Sezione n.1 Informazioni generali AZIENDA [ ASL BERGAMO ] SPECIFICITÀ DI COMUNICAZIONE IN RAPPORTO AL TERRITORIO E/O ALL UTENZA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sezione n.1 Informazioni generali AZIENDA [ ASL BERGAMO ] SPECIFICITÀ DI COMUNICAZIONE IN RAPPORTO AL TERRITORIO E/O ALL UTENZA"

Transcript

1

2 Sezione n.1 Informazioni generali AZIENDA [ ASL BERGAMO ] SPECIFICITÀ DI COMUNICAZIONE IN RAPPORTO AL TERRITORIO E/O ALL UTENZA In relazione alle caratteristiche del territorio di riferimento e alla presenza di specifici cluster di popolazione (target) indicare i bisogni di comunicazione rilevati a cui si tende dare risposta (max 1000 caratteri spazi inclusi). L'ASL è sempre più identificata come focus centrale nell'ambito della programmazione locale, volta al confronto e presa in carico delle istanze di soddisfacimento del bisogno sanitario e socio-sanitario proveniente dal cittadino. Da qui le peculiari funzioni di analisi dei bisogni, governo della domanda e controllo dell'appropriatezza dell'offerta. Questo ruolo, volto ad un monitoraggio strategico nella sua dimensione più completa (la triade analisi dei bisogni, rilevazione della domanda, controllo dell'erogazione delle prestazioni dei vari soggetti accreditati per il soddisfacimento più adeguato e corretto dei bisogni), dovrà sempre più integrare gli ambiti di natura sanitaria, socio-sanitaria e sociale, in particolare alla luce di un sistema di welfare che nel corso di questi ultimi anni è stato inoltre interessato da un percorso di riqualificazione incentrato sul passaggio dal modello welfare state al modello welfare community e di un contesto epidemiologico socio sanitario grandemente dinamico. Allo stesso modo, all'insegna della più completa dinamicità, va concepito il supporto che la Struttura comunicazione deve garantire allo sviluppo dei diversi progetti di cui l'asl è promotrice, sempre più caratterizzati da una dimensione interaziendale, come ovvio in un panorama di riferimento sempre più orientato alla rete dei servizi costruita intorno ai bisogni dei cittadini. Pertanto, come già sottolineato, non si tratta solo di adeguare la comunicazione ed i suoi strumenti agli specifici target a cui l'azione comunicativa è indirizzata (fra cui spiccano ancora una volta adolescenti, anziani, soggetti fragili in genere e le loro famiglie), ma spesso è necessario individuare messaggi e linguaggi condivisibili dai diversi soggetti partner nella realizzazione delle campagne. In relazione alle peculiarità aziendali descrivere gli obiettivi strategici di comunicazione per l anno 2014 (max 1000 caratteri spazi inclusi) Comunicazione esterna: - Promuovere stili di vita sani - Consolidamento dei servizi alla persona in ottica di rete - Continuo sviluppo dei canali web e social attivati dall'azienda Comunicazione interna e organizzativa:

3 Sezione n.1 Informazioni generali Ambiti di comunicazione con possibili risvolti critici per l anno 2014, i temi caldi, etc... (max 1000 caratteri spazi inclusi). - Favorire la massima visibilità ai progetti di comunicazione realizzati anche all'interno dell'azienda, per favorire oltre alla coesione ed al senso di appartenenza anche una utile sinergia nella divulgazione dei messaggi realizzati. - Favorire la conoscenza delle regole che normano il rapporto di lavoro, al fine di aumentare il benessere aziendale con un diffuso senso di consapevolezza (Progetto: Vademecum del dipendente di Asl Bergamo) Attivazione del nuovo numero unico provinciale per il Servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) con contestuale spostamento della storica sede di Bergamo del Servizio. Il nuovo numero prevede un risponditore automatico con riconoscimento vocale per l'assegnazione della chiamata alla postazione medica competente per territorio. Iniziative previste: informazione a mezzo media locali, materiale informativo (poster, cartoncini, ecc) in dotazione a medici di famiglie e farmacie, utilizzo canali social, avvisi sul portale, politica di presenza sulla guide telefoniche mirata CENSIMENTO STRUMENTI DI COMUNICAZIONE ATTIVI TIPOLOGIA STRUMENTO Sito internet aziendale e relative statistiche BREVE DESCRIZIONE (max 300 caratteri spazi inclusi) DATI Visitatori unici all anno: 450 mila Mese/i con più visitatori unici: novembre ,000 Durata media delle visite: Pagine più viste: Distretti Socio Sanitari Assistenza Protesica Consulltori Familiari

4 Sezione n.1 Informazioni generali Portale intranet Altri siti tematici Newsletter aziendali House organ ASL IN...FORMA, house organ esclusivamente on line MAILING LIST: Circa contatti (diretti: tramite mailing list Indiretti: tramite collegamenti al portale Asl) Piattaforme social (facebook, twitter, you tube, etc ) FACEBOOK TWITTER GOOGLE+/yuo tube Visitatori unici all anno: nd Spedizione a 100 mila contatti Articoli più letti: n. visitatori titolo articolo Il nuovo manuale WHP Gravidanza a rischio, dal 1 aprile cambiano le regole Treviglio: nuova sede della Direzione del Distretto Socio Sanitario e del Dipartimento di Prevenzione Medica Devi rinnovare la Patente? Consumo di pesce crudo e rischio Anisakis 3100 FAN 1000 follower nd Riviste, pubblicazioni, periodici cartacei NOVITA' IN CAMMINO Bollettino Farmaco Vigilanza Periodicità TRIMESTRALE n. copie annue Periodicità TRIMESTRALE n. copie 800 annue Archivio di immagini e video con diritto di riproduzione Desk informativi e punti di ascolto dedicati (oltre all URP) Rassegna stampa Centro stampa aziendale Competenze grafiche Altro (specifica) Fornitore esterno SI Interne all azienda retewhpbergamo.org retewhplombardia.org è ancora in via di definitiva approvazione da parte di Regione Lombardia

5 Sezione n.1 Informazioni generali ORGANIZZAZIONE UFFICI COMUNICAZIONE, STAMPA E RELAZIONI CON IL PUBBLICO CONTATTI DEGLI UFFICI Nome e cognome Ruolo Indirizzo Telefono Ufficio Relazioni con il Pubblico e Comunicazione istituzionale RITA MORO RESPONSABILE Via Gallicciolli, rmoro@asl.bergamo.it LUISA FUSI COLLABORATORE Via lfusi@asl.bergamo.it Gallicciolli, 4 ANTONELLA ALLEGRETTI COLLABORATORE Via antonella.allegretti@asl.bergamo.it Gallicciolli, 4 PALAMARA GABRIELE COLLABORATORE Via gpalamara@asl.bergamo.it Gallicciolli, 4 Ufficio stampa RITA MORO RESPONSABILE Via rmoro@asl.bergamo.it Gallicciolli, 4 SABRINA DAMASCONI COLLABORATORE Via sdamasconi@asl.bergamo.it Gallicciolli, 4 MEDIAZIONE DEI CONFLITTI Mediatore dei conflitti RITA MORO O rmoro@asl.bergamo.it aziendale Mediatore dei conflitti aziendale FABRIZIO BARCELLA Responsabile Servizio Ricerca Sviluppo per la famiglia Via Gallicciolli, fbarcella@asl.bergamo.it RECAPITI MAGAZZINO PER EVENTUALI CONSEGNE MATERIALI MAGAZZINO ASL Sig.ra LILIANA DAMINELLI Via borgo palazzo 130, bergamo Tel

