Gaio Aurelio Valerio Diocleziano, ( Gaius Aurelius Valerius Diocletianus; ), governò dal 284 al 305.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gaio Aurelio Valerio Diocleziano, ( Gaius Aurelius Valerius Diocletianus; ), governò dal 284 al 305."

Transcript

1 Diocleziano Gaio Aurelio Valerio Diocleziano, ( Gaius Aurelius Valerius Diocletianus; ), governò dal 284 al 305. Nato in una famiglia di umili origini della provincia romana della Dalmazia, Diocle (questo il suo nome originario) salì i ranghi dell'esercito romano fino a diventare comandante di cavalleria sotto l'imperatore Marco Aurelio Caro ( ). Dopo la morte di Caro e di suo figlio Numeriano nella campagna contro i Sasanidi, Diocle fu proclamato imperatore (in questa occasione mutò il proprio nome in Diocleziano), in opposizione al figlio maggiore di Caro, Marco Aurelio Carino, che era stato nominato imperatore dal padre prima della campagna e che si trovava in Occidente: i due si scontrarono nella battaglia del fiume Margus, in cui Carino perse il regno e la vita (284). Con l'ascensione al trono di Diocleziano ebbe fine il periodo noto come crisi del terzo secolo, caratterizzato da un elevato numero di imperatori che regnavano per pochi anni e si succedevano tramite colpi di Stato. Per consolidare il potere imperiale, infatti, Diocleziano mise in atto una serie di riforme politiche e amministrative, tra cui la condivisione dell'impero tra più colleghi. Nel 285, infatti, nominò il suo commilitone Massimiano Augusto, co-imperatore; nel 293 nominò due Cesari, vice-imperatori, Galerio e Costanzo, dando così vita alla «Tetrarchia», il «governo dei quattro»: ciascun Augusto avrebbe governato su metà dell'impero, delegando il governo di metà del proprio territorio al proprio Cesare, il quale gli sarebbe succeduto dopo venti anni di regno. L ordinamento tetrarchico 1

2 Separò l'amministrazione civile da quella militare, rafforzandole entrambe, e riorganizzò la suddivisione delle province, fondando nuovi centri amministrativi a Nicomedia, Mediolanum, Antiochia e Treviri, luoghi più vicini alle turbolente frontiere dell'impero dell'antica capitale, Roma. Completò l'evoluzione in senso autocratico dell'istituto imperiale, che aveva caratterizzato il III secolo, elevandosi al di sopra delle masse attraverso l'introduzione di un cerimoniale di corte molto elaborato e imponenti architetture. Diocleziano rafforzò l'impero anche dal punto di vista militare, colpendo i nemici interni ed esterni. Sconfisse i Sarmati e i Carpi in numerose campagne tra il 285 e il 299, gli Alemanni nel 288, e schiacciò una ribellione in Egitto nel 297 e 298. Diede sostegno al proprio cesare Galerio nelle sue campagne contro i Sasanidi, che culminarono col sacco della capitale nemica, Ctesifonte, nel 299; Diocleziano condusse le successive negoziazioni e ottenne una pace favorevole e lunga. La crescita degli apparati amministrativi civile e militare, i progetti di costruzione, il costante stato di guerra causarono l'aumento delle spese dello Stato, cui Diocleziano rispose con una completa riforma della tassazione: a partire dal 297, la tassazione imperiale fu resa più standardizzata, resa più equa e riscossa in genere a tassi più elevati. Non tutte le riforme di Diocleziano furono dei successi. L'Editto sui prezzi massimi (301), il suo tentativo di controllare l'inflazione tramite l'introduzione di prezzi calmierati, fu contro-produttivo e rapidamente dimenticato. La Tetrarchia, che mostrò di essere un sistema di governo molto efficiente, non di meno collassò subito dopo l'abdicazione di Diocleziano a causa delle mire dinastiche di Massenzio e Costantino, figli rispettivamente di Massimiano e Costanzo. Infine, la persecuzione dioclezianea ( ), l'ultima, più vasta e sanguinosa persecuzione ufficiale dei cristiani nell'impero, non distrusse la comunità cristiana, che, anzi, dopo il 324 divenne la principale religione imperiale sotto il primo imperatore cristiano, Costantino. Malgrado questi fallimenti, le riforme di Diocleziano cambiarono radicalmente la struttura del governo imperiale, da lui ereditato sull'orlo del collasso, garantendo quella stabilità economica e militare che ne permise la continuazione, in forme essenzialmente intatte, per altri cento anni. Indebolito da una malattia, Diocleziano abdicò nel 305, primo e unico imperatore a fare questa scelta volontariamente. Si ritirò nel proprio palazzo a Spalato, sulla costa dàlmata, fino alla morte, avvenuta nel 311, rifiutando gli inviti a riprendere il potere nel caos politico che corrispose al collasso della Tetrarchia. 2

3 3

4 Diocesi dell impero sotto Diocleziano 4

5 Ottenuto il potere, Diocleziano nominò nel novembre del 285 come suo vice in qualità di cesare, un valente ufficiale di nome Marco Aurelio Valerio Massimiano, che pochi mesi più tardi (il 1 aprile del 286) elevò al rango di augusto formando così una diarchia in cui i due imperatori si dividevano su base geografica il governo dell'impero e la responsabilità della difesa delle frontiere e della lotta contro gli usurpatori. Diocleziano, che si considerava sotto la protezione di Giove (Iovio), mentre Massimiano era sotto la protezione "semplicemente" di Ercole (Erculio, figlio di Giove), manteneva però la supremazia. Tale sistema, concepito da un soldato come Diocleziano, non poteva che essere estremamente gerarchizzato. Data la crescente difficoltà a contenere le numerose rivolte all'interno dell'impero, nel 293 si procedette a un'ulteriore divisione funzionale e territoriale, al fine di facilitare le operazioni militari: Massimiano nominò a Mediolanum come suo cesare per l'occidente, Costanzo Cloro, mentre Diocleziano fece lo stesso con Galerio per l'oriente, a Nicomedia. L'impero fu diviso in quattro vaste aree territoriali con un numero di capitali imperiali crescente: Diocleziano controllava le province orientali e l'egitto (capitale: Nicomedia, e per un certo periodo insieme ad Antiochia); Galerio le province balcaniche (capitale: Sirmium, più tardi insieme a Serdica-Felix Romuliana e Tessalonica); Massimiano governava su Italia e Africa settentrionale (capitale: Mediolanum, insieme ad Aquileia); Costanzo Cloro ebbe in affidamento la Spagna, la Gallia e la Britannia (capitale: Augusta Treverorum) Questa divisione per area geografica indusse Diocleziano ad autorizzare la creazione di numerose zecche imperiali decentrate che, insieme alle tradizionali di Roma e Lugdunum, dovevano battere moneta in modo uniforme, per la sicurezza economica di tutte le quattro parti dell'impero ed a supporto economico di tutte le principali armate che si concentravano lungo i confini imperiali. Il sistema si rivelò efficace per la stabilità dell'impero e rese possibile agli augusti di celebrare i vicennalia, ossia i vent'anni di regno, come non era più successo dai tempi di Antonino Pio. Tutto il territorio venne ridisegnato dal punto di vista amministrativo, abolendo le regioni augustee con la relativa divisione in "imperiali" e "senatoriali". Vennero create dodici circoscrizioni amministrative (le "diocesi", tre per ognuno dei tetrarchi), rette da vicarii e a loro volta suddivise in 101 province. Restava da mettere alla prova il meccanismo della successione. L'impero ormai diviso in quattro parti, tra due Augusti e due Cesari, a sua volta era diviso in 12 diocesi. Ognuna di queste diocesi era governata da un pretore vicario o semplicemente vicario (vicarius), sottoposto al prefetto del pretorio (alcune diocesi, peraltro, potevano essere governate direttamente dal prefetto del pretorio). Il vicario controllava i governatori delle province (variamente denominati: proconsules, consulares, correctores, praesides) e giudicava in appello le cause già decise in primo grado dai medesimi (le parti potevano scegliere se appellarsi al vicario o al prefetto del pretorio). I vicari non avevano poteri militari, infatti le truppe stanziate nella diocesi erano sotto il comando di un comes rei militaris, che dipendeva direttamente dal magister militum e aveva alle sue dipendenze i duces ai quali era affidato il comando militare nelle singole province. Qui sotto, la prima riorganizzazione voluta da Diolceziano con la tetrarchia, divisa in 12 diocesi, di cui 6 in Occidente e 6 in Oriente. Infine, si perfezionò il processo di esautoramento del Senato romano come autorità decisionale: l'impero divenne una monarchia assoluta ed assunse caratteristiche tipiche delle monarchie orientali, come l'origine divina del monarca e la sua adorazione. Diocleziano riformò ed organizzò l'esercito romano che era uscito dalla grande crisi del III secolo. Alcuni suoi atti erano già stati in parte preceduti dalle trasformazioni volute dei suoi predecessori, ma Diocleziano impostò una organica riorganizzazione. La vera grande riforma militare di Diocleziano fu soprattutto di tipo politico. Il nuovo imperatore dispose, prima di tutto, una divisione del sommo potere imperiale, dapprima attraverso una diarchia (due Augusti, a partire dal 285/286) e poi tramite una tetrarchia (nel 293, tramite l'aggiunta di due Cesari), compiendo così una prima vera "rivoluzione" sull'intera struttura organizzativa dell'esercito romano dai tempi di Augusto. Questa forma di governo a quattro, se da un lato non fu così felice nella trasmissione dei poteri (vedi successiva guerra civile), ebbe tuttavia il grande merito di fronteggiare con tempestività i pericoli esterni al mondo romano.1. La presenza di 5

