Benessere animale e bovini da ingrasso
|
|
- Floriana Magni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONVEGNO Benessere animale e bovini da ingrasso 11 maggio 2015 Eurocarni Fiera di Verona Valutazione del benessere in allevamenti di aree a forte attitudine alla produzione di carne bovina Alessandro Gastaldo a.gastaldo@crpa.it Marzia Borciani m.borciani@crpa.it Fondazione CRPA Studi Ricerche (FCSR) Viale Timavo 43/2 Reggio Emilia Sito internet.
2 CONVEGNO Benessere animale e bovini da ingrasso Descrizione della metodologia RIBECA per la valutazione del benessere in allevamento Risultati delle valutazioni benessere in 112 allevamenti Descrizione delle principali criticità in relazione anche alle raccomandazioni EFSA
3 CONVEGNO Descrizione della metodologia RIBECA La metodologia RIBECA è basata su: principali ricerche scientifiche degli ultimi anni (vedi documento EFSA 2012) Raccomandazioni e analisi dei rischi EFSA 2012 norme vigenti sul benessere in allevamento (direttiva 98/58/CE relativa alla protezione degli animali negli allevamenti) Metodologia RIBECA
4 Descrizione della metodologia RIBECA Rilievo checklist in allevamento Dati in programma RIBECA POTENZIALITA ALLEVAMENTO (CAPI OSPITABILI PER STALLA) Calcolo in automatico PUNTI CRITICI E NON CONFORMITA EFSA Metodologia RIBECA Calcolo in automatico Calcolo in automatico PUNTEGGI E CLASSE AZIENDALE
5 Descrizione della metodologia RIBECA Intervista ad allevatore su aspetti gestionali e igienicosanitari Rilievi indiretti su strutture d allevamento Rilievi diretti su animali Durata totale = da minuti Rilievo in allevamento
6 Descrizione della metodologia RIBECA Punteggio totale RIBECA = RB + AB punteggio RB = misurazioni indirette sulle strutture e sugli aspetti gestionali punteggio AB = misurazioni dirette sugli animali Punteggi di RIBECA
7 Descrizione della metodologia RIBECA punteggio GENERA = Aspetti gestionali e igienico-sanitari punteggio EDIFI = Caratteristiche del ricovero e controllo ambientale punteggio STABULA = Sistemi di stabulazione, pavimenti e tecniche di distribuzione di alimento e acqua di bevanda Punteggio RB Misurazioni INDIRETTE
8 % capi morti e macellati d urgenza per anno Interventi su animali (su tutti gli animali o solo terapeutici, con o senza veterinario, analgesici/anestetici) frequenza di controllo impianti e qualità di acqua e alimenti; procedure di formazione dei gruppi di bovini (età, peso e sesso) n. di addetti di stalla (partecipazione a corsi su benessere animale) frequenza di pulizia mangiatoia e destinazione residuo in mangiatoia interventi sanitari programmati (metafilassi antibiotica, parassitaria, profilassi vaccinale, piano di controllo di mosche e/o roditori) quantitativi giornalieri di lettiera per capo Punteggio GENERA Rilievi indiretti su strutture d allevamento
9 Rilievi indiretti su strutture d allevamento Box infermeria/isolamento Presenza/assenza Tipo box (collettivi/individuali, con o senza lettiera) Collocamento in locale separato % di posti adeguata rispetto a numero vitelloni presenti in allevamento Punteggio GENERA
10 Rilievi indiretti su strutture d allevamento Gestione degli animali in arrivo da altri allevamenti Quarantena in locale separato In stalla dopo tutto pieno/tutto vuoto In stalla con altri bovini Quarantena Con o senza lettiera Superficie di stabulazione Durata della quarantena Punteggio GENERA
11 Rilievi indiretti su strutture d allevamento Indice di DENSITA = superficie coperta in m 2 /peso vivo totale dei capi presenti. 3 classi: insufficiente, sufficiente, buono Indice di VENTILAZIONE = superficie reale di ventilazione / superficie teorica di ventilazione dell edificio calcolata in base al peso vivo totale degli animali presenti. 7 classi: pessimo, insufficiente, sufficiente, discreto, buono, molto buono e ottimo Punteggio EDIFI
12 Rilievi indiretti su strutture d allevamento Indice di ILLUMINAZIONE NATURALE = superficie ventilante / superficie coperta 3 classi: insufficiente, sufficiente, buono Indice di ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE = potenza totale (in W) lampade / superficie coperta 3 classi : insufficiente, sufficiente, buono Punteggio EDIFI
13 Rilievi indiretti su strutture d allevamento TIPO DI STABULAZIONE Posta fissa Fessurato di calcestruzzo Fessurato con gomma Lettiera inclinata Lettiera permanente TIPO DI STABULAZIONE PUNTEGGIO fissa -4 fissa solo finissaggio -2 libera su fessurato integrale 0 libera su fessurato integrale con gomma 1 libera con lettiera permanente 2 libera con lettiera inclinata 2 Punteggio STABULA
14 Rilievi indiretti su strutture d allevamento Indice SUPERFICIE DI STABULAZIONE = spazio (in m 2 ) destinato alla stabulazione di un capo all interno di un box Varia in base al tipo di stabulazione 7 classi: pessimo, insufficiente, sufficiente, discreto, buono, molto buono e ottimo Punteggio STABULA
