COMUNE DI USSARAMANNA

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1 COPIA COMUNE DI USSARAMANNA PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N 107/2015 OGGETTO: DIRETTIVE PER LA DISCIPLINA DELL'ORARIO DI SERVIZIO E DELL'ORARIO DI LAVORO. L'anno Duemilaquindici, addì Dieci, del mese di Novembre, alle ore 19:15, in Ussaramanna, nella sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale per trattare gli affari posti all ordine del giorno. All appello nominale risultano presenti e assenti i Sigg: SIDERI MARCO COMINA ENZO CARLETTI GIOVANNA ONNIS MICHELINA Assiste, con funzioni consultive, referenti e di assistenza, ai sensi dell art. 97 del D.Lgs. 267/2000, il Segretario Comunale Dott.ssa Serena Copersino, che redige il presente verbale; Il Presidente Dott. Marco Sideri, in qualità di Sindaco, riconosciuta la legalità dell adunanza invita la Giunta a deliberare sull argomento di cui all oggetto. Visti: LA GIUNTA COMUNALE Il D.Lgs. 267/00 recante il Testo Unico degli Enti Locali ; Lo Statuto Comunale, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 37 del e successivamente modificato con Deliberazione C.C. n 07 del ; Il Decreto Sindacale n 06 del 15/06/2015 con cui è stato individuato il Responsabile per le pubblicazioni degli atti amministrativi dell Ente in forma telematica sul sito internet istituzionale all indirizzo nella persona della dipendente Dott.ssa Caddeo Anna e con funzioni vicarie nella persona della dipendente Dott.ssa Muru Alessandra; Premesso che in questa Amministrazione non è attualmente in vigore una precisa regolamentazione inerente l orario di servizio e l orario di lavoro, per cui si rende necessario definire un quadro chiaro, inequivocabile e trasparente a beneficio di tutti i dipendenti e, in particolare, di coloro che sono addetti alla rilevazione delle presenze/assenze ed al controllo delle schede mensili; Dato atto che, come rilevato dall'aran (Cfr. RAL 1220 Orientamenti Applicativi), che ha riportato un orientamento espresso dal Dipartimento della funzione pubblica, sulla scorta delle innovazioni apportate dal D.Lgs. 150/2009, le materie concernenti l'orario di lavoro, allo stato attuale, afferiscono a prerogative dirigenziali (o delle posizioni organizzative), rientrando nell'organizzazione del lavoro, pertanto, relativamente alle predette materie non è, inoltre, più possibile attivare la contrattazione e la concertazione con le organizzazioni sindacali, dovendosi comunque assolvere alle relazioni sindacali mediante la sola informazione; 1

2 Considerato che è intenzione di questa Amministrazione dare un migliore assetto organizzativo agli uffici, fornendo direttive per una razionalizzazione degli orari di servizio e di ricevimento al pubblico, al fine di ottimizzare i tempi di lavoro ed i risultati delle attività demandate ai Servizi in cui è ripartito l Ente, ed inoltre Dato atto che la presente regolamentazione è finalizzata ad: assicurare l ottimale espletamento dei servizi erogati dall Ente; garantire all utenza l erogazione dei servizi pubblici essenziali; perseguire, attraverso l articolazione dell orario di servizio, nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia e adeguatezza, nonc di trasparenza e produttività della pubblica amministrazione, gli obiettivi generali istituzionali dell Ente; Visto il vigente Regolamento sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi, Aggiornato alla Legge 150/2009 e Allegato alla Deliberazione della Giunta Comunale n 116 del , il quale all art. 29 Orario di servizio prevede c e L Ente determina l orario di servizio anche in modo differenziato, assumendo come preminenti gli interessi della collettività e dell utenza. All interno dell orario di servizio, la Posizione Organizzativa, determina l orario di ufficio e l orario di apertura al pubblico nel rispetto delle direttive organizzative impartite dal Sindaco. L orario di ufficio e l orario di apertura al pubblico devono essere portati a conoscenza dell utenza mediante idonee forme di comunicazione, anche informatica. Precisato che, ai sensi della vigente normativa, si definiscono: a) orario di servizio periodo di tempo giornaliero necessario per assicurare la funzionalità della struttura comunale e l erogazione dei servizi ai cittadini; b) orario di lavoro periodo di tempo giornaliero durante il quale, nel rispetto dell orario d obbligo contrattuale, ciascun dipendente, nell esercizio della sua attività e delle sue funzioni, assicura la prestazione lavorativa nell ambito dell orario di servizio; c) orario di apertura al pubblico periodo di tempo giornaliero c e, nell ambito dell orario di servizio, costituisce la fascia oraria di accesso ai servizi da parte dei cittadini; Rammentato che l'osservanza dell'orario di lavoro costituisce un obbligo di tutti i dipendenti pubblici, anche del personale con qualifica di responsabile di servizio; Ritenuto di dover approvare, una regolamentazione dell orario di lavoro, di servizio e di apertura al pubblico dell Ente, nel rispetto delle disposizioni recate dai principi generali di cui al titolo primo del D.Lgs. n.165/2001 e s.m.i., dall art.50 del D.Lgs. 267/2000, dall art.17 del C.C.N.L. 6/7/1995 e s.m.i., come di seguito indicato: luned, martedì, mercoled, gioved e venerd : dalle ore 8,00 alle ore 14:00, con una flessibilità oraria, senza bisogno di richiesta alcuna, in entrata e uscita di mezz ora (entrata consentita dalle 07:30 alle 08:30 uscita consentita dalle ore 13:30 alle ore 14:30); martedì e giovedì: dalle ore 15:00 alle ore 18:00 con una flessibilità oraria, senza bisogno di richiesta alcuna, in entrata e uscita di mezz ora (entrata consentita dalle alle uscita consentita dalle ore 17:30 alle ore 18:30); orario di apertura al pubblico, come stabilito con deliberazione n 65 del 14/07/2015, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e il martedì dalle ore 15:00 alle ore 18:00; consentire ai dipendenti la possibilità di richiedere al Responsabile del Servizio e al Sindaco l effettuazione di un solo rientro settimanale, per specifiche esigenze personali, nei giorni del martedì e giovedì, a condizione che venga comunque garantito l'orario di 2