6 ELENCO SCHEDE PROGETTO Sezione n.2a AMBITO SANITARIO Scheda 1) Scheda 2) Scheda 3) Scheda 4) Scheda 5) Scheda 6) Schede 7) Scheda 8) ASL in...forma - House organ on-line WHP - Workplace Health Promotion Facebook e HIV Gruppi di cammino Qualità acque di balneazione dei Laghi di Endine ed Iseo Rete Città sane Rete Smooking cessation Bollettino di farmacovigilanza Scheda 9) Cardio 50 Scheda 10) Revisione portale aziendale Scheda 11) Salute e ambiente Scheda 12) Asl Bergamo Comunità amica dei bambini per l'allattamento materno Scheda 13) NUCA Numero unico provinciale per il Servizio di Continuità assistenziale Scheda 14) Vademecum del dipendente di Asl Bergamo Sezione n.2b AMBITO SOCIOSANITARIO Scheda 15) Non berti la salute! Scheda 16) Fondo Nasko, Cresco e Sostengo Scheda 17) Piano Territoriale Conciliazione Famiglia Lavoro della provincia di Bergamo Scheda 18) Piano d'intervento sul Gioco d'azzardo Patologico (GAP) Schede 19) Giovani Spiriti

7 Sezione n.2a AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Identificazione PROGETTO Azienda ASL BERGAMO SCHEDA PROGETTO N. 1 Tematica: COMUNICAZIONE SCIENTIFICA E SULL ORGANIZZAZIONE DEL SSR Titolo Iniziativa HOUSE ORGAN ASL IN..FORMA - Periodico on line Referenti per il contenuto Ufficio Stampa (Struttura committente) Referenti per gli aspetti di comunicazione Ufficio Stampa Tipologia dell iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Note Campagna Note Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) Note Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni online X Note con periodicità mensile Pubblicazioni offline Note Descrizione sintetica dell iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) La redazione mensile di uno strumento redazionale proprio per la diffusione di informazioni, comunicazioni e divulgazione di attività tecnico-scientifiche, organizzative, strategiche e di politica sanitaria, culturali, politiche, operative, sindacali, mediche, sanitarie, professionali e di educazione alla salute. La diffusione avviene sia a mezzo di invio ad una mailing list sia con uno specifico banner linkabile sul portale ASL Bergamo. Obiettivo di comunicazione prioritario 1. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL AZIENDA 2. PROMUOVERE L IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR 3. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA PERSONA 4. ALTRO () Si tende a perseguire, a seconda dell argomento trattato, tutti gli obiettivi qui indicati e anche ulteriori. Il tutto nell ottica di sostegno alle politiche ed alle iniziative del Servizio Sanitario Regionale Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) Cittadini, pazienti X Specifica categoria di pazienti X Scuole X Enti Pubblici X Operatori economici

8 Sezione n.2a AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Operatori no profit X Dipendenti dell Azienda X Opinion leader Pubblici internazionali Altro X ATTORI TERRITORIALI Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione Quantità (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici ) X 12 Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini X Manifesti, locandine X Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) Audiovisivi Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) Convegno, workshop, seminario Sportelli informativi Altro (specificare) Mailing list Link disponibile su portale Asl Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI NO NO Data o periodo dell iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) Mensile per 12 uscite annue Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell azienda Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Nessun costo (prodotto con risorse interne) Nessun costo diretto

9 Sezione n.2a AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Logistica Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) Soggetti coinvolti Uffici dell Azienda coinvolti nella realizzazione del Ufficio Stampa progetto Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SI NO X Mailing list e attraverso accessi dal Portale Asl Bergamo con banner dedicato WEB-PRESS LINK: Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI NO X Se si, quali? Valutazione L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? SI (in corso dal 2012) Indicatori di risultato Ampliamento mailing list Commenti

10 Sezione n.2a AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Identificazione PROGETTO Azienda ASL BERGAMO SCHEDA PROGETTO N. 2 Tematica: RETE WHP WORKPLACE HEALTH PROMOTION Titolo Iniziativa Referenti per il contenuto (Struttura committente) Referenti per gli aspetti di comunicazione WHP (Workplace Health Promotion) Servizio Promozione Salute Comunicazione Istituzionale Ufficio Stampa Tipologia dell iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Note Campagna Note Divulgazione nelle aziende a cui si propone di aderire a progetto Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) Note Eventi in collaborazione con Confindustria, partner privilegiato del progetto. Premiazione annuale Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni Note Rete web WHP Pubblicazioni online X Note retewhpbergamo.org - retewhplombardia.org - (in via di approvazione regionale) Pubblicazioni offline Note Descrizione sintetica dell iniziativa Si tratta di far realizzare nelle aziende dei progetti che possano incidere nella riduzione di comportamenti a rischio per le patologie croniche. (max 500 caratteri spazi inclusi) Il pacchetto di proposte WHP prevede interventi per dissuefazione dal tabacco, miglioramento dell offerta alimentare nelle mense, incremento dell attività fisica, ecc. Obiettivo di comunicazione prioritario 1. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL AZIENDA 2. PROMUOVERE L IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR 3. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE 4. ALTRO () 3. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) Cittadini, pazienti X Comunità

11 Sezione n.2a AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Specifica categoria di pazienti X Imprenditori e lavoratori Scuole Enti Pubblici X Aziende pubbliche Operatori economici X 90 Aziende del settore privato iscritte di cui 67 già accreditate Operatori no profit Dipendenti dell Azienda X Anche l Asl attua progetti del WHP nella propria sede Opinion leader Pubblici internazionali Altro Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici ) X Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini X Solo online retewhpbergamo.it, Manifesti, locandine X Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) X Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) X / survey monkey - Retewhpbergamo.org Audiovisivi Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi X Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) Convegno, workshop, seminario X Premiazione WHP Sportelli informativi Altro (specificare) Quantità Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI NO SI in inglese per il programma WHP Data o periodo dell iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) ANNUALE (permanente) Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell azienda Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Progetto finanziato da Regione Lombardia con contributo complessivo per un triennio pari a Nessun costo (prodotto con risorse interne) Logistica On line ed anche cartacea Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) On line

12 Sezione n.2a AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Costi (non obbligatorio) Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) Soggetti coinvolti Prevalentemente nelle aziende aderenti al progetto Uffici dell Azienda coinvolti nella realizzazione del Servizio Promozione Salute, Dipartimento di prevenzione, Dipartimento dipendenze, Servizio Comunicazione Istituzionale progetto Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SI X NO In veste di partecipanti (es. A.O. Bolognini e A.O. Papa Giovanni XXIII) Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI X NO Confindustria Bergamo Valutazione L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? Fase di sperimentazione nel 2012, a regime dal 2013 Indicatori di risultato Indicatori ex-post sui comportamenti Commenti

