COMUNE DI RIESE PIO X (Provincia di Treviso)

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1 COMUNE DI RIESE PIO X (Provincia di Treviso) Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 40 comma 3 bis del D.Lgs. 30/03/2001 n Relazione illustrativa del Contratto Integrativo normativo triennio Modulo 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge Data di sottoscrizione Preintesa 28/01/2013 Contratto Periodo temporale di vigenza Triennio Composizione della delegazione trattante Soggetti destinatari Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Presidente: dott. Chiara Perozzo Segretario Generale Componenti: dott. Lucia Contarin Responsabile Area II Economico Finanziaria Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle): FP- CGIL, CISL-FP, UIL-FPL, Firmatarie della preintesa: CISL-FP, UIL-FPL Firmatarie del contratto: Personale non dirigente a) disposizioni generali: quadro normativo, ambito di applicazione e decorrenza del contratto integrativo b) criteri generali per la ripartizione e destinazione delle risorse c) fattispecie, criteri, valori e procedure per corrispondere al personale compensi relativi a prestazioni disagiate ed a specifiche/particolari responsabilità Rispetto dell iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione Intervento dell Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione È stata acquisita la certificazione dell Organo di controllo interno? Sì in data Nel caso l Organo di controllo interno abbia effettuato rilievi, descriverli? Nessun rilievo È stato adottato il Piano della performance previsto dall art. 10 del d.lgs. È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l integrità previsto dall art. 11, comma 2 del d.lgs.? È stato assolto l obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell art. 11 del d.lgs.? Sì per quanto di diretta applicazione agli enti locali. Publika S.r.l. 1

2 accessoria La Relazione della Performance è stata validata dall OIV ai sensi dell articolo 14, comma 6. del d.lgs. n.? Modulo 2 Illustrazione dell articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili) A) Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo normativo Titolo I Disposizioni generali Capo 1 Disposizioni generali. Articolo 1 Quadro normativo e contrattuale: indica il quadro normativo di riferimento del contratto collettivo decentrato integrativo costituito dai D.Lgs. 165/2011,, 141/2011, D.L. 78/2010, il regolamento per l ordinamento degli uffici e dei servizi, il sistema di valutazione del personale, il CCNL Regioni Autonomie Locali vigente. Articolo 2 Ambito di applicazione, durata, decorrenza e disciplina transitoria: il CCDI si applica al personale non dirigente in servizio presso l Ente a decorrere dal fino al Ai sensi del combinato disposto dei commi 2 e 4 dell art. 65 del D.Lgs. i contratti collettivi decentrati degli enti locali cessano di avere efficacia il e non sono ulteriormente applicabili oltre tale data: per questo motivo si è reso necessario addivenire alla stipula del nuovo CCDI, compatibile con le sopravvenute modifiche normative, in particolare sulla meritocrazia e premialità e sulle materie demandate alla contrattazione decentrata. Articoli 3 e 4 Le parti convengono verifiche a cadenza annuale sull attuazione del contratto; viene disciplinato il procedimento per l interpretazione autentica del contratto. Titolo II Trattamento economico del personale Capo I Risorse e premialità. Articolo 5 Quantificazione delle risorse: le parti danno atto che la quantificazione annuale delle risorse da destinare all incentivazione del merito, produttività ed altri istituti economici previsti dal contratto è di esclusiva competenza dell Amministrazione. Riconoscono che le risorse variabili ex art. 15 comma 2 e comma 5 del CCNL possono essere rese disponibili solo nel rispetto dei limiti ed alle condizioni previste dalla legge o dai CCNL vigenti. Articolo 6 Strumenti di premialità: vengono individuati gli strumenti di premialità per il personale dipendente, ai quali è destinata annualmente la parte prevalente del trattamento accessorio comunque denominato, conformemente a quanto disposto dall art. 40 comma 3 bis del D.Lgs. 165/2001. Capo II Criteri generali per la ripartizione e destinazione delle risorse. Articolo 7 Criteri generali per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie: vengono stabiliti i criteri per la destinazione delle risorse, nel rispetto di quanto stabilito dal titolo III del D.Lgs. in materia di meritocrazia, premialità e selettività del sistema premiante, la valorizzazione dei dipendenti che hanno performance elevate, il divieto di distribuire incentivi in assenza di verifiche sui sistemi di valutazione ((Organismo di Valutazione); inoltre la premialità deve sempre ricondursi a effettive situazioni in cui la prestazione lavorativa del dipendente porti un miglioramento quali-quantitativo nell organizzazione. In particolare, partecipano alla produttività coloro che hanno conseguito una valutazione non inferiore a 18/30. Sono stati inseriti criteri (commi 4, 5 e 6) per la ripartizione del compenso per la produttività atti a collegarla alla effettiva presenza in servizio ed alla categoria di appartenenza (comma 7). Capo III Progressione economica. Articolo 8 Criteri generali: fissazione dei criteri per la partecipazione alla progressione economico orizzontale, esclusivamente legati al merito, con esclusione di elementi automatici quali l anzianità di servizio. Per partecipare alla progressione economica è necessario aver conseguito una valutazione non inferiore a 18/30. E stabilito che il valore economico della progressione è riconosciuto dal 1 gennaio successivo a quello cui si riferisce la valutazione Publika S.r.l. 2

