Antiriciclaggio: gli obblighi dei professionisti

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1 Antiriciclaggio: gli obblighi dei professionisti Dr. Nicola Forte Torino, 20 ottobre /05/2015 1

2 Riferimenti normativi Con il D.Lgs. N. 56 del 20 febbraio 2004 è stata recepita in Italia la II Direttiva antiriciclaggio (la n. 97/2001 del 4 dicembre 2001) Si è innovata la normativa introdotta nel nostro Paese dalla L. 5 luglio 1991, n. 197 La normativa antiriciclaggio, comunque, è in continuo divenire (infra) 19/05/2015 2

3 I soggetti interessati D. Lgs n. 56/2004: estensione anche alle categorie professionali di obblighi precedentemente imposti solo alle banche ed agli altri intermediari finanziari (art. 2, c. 1) Sono soggetti agli obblighi antiriciclaggio (infra): a) I soggetti iscritti nell albo nell albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e nell albo dei consulenti del lavoro; b) ogni altro soggetto che rende i servizi forniti da periti, consulenti e altri soggetti che svolgono in materia professionale, anche nei confronti dei propri associati ed iscritti attività in materia di contabilità e tributi, ivi compresi associazioni di categoria di imprenditori e commercianti, CAF e patronati; c) I notai e gli avvocati quando assistono i propri clienti nella realizzazione di particolari operazioni (trasferimento di beni immobili o attività economiche, gestione di denaro strumenti finanziari e altri beni, etc.) 19/05/2015 3

4 Gli obblighi antiriciclaggio (1) I principali obblighi antiriciclaggio cui sono chiamati i professionisti sono: a) Identificazione della clientela: raccolta di una serie articolata di dati quali le generalità complete del soggetto, la data e la causale della operazione, l importo dei singoli mezzi di pagamento, etc (art. 16 D.Lgs n. 231/2007)) b) Registrazione dati: registrazione entro 30 giorni delle informazioni raccolte in un apposito archivio formato e gestito a mezzo strumenti informatici e gestito in modo da consentire lericerche (art. 38 D. Lgs. n. 231/07) 19/05/2015 4

5 Gli obblighi antiriciclaggio (2) c) Segnalazione di operazioni sospette: obbligo di segnalare alle autorità competenti quelle operazioni che, per le modalità con cui vengono poste in essere, sembrano ricondurre a proventi da reato (art. 41, D.Lgs. n. 231/07) d) Comunicazione delle infrazioni: obbligo di comunicare al ministero delle Finanze le infrazioni relativamente al trasferimento di denaro contante quando il valore da trasferire supera i 999,99 euro (art. 51, D. Lgs. 231/2007) e) Collaborazione con l UIF: obbligo di una generale collaborazione con l Unità di informazione finanziaria 19/05/2015 5

6 Gli obblighi antiriciclaggio (3) Inizialmente non tutti gli obblighi antiriciclaggio erano operanti dall entrata in vigore del decreto (14/3/2004) Per alcuni è stato necessario attendere i regolamenti attuativi (per i professionisti il DM n. 141/2006 in vigore dal 22/4/2006): a) Identificazione e registrazione dei dati relativi alla clientela b) Segnalazione di operazioni sospette Altri obblighi 14/3/2004): erano immediatamente applicabili (dal a) Collaborazione con l UIC; b) Segnalazione delle infrazioni 19/05/2015 6

7 Gli obblighi antiriciclaggio (4) Identificazione e registrazione dei dati relativi alla clientela Segnalazione di operazioni sospette Collaborazione con l UIC (oggi UIF) Segnalazione delle infrazioni IN VIGORE DAL 22/4/ REGOLAMENTI ATTUATIVI Regolamenti attuativo n. 141/2006 (infra) OPERANTI DAL 14/3/2004 NB: 7

8 La segnalazione delle infrazioni (1) Obbligo di segnalare al Ministero dell Economia e delle Finanze le infrazioni di cui i professionisti vengono a conoscenza in relazione ai loro compiti di servizio e nei limiti delle loro attribuzioni Tale disposizione, in precedenza, riguardava solo i funzionari della P.A., i pubblici ufficiali e gli intermediari abilitati Parere n. 22 del 9 novembre 1995 del Comitato antiriciclaggio: il termine infrazioni è da intendere in senso atecnico è necessario tenere conto di ulteriori elementi a disposizione 19/05/2015 8