6 due Augusti e due Cesari facilitava, infatti, la rapidità dell'intervento armato e riduceva i pericoli che la prolungata assenza di un unico sovrano poteva arrecare alla stabilità dell'impero. Diocleziano creò una vera e propria nuova gerarchia militare sin dalle più alte cariche statali, quelle dei "quattro" Imperatori, dove il più alto in grado era l'augusto Iovio (protetto da Giove), assistito da un secondo Augusto Herculio (protetto da un semidio, Ercole), a cui si aggiungevano i due rispettivi Cesari, ovvero i "successori designati". In sostanza si trattava di un sistema politico-militare che permetteva di dividere meglio i compiti di difesa del confine: ogni tetrarca, infatti, curava un singolo settore strategico e la sua sede amministrativa era il più possibile vicino alle frontiere che doveva controllare (Treviri e Milano in Occidente; Sirmio e Nicomedia in Oriente), in questo modo era possibile stroncare rapidamente i tentativi di incursione dei barbari, evitando che diventassero catastrofiche invasioni come quelle che si erano verificate nel III secolo. Il nuovo sistema difensivo dei confini venne reso più elastico e "profondo": alla rigida difesa del vallum venne aggiunta una rete sempre più fitta di castella interni, collegati tra di loro da un più complesso sistema viario (un esempio su tutti: la strata Diocletiana in Oriente). In sostanza si passò da un sistema difensivo di tipo "lineare" ad uno "più profondo" (sebbene non nelle proporzioni generate dalla crisi del III secolo, quando Gallieno e gli imperatori illirici erano stati costretti dai continui "sfondamenti" del limes a far ricorso a "riserve" strategiche molto "interne" rispetto alle frontiere imperiali), che vide un notevole ampliamento dello "spessore" del limes, il quale fu esteso da una fascia interna del territorio imperiale ad una esterna, in Barbaricum, attraverso la costruzione di numerose "teste di ponte" fortificate (anche oltre i grandi fiumi Reno, Danubio ed Eufrate), avamposti con relative vie di comunicazione e strutture logistiche. Una conseguenza di questa trasformazione delle frontiere fu anche l'aumento della protezione delle nuove e vecchie strutture militari, che vennero adeguate alle nuove esigenze difensive (tale necessità non era così urgente nei primi due secoli dell'impero romano, dedicati soprattutto alla conquista di nuovi territori). Le nuove fortezze cominciarono così ad essere costruite, o ricostruite, in modo più compatto nelle loro dimensioni (riducendone il perimetro complessivo), più solide nello spessore delle loro mura e con un maggior utilizzo di torri esterne, per migliorarne la difesa. Diocleziano, in sostanza, non solo intraprese una politica a favore dell'aumento degli effettivi, ma anche volta a migliorare e moltiplicare le costruzioni militari del periodo, sebbene queste ultime siano risultate, sulla base dei ritrovamenti archeologici, meno numerose di quanto non abbiano raccontato gli antichi ed i moderni. L'aspetto complessivo che l'esercito assunse conseguentemente all'operato di Diocleziano è quello di un apparato quantitativamente concentrato lungo le frontiere, che nello stesso tempo però manteneva un ristretto nucleo mobile centrale qualitativamente eccelso, il comitatus. Diocleziano, infatti, perfezionò ciò che di buono era stato "riformato" sotto Gallieno e gli imperatori Illirici (da Aureliano a Marco Aurelio Probo, fino a Marco Aurelio Caro), i quali avevano adattato l'esercito alle esigenze della grande crisi del III secolo. La crisi dell'impero nel precedente mezzo secolo, aveva comportato pesanti conseguenze economiche e sociali. Diocleziano prese atto delle trasformazioni subite dalla società ed impostò una radicale opera di riforma amministrativa e fiscale, che consentì di arrestare la crisi, almeno temporaneamente. Venne razionalizzato il sistema fiscale, eliminando antichi privilegi ed esenzioni. La quantità delle tasse veniva attentamente calcolata ogni anno sulla base delle necessità (redigendo per la prima volta un bilancio annuale) e sulla base delle risorse esistenti, determinate da un censimento. Furono unificate le tasse fondiarie (pagate dai proprietari di terre) e le tasse sulla persona (pagate dai contadini): l'unità fiscale della superficie di terreno (iugum) corrispondeva ad un lavoratore (caput): in base ai propri possedimenti ed ai lavoratori che vi erano occupati i proprietari terrieri erano tenuti a fornire allo stato beni in natura per il mantenimento dell'esercito, soldati per l'esercito e manodopera per le opere pubbliche; questa tassazione era denominata capitazione. I più ricchi potevano sostituire la tassazione in natura con monete d'oro. Per facilitare l'amministrazione ed il controllo fu, inoltre, potenziata la burocrazia centrale e si moltiplicarono le suddivisioni amministrative: le quattro parti dell'impero (prefetture), governate ciascuna da uno dei tetrarchi (2 Cesari e 2 Augusti), furono affidate per l'amministrazione ad un "prefetto del pretorio". Le prefetture erano 6