13 Sezione n.2a AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Identificazione PROGETTO Azienda ASL BERGAMO SCHEDA PROGETTO N. 3 Tematica: PREVENZIONE MALATTIE Titolo Iniziativa Referenti per il contenuto (Struttura committente) Referenti per gli aspetti di comunicazione FACEBOOK E HIV Servizio Promozione Salute Comunicazione Istituzionale Tipologia dell iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Note Campagna Note Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) Note Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni online Note Pubblicazioni offline Note Descrizione sintetica dell iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) Sempre nella convinzione che le nuove tecnologie informatiche e di comunicazione sono basate sempre più sui social networks e sulla loro particolare modalità di linguaggio, cultura, interazione, Asl Bergamo continua puntare dal 2012 su un progetto di ricerca, HIV Prevention Trial, per verificare la validità dell utilizzo dello strumento Facebook nella prevenzione dell HIV e malattie sessualmente trasmissibili. Gli obiettivi di questa ricerca restano quelli di aumentare nei ragazzi partecipanti le conoscenze in materia di HIV e Malattie Sessualmente Trasmissibili e conseguentemente di diminuire i comportamenti a rischio. Visti i buoni risultati conseguiti dal 2012 al 2014 e le richieste degli Istituti scolastici, il progetto proseguirà nel 2015 anche se con una formulazione diversa: la metodologia e la collaborazione scientifica rimarranno in capo ad ASL Bergamo, mentre la collaborazione di Caritas e di Comunità Emmaus, nell ambito del progetto Osare La speranza 2.0, sarà fondamentale per la gestione concreta dell interfaccia con le scuole, la gestione della pagina Facebook per lanciare informazioni specifiche su HIV e malattie trasmissibili sessualmente, offrendo anche la possibilità di messaggiare in diretta con un operatore qualificato, che risponde in tempo reale ai quesiti dei ragazzi. Obiettivo di comunicazione prioritario 1. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL AZIENDA 2. PROMUOVERE L IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR 3. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA PERSONA 4. ALTRO () 3. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DELLA PERSONA Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) Cittadini, pazienti Specifica categoria di pazienti X Ragazzi di terza e quarta superiore (PREVISTE 750 ADESIONI) Scuole X Istituti superiori aderenti 1

14 Sezione n.2a AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Enti Pubblici Operatori economici Operatori no profit X Caritas e Comunità Emmaus nell ambito del progetto Osare La speranza 2.0 Dipendenti dell Azienda Opinion leader Pubblici internazionali Altro Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici ) Quantità Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini Manifesti, locandine Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) X (GRUPPO SU FACEBOOK) Audiovisivi Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) Convegno, workshop, seminario Sportelli informativi Altro (specificare) Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI NO NO Data o periodo dell iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) Ancora in via di definizione Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell azienda Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Nessun costo (prodotto con risorse interne) Progetto finanziato da Regione Lombardia 1

15 Sezione n.2a AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Logistica Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) Su social network Facebook In ambiente Facebook, a parte le presentazioni organizzate presso gli Istituti scolastici, con incontri di lavoro con il gruppo insegnanti Soggetti coinvolti Uffici dell Azienda coinvolti nella realizzazione del Servizio Promozione Salute progetto Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SI NO X Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI X NO In questa fase sono stati contattati gli Istituti Scolastici: Liceo Artistico Giacomo e Pio Manzù Bergamo, Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Guido Galli Bergamo, IPSSAR S. Pellegrino Terme, ISS Betty Ambiveri Presezzo, Liceo Scientifico Statale Filippo Lussana Bergamo, ISISS Giovanni Maironi da Ponte Presezzo, Liceo Scientifico Statale Lorenzo Mascheroni, ISIS Giulio Natta Bergamo, Istituto Turistico Commerciale e Turistico Statale Vittorio Emanuele II, I School Bergamo, IIS Mario Rigoni Stern Bergamo. A breve sarà possibile determinare quali Istituti aderiranno per la gestione del progetto con Caritas e Comunità Emmaus Osare La speranza 2.0. Valutazione L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? 2012/2013 Indicatori di risultato Monitoraggio tramite somministrazione questionario ai ragazzi pre e post partecipazione, per verificare le conoscenze acquisite. Commenti 1

16 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Identificazione PROGETTO Azienda ASL BERGAMO SCHEDA PROGETTO N. 4 Tematica: PROMOZIONE BENESSERE E SALUTE Titolo Iniziativa GRUPPI DI CAMMINO Referenti per il contenuto (Struttura committente) Referenti per gli aspetti di comunicazione Ufficio Relazioni con il Pubblico e Comunicazione Istituzionale e Servizio di Medicina Preventiva di Comunità Ufficio Relazioni con il Pubblico e Comunicazione Istituzionale Tipologia dell iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Note Campagna Note Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) X Raduno Regionale settembre 2015 Bergamo Scienza 2015 EXPO 2015 Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni online X Opuscolo Pubblicazioni offline X Opuscolo Descrizione sintetica dell iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) Il progetto Gruppi di cammino è ormai una realtà consolidata nella nostra provincia. Quasi duecento gruppi di camminatori sono ormai attivi sul nostro territorio. E il numero di Comuni che chiedono la collaborazione di Asl Bergamo per attivare l iniziativa è in costante aumento. La campagna per la sua diffusione e perciò sempre viva, con diversi strumenti. Di rilievo la pubblicazione trimestrale del foglio di collegamento dedicato ai camminatori Novità in cammino, diffuso sul tutto il territorio provinciale tramite canali interni (operatori distrettuali della medicina di comunità e walking leader) e partnership istituzionali (aziende ospedaliere). La diffusione del bollettino avviene sia in forma cartacea che multimediale. Nel corso del 2015 verrà rivisitata la sua veste grafica con inserimento nuove rubriche, verrà predisposto un cd-rom dedicato a tutte le Amministrazioni comunali contenente materiale utile da stampare,banner web, favorendo tramite interconnessioni di rete il collegamento diretto al portale aziendale ww.asl.bergamo.it. Sarà inviata una lettera di presentazione del progetto a tutte le Amministrazioni Comunali in cui non siano stati già attivati Gruppi di Cammino Obiettivo di comunicazione prioritario 1. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL AZIENDA 2. PROMUOVERE L IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR 3. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE 1

