, sempre dal sito internet, dovrà: stampare il progetto formativo inserito timbrare e firmare in triplice copia originale tale progetto formativo consegnare le tre copie al tirocinante per la successiva formalizzazione del tirocinio presso l Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo. Nessuna copia della convenzione dovrà essere consegnata allo studente, trattandosi di una procedura che l azienda/ente/associazione gestisce esclusivamente con l Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo. b) far firmare al docente tutor universitario la lettera Nomina tutor, portando in visione copia del progetto formativo compilato dall azienda/ente/associazione, in modo che ne possano essere verificati contenuti e modalità di svolgimento. Può svolgere la funzione di tutor qualsiasi docente afferente e non afferente al corso di laurea con il quale lo studente abbia sostenuto almeno un esame. c) presentarsi personalmente all Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo negli orari di ufficio (lunedì , martedì e giovedì ), almeno 15 giorni prima dell inizio del tirocinio con i seguenti documenti: - la lettera di nomina del tutor universitario - il progetto formativo predisposto in triplice copia, firmato e timbrato in originale 22

24 dall azienda/ente/associazione presso cui sarà attivato il tirocinio. L Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo, al momento della consegna della modulistica, determinerà la data a partire dalla quale il tirocinio potrà essere attivato e provvederà a consegnare al tirocinante il Modello di relazione di fine stage e il Modello di scheda di valutazione da far compilare all azienda/ente/associazione (nella persona del tutor aziendale) al termine del tirocinio. Nel corso del tirocinio, lo studente riferirà periodicamente sia al tutor aziendale che a quello universitario per verificare il rispetto degli obiettivi del progetto formativo. È possibile inoltre, per qualunque problematica dovesse emergere nel corso del tirocinio, far riferimento all Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo. Al termine del tirocinio lo studente dovrà: - compilare la Relazione di fine stage, secondo il modello già ricevuto dall Ufficio formazione permanente e stage - chiedere all azienda/ente/associazione di compilare la Scheda di valutazione ricevuta all atto della consegna presso l Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo dei documenti necessari all attivazione del tirocinio - consegnare entrambi i moduli (Relazione di fine stage e Scheda di valutazione) al proprio tutor universitario il quale, valutata la corrispondenza agli standard di forma e contenuto previsti, compilerà e firmerà il Modulo di accreditamento del tirocinio. A questo punto lo studente dovrà consegnare: o il modulo di accreditamento del tirocinio in Segreteria Studenti o la Relazione di fine stage e la Scheda di valutazione all Ufficio formazione permanente e stage di Ateneo. 2. Tirocini svolti nel quadro di programmi di altri enti pubblici cui l Università degli Studi di Milano abbia aderito Alla pagina web gli studenti possono prendere visione dei programmi di tirocinio di altri enti pubblici cui l Ateneo ha aderito e seguire le procedure indicate per presentare la propria candidatura. Qualora selezionati, dovranno seguire la procedura indicata al precedente punto 1.II) a partire dalla lettera b). 3. Tirocini svolti presso altri enti pubblici tramite programmi cui l Ateneo non partecipa L attivazione del tirocinio avviene secondo le modalità decise da ciascun ente. Al termine del tirocinio, per il riconoscimento dei crediti, lo studente dovrà presentare istanza (utilizzando l apposito modulo disponibile alla pagina segreterie/moduli_istanza.pdf) presso la Segreteria Studenti, allegando la documentazione relativa al tipo di attività svolta e alla durata (in ore) del tirocinio. L istanza sarà esaminata dalla Commissione Stage e dal Consiglio di coordinamento didattico. B. Corsi attivati dall Ateneo o dal corso di laurea 1. Corso multidisciplinare UNICEF Educazione allo sviluppo e corso Donne, politica e istituzioni Tutte le informazioni sono disponibili sul sito d Ateneo seguendo il 23

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