7 suddivise in 12 "diocesi" con a capo i "vicarii", a loro volta divise in "province" con a capo correctores o presides, e queste in municipia e curiae. La raccolta delle imposte fu affidata all'amministrazione civile (i curiali) che venne completamente staccata da quella militare: la prima aveva a capo i quattro "prefetti del pretorio", mentre l'esercito veniva affidato a governatori o proconsoli. La raccolta delle imposte per le necessità della difesa fu considerata responsabilità delle classi dirigenti locali, che ne rispondevano di tasca propria. Per dare stabilità al sistema furono inquadrati in corporazioni ereditarie anche operai e artigiani. Quando i curiali non riuscivano a riscuotere quanto previsto, dovevano pagare tutti insieme la differenza. Molti cercavano di rifiutare questo incarico abbandonando le città, e per questo la carica curiale fu resa ereditaria. Diocleziano tentò anche di ridare valore alla moneta d'argento, aumentando la quantità di metallo prezioso nelle nuove emissioni, e per contenere l'inflazione i prezzi massimi furono fissati dall'editto sui prezzi massimi (de pretiis rerum venalium) del 301 con un calmiere. Questi provvedimenti, tuttavia, non ebbero successo: la nuova moneta scomparve rapidamente dal mercato in quanto si preferiva conservarla (tesaurizzazione) ed i prezzi fissati fecero scomparire alcuni beni dal mercato ufficiale per essere venduti alla borsa nera e quindi lo stesso Diocleziano fu costretto a ritirare l'editto. Nel frattempo, però, le condizioni di vita della popolazione peggiorarono: le tasse erano pesantissime e molti abbandonarono le proprie attività produttive, non più redditizie, spesso per vivere come mendicanti. Diocleziano ricorse allora alla precettazione, ossia l'obbligo per gli abitanti dell'impero a continuare il proprio mestiere e la negazione della scelta libera della professione, costringendo gli abitanti dell'impero romano a subentrare ai padri nelle loro attività produttive. Gli ultimi anni di Diocleziano al potere furono caratterizzati dall'ultima grande persecuzione dei cristiani, iniziata nel 303 e condotta con ferocia, soprattutto nell'oriente, dove la religione cristiana era ormai notevolmente diffusa. Dopo avere festeggiato il ventennale del proprio governo, in occasione del quale visitò per la prima ed unica volta la città di Roma, andandosene deluso (dopo aver visionato anche la costruzione delle più grandi terme romane, a lui dedicate), con una solenne cerimonia, il 2 maggio 305 depose la carica e il titolo di Augustus (contemporaneamente, allo stesso giorno e alla stessa ora, a Milano fece lo stesso anche il collega Massimiano), e si ritirò in un meraviglioso palazzo fatto costruire appositamente a Spalato (poco distante da Salona). Nel 308 accettò di partecipare al convegno di Carnuntum, convocato per risolvere le tensioni causate dalla nomina di Massenzio ad Augustus, ma rifiutò la proposta di Massimiano e Galerio di ritornare a esercitare le funzioni di Augustus, ritirandosi definitivamente dalla vita politica. A Carnuntum venne stabilita per l'ultima volta pacificamente la gerarchia tetrarchica: Galerio Augusto d'oriente (Asia Minore, il Vicino Oriente e l'egitto); Massimino Daia Cesare d'oriente (Provincie illiriche, Tracia, Dacia, Grecia e Macedonia); Licinio Augusto d'occidente (Pannonia, Italia, Norico, Rezia e Nordafrica); Costantino Cesare d'occidente (Britannia, Gallie, Germania Superior e Inferior e Spagna). Massenzio veniva riconosciuto per l'ennesima volta usurpatore e Massimiano costretto a ritirarsi a vita privata. È curioso notare come in oriente il potere dei tetrarchi fosse ben saldo, mentre in occidente l'usurpatore Massenzio governava di fatto su Italia, Spagna, Norico, Rezia e Nordafrica. Questo presupponeva una nuova ondata di guerre in cui Costantino e Licinio avrebbero dovuto rivendicare quelle regioni che Diocleziano aveva loro riconosciuto. 7

1. Le origini Diocleziano

1. Le origini Diocleziano Diocleziano 1. Le origini 2. La riforma del potere imperiale(tetrarchia) 3. La riforma dell esercito 4. La riforma fiscale e il controllo della società 5. La crisi economica e il dirigismo 6. La persecuzione

Dettagli

Gaius Aurelius Valerius Diocletianus Salona, 244 Spalato 311 imperatore dal 284 al 305

Gaius Aurelius Valerius Diocletianus Salona, 244 Spalato 311 imperatore dal 284 al 305 Gaius Aurelius Valerius Diocletianus Salona, 244 Spalato 311 imperatore dal 284 al 305 Salona: l'anfiteatro Nato in Dalmazia da umile famiglia, Diocle entra nell'esercito e partecipa alla spedizione di

Dettagli

275- Tacito (Senato) 276- Floriano Probo (militari Oriente) 282- Caro, Carino, Numeriano (militari Rezia) 284- Diocleziano (A) (militari Oriente)

275- Tacito (Senato) 276- Floriano Probo (militari Oriente) 282- Caro, Carino, Numeriano (militari Rezia) 284- Diocleziano (A) (militari Oriente) 275- Tacito (Senato) 276- Floriano Probo (militari Oriente) 282- Caro, Carino, Numeriano (militari Rezia) 284- Diocleziano (A) (militari Oriente) Massimiano (A) 293- Galerio (C: Illirico, Asia Minore)

Dettagli

Invasioni barbariche e crollo dell Impero Romano. pp

Invasioni barbariche e crollo dell Impero Romano. pp Invasioni barbariche e crollo dell Impero Romano pp. 54 -. Impero Romano Impero Romano al culmine della sua estensione, sotto Traiano (II d.c.) Impero Romano: tetrarchia di Diocleziano Diocleziano (III-IV

Dettagli

274 Naisso -337 Nicomedia Tra i suoi interventi più significativi: la riorganizzazione dell'amministrazione e dell'esercito la creazione di una nuova

274 Naisso -337 Nicomedia Tra i suoi interventi più significativi: la riorganizzazione dell'amministrazione e dell'esercito la creazione di una nuova 274 Naisso -337 Nicomedia Tra i suoi interventi più significativi: la riorganizzazione dell'amministrazione e dell'esercito la creazione di una nuova capitale a oriente (Costantinopoli) la promulgazione

Dettagli

Il tardo impero. Da Diocleziano alla caduta del Impero romano d occidente

Il tardo impero. Da Diocleziano alla caduta del Impero romano d occidente Il tardo impero Da Diocleziano alla caduta del Impero romano d occidente Diocleziano (284-305 d.c.) Fine dell anarchia militare Rafforzamento dell istituzione imperiale attraverso una politica di riforme:

Dettagli

Dinastia giulio-claudia

Dinastia giulio-claudia Dinastia giulio-claudia Augusto Tiberio Caligola Claudio Nerone Adottato da Augusto, alla morte del padre gli succede ufficialmente nel ruolo di princeps Grande talento militare: numerose campagne lungo

Dettagli

Il periodo storico di Costantino

Il periodo storico di Costantino Il periodo storico di Costantino 1. L ultimo grande imperatore romano 2. La concessione della libertà di culto 3. Le origini del potere temporale della Chiesa 4. La fondazione della nuova capitale: Costantinopoli