15 Rilievi indiretti su strutture d allevamento Indice di ABBEVERATA = n. reale di capi presenti / numero teorico di capi servibili dagli abbeveratoi. 7 classi: pessimo, insufficiente, sufficiente, discreto, buono, molto buono e ottimo Score 1 Score 3 Indice PULIZIA ABBEVERATOI = livello di pulizia dell abbeveratoio e dell acqua al suo interno al momento dell ispezione Score 1 = abbeveratoi e acqua puliti Score 2 = abbeveratoi sporchi (feci, muffe, residui vecchi di alimento) e acqua pulita Score 3 = abbeveratoi e acqua sporchi Punteggio STABULA
16 Rilievi indiretti su strutture d allevamento Indice FRONTE ALLA MANGIATOIA = spazio (in m) disponibile alla rastrelliera per ciascun capo stabulato Varia in base alla classe di peso vivo 3 classi: pessimo, sufficiente, ottimo Punteggio STABULA
17 Rilievi diretti su animali Misurazioni basate sul protocollo Welfare Quality Rilievo su % di capi che varia in base al numero di capi presenti in allevamento: Capienza < di 100 capi = 100% dei capi Capienza compresa fra capi=15% dei capi Punteggio AB Misurazioni dirette su animali
18 Rilievi diretti su animali % di superficie sporca su un lato del corpo Superficie sporca = una o più aree ricoperte di strati spessi (placche) di sporcizia e/o una o più aree imbrattate di sporcizia liquida Animale sporco = sup. sporca 25% (placche) e 50% («sporcizia» liquida) Classificazione basata su % di animali sporchi rispetto al totale di capi valutati Zona del corpo da osservare Punteggio LIVELLO DI PULIZIA CORPOREA
19 Rilievi diretti su animali Animale sporco con placche che ricoprono almeno il 25% del corpo (un solo lato)
20 Rilievi diretti su animali Scoli NASALI = Fuoriuscita di secrezioni dense e di colore trasparente o giallo/verde da almeno una delle due narici Classificazione basata su % di animali con scolo nasale rispetto al totale di capi valutati Punteggi «SCOLI» Scoli OCULARI = Fuoriuscita di secrezioni bagnate o secche da almeno un occhio (lunghezza min. 3 cm) Classificazione basata su % di animali con scolo oculare rispetto al totale di capi valutati.
21 Rilievi diretti su animali Alterazione del MANTO = Aree prive di pelo, lesioni e/o gonfiori delle dimensioni minime di 2 cm (diametro o lunghezza a seconda del tipo di alterazione) Area priva di pelo = Zona dell epidermide priva di pelo, ma non danneggiata e con possibile ipercheratosi (inspessimento della pelle) Lesione = crosta/ferita Gonfiore = zona delle articolazioni dell animale (carpo e tarso in particolare) rigonfia con o senza area priva di pelo Score 1 = animale con alterazioni del manto lievi (almeno un area priva di pelo delle dimensioni inferiori di una mano e nessuna lesione o gonfiore) Score 2 = animale con alterazioni del manto gravi (almeno una lesione/gonfiore o un area priva di pelo delle dimensioni di una mano o 2 aree prive di pelo in due diverse regioni Punteggio ALTERAZIONI DEL MANTO
22 Rilievi diretti su animali Score 2 Animale con alterazioni del manto gravi (lesione con area priva di pelo)
23 Rilievi diretti su animali Tosse = improvvisa e rumorosa espulsione di aria dai polmoni Colpi di tosse che avvengono all interno di ogni stalla per un intervallo di tempo pari a 5 minuti Classificazione basata su % di colpi di tosse su totale dei capi presenti al momento del rilievo Punteggio TOSSE
24 Rilievi diretti su animali Mostra l eventuale timore dell animale verso una persona ignota (il rilevatore). Si calcola misurando la distanza alla quale il rilevatore riesce ad avvicinarsi all animale senza che questo si muova Score 0 = il rilevatore tocca l animale; Score 1 = distanza di avvicinamento di 20 cm; Score 2 = distanza avvicinamento > di 20 cm e di 50 cm; Score 3 = distanza di avvicinamento > di 50 cm. Classificazione basata su % animali con diversa distanza di avvicinamento (score 0, 1, 2 o 3) sul totale di capi valutati Punteggio TEST DI AVVICINAMENTO
25 Rilievi diretti su animali Body Condition Score (BCS) Respirazione ostacolata Lesioni podali Gonfiore del rumine Diarrea Animale con diarrea Altri punteggi AB Misurazioni dirette
26 Rilievi diretti su animali La somma dei punteggi RB + AB attribuiscono all azienda una delle 6 classi di benessere previste: 1 Livello pessimo 2 Livello scarso 3 Livello sufficiente 4 Livello discreto 5 Livello buono 6 Livello ottimo Classificazione RIBECA
27 Risultati in 112 allevamenti 112 allevamenti 87% da ingrasso 13% a ciclo chiuso Totale bovini = Media bovini per allevamento = 279 Distribuzione degli allevamenti
28 Risultati in 112 allevamenti 81% Razze o incroci francesi RAZZE prevalenti
29 Lettiera permanente 54% Risultati in 112 allevamenti Lettiera inclinata 22% Pavimento fessurato 24% Piemonte 60% Marche/Toscana 87% Veneto 40% Piemonte 35% Veneto 48% Emilia-Romagna 75% Tipo di STABULAZIONE
30 Risultati in 112 allevamenti CLASSE RIBECA totale allevamenti
31 Risultati in 112 allevamenti CLASSE RIBECA per stabulazione
32 Risultati in 112 allevamenti Allevamenti con NON CONFORMITA EFSA
33 Risultati in 112 allevamenti Numero di allevamenti suddivisi per tipo di STABULAZIONE Allevamenti con NON CONFORMITA EFSA
34 Risultati in 112 allevamenti Tipologia di NON CONFORMITA EFSA