9 La segnalazione delle infrazioni (2) Lettera del 23 giugno 2003 del Dipartimento del Tesoro: l obbligo di comunicazione scatta solo sulla base della documentazione in possesso del soggetto obbligato al momento della segnalazione non è necessario svolgere una valutazione sulla base dei documenti a disposizione Tribunale di Torino 22 gennaio 2003, n. 515: il termine infrazioni è da intendere in senso tecnico non sono richieste indagini ulteriori da parte dei soggetti obbligati - la norma, ove, avesse voluto imporre al soggetto obbligato un obbligo di valutazione, loavrebbe fatto espressamente 19/05/2015 9

10 Normativa antiriciclaggio: prospettive di riforma E stata approvata la III Direttiva del Consiglio dei Ministri dell UE e del Parlamento Europeo in materia di Prevenzioni dell uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo Tale approvazione ha superato la problematica dell approvazione dei regolamenti attuativi del D. Lgs. N. 56/2004 In passato ci si è chiesti se l emanazione dei decreti attuativi avesse ancora senso posto che questi, in buona parte, risulteranno superati dal decreto di recepimento della III direttiva 19/05/

11 Il decreto attuativo e l evoluzione: gli obblighi Liberi professionisti e società di revisione Identificare i clienti Adeguata verifica della clientela Istituire l archivio unico Segnalare le operazioni sospette Istituire misure di controllo interno 19/05/

12 Adeguata verifica della clienti IDENTIFICAZIONE Verifica dell identità del cliente e del soggetto per conto del quale egli eventualmente operi (titolare effettivo) Acquisizione dei dati identificativi L identificazione avviene tramite un documento di riconoscimento valido (non scaduto) Generalmente è necessaria la presenza fisica del cliente 19/05/

13 Gli obblighi di conservazione (1) I dati raccolti sono riportati tempestivamente, e comunque non oltre i 30 gg. dall acquisizione, in un archivio unico Tale archivio deve essere tenuto in maniera trasparente ed ordinata allo scopo di facilitarne la consultazione L archivio può essere sia informatico che cartaceo (art. 38, comma 2 del D.Lgs 231/2007) 19/05/

14 Gli obblighi di conservazione (2) I professionisti obbligati alla tenuta di un registro clienti possono avvalersi dello stesso per assolvere agli obblighi di conservazione è necessario, però, completarlo con le notizie richieste dal regolamento anti-riciclaggio Nel caso di attività svolta in forma associata è possibile tenere un unico archivio 19/05/

15 l obbligo di segnalazione delle operazioni sospette Operazioni sospette È tale l operazione che per caratteristiche, entità, natura, etc. induca il professionista incaricato a ritenere che il denaro, i beni o le utilità oggetto dell operazione possano provenire da delitti Obbligo di segnalazione tempestiva (ove possibile prima del compimento dell operazione) NB: L obbligo non si applica per le informazioni ricevute esaminando la posizione giuridica del cliente o espletando le funzioni di difesa o di rappresentanza del medesimo nel procedimento giudiziario 19/05/

16 l obbligo dei controlli interni e della formazione CONTROLLO INTERNO I professionisti e le società di revisione devono svolgere attività di controllo interno allo scopo di verificare il corretto adempimento degli obblighi antiriciclaggio FORMAZIONE I professionisti e le società di revisione devono adottare le misure di formazione necessarie allo scopo di assicurare la conoscenza aggiornata della normativa antiriciclaggio 19/05/

17 Le sanzioni delle violazioni Omessa segnalazione delle notizie di infrazioni: Art. 51 D.Lgs n. 231/2007 Sanzione amministrativa dal 3 al 30 per cento dell operazione con un minimo di euro 19/05/

18 Esempio Le sanzioni delle violazioni dalla tenuta di una contabilità di un srl si desume l effettuazione della restituzione di un finanziamento ai soci in contanti per un importo pari a euro SANZIONI Sanzione amministrativa da 600 euro a euro 19/05/

19 Le sanzioni delle violazioni Omessa segnalazione di operazioni sospette: Art. 41, D.Lgs n. 231/2007 Sanzione amministrativa dall 1 al 40 per cento dell operazione 19/05/

20 Le sanzioni delle violazioni Esempio riciclaggio Falso in bilancio con la sostituzione del denaro mediante l apertura di un deposito bancario: valore dell operazione euro SANZIONI Sanzione amministrativa da euro a euro 19/05/