Dettagli

La dinastia Giulio - Claudia

La dinastia Giulio - Claudia La dinastia Giulio - Claudia Da Augusto a Tiberio (14-37 d.c.) Augusto nonostante la sua salute malferma visse fino agli 80anni Fu costretto a scegliere come suo successore Tiberio, figliastro nato da

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Storia CLASSE II A INDIRIZZO AFM UdA n. Titolo: Dalla repubblica all'impero Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici Collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato

Dettagli

L'ORIGINE DI ROMA E L'ETA' MONARCHICA 1 La fondazione di Roma fra storia e leggenda 2 La Monarchia 3 La società della Roma monarchica

L'ORIGINE DI ROMA E L'ETA' MONARCHICA 1 La fondazione di Roma fra storia e leggenda 2 La Monarchia 3 La società della Roma monarchica Programma di Storia Classe II Sez. C Anno Scolastico 2015/2016 L'IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO 1 Il breve dominio di Tebe 2 Il regno di Macedonia 3 L'impero universale di Alessandro Magno. 4 La prosperità

Dettagli

'ìft accio. La storia di Roma e del suo Impero. Introduzione. l^come nasce l'impero romano?

'ìft accio. La storia di Roma e del suo Impero. Introduzione. l^come nasce l'impero romano? 'ìft accio Leggo il testo e Caccio gli esercizi. Non importa se non capisco tutto subito, posso ritornare tante volte sul testo. Introduzione La storia di Roma e del suo Impero Per capire la storia di

Dettagli

Alessandro Magno e l ellenismo

Alessandro Magno e l ellenismo Alessandro Magno e l ellenismo Mentre i contingenti provenienti da tutta la Grecia si riunivano nella regione degli stretti per la spedizione offensiva contro l impero persiano, Filippo II, che ne era

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore di II^ Grado LICEO ARTISTICO A. FRATTINI Via Valverde, 2-21100 Varese tel: 0332820670 fax: 0332820470

Dettagli

Il tardo impero. Da Diocleziano alla caduta del Impero romano d occidente

Il tardo impero. Da Diocleziano alla caduta del Impero romano d occidente Il tardo impero Da Diocleziano alla caduta del Impero romano d occidente Diocleziano (284-305 d.c.) Fine dell anarchia militare Rafforzamento dell istituzione imperiale attraverso una politica di riforme:

Dettagli

L impero cristiano del IV d.c. COSTANTINO

L impero cristiano del IV d.c. COSTANTINO L impero cristiano del IV d.c. COSTANTINO Flavius Valerius Costantinus Nasce a Naissus (nell attuale Serbia) nel 274 d.c. Muore a Nicomedia nel 337 d.c. Predecessore: Costanzo Cloro Successore: Costantino

Dettagli

La Destra Storica e i problemi postunitari ( )

La Destra Storica e i problemi postunitari ( ) La Destra Storica e i problemi postunitari (1861-1876) La Destra Storica Dal 1861 al 1876 l Italia fu governata dai liberali moderati di ispirazione cavouriana. rappresentavano gli interessi aristocratici

Dettagli

LA RIVOLUZIONE FRANCESE IN FRANCIA EBBE VARIE CONSEGUENZE POLITICHE COME:

LA RIVOLUZIONE FRANCESE IN FRANCIA EBBE VARIE CONSEGUENZE POLITICHE COME: LA RIVOLUZIONE FRANCESE IN FRANCIA EBBE VARIE CONSEGUENZE POLITICHE COME: IL PASSAGGIO DALLA MONARCHIA (GOVERNO DI UN RE SUI SUDDITI) ALLA REPUBBLICA (GOVERNO AFFIDATO A RAPPRESENTANTI DEL POPOLO ELETTI

Dettagli

I Cristiani nell'impero del III secolo

I Cristiani nell'impero del III secolo prof. mara aschei I Cristiani nell'impero del III secolo Autocrate al 193 Elvio Pertinace imperator dei pretoriano poi deposto Didio Giuliano imp. dei pretoriano Piscennio Nigro imp. delle legioni di Siria

Dettagli

L Italia dei regni romanobarbarici

L Italia dei regni romanobarbarici L Italia dei regni romanobarbarici Dalla caduta dell Impero Romano Alla nascita dell Impero di Carlo Magno Classe I C 2015-2016 Cosa analizzeremo 1 I regni romano - barbarici 2 I Bizantini 3 I Longobardi

Dettagli

LICEO ARTISTICO "M. FESTA CAMPANILE",MELFI CLASSE III ARTICOLATA PROGRAMMA DI STORIA ANNO PROF. PROSPERO ARMENTANO

LICEO ARTISTICO M. FESTA CAMPANILE,MELFI CLASSE III ARTICOLATA PROGRAMMA DI STORIA ANNO PROF. PROSPERO ARMENTANO LICEO ARTISTICO "M. FESTA CAMPANILE",MELFI CLASSE III ARTICOLATA PROGRAMMA DI STORIA ANNO 2015-2016 PROF. PROSPERO ARMENTANO L'ALTO MEDIOEVO: Civiltà e cultura 1. L'Occidente romano-germanico (VI-VII secolo)

Dettagli

La civiltà romana Roma e la repubblica

La civiltà romana Roma e la repubblica La civiltà romana Roma e la repubblica La civiltà romana prese origine dal popolo dei Latini, i quali riunirono alcuni villaggi costruiti sui colli lungo il fiume Tevere, in prossimità dell isola Tiberina,

Dettagli

L età di Giulio Cesare

L età di Giulio Cesare Unità di apprendimento semplificata A cura di Emma Mapelli 1 Osserva gli schemi. Puoi usare il vocabolario, se vuoi. schema 1 Date, parole importanti, numeri romani Anno 0 nascita di Cristo Console ha

Dettagli

Roma e la conquista dell impero. Le guerre puniche L espansione del dominio in Occidente e in Oriente L unità politica ed economica del Mediterraneo

Roma e la conquista dell impero. Le guerre puniche L espansione del dominio in Occidente e in Oriente L unità politica ed economica del Mediterraneo Roma e la conquista dell impero Le guerre puniche L espansione del dominio e in Oriente L unità politica ed economica del Mediterraneo Le guerre puniche Prima guerra punica 264-241 241 a.c. 117 d.c. Le

Dettagli

LA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE

LA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE LA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE Nel VI secolo i Barbari oltrepassarono i confini dell'impero, spinti dagli Unni che invasero i loro territori. L'Italia fu invasa e saccheggiata. Per motivi di

Dettagli

PROCESSO DI TRASFORMAZIONE Dall Impero Romano al suo apogeo (II sec. d. C.) al Sacro Romano Impero (IX sec. d. C.)

