OMOLOGATA IMQ II L ECONOMIA D INSTALLAZIONE IMPIANTO BASSISSIMI CONSUMI / GRANDE AUTONOMIA

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1 EV04 Centrale antintrusione OMOLOGATA IMQ II L AFFIDABILE FLESSIBILE ECONOMIA D INSTALLAZIONE IMPIANTO BASSISSIMI CONSUMI / GRANDE AUTONOMIA

2 1. DESCRIZIONE GENERALE 1.1. I VANTAGGI I vantaggi essenziali ottenuti con la centrale antiintrusione EV04 e le sue periferiche sono: GRANDE ECONOMIA NELL'INSTALLAZIONE DELL'IMPIANTO RISPARMIO NELLA STESURA CAVI SINO AL 50%! gestione di due rivelatori sulla stessa linea;! unica seriale a 2 fili per tutte le periferiche. RISPARMIO NELLE DOTAZIONI DELLE ALIMENTAZIONE SINO AL 50%! gruppo di alimentazione in dotazione già dimensionato per medi impianti (3 A switching);! periferiche a basso consumo (riduttori di tensione switching);! spegnimento automatico di tutte le spie a contenitore chiuso. RISPARMIO NELLE VERIFICHE DI INSTALLAZIONE! software in dotazione per la verifica di corretta installazione e qualità delle;! interconnessioni. GRANDE ECONOMIA DI MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ALTISSIMA AFFIDABILITA! periferiche con autotest funzionale;! linea seriale a loop chiuso;! grande immunità ai disturbi grazie a filtri di protezioni integrati CARATTERISTICHE! 16 zone espandibili a 80 per antiintrusione;! 4 uscite espandibili a 256 tutte a relè;! 8 aree e 32 gruppi software;! programmazione di funzioni avanzate;! funzioni PLC;! programmatore orario con gestione festività annuali, straordinario e ronda;! protocollo di comunicazione CEI-ABI;! software di programmazione e test impianto in dotazione; pg. 1

3 1.3. SCHEMA pg. 2

4 1.4. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Montaggio delle schede a connettore su backplane per facilitare al massimo la manutenzione; Morsetti in numero adeguato per evitare tutte le giunzioni volanti, compreso lo schermo del cavo; Sezionamento dell'alimentazione 12 Vcc. con fusibili, per evitare black-out su tutta la centrale a causa di un corto circuito CARATTERISTICHE HARDWARE Ingressi complessivi: max 512; Uscite: max 256; Linea seriale: 2 porte seriali standard EIA 485 a due fili per funzionamento ad anello o a due rami; Periferiche: max 32 pg. 3

5 1.6. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO CONNESSIONI CENTRALE - RIVELATORI Ogni linea di rivelazione sia della centrale che dei concentratori EV-ISA.I/O o EV-ISA.I si collega ai rivelatori in modo stellare con un filo di segnale e riferimento all alimentazione; su ogni linea possono essere collegati in cascata 2 rivelatori. La centrale ed i concentratori riescono a riconoscere tramite un convertitore analogico/digitale i seguenti stati: " tutto regolare " allarme del rivelatore 1 " allarme del rivelatore 2 " sabotaggio per by-pass di un rivelatore " sabotaggio per taglio cavo o apertura / stacco dal muro di un rivelatore " sabotaggio per corto circuito del cavo Il ciclo di analisi di tutte le zone è di 125 msec. e ritiene valido un segnale solo se si presenta allo stesso livello per due cicli consecutivi (per eliminare i disturbi di linea). L'analisi della linea viene eseguita con il sistema proporzionale, per evitare che le variazioni di tensione di alimentazione pregiudichino la corretta lettura degli stati. Questo sistema permette distanze di oltre 150 m. fra centrale e rivelatore, pur mantenendo una tolleranza nei livelli di tensione di lettura tale da risultare non sabotabile GESTIONE DEL SEGNALE DI ALLARME Una volta accertato il segnale di allarme con il sistema sopra descritto, la centrale andrà a verificare: a) la programmazione della zona. b) la programmazione del gruppo di cui fa parte la zona c) lo stato di operatività dell'impianto di cui fa parte il gruppo per decidere se attivare le procedure di allarme. pg. 4