35 Rilievi diretti su animali Il livello di benessere degli allevamenti è sufficiente Pratiche gestionali ed edifici sono accettabili, ma alcuni aspetti relativi ai sistemi di stabulazione risultano carenti e dovrebbero essere migliorati Rispetto alle raccomandazioni EFSA più importanti risultano particolarmente penalizzati gli allevamenti a pavimento fessurato con il rischio di aumenti dei costi di investimento legati alla realizzazione di nuove stalle e all installazione di tappeti di gomma Conclusioni
36 Rilievi diretti su animali Grazie per l attenzione
SUINI SU PAGLIA E BIOGAS
Fondazione CRPA Studi Ricerche (FCSR) Viale Timavo 43/2 Reggio Emilia Sito internet. www.crpa.it SUINI SU PAGLIA E BIOGAS Caratteristiche degli allevamenti suinicoli nell area del sisma Alessandro Gastaldo
DettagliBenessere animale e bovini da ingrasso
Fondazione CRPA Studi Ricerche (FCSR) Viale Timavo 43/2 Reggio Emilia Sito internet. www.crpa.it CONVEGNO Benessere animale e bovini da ingrasso 11 maggio 2015 Eurocarni Fiera di Verona Benessere animale
DettagliValutazione del benessere dei suini durante le fasi di trasporto al macello e di attesa premacellazione
Seminario Il benessere dei suini durante il trasporto, l attesa pre-macellazione e la macellazione Sala Corazzieri Provincia di Mantova 15 luglio 2010 dei suini durante le fasi di Paolo Rossi, Alessandro
DettagliAlberto Menghi, Paolo Rossi
81 a Fiera Agricola Zootecnica Italiana BENESSERE ANIMALE: LA VACCA DA LATTE dalle parole ai fatti Montichiari, 15 febbraio 2009 ANALISI ECONOMICA DI ALCUNI CASI CONCRETI Alberto Menghi, Paolo Rossi Centro
DettagliEsperienze di ricerca, dall'edilizia zootecnica vengono risposte
Esperienze di ricerca, dall'edilizia zootecnica vengono risposte BENESSERE ANIMALE Fin dove è sostenibile per la zootecnica emiliano-romagnola? Paolo Rossi Ufficio Edilizia del CRPA Regione Emilia-Romagna
DettagliI principali aspetti legislativi del BA in allevamento
I principali aspetti legislativi del BA in allevamento Paolo Rossi, CRPA SpA di Reggio Emilia - SANA Salone Internazionale del Naturale EU Food-CT-2004-506508 BA, ambiente e strutture umidità velocità
Dettagli1. A stabulazione fissa 2. A stabulazione libera
Allevamento bovino stabulato Tipologie di allevamenti 1. A stabulazione fissa 2. A stabulazione libera 2.A. a lettiera permanente 2.B. a cuccette. L allevamento a stabulazione fissa L allevamento a stabulazione
DettagliSTABULAZIONE LIBERA. Prof.ssa Marina Gentili
STABULAZIONE LIBERA Prof.ssa Marina Gentili Nella stabulazione libera gli animali possono muoversi liberamente nella stalla. Si distinguono quattro zone: ZONA DI ZONA DI ZONA DI SALA DI ALIMENTAZIONE RIPOSO
DettagliEmissioni di odori dagli allevamenti zootecnici Laura Valli, Alessandra Immovilli Nicola Labartino, Giuseppe Moscatelli CRPA spa Reggio Emilia
Convegno la normativa, gli impatti e le soluzioni tecniche per il monitoraggio Ecomondo, Rimini 7 novembre 2013 allevamenti zootecnici Laura Valli, Alessandra Immovilli Nicola Labartino, Giuseppe Moscatelli
DettagliIl benessere degli animali riduce i costi dell allevamento
INCONTRO - DIBATTITO Le scelte per migliorare l efficienza tecnica dell allevamento e la qualità del latte 28a Mostra Regionale BOVINI RAZZE DA LATTE Paolo Rossi CRPA spa - Reggio Emilia Fiere di Reggio
DettagliLa normativa e gli sviluppi futuri in Europa
81 a Fiera Agricola Zootecnica Italiana BENESSERE ANIMALE: LA VACCA DA LATTE dalle parole ai fatti e gli sviluppi futuri Luigi Bertocchi Istituto Zooprofilattico Sperimantale della Lombardia ed Emilia-Romagna
DettagliTipologie e parametri dimensionali di cuccette per bovini da latte
SEMINARIO C.R.P.A. Stalle a cuccette per vacche da latte Reggio Emilia, 30 maggio 2007 Tipologie e parametri dimensionali di cuccette per bovini da latte Dott. Agr. Paolo Rossi Settore Edilizia Strutture
DettagliValutazione del benessere animale: il sistema IBA per i bovini
BENESSERE DEI BOVINI Sistema di valutazione e sostegno della Regione Emilia-Romagna Reggio Emilia, 28 novembre 2007 Valutazione del benessere animale: il sistema IBA per i bovini Paolo Rossi, Alessandro
DettagliINDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER MALATTIA DI AUJESZKY DEL SUINO SIEROPOSITIVITA * CORRELAZIONE EPIDEMIOLOGICA SINTOMI CLINICI
INDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER MALATTIA DI AUJESZKY DEL SUINO L INFEZIONE E STATA DIAGNOSTICATA/SOSPETTATA IN SEGUITO A: SIEROPOSITIVITA * CORRELAZIONE EPIDEMIOLOGICA SINTOMI CLINICI * controllo eseguito
DettagliEsempi di monitoraggio del BA con il metodo WQ negli allevamenti di polli da carne
Esempi di monitoraggio del BA con il metodo WQ negli allevamenti di polli da carne Paolo Ferrari - CRPA Valentina Ferrante - Università di Milano - SANA Salone Internazionale del Naturale EU Food-CT-2004-506508
DettagliPROTEZIONE DEI BOVINI E DEI SUINI IN ALLEVAMENTO: criticità, esperienze e prospettive
PROTEZIONE DEI BOVINI E DEI SUINI IN ALLEVAMENTO: criticità, esperienze e prospettive Bertocchi Luigi ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNA B.UBERTINI Centro di Referenza
DettagliLA VALUTAZIONE DEL BENESSERE NELL ALLEVAMENTO BIOLOGICO
equizoobio Efficienza, qualità e innovazione nella zootecnia biologica LA VALUTAZIONE DEL BENESSERE NELL ALLEVAMENTO BIOLOGICO Dott. Valentina Ferrante Obiettivo Individuazione dei principali punti critici