PROCESSO DI TRASFORMAZIONE Dall Impero Romano al suo apogeo (II sec. d. C.) al Sacro Romano Impero (IX sec. d. C.) PROCESSO DI TRASFORMAZIONE Dall Impero Romano al suo apogeo (II sec. d. C.) al Sacro Romano Impero (IX sec. d. C.) Indicatori per la tabella di confronto tra i due imperi e pagine del manuale in cui si

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO ENRICO FERMI MODENA. PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2014/ 2015

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO ENRICO FERMI MODENA. PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2014/ 2015 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO ENRICO FERMI MODENA PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2014/ 201 Materia d insegnamento: STORIA Classe 2^ sezione D Prof.ssa Linda Billi DEFINIZIONE DEI CONTENUTI: RECUPERO

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI - FOGGIA CLASSE II SEZIONE H PROGRAMMA di GEOGRAFIA

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI - FOGGIA CLASSE II SEZIONE H PROGRAMMA di GEOGRAFIA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI - FOGGIA CLASSE II SEZIONE H PROGRAMMA di GEOGRAFIA Libro di testo: E. Cantarella, G. Guidorizzi - Tempo Spazio, vol. 2 - Einaudi Scuola U8 Il mondo

Dettagli

ISTITUTO: Liceo delle Scienze umane opzione Economico-sociale CLASSE: II MATERIA: Geostoria

ISTITUTO: Liceo delle Scienze umane opzione Economico-sociale CLASSE: II MATERIA: Geostoria ISTITUTO: Liceo delle Scienze umane opzione Economico-sociale CLASSE: II MATERIA: Geostoria Modulo n 1 L ascesa di Roma. Riepilogo. U. D. 1: Le origini di Roma; le prime istituzioni; le prime guerre e

Dettagli

Istituto: Liceo Scientifico Classe: II Materia: Geostoria

Istituto: Liceo Scientifico Classe: II Materia: Geostoria Istituto: Liceo Scientifico Classe: II Materia: Geostoria Modulo n 1 U. D. 1: Le origini di Roma; le prime istituzioni; le prime guerre e l graduale espansione nel Lazio e in Etruria; la graduale affermazion

Dettagli

L età napoleonica Terrore 1795 Direttorio borghesia abolito suffragio universale maschile diritto di voto classi ricche

L età napoleonica Terrore 1795 Direttorio borghesia abolito suffragio universale maschile diritto di voto classi ricche L età napoleonica Dopo il biennio del Terrore (1793-1794) nel 1795 fu istituito un nuovo governo, il Direttorio (governo composto da 5 membri) e il potere ritornò nelle mani della borghesia, vera vincitrice

Dettagli

La Rivoluzione russa

La Rivoluzione russa La Rivoluzione russa La Russia all inizio del Novecento Agli inizi del Novecento la Russia si trovava in una situazione drammatica: l economia si basava sull agricoltura, che era assai arretrata e non

Dettagli

Anno scolastico 2015 / 2016

Anno scolastico 2015 / 2016 Anno scolastico 2015 / 2016 Docente : Rosaria Borzì Materia : Storia e geografia Classe : II A Indirizzo : Liceo scientifico 1 Argomenti (indicare anche eventuali percorsi di ripasso) Capitoli e/o pagine

Dettagli

ROMA IMPERIALE. SCUBlMONDO 5 - STORlA. Commercio e artigianato

ROMA IMPERIALE. SCUBlMONDO 5 - STORlA. Commercio e artigianato Commercio e artigianato ROMA IMPERIALE Prima del periodo imperiale gli artigiani romani realizzavano una quantità limitata di prodotti e li vendevano nell Italia del centro e del sud. Ma durante il periodo

Dettagli

INDICE DEL VOLUME L IMPERO ROMANO MODULO 5. Unità 15. La crisi della repubblica. Unità 16. Il tramonto della repubblica

INDICE DEL VOLUME L IMPERO ROMANO MODULO 5. Unità 15. La crisi della repubblica. Unità 16. Il tramonto della repubblica INDICE DEL VOLUME MODULO 5 L IMPERO ROMANO Unità 15. La crisi della repubblica 1. Crisi agraria 285 2. La diffusione della schiavitù 287 3. La condizione degli schiavi 289 4. Tiberio Gracco 291 5. Il problema

Dettagli

IL FASCISMO INOLTRE... 1919-1920: PROTESTE DEI LAVORATORI E DEI SINDACATI: E IL BIENNIO ROSSO

IL FASCISMO INOLTRE... 1919-1920: PROTESTE DEI LAVORATORI E DEI SINDACATI: E IL BIENNIO ROSSO IL FASCISMO Disoccupazione Troppe spese militari Dopo la I guerra mondiale in Italia ci fu un periodo di crisi economica Bassa produzione economica I contadini erano stati in guerra e i campi non erano

Dettagli

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016 Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016 Una riforma amministrativa per le imprese In un epoca di rapidissimi cambiamenti che interessano la società,

Dettagli

SISTEMA CURTENSE. Fabio Cataneo, Cristiano Cecere, Giovanni Napolitano, Crescenzo Vitolo.

SISTEMA CURTENSE. Fabio Cataneo, Cristiano Cecere, Giovanni Napolitano, Crescenzo Vitolo. SISTEMA CURTENSE Fabio Cataneo, Cristiano Cecere, Giovanni Napolitano, Crescenzo Vitolo. 1 CONTESTO STORICO Nell Alto Medioevo le uniche organizzazioni politiche floride erano gli Imperi bizantini e arabi;

Dettagli

il conflitto con Cartagine

il conflitto con Cartagine il conflitto con Cartagine Dopo il conflitto contro Pirro Roma era diventata una delle principali potenze mediterranee e vuole, dunque, diventare anche una potenza marittima. Si scatena, quindi, un conflitto

Dettagli

Manuale di storia del diritto romano

Manuale di storia del diritto romano Gennaro Franciosi Manuale di storia del diritto romano terza edizione 2005, in appendice Lucia Monaco Cenni di diritto penale romano Jovene editore INDICE SOMMARIO CAPITOLOPRIMO IL DIRITTO E LE SUE FONTI

Dettagli

L'impero nei secoli d'oro

L'impero nei secoli d'oro L'impero nei secoli d'oro Cesare e Augusto (49 a.c- 14 d.c) Prima DINASTIA Imperiale: Giulio- Claudia (14-68 dc) Tiberio (14-37): poco amato dalla plebe, dal senato e dall'esercitoper il suo carattere

Dettagli

L Europa di Napoleone Bonaparte. Lezioni d'autore

L Europa di Napoleone Bonaparte. Lezioni d'autore L Europa di Napoleone Bonaparte Lezioni d'autore I Temi I mutamenti immediati e duraturi provocati dall azione dell armata francese negli Stati e nei popoli europei. Le conquiste e la costruzione del grande

Dettagli

In termini giuridici la cittadinanza è la condizione della persona fisica alla quale l orientamento giuridico di uno Stato riconosce la pienezza dei

In termini giuridici la cittadinanza è la condizione della persona fisica alla quale l orientamento giuridico di uno Stato riconosce la pienezza dei In termini giuridici la cittadinanza è la condizione della persona fisica alla quale l orientamento giuridico di uno Stato riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. La cittadinanza, quindi,

Dettagli

Coniugazione perifrastica attiva

Coniugazione perifrastica attiva Liceo Scienze Umane Paladini -Lucca PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2015/2016 DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA LATINA DOCENTE Guidi Michela - CLASSE II CLSU 1. Morfologia del verbo Verbi deponenti CONTENUTI

Dettagli

STORIA DEL DIRITTO ROMANO

STORIA DEL DIRITTO ROMANO Francesco Amarelli - Lucio De Giovanni - Paolo Garbarino Valerio Maretta - Aldo Schiavone - Umberto Vincenti STORIA DEL DIRITTO ROMANO E LINEE DI DIRITTO PRIVATO a cura di ALDO SCHIAVONE G. Giappichelli

Dettagli

Periodo di lotte per l'eredità

Periodo di lotte per l'eredità 814: morte di Carlo Magno Gli succede l'unico figlio: Ludovico il Pio Ludovico concede a suo figlio primogeniti Lotario il titolo imperiale Ma divide il regno tra i suoi 4 figli Periodo di lotte per l'eredità

Dettagli

ALESSANDRO MAGNO a.c.

