Genova, 23 giugno 2014 No. 1618

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1 Genova, 23 giugno 2014 No Fonti: Burke & Novi S.r.l. Il Sole 24 Ore Il Messaggero Marittimo Corriere dei Trasporti La Gazzetta Marittima Lloyd s List Lloyd s Ship Manager Fairplay Shipping Weekly Trade Winds International Shipping Gazette Journal pour le Transport International Shipping News International The Journal of Commerce (European edition) B.P. Statistical Review of World Energy H.P. Drewry: Shipping, Statistics & Economics Intertanko port information & bunkers International Bulk Journal Containerisation International Editore: Burke & Novi S.r.l. Via Domenico Fiasella, 4/ Genova Tel Telefax / Direttore responsabile: Giovanni Novi Registro Stampa del Tribunale di Genova N. 23/87 con autorizzazione n 6133 del Website: address: tankers@burkenovi.com dry@burkenovi.com sandp@burkenovi.com accounting@burkenovi.com

2 ANDAMENTO DEI NOLI NELLA SETTIMANA 25 16/20 giugno 2014) Il mese di giugno si è concluso con circa 110 fissati di VLCC (oltre dwt) dal Golfo Arabo e i noleggiatori hanno prontamente iniziato a coprire gli stem di luglio poiché la lista di navi presenti nell area mediorientale sembra più equilibrata. Questo ha dato agli armatori la possibilità di recuperare parte del terreno perso. I noli per il Far East hanno raggiunto Ws 38,75 mentre per le destinazioni occidentali via Suez sono al livello di Ws 24. In West Africa, una domanda costante ha reso più stabili i noli, ma il un minor numero di navi disposte a zavorrare dalle aree orientali in fase di rafforzamento, rende più difficile per i noleggiatori sostenere le posizioni correnti. I noli per il Far East sono a Ws 41 e in qualche caso superano questo livello. Per le Suezmax ( dwt) il mercato del West Africa ha registrato sino a metà settimana noli in discesa a Ws 52,5 per il Golfo americano, ma nei giorni successivi un aumento della domanda ha fatto invertire la tendenza e i noli sono saliti per destinazione Europa nord-occidentale sino a Ws 75. Gli armatori sono fermamente intenzionati a mantenere questo livello o anche aumentarlo. Una analoga evoluzione ha riguardato il mercato del Mediterraneo e Mar Nero, dove noli iniziali di Ws 55 per viaggi Mar Nero/Europa hanno costretto molti armatori a lasciare l area alla ricerca di guadagni migliori. A questo punto, i noleggiatori hanno dovuto concedere noli più alti per riuscire a fissare e la settimana è terminata con noli ai bassi Ws 80. Anche il Mare del Nord è stato più attivo e le Suezmax hanno ottenuto noli di 2,7 milioni di dollari per viaggi verso Singapore e Ws 60 per carichi dal Baltico al Mediterraneo. Le Aframax ( dwt) hanno avuto una settimana molto attiva in Mare del Nord con un numero elevato di fissati, di cui molti con soggetti. La riduzione delle navi presenti e un aumento della domanda per fine giugno ha fatto impennare i noli che da Ws 95 di inizio settimana sono arrivati a Ws 122,5 per viaggi inter-uk Cont., e da Ws 65 a Ws 106,25 per quelli dal Baltico al Nord Europa. La stessa situazione si è ripetuta per i viaggi inter- Mediterraneo, dove i noli sono passati da Ws 75 sino a Ws 106, con gli armatori che mirano ad ottenere Ws 110, ma i noleggiatori poco disposti a cedere. Anche nei Caraibi, le Aframax hanno decisamente migliorato le precedenti posizioni ottenendo noli di Ws 115 per le destinazioni della costa atlantica americana. Nel settore delle Product Tanker pulite, dopo una leggera ripresa dei noli al livello di Ws 107,5-110 alla fine della settimana scorsa, le Medium Range ( dwt) sono ritornate al livello di Ws 100 per i viaggi da UK Cont. alla costa orientale americana. I viaggi di ritorno dal Golfo americano per il Nord Europa risentono negativamente della eccessiva presenza di navi e, di conseguenza, i noli sono rimasti invariati a Ws 60. Per le Large Range 1 ( dwt) i noli sui viaggi da UK Cont. agli Stati Uniti hanno perso qualche punto Worldscale e hanno chiuso la settimana intorno a Ws 82,5. I noli per i viaggi da UK Cont. al Giappone non si sono mossi di molto sia per le LR1 che per le Large Range 2 ( dwt) che hanno ottenuto rispettivamente noli di 1,975 e 2,300 milioni di dollari lumpsum. Ad est di Suez, dopo alcune settimane con noli stabili, i mercati segnalano una tendenza all indebolimento. Le LR2 ottengono ora noli di circa Ws 80 per i viaggi dal Medio Oriente al Giappone, e 2,200 milioni di dollari lumpsum dal Medio Oriente a UK Cont. Anche il segmento delle LR1 ha avuto un rapido declino rispetto alla settimana scorsa scendendo a WS 105 circa per un viaggio dal Medio 2

