Navigli di Milano! di Silvia Parisotto I navigli che adesso sono rimasti A MILANO SONO tre: Naviglio Grande Naviglio Pavese Naviglio della Martesana 1

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Gennaro Rota
7 anni fa
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1 Navigli di Milano! di Silvia Parisotto I navigli che adesso sono rimasti A MILANO SONO tre: Naviglio Grande Naviglio Pavese Naviglio della Martesana 1

2 Storia: La realizzazione del primo tratto navigabile risale alla seconda metà del dodicesimo secolo. Il primo canale è di cinquanta chilometri (Ticinello), fu inaugurato nel 1179, dando poi vita al Naviglio Grande. Nel 400 fu poi costruito il Naviglio della Martesana. In circa 30 anni furono successivamente costruiti 90 chilometri di canali navigabili con la presenza di 25 conche. Nel 1482 Leonardo da Vinci fu incaricato di migliorare il sistema navigabile per permettere il collegamento da Como a Milano. Per risolvere il problema del dislivello delle acque Leonardo progettò il sistema delle chiuse. Alcuni progetti e disegni si rintracciano nel Codice Atlantico conservato nella Biblioteca Ambrosiana dove, ovviamente, non è facilmente visibile. Si può però vedere qualche buona riproduzione al Museo dei Navigli. Altre soluzioni per il dislivello dell acque furono proposte nella metà del 500 dall ingegnere e 2

3 pittore Giuseppe Moda che ideò una nuova conca che più tardi diverrà il naviglio di Paderno. Nel 1805 Napoleone finì la costruzione del naviglio Pavese, realizzando così un incredibile sistema di collegamento di acque, così strutturato : Tramite il naviglio di Pavia e il Po si raggiungeva il mare. Tramite il naviglio Grande e il Ticino si raggiungeva il Lago Maggiore. Tramite il naviglio della Martesana e l Adda si raggiungeva il Lago di Como. Tutto ciò facilitava molto la navigazione e lo spostamento delle merci. Nella seconda metà dell 800 il sistema dei trasporti fluviali subì la concorrenza delle linee ferroviarie. Il Naviglio della Martesana rimase attivo per tutto l 800 come via per il trasporto e di commercio. Alla fine dell 800 entrò in crisi perfino il Naviglio Grande, sempre meno usato e sempre più sporco. I navigli nel Novecento vennero quasi abbandonati a causa delle automobili e dei tram. Le acque dei navigli furono utilizzate della industrie, infatti divennero inquinate, e nel giro di poco tempo, negli anni 30, quasi tutti, (tranne i tre navigli ancor oggi esistenti a Milano) furono coperti e si trasformarono in normali strade carrozzabili. Il Naviglio Grande. Il Naviglio Grande risale al dodicesimo secolo, ed è un canale navigabile situato in Lombardia, che nasce dalle acque del Ticino e finisce nella Darsena di Porta Ticinese a Milano. Il Naviglio Grande è il più importanti e antico canale del sistema di navigazione di Milano. E forse era già, in qualche modo, collegato al mare in quanto, nel 1359, Galeazzo Secondo 3

4 Visconti secondo pare fece costruire un canale che arrivava a Pavia. Sicuramente il corso del Naviglio Grande è stato poi regolamentato da Leonardo da Vinci. Quando venne costruito venne usato solo per bagnare i campi e in seguito venne utilizzato anche per il commercio. Nel primo Novecento Oggi 4

5 Naviglio Pavese Il Naviglio Pavese fu realizzato dai Visconti, nel Esso è un canale che parte da Milano e arriva fino Pavia; quando venne costruito non era un canale navigabile, ma serviva solo per mantenere lo splendore del parco del Castello di Pavia. Nella seconda metà del 1500 la costruzione di questo canale venne sospesa, ma dopo duecento anni Napoleone riprese la costruzione. Il 16 Giugno del 1819 ci fu l inaugurazione del Naviglio Pavese. Ieri Oggi Naviglio della Martesana La progettazione del Naviglio della Martesana è stata iniziata nel 1443 da Filippo Maria Visconti. Nel 1457 Francesco Sforza ordinò la costruzione del Naviglio della Martesana e i lavori furono completati, per la prima parte, nel 1471 da Galeazzo Maria Visconti e 25 anni dopo da Ludovico il Moro. Scorre da Trezzo sull Adda a Milano. Lunghezza 38 km. In un primo tempo la navigazione era limitata a due giorni alla settimana; contestualmente al 5

6 miglioramento della struttura agraria grazie all irrigazione, si produsse in epoca barocca una notevole fioritura di ville signorili, volte a godere della comodità del viaggio sull acqua e controllare le terre di proprietà. Segna il confine netto tra pianura asciutta, a nord, e pianura irrigua, a sud. Ieri Oggi 6

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