6 1.7. PROGRAMMAZIONI DI ALLARME INTRUSIONE RIVELATORE Ogni rivelatore può essere programmato per operare in diverse modalità :! Immediato scatena l allarme generale e le uscite ad esso associate;! Aggregato collabora con altri sensori alla generazione dell allarme generale, tuttavia attiva le uscite ad esso associate;! Rapina indipendente dalle aree, attiva l allarme di coercizione e le uscite associate. La sua segnalazione non è visualizzata a display;! Silenzioso non attiva l allarme generale ma solo le uscite assegnate;! Chiave l ingresso è utilizzato per attivare e/o disattivare aree (funzionamento flip-flop) Nel caso di sensore AGGREGATO sono possibili ulteriori programmazioni del sensore :! Peso all'interno di un gruppo;! Validità intesa come intervallo di tempo, oltre al periodo di allarme, durante il quale il sensore viene considerato in allarme dalla unità di elaborazione;! Gruppi di appartenenza del sensore;! Conteggio del numero di impulsi di allarme del rivelatore in un tempo determinato;! Intervallo di tempo in cui effettuare il conteggio;! Durata dell'impulso d'allarme; Le funzioni sopra descritte sono meglio specificate nel paragrafo successivo GRUPPO Uno dei sistemi più affermati di verifica dell'allarme generato da un rivelatore è la correlazione con altri. Quando la somma dei pesi dei vari rivelatori del gruppo raggiunge una soglia di valore programmato viene generato l'allarme di gruppo. Questo sistema di controllo, pur essendo molto interessante ed efficace nell'eliminare probabili cause di falsi allarmi, può generare un abbassamento del livello di sicurezza, per questo si è provveduto a creare per ogni zona due ulteriori controlli programmabili:! Numero di impulsi di allarme del rivelatore in un tempo determinato.! Durata dell'impulso d'allarme. Nel caso in cui si verifichi una delle due condizioni sopra descritte, la centrale genererà l'allarme indipendentemente dal peso del rivelatore all'interno del gruppo ed attiverà le uscite programmate di tutti i gruppi a cui appartiene la zona. pg. 5

7 " I gruppi possono essere al massimo 32 e possono accettare da 1 a tutte 80 le zone. " Ogni zona può far parte al massimo di 4 gruppi diversi. " Ogni gruppo potrà essere programmato per attivare una o più uscite delle 80 disponibili e potrà appartenere ad ogni impianto IMPIANTO La centrale può suddividere l'intero impianto di sicurezza in 8 sotto impianti. Lo stato di operatività potrà essere gestito tramite:! consolle di comando generale;! tastiera;! computer di gestione;! programmatore orario;! telecomando ecc. Una volta in servizio, la centrale abiliterà le uscite del gruppo in allarme ALTRE PROGRAMMAZIONI RIVELATORI Oltre alle programmazioni di allarme intrusione ogni rivelatore potrà essere programmato per : " attivare sino ad 8 uscite, localmente o su di un altra periferica; " ritardare l invio della segnalazione del cambio di stato sino a 240 sec. " mascherare altri rivelatori sulla stessa periferica per una durata massima di 255 sec USCITE Sono disponibili sino 256 uscite di cui 8 in centrale e 248 sui concentratori. Ad ogni uscita si potrà programmare : " ritardo di attivazione " durata dell attivazione " polarità dell uscita (NA / NC) " modalità ad inseguimento oppure one-shot 1.9. PROGRAMMATORE ORARIO Nella centrale è previsto un programmatore orario di tipo annuale con le seguenti caratteristiche pg. 6

8 1) 16 punti di intervento 2) Modalità di funzionamento per ogni punto di intervento : Accensione normale : simula l operatore Accensione in forzato : l area in questa modalità se viene disattivata comanda l uscita di coercizione; Accensione in priorità : impedisce la messa a riposo in modo manuale da parte dell operatore; Spegnimento normale: disattiva le aree specificate; Spegnimento con festività: non effettua lo spegnimento delle aree specificate se il giorno è festivo. 3) Gestione di quattro festività annuali programmabili oltre a quelle fisse. 4) Programmazione delle date di cambio ora da legale a solare e viceversa 5) Programmazione di 3 intervalli ronda giornalieri 6) Programmazione straordinario DATI STORICI DI FUNZIONAMENTO La centrale è dotata di una memoria contenente gli ultimi 360 avvenimenti significativi. Memorizza (indicando data e ora) : " Ogni allarme o anomalia di tutte le zone con inizio e fine (in secondi) e codice mnemonico. " Ogni allarme di tutti i gruppi con inizio e fine (in secondi). " Ogni allarme di conteggio o durata di tutte le zone. " La commutazione dello stato di operatività di ogni impianto con riferimento al codice che ha eseguito l'operazione. " Esclusione/inclusione delle zone con riferimento al codice che ha eseguito l'operazione. " Guasto con indicazione in chiaro del tipo con inizio e fine. " Accesso alla programmazione sia in scrittura che lettura con computer esterno. " Impostazione data e ora con riferimento al codice. " Impostazione del codice (e quale 1-20 ). " Blocco tastiera di comando per errato codice (3 tentativi). pg. 7