ALESSANDRO MAGNO a.c. ALESSANDRO MAGNO 336-323 a.c. Antefatto Cos è la Macedonia? Regione a nord-est della Tessaglia, territorio fertile ma dal clima aspro. Gli abitanti sono contadini, pastori e guerrieri. Restano isolati

Dettagli

Storia di Roma tra diritto e potere

Storia di Roma tra diritto e potere Luigi Capogrossi Colognesi Storia di Roma tra diritto e potere Societä editrice il Mulino Indice Introduzione p. XI PARTE PRIMA: IL LUNGO INIZIO DI UNA STORIA MILLE- NARIA I. La genesi della nuova comunitä

Dettagli

L Impero Universale di Carlo V pp. 78; Tiziano, L Imperatore Carlo V a cavallo, 1548, Museo del Prado, Madrid

L Impero Universale di Carlo V pp. 78; Tiziano, L Imperatore Carlo V a cavallo, 1548, Museo del Prado, Madrid L Impero Universale di Carlo V pp. 78; 82-85 Tiziano, L Imperatore Carlo V a cavallo, 1548, Museo del Prado, Madrid È stato uno dei sovrani più importanti d Europa; accorte politiche matrimoniali avevano

Dettagli

di Pontillo Angela II i Roma I I sec.

di Pontillo Angela II i Roma I I sec. Cesare e il primo triumvirato di Pontillo Angela II i Roma I I sec. 1 Le origini Albero genealogico Gens Giulia Giulio Cesare nacque il 13 luglio del 100 a.c. a Roma da un'antica e nota famiglia patrizia,

Dettagli

I crociati conquistano Gerusalemme

I crociati conquistano Gerusalemme Le crociate I crociati conquistano Gerusalemme 1096: si mettono in marcia gli eserciti crociati, al comando di importanti personaggi della nobiltà europea (Goffredo di Buglione, Raimondo di Tolosa, Roberto

Dettagli

I PROBLEMI DELLA CITTA

I PROBLEMI DELLA CITTA LA CITTA CHE COS E LA CITTA LA CITTA la città è il luogo in cui vice una popolazione numerosa, organizzata e fissa comprende uno spazio geografico, un organizzazione economica ed è luogo di relazioni sociali

Dettagli

Il 25 aprile è la festa della Liberazione, ma perché?

Il 25 aprile è la festa della Liberazione, ma perché? Il 25 aprile è la festa della Liberazione, ma perché? Il 25 aprile del 1945 furono liberate dall'occupazione tedesca e repubblichina Milano e Torino: perciò fu scelta quella data Il 25 aprile è la festa

Dettagli

DOMIZIANO. Il più grande dei Flavi. (81-96 d.c.)

DOMIZIANO. Il più grande dei Flavi. (81-96 d.c.) DOMIZIANO Il più grande dei Flavi (81-96 d.c.) Vespasiano Domitilla Tito Domiziano DATI BIOGRAFICI Nasce il 24 ottobre del 51 d.c Riceve un istruzione di alto livello -Figura- Busto di Domiziano ai Musei

Dettagli

GLI AVVENIMENTI DELLA REPUBBLICA

GLI AVVENIMENTI DELLA REPUBBLICA GLI AVVENIMENTI DELLA REPUBBLICA 1. ROMA CONQUISTA L'ITALIA ROMA POCO A POCO SI INGRANDISCE. INIZIA INFATTI A CONQUISTARE I TERRITORI VICINI, CACCIANDO VIA LE POPOLAZIONI CHE LI ABITAVANO, CIOÈ: GLI ETRUSCHI

Dettagli

L'Italia all'inizio del Novecento

L'Italia all'inizio del Novecento L'Italia all'inizio del Novecento 1898: le proteste del popolo vengono represse a cannonate Movimento anarchico: proponeva l'abolizione di ogni autorità e mirava a costruire una società senza Stato 29

Dettagli

Proposta di lavoro elaborata da:

Proposta di lavoro elaborata da: Proposta di lavoro elaborata da: STRAFFALACI ANGELA MARIA TITOLO : Il riso, grano dell Estremo Oriente. I. Il riso è stato per millenni il cibo principale delle popolazioni indiane e cinesi; poi si è diffuso

Dettagli

Augusto, la dinastia Giulio-Claudia e i Flavi

Augusto, la dinastia Giulio-Claudia e i Flavi Augusto, la dinastia Giulio-Claudia e i Flavi battaglia di Azio 31 a.c. Ottaviano padrone di Roma Con la sconfitta di Marco Antonio ad Azio nel 31 a.c., Ottaviano rimane il solo padrone di Roma. OTTAVIANO

Dettagli

- Le origini - L ascesa al potere - Il suo impero

- Le origini - L ascesa al potere - Il suo impero - Le origini - L ascesa al potere - Il suo impero Gaio Ottavio(100 a.c 59 a.c) Azia Minore(85,43.C) Clondria Pulcra Livia Drusilla Scribonia Ottaviano Ottavia Minore Antonio Giulia Antonia Ottaviano spuntò

Dettagli

2005 Via Spalato Panoramica della città

2005 Via Spalato Panoramica della città VIA SPALATO La via è una traversa di Via Zara, è una strada chiusa dedicata a Spalato, città della Croazia, capoluogo della regione spalatino-dalmata, principale centro della Dalmazia e seconda città del

Dettagli

o n g a M Carlo Magno rlo a C

o n g a M Carlo Magno rlo a C I predecessori di Franchi: popolo di stirpe germanica insediato nell antica Gallia. Fondatore della prima dinastia di re franchi, i Merovingi che regnarono dal 482 al 751. conquistò tutta la Gallia e la

Dettagli

I.S.I.S. Pagano-Bernini Anno scolastico Classe 2EL Programma di geostoria

I.S.I.S. Pagano-Bernini Anno scolastico Classe 2EL Programma di geostoria Roma imperiale I.S.I.S. Pagano-Bernini Anno scolastico 2015-2016 Classe 2EL Programma di geostoria Il principato di Ottaviano Il secondo triumvirato La rivalità fra Antonio e Ottaviano- La sconfitta di

Dettagli

L unificazione della Germania

L unificazione della Germania L unificazione della Germania Nel 1834 nasce il Deutscher Zollverein, con esclusione dell Austria, grazie al quale tra i 18 stati tedeschi cadono le barriere doganali interne. Questo può essere considerato

Dettagli

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di 2. La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data

Dettagli

VIA MOSTAR. Via Mostar è una via chiusa (almeno per il momento) che si unisce a Via Fermi ed è intitolata a Mostar, città della Bosnia Erzegovina.

