TURISMO E PROMOZIONE NELLE ALPI

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1 1 * 2 il problema del coordinamento meccanismi che facilitano l assunzione di decisioni condivise modelli Rispoli Tamma (1995) auto organizzazione dell offerta (modello frammentato) soggetto manageriale creato ad hoc (modello package) fondazione di una rete capace di cooperare (modello network) * Università di Trento e gruppo etourism 1

2 3 modello network integrazione delle offerte di un insieme di soggetti coordinamento delle decisioni standard di qualità e di servizio forme di cooperazione nascita di Sistemi Locali di Offerta Turistica (SLOT) 4 Sistema Locale di Offerta Turistica insieme di attività e fattori di attrattiva che, situati in uno spazio definito (sito, località, area), siano in grado di proporre una offerta turistica articolata e integrata, ossia rappresentino un sistema di ospitalità turistica specifica e distintiva che valorizza le risorse e la cultura locali (Rispoli e Tamma 1995) 2

3 5 Destination Management Insieme di decisioni strategiche organizzative operative Finalizzato a politiche di promozione commercializzazione del prodotto turistico Attività di pianificazione e coordinamento per ottimizzare l offerta di servizi e le attrattive turistiche Osservatorio provinciale per per il turismo il il turismo alpino strutture e infrastrutture turistiche appartengono ai locali imprese turistiche di piccole dimensioni e familiari ridotta attitudine alla cooperazione limitata apertura all innovazione asimmetria di informazione struttura organizzativa semplice difficoltà a gestire flussi di incoming di gruppo domanda composta da segmento individuale ( fai da te ) prodotto neve in inverno e sport escursioni in estate 6 Gianfranco Betta 3

4 fattori che influenzano lo sviluppo della destinazione concorrenza internazionale il turismo come opportunità fa crescere l offerta più della domanda concorrenza sostitutiva attrattività di zone no tipicamente turistiche (es. parchi tematici) costi della destinazione effetti esterni del turismo che richiedono legittimazione delle attività ciclo di vita del prodotto vacanze più brevi e più frequenti dimensione aziende efficienza ridotta e difficoltà di coordinamento tra interessi contrastanti informazione come bene pubblico 7 8 Analisi 27 organizzazioni turistiche (OTP) in regioni alpine cornice normativa compiti assegnati e ruolo soggetto pubblico processo di generazione della destinazione 4

5 risultati oltre la metà società private con presenza dell ente pubblico forme giuridiche molteplici (in Tirolo Associazione con società affiliate: Tiscover, Cine Tyrol ) nelle OTP a partecipazione mista anche commercializzazione OTP svolge ruolo di coordinatore (approccio top down) modello di destinazione integrato OTP coordina solo la fase promozionale modello di destinazione parzialmente integrato (Trentino) casi di coordinamento debole (Regioni italiane) 9 5

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