17 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Obiettivo di comunicazione prioritario 3. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE 4. ALTRO () Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) Cittadini, pazienti X Camminatori attivi nella provincia di Bergamo Specifica categoria di pazienti Scuole X Istituti Superiori Natta e Galli di Bergamo Enti Pubblici X Aziende Ospedaliere e Strutture Accreditate Operatori economici Operatori no profit x Centro Servizi Bottega Volontariato Dipendenti dell Azienda X Opinion leader Pubblici internazionali Altro Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Quantità Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici ) Novità in cammino, giornalino di 4 pagine a colori con eventuale inserto di approfondimento COPIE ANNUE Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini Opuscolo formato A5 A seconda della necessità Manifesti, locandine Manifesti formato A3-A4 A seconda della necessità Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) Articolo ECO DI BERGAMO PAGINA SALUTE Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) Pagina dedicata su portale web aziendale Audiovisivi Programma TV Trasmissione BERGAMO TV Già a disposizione un filmato di promozione dell iniziativa realizzato dallo Studio Bozzetto Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi BERGAMO SCIENZA, LILLIPUT, EXPO 2015, BERGAMO 2035, Agri Slow Travel Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) 2

18 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Convegno, workshop, seminario Raduno regionale dei camminatori, programmato per settembre 2015 Sportelli informativi Altro (specificare) Cd-Rom con materiale informativo dedicato 241 copie Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI NO NO Data o periodo dell iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) Intero 2015 Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell azienda TIPOGRAFIA ESTERNA (gara consorziata regionale) Ditta GALLI di VARESE - SPESA PRESUNTA 1600 Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Nessun costo (prodotto con risorse interne) NO Logistica Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) Attraverso distribuzione in Distretti, Ambiti Territoriali, Aziende Ospedaliere e Farmacie Provincia di Bergamo Soggetti coinvolti Uffici dell Azienda coinvolti nella realizzazione del progetto Ufficio Relazioni con il Pubblico e Comunicazione Istituzionale / Servizio di Medicina Preventiva di Comunità Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SI NO X Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI X NO Professionisti del settore sanitario, amministrazioni comunali e camminatori 3

19 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Valutazione L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? Si dal 2011 Indicatori di risultato NO Commenti 4

20 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Identificazione PROGETTO Azienda ASL BERGAMO SCHEDA PROGETTO N. 5 Tematica: PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI VITA Titolo Iniziativa Referenti per il contenuto (Struttura committente) Referenti per gli aspetti di comunicazione QUALITA ACQUE DI BALNEAZIONE DEI LAGHI ENDINE ED ISEO Dipartimento di Prevenzione Medico Ufficio di Sanità Pubblica di Trescore Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico Tipologia dell iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Note Campagna X Note Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) X Note Fondali Puliti Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni online X Note Sono attivi due portali su cui il materiale relativo a questo progetto trova spazio: Osservatorio permanente sulla salute del Lago d Iseo e Portale Acque del Ministero della Salute, accessibili anche con link appositi dal portale di Asl Bergamo Pubblicazioni offline/ X Note Descrizione sintetica dell iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) Il progetto, che mira ad informare i cittadini e che ogni hanno si arricchisce di nuove componenti e consolida la sua strutturazione, prevede un percorso didattico presso le scuole elementari e medie, e momenti d informazione dedicati ai cittadini sul tema Qualità delle acque di balneazione dei Laghi d Endine e d Iseo. Il progetto coinvolgerà le realtà scolastiche ed le amministrazioni comunali elementari dei comuni limitrofi ai laghi. Agli incontri parteciperà personale dei Settori di Sanità Pubblica di Trescore e Bergamo, oltre al personale del Dipartimento di Prevenzione Veterinario per gli aspetti riguardanti la fauna ittica del lago. A conclusione dell attività formativa è prevista la realizzazione di cartellonistica sulla qualità delle acque di balneazione, da apporre da parte delle Amministrazioni Comunali nei siti di balneazione. Evento a coronamento del lavoro svolto Fondali Puliti, organizzato sulle sponde del lago con la collaborazione dei soggetti partecipanti. Asl Bergamo, in collaborazione con l Università di Brescia, intenderebbe progettare e sviluppare un applicazione software (APP) per smartphone e tablet in grado di fornire al pubblico notizie aggiornate sulla qualità delle acque di balneazione in vista anche di Expo 2015 Obiettivo di comunicazione prioritario 1. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL AZIENDA 2. PROMUOVERE L IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR 3. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE 4. ALTRO () 4. PROMUOVERE LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE A LIVELLO LOCALE E L INFORMAZIONE AL CITTADINO 1

21 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) Cittadini, pazienti X Specifica categoria di pazienti Scuole X Scuole elementari e medie dei comuni limitrofi ai laghi di Endine ed Iseo Enti Pubblici X Amministrazioni comunali limitrofe ai laghi di Endine ed Iseo Operatori economici X Operanti nella zona dei laghi Operatori no profit Dipendenti dell Azienda Opinion leader Pubblici internazionali Altro Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici ) Quantità Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini Manifesti, locandine Materiale da apporre (cartellonistica in siti di balneazione) Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) Articoli su stampa locale Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) Audiovisivi Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi Fondali puliti Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) Convegno, workshop, seminario Sportelli informativi Altro (specificare) Programmazione applicazione software (APP) Pubblicazione materiale su siti tematici Osservatorio permanente sulla salute del Lago d Iseo e Portale Acque del Ministero della Salute, accessibili anche con link appositi dal portale di Asl Bergamo, raggiungibili anche attraverso link da portale aziendale Asl 2

22 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI NOX Data o periodo dell iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) Marzo Ottobre 2015 Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell azienda Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Nessun costo (prodotto con risorse interne) Logistica Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) Programmazione applicazione software (APP) Materiale da apporre nelle località lacustri (cartellonistica in siti di balneazione) Soggetti coinvolti Uffici dell Azienda coinvolti nella realizzazione del progetto Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SI NO X Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI X NO Università di Brescia Valutazione L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? Bacheca del lago di Iseo (Scuole medie di Lovere, Predore e Sarnico / scuole elementari Casazza Endine Gaiano Monasterolo del Castello ) Indicatori di risultato Commenti 3

23 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Identificazione PROGETTO Azienda ASL BERGAMO SCHEDA PROGETTO N. 6 Tematica: PROMOZIONE BENESSERE E SALUTE Titolo Iniziativa CITTA SANE Referenti per il contenuto Servizio Promozione Salute (Struttura committente) Referenti per gli aspetti di comunicazione Comunicazione Istituzionale Tipologia dell iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Note Campagna X Note Diretta ai comuni per il benessere dei loro cittadini attraverso la realizzazione di buone pratiche Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) Note Cerimonia annuale di riconoscimento ai Comuni aderenti Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni online Note Pubblicazioni offline Note Descrizione sintetica dell iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) Prosegue il progetto di promozione della salute nei comuni della provincia di Bergamo, con l obiettivo di migliorare gli stili di vita dei cittadini creando una rete tra ASL, amministrazioni comunali e cittadini. Un programma che prevede il riconoscimento di città sana da parte dell ASL alle amministrazioni che realizzano almeno 6 buone pratiche di promozione della salute ogni anno. Obiettivo di comunicazione prioritario 1. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL AZIENDA 2. PROMUOVERE L IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR 3. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE 4. ALTRO () PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) Cittadini, pazienti X Comunità intera e membri delle singole comunità con riferimento ai territori comunali Specifica categoria di pazienti Scuole Enti Pubblici X 16 Comuni (per ora aderenti) Operatori economici