3 apertura al pubblico degli uffici. In ogni caso, qualsiasi variazione dell'orario deve essere autorizzata per iscritto dal Responsabile; La fascia di flessibilità non pu essere utilizzata per anticipare l entrata sia mattutina c e pomeridiana e, ancorc rilevato dai dispositivi elettronici, l orario anticipato non è calcolato ai fini del computo giornaliero delle ore lavorate; I debiti orari derivanti dalla flessibilità, salvo casi particolari da giustificare e comunicare al Responsabile del Servizio Personale, devono essere recuperati restituendo il tempo dovuto nella stessa giornata con prolungamento dell orario di uscita; I debiti non orari non possono in nessun caso essere recuperati nella giornata di sabato; I debiti orari non recuperati con le modalità di cui al comma precedente, devono essere azzerati entro il mese successivo. l dipendente pu anc e compensare i debiti orari con eventuali crediti accumulati nella banca delle ore. inc il dipendente a un debito orario, in suo favore non pu essere liquidato lavoro straordinario, n possono essere imputate prestazioni orarie nella banca delle ore. n caso di mancato recupero, si procederà alla proporzionale decurtazione della retribuzione; le prestazioni lavorative eccedenti le 36 ore settimanali (straordinario) saranno valide solo in presenza di motivata autorizzazione preventiva in forma scritta del Responsabile; l'utilizzo del badge è sempre obbligatorio, sia per la rilevazione dell orario di inizio e fine servizio, sia in caso d ingresso e uscita per altri motivi (missione etc.); in caso di assenza o spostamento per corsi di formazione, missioni, riunioni, altre attività inerenti il lavoro d ufficio, ogni dipendente è tenuto a garantire adeguata comunicazione, preferibilmente a mezzo agli indirizzi istituzionali, al Sindaco e al responsabile del Servizio Personale, entro la giornata lavorativa successiva, ferma restando la necessaria autorizzazione; in caso di esigenze particolari circa la variazione temporanea dell orario, il dipendente è tenuto a darne adeguata comunicazione, preferibilmente a mezzo agli indirizzi istituzionali, al Sindaco e al Responsabile del Servizio Personale, entro la giornata lavorativa successiva, ferma restando la necessaria autorizzazione; Acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, espresso dal Responsabile del Servizio Personale, ai sensi dell art. 49, del D.Lgs. 267/2000; Atteso che il vigente quadro normativo, con particolare riferimento al D.Lgs. n 267/2000 e al D.Lgs n 165/2001, attribuisce alla Giunta Comunale la competenza in merito; Con voti unanimi; DELIBERA 1) Di approvare la premessa quale parte integrante e sostanziale del presente deliberato; 2) Di approvare la seguente regolamentazione dell orario di lavoro, di servizio e di apertura al pubblico dell Ente, nel rispetto delle disposizioni recate dai principi generali di cui al titolo primo del D.Lgs. n.165/2001 e s.m.i., dall art.50 del D.Lgs. 267/2000, dall art.17 del C.C.N.L. 6/7/1995 e s.m.i., come di seguito indicato: luned, marted, mercoled, gioved e venerd dalle ore 8,00 alle ore 14:00, con una flessibilità oraria, senza bisogno di ric iesta alcuna, in entrata e uscita di mezz ora (entrata consentita dalle 07:30 alle 08:30 uscita consentita dalle ore 13:30 alle ore 14:30); 3