DettagliALLEGATO 7 SCHEDE TECNICHE
GARA A PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALL AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI RICOVERI TEMPORANEI PER BOVINI E OVINI A SEGUITO DEL SISMA DEL AGOSTO 0 AI SENSI DELL ARTICOLO DELL ORDINANZA DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO
DettagliPerché? Commercio e trasporto di animali. In Italia BENESSERE ANIMALE DURANTE IL TRASPORTO
BENESSERE ANIMALE DURANTE IL TRASPORTO Prof. Silvana Diverio Facoltà di Medicina Veterinaria di Perugia Perché? Animali da reddito Riproduttori Inizio ciclo Ingrasso Sport, fiere, mostre, Animali da compagnia
Dettagli* Utilizzare punteggi intermedi per situazioni non contemplate
Manuale PTBC-VacVit Rev. 0 All. SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI TRASMISSIONE DELL INFEZIONE PARATUBERCOLARE NEGLI ALLEVAMENTI DI BOVINE DA CARNE (linea vacca-vitello) A. ZONA PARTO Dal momento
DettagliIndagine in allevamento e impostazione prove sperimentali
Seminario Pavimentazioni innovative nelle stalle per vacche da latte Aspetti tecnici, sanitari ed economici e confronto con soluzioni tradizionali e impostazione prove Alessandro Gastaldo, CRPA - Reggio
DettagliSostenibilità economica di modelli innovativi di porcilaie da ingrasso
Fondazione CRPA Studi Ricerche (FCSR) Viale Timavo 43/2 Reggio Emilia Sito internet. www.crpa.it Opportunità economiche per una suinicoltura innovativa e sostenibile Alessandro Gastaldo a.gastaldo@crpa.it
DettagliIndagine tra gli allevatori che usano pavimenti in gomma
IN AZIENDE CON VACCHE DA LATTE LOMBARDE STRUTTURE DI STALLA Indagine tra gli allevatori che usano pavimenti in gomma Delle oltre 2.000 aziende esaminate il 4,7% utilizza pavimenti in gomma. Impiegato principalmente
DettagliDICHIARAZIONE IN MERITO ALLA CONSISTENZA DELL'ALLEVAMENTO ALLA DATA 26/01/2016
STUDIO TECNICO ARCH. ABBASSAGGI FLAVIO - ARCH. RUBAGOTTI PAOLO viale Marconi, 13-25034 - Orzinuovi -(Bs) tel. 030942237 fax 030943108 - info@studiorba.191.it Allegato 4 comune di ORZIVECCHI provincia di
DettagliPotenzialità e presenza media in allevamenti suinicoli
Workshop 11-12-novembre 2015 Controlli su attività IPPC 6.6 Potenzialità e presenza media in allevamenti suinicoli Patrizia Turconi Città metropolitana di Milano 1 Ciclo d allevamento: ingrasso suino leggero,
DettagliRelazione tecnica per rifugio animali
Rev. 1.0 del 01/01/2015 [spazio riservato all ente] Relazione tecnica per rifugio animali Classificazione meticci Provenienza/scopo dell allevamento animali allevati razze selezionate Razze allevate peso
DettagliIl benessere dei suini in allevamento: criticità e soluzioni possibili
Il benessere dei suini in allevamento: criticità e soluzioni possibili Mercoledì 25 settembre 2013 Sicura & QsA Giuseppe Diegoli Servizio Veterinario ed Igiene degli alimenti Regione Emilia Romagna 1 Normativa
DettagliCosti-benefici delle strategie di miglioramento del benessere animale
Centro Ricerche Produzioni Animali CRPA Benessere Animale Fin dove è sostenibile per la zootecnia Emiliano- Romagnola? Regione Emilia-Romagna Bologna 5 Luglio 2010 Costi-benefici delle strategie di miglioramento
DettagliIl bovino da carne in allevamenti convenzionali e biologici
ISTITUTO ISTITUTO ZOOPROFILATTICO DELLE DELLEREGIONI REGIONILAZIO ETOSCANA L adattamento degli animali agli ambienti di allevamento: ricadute su patologie e consumo di farmaci Il bovino da carne in allevamenti
DettagliPrincipali norme che disciplinano le condizioni di allevamento dei suini in termini di benessere animale:
Il benessere animale negli allevamenti suini Principali norme che disciplinano le condizioni di allevamento dei suini in termini di benessere animale: D.lgs. N. 534/1992 in attuazione della Direttiva 91/630/CEE
DettagliALLEGATOA1 alla Dgr n del 03 luglio 2012 pag. 1/5
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA1 alla Dgr n. 1299 del 03 luglio 2012 pag. 1/5 CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELLA POTENZIALITA MASSIMA DELL ALLEVAMENTO GALLINE OVAIOLE Le norme minime da rispettare
DettagliBovini da latte e bufalini
PSR Lazio 2014/2020 - Misura 14 Benessere degli animali: possibili risposte alle criticità del settore zootecnico Impegni suddivisi per macroarea (Reg. 807/2014 art. 10) Gli impegni richiesti, in materia
DettagliFerrara 7 giugno 2012 Marcello Tordi AUSL Forlì. benessere della gallina ovaiola: controllo ufficiale oltre il D.Lgs. 267/2003
Ferrara 7 giugno 2012 Marcello Tordi AUSL Forlì benessere della gallina ovaiola: controllo ufficiale oltre il D.Lgs. 267/2003 la base normativa D.Lgs. 146/2001 attuazione della direttiva 98/58/CE relativa
DettagliIL VETERINARIO AZIENDALE Un ruolo a supporto della Sanità Pubblica e della valorizzazione delle produzioni agroalimentari
IL VETERINARIO AZIENDALE Un ruolo a supporto della Sanità Pubblica e della valorizzazione delle produzioni agroalimentari Un modello da sperimentare Dott. Giovanni Turriziani Coordinamento Regionale degli
DettagliMacomer, 12 Ottobre 2009 - Unione dei Comuni Marghine. P.A. Enrico Costa Tecnico Bonifiche Sarde S.P.A.