9 1.11. GESTIONE OPERATIVA CONSOLLE EV04 CNS/I - consolle da incasso EV04 CNS - consolle a sbalzo La gestione operativa dell utente avviene tramite una consolle a 12 tasti ed un display a 32 caratteri retro illuminato, separata dalla programmazione dell'impianto, che può essere effettuata solo dall esperto della sicurezza, tramite personal computer o centralizzazione allarmi. Funzioni operative delegate all'utente: " Commutazione dello stato di operatività di qualsiasi impianto; " Controllo dello stato delle zone con possibilità di esclusione guidata dei rivelatori in allarme; " Controllo delle esclusioni delle zone con possibilità di inclusione diretta; " Esclusione di qualsiasi zona; " Visualizzazione della memoria storica; " Programmazione di data/ora; " Programmazione dei punti di intervento del programmatore orario; " Richiesta straordinario " Programmazione di codici di accesso. Funzione test: ogni volta che si commuta lo stato di operatività in servizio di un impianto la centrale fa un controllo di tutti i rivelatori appartenenti a quell'impianto. Se qualche rivelatore presenta un'anomalia oppure è escluso, vengono attivate delle spie collettive sulla tastiera e contemporaneamente vengono visualizzate in chiaro sulla consolle. Questa operazione è eseguita senza che vengano attivate le uscite, onde permettere all'operatore di provvedere all'eliminazione del mal funzionamento. Personalizzazione di ogni zona, di ogni gruppo e di ogni impianto con una piccola descrizione (16 caratteri disponibili). Presentazione automatica sul display in caso di allarme dell'ultimo evento che lo ha generato. Il sarà manuale ed in assenza di anomalie il display non presenterà alcuna scritta. reset pg. 8

10 Memorizzazione delle operazioni significative eseguite, per una corretta identificazione dell'operatore che agisce sull'impianto. Identificazione di 20 operatori con altrettanti codici (sino a 6 cifre ciascuno). Ogni operatore potrà programmare il proprio codice che rimarrà segreto. Le operazioni verranno memorizzate solo con il numero dell'operatore (da 1 a 20). Collocazione della consolle in qualsiasi luogo in interno, sino a 1 Km dalla centrale TASTIERA Per la messa in servizio o a riposo degli impianti sono disponibili delle tastiere da interno e da esterno, per montaggio a vista o ad incasso. Le tastiere sono controllate e gestite dalle consolle. pg. 9

11 2. COLLEGAMENTI A SISTEMI DI CENTRALIZZAZIONE La centrale può comunicare con sistemi di centralizzazione o supervisione allarmi sia localmente che geograficamente tramite schede comunication opzionali da inserire nell'apposito connettore. Protocollo di comunicazione CEI ABI 2.1. COMPONENTI EV04-COM Scheda base di comunicazione con linea seriale RS232 o RS422 full duplex EV-MD/I/O Socket modem 33.6 Kb omologato PPTT IT. montato su scheda EV04-COM EV-SWG Scheda serial gateway per comunicazione su rete dati TCP-IP 2.2. ESEMPI DI CONNESSIONE COLLEGAMENTO LOCALE CON LINEA SERIALE pg. 10

12 2.2.2 COLLEGAMENTO GEOGRAFICO SU RETE TELEFONICA COMMUTATA PSTN COLLEGAMENTO LOCALE CON LINEA SERIALE E BACK UP GEOGRAFICO SU RETE TELEFONICA PSTN pg. 11

13 2.2.4 COLLEGAMENTO LOCALE O GEOGRAFICO SU RETE DATI IN TCP-IP pg. 12

14 2.3. OPERAZIONI, COMANDI ED EVENTI DISPONIBILI SU LINEA SERIALE Tutte le funzioni, i comandi e gli eventi sono disponibili sulla linea seriale Attivazione / Disattivazione aree Allarme di coercizione Inizio / fine guasto Inclusione / esclusione sensore Abilitazione / disabilitazione sensore Inizio / fine sabotaggio Allarme accensione Inizio / fine preallarme Inizio / fine allarme sensore Allarme per conteggio Allarme per durata Allarme rapina Inizio / fine allarme gruppo Upload configurazione concentratore Upload configurazione periferiche Upload configurazione furto Upload configurazione programmatore orario Download configurazione concentratore Download configurazione periferiche Download configurazione furto Download configurazione programmatore orario Variazione orologio Blocco tastiera Variazione programmatore Attivazione straordinario Disattivazione straordinario Tacitazione uscita guasto pg. 13