24 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Operatori no profit Dipendenti dell Azienda Opinion leader Pubblici internazionali Altro Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici ) Quantità Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini X Manifesti, locandine X Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) predisposizione articoli per testate locali Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) X (FACEBOOK, TWITTER, BLOG, ARTICOLI) Audiovisivi Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) Convegno, workshop, seminario X cerimonia annuale di riconoscimento ai Comuni aderenti Sportelli informativi Altro (specificare) Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI NO SI Data o periodo dell iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) ANNUALE Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell azienda Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Nessun costo (prodotto con risorse interne) Logistica Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) Libreria on line Comuni aderenti

25 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Soggetti coinvolti Uffici dell Azienda coinvolti nella realizzazione del PROMOZIONE SALUTE UFFICIO COMUNICAZIONE UFFICIO SINDACI DISTRETTI SOCIO SANITARI ASL BERGAMO progetto Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SI NO X Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI X NO COMUNI Valutazione L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? Dopo una fase di sperimentazione nel 2013, la fase operativa del progetto è partita nel 2014 Indicatori di risultato Monitoraggio in itinere dei i comuni aderenti e dei cittadini così coinvolti Reportistica buone pratiche, manualistica su libreria online e percorsi di valutazione (costi finanziari, partecipazione, governance ecc.) Commenti

26 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Identificazione PROGETTO Azienda ASL BERGAMO SCHEDA PROGETTO N. 7 Tematica: PROMOZIONE BENESSERE E SALUTE Titolo Iniziativa RETE SMOKING CESSATION Referenti per il contenuto Servizio Promozione Salute (Struttura committente) Referenti per gli aspetti di comunicazione Comunicazione Istituzionale Tipologia dell iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Note Campagna X Note Mirata a creare una rete per sostenere cittadini che vogliano smettere di fumare Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) X In collaborazione con Azienda Ospedaliera di Treviglio e Azienda Papa Giovanni XXIII di Bergamo Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni online X Report mensile inserito sul sito ASL Pubblicazioni offline Note Descrizione sintetica dell iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) Si intende perseguire l'obiettivo della riduzione dell abitudine al fumo mediante offerta di servizi di Smoking Cessation da parte dei servizi sanitari. L ASL si propone di pianificare un approccio strategico a più livelli che preveda il coinvolgimento progressivo e sistematico di tutti i servizi sanitari. L obiettivo della rete è di sviluppare l offerta di trattamenti per i tabagisti ed il sostegno alla cessazione del fumo di tabacco nei Distretti ASL, con i Medici di Assistenza Primaria, le farmacie e le aziende ospedaliere su tutto il territorio provinciale. Obiettivo di comunicazione prioritario 1. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL AZIENDA 2. PROMUOVERE L IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR 3. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE 4. ALTRO () 4. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) Cittadini, pazienti X Specifica categoria di pazienti X Fumatori Scuole Enti Pubblici X Operatori Sanitari 4

27 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Operatori economici Operatori no profit Dipendenti dell Azienda X Opinion leader Pubblici internazionali Altro Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione Quantità (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici ) X Risultati ottenuti 1 Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini X Opuscoli Anche ON LINE Manifesti, locandine X Locandine Anche ON LINE Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) Social e portale al link Audiovisivi X (Già esistenti realizzati dallo Studio Bozzetto) Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi X 2 Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) Convegno, workshop, seminario X Formazione a distanza con Moodle e Survey Monkey Sportelli informativi Altro (specificare) Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI NO NO Data o periodo dell iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell azienda Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Nessun costo (prodotto con risorse interne) Utilizzo risorse interne Logistica Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) Online Ospedali, farmacie 4

28 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Soggetti coinvolti Uffici dell Azienda coinvolti nella realizzazione del Promozione Salute e Distretti ASL progetto Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SI X NO Ospedali (A.O. Papa Giovanni XXIII e A.O. Treviglio) Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI X NO Farmacie Valutazione L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? Dopo una fase di sperimentazione nel 2013, il progetto ha iniziato una fase di realizzazione nel 2014 Indicatori di risultato Indicatori di processo tramite le adesioni e le azioni effettuate dagli operatori (monitoraggio). Commenti 4

29 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Identificazione PROGETTO Azienda ASL BERGAMO SCHEDA PROGETTO N. 8 Tematica: COMUNICAZIONE SCIENTIFICA E SULL ORGANIZZAZIONE DEL SSR Titolo Iniziativa BOLLETTINO FARMACO VIGILANZA Referenti per il contenuto (Struttura committente) Referenti per gli aspetti di comunicazione Servizio Farmaceutico Territoriale Ufficio Relazioni con il Pubblico e Comunicazione Istituzionale Tipologia dell iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Note Campagna Note Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) Note Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni online X Pubblicazione del bollettino su portale aziendale Pubblicazioni offline X Bollettino trimestrale cartaceo Descrizione sintetica dell iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) Ideazione grafica, impaginazione e formattazione dei contenuti grafico-visivo e della identity di tutti i partner aderenti alla pubblicazione del Bollettino. Correzione di bozze e diffusione del bollettino tramite canali di partenariato e canali aziendali, sia in forma tradizionale che multimediale. Obiettivo di comunicazione prioritario 1. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL AZIENDA 2. PROMUOVERE L IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR 3. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE 4. ALTRO () 2. PROMUOVERE L IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR 3. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE 1

30 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) Cittadini, pazienti X Specifica categoria di pazienti Scuole Enti Pubblici X Aziende Ospedaliere e Strutture Accreditate Operatori economici x Farmacie Operatori no profit Dipendenti dell Azienda x Servizio Farmaceutico Aziendale e Dirigenti Medici Opinion leader x Medici e figure sanitarie in genere Pubblici internazionali Altro Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Quantità Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici ) Bollettino trimestrale cartaceo di 24 pagine 800 COPIE ANNUE Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini Manifesti, locandine Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) Sezione dedicata su portale aziendale con pubblicazione on line Audiovisivi Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) Convegno, workshop, seminario Sportelli informativi Altro (specificare) Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) 2

31 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) SI NO X Data o periodo dell iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) Uscite programmate per: Aprile Luglio - Settembre - Dicembre Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell azienda Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Nessun costo (prodotto con risorse interne) NO NO Logistica Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) Operatori ASL del Servizio farmaceutico territoriale Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) Soggetti coinvolti Uffici dell Azienda coinvolti nella realizzazione del progetto Ufficio Relazioni con il Pubblico e Comunicazione Istituzionale e Servizio farmaceutico territoriale Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SI X NO A.O. Provinciali e strutture accreditate di ricovero e cura Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI NO X Valutazione L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? Sì, anno 2014 Indicatori di risultato NO Commenti 3