3 ed inoltre che nel periodo di vigenza delle limitazioni di cui all art. 9 e 21 del D.L. 78/2010 non si effettueranno progressioni economiche orizzontali, neanche giuridiche. Capo IV Fattispecie, criteri, valori e procedure per individuare e corrispondere i compensi relativi a prestazioni disagiate ed a specifiche/particolari responsabilità. Articoli dal 9 al 15 In questi articoli sono definiti i criteri, le modalità di assegnazione ed erogazione, inoltre l entità delle risorse decentrate destinate alla corresponsione di compensi accessori definiti indennità che sono sempre collegate ad effettive e particolari modalità di esecuzione della prestazione che si caratterizza per aspetti peculiari negativi in termini di rischio, pregiudizio, pericolo, disagio, grado di responsabilità. Le somme disponibili per l erogazione delle singole indennità è definito in sede di contrattazione decentrata annuale. Capo V Compensi previsti da specifiche disposizioni di legge. Articolo 16 Compensi previsti da particolari disposizioni di legge: si dà atto che al personale dipendente possono essere erogati emolumenti in riferimento a quanto previsto dall art. 15 comma 1 lett. d) e k) del CCNL Titolo III Disposizioni particolari Art Riguarda i dipendenti partecipanti a progetti sperimentali di telelavoro, il personale comandato o distaccato e il personale in gestione associata. Art. 20 Le parti riconoscono la possibile validità dei piani di razionalizzazione, di cui all art. 16, commi 4, 5 e 6 del DL 98/2011, convertito nella L. 111/2011. B) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse Si assevera che non vi sono effetti economici in termini di costi del personale che trovano contabilizzazione e proposta di certificazione all esterno dei Fondi per la contrattazione integrativa. C) effetti abrogativi impliciti Non si determinano effetti abrogativi impliciti D) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità Le previsioni sono coerenti con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità in quanto al personale si applica il regolamento per l ordinamento degli uffici e servizi approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 123 del 27/12/2010 e per quanto riguarda la valutazione e la premialità del personale si utilizza la scheda di valutazione e relativo metodo definito dal Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana e le sue eventuali modifiche periodiche. E) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche Per quanto riguarda la progressione economica orizzontale, l art. 8 prevede criteri esclusivamente legati al merito, con esclusione di elementi automatici quali l anzianità di servizio. Per partecipare alla progressione economica è necessario aver conseguito una valutazione non inferiore a 18/30. Le parti danno atto che non si effettueranno progressioni economiche orizzontali, nemmeno ai fini giuridici, nel periodo di vigenza delle limitazioni di cui all articolo 9, commi 1 e 21, del D.L. 78/2010. F) illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale Dalla sottoscrizione della preintesa del 28/01/2013, si attende un consolidamento dei risultati raggiunti per effetto del precedente contratto collettivo decentrato integrativo in quanto il contenuto dello stesso è stato in gran parte confermato, depurato delle parti incompatibili con la normativa attualmente vigente. In particolare ci si attende un incremento dell efficienza nonché dell efficacia nei processi organizzativi dell Ente al fine di potenziare i servizi offerti ai cittadini. Publika S.r.l. 3