15 3. EV04 UNITÀ BASE 3.1. CARATTERISTICHE HARDWARE " Ingressi: 8 analogici per 16 zone 1 digitale controllo rete di alimentazione - 1 digitale per controllo switch antisabotaggio del contenitore; " Uscite: 4 a relè, espandibili a 8 completamente programmabili; " Segnalazioni: led per ogni uscita attivata, per corretto funzionamento up, per alimentazione CPU e per RX-TX. " Comunicazione: 2 porte seriali standard EIA 485 a 2 fili per la realizzazione di rete ad anello o due rami per la connessione di periferiche (max 32) sia di acquisizione che di gestione (consolle); " Predisposizione: scheda per connessione in rete locale e modem per reti geografiche " Alimentatore: switching da 13,8 V - 3 A; " Contenitore: metallico, dimensioni 273 x 280 x 135 mm; " Capienza: accumulatore ermetico da 17 Ah - 12 V. " Consumi: 130 ma pg. 14

16 4. EV04/R UNITÀ BASE A RACK 4.1. CARATTERISTICHE HARDWARE Centrale EV04 inserita in contenitore rack " Contenitore: rack 19" 4U (17,5 mm) a cassetto, estrazione su carrello, profondità 360 mm; " Alimentatore: switching da 13,8 V - 3 A (a richiesta 5A); " Consolle: EV04-CNS/I " Capienza: accumulatore ermetico da 17 Ah - 12 V. " Predisposizione: concentratore EV-ISA.XX e scheda uscite EV-ISA.OUT pg. 15

17 5. EV-ISA.I CONCENTRATORE DI SOLA ACQUISIZIONE 5.1. CARATTERISTICHE PRINCIPALI Modulo a microprocessore per l acquisizione periferica di 16 rivelatori antifurto/antintrusione. " Ingressi: 8 analogici per 16 zone; " Ingressi ausiliari: n 1 digitale per tamper contenitore e n 1 digitale per presenza rete " Linea seriale: RS485 2 fili con filtri di protezione contro le sovratensioni " Indirizzamento: sino a 32 indirizzi selezionabili con dip-switch " Segnalazione luminose: Alimentazione CPU corretta, Anomalia alimentazione sensori TX seriale RX seriale " Alimentazione: da 8 a 30 Vcc, con riduttore di tensione switching; " Consumi: 70 ma 5.2. CONFIGURAZIONI TIPO PER EV-ISA.I EV-ISA.I + EV-SPB EV-ISA.I + EV.CNP2/S pg. 16

18 6. EV-ISA.I/O CONCENTRATORE PROGRAMMABILE EV-ISA.I/O EV-ISA.OUT 6.1. CARATTERISTICHE PRINCIPALI Modulo a microprocessore per l acquisizione periferica di 16 rivelatori antifurto/antintrusione ed il comando di 8 uscite in contenitore metallico con predisposizione per il montaggio dell alimentatore. " Ingressi: 8 analogici per 16 zone; " Ingressi ausiliari: n 1 digitale per tamper contenitore e n 1 digitale per presenza rete; " Uscite con modulo EV-ISA.OUT: 8 a relè comandate da unità principale o dall unità periferica; " Linea seriale: RS485 2 fili con filtri di protezione contro le sovratensioni; " Indirizzamento: sino a 32 indirizzi selezionabili con dip-switch; " Programmazioni : come descritto per la centrale; " Segnalazione luminose: alimentazione CPU corretta, anomalia alimentazione sensori, anomalia alimentazione uscite, TX seriale, RX seriale e stato uscite " Alimentazione: da 8 a 30 Vcc, con riduttore di tensione switching; " Consumi: 70 ma 6.2. CONFIGURAZIONI TIPO PER EV-ISA.I/O EV-ISA.I/O + EV-SPE EV-ISA.I/O + EV.CNP2/S pg. 17