32 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Identificazione PROGETTO Azienda ASL BERGAMO SCHEDA PROGETTO N. 9 Tematica: PROMOZIONE BENESSERE E SALUTE Titolo Iniziativa CARDIO 50 Referenti per il contenuto (Struttura committente) Referenti per gli aspetti di comunicazione Dipartimento di Prevenzione Medico Ufficio Comunicazione Istituzionale e Relazioni con il Pubblico Tipologia dell iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Note Campagna X Note Promuove e supportare progetto di prevenzione primaria sulla popolazione cinquantenne della provincia Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) Note Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni online Note Pubblicazioni offline Opuscolo Descrizione sintetica dell iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) Si intende realizzare un progetto di prevenzione primaria sui cittadini di 50 anni, con l obiettivo principale di eliminare o ridurre i fattori comportamentali che aumentano il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari. Su chiamata attiva saranno reclutati i cittadini, che verranno sottoposti a esami specifici. A seconda dei risultati saranno poi avviati o percorsi sanitari o azioni di counseling mirate ad orientare rispetto agli stili di vita che è necessario mantenere. Sarà così possibile aumentare il senso di consapevolezza dei singoli rispetto al proprio stato di salute, aumentando le conoscenze e la percezione dei fattori di rischio ed allo stesso tempo si avrà modo di rinforzare le loro motivazioni ad adottare stili di vita sani Obiettivo di comunicazione prioritario 1. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL AZIENDA 2. PROMUOVERE L IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR 3. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE 4. ALTRO () 3. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE 1. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL AZIENDA 1

33 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) Cittadini, pazienti Specifica categoria di pazienti X Soggetti cinquantenni residenti nella provincia Scuole Enti Pubblici Operatori economici Operatori no profit Dipendenti dell Azienda Opinion leader X Medici di assistenza primaria Pubblici internazionali Altro Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici ) Quantità Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini X Creatività appositamente progettate e già esistenti (materiale riferito a corretti stili di vita) Manifesti, locandine Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) X A mezzo stampa e radio Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) X Portale aziendale Audiovisivi Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) Convegno, workshop, seminario Sportelli informativi Altro (specificare) X Incontri con amministrazioni locali Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) 2

34 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) SI NO NO Data o periodo dell iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) Da aprile Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell azienda Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Nessun costo (prodotto con risorse interne) Finanziamento ministeriale (Ministero della salute - CCM) Progetto Nazionale Capofila: Regione Veneto Logistica Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) Consegna diretta ai soggetti interessati Territorio Provinciale Soggetti coinvolti Uffici dell Azienda coinvolti nella realizzazione del progetto Dipartimento di Prevenzione Medico Ufficio Comunicazione, Ufficio Relazioni con il Pubblico (supporto informativo garantito da Numero Verde) Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SI NO X Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI X NO Medici di Assistenza Primaria Valutazione L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? Indicatori di risultato No Tasso di adesione > 40% degli interessati Commenti 3

35 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) Identificazione PROGETTO Azienda ASL BERGAMO SCHEDA PROGETTO N. 10 Tematica: ACCESSO AI SERVIZI/ TRASPARENZA /PROMOZIONE AZIENDALE Titolo Iniziativa Referenti per il contenuto (Struttura committente) Referenti per gli aspetti di comunicazione REVISIONE PORTALE WEB Ufficio Relazioni con il Pubblico e Comunicazione Istituzionale Ufficio Relazioni con il Pubblico e Comunicazione Istituzionale Tipologia dell iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Note Campagna Note Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) Note Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni online Note Pubblicazioni offline Note Descrizione sintetica dell iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) Vista l incremento costante del numero dei visitatori e l indiscusso riconoscimento quale canale di fondamentale importanza per la comunicazione, si è programmato un intervento di revisione del portale aziendale: dalla home page alla politica di gestione del materiale pubblicato. Il tutto naturalmente secondo la normativa vigente in materia di amministrazione digitale, in termini di accessibilità e trasparenza. Obiettivo di comunicazione prioritario 1. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL AZIENDA 2. PROMUOVERE L IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR 3. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE 4. ALTRO () 1. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL AZIENDA 2. PROMUOVERE L IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR Destinatari 1

36 Sezione n.2 A AMBITO SANITARIO - Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2015) (evidenziare con una X anche più di una voce) Cittadini, pazienti X Specifica categoria di pazienti X Scuole X Enti Pubblici X Operatori economici X Operatori no profit X Dipendenti dell Azienda X Opinion leader X Pubblici internazionali X Altro Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici ) Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini Manifesti, locandine Quantità Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) X Stampa Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) X Pagine web e canali social Audiovisivi Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) Convegno, workshop, seminario Sportelli informativi Altro (specificare) X Corsi dedicati ai dipendenti Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI NO X Non nella sua totalità, anche se alcune sezioni del portale prevedono materiale in diverse lingue, secondo le esigenze dei target specifici Data o periodo dell iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) 2

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

FORUM P.A. SANITA' 2001

FORUM P.A. SANITA' 2001 FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione

Dettagli

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti

Dettagli

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING 17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.

Dettagli

LA STRATEGIA OBIETTIVI GENERALI

LA STRATEGIA OBIETTIVI GENERALI LA STRATEGIA La comunicazione di CONCORD ITALIA è finalizzata a sensibilizzare la cittadinanza sulle attività, l impatto e la sostenibilità delle nostre azioni nell ambito degli interventi realizzati dai

Dettagli

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini. SCHEDA PROGETTO - A 5 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.6 Energia (Riferimento:Complemento di

Dettagli

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE 2014-2020 LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE E GLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ La Strategia

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015

POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015 POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015 Piano di comunicazione 2015 Indice Premessa 3 Azioni di comunicazione 3 Azione propedeutica: definizione dell immagine

Dettagli

SCHEDA PROGETTO - A 3. Assessorato della Difesa dell Ambiente. Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie

SCHEDA PROGETTO - A 3. Assessorato della Difesa dell Ambiente. Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie SCHEDA PROGETTO - A 3 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.4 Gestione integrata dei rifiuti, bonifica

Dettagli

Investire nel valore e nell identità del Liceo economico-sociale

Investire nel valore e nell identità del Liceo economico-sociale Investire nel valore e nell identità del Liceo economico-sociale Lezioni economico-sociali Programma di aggiornamento dei docenti 11/11/2013 1 Il Progetto Nel 2011 nasce il progetto di accompagnamento

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

RELAZIONE SANITARIA 2007

RELAZIONE SANITARIA 2007 RELAZIONE SANITARIA 2007 A CURA DELL OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PROVINCIALE Agosto 2008 1 Copie disponibili presso: Osservatorio Epidemiologico Provinciale Ripartizione Sanità Via Canonico M. Gamper 1

Dettagli

PIANO DI COMUNICAZIONE. 14 novembre 2013

PIANO DI COMUNICAZIONE. 14 novembre 2013 Presidio della Qualità di Ateneo Rilevazione della Opinione degli Studenti PIANO DI COMUNICAZIONE 14 novembre a cura di Area Percorsi di Qualità PIANO DI COMUNICAZIONE PER LA RILEVAZIONE DELL OPINIONE

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Campobasso. E, p.c. Alla Dott.ssa Loredana Paolozzi Responsabile della Gestione Amministrativo -Contabile del Progetto Obesità

Campobasso. E, p.c. Alla Dott.ssa Loredana Paolozzi Responsabile della Gestione Amministrativo -Contabile del Progetto Obesità Campobasso Dipartimento di Prevenzione lì, 13/4/2010 U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Prot: 3324 Rif. Nota n. Oggetto: Piano Regionale della Prevenzione: Relazione sintetica, con riferimento

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

CONTENUTI. Il Progetto Be Green mira a diffondere la cultura delle buone prassi nell ambito della Mobilità Sostenibile.