VIA MOSTAR. Via Mostar è una via chiusa (almeno per il momento) che si unisce a Via Fermi ed è intitolata a Mostar, città della Bosnia Erzegovina. VIA MOSTAR Via Mostar è una via chiusa (almeno per il momento) che si unisce a Via Fermi ed è intitolata a Mostar, città della Bosnia Erzegovina. E la capitale non ufficiale dell'erzegovina ed è costruita

Dettagli

Premessa INDICE XIII. 3 Parte prima Dalle origini a Cesare

Premessa INDICE XIII. 3 Parte prima Dalle origini a Cesare INDICE XIII Premessa 3 Parte prima Dalle origini a Cesare 5 Capitolo primo L Italia preistorica e le sue più antiche genti 5 1.1 Le fasi più antiche della storia d Italia 7 1.2 Le più antiche popolazioni

Dettagli

1 CAPITOLO : La terra di Gesù

1 CAPITOLO : La terra di Gesù GESU' CRISTO: vero Uomo e vero Dio 1 CAPITOLO : La terra di Gesù 1.3 La FEDE EBRAICA Come abbiamo detto in precedenza l'elemento caratteristico della religione ebraica era il monoteismo (credere in un

Dettagli

Moduli Tema Concetti correlati

Moduli Tema Concetti correlati CONTENUTI DI STORIA E GEOGRAFIA II CL. Moduli Tema Concetti correlati modulo 1 modulo 2 base modulo 3 approfonmento modulo 4 Ripasso accurato dell imperialismo romano Le forme della organizzazione del

Dettagli

L EUROPA ANTROPICA L EUROPA ANTROPICA. Il geografo GEOGRAFIA FISICA GEOGRAFIA UMANA L EUROPA FISICA. Che è caratterizzata da

L EUROPA ANTROPICA L EUROPA ANTROPICA. Il geografo GEOGRAFIA FISICA GEOGRAFIA UMANA L EUROPA FISICA. Che è caratterizzata da L EUROPA ANTROPICA Il geografo Tramite la GEOGRAFIA FISICA Studia L EUROPA FISICA Che è caratterizzata da Tramite la GEOGRAFIA UMANA Studia L EUROPA ANTROPICA In greco ÀNTHROPOS significa uomo. L Europa

Dettagli

World History le carte geostoriche e la didattica dei processi di trasformazione

World History le carte geostoriche e la didattica dei processi di trasformazione Clio 92 - Associazione di docenti ricercatori sulla didattica della storia World History le carte geostoriche e la didattica dei processi di trasformazione Teresa Rabitti Libera Università di Bolzano Desenzano

Dettagli

21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) XXXVI c.a XXI XX XIX XVIII XVII XVI XV XIV XIII XII XI X IX VIII VII VI V VI III II I. a. C.

21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) XXXVI c.a XXI XX XIX XVIII XVII XVI XV XIV XIII XII XI X IX VIII VII VI V VI III II I. a. C. Invenzione Ruota (Sumeri 3500c.a.) Nascita scrittura (3100c.a.) Sancisce il passaggio dalla preistoria alla storia 1600 Invenzione Alfabeto Moderno 21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) 670 Scoperta

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. CASTELNUOVO ANNO SCOLASTICO Classe: II A Disciplina: Storia e geografia Docente: Miriam Biasoli

LICEO SCIENTIFICO G. CASTELNUOVO ANNO SCOLASTICO Classe: II A Disciplina: Storia e geografia Docente: Miriam Biasoli LICEO SCIENTIFICO G. CASTELNUOVO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Classe: II A Disciplina: Storia e geografia Docente: Miriam Biasoli Storia Le guerre puniche (ripasso) Le riforme dei Gracchi e la guerra sociale:

Dettagli

Scuola Superiore G.D. Cassini di Genova

Scuola Superiore G.D. Cassini di Genova Scuola Superiore G.D. Cassini di Genova Il sistema tributario romano Il sistema tributario romano si occupava dell'amministrazione delle pubbliche finanze, attraverso una dettagliata analisi dei soggetti

Dettagli

IL TRAMONTO DELL'EUROPA FEUDALE

IL TRAMONTO DELL'EUROPA FEUDALE IL TRAMONTO DELL'EUROPA FEUDALE PREREQUISITI: i caratteri fondamentali del mondo feudale TEMI: 1) La ripresa economica: l'agricoltura ed i commerci 2) La città medievale: i caratteri generali; i Comuni

Dettagli

INDICE. Cap. 3 Le popolazioni germaniche si rafforzano

INDICE. Cap. 3 Le popolazioni germaniche si rafforzano INDICE Cap. 1 L età tardo-antica 1. 1 Dalla grande anarchia militare a Diocleziano 1. 2 Da Costantino a Teodosio: l impero diventa cristiano 1. 3 Movimento di popoli o invasioni barbariche? 1. 4 Oriente

Dettagli

Divina ispirazione L ARCO DI COSTANTINO

Divina ispirazione L ARCO DI COSTANTINO Divina ispirazione L ARCO DI COSTANTINO L arco di Costantino è un arco a tre fornici ed è il più grande giunto sino a noi. E alto circa 25 metri; il fornice centrale è alto 11,45 metri e largo 6,50 metri

Dettagli

DAI COMUNI ALLE SIGNORIE. DALLE SIGNORIE AI PRINCIPATI.

DAI COMUNI ALLE SIGNORIE. DALLE SIGNORIE AI PRINCIPATI. II C 2016-2017 DAI COMUNI ALLE SIGNORIE. DALLE SIGNORIE AI PRINCIPATI. 1000-1454 1 La nascita dei Comuni * Le città dell Europa centrale, che erano sottoposte a un signore, a un conte o a un vescovo, cominciano

Dettagli

Riforma protestante. scaricato da

Riforma protestante. scaricato da Riforma protestante A causa degli atteggiamenti criticabili della Chiesa cattolica in Europa, nel Cinquecento crebbe sempre di più il malcontento dei fedeli. Esso era causato da alcune consuetudini discutibili

Dettagli

1 - INQUADRAMENTO STORICO LEGISLATIVO

1 - INQUADRAMENTO STORICO LEGISLATIVO 1 - INQUADRAMENTO STORICO LEGISLATIVO A - Cenni storici sull urbanistica Cenni storici sull urbanistica La parola urbanistica nasce nel 1800: la nascita è collocata alla fine degli effetti provocati dalla

Dettagli

Anno Scolastico 2014/2015 Liceo Linguistico e Scient. Statale Principe Umberto di Savoia Catania. Programma di GEO-STORIA

Anno Scolastico 2014/2015 Liceo Linguistico e Scient. Statale Principe Umberto di Savoia Catania. Programma di GEO-STORIA Anno Scolastico 2014/2015 Liceo Linguistico e Scient. Statale Principe Umberto di Savoia Catania Classe II sez. A / L Programma di GEO-STORIA Libro di testo Fabio Cioffi, Alberto Cristofori, CORREVA L

Dettagli

Programmi a.s. 2014-15

Programmi a.s. 2014-15 Docente BERNARDI KATIA Classi 2 sezione/i D 1. Roma: Origini di Roma tra leggenda e realtà Roma monarchica - Roma repubblicana Conquista dell'italia Conquista del Mediterraneo - Le guerre puniche L'identità

Dettagli

Carlo Magno, il Sacro romano impero e il feudalesimo

Carlo Magno, il Sacro romano impero e il feudalesimo la nostra proposta didattica del mese Unità di apprendimento semplificata con glossario, schemi ed esercizi che facilitano l apprendimento A cura di Emma Mapelli Carlo Magno, il Sacro romano impero e il