19 7. ARTICOLI DELLA SERIE EV04 Art. EV04 EV04R EV04-OR4 EV-ISA.I EV-ISA.I/O EV-ISA.OUT Descrizione Centrale base con 16 zone e 4 uscite a relè programmabili, completa di: alimentatore switching 13,8 Vcc 3 A e contenitore metallico di dimensioni 270x280x140 (lxhxp), accumulatore allocabile 17Ah. Centrale base con 16 zone e 4 uscite a relè programmabili, completa di: alimentatore switching 13,8 Vcc 3 A, EV04-CNS/I consolle e contenitore metallico rack 19" 4U a cassetto estraibile, accumulatore allocabile 17Ah. Predisposizione per n 1 concentratore EV-ISA.XX + EV-ISA.OUT Scheda espansione 4 uscite programmabili a relè. Scheda concentratore per sola acquisizione remota 16 zone. Scheda concentratore per acquisizione remota 16 zone con funzioni avanzate e predisposizione per scheda 8 uscite programmabili. Scheda 8 uscite a relè per EV-ISA.I/O EV04-CNS EV04-CNS/I EV04-TSI EV04-TSE01 EV04-TSE02 EV04-COM/2 EV04-COM/4 EV-MD/I/O EV-SGW EV-485HD EV-FLT-2L EV-SPB EV-SPE EV-CNP2/S EV-CNG2/S EV-RACK EV-PSW12.3 EV-PSW12.5 Consolle su linea seriale a sbalzo Consolle su linea seriale, versione da incasso Tastiera versione da interno Ticino Living. Tastiera versione da esterno Vimar Tastiera versione da esterno incasso Vimar Scheda comunication RS232 Scheda comunication RS422 Socket modem 33.6 Kb omologato PPTT IT. Serial gateway Interfaccia RS485 a 2 fili / RS232 in contenitore Filtro doppio per linea seriale Supporto plastico con attacchi per guida DIN per sola ISA-X Supporto plastico con attacchi per guida DIN per ISA-I/O e ISA-OUT Contenitore metallico dim. 270x280x140 mm. (lxhxp). Capienza con apposite piastre di supporto per n 1 EV-ISA.I/O+EV-ISA.OUT, n 1 EV- PSW12.3 e n 1 Accumulatori da 17 Ah Contenitore metallico dim. 420x400x150 mm. (lxhxp). Capienza con apposite piastre di supporto per n 2 EV-ISA.I/O+EV-ISA.OUT, n 2 EV- PSW12.3 e n 2 Accumulatori da 17 Ah Contenitore rack 19" 4U (17,5 mm) a cassetto, estrazione su carrello, profondità 360 mm; Capienza con apposite piastre di supporto per n 3 EV-ISA.I/O+EV-ISA.OUT, n 2 EV- PSW12.3 e n 2 Accumulatori da 17 Ah Alimentatore carica batterie switching 13,8 V 3 A Alimentatore carica batterie switching 13,8 V 5 A Le caratteristiche riportate nel presente documento potranno subire modificazioni senza preavviso pg. 18

20 I N D I C E 1. DESCRIZIONE GENERALE I VANTAGGI CARATTERISTICHE SCHEMA CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE CARATTERISTICHE HARDWARE DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO Connessioni centrale - rivelatori Gestione del segnale di allarme PROGRAMMAZIONI DI ALLARME INTRUSIONE Rivelatore Gruppo Impianto ALTRE PROGRAMMAZIONI Rivelatori Uscite PROGRAMMATORE ORARIO DATI STORICI DI FUNZIONAMENTO GESTIONE OPERATIVA Consolle Tastiera COLLEGAMENTI A SISTEMI DI CENTRALIZZAZIONE COMPONENTI ESEMPI DI CONNESSIONE Collegamento locale con linea seriale Collegamento geografico su rete telefonica commutata PSTN Collegamento locale con linea seriale e back up geografico su rete telefonica PSTN Collegamento locale o geografico su rete dati in tcp-ip OPERAZIONI, COMANDI ED EVENTI DISPONIBILI SU LINEA SERIALE EV04 UNITA' BASE CARATTERISTICHE HARDWARE EV04/R UNITA' BASE A RACK CARATTERISTICHE HARDWARE EV-ISA.I CONCENTRATORE DI SOLA ACQUISIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI CONFIGURAZIONI TIPO PER EV-ISA.I EV-ISA.I/O CONCENTRATORE PROGRAMMABILE CARATTERISTICHE PRINCIPALI CONFIGURAZIONI TIPO PER EV-ISA.I/O ARTICOLI DELLA SERIE EV Via della Repubblica, Levata di Curtatone (MN) Sito - info@evoluzione-mn.it Tel Fax