4 martedì e giovedì: dalle ore 15:00 alle ore 18:00 con una flessibilità oraria, senza bisogno di ric iesta alcuna, in entrata e uscita di mezz ora (entrata consentita dalle alle uscita consentita dalle ore 17:30 alle ore 18:30); orario di apertura al pubblico, come stabilito con deliberazione n 65 del 14/07/2015, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e il martedì dalle ore 15:00 alle ore 18:00; consentire ai dipendenti la possibilità di richiedere al Responsabile del Servizio e al Sindaco l effettuazione di un solo rientro settimanale, per specifiche esigenze personali, nei giorni del martedì e giovedì, a condizione che venga comunque garantito l'orario di apertura al pubblico degli uffici. In ogni caso, qualsiasi variazione dell'orario deve essere autorizzata per iscritto dal Responsabile del Servizio competente e comunicata al responsabile del servizio personale; La fascia di flessibilità non pu essere utilizzata per anticipare l entrata sia mattutina c e pomeridiana e, ancorc rilevato dai dispositivi elettronici, l orario anticipato non è calcolato ai fini del computo giornaliero delle ore lavorate; I debiti orari derivanti dalla flessibilità, salvo casi particolari da giustificare e comunicare al Responsabile del Servizio Personale, devono essere recuperati restituendo il tempo dovuto nella stessa giornata con prolungamento dell orario di uscita; I debiti non orari non possono in nessun caso essere recuperati nella giornata di sabato; I debiti orari non recuperati con le modalità di cui sopra, devono essere azzerati entro il mese successivo. l dipendente pu anc e compensare i debiti orari con eventuali crediti accumulati nella banca delle ore. inc il dipendente a un debito orario, in suo favore non pu essere liquidato lavoro straordinario, n possono essere imputate prestazioni orarie nella banca delle ore. n caso di mancato recupero, si procederà alla proporzionale decurtazione della retribuzione; le prestazioni lavorative eccedenti le 36 ore settimanali (straordinario) saranno valide solo in presenza di motivata autorizzazione preventiva in forma scritta del Responsabile; l'utilizzo del badge è sempre obbligatorio, sia per la rilevazione dell orario di inizio e fine servizio, sia in caso d ingresso e uscita per altri motivi (missione etc.); in caso di assenza o spostamento per corsi di formazione, missioni, riunioni, altre attività inerenti il lavoro d ufficio, ogni dipendente è tenuto a garantire adeguata comunicazione, preferibilmente a mezzo agli indirizzi istituzionali, al Sindaco e al Responsabile del Servizio Personale, entro la giornata lavorativa successiva, ferma restando la necessaria autorizzazione; in caso di esigenze particolari circa la variazione temporanea dell orario, il dipendente è tenuto a darne adeguata comunicazione, preferibilmente a mezzo agli indirizzi istituzionali, al Sindaco e al Responsabile del Servizio Personale, entro la giornata lavorativa successiva, ferma restando la necessaria autorizzazione; 3) Di dare atto che il presente atto si adotta per esigenze di uniformità nell'organizzazione degli uffici e di parità di trattamento nei confronti dei dipendenti; 4) Di trasmettere la presente deliberazione alla RSU ai fini della dovuta informativa; 5) Di demandare al Responsabile del Servizio Personale l adozione degli atti di competenza, susseguenti all adozione del presente atto; 6) Di dare comunicazione della presente deliberazione ai Capigruppo Consiliari, contestualmente alla pubblicazione all Albo, ai sensi dell art. 125 del D.Lgs.267/2000; 4

5 7) Di dare atto che il presente provvedimento verrà pubblicato all'albo Pretorio on line del Comune di Ussaramanna, per rimanervi affisso quindici giorni consecutivi; 8) Di dare atto che con separata votazione unanime il presente atto è stato dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/00; Il presente verbale previa lettura, è stato approvato a termine di legge. IL PRESIDENTE F.to Dott. Marco Sideri IL SEGRETARIO F.to Dott.ssa Serena Copersino PARERE DI REGOLARITA TECNICA: favorevole Servizio Amministrativo Servizio Personale Servizio Vigilanza, Demografici e Protocollo Servizio Tecnico Servizio Sociale, Pubblica Istruzione, cultura, sport Servizio Finanziario e Tributario IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Dott.ssa Anna Caddeo CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza dell'azione amministrativa, è stata pubblicata all Albo Pretorio on-line del Comune all indirizzo per rimanervi affisso quindici giorni consecutivi dal al come previsto dall art. 124 del D.Lgs. 267/00 e dal D.Lgs. 33/2013. F.TO IL RESPONSABILE DELLE PUBBLICAZIONI Per copia conforme all originale Il Responsabile delle Pubblicazioni 5