CONTENUTI. Il Progetto Be Green mira a diffondere la cultura delle buone prassi nell ambito della Mobilità Sostenibile. PROGETTO CONTENUTI Il Progetto Be Green mira a diffondere la cultura delle buone prassi nell ambito della Mobilità Sostenibile. L iniziativa, che si compone dell organizzazione di eventi e di una campagna

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

PIANO EMERGENZA ONDATE DI CALORE ESTATE 2007

PIANO EMERGENZA ONDATE DI CALORE ESTATE 2007 GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA ASSESSORATO ALLA SANITA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI ASSESSORATO ALL AMBIENTE PIANO EMERGENZA ONDATE DI CALORE Area Generale di Coordinamento Assistenza Sanitaria

Dettagli

Gli strumenti attivati: il portale web ReteVIA

Gli strumenti attivati: il portale web ReteVIA Formazione ed accompagnamento a supporto del processo di conferimento di funzioni in materia di VIA alle Province avviato con la l.r. 5/2010 Milano, 5 dicembre 2012 SEMINARIO LA VIA A PIU' VOCI. A CHE

Dettagli

Comunicazione integrata per la salute

Comunicazione integrata per la salute Comunicazione integrata per la salute Vittorio Curzel Direttore progetto comunicazione per la salute Provincia Autonoma di Trento Comunicazione integrata Comunicazione integrata: integrazione dei flussi

Dettagli

ALLEGATO. Fase operativa area socio-sanitaria (ASL)

ALLEGATO. Fase operativa area socio-sanitaria (ASL) ALLEGATO PROGETTO DI IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA INFORMATIZZATO PER LA DEFINIZIONE DI UN PAI INTEGRATO A FAVORE DI CITTADINI IN CONDIZIONI DI NON AUTOSUFFICIENZA Ne La DGR n. 8243 del 22.10.2008, allegato

Dettagli

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica Political Game seconda edizione progetto a cura dell Gli obiettivi del Political Game II Costruire un modello didattico professionalizzante nel campo della comunicazione istituzionale e politica Utilizzare

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

Relazione attività e report utenza Gennaio-Dicembre 2013

Relazione attività e report utenza Gennaio-Dicembre 2013 Relazione attività e report utenza Gennaio-Dicembre 2013 INFORMAGIOVANI COMUNE DI ARCENE Per l informagiovani Tatiana Arzuffi L INFORMAGIOVANI P.zza Civiltà Contadina ANDAMENTO UTENZA GENNAIO-DICEMBRE

Dettagli

IL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 "PER LA SCUOLA"

IL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE 2014-2020 Investiamo nel vostro futuro IL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 "PER LA SCUOLA" Competenze e ambienti per l apprendimento Torino - 8-9 aprile 2015 L attività

Dettagli

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare

Dettagli

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per

Dettagli

Progetto Leonardo ARGO. Promozione del progetto

Progetto Leonardo ARGO. Promozione del progetto Progetto Leonardo ARGO Promozione del progetto Obiettivi di Progetto Il progetto Leonardo ARGO si pone i seguenti obiettivi: Garantire il diritto all apprendimento quale condizione dell occupabilità; Favorire

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

Formazione Immigrazione

Formazione Immigrazione Formazione Immigrazione Programma di Formazione Integrata per l innovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri e comunitari I edizione Workshop conclusivo

Dettagli

INDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ

INDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ PAG 1 /7 INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ 5 MODALITÀ ESECUTIVE 5.1 Comunicazione verso l'esterno 5.1.1 Utenti dei corsi 5.1.2 Potenziali utenti 5.2

Dettagli

Comune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale

Comune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale Comune di Bracciano Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. del ) Indice Art. 1 Oggetto...

Dettagli

Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE

Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - -3 - 't! PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano VOIP COMUNICAZIONE TURISMO

Dettagli

(Impresa Formativa Simulata)

(Impresa Formativa Simulata) Progetto I.F.S. (Impresa Formativa Simulata) Anno Scolastico 2010/2011 Referenti Sellitto Gianpaolo De Crescenzo Nicola Informazioni sull Impresa Formativa Simulata L'impresa formativa simulata è un modello

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI IDEE DI IMPRESA IN GARA UN RACCONTO DI COSA SIGNIFICA FARE IMPRESA ATTRAVERSO UNA PIATTAFORMA WEB DEDICATA E UN VERO E PROPRIO CONTEST

Dettagli

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Rete Regionale Aziende che Promuovono Salute - WHP Lombardia. 12 settembre 2013

Rete Regionale Aziende che Promuovono Salute - WHP Lombardia. 12 settembre 2013 Rete Regionale Aziende che Promuovono Salute - WHP Lombardia 12 settembre 2013 Il programma WHP Il programma WHP Sistema di Accreditamento Azienda che promuove salute - Percorso di realizzazione di buone

Dettagli

L EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE

L EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE L EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE GLI ESITI DEL PRIMO RAPPORTO DI VALUTAZIONE ANTONIO STRAZZULLO COMITATO DI SORVEGLIANZA REGGIO EMILIA, 21 GIUGNO 2011 Obiettivi della valutazione Valutazione del Piano di

Dettagli

Il clima cambia! Cambiamo anche noi! Progetta la casa intelligente.

Il clima cambia! Cambiamo anche noi! Progetta la casa intelligente. In collaborazione con: con il patrocinio di: Il clima cambia! Cambiamo anche noi! Progetta la casa intelligente. Progetto di educazione e informazione rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo

Dettagli

Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici

Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici Circolare n. 1/SCU Protocollo n. Al Dirigente scolastico Indirizzo email Roma, Oggetto: 9 Censimento generale dell industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit. Rilevazione sulle istituzioni

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA 1) Ente proponente il progetto: Cooperativa Sociale Studio e Progetto 2 2) Codice di accreditamento: NZ03328, 3) Albo e classe di

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura

Dettagli

PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA

PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA FORMAZIONE SULLE EVIDENZE SCIENTIFICHE E SULLE STRATEGIE DI IMPLEMENTAZIONE DELLA CAMPAGNA Leonardo Speri - Lara Simeoni - Elizabeth Tamang Formatore Azienda

Dettagli

Allegato tecnico 5 - Monitoraggio degli interventi e comunicazione

Allegato tecnico 5 - Monitoraggio degli interventi e comunicazione Protocollo di intesa tra Hera S.p.A., Hera Comm S.r.l e i Comuni per la realizzazione di aree verdi urbane e la promozione della bolletta elettronica del Gruppo Hera Allegato tecnico 5 - Monitoraggio degli