4 Contratto collettivo decentrato normativo triennio , ai sensi dell art. 40 comma 3 bis del D.Lgs. 30/03/2001 n Relazione tecnico-finanziaria Si evidenzia che trattandosi di contratto integrativo di parte normativa la presente relazione viene limitata alle materie trattate dall accordo. La sede nella quale va compiutamente delimitato l ambito di intervento con effetti economici-finanziari della contrattazione integrativa è la contrattazione decentrata annuale di parte economica. Modulo I La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa La determinazione annuale delle risorse da destinare all incentivazione del merito, allo sviluppo delle risorse umane, al miglioramento dei servizi, alla qualità delle prestazione e alla produttività nonché ad altri istituti contrattuali, è di esclusiva competenza dell Amministrazione. Nello specifico, il fondo viene costituito annualmente con provvedimento del Responsabile del Servizio Personale. Con tale provvedimento vengono individuate le risorse aventi carattere di certezza e stabilità. Con atto di Giunta Comunale vengono altresì individuate le eventuali risorse cosiddette variabili e vengono forniti gli indirizzi alla delegazione trattante di parte pubblica in merito alla destinazione del fondo. Sezione I Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità Sezione II Risorse variabili Sezione III Eventuali decurtazione del fondo Sezione IV Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione Sezione V Risorse temporaneamente allocate all esterno del fondo Voce non presente. Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all esterno del Fondo Voce non presente. Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale Publika S.r.l. 4

5 a. attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità; Le risorse stabili per il 2013 ammontano a ,21; importo determinato tenendo conto delle riduzioni di cui all art. 9 comma 2bis del DL n. 78/2010; l ammontare degli utilizzi nel 2013 è composto dalle progressioni economiche consolidate e dall indennità di comparto completamente regolamentata dal CCNL e quindi non modificabile negli accordi decentrati annuali, e per il restante importo dalle indennità previste e istituite dai CCNL, che riguardano la struttura organizzativa e l articolazione dell orario di servizio, regolamentate nel CCDI. Per l accordo decentrato normativo le varie indennità aventi carattere fisso e continuativo sono state confermate; pertanto, in linea di massima, le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa, sono finanziate con le risorse stabili. b. attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici; Gli incentivi economici sono erogati in base al CCNL e la parte di produttività è erogata in applicazione delle norme regolamentari dell Ente in coerenza con il D.lgs. e con la supervisione dell Organismo di Valutazione. c. attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali) Non è prevista l effettuazione di progressioni orizzontali in ragione del blocco disposto dall art. 9, commi 1 e 21, del d.l. 78/2010. Modulo III - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell anno precedente Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione Tutte le somme relative al fondo delle risorse decentrate sono imputate a specifici capitoli di spesa suddivisi per centri di costo, quindi la verifica tra sistema contabile e dati del fondo di produttività è costante. Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell anno precedente risulta rispettato Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo Si da atto - in linea generale - del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità. Si dà atto che le risorse previste per la contrattazione integrativa sono regolarmente stanziate nel Bilancio Annuale e Pluriennale, agli appositi interventi di spesa del personale (per l importo delle progressioni economiche consolidate e indennità di comparto) e all intervento (per le altre indennità), nel rispetto dei vincoli imposti dalla normativa nazionale. Si dà atto che le eventuali risorse variabili vengono previste solo in presenza di effettive disponibilità di bilancio e nel rispetto dei criteri fissati dalla normativa e dal predetto contratto decentrato. L individuazione puntuale delle risorse e la relativa destinazione viene rinviata ai relativi accordi annuali di parte economica. Riese Pio X, 28/02/2013 IL RESPONSABILE AREA II ECONOMICO FINANZIARIA Dott. Lucia Contarin Publika S.r.l. 5