3 Oriente al Far East, mentre per le destinazioni occidentali non hanno superato 1,85 milioni di dollari lumpsum. COMPRAVENDITA Con particolare attenzione al settore del carico secco, ci si sofferma questa settimana sulla notizia relativa all accordo tra la OceanBulk Shipping, Oaktree Capital Management, L.P. e la Star Bulk Carriers per la creazione di una compagnia di Bulk Carrier che andrà componendosi di 69 unità (di cui 33 Capesize e Newcastlemax) diventando così la flotta più ecologica presente nel mercato con 39 unità eco-type e 7 semi-eco costruite o che saranno costruite presso cantieri giapponesi e cinesi. Tra le unità Bulker second hand, si evidenzia la vendita della MV CROWN ESMERALDA ( Dwt Costr 2012 China H/H 5-5) per circa 25,25mil USD e della MT BUMBI ( Dwt Costr 2004 Giappone Gru 4x31T) per circa 13,25mil USD. Per quanto concerne le unità Tanker, da sottolineare che la compravendita non ha fatto registrare una grossa attività, come si evince dalle unità riportate e tra le quali si evidenzia la cessione della MT SEATRANSPORT ( Dwt Costr 2002 Jap) a compratori greci di Eurotankers per 18,32mil USD. I cantieri di demolizione nei principali mercati di riferimento di India e Bangladesh hanno pagato rispettivamente USD/LDT per le unità Bulker e USD/LDT per le Tanker. ALTRE NOTIZIE Per il mercato spot delle Capesize si prospetta una svolta positiva. I carichi di minerale di ferro dal Brasile contribuiranno a far migliorare il mercato che negli ultimi tempi ha registrato noli molto bassi sui principali indici del Baltic Exchange. Nel frattempo, l attività a periodo prosegue a ritmo costante. Classic Maritime ha noleggiato la Pioneer ( dwt costr. 2004) per sette-otto mesi a dollari al giorno. La nave è un relet della compagnia statale israeliana NCSC a cui era noleggiata da vari anni. SwissMarine ha fissato la China Progress ( dwt costr.2006) per tre anni dalla CMT di Taiwan al nolo riportato di dollari al giorno, che è considerato piuttosto alto per un periodo di 36 mesi. I noli spot delle Capesize erano a metà settimana intorno a dollari al giorno, dollari in meno rispetto a una settimana prima. Per le Panamax, il mercato spot è vicino ad un record minimo. I noli spot hanno perso ancora dollari al giorno nell ultima settimana attestandosi in media a dollari al giorno. L attività a periodo è stata più marcata con noli che facilmente sono il doppio di quelli spot. La Ecostar ( dwt costr. 2007) è stata fissata da Hudson per cinque-nove mesi a dollari al giorno. I noli spot per le Supramax hanno perso in media 600 dollari scendendo a metà settimana a dollari al giorno. Non sono state ancora registrate interruzioni di produzione ed export del greggio iracheno, nonostante i recenti violenti attacchi che hanno mandato il tilt il Paese e gettato nel panico il mercato petrolifero globale con un rialzo dei prezzi 3