Dettagli

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano LINK TO SCHOOL Un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e scuole del Kenya. Un iniziativa promossa da Amref Health Africa per l anno scolastico 2015-16 Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Gara per l affidamento triennale della gestione dei social media della Reggia di Venaria 2015-2018

Gara per l affidamento triennale della gestione dei social media della Reggia di Venaria 2015-2018 Gara per l affidamento triennale della gestione dei social media della Reggia di Venaria 2015-2018 Introduzione. Le prime attività sui social network riconducibili a La Venaria Reale sono state avviate

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA Aggiornamento delle Linee guida per la metodologia

Dettagli

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna

Dettagli

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento

Dettagli

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma

Dettagli

Rev.1 del 30 maggio 2013. Il modello organizzativo

Rev.1 del 30 maggio 2013. Il modello organizzativo Rev.1 del 30 maggio 2013 Il modello organizzativo INDICE 1. Premessa 2. Missione 3. Sistema di responsabilità 4. Mappa dei processi 5. Mansionario 1. Premessa Un laboratorio congiunto di ricerca sui temi

Dettagli

Il progetto regionale di ricerca MACONDO

Il progetto regionale di ricerca MACONDO Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

REGISTRO DEL VOLONTARIATO SOCIALE

REGISTRO DEL VOLONTARIATO SOCIALE 1 - perché non c è posto migliore della tua casa - REGISTRO DEL VOLONTARIATO SOCIALE per la realizzazione negli ambiti sociali n18 Sulmona e n. 17 Comunità Montana Peligna del progetto Inps/Gestione ex

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,

Dettagli

GLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti

GLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti Convenzione di Sovvenzione n. 2011/FEI/PROG-100781 CUP B53I12000030003 GLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti CORRELARE: partnership ed esiti del progetto Rosita Viola Provincia

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

Alunni classi quarte Servizi Commerciali UNITA DI APPRENDIMENTO 1bis Istruzione professionale: Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Gestione informatica dell Azienda, marketing on line e web marketing Utenti destinatari Alunni classi quarte

Dettagli

Servizio. Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012. Farmaceutico

Servizio. Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012. Farmaceutico Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012 Azienda ULSS n. 22 Bussolengo VR Servizio Territoriale Domegliara, via A. De Gasperi, 72 Direttore: dott.ssa Antonella Ferrari Apertura al pubblico: dal lunedì

Dettagli

http://amicoweb.iss.it/

http://amicoweb.iss.it/ Istituto Superiore di Sanità http://amicoweb.iss.it/ Direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione per la riduzione dei siti web delle pubbliche amministrazioni e per il miglioramento

Dettagli

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione

Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione Provincia di Ferrara Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione Eco-sportello Sportello InfoSmog Ente Titolare Comune di Cremona gestione Diretta ( diretta, indiretta, convenzione ) Indirizzo Vicolo

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 COMUNE DI BORORE Provincia di Nuoro PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 (Art. 11, comma 2, del D. Lgs. 27.10.2009, n. 150) Allegato alla Deliberazione Giunta Comunale

Dettagli

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL

Dettagli

REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro

REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro Art. 1 - Inviolabilità della dignità umana. 1. La Regione del Veneto

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

PIANO COMUNICAZIONE 2014

PIANO COMUNICAZIONE 2014 PIANO COMUNICAZIONE 2014 SEZIONE 1 INFORMAZIONI GENERALI A cura di Davide Archi, Pasquale Esposito, Silvia Madonini, Giuseppe Rivolta. AZIENDA [ Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi ] SPECIFICITÀ

Dettagli

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE INDICE PREMESSA ANALISI DELLE CRITICITA' TERRITORIALI AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO NEL RISPETTO DEGLI INDIRIZZI

Dettagli

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) Codice: Titolo: Tipo: Durata: IFO2014MAPMOZ Fair Play: un itinerario di crescita, formazione e socializzazione per i bambini e bambine e adolescenti in un

Dettagli

Finalità e obiettivi dell iniziativa. Il progetto pensato dai Gruppi Giovani di ANCE Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto, di seguito soggetto

Finalità e obiettivi dell iniziativa. Il progetto pensato dai Gruppi Giovani di ANCE Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto, di seguito soggetto Finalità e obiettivi dell iniziativa Il progetto pensato dai Gruppi Giovani di ANCE Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto, di seguito soggetto attuatore, mira a creare un nuovo rapporto con la realtà scolastica

Dettagli

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ Per progetto si intende qualsiasi azione volta al perseguimento

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la

Dettagli

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA

Dettagli

STATO DI AVANZAMENTO PREVENZIONE DELL OBESITÀ NELLA REGIONE LAZIO SINTESI ATTIVITA GENNAIO 2007 - DICEMBRE 2007

STATO DI AVANZAMENTO PREVENZIONE DELL OBESITÀ NELLA REGIONE LAZIO SINTESI ATTIVITA GENNAIO 2007 - DICEMBRE 2007 STATO DI AVANZAMENTO PREVENZIONE DELL OBESITÀ NELLA REGIONE LAZIO SINTESI ATTIVITA GENNAIO 2007 - DICEMBRE 2007 REGIONE: Lazio TITOLO: Interventi par la Prevenzione dell Obesità nella Regione Lazio Il

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

FORUM P.A. SANITA' 2001

FORUM P.A. SANITA' 2001 FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda U.S.L. TA/1 Taranto Sviluppo Sistemi Informatici Il CUP telematico direttamente accessibile dagli Studi Medici e dalle Farmacie del territorio Parte 1: Anagrafica Titolo

Dettagli

SOCIAL MEDIA MARKETING. pubblishock.it

SOCIAL MEDIA MARKETING. pubblishock.it SOCIAL MEDIA MARKETING - 2 - COSA SONO I SOCIAL NETWORK? I social network sono delle piattaforme web nate per condividere idee e informazioni con altre persone, che a loro volta possono esprimere il proprio

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Scheda di rilevazione dei bisogni formativi delle Organizzazioni di Volontariato in provincia di Varese

Scheda di rilevazione dei bisogni formativi delle Organizzazioni di Volontariato in provincia di Varese Scheda di rilevazione dei bisogni formativi delle Organizzazioni di Volontariato in provincia di Varese I questionari compilati devono essere consegnati entro il 28/02/2011 al Cesvov: Per e-mail (scannerizzato)

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Assessore alle Politiche per la Tutela dei Consumatori Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Premessa

Dettagli

Regolamento Concorso a Premi Club EMAS Veneto 2011

Regolamento Concorso a Premi Club EMAS Veneto 2011 Regolamento Concorso a Premi Club EMAS Veneto 2011 Il Club EMAS Veneto (CEV) è una associazione senza scopo di lucro che persegue finalità culturali, scientifiche e di promozione in campo ambientale ed

Dettagli

Il Villaggio del Benessere

Il Villaggio del Benessere XII Edizione Il Villaggio del Benessere Convegni Checkup Show Cooking e Ingresso gratuito 20-21 22 novembre 2015 Palazzo dei Congressi Piazzale Kennedy, 1 Roma, Eur Con il patrocinio di Rappresentanza

Dettagli