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.VERONESE-G.MARCONI SEDE ASSOCIATA G. MARCONI Cavarzere (VE) PROGRAMMA DEFINITIVO DI STORIA

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.VERONESE-G.MARCONI SEDE ASSOCIATA G. MARCONI Cavarzere (VE) PROGRAMMA DEFINITIVO DI STORIA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.VERONESE-G.MARCONI SEDE ASSOCIATA G. MARCONI Cavarzere (VE) PROGRAMMA DEFINITIVO DI STORIA Docente: Cester Elisabetta Classe 2 E El a.s: 20015/2016 CONTENUTI Le origini

Dettagli

Successori (14 68 d.c): Tiberio Caligola Claudio Nerone Flavio Tito - Domiziano

Successori (14 68 d.c): Tiberio Caligola Claudio Nerone Flavio Tito - Domiziano PREMESSA: durante governo augusteo si manifestò a) un problema legato ad un fattore di instabilità permanente per lo stato: forte ambiguità riforme istituzionali 1, lo stato nei fatti era una monarchia;

Dettagli

Progetto Trois Langues, Deux Cultures

Progetto Trois Langues, Deux Cultures Alba Iulia 4/15 maggio 2014 CARMEN VITIELLO Prof SACCANI VIVIANA Progetto Trois Langues, Deux Cultures LA ROMANIA, abitata anticamente dai Daci, venne conquistata dai Romani, guidati dall imperatore Traiano

Dettagli

LA CURTIS:UN MONDO DA SCOPRIRE

LA CURTIS:UN MONDO DA SCOPRIRE LA CURTIS:UN MONDO DA SCOPRIRE A cura di : Annalisa Ferrara Martina Ferreri Carmen Galdi Anna Moccia Federica Polizzi Emanuela Reale CHE COS È LA CURTIS? La Curtis è un modello di organizzazione della

Dettagli

Programma di GeoStoria 2014/2015 V G

Programma di GeoStoria 2014/2015 V G Programma di GeoStoria 2014/2015 V G Programma di Storia L'Europa e l'italia entrano nella storia Capitolo 18 = Dominazione Etrusca -Le origini e l'espansione degli Etruschi; -La civiltà Etrusca: economia,

Dettagli

Le guerre persiane e l'atene di Pericle

Le guerre persiane e l'atene di Pericle Le guerre persiane e l'atene di Pericle L'impero persiano aveva il suo cuore nell'attuale Iran. Il primo grande imperatore fu Ciro (559-529 a.c.) che ampliò notevolmente la regione conquistando i Medi,

Dettagli

L'impero di Carlo V ( )

L'impero di Carlo V ( ) L'impero di Carlo V (1516-1556) Chi è? Sarà colui che porterà all'unione tra l'impero asburgico e il Regno di Spagna, sfruttando le sue doti diplomatiche e le politiche matrimoniali del nonno Massimiliano

Dettagli

8. TESSILE ABBIGLIAMENTO

8. TESSILE ABBIGLIAMENTO 8. TESSILE ABBIGLIAMENTO I NUMERI DEL TESSILE ABBIGLIAMENTO AL 31/12/2015 Imprese 2.459 di cui artigiane 1.573 Localizzazioni 2.814 dati Registro Imprese Il settore tessileabbigliamento della provincia

Dettagli

10L alba e lo splendore dell impero

10L alba e lo splendore dell impero 4L impero romano domina il Mediterraneo 10L alba e lo splendore dell impero º 1. L erede di Cesare 4 º 2. Augusto il salvatore della patria 6 Economia scienza tecnica º Misurare e dominare il tempo all

Dettagli

I cambiamenti del mercato del lavoro in Cina dal 1979 ad oggi

I cambiamenti del mercato del lavoro in Cina dal 1979 ad oggi ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI Scienze della formazione Corso di studio in Formazione al lavoro e alle professioni I cambiamenti del mercato del lavoro in Cina dal 1979 ad oggi Tesi

Dettagli

Lezioni di Storia. Carlo Magno

Lezioni di Storia. Carlo Magno 1 Carlo Magno Grandissima personalità appellativo magno Con le sue conquiste ha dato origine alla nazione tedesca (unendo le tribù germaniche) Ha posto fine alle invasioni barbariche Con la sua opera politica

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO AUTORI: GLI ALUNNI DELLA CLASSE II B L Unione Europea L EUROPA UNITA LA STORIA D EUROPA DEGLI ULTIMI TRE SECOLI È STATA SEGNATA DA

Dettagli

IMPERATORI E PERSONAGGI EFFIGIATI SULLE MONETE IMPERIALI DA OTTAVIANO AUGUSTO

IMPERATORI E PERSONAGGI EFFIGIATI SULLE MONETE IMPERIALI DA OTTAVIANO AUGUSTO IMPERATORI E PERSONAGGI EFFIGIATI SULLE MONETE IMPERIALI DA OTTAVIANO AUGUSTO OTTAVIANO AUGUSTO (27 a. C. 14 d. C.) LIVIA (moglie di Augusto) AGRIPPA (27-12 a. C.) (genero di Augusto) GIULIA (figlia di

Dettagli

L espansione di Roma in Italia e nel Mediterraneo

L espansione di Roma in Italia e nel Mediterraneo Unità di apprendimento semplificata A cura di Emma Mapelli L espansione di Roma in Italia e nel Mediterraneo 1 Osserva lo schema. Puoi usare il vocabolario, se vuoi. schema 1 Date, parole importanti, numeri

Dettagli

Il Cinquecento: a) Situazione politica

Il Cinquecento: a) Situazione politica Il Cinquecento: a) Situazione politica A1- Italia - Re di Francia Carlo VIII con appoggio Ludovico il Moro scende in Italia. Non incontra resistenze e arriva a Napoli. (1494) - Lega antifrancese - Ritirata

Dettagli

Microeconomia David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam Copyright 2009 The McGraw Hill Companies srl

Microeconomia David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam Copyright 2009 The McGraw Hill Companies srl APPLICAZIONE 2.9 La crisi energetica in California 1 La crisi energetica californiana fu un evento che attirò l attenzione di tutto il mondo. Durante il primo quadrimestre del 2001, il prezzo medio all

Dettagli

L ARTE BIZANTINA A RAVENNA: GALLERIA DI IMMAGINI

L ARTE BIZANTINA A RAVENNA: GALLERIA DI IMMAGINI L ARTE BIZANTINA A RAVENNA: GALLERIA DI IMMAGINI I primi secoli del Cristianesimo A partire dal IV secolo si verificarono, nei vasti territori dell Impero romano, profonde trasformazioni. Culture diverse

Dettagli

LE MURA DI ROMA L'ARCHITETTURA MILITARE NELLA STORIA URBANA DI L. CASSANELLI, G. DELFINI, D. FONTI BULZONI EDITORE / B.S.A. 8

LE MURA DI ROMA L'ARCHITETTURA MILITARE NELLA STORIA URBANA DI L. CASSANELLI, G. DELFINI, D. FONTI BULZONI EDITORE / B.S.A. 8 LE MURA DI ROMA L'ARCHITETTURA MILITARE NELLA STORIA URBANA DI L. CASSANELLI, G. DELFINI, D. FONTI BULZONI EDITORE / B.S.A. 8 Istituto Universitario Architettura Venezia STUT EU IT 109 Servizio Bibliografico

Dettagli