4 del greggio e del bunker. Nel frattempo, le compagnie petrolifere operanti sul territorio stanno evacuando il personale non essenziale dal sud dell Iraq dove ha luogo la maggior parte dell export di greggio su petroliere. La International Energy Agency, consapevole del potenziale impatto dell ondata di violenza settaria che secondo alcuni osservatori potrebbe dividere il Paese, si è impegnata a monitorare strettamente la situazione. Per ora, tuttavia, le esportazioni dal terminale di Basra nel sud del paese non hanno subito cambiamenti significativi dagli 1,8 milioni di barili al giorno di aprile, in confronto a 1,5 milioni b/g di un anno fa. E troppo presto per trarre conclusioni a lungo termine, anche se esiste un chiaro rischio di ridimensionamento. Non sono solo le violenze che mettono in pericolo il ruolo dell industria irachena del petrolio, la debolezza delle istituzioni irachene continua a provocare ritardi nell assegnazione di contratti per progetti di infrastrutture. Il mondo sta registrando un importante cambiamento nelle dinamiche dei modelli di traffico globali di greggio. Il Nord America è destinato a diventare esportatore netto di greggio entro la fine del decennio grazie agli abbondanti depositi di greggio non convenzionale. Il Medio Oriente rimarrà il principale esportatore mondiale sino al 2019 ma i volumi sono destinati a diminuire poiché maggiori quantitativi di greggio verranno raffinati localmente. I modelli di traffico delle petroliere si modificheranno e il greggio del Nord America sarà principalmente diretto verso l Asia dove la domanda è ora più alta. La Cina supererà gli Stati Uniti entro la fine dell anno come primo importatore mondiale di greggio. Le importazioni asiatiche saliranno del 16% entro il 2019 a oltre 22 milioni di barili al giorno. Per quanto riguarda i prodotti petroliferi, le Product Tanker saranno privilegiate quanto a opportunità di trasporto. Il deficit europeo di distillati medi salirà a 1,6 milioni b/g nel 2019 per la mancanza di espansione della raffinazione europea. I maggiori rifornimenti all Europa arriveranno dal Medio Oriente, Nord America e Russia e offriranno nuove opportunità di impiego per le Product Tanker. Anche i traffici di diesel dagli Stati Uniti all Europa aumenteranno superando i tradizionali e più consistenti traffici fronthaul di benzina dall Europa agli Stati Uniti. I guadagni delle tre principali tipologie di petroliere, VLCC, Suezmax e Aframax rimarranno nel range tra e dollari al giorno durante i mesi di giugno e luglio, secondo l associazione internazionale degli armatori BIMCO. Queste cifre non entusiasmanti sono almeno pari o leggermente superiori ai costi degli armatori per gestire queste navi, e precisamente dollari al giorno per una moderna Aframax, dollari per una Suezmax e dollari al giorno per una VLCC. Per quanto riguarda le Product Tanker, BIMCO prevede che i profitti sulle rotte di riferimento dal Medio Oriente al Giappone diminuiranno leggermente per le Large Range 1, attestandosi a dollari al giorno. Le 4

5 Large Range 2 guadagneranno leggermente di più: dollari al giorno. Per le Medium Range, i profitti medi sono previsti variare tra e dollari al giorno. Per quanto riguarda queste ultime navi, gli ordinativi di nuove unità sono leggermente diminuiti per il fatto che il mercato dei noli è meno brillante. I prezzi delle nuove costruzioni non si sono quasi mossi nel corrente anno, e per una MR di costruzione sudcoreana il costo è attualmente di circa 37 milioni di dollari. La quota del carbone nei consumi globali di energia primaria ha raggiunto il 30,1% il valore più alto dal Nella competizione tra gas e carbone come materia prima per la produzione di energia elettrica, il carbone pare in vantaggio, ponendo a rischio lo sviluppo dei trasporti di gas naturale liquefatto e alimentando i timori degli ambientalisti, desiderosi di mettere al bando il carbone altamente inquinante. Per i carichi secchi, tuttavia, l aumento dei consumi e dei traffici di carbone è chiaramente un evento positivo. La quota del GNL nei traffici globali di gas è leggermente diminuita al 31,4% nel 2013, secondo i rilievi della BP nella sua Statistical Review of World Energy La produzione globale di gas naturale è aumentata dell 1,1%, una crescita nettamente inferiore alla media del 2,6% degli ultimi 10 anni. I traffici globali di gas naturale sono aumentati dell 1,8% nel 2013, una percentuale più bassa rispetto alla media storica del 5,2%, sempre secondo la BP, la quale rileva che i trasporti via pipeline sono aumentati del 2,3%. Per contro, i consumi di carbone sono aumentati del 3% nel 2013, inferiori alla media del 3,9% degli ultimi 10 anni, ma il carbone è stato sempre il combustibile fossile a maggiore crescita. Il motivo per cui il carbone ha registrato una espansione a sorpresa è che gli Stati Uniti hanno ampie riserve di carbone a buon mercato da esportare, per effetto del boom americano della produzione di gas e l Europa è molto interessata ad accettare questo carbone a buon prezzo. I vantaggi tra il GNL e il carbone sono stati evidenziati recentemente dalla IEA, la quale ha richiamato l attenzione sul fatto che i trasporti via mare di GNL sono 10 volte più costosi e devono affrontare una rigida concorrenza da parte del carbone, in particolare in Asia. Il Ministero del commercio estero cinese ha rifiutato di approvare la P3 Alliance, formata dalle tre maggiori compagnie di linea a container del mondo, Maersk Line, MSC e CMA-CGM, in pratica cancellando, senza possibilità di appello per le parti, una alleanza che avrebbe ridisegnato il panorama dei traffici a container. La decisione del ministero è arrivata a sorpresa dopo segnali di approvazione da parte della Federal Maritime Commission e, più recentemente, dalla Commissione Europea che a inizio mese aveva dichiarato che non avrebbe avviato un indagine antitrust sia per la P3 che per la G6. La Maersk Line si è detta molto sorpresa e delusa per la decisione cinese, avendo lavorato a lungo per rispondere a tutte le richieste e i timori dei cinesi. In una dichiarazione a 5