Macomer, 12 Ottobre 2009 - Unione dei Comuni Marghine P.A. Enrico Costa Tecnico Bonifiche Sarde S.P.A. Abbiamo sempre convissuto con i bovini Stabulazione fissa; Stabulazione libera. Gli animali sono curati
DettagliSSPV di RE CONTROLLO UFFICIALE IN ALLEVAMENTO DI OVINI E CAPRINI LISTA DI RISCONTRO/ CHECK LIST BENESSERE
del 229/0/203 Edizione n Rev. n. 0 Pag. di 9 CONTROLLO UFFICIALE IN ALLEVAMENTO DI OVINI E CAPRINI LISTA DI RISCONTRO/ Rev. N. MOTIVAZIONE DELLA REVISIONE DATA 0 Aggiornamento normativo e Formattazione
DettagliIl controllo ambientale nelle stalle per vacche da latte
81 a Fiera Agricola Zootecnica Italiana BENESSERE ANIMALE: LA VACCA DA LATTE dalle parole ai fatti Montichiari, 15 febbraio 2009 Paolo Ferrari Centro Ricerche Produzioni Animali - CRPA S.p.A. Convegno
Dettagli2. TECNOLOGIE PER IL RISPARMIO ENERGETICO
2. TECNOLOGIE PER IL RISPARMIO ENERGETICO L'Azione 3 del progetto, intitolata Analisi delle tecnologie per il risparmio energetico, si propone di analizzare i costi e i benefici dell'applicazione di alcune
DettagliBENESSERE ANIMALE nel Veneto
Riunione con i Referenti delle Aziende ULSS BENESSERE ANIMALE nel Veneto durante il trasporto al macello in allevamento Venezia, 9 marzo 5 In ALLEVAMENTO: NORMA ORIZZONTALE D.Lgs. 46/ Attuazione della
DettagliIl manuale di controllo ufficiale degli allevamenti ovicaprini. Valutazione dello stato clinico e del benessere degli ovicaprini
Il manuale di controllo ufficiale degli allevamenti ovicaprini Valutazione dello stato clinico e del benessere degli ovicaprini Ferrara, 12 dicembre 2013 dott. Andrea Poli D.P.R. 8 febbraio 1954,
DettagliAntonio Barberio e Luigi Zago in collaborazione con
Prova di campo relativa all adozione di un programma neonatale (neonate program) in allevamento di vacche da latte: effetti sulla qualita del colostro e sull accrescimento dei vitelli fino allo svezzamento
DettagliDeliberazione n. 583 del 2 agosto 2010
A.G.C. 11 - Sviluppo Attività Settore Primario - Settore 01 - Deliberazione n. 583 del 2 agosto 2010 DGR n. 120/07: "Recepimento del DM del 7 aprile 2006 ad oggetto Criteri e norme tecniche per la disciplina
DettagliI sistemi di valutazione a indice aziendale
BENEERE ANIMALE METODO IBA, INDICE DI BENEERE DELL ALLEVAMENTO Misurare il benessere aiuta gestione e produzione Determinare il benessere in stalla mediante un sistema di valutazione consente di rilevare
DettagliLA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA
LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA Il progetto AGRICONFRONTI EUROPEI intende, attraverso la raccolta di dati da fonti ufficiali (Eurostat e Istat), mettere a confronto la situazione dell agricoltura veneta
DettagliA. FATTORI PRINCIPALI DETERMINANTI LA SCELTA (VANTAGGI) DELL'ALLATTAMENTO ARTIFICIALE. I vantaggi dell'allattamento artificiale sono:
I. PARTE GENERALE A. FATTORI PRINCIPALI DETERMINANTI LA SCELTA (VANTAGGI) DELL'ALLATTAMENTO ARTIFICIALE I vantaggi dell'allattamento artificiale sono: Maggior quantità di latte; Alimentazione costante
DettagliGIORNATE ZOOTECNICHE PIEMONTESI. Fossano, 5 Aprile 2008
GIORNATE ZOOTECNICHE PIEMONTESI IMPATTO DELLE SOLUZIONI TECNICHE SUI COSTI DI PRODUZIONE DELLA CARNE SUINA Fossano, 5 Aprile 2008 Kees de Roest, Eugenio Corradini Azoto prodotto da animali di interesse
DettagliClassificazione degli allevamenti avicoli, suinicoli e bovini
Società Italiana Medicina Veterinaria Preventiva Allevamenti: Aspetti ambientali e zootecnici Classificazione degli allevamenti avicoli, suinicoli e bovini dott. Nicola Benini dott. Fabrizio Cestaro VERONA
DettagliERICA - Efficienza energetica e RInnovabili per il CAseificio del futuro. Strutture e consumi energetici I caseifici dell area del sisma 2012
RInnovabili per il CAseificio del futuro Incontro Tecnico Strutture e consumi energetici I caseifici dell area del sisma 2012 Mercoledì 29 luglio 2015 Istituto Alcide Cervi Via Fratelli Cervi, 9-42043
DettagliREGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO 2007/2013 ATTUATIVO REG. (CE) N.
REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO 2007/2013 ATTUATIVO REG. (CE) N. 1698/05 Allegato 5 Misura 215 del PSR Regione Lazio Schede
DettagliMISURA 14 - BENESSERE DEGLI ANIMALI QUESITI AGGIORNATI AL 27 MAGGIO 2016
Direzione generale Servizio sostenibilità e qualità delle produzioni agricole e alimentari MISURA 14 - BENESSERE DEGLI ANIMALI QUESITI AGGIORNATI AL 27 MAGGIO 2016 1. MISURA 14 Benessere degli animali.
DettagliDATI IN INTERNO IN ESTERNO
DATI IN INTERNO IN ESTERNO numero suinetti 40 40 peso totale e medio 279/6,97 241/6,0 età 21 20 scarti prodotti 1 di kg.5 1 di kg.5 morti prodotti 1 di kg.13 0 alimento kg. 677 630 età finale 59 58 peso
DettagliL ALLEVAMENTO DEI BOVINI DA CARNE NELL APPENNINO
DOSSIER L ALLEVAMENTO DEI BOVINI DA CARNE NELL APPENNINO (Foto Arch. Crpa) A cura di PAOLO ROSSI e ALESSANDRO GASTALDO - Centro Ricerche Produzioni Animali, Reggio Emilia STALLE IN ABBANDONO, UN PATRIMONIO
DettagliMinistero della Salute
Protocollo n. 17702 del 2 ottobre 2010 Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEL
DettagliDott. Silvio Zavattini, DMV SIPAS Società Italiana di Patologia ed Allevamento dei Suini Modena, 9 maggio 2014
Dott. Silvio Zavattini, DMV SIPAS Società Italiana di Patologia ed Allevamento dei Suini www.sipas.org Modena, 9 maggio 2014 Due prove recenti condotte in svezzamento e ingrasso utilizzando diversi arricchimenti
DettagliAutorizzazione Integrata Ambientale - ALLEVAMENTI INTENSIVI - Pescara, 24 novembre 2016
Autorizzazione Integrata Ambientale - - Pescara, 24 novembre 2016 CODICE IPPC 6.6 ALLEVAMENTI PERCHE GLI ALLEVAMENTI ZOOTECNICI? Secondo la Direttiva europea IED relativa alle emissioni industriali "Lo
DettagliCentro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
Centro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Centro Regionale di Epidemiologia Veterinaria - Regione Veneto SCHEDA INDAGINE EPIDEMIOLOGICA POSITIVITA
Dettagli2 in gabbie modificate cm2 3 in sistemi alternativi - 9 galline/m 2
Avicoltura 12-1 normativa quadro: 98/58 CE, nota anche come Carta dei diritti degli animali Recepita in Italia con il D.L. 146/2001. Regole di base per garantire spazi adeguati alle esigenze fisiologiche
DettagliOrdinanza del DFE concernente i sistemi di stabulazione particolarmente rispettosi degli animali
Ordinanza del DFE concernente i sistemi di stabulazione particolarmente rispettosi degli animali (Ordinanza SSRA) del 7 dicembre 1998 Il Dipartimento federale dell economia, visti gli articoli 59 capoverso
DettagliCONTROLLO DELLA MALATTIA DI AUJESZKY NEGLI ALLEVAMENTI ITALIANI : UN RISCHIO o UN OPPORTUNITA
Ordine Medici Veterinari di Verona 10 maggio 2011 CONTROLLO DELLA MALATTIA DI AUJESZKY NEGLI ALLEVAMENTI ITALIANI : UN RISCHIO o UN OPPORTUNITA Loris Alborali, Mariagrazia Zanoni, Paolo Cordioli Istituto
DettagliAzienda... Indirizzo:. comune:... Legale Rappresentante..
Al Distretto Veterinario di ASL di Mantova Schede per la valutazione, in fase di parere su progetto di strutture zootecniche, dei requisiti strutturali e gestionali legati al benessere suino Studio Tecnico..
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Indagine negli allevamenti lombardi Descrizione estesa del risultato La qualità ed il tipo di pavimento hanno effetti importanti sul benessere delle bovine da latte in stabulazione
DettagliDr. Luigi Bertocchi IZSLER Centro di Referenza Nazionale il benessere animale CReNBA Centro di Referenza Nazionale per la qualità del latte
Dr. Luigi Bertocchi IZSLER Centro di Referenza Nazionale il benessere animale CReNBA Centro di Referenza Nazionale per la qualità del latte Filiera del latte: BENESSERE E SOSTENIBILITÀ DEGLI ALLEVAMENTI
DettagliCHECK-LIST per la verifica dei requisiti strutturali, gestionali e funzionali previsti dal regolamento (CE) N. 1255/97 e successive modifiche
CHECK-LIST per la verifica dei requisiti strutturali, gestionali e funzionali previsti dal regolamento (CE) N. 1255/97 e successive modifiche VERBALE DI SOPRALLUOGO ISPETTIVO PER L ASSEGNAZIONE DEL NUMERO
DettagliVerde. Piemonte DALLE SCELTE DELLA POLITICA (MA NON SOLO) DIPENDE IL NOSTRO FUTURO! SETTORE CARNE
SETTORE CARNE Piemonte Verde PIEMONTE VERDE ZOOTECNIA N 1 ANNO 2014 DALLE SCELTE DELLA POLITICA (MA NON SOLO) DIPENDE IL NOSTRO FUTURO! + M entre io e gli altri Consiglieri in carica ci stiamo avviando
DettagliBovinicoltura. Docente: Prof. Giulio Cozzi Dipartimento di Scienze Animali. Tel
Bovinicoltura Docente: Prof. Giulio Cozzi Dipartimento di Scienze Animali Tel. 049 827 2662 e-mail giulio.cozzi@unipd.it Obiettivi formativi del corso Il corso si propone di fornire nozioni approfondite
DettagliCosti di costruzione dei ricoveri per ovicaprini
Costi di costruzione dei ricoveri per ovicaprini La Regione Emilia Romagna ha finanziato un progetto, condotto dal C.R.P.A. per lo sviluppo di strutture d allevamento per i comparti bovino, suino, ovino,
DettagliSCHEDA DI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA
Centro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Centro Regionale di Epidemiologia Veterinaria - Regione Veneto SCHEDA INDAGINE EPIDEMIOLOGICA POSITIVITA
DettagliAllegato A5. Tabella A
Tabella A Si riporta nella tabella che segue, in relazione alla specie allevata e alla tipologia di ed in conformità al DM del 7 aprile 2006 e alla DGR della Campania n. 583 del 2.08.2010 per l bufalino:
DettagliAllevamento A Anamnesi generale di allevamento
Attività di Gruppo Stimare la prevalenza aziendale Analizzare le singole fasi di rischio Stendere un piano di gestione sanitaria in funzione del rischio evidenziato in ogni fase Allevamento A Anamnesi
Dettagli4.37 Allevamenti di bestiame di cui alla parte II, dell allegato IV alla parte V, del DLgs 152/2006 e smi
4.37 Allevamenti di bestiame di cui alla parte II, dell allegato IV alla parte V, del DLgs 152/2006 e smi Campo di applicazione La presente autorizzazione di carattere generale ha per oggetto gli allevamenti
DettagliLe attività e i risultati del progetto dimostrativo LIFE+ AQUA
Le attività e i risultati del progetto dimostrativo LIFE+ AQUA Marco Ligabue, Paolo Mantovi CRPA SpA Reggio Emilia Il progetto LIFE+ AQUA Achieving good water Quality status in intensive Animal production
DettagliCircolare P-12/12/2012 sul benessere animale dei suini
Circolare 0022766-P-12/12/2012 sul benessere animale dei suini Finalmente dopo lunghi mesi di attesa è uscita il 12 Dicembre 2012 la circolare ministeriale sugli ambiti interpretativi della Direttiva 2008/120/CE
DettagliProva comparativa di metafilassi in un allevamento di bovini da carne.
Prova comparativa di metafilassi in un allevamento di bovini da carne. Legnaro, martedì 28 Ottobre 2008 FATTORI CHE INFLUENZANO L ADATTAMENTO Prima del trasporto - svezzamento e gestione bovini - stato
DettagliIl riflesso neuro endocrino responsabile dell eiezione del latte
Il riflesso neuro endocrino responsabile dell eiezione del latte LA PRODUZIONE DEL LATTE FATTORI DI INFLUENZA La pressione endomammaria (il numero di mungiture e l intervallo tra esse) Lo stato sanitario
DettagliAllegato n. 2 al D.D.S.
BANDO 2.1.5 anno 2009 1 REGIONE MARCHE SERVIZIO AGRICOLTURA, FORESTAZIONE E PESCA P.F. COMPETITIVITA E SVILUPPO DELL IMPRESA AGRICOLA Allegato n. 2 al D.D.S. check list n. 2 della Misura 2.1.5 BANDO 2.1.5
DettagliPiano degli Interventi (P.I.) Comune di Piovene Rocchette (VI) Ricognizione degli allevamenti zootecnici esistenti. Premessa... 2
Ricognizione degli allevamenti zootecnici esistenti INDICE Premessa... 2 1. Individuazione degli allevamenti presenti nel territorio comunale... 2 2. Individuazione del nesso funzionale... 3 3. Attribuzione
DettagliSTRUTTURE DEGLI ALLEVAMENTI E BENESSERE DEI BOVINI DA CARNE
STRUTTURE DEGLI ALLEVAMENTI E BENESSERE DEI BOVINI DA CARNE Letizia Moro Medico Veterinario Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie lmoro@izsvenezie.it 12 Ottobre 2007 Brescia SISTEMA NORMATIVO
DettagliLinee guida per la definizione delle domande di misura n. 14: Benessere degli animali del PSR Liguria 2014/2020
Linee guida per la definizione delle domande di misura n. 14: Benessere degli animali del PSR Liguria 2014/2020 1. Premessa Le presenti Linee guida si rivolgono ai potenziali beneficiari della misura 14
DettagliBenessere e produttività dell'allevamento suinicolo: uso dell'arricchimento ambientale
Benessere e produttività dell'allevamento suinicolo: uso dell'arricchimento ambientale Elisabetta Canali e Sara Barbieri Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica! Cremona, 22 Ottobre 2014
DettagliCHECK-LIST INTEGRATA BOVINI DA RIPRODUZIONE TIPOLOGIA LATTE
CHECK-LIST INTEGRATA BOVINI DA RIPRODUZIONE TIPOLOGIA LATTE DATA / / Operatori. Tempistica. COD / / ASL PROPRIETARIO DETENTORE. Indirizzo. Razza prevalente N capi presenti. Fascia 0-50 capi 50-150 capi
DettagliUfficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Protezione degli animali Informazioni tecniche Protezione degli animali Misure minime per la detenzione
DettagliPiù acqua significa più latte
Più acqua significa più latte DeLaval bacinelle e vasche di abbeverata La soluzione giusta per te... ogni giorno Il latte è composto per il 90% da acqua, la cui assunzione influisce pesantemente sul livello
DettagliDOMANDA DI AVVIO ALLA PROCEDURA DI VERIFICA AZIENDA AGRICOLO FOGLIO ROBERTO E FABRIZIO S.S. REGIONE PASCHERE 17 SALUZZO RELAZIONE TECNICA
geom. BRAVO Gianpiero c/o studio tecnico geometri associati BRAVO & GILETTA Piazza Cavour, 16 [12037] Saluzzo (CN) Tel. 0175.46326 0175.062538 / Fax 0175.496022 PARTITA IVA: 02738200043 Web: www.studiobravogiletta.it
DettagliLA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA DR. FABRIZIO BERTO ULSS 4 ALTO VICENTINO
DR. FABRIZIO BERTO ULSS 4 ALTO VICENTINO Da dove derivano le politiche Europee in materia di benessere animale? Nuove esigenze nella relazione uomo/animale Nuove aspettative dei cittadini in relazione
DettagliLista di controllo vigilanza canili (L.R. 27/2000) Audit annuale
DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Lista di controllo vigilanza canili (L.R. 27/2000) Audit annuale Ragione sociale: Via: Città: Legale rappresentante: Responsabile della struttura: Autorizzazione Sanitaria:
DettagliMisura 14 Benessere degli animali
Misura 14 Benessere degli animali Programma didattico (1^ lezione) Agenzia Laore (2^ lezione) ARAS (3^ lezione) ASL - Presentazione Misura 14 PSR 2014-2020 - Resoconto annualità 2014 - Condizionalità -
DettagliREGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO 2007/2013 ATTUATIVO REG. (CE) N.
REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO 2007/2013 ATTUATIVO REG. (CE) N. 1698/05 Allegato 7 Misura 215 del PSR Regione Lazio Schede
DettagliALLEVAMENTO DI GATTI RELAZIONE TECNICA
ALLEVAMENTO DI GATTI RELAZIONE TECNICA DA ALLEGARE ALLA SCIA AI SENSI DELLA L.R. N. 5/2005 1 GENERALITA a. UBICAZIONE (non ammessa nelle zone definite urbane dal PRG): Comune,via, n.,tel. b. DISTANZA DAL
DettagliUSO DELL ANIMALE DA ESPERIMENTO NELLA RICERCA : Strutture di stabulazione Parametri ambientali Nutrizione ed Abbeverazione
USO DELL ANIMALE DA ESPERIMENTO NELLA RICERCA : Strutture di stabulazione Parametri ambientali Nutrizione ed Abbeverazione Chiunque usi animali per scopi sperimentali e diagnostici ha l obbligo morale
DettagliLa consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005
25 Novembre 2005 La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005 Allevamenti bovini e bufalini Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica
DettagliBenessere Animale e qualità del latte
Misura F Miglioramento del benessere degli animali Benessere Animale e qualità del latte Aziende Sanitarie Locali Servizi Veterinari Igiene degli allevamenti e Produzioni Zootecniche CONDIZIONALITA Criteri
DettagliSC IGIENE ALLEVAMENTI e PRODUZIONI ZOOTECNICHE ATTIVITA 2011
La Struttura complessa Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche svolge attività di controllo ufficiale finalizzate: alla tutela della sicurezza e della salubrità dei prodotti di origine animale a livello
DettagliCONTROLLO UFFICIALE PRESSO ALLEVAMENTO BOVINO LISTA DI RISCONTRO/ CHECK LIST LATTE A.T.V. MUNGITURA Alla posta Sala di mungitura
Pag. 1 di 8 Protocollo Data RAGIONE SOCIALE (timbro) Codice aziendale RAPPRESENTANTE DELL'AZIENDA PRESENTE AL SOPRALLUOGO: Cognome e nome: Qualifica Proprietario Detentore degli animali Altro Registrazione
DettagliMODULO A : COSTRUZIONI RURALI - I MATERIALI DA COSTRUZIONE E GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DI UN FABBRICATO U.D. Conoscenze Abilità Competenze
CLASSE Quinta INDIRIZZO Gestione Ambiente e Territorio DISCIPLINA Genio Rurale ORE SETTIMANALI 2 MODULO A : COSTRUZIONI RURALI - I MATERIALI DA COSTRUZIONE E GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DI UN FABBRICATO U.D.
DettagliIl Morbo di Aujeszky
Ordine dei Medici Veterinari di Verona Isola della Scala -Verona 22 marzo 2007 Il Morbo di Aujeszky Situazione italiana e programmi di eradicazione 100 nm Loris ALBORALI Istituto Zooprofilattico Sperimentale
DettagliImpatto della PAC del dopo 2013 sulla redditività dell allevamento di bovini da ingrasso
Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. Impatto PAC post 2013 sul settore bovino Italiana Bologna, 2 Dicembre 2011 Impatto della PAC del dopo 2013 sulla redditività dell allevamento di bovini
DettagliCONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE.
CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE. Nonostante la difficile situazione in cui versa la zootecnia italiana, la PRI si sta ulteriormente diffondendo all esterno dell areale originario (Tabella 1); attualmente
DettagliASPROCARNE PIEMONTE s.c.c.
ASPROCARNE PIEMONTE s.c.c. Via S. Pellico, 10 10022 Carmagnola TO www.asprocarne.com Torino Martedi 16 Giugno 2009 Centro Congressi Torino incontra Sala Sella La Filiera della carne bovina Come collocare
DettagliSoluzioni progettuali e costi di ristrutturazione degli allevamenti suinicoli per l adeguamento alla direttiva 2008/120/CE
Soluzioni progettuali e costi di ristrutturazione degli allevamenti suinicoli per l adeguamento alla direttiva 2008/120/CE Paolo Rossi, CRPA spa Reggio Emilia OPAS-AMA San Giorgio di Mantova (MN), 27 febbraio
DettagliCorso di laurea in Tutela e Benessere Animale Anno accademico ZOOCOLTURE Avicoli 5. Dr. Agr. Oreste VIGNONE
Corso di laurea in Tutela e Benessere Animale Anno accademico 2016-2017 ZOOCOLTURE Avicoli 5 Dr. Agr. Oreste VIGNONE ALLEVAMENTO DEL TACCHINO Allevati circa 31 milioni di capi. Produzione di carne di tacchino
Dettagli