6 nome dei tre partecipanti, la Maersk ha dichiarato che i tre partner prendono nota e rispettano la decisione cinese e, di conseguenza, hanno deciso di sospendere il lavoro preparatorio sulla rete P3, come inizialmente pianificato. Tuttavia, la Maersk ha dichiarato che il collasso del progetto non avrà effetti materiali sui suoi risultati del La decisione della Cina mette in dubbio la forza e la futura coesione di una alleanza rivale, la G6 (formata da APL, Hapag- Lloyd, Hyundai Merchant Marine, Mitsui OSK Lines, Nippon Yusen Kaisha e Orient Overseas Container Line) che era stata annunciata alla fine del 2011 e ha iniziato ad operare nel marzo La decisione cinese quasi certamente modificherà il panorama competitivo dei trasporti a container. Tutte le compagnie di linea asseriscono che le principali alleanze sono meramente operative, ma con le tre più grandi compagnie di linea non più in grado di formare accordi di condivisione della capacità, la concorrenza potrebbe intensificarsi aggiungendo pressioni competitive ai singoli membri della G6. Il pool di petroliere VLCC Nova Tankers, costituito due anni fa e che comprendeva 50 VLCC, cesserà di operare alla fine di questo mese poiché i suoi partecipanti stanno prendendo strade diverse. In origine il pool era guidato da Maersk Tankers, in società con Phoenix Tankers di MOL, Samco Shipholding e Ocean Tankers. Recentemente, Samco ha ricevuto offerte di acquisizione da parte della DHT Holdings, mentre Maersk Tankers aveva venduto le sue VLCC a inizio d anno. I noleggi delle navi di MOL e Phoenix Tankers verranno trattati da Phoenix mentre Samco si occuperà della propria flotta attiva. A parte questo, Nova Tankers continuerà ad occuparsi dei viaggi in atto e Maersk Tankers, per conto di Nova Tankers, si assumerà la responsabilità di far fronte ai reclami in sospeso. La compagnia australiana Fortescue Metals Group, al quarto posto nel mondo tra i produttori di minerale di ferro, ha ordinato ai cantieri cinesi Yangzijiang quattro Very Large Ore Carrier per un valore di 275 milioni di dollari, con lo scopo di ridurre i suoi costi di trasporto. Le navi da dwt, la cui consegna è prevista tra il 2016 e il 2017, rappresenteranno il 6% circa del fabbisogno di trasporto della FMG. La maggior parte dei pagamenti per le navi sarà effettuata alla consegna con liquidità operativa della compagnia. Gli ordinativi costituiscono una decisione strategica per assicurarsi noli a basso costo e a lungo termine sulle navi che integreranno le infrastrutture al porto di Herb Elliott massimizzando i volumi dei trasporti. Questo porto rappresenta la struttura della FMG a Port Hedland per il sostegno alla regione mineraria di Pilbara nell Australia occidentale. La compagnia prevede una spesa per i trasporti di 1,5 miliardi di dollari l anno. Gli ordinativi rafforzano le relazioni di Fortescue con la Cina, sua principale cliente. 6

7 Una nuova rotta per petroliere potrebbe aprirsi prima della fine del decennio in seguito all approvazione da parte del Canada di un oleodotto lungo 730 miglia per pompare greggio dalle sabbie bituminose dell Alberta alla costa occidentale del Paese. Il progetto, denominato Northern Gateway pipeline, del valore di 6,5 miliardi di dollari, farà affluire barili al giorno di greggio ad un porto presso Kitimat per l export su petroliere verso l Asia. Questo fornirebbe un pieno carico al giorno per una petroliera Aframax che ha una capacità di circa barili. Il progetto ha dato luogo a forti critiche e opposizioni da parte di ambientalisti e popolazioni locali, tuttavia l approvazione appena ottenuta fa avanzare la realizzazione anche se saranno necessarie altre autorizzazioni per il completamento del pipeline. La Enbridge, projet leader, prevede che il progetto sarà completato prima della fine del decennio in corso. Una nuova rotta verrebbe così creata per i trasporti del greggio canadese attraverso il Pacifico verso i paesi asiatici. L importanza dell approvazione è evidente per il Canada poiché il presidente americano Barack Obama ha recentemente fatto ritardare la costruzione del Keystone XL pipeline che avrebbe fatto affluire il greggio del Canada verso il Golfo americano. I canadesi disporranno così di un altro sbocco per il loro greggio verso l Asia. 7